-
.
"I numeri irrazionali,
scoperti non essere esprimibili per mezzo di quantità finite,
furono così letali per i Pitagorici che la loro scoperta
divenne l’equivalente greco del Watergate".
David Foster Wallace.
Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Erano trascorsi pochissimi giorni dalla conclusione del Torneo indetto fra gli Aviatori, il tempo necessario al Numerologo per rimettersi in sesto. Il Gran Maestro, da parte sua, non aveva atteso oltre per contattarlo ed invitarlo nuovamente all'Arena Celeste. Questa volta da soli.
Nonostante per alcuni sarebbe potuto sembrare un dato non rilevante, Drusilia era stata ben accorta nel presenziare ogni duello, ragion per cui si era resa testimone diretta di ogni singola azione compiuta dai suoi sottoposti durante il Torneo. Aveva osservato in silenzio senza mai interrompere, convinta che, nel bene come nel male, dar loro la consapevolezza di dover lottare da soli li avrebbe resi necessariamente più forti. Questo non significava però che non avrebbe fatto nulla dopo: si era semplicemente limitata ad osservare per poi trarre le sue conclusioni. E le conclusioni erano giunte... si era perfino fatta un'idea molto chiara della situazione, a dirla tutta.
Per questo era lì, in attesa del Numerologo.
-Ben tornato Augustus, spero che ti senta meglio.
Avrebbe detto, sorridendo.
Era seduta sul bordo dell'arena, le gambe penzoloni nel vuoto. Levando il braccio gli avrebbe fatto segno di avvicinarsi ed accomodarsi al suo fianco. Sarebbero rimasti lì per un pò, ad ammirare le nubi all'orizzonte ed il mondo sottostante.
-Hai mai fatto caso a quanto siamo in alto?
. -
.
Numerologia 3: ComunicativitàArena CelestePer fortuna il torneo si è concluso. Dubita seriamente che parteciperà ad altri, gli scontri che ha tenuto sono stati più che sufficienti per restituirgli un panorama chiaro di cosa vuol dire scontrarsi con qualcuno.
Comunque, paradossalmente, dovrà ringraziare il Comandante che ha messo a sua disposizione uno stuolo di allegre infermiere che lo hanno rimesso a nuovo nel giro di qualche giorno. Certo, giorni in cui Giulietta si lagnava per l'immobilità a letto, ma per fortuna sono passati.
La convocazione di Drusilia, poi, è arrivata come una doccia ghiacciata. In realtà facendo poi un breve esame delle sue memorie si è ricordato di un'occhiataccia lanciata alla donna durante il ratto del suo spirito da parte della Mummia. Che si sia forse offesa?
Crucciato e perplesso si è diretto all'Arena con la solita Giulietta che lo pungola e rigira il dito nella ferita.
Raggiunge il superiore quando la vede, la mano destra svolazza in aria per salutarla e trotta con rapidità. Come al solito ci sono i Numeri che le svolazzano intorno come uno sciame di mosche, ma per oggi non ha ancora il coraggio di affrontare questo argomento. Si accomoda impanicato come al solito, viso arrossato manco si fosse bevuto un fiaschetto di vino prima di venire (e no, non lo ha fatto, a testimonianza ha un'alito fresco di dentifricio alla menta).
Salve, eh...si, molto meglio grazie
Aggiunge mentre si fissa i piedi con una certa ostinazione. Alla domanda successiva alza il capo verso l'alto ed osserva le nuvole senza mai voltarsi.
In realtà ci ho pensato ed il lato razionale della mia testa mi stava per far venire una specie di attacco di panico. Quindi poi cerco di non pensarci mai, così sto sereno e non ho la costante sensazione che stiamo lìlì per cadere giù e sfracellarci contro le terre dell'ovest o del sud o di qualche parte al piano di sotto e tutti noi muoriamo esplodendo in un gigantesco cratere di fiamme mentre tutta Laputa si disgrega come nel sogno o meglio ricordo che abbiamo vissuto al Magisterium....
Il viso si fa appena più cianotico mentre la crisi di panico serpeggia e tinge la voce con un velo di ansia palese.
Ecco...è meglio non pensarci.
Iperventila.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Attive
Nessuna
Scheda: Qui. -
.
In realtà ci ho pensato ed il lato razionale della mia testa mi stava per far venire una specie di attacco di panico.
Beh... si.
Ad essere sincera aveva intuito -ed anche sentito parlare- di quanto il Numerologo fosse già di per sè molto ansioso e che la vicinanza all'Antico metteva a dura prova il suo autocontrollo. Una risposta del genere doveva necessariamente aspettarsela.
Quindi poi cerco di non pensarci mai, così sto sereno e non ho la costante sensazione che stiamo lìlì per cadere giù e sfracellarci contro le terre dell'ovest o del sud o di qualche parte al piano di sotto e tutti noi muoriamo esplodendo in un gigantesco cratere di fiamme mentre tutta Laputa si disgrega come nel sogno o meglio ricordo che abbiamo vissuto al Magisterium....
-...
Ecco...è meglio non pensarci.
Ooooookay.
-Beh...- tentò di alleggerire quella cappa ansiosa ed opprimente con un'alzata di spalle -...è già un inizio. Questo vuol dire che sei coraggioso, no?
Sorrise.
-E' normale avere paura, sai? E' un istinto naturale: serve per renderci consapevoli del pericolo. Però ci sono cose che noi riteniamo più importanti di ciò che ci spaventa, azioni che devono essere compiute... ed è per questo che si affronta la paura. O almeno è quello che fanno i coraggiosi.
Detto ciò tornò a fissare l'orizzonte. Respirò profondamente. Personalmente non aveva mai avuto paura che l'Arena crollasse, ma convenì che i suoi timori potessero differire da qualcuno che, di volare, non ne era evidentemente in grado.
-Sai cos'altro è naturale? La rabbia.
Tacque.
Lentamente gli occhi si spostarono dal paesaggio all'interlocutore. Qualcosa, nel suo sguardo, gli avrebbe lasciato intendere che si, durante gli scontri lei aveva visto tutto e colto ogni sottinteso.
-E' da quando sono Alfiere che accade, ma ultimamente sento i miei associati più distanti del solito. Non mi salutano più come un'amica, non sono più la loro compagna d'arme. Io sono l'Alfiere o -al più- il Gran Maestro. A volte penso sia meglio così: il controllo è maggiore e l'autorevolezza mi rende la gestione delle forze più semplice.
Spiegò con tono confidenziale, tornando ad osservare altrove.
-Però non è detto che una cosa facile sia anche quella giusta. Ad esempio non credo di conoscervi più abbastanza. E non credo che voi vi fidiate più di una madre assente. Non abbastanza per confidarvi. Sbaglio?. -
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteContinua ad iperventilare. Quella banale riflessione ha messo in moto una concatenazione di idee che volgono verso scenari di morte e devastazione via via sempre più disparati. Per fortuna la Dama del vento prende le redini della conversazione o il povero Augustino sarebbe rimasto lì a meditare, ed iperventilare, fino alla fine dei tempi.
Invero non riesce a seguire pienamente il suo discorso. Alla domanda che gli viene posta risponde con naturalezza e privo di ogni baldanza.
Un pochettino si, ma non più di tanto
Certo, è salito in groppa ad un drago, un demone stava per divorarlo dopo avergli regalato una giornata in SPA, si è gettato in una dimensione di tenebre, ed ora gira questa realtà alla ricerca di informazioni su Asaliah. Certo, un po' di coraggio lo devi avere. Ma visto il suo temperamento non riesce a sfoderarlo in tutte le situazioni. Il Comandante, però, sta limando queste asperità del suo carattere.
Si, lo so che è normale, ma questo vale per una persona normale. Ecco, cioè...dipende da cosa si è e cosa si fa. Penso che per le persone come noi, per così dire, sia necessaria una soglia di paura diversa. Non so se riesco a spiegarmi bene.
Fa spallucce, si rende conto che il pensiero è contorto. Ma come in tutte le cose serve sempre una certa proporzionalità. Nel coraggio, nella paura, in ogni cosa.
Bhè, è naturale come la gioia, la felicità, il sonno, la fame e così via.
Risponde alle domande senza però riuscire a seguire il filo rosso che guida la riflessione. Quello è solo dell'Alfiere e della sua mente. Il Numerologo, dal canto suo, si limita a lasciarsi guidare lieto di non ripensare più all'isola che si schianta.
Sembra che torni comodo, si. Però...il mio è un punto di vista poco utile. Al più posso comandare sui miei spiriti...e nemmeno ci riesco sempre. Però, se è anche è comodo, penso non sia del tutto giusto. Voglio dire, è giustissimo quello che dite...ma io preferirei servire un capo in cui credo, con cui posso parlare liberamente, piuttosto che un tiranno irraggiungibile. Si, certo, nell'atto pratico impartire l'ordine e vederlo eseguito è più comodo di una discussione con il sottoposto...ma così si perdono tante sfumature, no?
Anche qui si rende conto di non essere propriamente chiaro nell'esposizione. Ma è un suo problema. Il tono è esitante mentre il corteo spiritico continua a fluttuargli intorno ed a sussurrargli barzellette sconce.
