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Avvicinandosi, divenne chiaro che quella struttura fosse una qualche forma di ingresso.
Molti erano gli individui che andavano e venivano, ma ciò che saltava all'occhio maggiormente era la quantità di carovane che ordinatamente s'inoltravano oltre la gola, perquisite una ad una dalle numerose guardie armate. Solo ogni tanto qualche carro passava sulla fiducia, indice dell'importanza del mercante - o del suo mandante.
Le Porte di Merovish rappresentavano davvero uno spettacolo della natura, forse un'anteprima troppo generosa di quel che in realtà giaceva sotto di esse.
No, penso di essere a posto così.
Il greco piegò la testa di lato in un annuire risolutorio.
Continuarono a camminare, giungendo vicino alla fenditura, ma ancora ben distanti da non essere importunati dai soldati.
Ummh, quindi siamo arrivati.
Disse Mortred, che in risposta ottenne un sorriso.
Siamo arrivati.
Non del tutto vero, ma certamente non avrebbero dovuto affrontare altri deserti, il che era già tanto.
Con un gesto della mano l'oplite rimandò i ringraziamenti al mittente, tornando serio.
Non rendere grazie prima del tempo.
Un consiglio che andava ad incastrarsi con gli altri elargiti poco prima, un sottintendere che lasciava aperti scenari futuri: chissà che prima o poi avrebbe potuto chiederle di saldare il conto aperto, qualora si fossero rincontrati?
Vieni, ti accompagno oltre.
Esortò la Sorella a muoversi accompagnandola gentilmente con una mano dietro la schiena, avendo cura di farsi ben vedere dalle sentinelle, le quali lo salutarono con un rituale militare, portando il pugno destro al petto ed eseguendo un corto inchino.
Saluti, Comandante.
Ariste inclinò appena la testa, fissandoli negli occhi.
Continuate pure, ho già pensato io a lei.
E a quelle parole, le guardie tornarono alle loro mansioni di controllo e comunicazione, lasciando libero il passaggio.
L'Eversore e la ragazza varcarono la soglia della spaccatura, ritrovandosi nel primo degli infiniti Cunicoli Sotterranei.
Segui le indicazioni e arriverai sana e salva alla città. Devia il passaggio, e nemmeno Hermes Trikephalos riuscirà a farti uscire da questo dedalo.
Il tunnel principale era sicuro e controllato, pertanto la giovane non avrebbe avuto problemi; adesso poteva sì lasciarla al suo Destino, così che egli potesse dedicarsi nuovamente al proprio.
Ti auguro un buon soggiorno alla Tana, Mortred.
Si congedò accennando un ossequio inclinando il busto, toccandosi la fronte ed allungando la mano destra al lato in un'usanza dei nomadi dello Yuzrab.
Che gli Dèi possano farci incontrare ancora.
E dopo una rapida accarezzata allo stanco gatto nero, il Gerarca sparì, inoltrandosi in un sentiero secondario che portava chissà dove.
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mortred
∙ scheda ∙ revisione ∙ conto ∙
⊰ where one falls, another rises ⊱
---Sì fa manovrare placidamente, presa com'è a schiudere la bocca in un'espressione di meraviglia. La spaccatura verticale nella roccia in cui si sono infilati non fa granché per tenere lontano il calore, ma quantomeno scherma dai raggi solari. Deve aprire e chiudere la palpebre un paio di volte per abituarsi alle nuove condizioni di luce, pure.
Tiene la bocca chiusa quando oltrepassano quelli che sembrano essere soldati o guardie, qualcosa di simile. Se non si sofferma più di tanto sul loro aspetto non si fa invece sfuggire le parole e i gesti rispettosi con cui si rivolgono all'uomo che la sta accompagnando. Comandante, eh? Assottiglia lo sguardo, osservando l'altro con la coda dell'occhio mentre continua a camminare.
Si chiede se un uomo nella sua posizione si ritrovi spesso a raccattare persone disperse nel deserto. Di certo un'occupazione poco gratificante per la sua carica. Si stringe nella spalle, dicendosi che in fin dei conti non può sapere se lo faccia per disposizione caratteriale o perché un'attività simile gli dia comunque soddisfazione. Dal mondo in cui l'ha redarguita come una bambina è incline a considerare la seconda ipotesi come quella più vicina alla realtà. Eppure, sente ancora di non avere mezzi a sufficienza per inquadrare l'uomo alla perfezione. Un paio d'ore possono forse bastare a elaborare un giudizio superficiale sulla natura di una persona, ma la natura umana è così complessa che resta sempre e comunque qualcosa in sospeso, in grado di stupire in qualche modo.
Si fermano davanti a quella che sembrerebbe una galleria, un buco nella roccia di cui non si scorge il fondo dalla posizione in cui si trovano. Lo fissa, ascoltando le ultime indicazioni che le vengono impartite. Può immaginare i pericoli in cui è possibile incorrere in un luogo simile. Quale posto migliore che un groviglio di strade per depredare viaggiatori inesperti?Che gli Dèi possano farci incontrare ancora.
Sorride, di nuovo, chinando il capo a sua volta in un cenno di commiato, divertita dal pensiero che gli uomini decidano di raccomandare tutto ciò che li riguarda a entità superiori e astratte che chiamano 'divinità'.
« Alla prossima. » mormora a mezza voce, osservando la figura dell'altro che si allontana, decidendo poco dopo di muoversi a sua volta, incamminandosi lungo la strada che le è stata indicata..
Desert Sands |
