The Gates of Time - Parte Seconda

L'allenamento

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .:Aeon Clock:.
     
    .

    User deleted


    The Gates of Time – Parte Seconda

    Percorriamo infinite leghe
    aldilà di ogni confine creato
    perché tale è la natura
    del genere umano:
    un incessante bisogno
    di nuovidesideri, di nuove prospettive,
    di nuove stimoli.

    Esiste un luogo per ciascuno di noi, un rifugio segreto che acquieta i nostri turbamenti e cela il nostro animo in una placida pace dei sensi.
    C'è chi lo trova in una calda dimora riscaldata dal rassicurante focolare domestico, chi su di un palco gremito di spettatori bramosi, chi ancora in un bar popolato di ignoti avventori che della vita condividono solo il piacere per il profumato elisir fuoriuscito da una bottiglia di vino speziato. A dire il vero, ciascuna di queste fortezze del cuore è dissimile dalle altre e varia in natura e in grandezza in relazione alla mente dell'infelice, poiché ciascheduno è in grado di dare forma alle proprie paure così come alle proprie forze; ma è anche vero che i timori che affliggono gli esseri umani sono molto spesso i medesimi – dolore, odio, solitudine – cosicché anche le difese del nostro subconscio si materializzano in circostanze di fattura rassomigliante.

    Ma nessun luogo al mondo – e probabilmente in tutto il resto del multiverso – è vagamente simile al luogo in cui Edmund Mondragon ed Adaham Cromlow erano appena arrivati attraverso il Garganta creato dal Cronarca di Ohr.
    Davanti a loro si stagliavano una miscellanea di visioni tanto irrazionali e maestose da mozzare il fiato: da una parte si trovavano immense città disabitate prive di qualunque tipo di ragione o logica in cui torri vertiginose e strade labirintiche si alternavano nell'errante panoplia di delirio di un tempo che fu, ombreggiate da scale capovolte e dirette verso nessun luogo materiale; da un'altra porte che davano sul nulla, culminanti in distese terramorfiche agognanti su pianure interminabili punteggiate da strani pilastri monumentali a forma di orologi antropomorfi. Girando lo sguardo, il paesaggio mutava di continuo cosicché non fosse possibile indicare alla vista una singola meta precisa, mentre sullo sfondo ruotavano freneticamente macchinari gargantueschi dall'aspetto indefinibile, sottesi dal costante sottofondo di un milione di diversi ticchettii.

    “Eccoci arrivati”

    esordì Edmund in direzione dell'allievo con tenera voce. Dal suo tono si poteva chiaramente percepire quanto fosse grande la felicità nelle sue parole, tanto che si sarebbe potuto quasi dire che egli si trovasse a casa.

    “E scusami per l'attesa e per il mistero. Sei la prima persona oltre a me che entra a Nowhere. Come vedi, è un posto molto particolare.”

    Bastò un piccolo cenno, che il pavimento marmoreo su cui i due si trovavano iniziò a tremare lievemente, scomponendosi come fosse un'onda fatta di pietra e metallo in un mosaico estremamente vasto e solido, mentre varie figure simili al Cronarca emergevano come linfa liquida dal terreno ergendosi in quella che andava a rassomigliare sempre di più ad una piattaforma da allenamento.

    “Qui incomincia il tuo viaggio come cronomante. Voglio metterti in guardia subito: non sarà né semplice, né veloce. Sarai messo alla prova in ogni singolo momento, perché dovrò sforzarti al limite massimo della sopportazione umana per riuscire a estrapolare l'essenza cronale da te, e potrebbero volerci anni prima di risvegliare completamente i tuoi poteri temporali.
    Ad ogni modo, non preoccuparti; ci troviamo in una sotto-dimensione parallela ad Endlos, una sorta di realtà di passaggio al centro di tutti i piani di esistenza, un luogo in cui tempo e spazio hanno una caratura del tutto differente che nel resto del Multiverso. Un anno passato nel Nowhere corrisponde a una frazione di secondo nel mondo reale, ragion per cui qualunque cosa accada qui non ritorneremo che pochi istanti dopo la nostra partenza.”


