The Joke

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    Guerriero solitario dall'animo nobile e dal cuore di ghiaccio

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    Atto I



    Red Like Mountain...~




    Descrizioni/Azioni
    "Parlato"
    Pensato



    Tiepido il meriggio in cui il Cavaliere galoppava alla volta delle catene montuose dell'ovest, ove a Merovish avea udito echi al riguardo, echi che narravan d'una benevola accoglienza a talun individuo, indipendentemente quanto pittoresco o ambiguo costui fosse: per quanto lo smarrito fratello non si distinguesse per le sopracitate qualità, costoro non avrebbero di certo negato asilo ad un giovane uomo della sua risma. Procedeva lesto il Crimson, afferrando salda la criniera dell'albino metalupo suo, che spedito non parea a disagio nei sentieri rurali del loco. Qualora la cavalcatura non fosse stata sì robusta quanto rapida, quell'ascesa sarebbe stata nondimeno ardua. Balzando con estrema eleganza tra le rocce, il fidato colosso fu accolto da un itinerario meno dissestato, in cui il giovane dalla cappa scarlatta decise di proseguire senza l'ausilio del molossoide, indi con la somma grazie di cui disponeva discese dalla fiera. Munito di lente falcate misurate, il Cacciatore s'accinse nell'ubicarsi all'ingresso di quel presidio, procedendo con il consueto incedere deciso, mentre il candido canide lo affiancava, ostentando quasi la sua anomala stazza al fianco della longilinea figura del suo custode, fiutando sovente l'aere, come assorto da un estraneo afrore, mentre blande congetture balenavan nella mente dell'errante cavaliere.




    Millantano che codesto loco sia adibito all'accoglienza delle più singolari creature, che dunque io abbia l'opportunita di esser testimone di razze che mai avrei veduto. Tra i Cronoguardiani militavano entità aliene, è plausibile che simili creature alberghino anche presso codesti lidi. Se la ventura m'assiste, vi sarà taluno autoctono di Celentir.




    Avviluppò l'involucro suo di carne nella cappa cremisi, il giovane ramingo, occultando in tal guisa la snella e slanciata figura sua, mentre la folta crine danzava col lo spirar dei venti, omettendo saltuariamente la visione dell'efebico e ammaliante viso, ove, carezzato dal raggiante astro nella volta celeste, era dipinta un'espressione tracotante, con un lieve ghigno soddisfatto e le diamantine iridi sue parean rifulger d'un chiarore che s'infiammava dal sentore di curiosità che si dimenava nell'animo suo. Entusiasta nel varcar nuovi confini, il novello del Nord auspicava d'una landa ove la fratellanza fosse sovrana, in un tripudio d'amicizia. Sornione avanzava lo sciocco cacciatore, ignaro che ben nel altro si sarebbe palesato innanzi ad ei, eppur, invero, anche se una pugna sarebbe giunta oltre quel presidio, il suo giubilo non sarebbe scemato ne mutato. Tutt'altro, poichè affrontar il gelido accaio nella mischia era altresì un notevole trastullo per la sua persona, in cui era notoriamente incline.




    "Silver, giunti ai cancelli, pazienta oltre le mura il mio ritorno."




    Senza voltar lo sguardo dal percorso, Lance interloquì con il Colosso, impartendo severe direttive, mentre poco distante potea scorger l'ingresso agognato. Il segugio dall'immacolato manto vaporoso parve annuire, placidamente.





    Mana: 100% = 100%
    Stato fisico: Perfetto.
    Stato Psicologico: Curioso.
    Sunto: Non necessario.
    Passive utilizzate: Velocità e Destrezza +50%, Percezione.
    Tecniche Attive: Nulla.
    Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
    Armi:
    The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice acuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [Aumento Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con diversi livelli di incrementi, con un minimo di consumo medio e massimo di Critico, con annessi Bonus]

    Abilità:
    Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizzando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un massimo di Quattro Copie per un Consumo Basso, Sei a Medio, Otto per un Consumo Alto ed Dieci Critico.]

    The Primal Sense L'innumerevoli tenzoni che ei ha affrontato lo hanno temprato sì nelle membra e altresì nello spirito, rendendolo di fatto un Guerriero Superiore. Crimson nel corso di tali pugne ha affinato un'assai singolare dote: una sorta di acuto settimo senso. Tale abilità, mutarata con l'esperienza sui cambi di battaglia, lo ha reso vigile e istintivo verso ogni eventuale minaccia che incomba sulla sua persona, rendendolo di fatto in grado di esser sempre lesto verso ogni aggressione. Ulteriore dote degna di nota è che grazie alla sua fatale agilità e celerità, il Cavaliere Scarlatto è in grado di anticipare di pochi secondi le azioni rivolte verso di lui, sì da agire sempre in maniera consona a qualsiavoglia situazione di pericolo.
    [Passiva di sesto senso a 360° su attacchi che hanno come bersaglio il personaggio.]

