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Chapter I ~ Overture
Teresa
Sovente è l'ambizione a spronar i più valenti e virtuosi guerrieri, sovente costoro peregrinano per un fine, nobile o meno. La presenza d'un presunto Yoma ha allarmato la Claymore, imponendole di ubicarsi in lande che non avrebbe mai immaginato di calcare, nel reame Errante, che svettando tra le nubi pare aver l'ardire di oltraggiar la volta celeste. Sublime, invero. Al seguito d'una minuziosa e scrupolosa perquisizione i baluardi dei cieli concedono lei l'ingresso, ove nel frastuono quotidiano della Città Bassa è assai arduo non scorgere i bandi affissi nel loco, che tappezzano notevolmente le superfici urbane. Un lestofante affligge la cittadella, plausibile che sia il sì decanato Yoma. Le indicazioni alla fine dei manifesti possono fornirti l'indirizzo di chi ha provveduto a dispensare codesti bandi.
Sarah
L'eco d'un morbo è giunto sin alle orecchie della Principessa, che non può venir meno alla sua mansione, ella che ha promesso di tutelar il semipiano non può restar indifferente nei confronti d'un popolo che necessita di sostegno. La porta delle Icone effettua i dovuti accertamenti, ritenendoti ovviamente idonea all'ingresso, qui pare nitido il male che infesta la Città Bassa, poichè i bandi che tappezzano le strade sono assai eloquenti. Invero, non sembra un'ardua impresa arrestare un vile marrano, eppur perchè costui s'aggira ancor indisturbato portando avanti i suoi loschi fini? Recarsi all'indirizzo sul manifesto potrebbe essere il primo passo fondamentale per comprendere ed agire.
R
La discesa dal Maelstorm s'è palesata meno tortuosa e ostica di quanto non fosse, il suolo del presidio errante accoglie le tue membra. Smarrito e frastornato non comprendi ove tu sia, è nondimento plausibile varcare l'ingresso di quelle mura, che solenni e imponenti, si staglian dinanzi alla tua figura. Quasi non ti tange la meticolosa perquisizione di coloro che tutelano l'ingresso, però la tua attenzione è destata dai manifesti appesi nell'area circostante. Per ottenere informazioni su una landa straniera, guadagnare le attenzioni d'una personalità di rilievo è assai congeniale. Quella caccia all'uomo è un opzione da non declinare, invero.
SPOILER (clicca per visualizzare)Well, benvenuti nella quest. Il primo post è ovviamente l'introduzione, ho evitato di riscrivere quello che avevo detto nell'altro topic, ma ovviamente il contenuto dei manifesti è lo stesso. Le indicazioni sui manifesti vi condurranno ad una casa alquanto fatiscente, dove noterete subito un anziano figuro guardarsi attorno, quasi come stesse aspettando qualcosa. A voi, per ogni dubbio non esitate a postare nel topic di supporto che vi ho linkato. Ps eventuali edit sono al mero fine di rimuovere gli errori di battitura.
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RAZ0R.
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Si svegliò, scosso da un'insistente ma piacevole brezza, che gli fece accapponare la pelle scoperta.
Strano, pensò, non era certo da lui appisolarsi così.
L'ultimo ricordo che aveva, era una passeggiata solitaria nel bosco vicino all'accampamento, da cui gli eserciti traevano il necessario per sostentarsi.
Alzandosi in piedi, si accorse che il luogo in cui si trovava non era certo un'intricata selva, ma quanto più un viale molto ordinato e pulito, costeggiato da esili alberelli.
Sicuramente non era mai stato in quel posto, ma R non era uno che si facesse problemi per piccole cose come svegliarsi senza ricordi recenti in un luogo sconosciuto come quello.
Quanto meno, il suo equipaggiamento era presente, quindi non sussisteva alcun problema.
Lasciando vagare lo sguardo, notò una cosa molto singolare: guardando l'orizzonte, la superficie terrestre, come al solito, sembrava terminare... Solamente in un punto molto più vicino di quanto sarebbe dovuto essere.
Incuriosito, procedette verso quell'orizzonte che sembrava avvicinarsi: effettivamente ad un certo punto la terra finiva.
Ho forse raggiunto il confine estremo della Terra?, pensò dubbioso.
Si avvicinò all'orlo fino ad arrivare a sporgersi, chinando il capo, per guardare in basso.
Perfino uno come lui, piuttosto poco incline a provare emozioni, non seppe cosa pensare: guardando di sotto, migliaia di piedi più in basso, poteva vedere boschi, case, fiumi e città.
Il posto in cui si trovava lui pareva un'isola... Nulla di strano, a parte il fatto che quell'isola stava volando.
Strinse le spalle, con fare indifferente e si sedette sull'orlo del precipizio, con le gambe a penzoloni nel vuoto e l'aria che gli scompigliava i capelli.
Rimase così, immobile, per un tempo indefinito.
Poi si alzò: non sarebbe stato male capire dove fosse andato a finire... Era alquanto sicuro di non aver mai sentito parlare di isole volanti.
Decise dunque di recarsi presso quelle impotenti mura che aveva scorto in lontananza: all'ingresso la folla si accalcava per entrare, perquisita dalle guardie.
Quando fu il suo turno, consegnò pacificamente la spada ad una guardia e, distendendo le braccia lateralmente all'altezza delle spalle, si fece perquisire.
Osservò a lungo l'ambientazione circostante, e si soffermò su un particolare manifesto: appena entrato in città, aveva visto parecchie copie uguali affisse ovunque... Lungo i vicoli, sulle vetrine dei negozi, sulle case ma perfino sui bordi delle fontane e delle panchine.
Giunto ad una svolta, si avvicinò ad uno di essi per vedere cosa ci fosse scritto: fortunatamente, pareva che la lingua delle scritte sul manifesto fosse la lingua comune che conosceva bene; sfortunatamente, sembravano passati secoli da quando aveva studiato l'arte degli scribi e non si ricordava granché. Per decifrare il messaggio ci avrebbe impiegato un bel po' di tempo. E di certo, di tempo da perdere, non ne aveva.
Allargò il braccio destro, bloccando un passante, un uomo anonimo sulla quarantina con un paio di lenti sistemate sopra il naso aquilino:
Scusate, disse bruscamente, cercando tuttavia essere educato, Potete dirmi che c'è scritto qui?.
Dopo qualche esitazione (probabilmente quel messaggio era difficile da leggere anche per un abitante del posto), l'uomo cominciò a intonare con una voce leggermente acuta e il tono solenne:
Un miserabile lestofante infesta le lande del presidio, sin a giungere ai limitrofi luoghi; si necessità di avventurieri che con solerzia debellino la minaccia che intacca la nostra terra. Lady Drusilia userà particolare riguardo a chiunque sia in grado di offrire supporto alla ricerca e all'annessa cattura del latitante, vivo. Le di lei priorità le negano di attingere ai fidati Aviatori, codesta occasione concederà ad eventuali avventurieri di mostrare il loro lustro dinanzi alla personalità di rilievo: L'alfiere. Futile rammentar che l'autorità non si assume la responsabilità di eventuali 'disgrazie' nell'atto della ricerca. Chiunque fosse interessato si ubichi all'ingresso della città bassa.
