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_MajinZ_.
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Devi recuperare dei documenti per me, sono pergamene importanti per la Gilda.
Dimitriy parla con calma, seduto dietro la sua scrivania.
Il tizio in questione ci ha sottratto delle cose e per riprenderle... dobbiamo privarlo di quei documenti, ma non possiamo farlo legalmente, e qui entri in gioco tu.
Lo sguardo si fa più intenso.
Le pergamene sono custodite nella cantina, che in realtà è un magazzino per opere d’arte rubate... ma non è questo che ci interessa. Nei sotterranei infatti dovrebbe esserci una cassaforte, li dentro vengono custoditi i documenti e i contratti. Tu non devi fare altro che raggiungerla e trafugare i fogli, tutto senza farti vedere: dovrai entrare e uscire come un fantasma.
Non puoi sbagliare, farsi individuare decreterebbe subito il fallimento della missione.
Ovviamente per evitare che si accorgano della mancanza, sostituirai le loro carte con queste.
Conclude il biondo consegnandoti i documenti falsi, facendoti poi segno di procedere: adesso è tutto nelle tue mani.
₪
Le indicazioni sono semplici e raggiungi subito il luogo prestabilito. Davanti ai tuoi occhi vedi una villa incastonata direttamente nella roccia, e per quanto posso sembrare una cosa grezza, la facciata è finemente lavorata e non ha per nulla l’aspetto di una grotta. La villa sporge per diversi metri in avanti, ai lati si aprono dei vicoli e altre abitazioni si allungano nella via. L’ampia facciata è sorvegliata da due guardie armate di lancia, le stesse armi imbracciate da altre due guardie ferme sulla scalinata, vicino alla porta d’ingresso... e anche i vicoli sono sorvegliati.
Ad una prima occhiata non sembrano esserci vie d’accesso libere, ma facendo qualche giro di perlustrazione noti due cose interessanti. Prima di tutto una delle varie finestre al secondo piano è aperta, si trova proprio accanto a un terrazzo raggiungibile passando dai tetti delle case di fianco, a sinistra. In uno dei vicoli invece, quello di destra, puoi notare un’uscita secondaria, circondata da scarti di verdura e cibo, probabilmente porta alle cucine e quindi più vicina ai sotterranei.
Purtroppo non hai idea di quanto scendano i sotterranei della villa, ma esserci più vicina sarebbe un grande vantaggio... purtroppo però c’è un continuo via vai di servi e trovare il momento adatto pare complicato. Al secondo piano però non senti nessuna presenza. Sta a te decidere cosa fare, ma sai non di poter fallire: Dimitriy ti ha affidato un compito delicato perché si fida di te, quindi non è il caso di deluderlo.. -
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_MajinZ_.
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Il tuo addestramento ti ritorna davvero utile e chi ha approntato la sicurezza della villa non sembra un tipo molto sveglio, visto che i tetti sono completamente sguarniti così come le finestre. Forse sono solo troppo sicuri, in fondo nessuno si metterebbe contro un tale dispiegamento di forze... posizionate nei punti sbagliati. Per te quindi è facile infiltrarti, ti basta arrampicarti e con pochi balzi arrivi finalmente a destinazione, superando la finestra e raggiungendo l’interno.
Subito scandagli la zona, i tuoi occhi scrutano la penombra e capisci di trovarti in quello che sembra uno studio: sulla destra ci sono degli scaffali zeppi di libri, accanto a te ma a sinistra è posizionata una scrivania con sopra dei fogli bianchi. Noti anche una porta sulla parete davanti a te e una sulla parete di sinistra, sono entrambe chiuse. Per il momento non percepisci nessuna presenza ostile, quindi puoi muoverti senza rischiare di attirare troppo l’attenzione. Prima di tutto devi controllare dove conducono le porte, sai che devi scendere ma non hai idea di dove siano le scale.
