-
..
-
.
Casa di Violet
Improvvisamente, Muirne si da un colpo in testa col palmo della mano destra, sorridendo allegro subito dopo, come avesse dimenticato qualcosa di davvero importante ora invece ritorna al proprio posto.
Muirne: "Fuck...! Ecco chi diavolo era!"
Sì, l'avevo usato per fare la figa davanti alla nuova ragazza... non immaginava lo conoscesse, eppure non ha fatica a pensarlo, visto per lei Violet sa praticamente tutto di tutto e questa concezione - errata o fondata - le imprime non poca sicurezza.
Quindi, contenta d'aver fatto breccia anche nello stomaco dell'amata, l'irlandese la segue in cucina, tuttavia curiosa di quella strana parola a lei suona così esotica e lontana.
Muirne: "Pizza... uuh... quella degli italiani?... Ma c'è una cosa non sai o non hai?!"
Commenta ammirata la rossa abbracciando dalle spalle Violet, senza attendere tuttavia il cibo sia pronto, ma andando a servirsi da bere direttamente da sé. Se c'è una cosa lascia asciutti in bocca - ha imparato - è proprio quello han fatto in quella stanza. Quindi prende una lattina di quella pensa sia birra e ne trangugia in pochi, dissetanti secondi.
Muirne: "Burp... ehmmm... Ops! Forse non dovrei pensare io alle birre."
Motivo per cui se ne sta proprio occupando, prendendone almeno sei, facendo incetta, per poi posarle sul tavolo davanti alla tv e sedersi a gambe accavallate al divano... accanto a Rookie, che si volge al suo indirizzo, osservando l'invidiabile calma di lei.
Rookie: "Chiarificazione: Muirne..."
Muirne: "... uh?"
Rookie: "... sei nuda?"
Muirne: "Well... aye?"
Rookie: "Simulazione emozionale: Così, giusto per sapere."
Così, lasciata temporaneamente a sé, si mette a rigirare tra le mani quel coso, il telecomando. Sperava prima o poi le sarebbe capitato in mano... magari potrà smontarlo... a Violet sembra piaccia il suo desiderio di conoscere tutto nei minimi particolari e se possono essere felici in due quando lei ha certe "stranezze"... ne è davvero contenta.
. -
..
-
.
Casa di Violet
A sentire l'altra accoccolarsi a lei, Muirne la cinge con il braccio libero dall'aggeggio, stringendole a sé ed arruffandole i capelli, prima di scivolare in avanti curiosa dal cibo le ha messo davanti Violet. Inclina il capo aguzzando l'olfatto... l'odore è decisamente ottimo, ma è la forma la spiazza. Non aveva mai mangiato una pizza in vita sua ad esser sincera e non aveva la più pallida idea da dove cominciare... si limitò a staccarne un pezzo di crosta e calarla in un boccone, prima di riportarsi in posizione iniziale, accucciata a sua volta alla Zorak.
Muirne: "Buona! Preferisco lo stufato ancora, ma è buona! Thank you, darlin'!"
Le da un bacio sulla guancia - dopo aver accuratamente ingoiato il cibo e calato giù un sorso di birra - prima di ritornare a rigirare tra le mani il telecomando, alzando un sopracciglio al dire di Violet... e scoppiando lietamente a ridere, scombinandole i capelli.
Muirne: "Hey so perfettamente come funziona! Guarda!"
... in pochi istanti, riesce ad accendere la tv... e nel tentativo di cambiare canale spara il volume al massimo su di un canale a caso, prima di chiudere precipitosamente la tv e rimanere bloccata lì, arrossita come i suoi capelli. Si massaggia il capo, stringendo tuttavia ancora il telecomando.
Muirne: "Err... sorry, mo chuisle..."
Rookie: "Commento: Muirne, forse dovresti..."
Muirne: "... shuddap! Uhmmm chissà come funziona questa roba. Mmmmh va a segnali come i pipistrelli scommetto, ma strano non ha un cavo, come funziona quest... uuuuh! Guarda un po', sono pile queste??"
Con lena e spirito d'iniziativa, nonché strana facilità, riesce a smontare il telecomando... o almeno trovarne le pile. Curiosa, la tiene tra indice e pollice mostrandola entusiasta a Violet. Non s'aspetta certo lei la trovi un'immensa scoperta... è la cosa più piccola e dal semplice funzionamento nella casetta. Eppure da qualche parte ci sarà da cominciare... dato smontarla tutta non è una prospettiva tanto orribile... col permesso della sua amata, sia chiaro. Si sente davvero fortunata a condividere una tale passione con lei... chissà quante cose potranno costruire insieme!
. -
..
-
.
Casa di Violet
Muirne: "Ohw!"
Al dire di Violet, alquanto seccata e frustrata, gli angoli della bocca della rossa si inarcano verso giù ed abbassa lo sguardo. Peccato, si stava così tanto assuefacendo anche lei alla sua presenza che il sol pensiero di poter stare cinque minuti senza di lei ora le viene quasi a noia. Ma non vuole pensare a quello, è pure giusto. Sì, sarà ancora più bello quando ritornerà a casa. Sono convocazioni veloci e di poco conto... sarà pure una gangster, ma sa non si facciano attendere le signore. Quindi, invece che rendere ancor più duro per Violet andare, sorride allegra e solleva la lattina al suo indirizzo.
Muirne: "Non preoccuparti, non me ne vado mica io! Su prima che..."
La interrompe un bacio della sua amata e le smolla la lattina di birra per terra. Tanto è vuota. Tanto se sporca si pulisce. Non vuole perdersene neanche un minuto ed avvolge con il braccio libero il collo di Violet, per poi premere le labbra alle sue, accompagnando con l'altra mano la guancia dell'altra. Quando lei la sorprende, ancora. Quando pensa le vada per dare il "regalino d'addio", invece lei avvicina il capo al suo ventre e... inspira. Muirne arrossisce violentemente, accigliandosi confusa su cosa diamine stia facendo.
Poi, una volta passata la confusione, sorride con dolcezza ed accarezza i capelli ed il capo dell'amata. Ha inteso ciò ha fatto Violet, pur non capendolo e la cosa, per quanto strana, la lusinga, facendole rilassare il volto e guardare con amore la donna. Risponde al bacio legandole al collo le braccia e sorridendo, recuperando il brio tipico sul suo volto, nonostante lo smarrimento del fare della compagna. È felice l'abbia fatto, ora ha processato ed ha intuito può sentire la lusinga crescere nel suo petto. Ci sarà tempo per scoprire, quando tornerà. È la maniera di Violet, ovviamente le va bene e la rende felice.
Muirne: "Torna presto, però, eh!"
La saluta con la mano un'ultima volta prima lei esca. Rimane poi in tralice a fissare la porta... indecisa su cosa fare ora non ha più accanto a sé Violet. Per un po', un bel po', l'attività preferita di entrambe è stato godere della rispettiva compagnia... ma ora, che fare? Scaccia via i brutti pensieri di pericolo con la fiducia verso la Zorak e va per rivestirsi, per poi volgersi al robottino.
Muirne: "Soooo, let's make our little tour, shall we?"
.