Una caccia all'uomo. Nulla di troppo difficile.
Quale miglior occasione per guadagnarsi una piccola ricompensa?
Non sapeva cosa fosse un alfiere, tuttavia, da come era citato, sembrava essere un personaggio di una certa importanza. Magari, entrandoci in contatto, avrebbe potuto capire dove fosse andato a finire.
Staccò il manifesto dalla parete, si fece dire la strada per la città bassa e, dopo un veloce ringraziamento , si incamminò a passo di marcia verso la sua destinazione.
Una decina di minuti più tardi, si trovava nei pressi di una casa abbandonata e malmessa, con il tetto crollato a metà e le rampicanti che seguivano disordinatamente il profilo dei mattoni erosi dal tempo e dalla pioggia.
Di fronte a essa, era seduto un individuo anziano, dall'età indecifrabile. La stempiatura e la barba candida che scendeva fino alla vita, si poteva constatare che quell'uomo aveva vissuto anche fin troppo.
Scusate, disse brusco, a voce più alta del solito, per farsi sentire meglio, Sono qui per questo, aggiunse mostrando il manifesto.
Sapete a chi devo rivolgermi?. -
°Shannon°.
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Narrato - Parlato - Pensato
» Ciò che E' Tuo E' Mio «
Teresa si avvicinava alla casa che le era stata indicata come meta della sua missione. Il peso della spada che portava in spalla le ricordava che presto avrebbe dovuto combattere nuovamente per proteggere non più solo il genere umano, ma tutti gli abitanti di quello strano luogo in cui si era ritrovata.
Alcuni giorni prima era venuta a conoscenza della presenza di un essere non meglio classificato che creava scompiglio tra la popolazione. Le probabilità che si trattasse di uno Yoma erano alte: a quanto pareva quei parassiti infestavano mezzo universo. Ovviamente lei non ne aveva la certezza, ma era meglio controllare che lasciarlo a piede libero rischiando che commettesse stragi di innocenti.
Così era partita alla volta di Laputa, una strana isola che galleggiava nel cielo. Per passare la dogana era stato sufficiente mostrare il manifesto che parlava del fuggiasco e dimostrarsi interessata all'adempimento della missione. Sicuramente era stato molto più facile entrare lì che nella Città Santa: non aveva dovuto nascondere né la Claymore né la propria identità.
E finalmente era giunta a destinazione presso quella vecchia catapecchia. Entrò senza bussare e senza troppi riguardi per la porta, e si trovò davanti due figure:un vecchio ed un ragazzo che proprio in quel momento mostrava in manifesto uguale a quello che aveva lei.
Questo non è un lavoro per un ragazzino. Può essere pericoloso: torna a casa finchè sei in tempo e non gettare via la tua vita per vanagloria.
Si rivolse al più giovane senza quasi guardarlo, mentre si avvicinava all'anziano a grandi falcate estraendo il proprio manifesto.
Teresa, numero uno tra le Claymore. Sono qui per portare a termine la missione e catturare il fuggitivo.
Status Fisico:
Illesa
Status Psicologico:
Tranquilla
Mana:
100%
Equipaggiamento:
- Spada Claymore ~
Si tratta di una spada alta quasi un metro e ottanta e particolarmente pesante. Un normale umano non riuscirebbe a maneggiarla con un'unica mano, ma Teresa è in grado di farlo a causa della sua forza superiore.La spada è costruita con un materiale particolarmente resistente che la rende praticamente indistruttibile, caratteristica avvantaggiata anche dalla grandezza dell'oggetto.Ogni spada porta inciso il simbolo della sua proprietaria. [I]
- Armatura ~
La divisa della Claymore è dotata di una tuta bianca sopra la quale vi sono alcuni pezzi di armatura che coprono le spalle, gli avambracci, il bacino ed i polpacci. Ogni armatura differisce da Claymore a Claymore e può essere modificata in modo da adattarsi alle esigenze della proprietaria. Con la divisa vi è anche in dotazione un mantello che possiede un particolare pezzo metallico che costituisce il fodero stesso per la spada.
Abilità Passive:
- Percezione dello Yoki: Le Claymore sono in grado di percepire le energie diaboliche di chi possiede sangue di yoma. Tuttavia, in alcune - tra cui Teresa - tale abilità è così sviluppata da permetterle di percepire tutte le aure in generale, anche di esseri non connessi ai suddetti mostri entro 30 metri. [Abilità Passiva]- Rigenerazione: La guerriera è in grado di rigenerare le parti del corpo danneggiate e ferite gravi ma non mortali. [Passiva Razziale - Only GDR]
- Forza Superiore: Anche senza il supporto dello yoki, le Claymore possiedono una forza nettamente superiore a quella dei comuni umani, data dal fatto che sono state abituate a maneggiare una spada così immensa utilizzando solo una mano. [Abilità Passiva - Forza +50%]
- Velocità Superiore: Grazie al sangue dello yoma, le guerriere possiedono una velocità nettamente superiore rispetto a quella di un comune essere umano. [Abilità Passiva - Velocità + 50%]
Abilità Attive:
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Azioni:
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Note:
Chiedo scusa per il comportamento di Teresa ma lei è stata praticamente creata al fine di proteggere gli esseri umani, quindi non li ritiene alla sua altezza ma li vede come esseri indifesi e fastidiosi. Diciamo che non è il più simpatico tra i miei pg XD
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Chapter II ~ Old Man
La proverbiale arroganza con cui irrompe la Valchiria muove il canuto al riso, come fosse soddisfatto da cotanto ardore. La smorfia svanisce celere dal volto dell'anziano, che al seguito d'una fugace scorsa sulle vostre figure, vi distanzia di pochi metri per poi proferir verbo, munito d'una roca voce.
"Altri sono partiti prima di voi, alcuno ha fatto ritorno, al momento. Vi è congeniale tentare assieme, forse sarebbe stato meglio se foste stati un gruppo più nutrito."
Frugando su una superificie lignea il vecchio vi porge tre fogli, su cui ognuno v'è raffigurato un uomo diverso, seppur non dissimili tra loro. Barbe ispide e chiome folte, dai lineamenti decisamente marcati.
"Costui è IL lestofante. Possiede la capacità di mutar aspetto ed abbiamo ragione di pensar che l'originale sia come in uno dei ritratti. Le sue traccie conducono su un'isola poco distante dal nostro dominio, vi fornirò dei grifoni per raggiungerla. Accettate, dunque?"