L'ultima domanda, poi, apre una serie di scenari difficili per lo studioso. Arriccia la bocca e riflette.
Non per me. Io sono questo, mi conosci e nutro grande fiducia in te o non sarei qui come volontario, no?
Si sforza di utilizzare il tu per confermare il legame che si è stabilito tra i due. In realtà la cosa gli costa una certa fatica, ma è colpa del suo rapporto conflittuale con le autorità.
Penso che lo stesso si possa dire per tutti gli altri, no?
La situazione è difficile e tutti facciamo del nostro meglio. Dobbiamo raggiungere dei compromessi, ma penso che sia normale.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Attive
Nessuna
Scheda: QuiSPOILER (clicca per visualizzare)Chiedo infinitamente scusa per il ritardo >.<. -
.
Un pochettino si, ma non più di tanto.
Si, lo so che è normale, ma questo vale per una persona normale. Ecco, cioè...dipende da cosa si è e cosa si fa. Penso che per le persone come noi, per così dire, sia necessaria una soglia di paura diversa. Non so se riesco a spiegarmi bene.
Drusilia, a quelle parole, sorrise. Era bizzarro sentirlo parlare in quel modo: sembrava razionalmente portato a rendere inavvicinabile la sua meta senza tuttavia rendersi conto di quanto fosse vicino al traguardo di una profonda consapevolezza.
-Beh... potrebbe essere, si- disse annuendo, scostandogli un pò i capelli neri dal viso con fare materno -Però, se fossimo poi così diversi dagli altri, non potremmo mai diventare un buon esempio.
Si concesse del silenzio, prima di continuare il discorso.
Una pausa per assimilare quelle parole e tutti i sottintesi. Nessuno, infatti, avrebbe mai pensato di voler imitare degli dèi... però c'era chi prendeva esempio dagli eroi ed i martiri.
-Certo, la soglia di sopportazione è alta, ma quella va conquistata. Esattamente come si impara a parlare o leggere, impariamo a diventare forti per noi stessi e coloro che proteggiamo.
Infine tornò ad osservare l'orizzonte, memore del proprio passato. Augustus l'aveva già conosciuta come Alfiere e Gran Maestro, ma non era sempre stato così. Agli albori Drusilia non era nessuno, una naufraga potenzialmente pericolosa come tutti gli altri, e prima ancora di questo una vigliacca in continua fuga dai propri incubi.
Nessuno nasceva eroe.
Era un percorso lastricato di sudore, lacrime e sangue.
-Sembra che torni comodo, si. Però...il mio è un punto di vista poco utile. Al più posso comandare sui miei spiriti...e nemmeno ci riesco sempre. Però, se è anche è comodo, penso non sia del tutto giusto. Voglio dire, è giustissimo quello che dite...ma io preferirei servire un capo in cui credo, con cui posso parlare liberamente, piuttosto che un tiranno irraggiungibile. Si, certo, nell'atto pratico impartire l'ordine e vederlo eseguito è più comodo di una discussione con il sottoposto...ma così si perdono tante sfumature, no?- l'Alfiere si limitò ad annuire, guardandolo con occhi orgogliosi -Non per me. Io sono questo, mi conosci e nutro grande fiducia in te o non sarei qui come volontario, no? Penso che lo stesso si possa dire per tutti gli altri, no? La situazione è difficile e tutti facciamo del nostro meglio. Dobbiamo raggiungere dei compromessi, ma penso che sia normale.
Lo scrutò attentamente, intrecciando gli sguardi.
Questa volta, però, preferì non addolcire la pillola: se era maturato quanto aveva mostrato a parole, allora avrebbe potuto affrontare la discussione.
-Perchè allora quello sguardo in Arena, Augustus?. -
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteOk, pian pianino sta capendo forse dove vuole andare a parare l'Alfiere. Spera di aver capito male, spera che Giulietta abbia torto, ma è raro che si sbagli in tal senso.
Sulla prima parte del discorso non può far altro che annuire ed essere d'accordo. Si limita a restare in silenzio rispettando lo sguardo della donna che si perde nell'orizzonte. Non riflette mai su queste cose, ma dovrebbe investire un po' del suo tempo nel farlo. E' inutile badare solo ai Numeri, quando c'è una vita reale e tangibile che ti pone davanti scelte varie e complicate.
Il problema, come aveva intuito, arriva dopo.
Ecco, come spiegare quel suo sguardo?
La prima reazione che ha, invero, è di grande vergogna tanto che abbassa lo sguardo a fissarsi i piedini che scavano conigliosamente nell'arena. Si sente messo a nudo sin da ora, ed a breve dovrà praticamente scorticarsi vivo per spiegare le sue ragioni.
Ma è meglio partire alla lontana, come suggerisce Giulietta bisbigliandosi all'orecchio sinistro.
Io ho un problema, cioè..in realtà ne ho diversi, ma uno dei vari è quello di avere un problema con quelle che sono le figure autoritarie o che ricoprono un ruolo importante nella società, nell apolitica e così via.
Ancora oggi, ad esempio, ho difficoltà a darle del tu. Ecco. Infatti.
In ogni caso dicevo che ho questo problema, lo so, lo riconosco e mi sforzo di superarlo.
In ogni caso durante la finale mi sono ritrovato sommerso da un mare di emozioni che quasi non conoscevo possedere e nella confusione più totale cosa ho pensato?
Una breve pausa in cui alza un secondo lo sguardo per ricercare quello altrui, ma appena lo fa, e vede i soliti numeri volteggianti, rapidamente torna i suoi piedini belli. Le mani che si intrecciano e si grattano reciprocamente in un tic che cerca di alleggerire lo stress.
Quello che accade è sbagliato. OVVIAMENTE non è colpa mia. Si, lo so, è un pensiero egoista, ma ho come giustificativo che ero molto confuso e distratto dallo scontro. Quindi di chi è la colpa? Di chi è a capo di tutta questa baracca, quindi lei, cioè tu, quindi in quel momento sei diventata lo spauracchio a cui addossare tutte le colpe.
Mi dispiace molto se quello sguardo ti possa aver ferito, non era veramente mia intenzione perchè poi, sbollita la rabbia mi sono reso conto che quello con cui ero veramente arrabiato ero io, molto più semplicemente.
Ne ho parlato con il Comandante. Sono stato imprudente, mi sarei dovuto documentare sulle sue abilità e cercare qualcosa per proteggere meglio i miei spiriti. Ho già trovato un paio di soluzioni, quindi non vedrà mai più quello sguardo.
Continua a danzare tra il voi ed il tu, come al suo solito, ma come già specificato ha qualche problema con le autorità.
Un sorriso imbarazzato stempera il volto mentre una mano appena tremante passa nel mare di capelli ricci già smossi dall'Alfiere -imabrazzo infinito per il Numerologo- ennesimo tic per diluire le emozioni.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Attive
Nessuna
Scheda: Qui. -
.
Le motivazioni di Augustus furono fra le più svariate, dal suo rapporto "particolare" con le figure autoritarie a... beh... confusione. Non sembrava molto sicuro di sè.
In ogni caso durante la finale mi sono ritrovato sommerso da un mare di emozioni che quasi non conoscevo possedere e nella confusione più totale cosa ho pensato? Quello che accade è sbagliato. OVVIAMENTE non è colpa mia. Si, lo so, è un pensiero egoista, ma ho come giustificativo che ero molto confuso e distratto dallo scontro. Quindi di chi è la colpa? Di chi è a capo di tutta questa baracca, quindi lei, cioè tu, quindi in quel momento sei diventata lo spauracchio a cui addossare tutte le colpe. Mi dispiace molto se quello sguardo ti possa aver ferito, non era veramente mia intenzione perchè poi, sbollita la rabbia mi sono reso conto che quello con cui ero veramente arrabiato ero io, molto più semplicemente. Ne ho parlato con il Comandante. Sono stato imprudente, mi sarei dovuto documentare sulle sue abilità e cercare qualcosa per proteggere meglio i miei spiriti. Ho già trovato un paio di soluzioni, quindi non vedrà mai più quello sguardo.
-Capisco- si trovò a dire, semplicemente. Poteva comprendere il suo punto di vista ed ovviamente avrebbe accettato comunque le scuse... ma era ben altro che a quel punto le premeva -Innanzitutto, smettila di darmi del lei.
Soddisfatta del lavoro di Khatep sui suoi associati -sorridendo fra sè all'idea che, nonostante tutto, il lich teneva molto a loro- decise quindi di completare l'opera mettendo per l'ennesima volta in crisi le certezze dell'Aviatore. Questa volta, però, avrebbe giocato sporco.
-C'è però un dettaglio molto importante che temo Khatep si sia scordato di aggiungere- disse semplicemente la Dama del Vento, portando lo sguardo alla volta sconfinata -E' bene quanto fondamentale essere previdenti... ma non sempre ci è concesso questo vantaggio.
Spiegò, come una mamma comprensiva. Non voleva certo rimbeccarlo, ma per esperienza personale quasi tutte le missioni a cui aveva partecipato prima -e dopo- l'alfierato si erano rivelate del tutto simili ad orrendi salti nel vuoto. Nessuna informazione sensata, tante domande, pochi mezzi ed ancor meno tempo per farcela. Insomma... per non morire bisognava essere più o meno sempre pronti a tutto.