    Renzokuken Arcano stile di lotta appreso dell'ormai smarrito fratello, tale stile si affida all'ausilio di una considerevole rapidità di movimenti ed una brutalità rilevante, che ha reso Lance l'esperto schermidore che è tutt'ora. Per apprender tale via è necessario aver una discreta manualità con un'apposita lama, sì da riuscir ad ottimizzare le tempistiche di azione e reazione con movimenti minimi ed eventuali torsioni del busto e degli arti inferiori, al fine di scrutar la breccia nell'altrui difesa ed annichilire con perizia l'avversario, istillando il maggior vigore possibile nel fendente, recando seco la disfatta sotto la gelida morsa del metallo. Il giovane è in grado di utilizzare tale disciplina quando più gli aggrada. [Passiva, Incremento Destrezza 50%]
     
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    Un intreccio di fili tenebrosi iniziò a districarsi veloce al vento della sfida fino a raggiungere colui che s’inoltrava a passo lesto all’interno del Sequerum. Un benvenuto tutt’altro che caloroso pronto ad accogliere nelle due gelide braccia lo sventurato dai lunghi capelli che le iridi d’onice del Giullare avevano adocchiato. Una promessa silenziosa ma altrettanto burrascosa che non premetteva nulla di buono.

    -Buongiorno caro Signore,
    La sto aspettando da ore!-


    Apostrofò mentendo la fanciulla dagli abiti variopinti mentre con eleganza sovrannaturale si calava in orizzontale dalle mura di quel luogo senza che la sua aura perdesse d’intensità. Un’espressione vagamente divertita si allargava sul volto pallido della fanciulla che ora saltellava in un turbine di campanelli tintinnanti verso l’alto individuo che si rendeva solo in quel momento conto di conoscere. Certo, ne era sicura! L’aveva visto molto tempo addietro nel presidio bianco quando era in compagnia del suo degno rivale Ted Carter.

    -Temo che Lei non possa oltr’andare
    Almeno che non intenda lottare!-


    Chiocciò la Strega della Luna muovendo le braccia con gesti ampi volti a recitare ciò che diceva. Naturalmente non si comportava a quel modo perché davvero non potesse lasciare che l'altro proseguire il suo cammino in quel luogo, ma a causa del suo desiderio, anzi, del suo bisogno soffocante di confrontarsi con qualcuno. Infatti Jester in quel momento non aveva altro pensiero se non quello di combattere. Aveva vagato, camminato e si era spinta lontano dalla città volante dove prestava servizio senza avvisare alcun'anima. Agendo così la folle donzella sperava forse che non si accorgessero della sua assenza o semplicemente che non se ne importassero conoscendo loro ormai la sua natura vagabonda.
    Camminando e strappando passaggi era infine arrivata lì dove aveva deciso di attendere qualcuno degno di cogliere la sua richiesta di lotta e ora sembrava che la sua ricerca fosse giunta al termine. Aveva trovato questo giovanotto dall’aria audace al cui fianco pendeva una spada da cavaliere. Un vero guerriero che, sperava, non avrebbe lasciato al suolo polveroso il suo guanto di sfida.
    Un sorriso affilato come un rasoio si disegnò sulle labbra cremisi che si allungavano alle guance solcate da due rombi color pece. Reclinando la testa i sonagli sul cappello multi-punta impazzirono gioiosi.

    -Che maleducata per tutti Dei,
    Naturalmente può essere Lei…
    Lei la sfida a cominciare,
    Le ricordo sono Jester il Giullare!-


    Mentre si presentava con un inchino due sinistri luccichii apparvero tra le sue dita dopo che con dei fluidi movimenti dei polsi le sue mani si riempirono di quelle che parevano carte da poker. Tutto stava ad indicare che la fanciulla non avesse alcuna voglia di giocare e che fosse pronta a duellare alla luce del sole in quello spiazzo piano di sola terra e cielo.

    Energia: 110%
    Stato mentale: Tanta voglia di fare a botte
    Stato fisico: Ottimale

    PASSIVE=

    Aura di terrore
    Auspex 30m fisico
    50% velocità
    50% agilità
    Tela di Nen: Arrampicarsi su ogni superficie
    Resistenza contro i veleni
    10% + energia
    Avvertenze per attacchi illusori
    Avvertenze per attacchi psionici

