Spiegazioni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Palanthas, Istvàn.
    Presidio Orientale, Endlos.

    Tap-tap.
    Tap-tap.
    Tap-tap.


    Il suono dei tacchi a spillo rimbombava per tutta la biblioteca passo dopo passo, lasciando intendere a chiunque dentro Palanthas quanto fosse vicino l'Ambasciatore in larghissimo anticipo. Forse era proprio per quel curioso annunciarsi che, almeno fino a quel momento, Quarion non aveva incrociato nemmeno uno fra i Saggi di Palanthas: sicuramente sapevano che era lì, ma erano evidentemente tutti troppo spaventati occupati con le loro ricerche per degnarsi anche solo di salutarlo. Poco male, dato che non era comunque dell'umore adatto: da giorni infatti Daniel aveva smesso di cercarlo, rinchiudendosi a Palanthas come uno sfigato quattrocchi -o uno stramboide in genere- dimenticandosi completamente di lui.
    Nessun messaggio, nessun "sto lavorando ma mi manchi tanto tanto" e nemmeno un qualche "sei bellissimo", giusto per ricordargli che si, era in biblioteca ma non dimenticava mai di chi era il pucci-pucci.

    Alla fine, dopo tanta indecisione su come comportarsi, il Galanodel aveva scelto di recarsi personalmente dal figliol-non-ancor-prodigo così da accertarsi innanzitutto sul suo stato di salute... e poi invitarlo a farsi perdonare. E così procedeva, a testa alta e sculettante come non mai, risoluto al punto che, probabilmente, avrebbe fatto convergere entrambe le sue missioni in un'unica, sola azione. E tutti sappiamo cosa.
    E a nessuno interessano i dettagli.

    -Oh, bene bene, eccoti qui.

    Disse infine, raggiungendo le spalle del medico e mettendosi con le braccia incrociate, in attesa di spiegazione. Qualora Daniel si fosse girato, lo avrebbe ammirato in tutto lo splendore della sua divisa militare... con degli elegantissimi stivali neri a spillo. In realtà non portava soltanto quelli, ma quando era arrabbiato li preferiva... più che altro perchè erano una potenziale arma con cui divertirsi.

    -Qualcuno ha dimenticato qualcosa, non credi?

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    WJhFQG7

    Daniel Ember
    A Trickster in shining armor.


    Libri, libri e ancora libri. Libri sulla struttura del Multiverso, libri su vampirismo e malattie genetiche, libri sul come smetterla di farsi troppe seghe mentali. Sono circondato dai libri, e la cosa non mi dispiace affatto.
    Leggere mi impedisce di pensare ad altro. All'urgenza del qui ed ora. Alla nausea che mi assale ogni volta che penso a cosa cazzo farmene della vita.
    A volte vorrei solo cancellarmi ogni ricordo e ricominciare da zero. Nuovo Daniel, nuovo mondo, nuova vita.
    So che non funzionerebbe. I Daniel Ember sono creature così isteriche e prevedibili, nel loro ripetere meccanicamente sempre gli stessi errori. Vero, voce nella testa?
    (Vero.)

    Il problema di base è che mi ci vorrebbe una vita per acquisire le conoscenze di cui ho bisogno. Si parla di genetica, fisica avanzata, e mille altre materie troppo aliene per la mia testaccia vittoriana. Acquisisco informazioni a spizzichi e bocconi, ottenendo solo forti emicranie.
    Palanthas è un buon posto in cui studiare, almeno. C'è tanto silenzio, un bel giardino, e i bibliotecari sono tutti molto gentili ed educati.
    (Tranne quel mocciosetto dai capelli lunghi lunghi che voleva giocare a palla con me. Quello è stato irritant- no, inutile fingere una decenza che non ho, mi sono divertito come un cretino.)

    Dicevo, Palanthas è un bel posto tranquillo, e pieno di persone interessanti. Per questo, appena sento il ticchettio di tacchi su marmo, mi volto per sbirciare chi è. Magari è una ricercatrice carina con cui scambiarci informazioni e fluidi corporei!
    Ah, no, è solo Quarion.