Emma
Una giovane donna che ha smarrito ogni suo possesso, persa in lande straniere ella non è priva della sua tempra. La volontà ti sprona a proseguire, per comprendere ove tu sia e come tu abbia raggiunto codeste terre. Il Maelstorm ti ha gettato nei pressi del reame errante, ove desumi che sarebbe oltremodo comodo aver udienza con il massimo esponente del regno: L'alfiere. Noti che una caccia all'uomo può offrirti tale opportunità: sarebbe da sciocchi non coglierla.
SPOILER (clicca per visualizzare)OT Per i due già avviati nulla da aggiungere, decidete voi se e cosa fare. @giurt sei fuori i confini di laputa, l'isola che flutta nel cielo, entrando subirai la solita prassi dell'ispezione meticolosa ed in seguito potrai recarti nella casa dove c'è il vecchio uomo che può 'affidarti' la missione. Giungendo li noterai due persone che ti hanno preceduto. Interpretate come ritenete opportuno.. -
giurt.
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Narrato - pensato - parlato
Giuro che qualcuno pagherà per questo.
Pensavo mentre vagavo alla ricerca di capire dove diavolo fossi.
Eccomi lì : Emma Frost, la regina bianca del club infernale,consorte di Scott Summers ed ipotetica ( a me piace pensarla in questi termini) regina dei mutanti che cammino in una terra desolata.
Sola.
Senza nemmeno qualcuno da incolpare.
In vita mia è già capitato che me la fossi passata male, sono stata persino in prigione, ma ho sempre avuto almeno un’idea di dove fossi o un piano in mente.
Lì ero nel nulla.
Non ero sorpresa, non era la prima volta che venivo catapultata in ambienti magici o misteriosi, era solo frustrante tutto ciò.
Mi guardai intorno ma non ci impiegai molto a capire di essere in una sorta di isola fluttuante, piuttosto piccola direi, abbastanza da farmi capire in un rapido sguardo la situazione.
Istintivamente cercai di sondare tracce psichiche nei dintorni, qualsiasi cosa, una mente pensante, una forma di vita, un ricordo, ma come si poteva intendere, neanche una traccia.
Mi fermai e pensai:
Cosa insegno alle mie ragazze nelle prime lezioni di telepatia?Se non riuscite a trovare menti pensanti, lasciatevi guidare dalla concentrazione psichica
Un trucchetto molto semplice in realtà, ma mai da sottovalutare : anziché focalizzarmi sui singoli pensieri o sulle singole menti, come se dovessi cercare uno specifico puntino, non mi concentrai su nulla, annullai ogni tipo di filtro, permettendo così anche solo ai minimi echi pschici di essere flebilmente captati e fu così che percepii un lontano eco proveniente da quella che, camminando in quella direzione, si rivelò essere una cittadina.
Una città è per logica un’enorme concentrato di persone e quindi di menti pensanti e l’insieme di tutti questi pensieri emette un eco che si propaga a lungo, favorito anche dal deserto psichico assoluto al di fuori delle mura e questo mi permise di seguire l’eco, seguirne l’aumento di intensità, fino ad arrivare alle porte della città.
Una volta arrivata feci per entrare, ma venni fermata da delle guardie che volevano perquisirmi.
Dio mio che noia, pensi forse che sia così stupida da portare con me armi fisiche?Non porto oggetti di valore, IO sono di valore.
Ovviamente non mi misi a discutere con la guardia, non avevo voglia né tempo da perdere, così mi giocai altre doti in cui eccello : la persuasione.
Sorrisi sicura, scostando il mantello dietro la schiena in modo da rivelare il mio splendido corpetto ricamato ed i pantaloni attillati, avanzai in centro alle guardie e sfruttando tutto lo charme di cui ero capace, dissi ammiccando :
Oh, andiamo, vedi forse tasche in questi abiti caro?
Nessuno ebbe altro da aggiungere.
Entrai in città avanzando a testa alta, come sempre fatto, fiera, altezzosa, come si addice ad una persona del mio rango.
Ora che la città era raggiunta si passava al secondo obbiettivo : trovare una degna sistemazione e uno status alla mia altezza e qui la fortuna mi aiutò, la fortuna aiuta sempre gli audaci.
Superata la porta d’ingresso alla città, non potei fare a meno di notare il gran numero di volantini appesi alle pareti e così mi avvicinai ad uno di essi,lo staccai e lo lessi con attenzione.
Un pubblico riconoscimento da parte della massima autorità del luogo? Che c’è di meglio con cui iniziare?
Era fatta : poche persone possono vantare…..poteri, come i miei, che sono perfetti sopratutto quando si tratta di trovare delle persone.
Non ho avuto problemi ad individuare la città, non penso che questa gente abbia tecnologie in grado di schermare psichicamente e con la mia telepatia sarà un gioco da ragazzi, devo solo pensare a che tipo di vino vorrò bere questa sera mentre mi rilasserò nel migliore degli alloggi possibili, gentilmente offerto da questo “alfiere” insieme a qualche titolo onorifico o qualsiasi cosa danno qui per ringraziare.
Pensai sicura mentre avanzavo verso l’indirizzo indicato dal manifesto, posto che, con mio grande dispiacere, aveva le fattezze di una topaia.
Se è uno scherzo qualcuno deve davvero rivedere il suo concetto di umorismo
Forse non avevano il denaro per l’albergo che tanto desideravo, ma si trattava comunque della più alta carica del posto no? Se non poteva darmi qualcosa di decente il presidente della repubblica delle banane, non vedo chi altri avrebbe potuto, così entrai nella stamberga.
Entrai e notai due altre figure nella stanza, ma non diedi loro troppa attenzione, con così tanti manifesti nella città era normale che molte persone venissero richiamate all’attenzione e ad un primo sguardo notai spade e armature simil-medioevale il che non mi stupì vista l’ambientazione stile fantasy, ma che comunque trovavo piuttosto futili in una caccia all’uomo, sopratutto se, come dice il bando, la persona in questione doveva essere consegnata viva.
Spero sappiate fare di meglio che infilzare qualche manichino oppure vi vedo piuttosto male
Andai dritta da quello che pensavo essere il gestore della situazione, un vecchio, piuttosto tranquillo, quasi si stesse aspettando tutto questo.
Buongiorno, è lei a cui devo rivolgermi per questo?
Misi il bando sul tavolo.
Sono la vostra donna, quando si inizia?
Nome ♦ Emma
Status Fisico ♦ ottimale
Status Psicologico ♦ ottimale
Abilità passive ♦ auspex mentale, charme, scudo anti intromissioni psichiche e anti auspex mentale
Riassunto azioni
Niente di che, entra in scena l'essere più brillante che potesse essere mai concepito inondando la quest di luce e stile
Abilità utilizzate
Edited by giurt - 30/5/2015, 11:32. -
RAZ0R.