    EQUIPAGGIAMENTO=

    10 carte lame
     
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    Atto II



    Crazy...~




    Ad accogliere il franco cacciatore non vi fu benvenuto alcuno, bensì i verbi ambigui d'un variopinto saltimbanco. Quest'ultimo sollecitava la presenza del Cavaliere, quasi smaniando, invero. S'arrestò a debita distanza il Rubino del Nord, mentre con le placide iridi sue seguiva le inappropriate gesta del giubilante astante. La proverbiale arroganza dipinta sull'efebico viso si eclissò a favore della curiosità, sopprimendo delle risa. Il menestrello discese le mura di cinta su cui era posto, plausibile fosse una sorta di guardiano. Un guardiano tutt'altro che austero come si confà all'ordine canonico. Tacque Crimson, pazientò quella pittoresca figura e la sua sozza pantomima, limitandosi a sollevare l'estremità del cipiglio, sopprimendo per il momento la collera per quel molesto tintinnio provocato dalle sgargianti vesti di colui che gli era dirimpetto. Sovente Il Cavaliere Scarlatto era avvezzo a non rimembrar le ragioni che animavan il suo viaggio, lasciandosi trasportare come vittima degli eventi: questa zavorra si sarebbe palesata a breve, invero. Fu in procinto attinger fiato al fine di proncuiar verbo Il Predatore, quando scrutando la figura stagliata innanzi ad ei rimembrò: Ella era una fanciulla e altrove egli l'aveva veduta. Forse nelle sterili lande del Nord.




    "Voi siete la medesima di quella volta in taverna? Portate pure i miei saluti a Ted."




    Fu quasi entusiasta il cavaliere a sincerarsi dell'identità della donzella, quasi accantonando il senso delle parole da ella enunciate. Il consueto sorriso ingenuo si dipinse sull'efebico viso suo. Al seguito d'un imprecisato lasso di tempo l'emissario dei ghiacci rammentò la velata minaccia poc'anzi ostentata dalla folle fattucchiera e dal suo molesto tintinnio. L'audace e tracotante sguardo del ramingo fu inamovibile su ella, mentre nel durante ambo i palmi afferravan saldi le lame gemelle dalla singolar foggia, con esasperante pacatezza snudò quest'ultime.




    "Lance è il nome mio. Araldo del presidio dei ghiacci."




    Sussurrò borioso munito di flebile fiato, lasciando i verbi disperdersi nell'aere. Vampe scarlatte avvamparon nelle iridi sue, conferendogli quasi un aspetto avernale, come appartenente ad un lignaggio infausto. Parea un demonio imbrigliato nelle membra d'un Serafino.




    "Esigo transitare, chetatevi."




    Egli era un vile bugiardo, mentiva spudoratamente: in cuor suo bramava quella tenzone, l'indole sue reclamava il fremito della pugna. Non ebbe modo di placar tale fervore. Con una fugace congettura richiamò delle grezze daghe attorno al suo bersaglio, distorcendo le dimensioni con la ferrea tempra, taluna ancorata alla propria dimensione con robuste catene. Istantaneamente le sette armi bianche evocate si abbatteron sulla vittima, in rapida successione, tentando sì di imbrigliar la lunatica fanciulla nella gelida morsa dell'acciaio e tra le sue fatali spire. Nel minore dei mali il giovane uomo auspicava che i tediosi sonagli non sarebbero usciti inermi da quell'aggressione, mentre gli orifizi dimensionali troneggiavan sospesi attorno alla pulzella a debita distanza.




    Mana: 90% = 100% - 10% = 90%
    Stato fisico: Perfetto.
    Stato Psicologico: Entusiasta.
    Sunto: Non necessario.
    Passive utilizzate: Velocità e Destrezza +50%, Percezione.
    Tecniche Attive: Vortex [Medio].
    Ps Per correttezza uso una sola tec. qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
    Armi:
    The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice acuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [Aumento Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con diversi livelli di incrementi, con un minimo di consumo medio e massimo di Critico, con annessi Bonus]

    Abilità:
    Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizzando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un massimo di Quattro Copie per un Consumo Basso, Sei a Medio, Otto per un Consumo Alto ed Dieci Critico.]

    The Primal Sense L'innumerevoli tenzoni che ei ha affrontato lo hanno temprato sì nelle membra e altresì nello spirito, rendendolo di fatto un Guerriero Superiore. Crimson nel corso di tali pugne ha affinato un'assai singolare dote: una sorta di acuto settimo senso. Tale abilità, mutarata con l'esperienza sui cambi di battaglia, lo ha reso vigile e istintivo verso ogni eventuale minaccia che incomba sulla sua persona, rendendolo di fatto in grado di esser sempre lesto verso ogni aggressione. Ulteriore dote degna di nota è che grazie alla sua fatale agilità e celerità, il Cavaliere Scarlatto è in grado di anticipare di pochi secondi le azioni rivolte verso di lui, sì da agire sempre in maniera consona a qualsiavoglia situazione di pericolo.
    [Passiva di sesto senso a 360° su attacchi che hanno come bersaglio il personaggio.]