    Edmund squadrò con fare paterno il bizzarro ragazzo di fronte a lui, forse leggermente spaesato ma non certamente intimorito. Gli ricordava molto sé stesso, quando era giovane, e di quanto fosse risoluto.
    Mosse una rapida occhiata anche a quella informe e mutevole realtà che li circondava. Non aveva detto tutta la verità su quel luogo ad Adaham; ma per il momento era meglio che fosse così. Sospirò, godendosi la leggera brezza temporale del suo mondo.

    “Hai qualche domanda, prima di cominciare?”

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Lord of Frogs
    BananaSpy
    ThiefofMeatballs
    WizardofCode
    PensieroPervertitoDiAngy...

    Fyp'collab,Fyp'it?

    Group
    Member
    Posts
    4,336
    Location
    L'incubo d'un sogno. Son un killer che vagabonda nell'etereo mondo della fantasia. Vedi interessi

    Status
    Anonymous


    « Adaham Crowlou »
    Scheda

    penso "parlo" scrivo TheVoice

    Il terzo viaggio nelle fratture, il secondo volontario, il primo con uno scopo vero. Seguo i passi del mio nuovo maestro, o mentore come forse sarebbe meglio chiamarlo, e mi addentro in questo oscuro vortice verso una destinazione a me ignota, ma con una meta precisa.

    L'uscita si materializza, il viaggio ha termine. Ci ritroviamo in un luogo che ha dell'incredibile, si potrebbe rassomigliare al Paese delle Meraviglie di Alice, seppure sia tutt'altro che simile. Immense città dalle infinite strade e torri interminabili nella loro maestosità, intrecciate con elementi illogici e alquanto dimostrativi della diversità del luogo in cui siamo giunti.
    Un luogo che mi lascia letteralmente senza fiato, la cui vista è semplicemente meravigliosa nella sua logica illogicità. Vago con lo sguardo ovunque posso, soffermandomi su ogni cosa.

    Riesco a scorgere scale al contrario e porte che non conducono a nulla, pianure senza fine, e monumentali orologi dalle forme più bizzarre con altrettanto monumentali ingranaggi. Un paesaggio mutevole, vivo, che cambia col solo spostare lo sguardo, mentre sollo sfondo in lontananza enormi macchinari che potrebbero parere pezzi di orologi grandi quanto il mondo stesso se non anche di più.
    Davvero straordinario, non ho mai visto nulla del genere! Altro che Paese delle Meraviglie, questo posto è persin più strano, ma proprio per questo sono spinto ad esplorarlo, visitarlo, viverlo! Con gli occhi vago ancora e ancora, sognando ad occhi aperto cià che potrei trovare, ciò che non vedo e che si nasconde dietro l'angolo.
    E questo ticchettio costante ed infinito che mi invade le orecchie.

    "...Wow..."
    Un sussurro di meraviglia ed il mio volto perfettamente in vista poichè la maschera è appesa alle catene, ecco ciò che Edmund può vedere.

    "Nowhere, dunque è così che si chiama. E' davvero un posto insolito lo ammetto, però mi piace e se me lo permetterai mi piacerebbe esplorarlo!"
    E questo è invece ciò che gli dico quando mi chiede scusa e mi presenta il luogo in cui ci troviamo.
    Ad un cenno del mio maestro il pavimento si riempie di crepe, un vasto puzzle di pietre e metallo, e da sotto di esse fuoriesce un liquido che in breve si solidifica creando numerose sculture. Se così si possono chiamare, poichè non so cosa siano queste cose che hanno assunto la forma di Edmund.
    Quest'ultimo provvede subitamente a spiegarmi cosa accadrà di lì a poco.

    Vuole mettermi alla prova, costantemente, fino al mio limite ed anche oltre. Se necessario, dice, resteremo qui per anni, e ciò in verità mi farebbe solo che piacere. E le su ragguisaglie riguardo al diverso scorrere del tempo ed al fatto che torneremo quasi nello stesso istante della partenza.
    Ed infine mi chiede se io abbia delle domande.