    Il signorino è incacchiato, e non ha tutti i torti: l'ho sedotto e abbandonato per arrivare fin qui, più o meno. Gli ho prestato scarsa attenzione in questi giorni, tutto preso come sono dai miei problemi, ma ignorare la persona che ti dà vitto, alloggio e protezione non è esattamente una buona idea.
    Mi giro verso di lui alzando le mani: lo ammetto, sono colpevole. Inutile accampare scuse e giustificazioni: lui non le accetterà, perché nessun imprevisto è più importante di lui. Farà l'isterico, metterà il broncio, e pretenderà coccole e consolazione per tutta la notte.
    A meno che io non usi l'arma segreta. A meno che io non dica qualcosa di così grosso, assurdo ed esagerato, che ogni altro problema passerà automaticamente in secondo piano.
    Lo fisso nelle palle degli occhi.

    «Ho scoperto di essere un vampiro psichico mutante.»

    DUN DUN DUUUUUUUUUN.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Daniel Ember non è uno stupido.
    In un certo senso, è proprio per questo motivo che, almeno per quello che gli riguarda, il medico è un amante un-pò-più-speciale degli altri. E' anche per questo che Quarion lo tratta come se fosse il suo fidanzato. Anzi, probabilmente a Kalia le ha detto che stanno insieme... anche se Daniel non lo sa. Come i fidanzatini dell'asilo.
    Però in una coppia aperta.

    Sta di fatto che lo vede alzare le braccia in segno di resa; da bravo soldato Danieluccio sa esattamente quando è il caso di combattere e quando, invece, è il momento di sventolare la bandiera bianca. O almeno è questa l'idea che gli ha sempre dato.
    Ad esser precisi, oltre a questa dote -già grande di suo- l'Ambasciatore di Angeldust è detentore di un altro talento ancora più prezioso... qualcosa che, agli occhi di Quarion, lo rende assolutamente unico nel suo genere. Il dottore, sotto alla bandiera bianca, sa nascondere sempre qualche arma per colpire quando il nemico abbassa la guardia.
    Ed è più o meno quello che fece quella volta, riuscendoci in pieno.

    quarionsconvolto_zpscefd8e66

    «Ho scoperto di essere un vampiro psichico mutante.»

    Per un attimo l'Ambasciatore vacilla, gli occhi sgranati e l'espressione confusa. Il suo cervellino rielabora la frase, forse in dubbio su quanto gli è parso di sentire la prima volta.

    Un vampiro. Psichico. Mutante.
    Nel senso come Arthur, però mutante e tanto tanto più disinibito e sexy? Oppure come un x-men del genere "sto sulla sedia a rotelle ma dato che sono un vampiro sono guarito da solo"? Quelle tre parole potrebbero voler dire qualunque cosa. QUALUNQUE.

    E Daniel non gli ha ancora detto che è bellissimo, ecco.
    Troppe, troppe variabili che non vanno, i conti che non tornano.
    Si sente confuso.

    Avrebbe voluto dirgli tante cose, ma alla fine gliene uscì solo una.

    -...eh?

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    WJhFQG7

    Daniel Ember
    A Trickster in shining armor.


    Ha funzionato! Mi alzo in piedi, cercando di non sogghignare troppo.
    Tempo di spiegoni. Mi avvicino a Quarion un passo alla volta, sventolando un indice come un professorino.
    «Provo a spiegarlo in maniera semplice.» così forse ci capisco qualcosa anch'io «Io sono un medico, no? Curo la gente coi miei poteri sbrilluccicosi.» agito le mani «Manipolo le energie interne di una persona.
    È una capacità innata, roba di famiglia. Gli Ember si scopano tra cugini da generazioni, pur di mantenere il potere forte. Fare figli così spesso tra consanguinei... Non è bene.
    » scuoto il capo «Alcuni rami della famiglia hanno perso totalmente la magia bianca. In altri, invece, è diventato troppo forte. Incontrollabile.»
    Incontrollabile come il potere dello zio Jeremy, che un giorno si è svegliato accanto a una moglie morta. Le aveva prosciugato la vita nel sonno, senza rendersene conto.
    Torno ad agitare le dita lasciando che scintille bianche mi percorrano le falangi.
    La mia magia non funziona troppo bene, qui. Il Mana è tutto diverso, l'atmosfera è meno satura rispetto a quella di Suspiria. Mi sembra di avere le batterie scariche.