    Renzokuken Arcano stile di lotta appreso dell'ormai smarrito fratello, tale stile si affida all'ausilio di una considerevole rapidità di movimenti ed una brutalità rilevante, che ha reso Lance l'esperto schermidore che è tutt'ora. Per apprender tale via è necessario aver una discreta manualità con un'apposita lama, sì da riuscir ad ottimizzare le tempistiche di azione e reazione con movimenti minimi ed eventuali torsioni del busto e degli arti inferiori, al fine di scrutar la breccia nell'altrui difesa ed annichilire con perizia l'avversario, istillando il maggior vigore possibile nel fendente, recando seco la disfatta sotto la gelida morsa del metallo. Il giovane è in grado di utilizzare tale disciplina quando più gli aggrada. [Passiva, Incremento Destrezza 50%]

    Vortex Lance chiama all'appello un'indefinito corteo di lame, che si dipaneranno tutt'attorno alla figura dell'attuale preda, ad un minimo segno o pensiero del caster, la moltitudine di lame si abbatterà in successione, o contemporaneamente, sull'avversario, tentando di seppellirlo sotto la pressione dell'acciaio, le spade che si avventeranno tenteranno di ledere le sue membra o le eventuali difese sue, al fine di insinuarsi tra le carni. Caduna lama avrò al seguito una robusta catena, ancorata alla dimensione ove appartiene l'arma tramite fessure dimensionali, che tenterà di inviluppare la vittima in un ingarbugliato groviglio d'acciaio. Alla stregua di rostri, codesto espediente è atto a invalidare le movenze dell'antagonista in una fitta tela tessuta dal mero metallo. [Consumo: Medio, Evocabili Sei spade. Raggio d'azione Sette metri.]
     
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    "Voi siete la medesima di quella volta in taverna? Portate pure i miei saluti a Ted."

    Jester si limitò a fare un cenno di assenso col capo ricambiando lo sguardo di cielo intento a scrutarla. Un sorriso balenò sul volto del Cavaliere e la giovane non poté non notare le armi appena snudate. La Selvatica avanzò di qualche passo riducendo ad un paio di metri la distanza che la separava dall’uomo. Le iridi d’onice erano rapite dalle lame gemelle dalla forma singolare che brillavano alla luce del sole promettendo un bacio freddo come la morte.

    "Lance è il nome mio. Araldo del presidio dei ghiacci."
    Si presentò il Guerriero con voce carica di furore facendo sorridere Jester.

    "Esigo transitare, chetatevi."

    Un avvertimento che il Giullare trovò decisamente in contrasto con ciò che avvertiva accaderle attorno. La ragnatela di En vibrò quando sette oggetti non identificati comparirono nel suo raggio. La Strega fece finta di nulla richiamando a sé il potere selvatico, poi agì. Concentra la forza sugli arti destri riuscendo così a parere quattro di quelle che scoprì essere spade e scagliarle al suolo. Ma se le loro lame non riuscirono a scalfirla, purtroppo la Strega non poté difendersi contemporaneamente alle restanti tre armi bianche. Due la colpirono di striscio al braccio sinistro mentre lei tentava di schivarne una terza più audace che le disegnò una lunga striscia rossa sul fianco destro. Jester si piegò leggermente premendo su quello che concepì essere poco più di un graffio. Una risata folle scaturì dalle sue labbra propagandosi nell’aria carica di tenebra che la circondava. Scagliando quell’oscura aura addosso al Cavaliere sperò di distogliere l’attenzione di lui su ciò che stava già accadendo.
    Con velocità impressionante la Hunter avrebbe accorciato la distanza che la separava dallo sfidante percorrendo un arco immaginario da destra. Avrebbe percorso il suo semicerchio dividendolo in quattro atti lanciando due carte in ognuno. Nel primo, maggiormente frontale, avrebbe mirato alla testa e al ventre. Nel secondo e nel terzo, più laterali, indirizzò le carte al braccio e all’avambraccio destro dell’uomo. Nell’ultimo, quello posteriore, le lamine sarebbero state scagliate contro la schiena e nuovamente al capo. A quel punto la Strega avrebbe cambiato la sua traiettoria trasformando la morbida curva con una brusca retta alle spalle dell’uomo. Mentre sfrecciava verso di lui tra mille tintinnii impazziti il volto di Jester s’illuminò di pura ed insensata gioia. Era eccitata mentre prendeva le ultime lame in suo possesso e disegnava un fendente volto a tranciare di netto la spina dorsale del Guerriero. In quel modo d’agire che sarebbe durato solo pochi secondi si sarebbe percepito il desiderio bruciante di umiliare l’avversario.

    Energia: 110%-5%-20%=85%
    Stato mentale: Euforica
    Stato fisico: Braccio sx e fianco dx colpiti.

