[EM] Fast & Furious

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  1. _MajinZ_
     
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    Negli ultimi giorni hai passato davvero tanto tempo con la tua moto, ti è stato detto di tirarla a lucido e così hai fatto, mettendola perfettamente a punto. Bumblebee sembra quasi un’altra moto dopo la revisione, Dimitriy è stato molto chiaro riguardo il suo funzionamento: doveva essere perfetta. Stai facendo gli ultimi preparativi, quando il messaggio mentale esplode in mezzo ai tuoi pensieri. Non importa a cosa stavi pensando prima, adesso sono solo ordini quelli che arrivano e non hai tempo da perdere: la gara ti sta aspettando... e tu non vedi l’ora di parteciparvi, vero?
    Prima però devi cambiare faccia, ormai Alison è una persona conosciuta alla cricca del Rosso e non puoi di certo presentarti con il suo viso. Non devi fare altro che raggiungere il laboratorio, selezionare le caratteristiche adatte e attendere che la maschera si adatti al tuo volto. Purtroppo il processo è lungo, due ore però passano in fretta ascoltando il resto del piano. Una volta fatto ciò non ti resta che vestirti nel tuo solito modo, indossare il casco e raggiungere il piazzale dove si radunano tutte le moto... è in programma una corsa e tu hai il posto assicurato.
    Ti metti quindi in sella e parti, senza fretta. Nonostante l’ora tarda il traffico è ancora pressante e ci metti un bel po’ a raggiungere il luogo dell’appuntamento. Mentre viaggi noti qualcosa a cui non pensi davvero, infatti sul bordo della strada c’è un pilota che sbraita e prende a calci la sua moto che non vuole ripartire... chissà, magari è solo un caso e appunto all’inizio non ci fai caso. In fondo non te ne frega nulla, tu hai in testa solo la gara: non vedi l’ora di far rombare la moto e far annusare i tuoi gas di scarico agli avversari mentre li superi. Ma ci sarà tempo per quello.
    Alla fine arrivi nella piazzetta, vedi un sacco di moto e persone, più avanti c’è quella che pare una griglia di partenza... ci sono cinque moto e i piloti discutono animatamente insieme a quello che è il tuo bersaglio. Sembra che all’appello manchi qualcuno, visto che una casella è vuota. Nessuno però si azzarda ad occuparla, hanno tutti paura di partecipare a una delle gare del Due di Cuori... ma tu non ce l’hai, vero? Quel posto è tuo, ora ricordi quel tizio sul ciglio della strada. Qualcuno gli ha impedito di partecipare e tu non devi fare altro che vincere per avvicinare il luogotenente e piazzare la cimice sulla sua moto. Un lavoro all’apparenza facile... ma ne sei davvero capace?



    Nel post non l'ho scritto, quindi puoi decidere che faccia assumere e che vestiti indossare: puoi usare un'immagine o semplicemente descriverla, fai te. :3
    Equipaggiamento:
    - Microspia (da attaccare alla moto del bersaglio)
    - Sistema per distribuire olio sull'asfalto (nella moto, un utilizzo)
    - Sistema per distribuire chiodi (nella moto, un utilizzo)

    Due di Cuori
    Vero nome: Racer
    Caratteristiche: Ama le sfide, soprattutto se riguardano le moto. E' famoso nel mondo delle corse clandestine per le sue gare pericolose. Seleziona personalmente i partecipanti alle sue corse, ma a causa della sua reputazione in molti rifiutano l'offerta. Sembra mostrare un'affinità con l'elettricità.
     