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Aveva seguito docilmente il vecchio in quella catapecchia, mentre quest'ultimo cominciava ad introdurlo alla missione. Non passò più di qualche istante, che la porta si spalancò bruscamente. A passo di marcia entrò una ragazza - chiamarla donna potrebbe essere esagerato - alta e snella e con lunghi capelli biondo platino, con il manifesto stropicciato in mano.
Ad attirare l'attenzione di R fu lo sguardo duro dei suoi occhi grigi.
«Questo non è un lavoro per un ragazzino. Può essere pericoloso: torna a casa finchè sei in tempo e non gettare via la tua vita per vanagloria.»
R la squadrò lentamente da capo a piedi, preferendo evitare di rispondere al commento della tipa. Non dovrebbe avere più di un anno in più di me, pensò.
«Teresa, numero uno tra le Claymore. Sono qui per portare a termine la missione e catturare il fuggitivo.»
Wow. Tornò a seguire il discorso del vecchio:
«Altri sono partiti prima di voi, alcuno ha fatto ritorno, al momento. Vi è congeniale tentare assieme, forse sarebbe stato meglio se foste stati un gruppo più nutrito.»
A stento soffocò uno sbuffo, devo anche lavorare insieme a qualcuno?
Il vecchio raccoglie tre fogli da sopra un tavolo che raffigurano tre uomini. Sono chiaramente uomini diversi ma sotto un'attenta osservazione si nota che hanno dei tratti molto simil: barbe ispide e chiome folte, dai lineamenti decisamente marcati.
Insomma, niente che potesse incutere terrore o quantomeno timore.
«Costui è IL lestofante. Possiede la capacità di mutar aspetto ed abbiamo ragione di pensar che l'originale sia come in uno dei ritratti. Le sue traccie conducono su un'isola poco distante dal nostro dominio, vi fornirò dei grifoni per raggiungerla. Accettate, dunque?»
Annuì lentamente con il capo, anche se decisamente non aveva idea di cosa fossero dei grifoni. Poco male, lo scoprirò fra poc...
La porta si aprì nuovamente, e nuovamente entrò una donna: il suo atteggiamento nei confronti dei due già presenti pareva alquanto sprezzante. Poi li ignorò completamente e si rivolse al vecchio:
Sono la vostra donna, quando si inizia?
Fantastico, un'altra prima donna, pensò mestamente.. -
°Shannon°.
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L' arrivo di un'altra persona attirò l'attenzione di Teresa che per un attimo rimase sconcertata nel vedere i capelli biondi e il fisico snello e slanciato di una seconda donna. Possibile che non avesse percepito lo Yoki di una seconda Claymore? No, quella donna non trasudava nulla di demoniaco, probabilmente era solo un'umana più bella della media: dopotutto non aveva nemmeno la spada. Il ragazzo invece era rimasto zitto tutto il tempo e questo lo valorizzò un pochino agli occhi della guerriera: per lo meno non era uno di quei caproni che si credono chissà chi solo perchè hanno un "arto" in più. E nemmeno uno dei soliti maiali che le lanciava battutine. Se solo avesse potuto, li avrebbe ammazzati tutti.
Tentare insieme? Sono qui per catturare un criminale, non per fare da balia a due tagliaborse.
I suoi non erano commenti gentili, ma essere cresciuta in un mondo in cui o eri mezzo demone o finivi divorato, di certo non aiutava ad avere un'alta considerazione degli esseri umani. Prima che potesse aggiungere altro, il loro datore di lavoro fornì diversi ritratti del malvivente... cambiava aspetto! Quindi era davvero uno Yoma! Teresa quasi sussultò, facendo presa sulla spada per scaricare sull'elsa tutto l'odio che provava nei confronti di quelle immonde creature. Quando parlò, il suo tono era quasi apprensivo.
Conosco fin troppo bene queste creature. E' meglio che restiate qui voi due: si nutrono solo di carne umana. Potrei usarvi come esche ma rischierei di farvi ammazzare e preferirei evitarlo.
Status Fisico:
Illesa
Status Psicologico:
Astiosa
Mana:
100%
Equipaggiamento:
- Spada Claymore ~
Si tratta di una spada alta quasi un metro e ottanta e particolarmente pesante. Un normale umano non riuscirebbe a maneggiarla con un'unica mano, ma Teresa è in grado di farlo a causa della sua forza superiore.La spada è costruita con un materiale particolarmente resistente che la rende praticamente indistruttibile, caratteristica avvantaggiata anche dalla grandezza dell'oggetto.Ogni spada porta inciso il simbolo della sua proprietaria. [I]
- Armatura ~
La divisa della Claymore è dotata di una tuta bianca sopra la quale vi sono alcuni pezzi di armatura che coprono le spalle, gli avambracci, il bacino ed i polpacci. Ogni armatura differisce da Claymore a Claymore e può essere modificata in modo da adattarsi alle esigenze della proprietaria. Con la divisa vi è anche in dotazione un mantello che possiede un particolare pezzo metallico che costituisce il fodero stesso per la spada.
Abilità Passive:
- Percezione dello Yoki: Le Claymore sono in grado di percepire le energie diaboliche di chi possiede sangue di yoma. Tuttavia, in alcune - tra cui Teresa - tale abilità è così sviluppata da permetterle di percepire tutte le aure in generale, anche di esseri non connessi ai suddetti mostri entro 30 metri. [Abilità Passiva]- Rigenerazione: La guerriera è in grado di rigenerare le parti del corpo danneggiate e ferite gravi ma non mortali. [Passiva Razziale - Only GDR]
- Forza Superiore: Anche senza il supporto dello yoki, le Claymore possiedono una forza nettamente superiore a quella dei comuni umani, data dal fatto che sono state abituate a maneggiare una spada così immensa utilizzando solo una mano. [Abilità Passiva - Forza +50%]
- Velocità Superiore: Grazie al sangue dello yoma, le guerriere possiedono una velocità nettamente superiore rispetto a quella di un comune essere umano. [Abilità Passiva - Velocità + 50%]
Abilità Attive:
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Azioni:
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Note:
Prevedo scontri tra prime donne col povero R esasperato che resta a guardarle mentre si danno delle sciacquette e affermano la loro emancipazione XD
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Chapter III ~ Traveler
Se l'anziano non fosse sostanzialmente adirato per i tafferugli causati dal lestofante, avrebbe nondimento trovato diletto in quella situazione di crescente tracotanza delle 'Dame', sì genuina, invero. Anche nei ranghi di coloro che militano nei cieli alla corte di Lady Drusilia vi sono individui dall'indole simile, sarebbe stato assai arduo far un confronto su chi l'arroganza fosse più radicata. Il taciturno ramingo parve quasi fuori luogo...o altresì il più indicato.
"E sia, se non siete avvezzi al gioco di squadra poco tange la mia persona, mi limterò a fornire voi i mezzi adatti a raggiungere la misteriosa isola, li procederete come ritenete necessario. Chiunque tornerà con il bersaglio vivo..."