    EQUIPAGGIAMENTO

    Col mazzo ti ammazzo: 10 carte lame - 8 =2


    PASSIVE

    - Terrore nell'Orrore - Aura d'orrore
    -Intrusioni e Selezioni- Avvertimento attacchi psion+ illusoria
    -Bella addormentata- Difesa contro il veleno.
    - Jester's Art - power-up agilità 50%+ velocità 50%
    - Moon's Witch - Immortalità escluso suicidio
    -Energia non andar via- Energia + 10%. (110%)
    -L'anima mia danno tutti lo sanno- 30 metri aux movimento
    -Tela di Nen- Una tela che le permette di camminare su pareti o liquidi (Cammina sulle acque)


    ATTIVE


    - Difesa mica Indifesa -
    La mezza Selvatica con questa mossa riuscirebbe ad utilizzare il suo lato selvaggio ed attingere alla forza del suo popolo e al Nen per diventare molto più resistente. Questa tecnica le permette di difendersi da qualunque genere di attacco: sia fisico che magico senza fare un solo passo. (Consumo Variabile/ Durata massima 2 turni)

    5 % 1 turno


    - Una Carta non si Scarta -
    La mezza Selvatica lancia le sue carte-lame con una tale forza da poter non solo lacerare la pelle ma spaccare anche quale ossicino... 4 colpi a consumo basso, 6 colpi a consumo medio, 8 colpi a consumo alto, 10 colpi a consumo critico. (Consumo Variabile)

    20%

    2 ----> Testa - ventre
    2 ----> Avambraccio dx- braccio dx
    2 ----> Avambraccio dx- braccio dx
    2 ----> Testa - schiena
     
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    Atto III



    Poker...~



    L'aggressione ebbe esito positivo, seppur non necessaria ad annichilir quella bizzarra figura, invero il fastidio maggiore fu il non esser stato in grado di far scemare quel tediante tintinnio. Vigile e statuario rimase il sommo Predatore ad osservar il suo operato, compiaciuto della reazione del saltimbanco. Quest'ultima sfociò in un'inquietante risata, codesto gesto, palesemente dettato dalla follia, giunse all'orecchio del Cavaliere Cremisi, echeggiando nella mente sua. Il diafano profilo assunse un'espressione austera ed in seguito un velo d'inquietudine si dipinse sulla superficie del viso del prode. Come potea una simili menestrello destar nell'animo del ramingo un simil sentore? Che dunque ella non fosse propriamente umana, tale fu l'unica risposta al quesito ponderato dal giovane uomo in quell'effimero frangente. La mancina vibrò, quasi a sedare quell'intimo sussulto. Fu un indicibile agonia a destar il Cavaliere dalla sensazione che poc'anzi lo avea attanagliato, difatti la megera avea scagliato alla volta dell'errante dardi acuminati, alla stregua di mortal rasoi. Le fosche e logore vesti furon lacerate e l'addome leso, un fiotto di tiepido sangue sbuffò dalle marmoree membra, imbrattando il sabbioso suolo. Fortuitamente, chinandosi di riflesso sulla ferita, evitò il dardo al capo. Cangiaron nuovamente le iridi del Guerriero, scrutando la figura dell'antagonista come solo ad un predatore è concesso. Non v'era collera o astio, bensì la mera bramosia di soverchiar quella fattucchiera d'infimo lignaggio. Se solo fosse stato lesto sin dal principio avrebbe eluso un attacco sì grezzo, attingendo alla sua superba rapidità, indi per sopperire a codesto errore richiamò all'appello una nuova adunata di daghe che, sottomesse alla ferrea volontà del loro custode, turbinaron attorno alla sua persona. Ancor una lamina s'insinuò tra le di lui carni, affondando all'altezza del gomito, in beffa alle lame danzanti, che svaniron una volta adempiuto la loro mansione. L'avversaria s'era dunque disposta alla terga di Crimson, indi alcunché avrebbe precluso a quest'ultimo l'ingresso, ma l'orgoglio suo pretendeva il riscatto nel fervore di quella pugna.



    E sia...



    Repentino mosse gli arti inferiori, deambulando dalla parte opposta della sua antagonista, assoggettando nuovamente un corteo di funebri lame. Grezze e fatali come le precedenti, quest'ultime si sarebbero manifestate attorno alla buffona, vorticando per volere del loro padrone, indi accingendosi a ghermir la vittima. Furenti sette spade avrebbero costretto il bersaglio ad un mero fantoccio vittima del loro dirompente attacco, danzando, per stringersi sempre più foriere di disfatta, nel tentativo di recidere locazioni nevralgiche. Lance non agognava la dipartita ultima della donzella, ei anelava vederla inerme: scotto lecito per la sua presunzione. Una volta che l'assalto fosse stato in atto, un'ulteriore daga, evocata assieme alle altre, avrebbe atteso tra le rocce, qualora la nemica fosse stata in grado di sbrigliarsi dall'assalto, quell'arma celata avrebbe incalzato una stoccata inaspettata alle ginocchia. Negando ad ella l'ausilio degli art inferiori quella futile tenzone si sarebbe esaurita.