Sbirciando dalla porta sulla sinistra noterai un corridoio che procede dritto, per poi curvare verso sinistra e ci sono due porte sui lati dritti. Sul muro vi sono diversi dipinti e delle fiaccole che illuminano l’area, mentre il pavimento è ricoperto da un lungo e pregiato tappeto rosso. L’altra porta invece conduce in una stanza abbastanza spoglia, con delle piante posizionate negli angoli... anche se ad attirare la tua attenzione è la scalinata posizionata nell’angolo opposto alla tua posizione, essa va verso il basso. Ma prima che tu possa sbirciare di sotto, la tua mente e successivamente il tuo udito percepiscono qualcosa... o meglio, qualcuno si avvicina alla tua posizione.
Ma devo andarci proprio io?
Dai, prendi quel libro per il signorino e non fare storie... non vorrai far arrabbiare suo padre, spero.
Va bene ci vado, ci vado.
Un uomo sta salendo le scale, capisci subito che deve raggiungere la libreria che hai visto prima... devi decidere cosa fare. Potresti attenderlo nella stanza e aggredirlo, potresti diventare invisibile oppure potresti prendere l’altra via visto che non sai dove conduce. Devi comunque fare attenzione, nel piano sottostante percepisci diverse menti, quindi è fondamentale scegliere il giusto tempismo per evitare di far scattare l’allarme.. -
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_MajinZ_.
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Ci sono diversi modi per superare questo imprevisto, si va da quelli più indolore a quelli più drastici, la scelta dipende solo dalla propria indole e la tua... è quella che Dimitriy ammira. Soppesi ogni possibilità, ragioni e alla fine opti per il giusto compromesso, senza condizionare l’esito della missione. Decidi quindi di nasconderti e le spesse tende scure ti offrono un ottimo nascondiglio, esse arrivano fino al pavimento i tuoi piedi risultano coperti. Purtroppo ti è preclusa la vista, ma hai altri sensi che sopperiscono in modo eccellente alla mancanza.
La porta infine si apre e un ragazzo fa il suo ingresso nella sala. Non puoi vederlo, ma si tratta di un giovane dalla pelle ambrata e i capelli neri, colori tipici della gente del Sud. Il ragazzo entra sbuffando nella stanza, capti la sua mente e capisci che si muove in direzione della libreria, iniziando a cercare il libro richiesto. Questo è il momento più adatto per sondare i suoi pensieri, facilitata dalla sua distrazione riesci a penetrare con facilità nella sua testa e ti ritrovi immersa in numerosi ricordi. Capisci che il ragazzo è stato assunto da poco, non ha molta esperienza ed è fin troppo curioso. Riesci a intercettare una conversazione riguardo i sotterranei.
Sotterranei?
Shh! Non devi menzionare quella stanza! Il capo non ne parla quasi a nessuno, solo Sahid conosce qualcosa a riguardo.
E’ così segreto?
Non è questo... quel posto è strano, il capo diventa sempre scontroso quando ne parla... è tremendamente geloso del suo scantinato. Solo lui e pochi altri possono accedervi, sempre con la sua supervisione.
Il discorso finisce li, viene interrotto bruscamente. Però osservando ancora nei ricordi capisci chi è Sahid: si tratta della guarda personale del figlio del capo, un uomo robusto con una barba ispida e dei lunghi capelli neri, forse lui conosce la posizione del sotterraneo. Proprio sul più bello il contatto mentale inizia a traballare, il ragazzo infatti ha finito con il suo compito e fa quindi per tornare sui suoi passi... ma poi vede la finestra aperta.
E questa? Ah, devo pensare a tutto io.
Si avvicina alla finestra, ti arriva quasi addosso... ma per fortuna si limita a chiuderla, per poi abbandonare la stanza e ritornare al piano sottostante. Adesso conosci la sua mente, puoi seguirlo per tutta la casa probabilmente... si sta dirigendo in una precisa stanza, forse puoi provare a seguirlo: ci sono alcune menti al piano di sotto, ma sono tutte tranquille e chiuse nelle stanze. Muovendoti rapidamente e senza attirare l’attenzione puoi provare ad avanzare.. -
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_MajinZ_.
