[AdE] Il paladino della Gatta-volpe

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    Viaggiatore dei Mondi

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    Il nuovo membro non sembrava aver particolari domande, ma a non gli dispiaceva neanche fare un giro e a sua detta, nemmeno alla gatta-volpe. Sarah sorrise non appena vide alludere a lei indicando in alto.
    " Allora seguimi."
    Disse, conducendolo per le stanze di quella che altro non era che una grande abitazione. Che tuttavia stava subendo diverse modifiche, che piano piano l'avrebbero trasformata in una vera e propria base, dove un'organizzazione si sarebbe potuta gestire al meglio. Di fatto in alcune stanze, prima adibite a camere da letto, si poteva osservare una mobilia differente dalla precedente, per esempio attinente alla meccanica o all'informatica. Un giorno avrebbero dovuto decidere se stabilirsi permanentemente lì o se scegliere un'altra base.
    " Questo è tutto."
    Disse la ragazza, una volta completato il giro.
    " Direi che adesso sei libero di scegliere la tua stanza."
    Se non l'avesse trattenuta, lei sarebbe intanto andata a preparare una piccola festa di benvenuto, per lui. Non si reclutava tutti i giorni e soprattutto non si trovava tutti i giorni una persona del genere e voleva fare del suo meglio per farlo a sentire a suo agio.
     
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    Smile at Despair, in the name of Hope

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    Nael Crysalis

    Seguii la ragazza diligentemente, guardandomi intorno ad ogni movimento che ella compiva; non volevo farmi lasciare indietro, oppure perdere qualche informazione importante. Quando disse che effettivamente era tutto, mi limitai ad annuire in maniera composta.

    Mi piaceva.
    Sì, mi piaceva.
    Ed avevo avuto fortuna ad incontrare quella ragazza.
    Molta più di quanto potessi immaginare.

    « Certo. Ti ringrazio per la compagnia, quindi.
    A più tardi, Sarah. »


    Quando la ragazza fu andata, con naturalezza iniziai a cercare una stanza adatta a me. Non volevo prenderne una troppo grande, visto come ero abituato a vivere sarebbe stato uno spreco. Dopo aver trovato quella che faceva per me, semplicemente mi ci abbandonai dentro, crollando sul letto con un sospiro gigante. Guardai verso l'alto, pensieroso per qualche istante.

    -- Era la strada giusta.
    Ne ero convinto. Ci sarei riuscito, in qualche maniera.
    Dovevo solo aspettare e trovare la mia strada.
     
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16 replies since 2/4/2015, 22:06   322 views
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