Si soffermò su quel particolar dettaglio, il canuto, pazientando qualche istante prima di proseguire.
"Avrà diritto alla ricompensa. Se non avete quesiti da avanzar potete seguirmi."
Il caluticante anziano si ubicò all'esterno della dimora, attendendo che ognuno avesse emulato il suo gesto, fischiando dunque in guisa assai rozza e tediosa, chiamando all'appello uno stormo di tre grifoni di media stazza.
"I grifoni vi accompagneranno su quella landa ed attenderanno un giorno prima di far ritorno. Che la sorte v'assista."
Le muostruose fiere appaiono mansuete con il custode loro, mentre saltuariamente scuotono il capo scrutandovi. Mera casualità?
SPOILER (clicca per visualizzare)Avete a disposizione un Grifono ciascuno, si tratta di classici Grifoni, ovviamente si tratta della versione più 'blanda' di quelli usati dagli Aviatori. Potete decidere se partire subito o fare delle domande al vecchio. Qualora decidiate di approcciare i grifoni, inizialmente chi non dispone di un bonus qualsiasi alla Destrezza o una passiva apposita di cavalcatura, avrà difficoltà non indifferenti a tenere l'equilibrio e la stabilità in sella, ma al secondo tentativo non ci saranno problemi. I Grifoni voleranno spediti fuori i confini del presidio, giungendo celermente su una piccola isola misteriosa, arrestandosi nei pressi della spiaggia, distante svariati metri dalla fitta vegetazione. All'arrivo sulla spiaggia noterete diverse impronte, presumibilmente di coloro che vi hanno preceduto, forse quattro persone. Per ogni dubbio chiedete sul topic di supporto.. -
RAZ0R.
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«Tentare insieme? Sono qui per catturare un criminale, non per fare da balia a due tagliaborse»
Teresa, numero uno tra le Claymore, non sembrava provare troppa fiducia nei confronti degli altri compagni d'avventura.
«Temo che la definizione più appropriata sia "mercenario", milady» rispose dunque R correggendola, anche per far intendere che non era completamente muto.
«... Se non avete quesiti da avanzar potete seguirmi» continuò il vecchio, uscendo poi dall'edificio.
Al suo richiamo, calarono dall'alto tre creature. Dunque, questi sarebbero dei grifoni...
Corpo da leone, testa d'aquila, ali. Niente di più normale.
R si accorse di essere rimasto a bocca aperta; insomma, il loro aspetto era piuttosto trasandato ma l'unico aggettivo che gli veniva in mente era "maestoso".
«I grifoni vi accompagneranno su quella landa ed attenderanno un giorno prima di far ritorno. Che la sorte v'assista.»
E che ci vorrà mai? R si avvicinò a quello che pareva il più anziano: il suo sguardo era fiero e sembrava essere un veterano.
A diversi metri di distanza, postosi di fronte a lui, R si inchinò profondamente, in segno di rispetto per la fiera. Io rispetto lui, e devo fare in modo che lui rispetti me... Si avvicinò, quindi, a passi decisi e con aria sicura.
La parte difficile cominciava ora: non aveva idea di cosa fare.
Provò un paio di volte a salire facendo leva sulla zampa posteriore, più o meno come con un cavallo, per sedersi dietro l'attaccatura delle ali. Il grifone non la trovò un'idea tanto geniale e lo scaraventò più di una volta a gambe all'aria.
«Molto esilarante, davvero»
Riuscì alla fine, in qualche modo, a mettersi a cavalcioni nell'incavo tra le due ali, tenendosi ben stretto con i polpacci per non cadere. Le sue doti acrobatiche lo aiutarono a stare in equilibrio.
Che il viaggio abbia inizio.. -
giurt.
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Narrato - pensato - parlato
«Tentare insieme? Sono qui per catturare un criminale, non per fare da balia a due tagliaborse»
Esclamò Lady oscar con fervore.
Oh no, non un’altra " wonder woman-spaccona-facciotuttoiochevoinonsietebuoni”, She-hulk e kitty pryde erano più che sufficienti
Avevo già collaborato con gente simile, pessimi soggetti : idealisti, buonisti, convinti di essere gli unici a saper far qualcosa e che (naturalmente) erano i primi a ficcarsi nei guai e poi dovevi tirarceli fuori.
Sospirai alzando gli occhi al cielo.
Evidentemente non doveva avermi preso troppo sul serio, visto il tono e l’appellativo con cui si era rivolta, ma era normale : in fin dei conti essere sottovalutati ti porta un grandissimo vantaggio e sopratutto denota una certa qual limitatezza di apertura mentale della tizia, se la spada è l’unica arma che considera pericolosa.
Piano, valchiria, nessuno ha chiesto la tua protezione.
Non male, un po’ troppo plateale forse, ma chi non ama la recitazione drammatica?
Decisi di non dire altro, non mi serviva inimicarmi quella gente (metti che poi mi sarebbe servito qualcuno da scagliare come esca per salvarmi) mi bastava solo farle capire che non avevo alcuna intenzione di sottostare ad una che indossa gonne che nemmeno in un telefilm fantasy trash anni 80.
Seguii insieme agli altri il vecchio fuori dalla baracca solo per rendermi conto che è vero che non c’è mai riposo per i dannati.
Oh no. Nonononononono
Sforzandomi di non mostrarmi tesa (dissimulare emozioni per me è un gioco da ragazzi ormai) sorrisi nel vedere delle enormi chicken mcnuggets volanti atterrare a fianco a noi.
Non esiste.
"I grifoni vi accompagneranno su quella landa ed attenderanno un giorno prima di far ritorno. Che la sorte v'assista.”
A quanto pare esisteva eccome.
Continuai a fare poker face.
Ok, sono dei megapolli, che problema vuoi che ci sia emma cara? Basta tranquillizzarli un attimo se si agitano, una piccola infusione di calma psichica e li tieni docili come gattini, ricordi le terre selvagge con scott?
"Conosco fin troppo bene queste creature. E' meglio che restiate qui voi due: si nutrono solo di carne umana. Potrei usarvi come esche ma rischierei di farvi ammazzare e preferirei evitarlo."
E riecco la superdonna “Io posso e voi no”,decisamente seccante.
Sì tesoro, continua a pensare di potermi usare come esca, che ti ci faccio finire io in bocca ad un grifone
Sono disposta a correre il rischio, non ci vai da sola a prendere la mia ricompensa, cara
Mi avvicinai lentamente alla bestia guardandola fissa negli occhi e richiamai a me tutte le conoscenze che avevo in termini di addomesticamento degli animali : fermezza, tranquillità, è molto importante mostrarsi sempre sicuri, se l’animale intuisce che tu hai paura, ti attacca.
Non è poi tanto diverso da addomesticare un essere umano e questo, beh, questo lo sapevo fare bene.