-Ma è bene che tu capisca a fondo questa lezione, perchè in futuro ti tornerà certamente utile.
Terminò quella raccomandazione con un sospiro, posando i palmi sul suolo e sollevandosi lentamente in piedi. Scostata la polvere dal pantalone, la fanciulla portò le mani in vita, scrutando il giovanotto con sguardo severo ed autoritario. Uno di quegli sguardi che non permettono repliche.
-Aviatore, ti ordino di attaccarmi con l'intento di farmi del male.. -
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteCerca di calmarsi. Prima o poi risolverà questo suo problema con le autorità, ma non lo farà nè oggi nè domani. Per quanto riguarda la richiesta dell'Alfiere non può che limitarsi ad annuire. Lo fa con aria rassegnata, parecchio rassegnata, ma cerca di non cadere in quel maledetto clichè dei film comici.
Va bene, lo farò per te
Annuisce non tanto convinto. Continua ad ascoltare con attenzione le parole della Donna, come al solito non capisce bene dove voglia andare a parare, ma tanto non dovrà aspettare poi molto per scoprire la risposta.
Inutile dire che quel comandamento finale arriva come una doccia di acqua gelida per il povero Augustino che strabuzza gli occhi e fissa la sua interlocutrice con fare basito e perplesso.
Da un alto la capisce, non ha mai dimostrato realmente le sue abilità combattive ed è giusto che venga testato e spronato, in particolarm modo contro un avversario che non ha potuto precedentemente studiare.
D'altra parte quella che ha davanti è Drusilia, un po' la sua madre putativa, perchè dovrebbe attaccarla addirittura con l'intento di farle male?
Tira un lungo sospiro mentre con vero e proprio conclave spiritico viene indetto per decidere cosa fare. Il voto di Augustus vale doppio, però per il resto tutti hanno possibilità di voto. Giulietta subito si mette a capo della fazione che propende per scontrarsi, combattere e sgranchire le ossa spiritiche di cui è dotata. Augustus, invano, cerca di convincere tutti a star tranquilli ed andare a bere un buon tè. Inutile dire che questo indispettisce ancor di più gli spiriti che giustamente non possono berlo. Quindi per ripicca perde anche coloro che si erano messi dalla sua parte. La votazione è schiacciante.
Va bene....ci proverò. Vi...Ti chiedo di non esagerare troppo, mi fa ancora male il fianco dopo lo scontro con il Comandante.
Dire che è rassegnato è poco. Si massaggia il viso con la mano destra mentre si alza ed avanza qualche passo verso la Dama del Vento. In realtà non conosce il suo avversario. Anzi non ha proprio idea di cosa sia in grado di fare. Magari anche lei è una Numerologa e non lo ha mai saputo. Magari ha qualche potere Arcano non meglio definito. Magari anche lei si diverte a marchiare gente con sigilli telepatici, come Julian.
Quindi come procedere?
Riflette qualche secondo, si sistema bene gli occhiali, ed alla fine prende una decisione. In verità è Giulietta a suggerirgli la strategia più adatta. Un lungo respiro e lascia che siano gli spiriti ad agire. Gli lascia divorare la sua energia, li sfama e li plasma in un battito di ciglia, secondo la rapidità dei dettami della Numerologia. La sua fonte di ispirazione è il numero quattro e la sua praticità. Il quattro è, però, anche collegato alla memoria ed è proprio questa quella che vuole plasmare ed alterare. Lo spirito carico di energia, luminescente, viene scagliato contro Drusilia. Il suo scopo è quello di divorare un nucleo semplice della sua memoria. Per essere precisi dovrebbe gettare della foschia sul perchè la Dama del Vento si trova in questo luogo. In pratica si dovrebbe ritrovare di colpo nell'Arena, di fronte Augustus, così, senza un perchè e senza uno scopo.
Il perchè di tutto questo è semplice, è guadagnarsi l'effetto sorpresa che in una simulazione come questa ovviamente non può esistere. Certo, è molto probabile che anche in assenza di questa memoria Dru sia un osso duro, ma almeno si sta rosicando la possibilità di avere un piccolo effetto sorpresa.
Il Numerolgo dal canto suo resta lì in piedi tranquillo e con il mezzo sorriso sul volto come se stesse per raccontare una barzelletta o qualcosa del genere. Ancora un sospiro ed un nuovo spirito si ciba della sua energia. Questa volta, però, assorbe l'energia ed attende. Si sposta alle spalle del "nemico" e qui, grazie all'energia assimilata assume consistenza e forma. Lo spirito diviene una rosa dei venti irta di spuntoni che galleggia a mezz'aria. Ancora un battito di ciglia e l'arma contundente si scaglia dritta dritta contro la nuca della Dama con il chiaro intento di tramortirla o generarle una grossa contusione.
Fermo, immobile, resta in quella posizione. Se il suo assalto psionico dovesse andare a buon fine, deve reggere il gioco il più possibile.
Sorride, ma dentro vorrebbe piangere. Le gambe gli tremano.
Ma perchè tutte a lui?Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110-10-20= 80%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al Dolore
Attive
۸ Numerologia: 4, la Praticità. Seconda Variante
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero quattro Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Quattro è il numero della praticità e della memoria, ma ogni numero presenta anche un rovescio della medaglia e quello del numero quattro è la fiacca, la lentezza e la spossatezza. Dirigendo lo spirito verso un bersaglio sarà possibile manipolare la sua mente ed in particolar modo estirpare temporaneamente quella che è un'idea o un nucleo semplice di memoria. Ad esempio sarà possibile far dimenticare temporaneamente al bersaglio un nome, o magari uno scopo, o ancora il perchè sta compiendo una certa azione.
Tipologia: Attiva (attacco psionico)
Consumo: Medio
Durata: Due turni
۸ Numerologia: 3, Comunicatività. Seconda Variante
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero tre Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Tre è il numero della creazione e dell'armonia. La gemma corrispondente al numero è il Topazio. Inoltre il rovescio del numero rappresenta le bugie e gli inganni. Condensando lo spirito in un punto qualsiasi della zona che lo circonda questi assume una forma cristalloide giallastra piena di spuntoni affilati della dimensione di un pallone da calcio. La struttura somiglia vagamente ad una rosa del deserto. Attraverso la telecinesi sarà possibile muovere il cristallo verso il bersaglio. L'impatto con la creazione genera danni da perforazione e taglio.
Tipologia: Attiva (attacco telecinetico ad area)
Consumo: Variabile Alto
Durata: Un turno
Scheda: Qui
Sunto
Dopo svariate seghe mentali Augustus decide di attaccare. Per cercare di ottenere l'elemento sorpresa utilizza la tecnica Praticità, seconda variante a consumo Medio per cancellare una parte della memoria di Drusilia, in particolare il perchè si trovi nell'Arena e cosa stia per fare. Cercando di sfruttare l'elemento sopresa creato dalla precedente tecnica fa comparire alle spalle dell'avversaria una grossa rosa dei venti piena di spuntoni attraverso la tecnica Comunicatività, secondo variante a consumo Alto e cerca di colpirla alla nuca.. -
.
Va bene, lo farò per te.
Augustus mostrò un'aria rassegnata.
Molto rassegnata.
Va bene....ci proverò. Vi...Ti chiedo di non esagerare troppo, mi fa ancora male il fianco dopo lo scontro con il Comandante.
Drusilia sospirò mestamente. Ovviamente non avrebbe tentato di ucciderlo -infondo considerava gli Aviatori suoi adorati figli in tutto e per tutto- ma la sua mano da madre poteva essere gentile o pesante, a seconda del caso; li educava per il loro bene, per insegnar loro a sopravvivere in un mondo ostile, aspro e brutale quale era Endlos. Un mondo dove la Morte era onnipresente, sadica e perfino fantasiosa.
Certo, non pretendeva di essere nel giusto, ma credeva che fosse meglio per loro provare sulla propria pelle surrogati della realtà direttamente a Laputa, dove erano al sicuro, prima di lanciarsi fuori allo sbaraglio. Quindi... no, non ci sarebbe andata troppo leggera per colpa di un fianco dolorante. Augustus doveva essere in grado di combattere egregiamente anche da ferito se desiderava sopravvivere in condizioni ostili.
Forte di quel comando indesiderato, Augustus le scagliò infine uno spirito luminescente e, sulle prime, Drusilia non ne comprese la natura. Ad esser sincera, pensò ad un qualche tipo di illusione da mago, simile a quelle di Yoko. Questo perchè, in poche parole, i suoi sensi non percepivano assolutamente nulla di quella luminescenza: perfino l'aria da essa percorsa rimaneva immobile. Tentò di tagliarla con la lama quando fu troppo vicina, indietreggiò, ma questo si arrampicò al suo fianco, sussurrandole qualcosa.
E poi il buio.
La confusione.
-A...Augustus?
Perchè era lì?