    "Si! Potrò esplorare questo posto ogni tanto? Che razza di posto è? Posso farci un giro già adesso? Perchè queste tuoi doppioni? Ma sono orologi giganti quelli? E' abitato questo posto? Da chi? Che genere di prove? "
    Lo bombardo di domande senza fare nemmeno una pausa fra l'una e l'altra, chissà se riuscirà a rispondere a tutte.
    Ed intanto lo fisso con sguardo meravigliato.
    STATUS FISICO STATUS MENTALE

    Perfetto Meravigliato

    ENERGIA

    Energia rimasta: 100%

    Consumi effettuati: - 0%%








    EQUIP
    Alcuni attrezzi (cacciaviti vari, chiavi inglesi, ecc), i progetti delle sue tecno-cose, e l'occorrente per scrivere e disegnare, tutto tenuto in un comodo zainetto. O nelle tasche dei pantaloni.
    E poi, ovviamente, i vestiti che ha indosso, maschera, catene e lucchetti compresi (sono oggetti di scena, da cosplayer)

    PASSIVE
    Corpo senza tempo -->[passiva di immortalità e rigenerazione]
    L'incontro con il vortice ha cambiato il suo corpo, fissandolo letteralmente nel tempo. Non invecchia, ma può essere ucciso, seppure solitamente si tratti solo di una morte momentanea. Ogni giorno il suo corpo si rinnova(vestiario compreso), riportandosi alla propria forma migliore. Questo comporta la guarigione da ferite, malattie e veleni, e in parte la resistenza ai bisogni di fame, di sete e di sonno
    TheVoice --> [passiva con percezione di pensieri del passato]
    Da quando è giunto su Endlos una voce ha iniziato a sussurrargli nella mente parole e frasi apparentemente senza senso.
    Più avanti si scoprirà che le parole che pronuncia sono i rimasugli dei pensieri di chi si è trovato in passato nella zona. Si potrebbe definire una sorta di lettura del pensiero a posteriori. Riguarda pensieri passati, praticamente lo trasforma in un'antenna ricevente che riceve spezzoni di pensieri e frasi provenienti da periodi temporali passati presi a casaccio e, salvo decisioni/suggerimenti di QM, utenti con pg coinvolti, e simili, saranno cose inventate dal PanderStear e probabilmente slegate da ciò che avviene intorno al pg.
    Inheritance of Time -->[+25%destrezza, +25%­velocità, capacità di calcolare il tempismo e lo scorrere del tempo]
    Ha una particolare bravura nel calcolare il tempo e il tempismo. Di fatto, è in grado di percepire in modo automatico il passaggio del tempo attorno a lui, riuscendo addirittura a calcolare quanto tempo ci metterebbe il suo corpo a fare qualcosa come ad esempio una corsa.
    E ora, grazie all'eredità del tempo, riesce a ridurre il tempo che ci vorrebbe a fare un’azione evitando in modo automatico i “tempi morti” che ruberebbero preziosissimi millisecondi. In questo caso, una carica seguita da un pugno in pieno volto, risulterebbe molto più veloce e agile di una carica normale.
    In altre parole, velocità e agilità risultano molto sopra la media, e può calcolare il tempo ed il tempismo finanche al millesimo di secondo.
    ATTIVE
    -Slot 1: vuoto
    -Slot 2: vuoto

    Segue Edmund, osserva il mondo, pone delle domande
    Testo note. 1
     
    Top
    .
  3. .:Aeon Clock:.
     
    .

    User deleted


    Nowhere

    Adaham era palesemente meravigliato da ciò che gli si presentava davanti, tanto da investire Edmund con una cascata ininterrotta di domande sulle origini e la natura di quel luogo tanto bizzarro. Era evidentemente un tipo a cui piacesse viaggiare e scoprire: un ottimo inizio pensò il Cronarca, poiché la curiosità era la fonte di ogni scoperta, la radice di ogni saggezza.
    Le cose forse sarebbero state più facili del previsto. Il temperamento del giovane Crowlou non lo aveva portato ad esitare nemmeno per un istante e, che si trattasse di irresponsabilità o di semplice e genuina fiducia nei suoi confronti, poco cambiava: una mente così attenta e recettiva avrebbe potuto imparare molto più e molto più in fretta di quanto avrebbe fatto chiunque altro.