I miei movimenti erano lenti ma decisi, non lasciavo nessuna mossa al caso, quando fui abbastanza vicina alla bestia le girai intorno in modo da portarmi vicina alle ali.
Feci per salire ma la bestia la pensò diversamente, spalancò l’ala buttandomi a terra.
Stupida gallina quadrupede.
Mi rialzai, concentrando la mia mente sull’immagine di un petto di pollo alla piastra, cosa che mi diede subito un sacco di soddisfazione e mi ricomposi subito.
Forza Emma, non è il momento di darsi al ridicolo
Fissai la bestia che era ancora immobile e impassibile.
Come si dice se non puoi abbatterli….
Girai indietro e tornai in fronte alla bestia la guardai dritta negli occhi e mi inchinai, mostrandomi rispettosa, l’importante era fargli capire che non avrei fatto nulla senza il suo permesso.
Dopo un cenno della belva, mi riavvicinai e provai lentamente a salire sul suo dorso.
Sorrisi stupita tra me e me per essere effettivamente riuscita nel mio intento ed ammiccai entusiasta.
E tu....
Mi rivolsi al vecchio.
Metti in conto un surplus per la messa in piega alla ricompensa....e trovami l'indirizzo di un parrucchiere decente al mio ritorno
Bene, ora il problema è reggersi durante il volo, che ci vuole ?
Ho già detto che odiavo quella situazione ?Nome ♦ Emma
Energia ♦ massima
Status Fisico ♦ ottimale
Abilità passive ♦ auspex mentale, charme, scudo anti intromissioni psichiche e anti auspex mentale
Riassunto azioni
'nto so figa? Niente, salgo sul pollo XD
Abilità utilizzate. -
°Shannon°.
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Narrato - Parlato - Pensato
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I compagni di Teresa sembravano i classici umani boriosi che non sapevano con chi avevano a che fare. Soprattutto la donna; il ragazzo almeno le aveva mostrato un minimo di rispetto rivolgendosi a lei con l'appellativo di "milady". Tuttavia non sembravano propensi a farsi aiutare, tipico. Non fece troppe storie e si limitò ad alzare le spalle.
Beh, peggio per voi.
A quel punto si avvicinò al Grifone mettendosi bene in vista. Lentamente allungò una mano nella sua direzione arrivando a poggiargliela sul capo. L'animale si ritrasse ma la Claymore insistette finchè lui non parve calmarsi. A quel punto, Teresa si avvicinò al suo dorso e tentò di issarvisi su ma l'animale si ritrasse e lei non riuscì a salire, ma almeno non cadde a terra. Senza scomporsi troppo riprovò e questa volta salì da un lato e rischiò di scivolare dall'altro ma con uno scatto rapidissimo, quasi impercettibile agli occhi dei mortali, riuscì a rimettersi in sella osservando i compagni con un mezzo sorriso in modo da sottolineare il fatto di non aver battuto il culo per terra. Si rivolse soprattutto alla bionda, dal momento che si era rifiutata di ascoltarla, cercando di farle pesare la cosa.
A quel punto però portò la sua attenzione verso il ragazzo che per il momento le stava più simpatico - vuoi perchè era più discreto o perchè le donne sono rivali per natura.
Bene, vediamo di imparare a guidare questi cosi!
Stavolta il suo tono era decisamente meno ostile: certo non le faceva piacere avere due compagni da proteggere, ma dato che non poteva levarseli di torno, almeno poteva cercare di evitare di inimicarseli.
Status Fisico:
Illesa
Status Psicologico:
Tranquilla
Mana:
100%
Equipaggiamento:
- Spada Claymore ~
Si tratta di una spada alta quasi un metro e ottanta e particolarmente pesante. Un normale umano non riuscirebbe a maneggiarla con un'unica mano, ma Teresa è in grado di farlo a causa della sua forza superiore.La spada è costruita con un materiale particolarmente resistente che la rende praticamente indistruttibile, caratteristica avvantaggiata anche dalla grandezza dell'oggetto.Ogni spada porta inciso il simbolo della sua proprietaria. [I]
- Armatura ~
La divisa della Claymore è dotata di una tuta bianca sopra la quale vi sono alcuni pezzi di armatura che coprono le spalle, gli avambracci, il bacino ed i polpacci. Ogni armatura differisce da Claymore a Claymore e può essere modificata in modo da adattarsi alle esigenze della proprietaria. Con la divisa vi è anche in dotazione un mantello che possiede un particolare pezzo metallico che costituisce il fodero stesso per la spada.
Abilità Passive:
- Percezione dello Yoki: Le Claymore sono in grado di percepire le energie diaboliche di chi possiede sangue di yoma. Tuttavia, in alcune - tra cui Teresa - tale abilità è così sviluppata da permetterle di percepire tutte le aure in generale, anche di esseri non connessi ai suddetti mostri entro 30 metri. [Abilità Passiva]- Rigenerazione: La guerriera è in grado di rigenerare le parti del corpo danneggiate e ferite gravi ma non mortali. [Passiva Razziale - Only GDR]
- Forza Superiore: Anche senza il supporto dello yoki, le Claymore possiedono una forza nettamente superiore a quella dei comuni umani, data dal fatto che sono state abituate a maneggiare una spada così immensa utilizzando solo una mano. [Abilità Passiva - Forza +50%]
- Velocità Superiore: Grazie al sangue dello yoma, le guerriere possiedono una velocità nettamente superiore rispetto a quella di un comune essere umano. [Abilità Passiva - Velocità + 50%]
Abilità Attive:
//
Azioni:
//
Note:
Ho specificato che il movimento che uso per restare in groppa al Grifone la seconda volta è quasi impercettibile ad occhio umani giusto per far capire che ho sfruttato la passiva di velocità superiore.
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Chapter IV ~ The Island
Le mitologiche fiere procedono spedite, celeri come mai avete avuto occasione di viaggiare: non v'è cavalcatura che sia in grado di sostenere il confronto. Codesta rapidità vi causa soventi problemi di respirazione, seppur alcunchè di allarmante. Audaci le belve solcan l'aere, fendendo le plumbe nubi che ammantan la limpida volta celeste. Nel complesso un'esperienza invidiabile, invero. Terminate il viaggio approdando sulle sabbie d'un isola, apparentemente deserta, ove notate svariati orme sul manto sabbioso, non più di una dozzina. A diversi metri di voi dista la fitta vegetazione, una flora sì tetra che vi nega di scrutar oltre, le impronte, umane, paiono aver fine nei pressi di codesta vegetazione. Prima di proseguire alla ricerca del malfattore, scrutate poco più innanzi un giovane uomo ferito al costato, languido al suolo. I lineamenti del volto non collimano con quelli del lestofante. Per la Valchiria non è arduo avvertire l'aura non umana di costui ed altre simili nella foresta, mentre la Dama Bianca potrebbe avvalersi della comprensione sua per sondare la presenza di mezza dozzina di persone nel loco, tra cui esemplari della sua schiatta. Una detonazione proveniente dal cuore dell'isola infrange la quiete.