Eppure qualcosa non andava: colta dalla sprovvista dalla bizzarra situazione, cosciente di essere in difetto di qualcosa e tuttavia incapace di riordinare i pezzi del bizzarro puzzle quale era la sua mente, finì per mettersi istintivamente sulla difensiva nonostante il volto amico.
I sensi, infatti, furono ben lesti dall'avvisarla del pericolo imminente: qualcosa alle sue spalle si era condensato praticamente dal nulla e, data la situazione, Drusilia ebbe la pensata di non sprecar tempo nel voltarsi. Rimase lì, immobile, a fissare Augustus di rimando. Poi sgranò gli occhi, ed il Numerologo non avrebbe avuto alcun dubbio nel vedere uno dei suoi spuntoni trapassare la testa dell'Alfiere da parte a parte, fino a scorgere direttamente la punta, rivolta ora verso di lui.
Cosa avrebbe provato Augustus in quel momento?
Forse non fu volontario, ma la mossa astuta del Numerologo ebbe una risposta inaspettata e... crudele.
Lentamente, il braccio della Dama si allungò verso di lui, le dita tese quasi a voler sfiorare la sua immagine. Aveva ben chiaro lo scenario, anche se le sfuggivano le ragioni. Eppure aveva bisogno di tempo... e di riprendere in mano la situazione.
E luce fu.SPOILER (clicca per visualizzare)
» Status Energetico: 110-20-10= 80%
» Status Fisico: illesa.
» Status Psicologico: confusa.
» Note: Mi becco in pieno la prima tecnica attiva. Fortunatamente mi difendo dalla seconda recuperando il tempo perso per la confusione grazie a tutti gli auspex, il PU ai riflessi e l'Instant Casting. La difesa è Sublimazione II, in cui divento eterea. Infine irradio il campo con luce allo stato puro, col fine di accecare chiunque mi stia attorno per guadagnare tempo. Ovviamente mi sposto non appena lancio l'attacco, prima che scada il tempo d'effetto della difesa.Armi:
♥ Alcarcalime »Si tratta apparentemente di un semplice arco bianco lungo circa un metro. Su tutta la sua superficie sono intagliate rune dorate. A contatto con la luce, questo reagisce emanando riflessi argentei. Ha una gittata di trenta metri e comprende un set di frecce realizzate con le stesse leghe metalliche ed organiche servite per forgiare l'arco.- Tecniche passive: Arciere Arcano»
Da sempre i Galanodel sono famosi per la loro abilità di tiratori scelti. Grazie alle sue caratteristiche razziali, la Dama del Vento è perfettamente in grado di lanciare dardi ad una velocità maggiore rispetto la norma senza perdere la precisione del lancio. Questo si traduce in una cadenza di fuoco di 6 colpi a turno, anzichè 3. Inoltre, quando Drusilia lancia una freccia per mezzo di Alcarcalime, è in grado di infondere la sua magia all'interno di essa. Ciò le permetterà di far funzionare magie da "tocco" a distanza, come anche travolgere i propri nemici con tecniche che, altrimenti, non li avrebbero mai raggiunti dato il ridotto raggio d'azione; esse infatti manterranno le medesime caratteristiche, tuttavia partiranno dal punto esatto che colpirà la punta della freccia.
[oggetto + dardi base (10) + dardi aggiuntivi (+10) + cadenza di fuoco raddoppiata + casting nelle frecce]
♥ Nanatsusaya »Lama di raffinata bellezza nonostante la grandezza, anche questa di circa un metro, appare all'altrui sguardo come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. Altro non è che caos cristallizato, e talvolta manifesta la sua natura emanando nelle situazioni critiche una inquietante aura violacea.- Tecniche passive: Chaos»
La spada che Drusilia porta con sè altro non è che Chaos cristallizzato, creata dall'entità altrettanto caotica chiamata Gulnar il Cartomante. Essendo appunto "caotica", la lama dovrebbe possedere caratteristiche particolari che ne rispecchiano l'aggettivo secondo le varie teorie del caos, prima fra tutte la sensibilità alle condizioni iniziali. Come il fumo di più fiammiferi accesi in situazioni molto simili segue traiettorie di volta in volta molto differenti così la lama potrà mutare forma e modello, divenendo a comando una katana o una spada a una mano, purchè non superi le dimensioni dello spadone, forma iniziale. Inoltre è da considerare l'imprevedibilità, e cioè che non si può prevedere in anticipo il suo comportamento a partire da ciò che ha fatto in passato. Solo Drusilia ed esseri abbastanza inclini al caos potranno infatti manipolarne volontariamente la forma (particolare esclusivamente di bg).
[oggetto + passiva di mutazione]
Famiglio:
♥ Junichi »Nonostante la razza sia semplicemente definita col termine di "spiriti zoomorfi", si tratta in realtà di creature reali, vive, tangibili ed intelligenti, a volte perfino in grado di parlare, nonostante siano dotate di poteri sovrannaturali. Alcuni li ritengono la variante "sacra" degli youkai per la loro somiglianza a questi ultimi e perchè sono spesso famigli di divinità e guardiani di templi. Si dice che con i loro padroni condividano un qualche legame mentale (comunicazione mentale), pertanto è spesso possibile vederli agire da soli in nome del loro signore assente. E' inoltre impossibile spezzare suddetto contatto inquanto sino in grado di riconoscere qualunque tipo di influenza mentale, così da difendersi di conseguenza. Chiamati anche Henge ("muta-forma") poiché si crede che possano assumere sembianze umane, sono di fatto creature magiche considerate a volte benefiche e a volte malefiche. Fanno parte di questa categoria anche i due kami zoomorfi più comuni, il kappa e il drago.
Junichi è un serpente d'acqua, piccolo e bianco, ed ha poteri relativi principalmente a quell'elemento. Sia per la natura di subordinato che per il compito che svolgeva nel tempio, ha una presenza che risulta quasi effimera agli altrui sguardi, che finiscono per non dargli particolare importanza. E' anche in grado di trasformarsi in un essere umano (senza consumo in scene libere e quest con autorizzazione del QM, con uno slot attivo a consumo basso nelle altre situazioni). Nella forma umana appare spesso come un ragazzo albino dagli occhi verdi e gli abiti tradizionali giapponesi. E' rarissimo non vedere le sue labbra piegate in un sorriso, che sia gentile o sadico poco importa.
[Punti base famiglio (3pt) + passiva mutazione (5pt) + slot mutazione a consumo basso (1pt) + comunicazione mentale (5pt) + Passiva riconoscimento attacchi Psion (5pt) + Passiva di non-carisma (5pt) = 24pt TOT]
» Abilità PassiveGALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo possa subire effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + scurovisione + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i veleni più attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo, simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile, impossibile da rendere appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse quello a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato e che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore, la forza più potente dell'Universo, ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
» Tecniche AttiveSublimazione II »
E' così chiamata transizione dallo stato solido allo stato gassoso di un qualcosa, senza passare per lo stato liquido. Una delle capacità della Dama del Vento, giunta ormai ad un elevatissimo livello di potere sul proprio elemento, è quella di rassomigliargli al punto di raggiungere la sua stessa consistenza in pochi attimi, divenendo una nuvola di vapore visibile all'occhio umano ed inconsistente, che le permette in questo caso di difendersi da attacchi fisici e magici di qualsiasi tipo.
In termini gdr, si tratta di una vera e propria difesa dagli attacchi fisici e magici.
Consumo:VariabileAlto.
Luce del Cielo »
Il pg emana luce dal proprio corpo che, in un attimo, diventa sempre più violenta e potente, tanto da accecare gli avversari privi di particolari difese per 2 turni. La luce si propaga su tutti i fronti, come se il corpo da cui fuoriesce fosse una stella.
Consumo: Medio.. - Tecniche passive: Arciere Arcano»
-
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteCome avevamo concluso in precedenza?
Perchè capitano tutte a lui?
Tutto teso ed attento sta lì ad osservare gli esiti della sua strategia che ecco, come spiegare con semplicità? Bhè, diciamo che il cuore per un breve istante smette di battere alla visione della gola trafitta di Drusilia. Inutile dire che in quel brevissimo istante che trascorre la mente viene bombardata da una serie di sensi di colpa che potrebbero essere paragonati solo a quelli di un Cassio, Bruto o Giuda di turno; o magari anche tutti e tre messi insieme.
Le gambe divengono molli, ma poi per fortuna, insomma, l'esplosione di luce lo costringe ad irrigidire i muscoli come a prepararsi ad essere schiaffeggiato dalla luce stessa. La visione della realtà viene sostituita da un bianco candido come il paradiso eppure, impressa nella retina, resta l'immagine di una Dama del Vento appena uccisa dalla sua stessa azione. Non riesce a togliersi di mente quanto ha potuto fare. Trema, piagnucola e sta anche per piangere e buttarsi al suolo urlando. Per fortuna c'è sempre Giulietta a risolvere la situazione. Con un certo polso gli spiega che l'esplosione di luce non era Dru che passava a miglior vita, ma piuttosto una sua abilità, visto che l'anima dell'Alfiere è ancora viva e vegeta e sta scappando per l'Arena. Certo, se avesse degli occhi funzionanti se ne sarebbe accorto anche lui invece di fare la scena del cretino.
