[LAM] Parole Grosse

Grifis
ಸುಳಿವು

[...] La tua lealtà alla nostra causa è ben gradita.
Fra tutte le cose di valore che possediamo,
di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Presentazione Da quando eri tornato a calcare la solida terra, erano poche le persone che ti eri premunito di incontrare per prime. Il Kuthiano ad esempio: gli avevi gradito una visita fin nella sua orrida tana, avendo con lui una discussione a metà tra l'amichevole e il presto ti infilzerò come uno spiedo. Oltre ciò, avevi avuto un secondo incontro in quei cunicoli di Merovish e, per certi versi, era stato un colpo di fortuna. Quindi al ritorno all'Albero Casa avevi rapidamente fissato un incontro con l'Ufficiale più incartapecorito del creato. Mentre sfilavi per il corridoio, cadenzando un passo impreciso ma pomposo, infilavi le mani nelle tasche del lungo abito: una finanziera abbottonata sull'addome, lasciando intravedere una cravatta inamidata e annodata con precisione sopra una camicia bianca. Lunghi pantaloni scendevano a taglio sopra al paio di scarpe in pelle nera. Avresti bussato, giusto per far sapere che stavi arrivando. Kathep era già burbero di suo, meglio non indispettirlo. Quindi, una volta dentro, avresti salutato con un leggero inchino e ti saresti avvicinato alla sua scrivania; l'aria trionfante e gioviale di chi non aveva niente da perdere e aveva tutta una vita davanti.

Avanti.

Grifis, prego siediti pure.
Di cosa desideri parlare che necessiti addirittura di un appuntamento ufficiale?

Grifis
ಸುಳಿವು

[...] La tua lealtà alla nostra causa è ben gradita.
Fra tutte le cose di valore che possediamo,
di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Presentazione Ti trovo in ottima forma, vecchio mio. Avrebbe potuto dirlo con eccessiva sicurezza: sembravi molto più giovane di quanto non eri l'ultima volta che ti aveva mandato al creatore. Eri più giovane, più spontaneo e per molti versi più diretto. Invero, diretto lo eri sempre stato: soltanto che adesso davi l'impressione di non avere altri fini. Chiaro e limpido come un cielo senza nuvole. In genere non sei molto contento di avermi attorno, figuriamoci se entravo qui sfondando la porta. Una leggera risata. Visto che siamo gente di alto grado, permettiamoci ogni tanto di agire come tali. No? Accavallasti leggermente le gambe, mentre giravi con lo sguardo per gli angoli di quella stanza. Era evidente, nemmeno un cieco non l'avrebbe notato, come Kathep era riuscito a ritagliarsi un posto tutto suo in quel mondo. Potevi immaginarlo inveire contro i suoi collaboratori e superiori, all'insegna del sono tutto così buoni da farmi vomitare. E tuttavia, forse alcune delle migliori idee in tutta Laputa venivano da quella mente morbosamente attaccata al potere e alla conoscenza. Anche perché la nostra vecchia abitudine di metterci i piedi in testa, francamente, non mi diletta più. Era uno scarafaggio quello che si nascondeva nell'angolo sotto il mobile? Siamo entrambi Ufficiali e Comandanti, potremmo fare i bambini per l'eternità che ci resta da sopportare oppure smetterla di pestarci i piedi. Per un Falco che muore un altro ne spunta; avrebbero raccontato a lungo in quella errante città. Per un Falco che muore, un altro diverso ne spunta; avrebbe corretto qualche saputello. Non sei d'accordo?

Grifis
ಸುಳಿವು

[...] La tua lealtà alla nostra causa è ben gradita.
Fra tutte le cose di valore che possediamo,
di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Presentazione Sempre ben composto e misurato: questo era Kathep. Mai una parola di troppo e né una di poco. Non dubitavi del perché, nonostante la sua non proprio ligia natura, fosse stato scelto da Drusilia per mansioni più delicate. Ritengo che una cosa sia il diletto nell'avere da qualcuno uno stimolo, un'altra sia lasciare che quel qualcuno condizioni tutto ciò che faccio. C'era bisogno di sottolinearlo? Pensavi di sì. Un Falco non si abbassa in un terreno se non quando deve colpire la sua preda, ma il mio volo è troppo alto perché la mia discesa possa più impensierirti. Avevi sempre avuto l'idea che Kathep, come ora anche tu, avesse a cuore più i propri interessi che quelli della gilda, laddove si interessava della gilda nella misura in cui la gilda lo ripagava in ciò a cui più anelava. Sicché, laddove in passato tu eri più interessato a far sì che venisse prima l'Aviatore e poi il Falco, ora lentamente riavvolgevi l'importanza di essere prima Falco e poi Aviatore. Tenendo tuttavia bene a mente che una cosa era perseguire i propri ideali, un'altra era tradire la mano della benevolenza chiamata Drusilia. Ed è per questo che sono qui. Ero giù al Sud a mettere in chiaro alcune cose con il Castigo quando, per un fortuito caso, ho avuto modo di incrociare un tipetto curioso. Alzasti la mano, guardando le unghie pulite delle falangi come se fossero gli artigli letali di un rapace. Che cosa stringevi poi nella tua mano arcigna, potevi immaginarlo soltanto tu. Lazarus Lee credo sia il suo nome. Lo sguardo volto a decifrare le rughe del Vetusto. Eri certo che non avrebbe fatto una piega. Non ho mai buona memoria per i leccapiedi. Ma la speme muore sempre per ultima.