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La decisione che prendi è abbastanza rischiosa, tuttavia sai bene che per ottenere il massimo dalle cose devi necessariamente rischiare un po’ e metterti in gioco, proprio come in questo caso. I tuoi movimenti sono silenziosi e misurati, ti metti a pedinare il ragazzo cercando di mantenere la calma e regolarizzare il respiro: non puoi permetterti che scopra la tua presenza. Lentamente scendi a tua volta le scale e ti ritrovi in poco tempo al piano inferiore. Li noti numerose svolte e capisci quanto sia grande l’abitazione, sembra quasi che senza una guida potresti perderti.
Cammini guardinga, percepisci tutte le menti in stato di calma e riesci un pelo a tranquillizzarti, ma sai che non puoi abbassare la guardia. Un paio di minuti dopo il ragazzo si ferma, lo fa davanti una porta diversa dalle altre... più grande, più lavorata e capisci che dietro di essa si trova qualcosa di molto importante. Il giovanotto bussa e tu sai di non poter restare alle sue spalle... ma per fortuna noti un armadio alla tua destra. Non perdi tempo: lo apri e ti infili in mezzo alle scope. Lo fai giusto in tempo, visto che un attimo dopo la porta si apre.
Hai il libro per il signorino?
Certo signor Sahid, eccolo.
E’ lui, non ci sono dubbi ormai. Eppure nella sua mente c’è qualcosa che non quadra, la percepisci però non riesci ad interagire con essa... sembra quasi protetta da una sorta di barriera. Potresti forzarla, è vero, ma in quel preciso istante sai che la tua posizione ne sarebbe compromessa. Però la fortuna sembra girare ancora dalla tua parte.
Devo andare di sotto, consegna il libro al signorino e fai la guardia finché non torno. Intesi?
Il ragazzo non discute e subito entra nella stanza, chiudendola non appena Sahid si incammina nel corridoio: appena ti supera conti qualche secondo, poi esci dal tuo nascondiglio e cambi bersaglio da pedinare. Da dietro osservi la sua stazza, è davvero ben piazzato fisicamente ma ad attirare la tua attenzione non sono i bicipiti... ma le chiavi che porta appese alla cintura. Ne noti tre, appese al più classico dei cerchi metallici.
Per il momento però non puoi fare altro che seguirlo, ma ti rassicura il fatto che scendete di un altro piano... poi però sei costretta a fermarti. Oltre l’angolo infatti noti una guardia che sorveglia la discesa nei sotterranei. Sahid passa, ma tu sei costretta a inventarti qualcosa se vuoi fare lo stesso. La guardia è armata di spada e scudo, ma non sembra un avversario troppo ostico... la tua unica occasione di recuperare quelle chiavi però ormai è scesa nel buio, devi muoverti se vuoi riuscire a recuperare la chiave.. -
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_MajinZ_.
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La guardia non si accorge di nulla mentre le sfili accanto, resta fermo ad osservare lo spazio davanti a se senza sapere che è stato appena fregato. Ti ritrovi quindi a scendere una scala a chiocciola circondata da alcune lanterne che illuminano la via. La scala ti sembra molto antica, i gradini infatti hanno una forma arrotondata che indica l’antichità del luogo, molti piedi hanno salito e sceso quegli scalini. Raggiungi comunque il piano interrato e ti ritrovi davanti un lungo corridoio, ai lati si allungano numerose vie, ma per fortuna riesci a notare Sahid prima che scompaia: lo segui, oltre la terza svolta a sinistra.
In quel momento però lo perdi di vista. Avanzi, ma non percepisci più niente: sembra sparito nel nulla. Arrivi in una stanza abbastanza spoglia, anche se ai lati vi sono numerose casse, una delle quali aperta... al suo interno ci sono delle opere d’arte. Sembra quasi un magazzino per lo smistamento, non vi sono neanche vie d’uscita. E allora dov’è andato quel tizio? Beh, quando percepisci il pericolo è ormai troppo tardi: senti il passaggio alle tue spalle chiudersi e quando ti volti lo vedi. Ti fissa in malo modo, ma sembra quasi che sapesse della tua presenza.
Non voglio allarmare il signorino, quindi ora mi dici chi sei e cosa sei venuta a fare qui. Se risponderai nel modo giusto magari eviterai che ti stacchi la testa, anche se c’è una bella cella che ti aspetta.