Tirando su con il naso il moccio che già inesorabilmente stava scendendo il povero Numerologo si asciuga le lacrime che rigano il viso con il bordo della manica della camicia che indossa. Sembra un povero bimbo che è stato appena sgridato dalla madre, madre che ha tentato di uccidere appena un secondo prima. Ma questi sono dettagli.
Un vecchio detto dice: "batti il ferro finchè è caldo"
Ed è questo che Giulietta cerca di fargli capire finchè ha qualche neurone che connette ancora. Cerca di fare mente locale sulla attuale situazione. E' abbastanza certo che la sua prima offensiva sia andata a segno, quindi finchè dura deve sfruttarla. E' ben consapevole di non essere un grande mentitore, anzi quando dice una bugia si vede lontano un miglio ed anche più. Quindi deve limitarsi a porre domande che possano metterla in crisi e non altro.
Prima però, per completare la sua strategia deve seminare indizi contraddittori per ottimizzare il tutto.
Un bel respiro, bello lungo, prima di cominciare. Il Dottor Otto, infatti, dice sempre che si deve respirare prima di fare le cose importati, e lui segue questa regola quasi come se fosse un comandamento. Un giorno, poi, verrà narrato di quando ha provato a non respirare più per vedere se succedeva qualcosa...i risultati sono stati tragici, o quasi.
La mano destra si porta al fianco, dove porta le lamine dei tarocchi ben affilate. Ne prende sei stando attento a non tagliarli e le stringe tra pollice da un lato e medio ed indice dall'altro.
Intanto dona ancora una volta le sue energie, il suo mana, ai suoi cari spiriti. In particolare ne andrà a plasmare due. Il primo secondo i dettami del numero 11, l'ispirazione o meglio la sua controparte: la depressione, il nervosismo e la distrazione. Lo spiritello, celermente evocato, serpeggerà sul campo di battaglia in direzione del Comandante.
Perchè mi fai questo?
Che cosa ti ho fatto?
Ed ecco il primo diversivo che cerca di sfruttare il momento di distrazione del Superiore. In particolar modo questo è finalizzato a permettere allo spirito segnato dal numero undici di dirigersi verso il bersaglio guidato dal sonar di anime di cui è naturalmente dotato il Numerologo. E' vero che non ci vede, ma poco gli interessa al momento ciò che lo circonda, basta seguire quella fiamma spiritica che appartiene alla Dama del Vento.
Se il colpo dovesse andare a buon fine semplicemente quelle sensazioni di confusione, nervosismo di cui è già vittima la Galanodel verrebbero ad essere amplificate ed intensificate. Lo scopo chiaramente è quella di metterla in crisi dal punto di vista mentale. Farle sospettare di tutto e renderla così più prona a distrarsi o focalizzarsi su dettagli errati.
Infatti la seconda mossa della giocata di Augustus prende lo slancio da questo presupposto. E' ben consapevole che il Comandante conosce le sue strategie e le sue abilità, ed anzi, vuole marciare sfruttando questo binario. Estrae le lamine dorate e si prepara ad utilizzarle. Come già fatto durante il torneo è lecito pensare che le utilizzerà attraverso la telecinesi. Cede ancora energia ad uno spirito che assume la solita consistenza lattescente ed ecco che la mano scaglia in avanti, verso la direzione in cui si trova l'anima del Comandante, le lastre; imprime gran forza in questo gesto cercando di far arrivare le lamine il più vicino possibile al suo bersaglio. Lo spirito plasmato si sfaccetta in sei lingue che vanno a seguire in un primo momento i tarocchi. I tarocchi, poi, inesorabilmente cadono al suolo trascinati dalla gravità. Si tratta del suo secondo diversivo, oltre che di una mossa strategica. Infatti le sei lingue spiritiche si condensano in sei piccole sfere e deflagrano rilasciando la loro energia giunti in prossimità del bersaglio. Il bombardamento cerca di spandersi lungo tutta la figura della Dama senza una sede preferenziale. Si, è consapevole che un attacco così diretto, per quanto rapido grazie alle sue doti di Numerologo, può essere scontato, ma spera che la situazione psicologica in cui versa il "nemico" e lo stratagemma dei tarocchi possano aiutarlo in tal senso. Inoltre cercare di colpirla alle spalle, come in precedenza, si è dimostrato essere poco utile, meglio giocare sulla rapidità di azione allora.
Perchè?
Rincara la dose senza specificare se quella domanda è rivolta alle precedenti azioni del Comandante o alle sue. Insomma, è un bel casino e vuole cercare di sfruttarlo.
Accecato, galleggiando in quel mare di bianco e contorni sfumati, resta fermo sul posto senza muoversi di un singolo passo. Giulietta gli comunica tutti gli spostamenti dell'anima di Drusilia.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 80-5-10= 65%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al Dolore
Attive
۸ Numerologia: 11, l'Ispirazione
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero undici Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Undici è il numero dell'ispirazione e dell'idealismo, ma ogni numero presenta anche un rovescio della medaglia e quello del numero undici è la depressione, il nervosismo e la distrazione. Dirigendo lo spirito verso un bersaglio questi verrà colto da una spirale di emozioni spiacevoli che vanno dalla depressione, allo scoraggiamento, l'insicurezza che lo porteranno a distrarsi più facilmente ed ad innervosirsi.
Tipologia: Attiva (attacco psionico)
Consumo: Basso
Durata: Un turno
۸ Numerologia: 8, il Potere
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero otto Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Otto il numero del potere e della giustizia. La gemma corrispondente al numero è il diamante. Condensando lo spirito tra le proprie mani potrà andare a plasmarlo fino a creare una sfera lattiginosa che via via si suddivide in sfere più piccole e simili a diamanti (4 sfere a Basso, 6 a Medio, 8 ad Alto e 10 a Critico). Le sfera possono essere scagliate e secondo la volontà del Numerologo possono deflagrare creando esplosioni.
Tipologia: Attiva (attacco telecinetico)
Consumo: Variabile Medio
Durata: Un turno
Attive Turno Precedente
۸ Numerologia: 4, la Praticità. Seconda Variante
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero quattro Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Quattro è il numero della praticità e della memoria, ma ogni numero presenta anche un rovescio della medaglia e quello del numero quattro è la fiacca, la lentezza e la spossatezza. Dirigendo lo spirito verso un bersaglio sarà possibile manipolare la sua mente ed in particolar modo estirpare temporaneamente quella che è un'idea o un nucleo semplice di memoria. Ad esempio sarà possibile far dimenticare temporaneamente al bersaglio un nome, o magari uno scopo, o ancora il perchè sta compiendo una certa azione.
Tipologia: Attiva (attacco psionico)
Consumo: Medio
Durata: Due turni [2/2]
Scheda: Qui
Sunto
Dopo un multiplo infarto e grazie alla praticità di Giulietta, Augustus decide di non morire lì per lì e continuare lo scontro. Sfruttando la situazione di confusione creata dalla sua tecnica precedente cerca di rincarare la dose ponendo una serie di domande a Drusilia. In questo frangente utilizza la tecnica ۸ Numerologia: 11, l'Ispirazione a consumo Basso per cercare di intensificare la situazione di disagio e distrazione che vive già l'avversaria. Successivamente fingendo di utilizzare la telecinesi per lanciare i suoi tarocchi utilizza invece la tecnica ۸ Numerologia: 8, il Potere a consumo Medio così da creare sei sfere che giunte in prossimità della Dama deflagreranno generando un'esplosione.. -
.
Approfittando della copertura momentanea, Drusilia fu ben lesta nel gettarsi sul lato ed allontanarsi da quella strana massa che l'aveva appena trafitta. Sinceramente, non osò immaginare cosa sarebbe mai potuto accadere se, a causa di una distrazione o di riflessi troppo lenti, non avesse fatto in tempo a difendersi. A quel punto, però, il problema divenne ancora più grande: perchè Augustus la stava attaccando? Infondo, quella cosa informe e densa doveva necessariamente essere stata evocata da lui, dato che lì non c'era nessun altro, almeno per quello che riusciva a percepire.
Perchè mi fai questo? Che cosa ti ho fatto?
-...?!?!
Tempo prima le era stato detto che il Numerologo fosse in grado di parlare con gli spiriti... che si trattasse dunque di una possessione? Oppure era lei, quella posseduta? Avrebbe certamente spiegato il vuoto di memoria, per quello che ne sapeva.
Perchè?- domandò lui, insistendo -P-perchè... perchè cosa? Mi stai attaccando tu!
Balbettava, praticamente in crisi. Non era mai stata brava in certe cose -per quello le affidava a Khatep!- e questioni come possessioni, spiriti e mille altri fenomeni inspiegabili quanto raccapriccianti erano per lei un pò come ritrovarsi a vagare in un labirinto: non aveva nè le conoscenze e nemmeno i mezzi per trovare l'uscita. E così andava a tentoni, sperando in qualche indizio, ma i percorsi apparivano tutti uguali e la fortuna non girava quasi mai dalle sue parti.
Fu così che si perse... e nell'oscurità finì per farsi male.
BOOM!