SPOILER (clicca per visualizzare)Arrivate, i Grifoni rimangono fermi sul posto e sulla sabbia notate queste impronte che coducono al fulcro dell'isola, ove c'è una foresta. Chi possiede abilità di percezione, come ho scritto, sentirà delle presenze, per la maggior parte non umane. In tutto questo vi accorgete anche di una persona ferita. Agite come ritenete più idoneo. Ps mi raccomando, citatemi TUTTE le vostre passive a fine post, come riportate in scheda, altrimenti non ne terrò conto.. -
giurt.
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Narrato - pensato - parlato
Il volo è andato meglio del previsto, per una che indossa il tacco 12 intendo.
Una bella esperienza, non mancarono momenti di panico o di cedimento, ma si sa che la pratica rende perfetti, quindi comunque è servito.
Già ad alcuni metri prima di raggiungere la terra ferma, nella mia mente iniziavano a manifestarsi i primi “puntini” rossi nella mia cartina psichica : non eravamo soli.
Non che mi aspettassi diversamente eh, se il soggetto fosse stato in un’isola deserta abbandonato a se stesso non si sarebbero presi tutto questo disturbo di pagare qualcuno per portarglielo.
Non riesco a percepire chi sia a pensare o cosa stia pensando, sento solo dell’attività psichica e dove proviene, devo agire con prudenza…
I grifoni ci depositarono in quella che a prima vista sembrava una semplice spiaggia di un’isola.
Nela mia breve esperienza su endlos ho avuto modo di scoprire razze e creature mai viste prima, con ignote abilità e che potevano quindi costituire una minaccia come un niente, il problema era che non sapevo quale delle due si trattasse.
Il lato positivo era che sebbene non capissi chi pensasse o cosa, riuscivo comunque a capire dove pensasse : l’attività cerebrale che una qualsiasi entità vivente emana si manifesta in modo analogo per qualsiasi creatura ( parafrasando per il popolino : il cervello funziona allo stesso modo per tutti), una serie di reazioni chimiche che la mia mente era in grado di captare e rappresentare sotto forma di “puntini” (come li chiamo io, anche se di fatto non sono puntini) che si muovono su una mappa.
Un bel vantaggio, anche se non sapevo cosa pensassero, sapevo dove andavano, a che velocità si muovevano, dove erano diretti e sopratutto….dove si nascondevano.
Inutile dire che una volta scesi dal grifone, il panorama psichico che mi si presentò era piuttosto caotico, degno di un’isola con animali selvaggi e natura incontaminata, niente di particolarmente rilevante se non fosse che la vera sorpresa, più che il mio cervello, me la diedero i miei occhi : un ferito.
Non troppo distante da noi, abbastanza da poter essere visto, c’era una figura di un essere vivente, umanoide, che dava segno di essere in difficoltà.
Che sia un sopravvissuto della precedente spedizione?
Chiamatemi paranoica, ma anni ed anni da machiavellica criminale mi hanno spinto a non fidarmi mai delle apparenze, così istintivamente feci un gesto con la mano per fermare i compagni prima che si avvicinassero, crucciai la fronte e mi concentrai sul raggio d’azione della mia telepatia: se quella fosse stata una trappola qualcuno sarebbe stato lì pronto a colpire….ed io l’avrei preceduto.
Concentrandomi riuscii a distinguere chiaramente oltre al ferito altre 6 menti, 6 cervelli pensanti, alcuni dei quali più chiaramente degli altri, come se la mia mente fosse in un certo senso abituata a riconoscerle...
Mutanti.
Avendo speso anni ed anni a combattere con e contro i miei simili, le loro menti ormai erano libri aperti per me e riconoscerne le facoltà psichiche risultava piuttosto facile, per questo le loro furono le prime menti che riconobbi , seguirono quelle delle altre creature.
Però i conti non tornano, percepisco 7 menti mentre ai nostri occhi appare un singolo individuo….
Che cosa nascondeva quell’isola? Non pensavo ci fossero creature simili a me e di certo non contavo di incontrarne in una missione simile.
Era chiaro che qualcosa non andava, avvicinarsi al ferito, per quanto caritatevole e “buona”, sarebbe stata stupida come azione, sopratutto con 6 ipotetici avversari pronti a colpire.
Per quanto riguarda la valchiria ero tranquilla, non era esattamente il mio tipo di amica, ma di certo esperienza in combattimento ne aveva, non si sarebbe buttata di corsa sulla vittima senza prima studiare la situazione, non potevo assicurare lo stesso per il ragazzo, così, sempre tenendo la mano tesa verso i miei compagni, decisi di spiegare loro la situazione.
Non conoscendo le abilità di quei soggetti, il rischio di imbattersi in qualche dotato di super sensi o buon udito o anche solo di abilità psichiche non era da sottovalutare (non mi preoccupavo di essere rintracciata psichicamente grazie ad uno scudo psichico affinato con il tempo e costantemente attivo, che mi permette di rimanere nascosta a rilevamenti psichici, ma trasmettere un messaggio poteva essere rischioso, così optai per i vecchi mezzi ) forte della distanza che ancora c’era tra il ferito, la vegetazione e noi, dissi a bassa voce
Non siamo soli
indicai con lo sguardo le impronte di altri individui sulla sabbia e con l’altra mano indicai la mia testa, per far capire loro che potevo sentire la presenza di altre persone.
Se qualcuno di voi ha qualche abilità di ricognizione simile alla mia è il momento di usarla e chi se la cava nel combattimento si tenga pronto
Normalmente avrei agito da sola, ma in queste condizioni non valeva la pena rischiare, eravamo arrivati insieme e ci saremmo dovuti muovere insieme, anche perché, per quanto brava possa essere, tenere a bada 6 persone contemporaneamente potrebbe rivelarsi un problema senza poteri e vista la presenza di mutanti non è da escludere la possibilità di inibitori neurali o aggeggi simili.Nome ♦ Emma
Status Fisico ♦ ottimale
Status Psicologico ♦ Un pelino tesa, giusto per via dell'ignoto
Riassunto azioni
Arriviamo all'isola e comincio a fare da gps vivente avvertendo gli altri che siamo in compagnia.
Quanto sono figa, scusate ma devo ribadirlo in ogni post.