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    Ritorno in strada



    Luogo: Bloodrunner - Locale Il Grumo



    Alison si trovava nel garage del locale degli eversori. Stava facendo gli ultimi controlli alla moto, le mani sul manubrio, mise in moto l'acceleratore, giusto un attimo per sentire il rumore. Come alcuni sanno, spesso meccanici o semplicemente esperti dei loro mezzi, ascoltano il rumore prodotto dal loro veicolo e, nella maggior parte dei casi, sono in grado di interpretare la vibrante e possente voce o come un lamento o come un classico ruggito, nel primo caso, ovviamente..doveva esserci qualcosa che non andava. Tutto apposto, dunque, lei si era già impegnata a seguire il consiglio di Dimitriy e portare la moto a revisionare in un preciso posto. Non c'erano stati problemi di sorta e ogni cosa si era risolta perfettamente. La bionda fu compiaciuta e soddisfatta per la condizione di Bumblebee: la sua moto era praticamente come nuova, persino la carrozzeria era stata ridipinta per bene, seguendo lo schema precedente. Improvvisamente, proprio quando stava per lasciare la moto, una voce, un pensiero estraneo si immise nella sua mente. Aveva già avuto esperienza con quel tipo di comunicazione, la prima volta aveva risentito degli effetti, ma poi si era abituata, specie per via di Violet che a volte faceva ricorso alla telepatia per comunicare con lei, nonostante nel suo metodo non fu previsto alcun tipo di effetto negativo. Era stata richiamata per una missione a cui solo lei doveva partecipare. Corse lasciando cadere una chiave inglese accidentalmente posta sul tavolo, si era schiantata col fianco. Ignorò il piccolo dolore e continuò il breve tragitto che l'avrebbe condotta al laboratorio.
    Era da un po' che non ci andavo - pensò dopo che le era stato confermato il luogo. Prima ancora di conoscere quest'organizzazione segreta, Alison segretamente si divertiva in quelle gare clandestine, lei era una ragazza di strada durante le ore notturne. La prima volta era uscita di nascosto di casa e aveva visto quello che per lei pareva essere il suo mondo. Pian piano cominciò a diventare più indipendente, fu costretta ad abbandonare gli studi, senza rimpianto, e a cercare primi lavoretti. Ebbe l'occasione perfetta per ottenere una moto, quella che poi diventerà proprio Bumblebee, e con essa prese parte alle prime gare con la probabile insaputa del padre. Di giorno lavorava, di notte correva. Purtroppo quella vita non poté durare a lungo..dopo la morte del padre, si allontanò da quel mondo, si chiuse nella depressione fino a quando non decise di risollevarsi e imporsi la ricerca della vendetta. Tutto il resto segue.
    "Ma quanto manca?!" - cominciò ad agitarsi, il processo per cambiare il volto attraverso una maschera era lungo. Due ore erano troppe per Alison e nemmeno quel flusso di ricordi bastò a far trascorrere quel tempo. Le fu spiegato il piano, il suo compito era di partecipare alla corsa e cercare di piazzare una cimice alla moto del suo bersaglio. Quello ci avrebbe poi condotto al giocatore di carte. Naturalmente non le piaceva l'idea di girare con un aspetto diverso, oltre l'outfit, dover cambiare volto andava un po' contro l'orgoglio di sé. D'altra parte, fremeva all'idea di mostrarsi alla fine di tutto, rivelando la sua identità e ridendo per aver raggiunto la vittoria. Ma questo doveva ancora accadere, naturalmente, prima doveva semplicemente..divertirsi.

    Luogo: Bloodrunner - Strade Comuni



    I preparativi erano stati completati. Doveva solo raggiungere il luogo di destinazione in cui sarebbe avvenuta la gara. Stranamente non era tanto arrabbiata per il traffico, i suoi pensieri si concentravano su tutta la serie di esperienza precedenti che aveva avuto attraverso le gare clandestine, anche quella volta che era arrivata la polizia e tutti se l'erano squagliata, compresa lei. Non era mai stata presa, fortunatamente..ma mai dire mai per il futuro. Sul ciglio della strada giaceva una moto a terra e un uomo irato con essa, sbraitava e la prendeva a calci.
    Che idiota.. - pensò con disgusto, non sarebbe mai stata capace di prendersela con la sua moto o addirittura tirarle calci. La colpa era sempre del pilota, mai della moto..questo era il suo pensiero a riguardo. Ignorò il fatto e si apprestò a raggiungere il luogo cercando di fare slalom tra i veicoli fermi e sorpassandone altre.