RITENGO CHE UNA COSA SIA IL DILETTO NELL'AVERE DA QUALCUNO UNO STIMOLO, UN'ALTRA SIA LASCIARE CHE QUEL QUALCUNO CONDIZIONI TUTTO CIÒ CHE FACCIO.

UN FALCO NON SI ABBASSA IN UN TERRENO SE NON QUANDO DEVE COLPIRE LA SUA PREDA, MA IL MIO VOLO È TROPPO ALTO PERCHÉ LA MIA DISCESA POSSA PIÙ IMPENSIERIRTI.

ED È PER QUESTO CHE SONO QUI. ERO GIÙ AL SUD A METTERE IN CHIARO ALCUNE COSE CON IL CASTIGO QUANDO, PER UN FORTUITO CASO, HO AVUTO MODO DI INCROCIARE UN TIPETTO CURIOSO.
LAZARUS LEE CREDO SIA IL SUO NOME.
NON HO MAI BUONA MEMORIA PER I LECCAPIEDI.

Lazarus Lee, dici?

Conosco un individuo con quel nome, naturalmente.
È il parun di una gilda da poco insediatasi nel Presidio Errante, la Selee Corporation, io stesso ho fornito i permessi necessari ma non capisco come la cosa sia rilevante.
Hai forse qualcos’altro da dirmi a riguardo?

Grifis
ಸುಳಿವು

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di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Post Attivo Poteva anche non muovere un singolo muscolo della sua faccia (senza muscoli, sfido io) ma di una cosa eri certo: il vecchio aveva un modo particolare per farti sapere quand'è che il discorso pendeva verso un fronte favorevole e verso uno poco gradito: la voce. Qualcosa sì, a dire il vero. Eri forse impazzito? Sapevate entrambi chi era Lazarus. Entrambi sapevate cosa facesse e per chi. Ma solo uno di voi due sapeva perché era stato nominato. Verrò subito al dunque, penso di essermi dilungato anche troppo: ho lanciato un tiro mancino al tuo schiavetto, gli ho fatto credere che mi interessasse averlo come mia spia contro di te... e in cambio avrei evitato di ucciderlo come un verme. Ed ecco il piatto forte, gettato sul tavolo come se non avesse sapore. Solo un folle annunciava a gran voce "hey, lo sai che ti ho messo una spia addosso?", se non fosse che per due motivi: o volevi che lui sapesse che lo tenevi d'occhio, oppure... Il giorno che mi fiderò di un pusillanime cagasotto, sarà anche il giorno che mi farò cittadino di Merovish. E tu dovresti fare altrettanto: una persona che svenderebbe pure sua madre non ha utilità. Ma forse questo già lo sai. Quello che tutti adesso stavano chiedendosi era: qual'è il nocciolo della questione? Perché aprire una discussione apparentemente inutile, portarla su uno pseudo spionaggio e poi concluderla con una specie di consiglio fra amici? La risposta era semplice. Gratitudine. -così, a freddo- Se dovessi pensare al tuo avermi ucciso, la prima cosa che mi verrebbe in mente è che ti sono grato. E non sapendo come sdebitarmi, ho avuto l'occasione di mettere alla prova uno che dice lavorare per te e di scoprire che non ha spina dorsale. Ed eccomi qui, a farti sapere che sei fortunato che abbia creduto di scendere a patti con un tuo compagno Aviatore, perché sospetto che al tuo amico stia molto a cuore quel Castigo. Ti facesti avanti sul suo tavolo. Il tuo viso d'avorio poggiato sulle mani, sorrette dai gomiti puntati sul legno. E con questo ho saldato il mio debito nei tuoi confronti. E quindi indietro sulla sieda, gambe accavallate. Eri sicuro che Kathep avrebbe pensato a un qualche complotto ai suoi danni. Poteva pensare quello che voleva, la ciabatta: non eri mai stato così sincero in tutta la tua (nuova) vita.