    Mana: 60% = 90% - 10% - 20% = 60%
    Stato fisico: Ferita da taglio all'addome ed al gomito DX. Arto quasi invalidato.
    Stato Psicologico: Determinato.
    Sunto: Evoco una difesa a medio, che però non è abbastanza e indi vengo ferito. Approfitto dello spostamento dell'avversario per muovermi verso l'ingresso ed intanto innesco il mio attacco: sette spade si manifestano attorno al giullare girando a gran velocità attorno alla sua figura, tentando di ferirla. Un ottava spada rimane in disparte tra le rocce, scagliandosi poco più tardi delle altre.
    Passive utilizzate: Velocità e Destrezza +50%, Percezione.
    Tecniche Attive: Twister Attack[Medio] One Man Army[Alto].
    Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
    Armi:
    The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice acuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [Aumento Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con diversi livelli di incrementi, con un minimo di consumo medio e massimo di Critico, con annessi Bonus]

    Abilità:
    Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizzando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un massimo di Quattro Copie per un Consumo Basso, Sei a Medio, Otto per un Consumo Alto ed Dieci Critico.]

    The Primal Sense L'innumerevoli tenzoni che ei ha affrontato lo hanno temprato sì nelle membra e altresì nello spirito, rendendolo di fatto un Guerriero Superiore. Crimson nel corso di tali pugne ha affinato un'assai singolare dote: una sorta di acuto settimo senso. Tale abilità, mutarata con l'esperienza sui cambi di battaglia, lo ha reso vigile e istintivo verso ogni eventuale minaccia che incomba sulla sua persona, rendendolo di fatto in grado di esser sempre lesto verso ogni aggressione. Ulteriore dote degna di nota è che grazie alla sua fatale agilità e celerità, il Cavaliere Scarlatto è in grado di anticipare di pochi secondi le azioni rivolte verso di lui, sì da agire sempre in maniera consona a qualsiavoglia situazione di pericolo.
    [Passiva di sesto senso a 360° su attacchi che hanno come bersaglio il personaggio.]

    Renzokuken Arcano stile di lotta appreso dell'ormai smarrito fratello, tale stile si affida all'ausilio di una considerevole rapidità di movimenti ed una brutalità rilevante, che ha reso Lance l'esperto schermidore che è tutt'ora. Per apprender tale via è necessario aver una discreta manualità con un'apposita lama, sì da riuscir ad ottimizzare le tempistiche di azione e reazione con movimenti minimi ed eventuali torsioni del busto e degli arti inferiori, al fine di scrutar la breccia nell'altrui difesa ed annichilire con perizia l'avversario, istillando il maggior vigore possibile nel fendente, recando seco la disfatta sotto la gelida morsa del metallo. Il giovane è in grado di utilizzare tale disciplina quando più gli aggrada. [Passiva, Incremento Destrezza 50%]

    Twister Attack Attingendo alle sua peculiare perizia, Lance è in grado di richiamare a sè un imprecisato numero di spade, che si raduneranno attorno a lui, turbinando freneticamente in maniera globale, tutelandolo da aggressioni di natura fisica o magica ed una volta assolto il loro compito svaniranno disperdendosi nell'aere. Particolarità di tale tecnica è che in sè racchiude una sorta di contrattacco, poichè qualora vi sia un aggressione fisica da parte di un corpo estraneo(armi da taglio o contundenti in generale), le lame danzanti saranno in grado di aggredir, seppur in maniera limitata, il corpo estraneo in questione, atto ad offender, durante il loro moto caotico, indi è plausibile l'eventuale avversario non sia in grado di tener salda la propria arma, data la caotica rotazione di difesa.[Consumo: Variabile(a consumo Basso si paleseranno solo Quattro spade, Sei a Medio, Otto per un Consumo Alto e Dieci per un Critico), Con possibilità di Disarmare l'avversario se non impugna un arma abbastanza robusta(a discrezione interpretativa dell'avversario.)]

    One Man Army Attingendo alla sua abilità di evocatore, il giovane è in grado di richiamare, da uno spazio sconosciuto, le più svariate armi bianche, che appariranno tra le mani del ragazzo o all'interno del suo raggio d'azione, distorcendo l'aere. Ogniqualvolta ei manifesta codesta mistica peculiarità, la tinta delle iridi sue muta, cangiando in un rosso sanguevivo, che paion rifulge di chiaror proprio. Le armi evocate non avranno particolari doti, se non l'esser di forgia fisiche o magica, taluna sarà sotto il dominio dell'ex mercenario, che sarà in grado di manovrarle anche a distanza secondo il suo personal diletto, adoperandole per l'offesa quanto per la difesa. N.B. ci tengo a precisare che se con la presente si evocano spade(che sono l'esclusiva dell'evocazione stessa) fisiche la natura dell'attacco e della tecnica non sarà differente, come qualora siano magiche, ma non è consentito mischiare creando cosi una tecnica fisica e magica al contempo [Attiva, Consumo: Variabile. 4 a Basso, 6 a Medio, 8 ad Alto e 10 a Critico]
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    L'attacco della Strega andò in parte a buon fine e lei non poté esserne più felice. Stava già saltando sul posto sicura che _ arrivati a quel punto_ l'avversario avrebbe deciso di arrendersi ed ammettere la sua sconfitta quando l'altro reagì. Sette lame iniziarono a volteggiare attorno alla donna ma questa si accorse ben presto che ne erano otto. Nulla poteva infatti sfuggire al potente radar della Hunter. La tela di En era simile a quella di una ragnatela e le vibrazioni che la percorrevano mostravano l'esatta posizione d'ogni cosa. Nonostante ciò la Strega della Luna non si lasciò intimorire, anzi, il sorriso sul suo volto era diventato ancora più largo. Guardandola poteva quasi sembrare che in viso avesse l'espressione del famoso stregatto di Alice nel paese delle meraviglie. Difficile dire se fosse inquietante o divertente.
    Con eleganza la Strega schivò l'attacco con un balzò che la portò proprio accanto al suo avversario. La posizione in cui la bizzarra Circense atterrò fu quella accovacciata di un felino. Se l'altro l'avesse vista in volto in quel momento avrebbe colto il dolore che le provocavano il braccio e il fianco colpiti. Nonostante ciò il Giullare decise di ignorarlo e stava quasi per attaccare l'avversario quando qualcosa la bloccò. Il suo sguardo divenne per un momento assente e lei tornò velocemente in posizione eretta. Le sue iridi d'onice puntavano su un punto a ignoto per poi spostarsi veloci sullo spadaccino...