    «Io... Sono nato troppo potente. Sapevo assorbire la vita, oltre a donarla. E quando i miei se ne sono accorti» quando ho fatto merenda con un cervello umano «mi hanno bloccato i poteri. Limitato. Ma ho sempre saputo di avere qualcosa di sbagliato dentro.»
    Ho passato tutta la vita credendo di essere pazzo. Violento. Mi sono allontanato dagli altri, il terrore costante di poter fare del male a chi amavo. Perché quando stavo con una ragazza, più che baciarla, pensavo a quanto avrei voluto morderla.
    Ho pensato per anni di essere un mostro, e poi ho scoperto di esserlo davvero.

    «E questo spiega perché cerco di morderti a sangue ogni volta che finiamo a letto, suppongo.» concludo con un sorriso, acchiappando l'ambasciatore per il colletto e accostandomi a lui.
    Odio che sia così alto. Mi supera di cinque centimetri buoni.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Daniel si sollevò e sogghignò, felice della sua vittoria e del tutto inconsapevole di quanto si sbagliasse. Vero era che la rivelazione aveva disorientato l'Ambasciatore -come anche Daniel stesso, probabilmente- ma era ben lungi dallo spingerlo nella fossa e dichiarare la resa.

    «Provo a spiegarlo in maniera semplice. Manipolo le energie interne di una persona.
    È una capacità innata, roba di famiglia. Gli Ember si scopano tra cugini da generazioni, pur di mantenere il potere forte. Fare figli così spesso tra consanguinei... Non è bene.
    » Reclinò la testolina su di un lato, rimanendo in silenzio e studiando l'interlocutore con aria circospetta « [...] Limitato. Ma ho sempre saputo di avere qualcosa di sbagliato dentro. E questo spiega perché cerco di morderti a sangue ogni volta che finiamo a letto, suppongo»

    Mansueto come un cucciolo, Quarion si lasciò afferrare e trascinare dal Dottore, l'aria di nuovo tranquilla ed il ritrovato mezzo sorriso che fin troppo spesso lo contraddistingueva in ogni duello verbale di cui erano protagonisti. Provò perfino una certa eccitazione nel vedere lo scintillio negli occhi di Daniel venir meno per un solo istante. Suppose fosse dovuto al fatto che lo stava guardando dall'alto.

    -Beh, un'altra cosa in comune ♥

    Cinguettò allegro, come se la questione non gli creasse problemi di sorta.
    E poi adorava farsi mordere a sangue.

    -Anche i Galanodel si sposavano fra cugini per mantenere il loro lignaggio intatto. A volte anche fra fratelli, ma credo vi siano stati solo un paio di casi in tutta la storia della famiglia- spiegò con calma, levando il ditino sentenzioso -Pensa che legalmente dovrei essere il promesso sposo di mia sorella, considerando che tutti gli altri sono morti.

    Chiusa quella parentesi, si portò le dita affusolate fra i capelli turchini, così da portarseli indietro con un rapido ma sensuale movimento di mano.

    -Per quanto riguarda la questione dell'essere sbagliato...- ci tenne a sottolineare quella parola -beh... il mio tutore legale è stato un vampiro ed il mio fratellastro mangia le persone. Non credo di essere la persona adatta per lanciare sentenze su quelli che sono i tuoi appetiti.