Sahid non sembra intenzionato a lasciarti andare, ma per qualche strano motivo non ha chiamato altre guardie con se, dev’essere parecchio sicuro delle sue capacità. Lo guardi e capisci subito che sul piano fisico non ci sarebbe storia, forse puoi sfruttare i tuoi poteri mentali ma quello scudo attorno alla sua mente rende il tutto parecchio difficile. La barriera sembra solida all’inizio, ma analizzandola ti imbatti in una piccola “crepa”. Quest’uomo tiene davvero al ragazzino che deve proteggere, lo considera al pari di un figlio e potrebbe cadere in trappola sfruttando quella piccola debolezza.SPOILER (clicca per visualizzare)Sahid ha diverse passive fisiche (forza, resistenza ecc) oltre allo scudo mentale che non sembra poi così solido :3. -
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_MajinZ_.
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Sahid ti guarda in modo abbastanza perplesso, non sembra molto convinto delle tue parole. Capisci comunque che non si tratta di un tipo avventato, nonostante la stazza infatti dimostra una certa intelligenza: in altri casi una guardia non ci avrebbe messo molto ad attaccarti. Lui invece aspetta, ascolta le tue parole e ragiona sul modo in cui risponderti. Che non si fidi di te è palese, ma almeno si sforza di darti anche solo una piccola possibilità.
Il mio padrone è un tipo prudente, non avrebbe mai accettato di comprare qualcosa di così pericoloso... tu non lo conosci, non sai quanto sia grande la sua conoscenza nel campo dell’occulto. Quindi non credo che tu mi stia dicendo tutta la verità.
L’uomo fa una pausa, all’inizio ha sperato davvero che riuscissi a inventarti qualcosa di credibile, davvero, non è un tipo che ama la violenza. Però è soprattutto la seconda parte a renderlo triste, sai che non potrà mai aiutarti in alcun modo.
Mi stai chiedendo di tradire chi mi ha accolto, allevato e reso ciò che sono? Mi dispiace, ma non posso lasciarti proseguire. E credimi, è davvero meglio così: il seminterrato non è un posto per tutti, ti sto solo facendo un favore.
Sahid allunga quindi una mano in avanti, come ad afferrare una spada e magicamente una lama si materializza nel suo pugno. Da trasparente assume via via consistenza, mostrando una sciabola finemente lavorata, con il bordo non tagliente d’oro.
Non voglio ferirti, ma ti accompagnerò fuori. Farò in modo che nessuno ti veda, ma non abusare della mia pazienza o potrei cambiare idea.
L’uomo ti si avvicina, si ferma a un paio di passi da te e attende una tua mossa. In questo momento sembra molto sicuro che tu accetterai la sua proposta, ha abbassato la guardia di poco e tu sai bene che non puoi andartene a mani vuote, ma sai anche che non puoi fare un lungo combattimento... devi chiudere il tutto in una singola, rapida mossa.SPOILER (clicca per visualizzare)Sahid ti ha quasi sgamato e non sembra intenzionato a darti retta XD. -
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_MajinZ_.
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Sahid sospira, le tue parole sembrano convincenti e magari in un’altra situazione avrebbero anche funzionato... ma lui non sembra molto convinto di tutto ciò. Conosci dettagli importanti, non sei una ladra qualunque e lui questo l’ha capito, non avendoti mai detto il suo nome. Essendo una persona intelligente capisce che tu non sei una persona normale, anzi, hai a disposizione dei poteri invidiabili o magari semplicemente delle conoscenze molto in alto. Le pergamene poi servono a poco: su di esse vi sono annotati dei conti relativi al magazzino, nulla di esoterico o troppo pericoloso. Eppure quelle carte sortiscono un effetto all’apparenza positivo.
Va bene, ho capito. Ti porterò alla cantina... ma ti avverto, il mio capo sarà qui a momenti, bisogna fare in fretta.
Un cambiamento troppo repentino? No, assolutamente: lo sguardo di Sahid si fa più comprensivo e sembra crederti davvero adesso. Purtroppo non riesci a capire se la reazione sia sincera o meno, la sua mente infatti è tornata ad essere invalicabile, avvolta in una muraglia più dura dell’acciaio. La spada comunque scompare nuovamente, Sahid si volta e si avvicina al muro per sbloccarlo, basta premere il mattone giusto per riaprire il passaggio... poi ti fa segno di fare silenzio e ti invita a seguirlo.