Quasi non si rese conto del primo colpo; il dolore e le urla giunsero al secondo. Alla terza deflagrazione le mancò il respiro. Alla quarta Drusilia portò indietro il busto, sbilanciandosì ed offrendo il fianco per la quinta, che la costrinse a crollare per terra. La sesta infierì semplicemente sul suo corpo ormai inginocchiato, insanguinato e tremante.
Perchè le stava facendo questo???
-A-Augustus... p-perchè?
Nel momento in cui la bella levò lo sguardo, il Numerologo avrebbe potuto scorgere piccole lacrime a contornarle il bel viso. Per quanto il dolore delle ferite fosse insopportabile, per quanto la pelle ustionata bruciasse a contatto con la polvere e gli abiti stracciati, nulla di tutto ciò sarebbe mai stato anche solo lontanamente comparabile al suo cuore spezzato. Era passato molto tempo da quando era stata ferita da una persona di cui si fidava e non ricordava facesse così male. Era... orribile.
Trattenne a stento dei singhiozzi, tentando di alzarsi in modo impacciato. Strinse le palpebre per vederlo meglio in volto, lasciando tuttavia sfuggire altre lacrime che, in un certo senso, la coprirono di vergogna. Strinse forte le labbra, respirando profondamente, tentando di farsi forza: infondo era già uscita da situazioni simili, era già stata ferita in quel modo. Forte di quelle rassicurazioni, lentamente ed ansimando un pò, riuscì a sollevare il braccio ed afferrare il proprio arco. Lo avrebbe teso, incoccando una freccia: la mano tremante divenne ferma, forse conseguenza della scarica di adrenalina che la percorse in quell'istante. Gli occhi verdi, prima laghi umidicci, presero fuoco per la rabbia.
Non sarebbe morta in quel modo ridicolo.
-Ho ancora l'onore...
Con rabbia lanciò il primo dardo, e poi il secondo, e poi altri ancora: non per ferirlo ma per accerchiarlo. Per quanto miserabile restava comunque una regina ed una veterana di guerra, dunque non si sarebbe limitata ad un semplice assalto suicida. Avrebbe raccolto tutto il male e se ne sarebbe vestita, trasformando il proprio dolore in un abito incandescente.
-..sono ancora in vita.
Rinfoderò l'arco ed impugnò la spada, caricando con la furia di un'assalto. La pantomima sarebbe durata giusto il tempo per distrarlo; dal cielo plumbeo, sarebbe infine giunta la sua sentenza. Un tornado alle spalle di Augustus, il giusto contrappasso per un'azione così spregevole quale era il tradimento.
Una punizione a cui non sarebbe potuto sfuggire.SPOILER (clicca per visualizzare)» Status Energetico: 80-20= 60%
» Status Fisico: danni medi: escoriazioni, bruciature, perdita di sangue.
» Status Psicologico: confusa, arrabbiata.
» Note: Mi becco in pieno la tecnica di distrazione, dunque mi faccio colpire dall'altra attiva.
Dopo qualche attimo di esitazione scaglio 6 frecce (passiva di cadenza di fuoco raddoppiata) puntando in prossimità di Augustus, senza intenzione di ferirlo ma per accerchiarlo. La distanza del diametro del cerchio di frecce con Augustus centro è di 5m circa. Infine mi lancio contro Augustus con la spada sguainata ma, anzichè attaccarlo, mi fermo di botto nel momento in cui evoco un Tornado usando la freccia opposta alla mia posizione come centro di casting (passiva di centro di casting presente in "Arcarcalime").Armi:
♥ Alcarcalime »Si tratta apparentemente di un semplice arco bianco lungo circa un metro. Su tutta la sua superficie sono intagliate rune dorate. A contatto con la luce, questo reagisce emanando riflessi argentei. Ha una gittata di trenta metri e comprende un set di frecce realizzate con le stesse leghe metalliche ed organiche servite per forgiare l'arco.- Tecniche passive: Arciere Arcano»
Da sempre i Galanodel sono famosi per la loro abilità di tiratori scelti. Grazie alle sue caratteristiche razziali, la Dama del Vento è perfettamente in grado di lanciare dardi ad una velocità maggiore rispetto la norma senza perdere la precisione del lancio. Questo si traduce in una cadenza di fuoco di 6 colpi a turno, anzichè 3. Inoltre, quando Drusilia lancia una freccia per mezzo di Alcarcalime, è in grado di infondere la sua magia all'interno di essa. Ciò le permetterà di far funzionare magie da "tocco" a distanza, come anche travolgere i propri nemici con tecniche che, altrimenti, non li avrebbero mai raggiunti dato il ridotto raggio d'azione; esse infatti manterranno le medesime caratteristiche, tuttavia partiranno dal punto esatto che colpirà la punta della freccia.
[oggetto + dardi base (10) + dardi aggiuntivi (+10) + cadenza di fuoco raddoppiata + casting nelle frecce]
♥ Nanatsusaya »Lama di raffinata bellezza nonostante la grandezza, anche questa di circa un metro, appare all'altrui sguardo come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. Altro non è che caos cristallizato, e talvolta manifesta la sua natura emanando nelle situazioni critiche una inquietante aura violacea.- Tecniche passive: Chaos»
La spada che Drusilia porta con sè altro non è che Chaos cristallizzato, creata dall'entità altrettanto caotica chiamata Gulnar il Cartomante. Essendo appunto "caotica", la lama dovrebbe possedere caratteristiche particolari che ne rispecchiano l'aggettivo secondo le varie teorie del caos, prima fra tutte la sensibilità alle condizioni iniziali. Come il fumo di più fiammiferi accesi in situazioni molto simili segue traiettorie di volta in volta molto differenti così la lama potrà mutare forma e modello, divenendo a comando una katana o una spada a una mano, purchè non superi le dimensioni dello spadone, forma iniziale. Inoltre è da considerare l'imprevedibilità, e cioè che non si può prevedere in anticipo il suo comportamento a partire da ciò che ha fatto in passato. Solo Drusilia ed esseri abbastanza inclini al caos potranno infatti manipolarne volontariamente la forma (particolare esclusivamente di bg).
[oggetto + passiva di mutazione]
» Abilità PassiveGALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo possa subire effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + scurovisione + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i veleni più attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo, simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile, impossibile da rendere appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse quello a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato e che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore, la forza più potente dell'Universo, ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
» Tecniche AttiveTornado »
Drusilia evoca a sè tutta la potenza dei venti, generando una tempesta (non ha rilevanza nella lotta, ma è puro effetto scenico). Tale tempesta dura per un turno, durante il quali è possibile creare un mini-tornado dalla durata istantanea, diretto dall'alto verso terra, dove si trova la vittima predestinata. Se la colpisce i danni sono davvero elevati; il tornado generato, a causa della sua "piccolezza" e della sua durata, non è in grado di uccidere. Tuttavia la potenza con cui scende verso l'obbiettivo rende possibile che la vittima subisca fratture multiple nelle parti del corpo colpite, per non parlare del dolore traumatizzante provocato da un urto così forte. L'area d'azione è di 3 m di diametro totale, dunque non va contata come tecnica ad area.
Consumo: Alto.. - Tecniche passive: Arciere Arcano»
-
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteCon il senno di poi è quasi stupefatto da come si è comportato oggi. Lentamente sta scoprendo una vena della sua essenza che non conoscenza. Grazie agli scontri tenuti in questa stessa Arena tempi addietro ha raggiunto una consapevolezza: quando si combatte si rispettano delle regole diverse. C'è la necessità di re-inventarsi.
Puerilmente, in passato, ha creduto nell'amicizia e negli scontri corretti. E' stato ripagato con attacchi alle spalle, rapimenti degli spiriti e ferite sin troppo dolorose. Tutto questo ha lasciato uno strascico di ombre nel cuore del Numerologo che ora più che mai dimostra questo mutamento.
In altre condizioni quello stupore disegnato sul viso del Comandante e le successive lacrime sarebbero state più che sufficienti per paralizzarlo sul posto dapprima e poi farlo correre verso l'amica per abbracciarla con tenerezza. Ma sarebbe ipocrita, perchè sin dal primo momento, dal primo spirito che le ha scagliato contro aveva già disegnato una strategia fatta di mezzucci ed inganni.
Ora, più che mai, si rende conto che sta cambiando, che è cambiato.
Oggi non è la stessa persona di un mese fa, ancor meno se ci spostiamo di circa un annetto addietro. Ha compiuto un percorso di evoluzione, o involuzione a seconda dei punti di vista. In ogni caso, a prescindere dal giudizio degli altri, ha accettato questa sua nuova essenza, questa sua nuova veste di combattente. Lo Studioso, di tanto in tanto, deve pur esser capace di difendersi e difendere i suoi cari. E per farlo, forse più di un guerriero, è disposto a tutto.
Certo, però, forse sta prendendo troppo sul serio questo addestramento. Ma glielo ha detto Dru!
Al momento la vista è ancora appannata da quel velo biancastro, strascichi della luce di cui è dotata il Comandante. Si guarda intorno ma solo ombre confuse, lacrime accennate, visi distorti, riesce a captare. Quando vengono scagliati i dardi Giulietta non si allarma più di tanto, visto che non mirano intenzionalmente al Numerologo. Ombre filiformi si piantano intorno alla Studioso che resta appena perplesso da quello che non vede.