    Sorrise ancora, ammiccando senza pudore. Che fosse una questione seria lo comprendeva benissimo, ma aveva scelto quell'atteggiamento perchè lo riteneva il più adatto per il suo amante dalla psiche instabile. Daniel poteva essere benissimo il miglior bugiardo del suo mondo, così bravo da cadere nelle proprie frottole... ma nonostante Quarion fosse in vero poco più di uno sconosciuto, probabilmente era uno dei pochissimi in grado di comprendere davvero il suo stato.
    In quanti fuggivano al suo cospetto? Quante voci orribili giravano sul suo conto? Racconti veri, non solo malignità vomitate al vento per semplice gelosia. E quante notti trascorse fra incubi e tormenti di seti insaziabili e sogni irraggiungibili?
    Era sempre stato convinto che nessuno lo avrebbe mai capito, esattamente come Daniel in quell'istante. Quell'aria da galletto sprezzante era solo una maschera... come la sua.
    Le persone simili si riconoscono a naso.
    E' un'attrazione naturale ed un pò masochista.

    -E non mi fai nemmeno paura, se ti interessa saperlo- continuò, scostandogli una ciocca di capelli chiari e fissandogliela dietro l'orecchio, così da scoprire il volto -Dunque... cosa pensi di questa scoperta?

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    WJhFQG7

    Daniel Ember
    A Trickster in shining armor.


    "Pensa che legalmente dovrei essere il promesso sposo di mia sorella, considerando che tutti gli altri sono morti"

    «Io avrei dovuto sposare mia cugina.» commento distrattamente, mentre mi chiedo come facciano degli immortali a morire.
    Non ho mai capito perché volessero accoppiarmi con Jessica - maga elementale, del ramo familiare senza una briciola di magia bianca - ma ora comprendo il perché.
    Volevano evitare di creare altri mostri. È lo stesso motivo per cui mio padre scelse mia madre, credo: una famiglia esterna, medici di basso rango. Geni di dottore ma non forti quanto quelli degli Ember.
    Io non sarei dovuto nascere così.

    «In realtà mi sento... Sollevato.» bisbiglio, stringendomi a Quarion
    «Non devo più cercare di giustificare certi miei comportamenti strani. Non devo più... Fingermi umano, e stare male perché non ci riesco.»
    Il mangiare carne cruda, il mordicchiare la gente, l'ossessione compulsiva che rende amore e cibo la stessa cosa. L'aggressività, pur essendo un medico. Il sangue che inebria e il ringhiare come un gatto.
    «So perfettamente chi sono, ora.»
    E non devo più tremare per l'imbarazzo, né nascondere nulla a nessuno. Sono un vampiro psichico! È una cosa fichissima.
    Non ho paura di ferire i miei cari. Mi sono preparato per tutta la vita per un'evenienza simile.

    «Però sono tutte chiacchere finché non capisco come sbloccare i miei poteri. Dovrei avere un sigillo magico da qualche parte, ma non capisco dove» mi passo una mano tra i capelli «Tu non hai notato nulla di strano, no? Le scarificazioni sulla schiena le ho fatte io, non sono magiche. Se non vedo bene il sigillo, se non capisco che tipo di magia è, è difficile capire come disattivarl-»
    Un attimo.
    Mi ripasso la mano tra i capelli. Tasto il cranio. È da anni che non li taglio, giusto? Da quando sono uscito dall'ospedale non ho mai voluto che nessuno me li toccass-

    «Uh.» commento, gli occhi sbarrati «Dimmi che da queste parti vendono pozioni per far ricrescere i capelli in fretta.»
    Due vite da soldato e non ho mai avuto una rasata militare.
    E NON INTENDO INIZIARE ORA.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    «In realtà mi sento... Sollevato.
    Non devo più cercare di giustificare certi miei comportamenti strani. Non devo più... Fingermi umano, e stare male perché non ci riesco. So perfettamente chi sono, ora.
    »

    Il problema principale degli individui che, in un modo o nell'altro, scoprivano di essere "diversi" dagli altri era solitamente uno: il conflitto fra ciò che si è e quello che si crede di essere. Quarion lo sapeva, sia perchè lo aveva provato da ragazzino che per quanto gli era capitato di vedere su Endlos. Quel posto era pieno di complessati.
    Sta di fatto che, quando aveva tranquillizzato Daniel, era stato principalmente per evitare una situazione del genere. Le persone depresse -e deprimenti- gli davano noia. Fortunatamente scoprì con gioia che non era il caso del suo fidanzato amico.

