[EM][SC] Break-up

Audient Void ▪ Poor Unfortunate Souls

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
    I had to stay the same.


    Group
    Member
    Posts
    11,292

    Status
    Offline
    jpg


    Pensavo che l'odio potesse avere dei limiti. Che ci fosse una temperatura - uno zero assoluto - oltre la quale non si potesse discendere. Ogni pozzo ha un suo fondo, persino quelli dell'animo umano.
    E invece.

    "Torna da Laputa vittorioso e accetterò."

    È per colpa TUA se dovrò fare quel casino a Laputa! Sarà doloroso, difficile, incredibilmente doloroso, e... E non so nemmeno perché intendo farlo.
    Ritirarsi sarebbe in effetti la scelta più sensata.
    Pensavo che i malvagi agissero per potere, sadismo e soddisfazione personale. Per poter essere un gradino al di sopra agli altri umani, liberi di fare ciò che vogliono.
    Eppure, ogni mio piano si riduce a me che mi sacrifico e mi faccio un sacco male.
    Perché?
    Non è così che vorrei la mia vita - v'è un limite persino al mio masochismo. Eppure ovunque io vada genero il Caos, e non v'è altra ragione oltre a I did it for the evulz. Come fosse quasi una missione.
    E io che mi vantavo di essere una persona razionale.

    «Se sopravvivo, mi porti a Kerak.» chiedo, cacciandomi le mani nelle tasche.
    (Sopravviverò. E ti farò a pezzi.)
    È da parecchio che voglio farmi un giro nel Carcere dei Dannati. Se quel posto è davvero come dicono i libri, allora potrebbe tornarmi utile.
    Lava e lapilli. Forse sento così caldo solo perché ho ancora il giaccone addosso.

    Sospirone. E così ci separiamo, qui, eh? Lui a dare nuovi, avventurosi significati alla politica estera Merovisha, io a fare cose losche ai danni dei laputensi. Qualche ora di pausa, brevi commissioni - salutare Zimmer, controllare che il pc di Ariste sia ancora vivo, recuperare la pietra chiesta ad Heinrich - e poi di nuovo su al Nord. Sempre che Morfeo accetti di trasportarmi, s'intende.
    Deglutisco. Sì, ho qualcosa di incredibilmente melodrammatico da dire, prima dell'addio. Saranno parole vuote, che per Bid'daum nemmeno avranno senso, eppure voglio dirle comunque.
    Anche se forse proverà pietà e sdegno per me; mi considererà un fallimento.
    Anche se mi fanno tornare indietro di mesi - un moccioso dalla schiena curva che non riesce a fissare chi ha davanti mentre parla.
    Anche se ogni sillaba è come un'unghia contro la lavagna della mia gola.

    «...Ti voglio bene, Bid.»

    Anche se non sono davvero sicuro di sapere che cosa significhino.
    Energia: 100%

    Passive:
    Wretched Body
    [Malia attraverso i fluidi corporei, Scurovisione]

    Damned Soul
    [Auspex spirituale, anti-auspex spirituale, +10% energia, manipolazione delle ombre gdr-only]

    Dangerous Mind
    [Percezione pericoli, casting da tech ed evocazioni]

    Gressil - Famiglio
    Lie to me
    [Percezione bugie]
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Cra

    Group
    Staffer
    Posts
    4,626

    Status
    Offline
    jsmwk2

    Questa situazione comincia ad infastidirlo sempre di più. Prima di tutto il suo richiamo onirico viene bloccato dalle manette che indossa. Si deve trattare di qualche strano artefatto utilizzato dai carcerieri.
    Metterà tutto nel conto di Lazarus, non ci sono problemi.
    Intanto si aggrappa mentalmente a quel legame flebile che è riuscito a mantenere con la creatura. Lo segue come fosse un filo rossoe si intrufola nella sua mente. Segue il suo delirio onirico e mnemonico per cercare di capirei di cosa si tratta.
    Odia il bazaar, troppe persone, sudore ed odori. Segue poi la mano con la droga, la riconosce prima di scivolare in una nuova scena. Gli incensi ed il canto lo intontiscono in un primo momento, poi si sente nuovamente a casa. Tranquillo e sereno segue la scena. Danza in quella spirale di odori e parole. Lascia che gli occhi di lei ammansiscano il suo animo lacerato.
    Si sente in pace dopo tanto tempo.
    Si sente nuovamente parte di qualcosa.
    Si sente al sicuro, protetto.
    Sorride mentre si mescola e si perde nel delirio condiviso.
    Ora ha di nuovo un futuro davanti a sè. Non è più perso, ha la certezza che lei lo avrebbe salvato.
    Giubilio.
    Gioia.
    Risveglio straziante.
    Confuso, perso ed intontito porta le mani al volto pallido. Massaggia gli occhi prima di aprirli in questa nuova, desolante, realtà.




    Equipaggiamento: Sacchetto di Sabbia
    Mana: 95%

    Status Fisico: Perfetto
    Status Mentale: Perfetto

    Passive
    Signore dei Sogni - Capacità Gdr di interagire con i Sogni
    Signore dei Sogni - La presenza di Morfeo genera sonno
    Rubino del Sogno - +10% di Mana + Istant Casting
    Trama Onirica - Immortalità

    Attive

    Scheda: Qui
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    C A S T I G O

    Group
    Member
    Posts
    564
    Location
    Kuthian

    Status
    Offline

    Il ragazzo aveva proprio voglia di fare lo sborone.
    Prima l’arrivo rocambolesco nelle carceri, poi la sfida al colosseo d’ossidiana, e adesso questo.

    Kerak.

    Di tutti i luoghi maledetti del semipiano, il lager all’estremo sud del presidio era probabilmente il peggiore. Se altrove miseria e crudeltà erano compensate da qualche altra bellezza nascosta, il Bastione dell’Oltretomba era invece uno scempio ingiustificabile. Una verruca purulenta su di un viso di porcellana. Zimmer gli aveva già riferito che quel suo figlio illegittimo si riempiva la bocca di parole di cui non comprendeva il peso. Chissà come aveva scoperto quel nome che molti non avevano nemmeno il coraggio di sussurrare?

    « Ci andrai molto prima di quanto pensi. »

    Le sue parole enigmatiche furono accompagnate da un tono che non prometteva nulla di buono. Lui aveva già deciso tempo prima: un viaggio all’inferno sarebbe stato il modo migliore per rimetterlo in riga. Lo avrebbe portato a riconsiderare tutte le sue preoccupazioni: la paura per i demoni che la Seele aveva aizzato, l’ansia per quello che i laputensi potevano fargli… ogni cosa sarebbe stata spazzata via, perché al mondo non c’era niente che potesse eguagliare il Male nel suo stato più puro.

    Lo guardò allontanarsi. Lo sentì biascicare a malapena la sua frase d’addio. La accolse senza muovere un muscolo. Né soddisfazione né disprezzo erano rintracciabili sul suo volto. La sua espressione era un buio deserto di polvere, lambito per un istante da un raggio di sole. Questa steppa arida non poteva reagire in alcun modo a quel palpito di luce. Poteva soltanto subirlo in silenzio.
    Non pensò a nulla. Era rimasto in stasi a soppesare quelle parole.

    Lazarus era già sparito quando Bid’daum riuscì
    a cogliere una sola verità in mezzo alla desolazione grigiastra.

    Nessuno glielo aveva mai detto prima.

     
    Top
    .
17 replies since 18/2/2015, 23:11   473 views
  Share  
.