    -Lei l'ha sentito...
    Era un invito?!-

    Chiese la Selvatica con un tremolio nella voce eccitata.

    -Io ne sono certa,
    ho i sensi all'allerta!-

    Insistette la fanciulla portandosi l'indice alla tempia assomigliando tanto ad una malata mentale.

    -Io non posso continuare
    Lui mi sta a chiamare!!!-


    Detto questo la saltimbanco iniziò ad incamminarsi lì dove sapeva esservi la strada per Laputa. Sembrava spinta da una forza invisibile che la rendeva del tutto incurante del gfatto che pochi secondi prima stesse combattendo con un temibile sfidante. Nulla aveva importanza. Anche se non era pienamente sicura di sapere chi la stesse cercando... doveva andare.

    Energia: 85%-20%=65%
    Stato mentale: Euforica
    Stato fisico: Braccio sx e fianco dx colpiti.

    ATTIVE

    Con un salto mi ribalto: difesa fisica e magica 20%
     
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    Guerriero solitario dall'animo nobile e dal cuore di ghiaccio

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    Atto IV



    Draw...~




    Permeava l'austerità nello sguardo dell'audace novello del nord, mentre assisteva ai gesti di quella giubilante figura che si negava alla sua meticolosa aggressione: che ella non fosse una sciocca sprovveduta era assodato, invero, seppur il suo pittoresco aspetto non fosse consono alla perizia che ella incarnava. I palmi guantati raffrozaron la presa, già salda, su ambo le singolar gemelle, pronto nel vibrar lesto fendenti qualora fosse stato necessario, poiché la folle saltimbanco parea avvicinarsi sempre più alla sua persona, ostentando sulle labbra un ghigno sempre più ambiguo. Non vi fu congettura o elucubrazione alcuna, il mero e genuino istinto prese possesso del sommo predatore. Non v'era alcunché che fosse in grado di distoglier la sua attenzione da colei che avea oramai focalizzato come preda della sua caccia. A ricambiar quel malsano riso v'era l'esaltazione, a stento arginata, di cui si fregiava l'emissario del Nord per quella tenzone, come potean testimoniar le sue iridi che rifulgevan d'uno opaco vermiglio, avvampando alla stregua delle medesima brama che alimentava il suo ego. Non era in grado di fare altrimenti e non si sarebbe sottratto a codesta pugna, che come fiamme consumatrici lambivan il suo spirito.




    L'aria è immobile ed io sono un Predatore.




    Entrambe le braccia di Crimson si incrociaron all'altezza del petto, in procinto di menar un poderoso fendente alla sua controparte, precedentemente balzata al suo fianco, istillando la maggior veemenza che l'impeto suo potesse conceder. Un impatto reciproco sarebbe stato quasi inesorabile, poiché neppur la sua antagonista tentò di dissimulare il suo attacco. Colui che sarebbe stato più coriaceo o altresì più lesto avrebbe tratto notevole vantaggio, prerogative che parean agevolar il cacciatore e nondimeno la giullare. Le spade dalla singolar guisa s'arrovellaron vibrando feroci, eppur mentre il baluardo dei ghiacci era in procinto di infuriar sul bersaglio s'arrestò, come fosse attonito da quanto si stava palesando innanzi ad ei. La cantastorie volse lo sguardo altrove, farneticando come suo solito e vaneggiando su esoterici inviti. Tacito rimase a scrutar l'astante Lance, quel tumulto emotivo che s'agitava nell'animo suo si scemò, come il bagliore nelle sue iridi, non era necessario un epilogo per una schermaglia del genere. Sospirando rinfoderò le gemelle, ruotando il capo e annesso sguardo alla ricerca del suo fidato molosso, che si manifesto poco distante, come sempre vigile e pronto, infine, tornando a trasudar tracotanza ed un malcelato rammarico, si rivolse alla squilibrata come se quel colloquio non fosse stato preceduto da un susseguirsi di mortal aggressioni.