Insieme quindi vi incamminate per il dedalo di corridoi, Sahid ti fa persino cenno della presenza di guardie, facendoti segno di svoltare solo con la via libera. Scendete di altri due livelli prima di raggiungere un lungo corridoio illuminato da gemme azzurre, incastonate nelle pareti che finiscono in una volta a botte. Alla fine del lungo passaggio vi è una pesante porta di legno scuro, con intarsiati diversi simboli sconosciuti. Al centro si può notare una grossa serratura, circondata da tre serrature più piccole, il tutto per proteggere la zona più importante della casa... però non ne comprendi il funzionamento. Sahid si ferma, voltandosi poi nella tua direzione.
Pochi minuti, non abbiamo più molto tempo.
Sei pronta?
Domanda infine, sganciando le chiavi dalla cintura e preparandosi ad aprire la grossa porta. Osservandola però ti senti strana, sembra quasi che dietro di essa si nasconda qualcosa di pericoloso... ma forse è solo un’impressione, magari dovuta all’ansia della missione in generale. L’uomo però attende la risposta, questo è il momento della verità.. -
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_MajinZ_.
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Il tuo piano è davvero buono, visto che non hai nessuna sicurezza preferisci mandare un clone in avanscoperta e all’inizio credi che sia la cosa migliore da fare. Eppure la sensazione che ti avvolge lo stomaco invece di diminuire, continua ad aumentare. Quella che senti è nausea, disgusto... paura. E’ una cosa che conosci bene e la senti aumentare sempre di più, il tuo istinto orma ti sta gridando di dartela a gambe il più in fretta possibile. Ormai però è tardi, sei troppo vicini all’obiettivo per preoccuparti del resta: pochi minuti e sei sicura di essere già fuori di li.
Sahid intanto sgancia le tre chiavi e con ognuna di esse sblocca una delle serrature, a ogni scatto il tuo nervosismo aumenta. Al terzo comunque senti un suono di ingranaggi e sotto le serrature si apre un alloggiamento che contiene una quarta chiave, più grande delle altre, che sblocca l’ultima serratura: la porta infine si apre. In quel momento ti senti veramente male e ti accorgi che Sahid ti fissa... ma non la copia, fissa proprio te. Subito ti senti strana, stanca e la tua energia traballa come quando si soffia su una fiamma... senti subito di non riuscire a mantenere le copie e l’invisibilità, quei due occhi rossi ti stanno privando di ogni forza.
Quando il capo tornerà parleremo ancora... se sopravvivrai.
Detto ciò ti afferra e ti scaglia nel buio, finendo per impattare con il muro. Per qualche secondo perdi la vista, ma riesci comunque a vedere la porta chiudersi... poi perdi i sensi definitivamente. Quando riapri gli occhi ti trovi immersa in una luce soffusa, azzurra, che però non ti permette di vedere oltre i cinque metri, all’incirca. Intorno a te scorgi le sagome di vasi, mobili, armi e soprammobili... sai di essere nel posto giusto, ma non hai idea di quanto sia grande e soprattutto con quel buio è difficile orientarsi, anche se conosci parte della piantina.
Chi sei?
Una voce ti raggiunge all’improvviso, una voce di bambina... proviene dal buio. Però non riesci a percepire nulla, nessuna presenza, anche se quella voce arriva dritta alla tua mente. Qualsiasi cosa sia quell’entità, capisci che si tratta di una telepate come te. Credi sia il caso di rispondere? Infondo è solo una bimba, cosa potrebbe mai succedere? Ti senti sempre in ansia, in pericolo, ecco cosa succede.SPOILER (clicca per visualizzare)Sahid usa una tecnica interrompe i flussi energetici delle tue tecniche... e ti scaglia nel magazzino, lo scontro con il muro è un medio da cui ti puoi difendere, ma non dallo svenimento. Quando ti risvegli senti una leggera malia di paura e soggezione..