    “Una cosa per volta, mio giovane amico.” disse il cronomante sorridendo ad Adaham.

    “Ma prima di tutto, lascia che ti spieghi dove siamo e che ti metta in guardia verso ciò che troveremo qui dentro.”

    Edmund si prese qualche secondo per riflettere attentamente su cosa dire e cosa invece sarebbe stato meglio tacere; non lo fece certo per mancanza di onestà, quanto perché sapeva con certezza che c'erano alcune verità nell'universo che era meglio lasciar sopite a chi ancora non era pronto per riceverle e, per quanto il suo allievo promettesse bene, di certo non aveva ancora la predisposizione di sapere cosa si trova oltre al velo della realtà.

    “Come ti ho detto ci troviamo a Nowhere – o Nessundove, come lo chiamano alcuni – un piano dimensionale alternativo di Endlos. Apri bene le orecchie, perché ora cercherò di spiegarti in maniera più semplice possibile come funziona questo luogo e, in generale, come funzionano tutti gli altri.
    Se hai già ricevuto qualche avvisaglia dal vortice cronale che ti accompagna potresti aver già visto, almeno in parte, che relazione sussiste tra il tempo e lo spazio all'interno del Maelstrom. Immagina le dimensioni terrene che compongono il multiverso come un plico infinito di fogli accatastati l'uno sull'altro in ordine sparso; ebbene, queste dimensioni sono in tutto e per tutto parallele, pertanto non intersecabili l'una con l'altra, eppure sono simili in un certo qual modo no? Ora prova a immaginare che qualcosa unisca tutti questi fogli in maniera indistinta: come la rilegatura di un libro, ad esempio. Ebbene, tale rilegatura costituisce il Tempo che intercorre tra le dimensioni e che le unifica. E' grazie alla manipolazione del tempo, infatti, che riesco a muovermi tra le differenti realtà: un qualunque arcanista con un certo potere è in grado di spostare un corpo fisico davanti o dietro con un normale incantesimo di teletrasporto, ma solo noi cronomanti siamo in grado di portarlo anche prima o dopo.”


    “Ma mi sto allontanando troppo dall'argomento iniziale. Ritorniamo al libro rilegato; ti starai chiedendo il perché di questo esempio. Probabilmente perché amo i libri e secondariamente perché non sono mai stato molto abile con le metafore, ma prova a immaginare di poter piegare le pagine del libro e ad accostare la rilegatura al bordo delle pagine, fino a fargli assumere una forma circolare; in fondo i piani di esistenza non sono bidimensionali. Ebbene, Endlos è ciò che si trova nello spazio vuoto al centro del libro: la dimensione al centro di tutte le altre, il fulcro dell'esistenza, la deriva del Maelstrom. Se le dimensioni sono un arcipelago e il multiverso è l'oceano che le tange, Endlos è la spiaggia su cui arrivano i detriti della corrente.
    Dove ci troviamo noi, quindi? Nowhere, come dice il nome, è una dimensione che non si trova in questo contesto. Una realtà talmente estranea da non essere considerabile come parallela alle altre, bensì... perpendicolare. Come forse saprai, esistono nell'infinità della creazione diversi piani elementali che sfuggono alle regole che vigono per i restanti; come il Piano della Luce, il dominio del lich Khatep.
    Ebbene, Nowhere è il piano elementale del tempo. E' la corda che unisce le dimensioni, l'oceano che lambisce gli atolli, la sovrapposizione delle pagine dei libri di ogni biblioteca mai costruita. Qui convergono passato, presente e ogni possibile futuro di ogni realtà ancora non nata.
    Ci troviamo dentro all'Aeon Clock. Questo, Adaham... è il mio mondo.”