    «Però sono tutte chiacchere finché non capisco come sbloccare i miei poteri. Dovrei avere un sigillo magico da qualche parte, ma non capisco dove. Tu non hai notato nulla di strano, no? Le scarificazioni sulla schiena le ho fatte io, non sono magiche. Se non vedo bene il sigillo, se non capisco che tipo di magia è, è difficile capire come disattivarl-»

    Un attimo di silenzio.
    Poi iniziò a toccarsi i capelli.

    «Uh.» Daniel sgranò gli occhi, Quarion reclinò la testolina -Mh?

    «Dimmi che da queste parti vendono pozioni per far ricrescere i capelli in fretta.»

    Dovette trattenersi un paio di secondi... per non scoppiare a ridere lì, davanti a lui.
    Ma certo che si poteva fare! Perfino nel centro benessere "Il Baccello Segreto" le sue dipendenti armeggiavano occasionalmente con pozioni strane per modificare l'aspetto. Sta di fatto, però, che non erano tutte controllate ed approvate, e le pozioni in genere potevano risultare aggressive sul cuoio capelluto. Per Daniel, invece, voleva il meglio del meglio.

    -Penso che l'Accademia di Magia a Laputa sia sicuramente in grado di risolvere problemi simili.

    In realtà poteva occuparsene benissimo Arthur, ma era lì per far uscire Daniel da Palanthas, non per farcelo rimanere.

    -Preparo le valige, Danieluccio?

    E poi diciamocelo: la testa rasata faceva tantissimo pornoattore.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    WJhFQG7

    Daniel Ember
    A Trickster in shining armor.

    Danieluccio.
    Ora capisco, Tiresia. Davvero.
    Scusami per averti chiamato spesso Titì. Non lo farò più, loggiuro! D'ora in poi sempre Tiresia, o cutie al massimo. Posso avere un'altra chance? Mi sforzerò di gridare il tuo nome completo anche nei momenti più pornosamente intens-

    (Meno flash zozzi.
    Più Scienza.
    )

    Okay.

    «In realtà avrei bisogno di qualche giorno.» spiego, aggrappandomi come un bimbo ai capelli azzurrini di Quarion «Devo trovare questo sigillo magico - sperando sia davvero dove penso - identificarlo, capire come scioglierlo. So che i maghi dell'Accademia potrebbero risolvere facilmente il problema, ma è una di quelle cose importanti che devo fare da solo, capisci?»
    È una cosa importante.... Ma forse non è così importante.
    Ho passato anni senza sapere chi sono davvero. Non posso attendere ancora qualche giorno?
    Se Quarion è venuto a cercarmi, è perché ultimamente pensavo solo ai libri. I miei problemi sempre al centro del mondo, sempre e comunque.
    Non dovrebbe essere così. Dovrei anche pensare a questo principino azzurro che è venuto a salvarmi quando ne avevo bisogno, e che ha fatto così tanto per me senza che me ne rendessi conto.
    Non sarebbe bene inimicarmelo: rimarrei senza una casa, soldi, contatti. E soprattutto, sarei scorretto nei suoi confronti. È un caro ragazzo, anche se a volte è un po'appiccicoso.

    (Sei diventato così bravo a farti le prediche da solo che inizio a sentirmi inutile.)

    «Però mi piacerebbe venire a Laputa con te.» proseguo, sorridendo «È un'isola volante, vero? Non ci sono mai stato. E mi hanno detto che l'approdo è in mezzo a una città piena di robot! Su Angeldust la tecnologia funziona malissimo, mi piacerebbe vedere dei droidi giganti.»
    A Lynn sarebbero piaciuti molto.
    «Dammi qualche giorno per finire queste ricerche e ci sono. Puoi attendere? Mi servono solo un paio di giorni, davvero.» e il coraggio necessario a raparmi a zero «Intanto possiamo preparare insieme le valigie. Immagino che ci metteremo svariate ore.»
    E che saranno svariate valigie.
    Piene di boa di piume e di leggins leopardati.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    «In realtà avrei bisogno di qualche giorno. Devo trovare questo sigillo magico - sperando sia davvero dove penso - identificarlo, capire come scioglierlo. So che i maghi dell'Accademia potrebbero risolvere facilmente il problema, ma è una di quelle cose importanti che devo fare da solo, capisci?»