Grifis
ಸುಳಿವು

[...] La tua lealtà alla nostra causa è ben gradita.
Fra tutte le cose di valore che possediamo,
di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Post Attivo La voce, appunto. Per una creatura senza mimica facciale non c'era altro modo per esprimere i propri sentimenti. Invero, in questo caso, non eri certo di capire se il Vetusto fosse divertito o se, come al suo solito, ebbro di una ventata derisoria al tuo indirizzo: la classica risata malvagia di chi sottovaluta qualcosa in ogni caso. Hahahahah. Già. Per qualche attimo buono, stavate tutti e due a ridere come deficienti. Solo che la tua risata durò molto meno della sua. E il tuo già suggellò la conclusione dell'altrui affermazione. Anche io mi sono fatto una grassa risata quando quel babbeo ha provato a colpirmi alle spalle. Sai? Avrebbe riso ancora il vecchio? Se ne sarebbe uscito con un suo "ma secondo te io..." Perché c'era un sottile dettaglio in più, adesso. Lazarus Lee aveva attentato a un Ufficiale di Laputa. E quell'Ufficiale lo sospettava di collusioni con dei nemici di Laputa. E quel Lazarus vantava di lavorare per conto di un altro Ufficiale di Laputa. Capirai che non posso fingere che non abbia tentato di attaccarmi e né posso chiudere un occhio al fatto che, subito dopo, si sia fatto scudo del tuo nome. Ed ecco volare le parole grosse, nascoste nel sottile velo del sottinteso. E qui torniamo al discorso di prima: ti sto offrendo l'opportunità di far morire tutto sottobanco. Di questa storia ne sapremo solo io, tu e il tuo pappagallo; e tu eviterai un bel po' di inutili beghe politiche. E di colpo il tono era pesante e affilato come una lama. Ferma restante la tua gratitudine verso Kathep, e senza nulla togliere alla sincerità del tuo sdebitarti. Ma se l'altro non capiva con le buone... Sei ancora sicuro che io sia buono solo per la mia faccia?

Grifis
ಸುಳಿವು

[...] La tua lealtà alla nostra causa è ben gradita.
Fra tutte le cose di valore che possediamo,
di certo questa è la più riconosciuta,
nonchè tesoro più grande. ~ Drusilia Galanodel

Post Attivo Un osso molto duro, il vecchio. A precisare, lui era tutto ossa e carne flaccida quindi il termine più che metaforico qui cadeva nel letterale più esplicito. Immagino che la morte sia una grossa distrazione, te lo concedo. Almeno avevi appurato che il vegliardo si fosse barricato saldamente dietro le sue scartoffie, rendendo quindi inutile quello che tu credevi essere un ottimo modo per sdebitarti. Avevi anche messo a conto che potesse pensare a una qualche minaccia, tanto che non ti sorprese quel suo rispolverare vecchi avvenimenti e quant'altro come a voler rivoltare la situazione a tuo sfavore. Ci mancava solo che ti porgesse una mano, come avevi fatto tu. Sono in parte sollevato che la mia preoccupazione si sia rivelata infondata, non avrei saputo cosa pensare di te se ti fossi cacciato in un guaio simile per colpa di un sottoposto. Un sospiro si elevò dal tuo viso, ora più rilassato e sorridente. Non avevi voglia di corrugarti troppo su pensieri trasversali, anche perché metter rughe su rughe a pensare a intrighi e tradimenti non si addiceva al tuo aspetto quasi efebico. Detto ciò, immagino di dovermi scusare per averti fatto perdere del tempo prezioso per qualcosa che, alla fine, si è rivelato inutile. Quindi ti alzasti. Contrariamente a ciò che il vegliardo poteva pensare, eri più raggiante e vittorioso di quanto non dovesse essere qualcuno a cui era stata messa in discussione non solo la posizione ma, perfino, l'agire. Un limite concettuale tipico del Vetusto: chi si aggrappa alle cose che possiede, e fa di tutto per averne ancora, non vede le possibilità che scorge chi, invece, non ritiene d'avere nulla da perdere. Nulla, nemmeno una carica politica o militare. Ah, comunque complimenti: questo materiale che stai raccogliendo sembra davvero buono. Un leggero inchino a salutarlo e via, dritto per la tua strada. E infondo eri contento che certe cose non spettassero a te. La vita di Kathep sembrava così maledettamente triste.