    Edmund prese qualche secondo per rifiatare e per analizzare la reazione del suo interlocutore. Come avrebbe reagito a quelle parole?

    “Certo che potrai esplorarlo, ma solo fintanto che sarò in tua presenza. Non lo dico per egoismo, credimi, ma per la tua salvaguardia. Questo è un luogo estremamente pericoloso per chi come te non sappia ancora controllarlo; perdere la strada e la cognizione del tempo vagando tra le irrazionalità qui contenute è fin troppo facile, quasi come inciampare e finire in limbo atemporale da cui niente e nessuno saprebbe salvarti. Le infinite meraviglie di un miliardo e più di mondi sono celate tra le rovine sconfinate davanti a noi, ma stai sempre attento; qui i nostri poteri sono amplificati fino all'assurdo e raggiungono il loro vero potenziale, unendosi alla trama stessa della vita, ma perderne il controllo per un solo istante potrebbe rivelarsi fatale.”

    “Per rispondere alla tua domanda infine, questi non sono miei doppioni: questi sono me, i me che ti hanno portato qui nel passato e che ti porteranno qui nel futuro. Sono simili a quelli generati dalla mia abilità The Yourself, ma in questo luogo non sono solamente proiezioni...”


    “...Ma entità in carne ed ossa.” interrompe immediatamente una delle copie.

    “Sarà nostro compito allenarti e contenere i poteri che potresti riuscire a scatenare.”

    All'ultima domanda posta dal ragazzo, Edmund non seppe e non volle volontariamente rispondere. C'era vita, al di fuori di lui, in quell'universo da lui creato di nome Nowhere?
    C'era, ma era qualcosa che il Cronarca avrebbe tenuto nascosto fino alla fine dei suoi giorni.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Lord of Frogs
    BananaSpy
    ThiefofMeatballs
    WizardofCode
    PensieroPervertitoDiAngy...

    Fyp'collab,Fyp'it?

    Group
    Member
    Posts
    4,336
    Location
    L'incubo d'un sogno. Son un killer che vagabonda nell'etereo mondo della fantasia. Vedi interessi

    Status
    Anonymous


    « Adaham Crowlou »
    Scheda

    penso "parlo" scrivo TheVoice

    Edmund risponde alle mie domande, mi sorride ed accontenta la mia curiosità. Inizia a spiegarmi cosa questo mondo sia e cosa esso nasconda, sia di bello sia di brutto, nei suoi anfratti e territori. E nel mentre il mio sguardo vaga alla ricerca di ciò che egli narra, oppure incontra i suoi occhi per fissarlo incredulo o stupefatto, ma forse la maggior parte delle volte la mia espressione è di curiosità e desiderio di vedere io stesso tutto ciò.

    Una biblioteca, dimensioni come pagine, multiverso come libro. Ed il tempo come unico vero collegamento, la rilegatura.
    E poi, al centro di un cilindro creato arrotolando il libro, Endlos.
    E noi adesso ci troviamo nel Nowhere, Nessundove, un luogo che esiste ovunque ma che nel contempo non è da nessuna parte, un po' come la rilegatura del libro.
    Da come me lo descrive parrebbe la rappresentazione fisica del collegamento fra le dimensioni, ed è il suo mondo. Il mondo di Edmund, l'Aeon Clock.

    Mi consiglia di esplorarlo solo insieme a lui, questo è un luogo pericoloso. Un luogo ove è probabilmente potrei incrociare un me stesso che non è mai giunto su Endlos, o magari il mio futuro io. O ancora, esseri alieni, versioni alternative dei miei amici, storie diverse e futuri terribili. Incubo e sogno, realtà e possibile verità, il tutto fuso in un unico luogo che lascia a bocca aperta per il suo stesso significato, la sua esistenza, e le possibilità che offre in sè.

    Ma occorre anche stare attenti poichè questo luogo amplifica i nostri poteri oltre l'inverosimile e non dobbiamo assolutamente perderne il controllo. Uhm bene...male..non lo so, forse entrambi. Forse sarà come quando coinvolsi Sarah, ma mille... no, forse un milione di volte peggio?
    Forse, solo supposizioni, ma che presto troveranno sicuramente risposta.
    E poi questi doppioni di Edmund che in realtà doppioni non sono. Sono altri se stesso da altri tempi e forse altre dimensioni. E sono qui come supporto per evitare che io esploda insieme alle mie capacità.