Invero non ha mai visto la Dama attaccare, colpire, distruggere con una simile ira. O meglio lo vedrà poi solo durante la Prima.
Sul "chi va là" resta in attesa dell'offensiva avversaria. Cerca di metterla a fuoco nel migliore dei modi, ma al momento è abbastanza convinto che la temporanea nemica si sia armata di un gigantesco ed affilato wurstel. Che voglia colpirlo fino a trasformarlo in un piatto di chili?
Incrociando le braccia davanti al petto non sospetta minimamente che l'attacco giungerà da ben altri lidi. Ancora una volta è il suo corteo spiritico ad avvertirlo di prendere immediate contromisure pena non pochi danni.
E qui scatta il dilemma.
E' abbastanza convinto che un simile atteggiamento della Dama sia fuori-luogo e dettato dalla mancanza temporanea di memoria. Quindi, a questo punto, mostrarle le conseguenze di simili gesti dovrebbe porlo in un vantaggio psicologico. Insomma, è come se l'amica si svegliasse da un sogno scoprendo che mentre dormiva ha percosso più e più volte il povero Numerologo. Voi come vi sentireste?
Da queste riflessione, una scintilla di pensiero, deriva la necessità, il dovere morale praticamente, di farsi colpire.
Cari spiriti, abbiate pazienza.
Una dose di energia viene data loro in pasto così da poter spezzare i vincoli con il mondo dell'oltre e trasformarsi in una lattiginosa armatura a difesa del corpo del Numerologo. Armatura che, però, non è sufficiente ad assorbire tutto il colpo. Il vento lo sballonzola e lo costringe al suolo. La spalla destra è la prima ad impattare contro il suolo ed è quella che riporta una brutta ferita, sporca della sabbia dell'Arena.
Perchè gli spiriti dovevano avere pazienza? Semplice, perchè tutto il dolore viene da loro assorbito e condiviso. Un mare di urla gli danza nelle orecchie, ma non è il suo dolore, ed al momento questo è fondamentale.
Oramai la sua tecnica psionica dovrebbe aver perso il suo mordente, quindi il Comandante dovrebbe esser consapevole di quanto ha fatto e perchè.
Augustus, rialzandosi aiutandosi solo con la mano sinistra, vista la relativa impotenza funzionale della destra, mostra la migliore-peggiore faccia da capriolo bastonato. Insomma, con gli occhiali tutti storti sul naso, impolverato e pure ferito, vuole dirle "ma cosa mi stai facendo? Hai visto come mi ha combinato? Non ti pare di esagerare un pochetto per un addestramento?". Si, la faccia di capriolo di Augustus è in grado di trasmettere questo pensiero parola per parola.
Ma, visto il preambolo iniziale, abbiamo detto che il Numerologo è piuttosto agguerrito e non cederà di un passo se non quando verrà decretato finito lo scontro. Visto che l'altra dovrebbe ora essere vittima di questo istante di sbigottimento è proprio questo che vuole sfruttare. Nutre nuovamente uno spirito con le sue energie e lo plasma secondo i dettami del numero uno. Lascia che lo spirito lattiginoso zigzaghi al suolo e si porti verso i tarocchi che ha utilizzato prima come diversivo. Come anticipato quella era anche una scelta strategica, visto che ora questi dovrebbero essere tutti dispersi intorno alla Dama del Vento, in particolare visto il suo avvicinamento si dovrebbero trovare alle sue spalle. Sei lingue di energia psionica si stringono intorno alle lamine e le lasciano schizzare verso l'alto con il chiaro intento di ferire l'Alfiere. In particolare le prime due, alfieri del suo attacco sorpresa, puntano al bersaglio più prossimo: i polpacci. Lo scopo è quello di limitare i suoi movimenti di avanzata. Gli altri quattro, invece, con una tratiettoria ad U cercheranno come bersagli i polsi e gli avambracci, così da cercare di disarmarla preventivamente. Ovviamente i bersagli sono relativi e guidati solo dal suo senso di auspex spiritico, quindi ben poco precisi.
Ancora preda di quel maledetto bianco resta in posizione di difesa sul posto. Spera vivamente che il Superiore si calmi, perchè se è vero che non prova dolore, invece è fiaccato da una struggente fatica. Il respiro è corto, rapido, il cuore tambura nelle orecchie dandogli un vago senso di nausea. Piegato un po' sulle ginocchia cerca di riposare le membra stanche.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 65-10-10= 45%
Status Fisico: Ferita media spalla destra, accecato.
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al Dolore
Attive
۸ Numerologia: 22, la Creazione
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero ventidue Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Ventidue numero della creazione e del materialismo. Lo spirito viene forgiato attraverso i sigilli alchemici e plasmato attraverso la manipolazione mentale al fine di trasferirlo temporaneamente nel piano materiale. Lo spirito che appare come fosse una nebbia lattiginosa può essere plasmato a creare una barriera sferica o rettangolare che possa difendere il suo evocare da eventuali offese di carattere fisico, magico o psionico.
Tipologia: Attiva (difesa fisica/magica/psionica)
Consumo: Variabile Medio
Durata: Un turno
۸ Numerologia: 1, l'Indipendenza
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero uno Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Uno è il numero dell'indipendenza e del singolo, del coraggio e della capacità di imporre il proprio io sugli altri. Dirigendo lo spirito verso un bersaglio Augustus sarà in grado di spostarlo a proprio piacimento.
Tipologia: Attiva (attacco psionico/telecinesi)
Consumo: Variabile Medio
Durata: Un turno
Scheda: Qui
Sunto
Vista la simpatica situazione in cui si ritrova Augustus decide di continuare a sfruttare l'elemento confusione suscitato dalla sua tecnica difendendosi solo di un Medio attraverso la tecnica ۸ Numerologia: 22, la Creazione. Questo gli genera un taglio alla spalla destra. Sperando che, con il ritorno della memoria, Drusilia sia consapevole di aver esagerato con il suo ultimo attacco o per lo meno confusa da quanto è accaduto, sfruttando la passiva di Istant Casting utilizza la tecnica ۸ Numerologia: 1, l'Indipendenza a consumo Medio sui tarocchi che erano stati precedentemente lanciati, e che verosimilmente sono disposti attorno/dietro Drusilia, visto lo spostamento. Due delle sei lamine mirano ai due polpacci, cercando di limitare l'avanzata del superiore; altre quattro lamine mirano ai polsi ed agli avambracci cercando di disarmarla.. -
.
L'attacco andò a segno eppure, anzichè giungere la soddisfazione di una vittoria personale, fu di nuovo la confusione a farla tentennare. Improvvisamente ricordò tutto: la ragione per cui erano lì, la perdita di memoria, il brutale attacco che aveva rivolto al povero Numerologo, ora sporco e ferito, quasi incapace di reggersi per bene in piedi.
Avrebbe dovuto continuare lo scontro senza indugio, eppure il suo amore verso Augustus le fu nuovamente da condanna; non ebbe infatti modo di cogliere immediatamente la minaccia che le giungeva dalle spalle e, quando aprì gli occhi, era ormai troppo tardi. Ben sei lame le trapassarono le carni senza tuttavia lacerare arterie, nervi oppure ossa; concentrando la propria aura sulla schiena, le braccia e le gambe riuscì infatti ad attutire in qualche modo i danni.
-...
Osservando le carte infilate nei polsi e dense gocce cremisi tuffarsi dalla sua mano ad una pozza vermiglia ai suoi piedi, la tempesta mitigata dal suo amore materno finì per ridestarsi in un ultima, orribile, lezione.
Gli si avvicinò lentamente, la voce sensuale e leggera quanto un sussurro.
-Ti era stato chiesto di farmi del male, non di prendermi in giro.
La mano ancora sanguinante si levò e l'aria prese a vorticare in un rapido gesto.
BOOM!!!!
Un montante, in pieno volto.
Come quella volta, davanti al Mastio.
Non era solita agire in quel modo, nè tantomeno si dilettava nel far del male ai suoi sottoposti... ma se c'era una cosa che davvero non sopportava era esser presa per i fondelli. Ancor meno dai suoi fratelli concittadini, ancor meno dai suoi figli Aviatori. Accettava la strategia ed i trucchi del mestiere... ma approfittare dei sentimenti altrui non era astuto.
Era crudele.
-Impara a distinguere l'ingegno dalla malizia se vuoi esser degno del nome che porti.
Con quell'ultima sentenza si voltò di scatto, dunque prese a camminare a passo spedito, diretta verso casa.SPOILER (clicca per visualizzare)» Status Energetico: 60-5-40= 15%
» Status Fisico: 1danno_medio+1danno_basso: escoriazioni, bruciature, perdita di sangue.
» Status Psicologico: incavolata.
» Note: La distrazione mi fa perdere un pò il senso delle tempistiche e non erigo una difesa adeguata a proteggermi completamente, finendo per subire un danno basso.