    "Non tardate allora. Questa volta vi concedo il pareggio..."




    Al seguito dei verbi pronunciati si voltò verso l'ingresso agognato, senza mutar l'espressione beffarda che vigeva sul suo efebico viso, mentre ancor la mancina sosteneva l'addome precedentemente leso.





    Mana: 60% = 60%
    Stato fisico: Ferita da taglio all'addome ed al gomito DX. Arto quasi invalidato.
    Stato Psicologico: Curioso.
    Sunto: non necessario.
    Passive utilizzate: Velocità e Destrezza +50%, Percezione.
    Tecniche Attive: Nulla.
    Ps qualora vi siano edit, saranno meramente al fine di rimuover vari o eventuali errori di battitura.
    Armi:
    The Breaker Una coppia di lame gemelle assai particolari, invero, poichè taluna spada è stata forgiata a mò di Spirale, più simile ad una sorta di 'Trivella'. Peculiarità principe di codeste armi bianche è quella di fregiarsi d'una considerevole dote perforante, poichè, tramite un astuto congegno sito sulla guardia, colui che le brandisce è in grado di farle vibrare sin ad innescare il meccanismo che le renderà per l'appunto rotanti è assai ostiche da arginare, incrementando notevolmente le loro doti di perforazione e offesa. Futile rammentar che l'elsa è la medesima d'una qualsiasi arma convenzionale, è la superficie atta ad offender che prende la forma d'una Vite, ove l'apice acuminato e piccolo e propenso ad insinuar le difese e la lama cresce a forma conica verso la guardia. Quando il loro custode non attinge alla loro peculiarità la loro capacità d'offesa non è dissimile da quella d'una qualsiasi altra arma bianca di calibro medio. [Aumento Variabile in Forza quando le armi sono azionate, con diversi livelli di incrementi, con un minimo di consumo medio e massimo di Critico, con annessi Bonus]

    Abilità:
    Red Shadow Saettante e fulmineo, lesto quanto fatale, invero, tale è Lance durante la pugna. Crimson è in grado di sorprendere talun antagonista vantando un'invidiabile velocità e fluidità nelle movenze, alla stregua d'una mortal danza, ei è rapido e preciso nei movimenti, rasentando una grazia concessa solo agli araldi celesti, ottimizzando ogni torsione o balzo a proprio vantaggio, eseguendo azioni che in pochi sarebbero in grado di emulare, difatti sovente tale peculiarità che lo rende un avversario temibile e temuto. Degno di nota è la capacità del ragazzo di riuscir ad imprimer nella retina di eventuali astanti la figura sua, grazie all'eccelsa rapidità, sì da ingannar i presenti sull'odierna ed esatta locazione sua. [Passiva, incremento Velocità 50% + Immagine residua come Abilità Attiva, con consumo Variabile in base alle copie di immagine prodotte, da un massimo di Quattro Copie per un Consumo Basso, Sei a Medio, Otto per un Consumo Alto ed Dieci Critico.]

    The Primal Sense L'innumerevoli tenzoni che ei ha affrontato lo hanno temprato sì nelle membra e altresì nello spirito, rendendolo di fatto un Guerriero Superiore. Crimson nel corso di tali pugne ha affinato un'assai singolare dote: una sorta di acuto settimo senso. Tale abilità, mutarata con l'esperienza sui cambi di battaglia, lo ha reso vigile e istintivo verso ogni eventuale minaccia che incomba sulla sua persona, rendendolo di fatto in grado di esser sempre lesto verso ogni aggressione. Ulteriore dote degna di nota è che grazie alla sua fatale agilità e celerità, il Cavaliere Scarlatto è in grado di anticipare di pochi secondi le azioni rivolte verso di lui, sì da agire sempre in maniera consona a qualsiavoglia situazione di pericolo.
    [Passiva di sesto senso a 360° su attacchi che hanno come bersaglio il personaggio.]

    Renzokuken Arcano stile di lotta appreso dell'ormai smarrito fratello, tale stile si affida all'ausilio di una considerevole rapidità di movimenti ed una brutalità rilevante, che ha reso Lance l'esperto schermidore che è tutt'ora. Per apprender tale via è necessario aver una discreta manualità con un'apposita lama, sì da riuscir ad ottimizzare le tempistiche di azione e reazione con movimenti minimi ed eventuali torsioni del busto e degli arti inferiori, al fine di scrutar la breccia nell'altrui difesa ed annichilire con perizia l'avversario, istillando il maggior vigore possibile nel fendente, recando seco la disfatta sotto la gelida morsa del metallo. Il giovane è in grado di utilizzare tale disciplina quando più gli aggrada. [Passiva, Incremento Destrezza 50%]
     
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