    "Sono emozionatissimo, sorpreso, stupito, spaventato. Curioso."
    Parlo a caso guidato dall'emozione e da pensieri casuali, non provo neppure a mettervi ordine.

    "Non vedo l'ora di esplorare questo luogo nonostante tutto. Ma sono anche ansioso di iniziare gli allenamenti, e curioso di scoprire cosa potrei essere in grado di fare. Voglio vedere fin dove posso spingermi, cosa accadrebbe se premessi l'acceleratore sino al limite massimo consentito, e poi lo superassi! Da cosa iniziamo?"Non devo più contenermi, non devo avere più paura di far male a qualcuno. Posso liberarmi, sfogarmi! E' un sogno?
    Se lo è, non svegliatemi.
    STATUS FISICO STATUS MENTALE

    Perfetto Meraviglia, emozione, curiosità

    ENERGIA

    Energia rimasta: 100%

    Consumi effettuati: - 0%%








    EQUIP
    Alcuni attrezzi (cacciaviti vari, chiavi inglesi, ecc), i progetti delle sue tecno-cose, e l'occorrente per scrivere e disegnare, tutto tenuto in un comodo zainetto. O nelle tasche dei pantaloni.
    E poi, ovviamente, i vestiti che ha indosso, maschera, catene e lucchetti compresi (sono oggetti di scena, da cosplayer)

    PASSIVE
    Corpo senza tempo -->[passiva di immortalità e rigenerazione]
    L'incontro con il vortice ha cambiato il suo corpo, fissandolo letteralmente nel tempo. Non invecchia, ma può essere ucciso, seppure solitamente si tratti solo di una morte momentanea. Ogni giorno il suo corpo si rinnova(vestiario compreso), riportandosi alla propria forma migliore. Questo comporta la guarigione da ferite, malattie e veleni, e in parte la resistenza ai bisogni di fame, di sete e di sonno
    TheVoice --> [passiva con percezione di pensieri del passato]
    Da quando è giunto su Endlos una voce ha iniziato a sussurrargli nella mente parole e frasi apparentemente senza senso.
    Più avanti si scoprirà che le parole che pronuncia sono i rimasugli dei pensieri di chi si è trovato in passato nella zona. Si potrebbe definire una sorta di lettura del pensiero a posteriori. Riguarda pensieri passati, praticamente lo trasforma in un'antenna ricevente che riceve spezzoni di pensieri e frasi provenienti da periodi temporali passati presi a casaccio e, salvo decisioni/suggerimenti di QM, utenti con pg coinvolti, e simili, saranno cose inventate dal PanderStear e probabilmente slegate da ciò che avviene intorno al pg.
    Inheritance of Time -->[+25%destrezza, +25%­velocità, capacità di calcolare il tempismo e lo scorrere del tempo]
    Ha una particolare bravura nel calcolare il tempo e il tempismo. Di fatto, è in grado di percepire in modo automatico il passaggio del tempo attorno a lui, riuscendo addirittura a calcolare quanto tempo ci metterebbe il suo corpo a fare qualcosa come ad esempio una corsa.
    E ora, grazie all'eredità del tempo, riesce a ridurre il tempo che ci vorrebbe a fare un’azione evitando in modo automatico i “tempi morti” che ruberebbero preziosissimi millisecondi. In questo caso, una carica seguita da un pugno in pieno volto, risulterebbe molto più veloce e agile di una carica normale.
    In altre parole, velocità e agilità risultano molto sopra la media, e può calcolare il tempo ed il tempismo finanche al millesimo di secondo.
    ATTIVE
    -Slot 1: vuoto
    -Slot 2: vuoto

    Note
    Testo note. 1
     
    Top
    .
3 replies since 17/6/2015, 19:28   106 views
  Share  
.