Incavolata nera, Dru gli tira un cazzotto a consumo critico.Armi:
♥ Alcarcalime »Si tratta apparentemente di un semplice arco bianco lungo circa un metro. Su tutta la sua superficie sono intagliate rune dorate. A contatto con la luce, questo reagisce emanando riflessi argentei. Ha una gittata di trenta metri e comprende un set di frecce realizzate con le stesse leghe metalliche ed organiche servite per forgiare l'arco.- Tecniche passive: Arciere Arcano»
Da sempre i Galanodel sono famosi per la loro abilità di tiratori scelti. Grazie alle sue caratteristiche razziali, la Dama del Vento è perfettamente in grado di lanciare dardi ad una velocità maggiore rispetto la norma senza perdere la precisione del lancio. Questo si traduce in una cadenza di fuoco di 6 colpi a turno, anzichè 3. Inoltre, quando Drusilia lancia una freccia per mezzo di Alcarcalime, è in grado di infondere la sua magia all'interno di essa. Ciò le permetterà di far funzionare magie da "tocco" a distanza, come anche travolgere i propri nemici con tecniche che, altrimenti, non li avrebbero mai raggiunti dato il ridotto raggio d'azione; esse infatti manterranno le medesime caratteristiche, tuttavia partiranno dal punto esatto che colpirà la punta della freccia.
[oggetto + dardi base (10) + dardi aggiuntivi (+10) + cadenza di fuoco raddoppiata + casting nelle frecce]
♥ Nanatsusaya »Lama di raffinata bellezza nonostante la grandezza, anche questa di circa un metro, appare all'altrui sguardo come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. Altro non è che caos cristallizato, e talvolta manifesta la sua natura emanando nelle situazioni critiche una inquietante aura violacea.- Tecniche passive: Chaos»
La spada che Drusilia porta con sè altro non è che Chaos cristallizzato, creata dall'entità altrettanto caotica chiamata Gulnar il Cartomante. Essendo appunto "caotica", la lama dovrebbe possedere caratteristiche particolari che ne rispecchiano l'aggettivo secondo le varie teorie del caos, prima fra tutte la sensibilità alle condizioni iniziali. Come il fumo di più fiammiferi accesi in situazioni molto simili segue traiettorie di volta in volta molto differenti così la lama potrà mutare forma e modello, divenendo a comando una katana o una spada a una mano, purchè non superi le dimensioni dello spadone, forma iniziale. Inoltre è da considerare l'imprevedibilità, e cioè che non si può prevedere in anticipo il suo comportamento a partire da ciò che ha fatto in passato. Solo Drusilia ed esseri abbastanza inclini al caos potranno infatti manipolarne volontariamente la forma (particolare esclusivamente di bg).
[oggetto + passiva di mutazione]
» Abilità PassiveGALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo possa subire effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici. Inoltre ha un adattamento alla diversa luminosità che va aldilà dell'umano: è infatti in grado di vedere perfettamente al buio, come se fosse pieno giorno.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + scurovisione + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i veleni più attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo, simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile, impossibile da rendere appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse quello a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato e che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore, la forza più potente dell'Universo, ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
» Tecniche AttiveTen »
E’ il primo dei Quattro Principi del Nen, ed implica la meditazione e la capacità di concentrarsi sui propri obiettivi per raggiungere le proprie mete e concretizzare gli scopi prefissati; una buona padronanza del Ten permette un controllo sull’aura che riveste ogni essere vivente, evitandone in questo modo la dispersione inconscia. A questo stadio è possibile concentrare l’aura all’interno del proprio corpo, provocando un sensibile e sostanziale incremento della resistenza fisica ai danni, cosa che fa apparire molto più resistenti di un uomo normale.
Consumo: Basso.
Tornado Fist »
Drusilia Galanodel, facendo roteare velocemente il braccio, è in grado di evocare un piccolo tornado intorno ad esso. Quando andrà a colpire qualcuno con un pugno, questo imprimerà più forza ad esso, provocando molti, molti più danni.
Consumo: Critico.. - Tecniche passive: Arciere Arcano»
-
.Numerologia 3: ComunicativitàArena CelesteAlla fine la sua strategia funziona. Certo, forse da un punto di vista puramente fisico si ritrova coperto di ferite sanguinanti, ma è lo scotto da pagare. Sin dall'inizio aveva messo in conto di non poter realmente fare del male al Comandante, almeno a livello di tagli e contusioni, diverso è però il punto di vista mentale.
L'altra si offende e lo punzecchia prima di riversargli contro la sua rabbia.
Gli spiriti si condensano a creare la solita barriera protettiva. Barriera che però cede e si sfrangia sotto quel maremoto di emozioni. Il povero Numerologo viene scagliato indietro ed impatta al suolo. Non c'è dolore grazie ai suoi spiriti, ma a bruciare sono le parole che gli vengono rivolte.
Vegeta ancora al suolo, con lo sguardo perso verso il cielo. Perchè tutti gli chiedono di fare qualcosa e poi lo criticano?
Prima il Comandante, ora Drusilia.
Tutto mi si può dire tranne che non le ho fatto del male.
Non sarà un taglio sanguinante, ma non puoi dirmi che non hai provato dolore per quanto ho fatto o per quanto è successo.
E' convinto di quello che dice, anche se mentre lo dice resta spiaccicato al suolo, senza guardarla e con il viso gonfio e tumefatto. Sangue sgorga ad ogni parole e gli pastrocchia i capelli. Giulietta, seccata dalla situazione, comincia a dare vita ad una serie di invettive dirette contro il Numerologo. Cose proprio da grande oratore alternate a pescivendoli che fanno risse nelle peggiori bettole di Merovish.
Non sono capashe, forse, di fare più malhe di coshì
A mano a mano che l'edema aumenta diventa difficile articolare le parole. La lingua si muove con movimenti convulsi e dolorosi.
Sapeva fin dall'inizio che sarebbe tornato sotto le grinfie dell'infermiera.
Ah, dovrà rimandare il tè con Asaliah ad un giorno migliore, un giorno dove può parlare decentemente, magari.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 45-20=25%
Status Fisico: Ferita media spalla destra, accecato, ferita alta al viso.
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al Dolore
Attive
۸ Numerologia: 22, la Creazione
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero ventidue Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Ventidue numero della creazione e del materialismo. Lo spirito viene forgiato attraverso i sigilli alchemici e plasmato attraverso la manipolazione mentale al fine di trasferirlo temporaneamente nel piano materiale. Lo spirito che appare come fosse una nebbia lattiginosa può essere plasmato a creare una barriera sferica o rettangolare che possa difendere il suo evocare da eventuali offese di carattere fisico, magico o psionico.
Tipologia: Attiva (difesa fisica/magica/psionica)
Consumo: Variabile Alto
Durata: Un turno
Scheda: Qui. -
.
Tutto mi si può dire tranne che non le ho fatto del male.
Non sarà un taglio sanguinante, ma non puoi dirmi che non hai provato dolore per quanto ho fatto o per quanto è successo.
Avrebbe continuato per la sua strada senza mai voltarsi, se solo il Numerologo non avesse aperto bocca a sproposito. Cosa c'era di così difficile in quello che gli era appena stato detto? Cosa esattamente del "impara a distinguere l'ingegno dalla malizia" non gli era del tutto chiaro? Perchè, da quel che sentiva, nel migliore dei casi Augustus non l'aveva nemmeno ascoltata.
A quel punto, i piedi le si arrestarono di botto e rimase rigida di spalle per qualche secondo. Poi voltò lo sguardo, fulminandolo: serrando le dita in pugni, le sfiorò il pensiero di abbandonarlo lì, da solo, così che riflettesse sui propri errori e sulle sue parole prima di esser recuperato da Khatep, da lei chiamato per soccorrerlo.
Non sono capashe, forse, di fare più malhe di coshì.
Respirò profondamente, tentando di riprendere la calma. Per quanto estremamente tollerante verso gli altri, c'erano atteggiamenti che riuscivano a mandarla su tutte le furie e finiva per esagerare. Ad esser sincera, non ne comprendeva nemmeno lei il motivo: forse era qualche trauma regresso o magari, semplicemente, la manifestazione di un pessimo carattere. Augustus aveva sbagliato, l'aveva presa in giro ed offfesa, su questo ne era ancora fermamente convinta... ma non l'avrebbe comunque abbandonato.
Con un sospiro seccato fece retro-front, raggiungendo la carcassa del Numerologo, al momento incapace anche di articolare per bene qualche parola. A vederlo dall'alto, la Dama del Vento riflettè che forse Asaliah lo avrebbe trovato perfino buffo, in quella posa. Dunque si chinò, lentamente, cercando di rimetterlo in piedi come meglio le era possibile; portò un braccio sulla propria spalla ed intanto gli tenne la vita per non farlo cascare durante il tragitto. Cercò di essere estremamente delicata per non fargli ancora male, anche se un pò lenta ed impacciata.
-Con questo non credere che ti abbia perdonato.
Lo disse guardando altrove, mettendogli il broncio.
Intanto lo avrebbe condotto nuovamente all'infermeria.
Per la seconda volta in pochi giorni..
Numeri{LAM} Addestramento Augustus - Maestro: Drusilia Galanodel. |