Abilità utilizzate
Passive :
Sono esattamente ciò che desideri : Emma in vita sua ha fatto di tutto per essere ciò che chiunque esattamente desidera, si è allenata, ha sviluppato il fisico, si è rifatta il seno, cura maniacalmente l’aspetto estetico al punto da essere bella e non passare inosservata, per tanto riesce ad esercitare un fascino su chi interagisce con lei (abilità passiva - charme 5 pt)
Telepatia di livello omega : Emma in quanto telepate di alto livello è in grado di percepire le menti non schermate,non i pensieri, anche a distanza di 30 m, rileva la presenza di persone nel suddetto raggio d'azione (abilità passiva di percezione menti, 5 pt)
Sono superiore ai tuoi patetici giochetti mentali, tesoro :Emma ha uno scudo psichico che la protegge dalle malie e abilità psichiche passive e ne cela la presenza ad eventuali altri psichici. (abilità doppia passiva : scudo da intromissioni psichiche e anti auspex mentale pt 10). -
°Shannon°.
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Narrato - Parlato - Pensato
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Il volo fu privo di intoppi ma scendere a terra si rivelò lo stesso un sollievo. Tuttavia la quiete durò poco dal momento che la impronte nel terreno che Teresa si ritrovò a seguire li condissero al cospetto di un uomo ferito. O almeno così pareva. Infatti, percependone l'aura, la donna si rese subito conto della natura non umana dell'individuo. D'istinto estrasse la spada mentre altre presenze si palesavano nella boscaglia.
Non è un umano... State indietro.
Le presenze erano troppe, avrebbero potuto facilmente circondarli ed attaccarli. Per quanto Teresa confidasse nelle proprie capacità, non aveva la garanzia di quelle dei compagni e non era certa di poter sconfiggere da sola sei o sette avversari.
In quell'istante un'esplosione risuonò in lontananza. Teresa approfittò di quella distrazione per allontanarsi, tornando verso il punto in cui li avevano lasciati i Grifoni, spintonando i compagni se fosse stato necessario: non sapeva se quelle presenze fossero amiche o nemiche da di certo non poteva permettere loro di avere il sopravvento.
Via! Non lasciate che ci circondino o avremo perso in partenza!
I suoi compagni avrebbero anche potuto sapere combattere, ma la Claymore dubitava che fossero cresciuti nel sangue come lei. Gli orrori che aveva visto avevano contribuito a migliorare il suo stile di combattimento e la sua abilità di stratega; nel mondo da cui proveniva chi non combatteva era solo cibo per Yoma.
Status Fisico:
Illesa
Status Psicologico:
Concentrata
Mana:
100%
Equipaggiamento:
- Spada Claymore ~
Si tratta di una spada alta quasi un metro e ottanta e particolarmente pesante. Un normale umano non riuscirebbe a maneggiarla con un'unica mano, ma Teresa è in grado di farlo a causa della sua forza superiore.La spada è costruita con un materiale particolarmente resistente che la rende praticamente indistruttibile, caratteristica avvantaggiata anche dalla grandezza dell'oggetto.Ogni spada porta inciso il simbolo della sua proprietaria. [I]
- Armatura ~
La divisa della Claymore è dotata di una tuta bianca sopra la quale vi sono alcuni pezzi di armatura che coprono le spalle, gli avambracci, il bacino ed i polpacci. Ogni armatura differisce da Claymore a Claymore e può essere modificata in modo da adattarsi alle esigenze della proprietaria. Con la divisa vi è anche in dotazione un mantello che possiede un particolare pezzo metallico che costituisce il fodero stesso per la spada.
Abilità Passive:
- Percezione dello Yoki: Le Claymore sono in grado di percepire le energie diaboliche di chi possiede sangue di yoma. Tuttavia, in alcune - tra cui Teresa - tale abilità è così sviluppata da permetterle di percepire tutte le aure in generale, anche di esseri non connessi ai suddetti mostri entro 30 metri. [Abilità Passiva]- Rigenerazione: La guerriera è in grado di rigenerare le parti del corpo danneggiate e ferite gravi ma non mortali. [Passiva Razziale - Only GDR]
- Forza Superiore: Anche senza il supporto dello yoki, le Claymore possiedono una forza nettamente superiore a quella dei comuni umani, data dal fatto che sono state abituate a maneggiare una spada così immensa utilizzando solo una mano. [Abilità Passiva - Forza +50%]
- Velocità Superiore: Grazie al sangue dello yoma, le guerriere possiedono una velocità nettamente superiore rispetto a quella di un comune essere umano. [Abilità Passiva - Velocità + 50%]
Abilità Attive:
//
Azioni:
Sguaino la spada
Note:
//
» You Can Just Notice a Faint Smile During Her Executions... «code ©. -
RAZ0R.
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Tra un conato di vomito e l'altro, il viaggio fu a dir poco emozionante. Finalmente atterrati su una candida spiaggia, non fu difficile scorgere diverse orme sulla sabbia.
Avvicinandosi ad una boscaglia il terzetto trovò un giovane ferito al costato, agonizzante, che giaceva riverso a terra. R sguainò la spada. Un'esca?
La Claymore li avvertì di stare indietro, mentre R riuscì a percepire diverse presenze che li osservavano dalla boscaglia.It's a trap?
R mise in guardia, pronto a scattare, assicurandosi che la via di fuga verso i grifoni fosse libera.
A spezzare la tensione fu un boato che fece tremare il suolo, proveniente dall'interno dell'isola.
- Via! Non lasciate che ci circondino o avremo perso in partenza!
Teresa cominciò a correre verso le loro cavalcature, e R non se lo fece ripetere due volte seguendola a ruota con la spada in pugno. Se era necessario giungere ad uno scontro nonostante la disparità numerica, era quantomeno indispensabile trovarsi in una posizione avvantaggiata.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEEQUIPAGGIAMENTO:
Revenge
Una sciabola lunga circa un metro e mezzo, la lama dalla forma irregolare.
Può impugnarla normalmente per gli scontri di media distanza, oppure al contrario per effettuare evoluzioni acrobatiche e per gli scontri corpo a corpo.
All'altezza dell'elsa sono incastonate 3 sfere contenenti un fuoco magico sempre acceso, che può evocare per utilizzare la dominazione del fuoco.
Evil's Arm:
Un braccio alieno, appartenente alla razza Nasod, con cui questi ultimi hanno sostituito il vecchio braccio mutilato.
Influisce sulla pesonalità di R trasmettendogli l'Odio.
Hephaistos' Greave:
Placche metalliche sulla gamba destra, può usarle per proteggersi e per tirare calci.
Talisman of Remembrance:
Una collana che termina con una croce, ricordo di ciò che era un tempo.CITAZIONEABILITÀ PASSIVE:
U can't see me
Anni di addestramento, all'Accademia prima, e presso i Nasod poi, gli hanno permesso di sviluppare un'agilità fuori dal comune, su cui basa tutta la sua forza.
(Agilità 50%)
Selezione Naturale
La vita da soldato lo ha costretto a sviluppare i sensi oltre le normali capacità umane, che gli permettono di percepire la presenza di altri esseri viventi intorno a lui.
(Auspex Fisico)CITAZIONEABILITÀ ATTIVE:
//.
Ciò che è tuo, è mio. |