    L'Ambasciatore osservava l'amante con sguardo curioso e perplesso al tempo stesso. Come suo solito, oltretutto: sicuramente avrebbe sbuffato o piagnucolato di lì a breve, ma ogni sua reazione seguiva sempre qualche attimo breve di stasi. Come se stesse fingendo.
    In effetti nessuno era mai del tutto certo di quando l'Ambasciatore parlava seriamente e quando, invece, recitava le sue scenette per secondi fini. Ma qui stiamo divagando.

    «Però mi piacerebbe venire a Laputa con te. È un'isola volante, vero? Non ci sono mai stato. E mi hanno detto che l'approdo è in mezzo a una città piena di robot! Su Angeldust la tecnologia funziona malissimo, mi piacerebbe vedere dei droidi giganti.»

    Quarion reclinò la testolina. Sicuramente vedere i droidi non erano nel suo programma... ma per Danieluccio un'eccezione l'avrebbe fatta. Forse.

    «Dammi qualche giorno per finire queste ricerche e ci sono. Puoi attendere? Mi servono solo un paio di giorni, davvero. Intanto possiamo preparare insieme le valigie. Immagino che ci metteremo svariate ore.»

    Sospirò mestamente, come se fosse lui quello dall'infinita pazienza nonostante i mille problemi che gravavano sulle sue spalle (?), quindi si limitò a una lieve carezzina sul capo del Dottore ed un gentile consenso a lasciarlo finalmente in pace.

    -Non fa nulla, se ne occuperà il nuovo Mugnaio- spiegò brevemente, come se questo spiegasse tutto -Penso che abbia già completato le scorte di Nerchiette ed il Biscottone Inzupposo per domani, così puoi portarteli a Palanthas per fare uno spuntino.

    In effetti non sembrava affatto turbato della situazione e, in un certo senso, ispirava tutta la calma del mondo. E poi era convinto che i Mugnai fossero una sorta di "addetti alle valige", oltretutto. Come si poteva non adorare un uomo così?
    No, non si poteva.

    -Ti lascio libero per questi giorni, ok? A Laputa recupereremo gli arretrati ♥

    Detto ciò si levò con calma e, ancheggiando, si allontanò dal banchetto.

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    WJhFQG7

    Daniel Ember
    A Trickster in shining armor.

    Un attimo.
    Mugnaio? Biscottone inzupposo? Cos'è successo esattamente mentre ero tappato in biblioteca?!
    A ripensarci, non credo di voler uscire da qui. Temo che il mondo sia irrimediabilmente cambiato in questi giorni. Nuovo ordine mondiale, leggi fisiche alterate, elefanti rosa che volano e Gulnar Agatsuma che diventano magicamente eterosessuali.
    Mi costruirò un fortino coi libri e rimarrò qui nascosto per sempre. E tirerò palline di carta a chiunque proverà a stanarmi.

    «Ciao.» agito la manina per salutare Quarion. Sono fottuto, vero? METAFORICAMENTE PARLANDO.
    Guardalo lui come ancheggia. Sta chiaramente facendo la donnina offesa, con un tipico atteggiamento da "sono arrabbiata, ma fingo di non dimostrarlo perché tu devi comprendermi nell'intimo e fare spontaneamente qualcosa per farti perdonare, perché devi dimostrare di conoscermi e avere a cuore la nostra relazion- NO ASPETTA STO CORRENDO TROPPO.
    Anyway.
    Un modo per farmi perdonare.
    Un regalo? Ha gusti difficili, e penso possegga già tutto quel che di rosa, glitterato o leopardato si possa trovare a Istvàn.
    Potrei regalargli me stesso in un completino leopardato, ma credo di avere ancora una dignità da qualche parte.
    Ci penserò tra un libro e l'altro. Magari mi capita sottomano una copia del kamasutra e trovo qualche ispirazione...
     
    Top
    .
9 replies since 17/12/2014, 01:10   206 views
  Share  
.