    Luogo: Bloodrunner - Piazza Gara Due di Cuori



    Rallentò fino a fermarsi, ancora all'esterno della piazza. Di fronte a lei vi erano tante persone tutte riunite. Ragazze seminude, altre vestite in modo appariscente, uomini che davano un occhio alle proprie moto, altri appartati discutendo con gli amici in attesa dell'evento. C'era musica, tanta musica, a tutto volume, quelle tipiche con un ritmo esageratamente veloce, che poteva gasare chiunque, specie per chi aveva l'enorme passione come Alison. Insomma..l'ambiente perfetto per lei, avvertiva una sensazione di nostalgia e di emozione..non vedeva l'ora di partecipare alla gara. Aveva il posto assicurato. Altri cinque piloti, distinti da moto particolarmente belle e uniche, si trovavano sulla griglia di partenza. Alison si tolse il casco, osservò l'intera folla, l'intera piazza, da sinistra a destra, inspirò profondamente, l'adrenalina cominciava a salire..c'era poco da fare, quasi identificava quel luogo come la sua casa. Si rimise il casco e lentamente andò ad occupare il posto a lei assegnato, evitando di parlare con nessuno. Riconobbe qualcuno già visto in passato, altri erano cambiati..nessuno poteva riconoscerla in volto e, forse, non poteva ricordare esattamente la sua moto, sia per il leggero cambiamento, sia perché erano passati mesi.
    Cazzo sì! Non vedo l'ora di cominciare! - lei doveva vincere, li poteva vincere..avrebbe vinto ad ogni costo, con ogni mezzo..stavolta la sua missione coincideva con il suo desiderio, non avrebbe fallito. Le venne in mente quel tipo sul ciglio della strada, evidentemente qualcuno aveva pensato di non farlo partecipare alla corsa, tanto meglio..doveva partecipare lei. Due di Cuori non le avrebbe fatto nemmeno il baffo, fece rombare Bumblebee e diede una rapida occhiata di controllo al manubrio e allo schermo. Era pronta.

    Stato Mentale: Normale - Si torna ai vecchi tempi!
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
    Armi: Ember Celica - Colpi: 12 + 12
    Veicoli: Bumblebee
     
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  3. _MajinZ_
     
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    Racer è un tipo pericoloso, una persona poco raccomandabile che ha le mani in numerosi traffici, anche se le corse clandestine rimangono nel suo cuore. Anche lui è stato un pilota, tutti ricordano l’ultima gara che disputò circa due anni fa... alla fine di quella combattutissima corsa, lui fu l’unico a tagliare il traguardo: dietro di lui rimasero i rottami dei suoi avversari. Morirono tutti e grazie alla fama conquistata in quell’evento, chiuse la carriera al top e divenne il capo del giro clandestino delle moto. Con i soldi che ha può permettersi di fare il dirigente, anche perché nessuno sano di mente osa sfidarlo.
    Anche tu Alison conosci la sua fama, sai bene che è un tipo a cui piacciono le sorprese e gradisce sempre quando qualcuno mira a sfidare il suo nome. Quando raggiungi la sesta posizione in griglia, tutti puntano gli occhi su di te, tutti. Il pubblico bisbiglia, molti ti fissano con la bocca aperta e gli occhi sbarrati... gli altri piloti ridono, alcuni applaudono, altri ammirano il tuo coraggio. Ma c’è anche chi non gradisce quella presa di posizione: due tizi ti si avvicinano e ti sbarrano la strada.
    Ehi tu! Levati di mezzo, non puoi stare qui!
    Già, non c’è posto per i perdenti in questa gara!
    Quei due... arrivano persino a bloccarti la moto, le loro sudice mani tirano Bumblebee, loro non hanno idea di quel che stanno facendo. Per fortuna però non devi sporcarti le mani per sistemare quei due. Una voce infatti irrompe tra i rombi dei motori, costringendo i due tizi a farsi indietro. Voltandoti lo vedi: è Racer, il Due di Cuori.
    Lasciatela stare, idioti. Non vi siete neanche accorti che è una signorina.
    In un impeto tira un pugno a uno dei suoi leccapiedi, quello cade a terra e si becca pure una compilation di calci nello stomaco. Inutile dire che dopo il trattamento non si muova più... e come se nulla fosse la Leggenda si volta nuovamente verso di te.
    Chiunque abbia il coraggio di presentarsi sulla griglia di partenza ha tutto il mio rispetto... quindi vedi di non deludermi!
    Mentre altri due portano via ciò che rimane del poveraccio, una ragazza in abiti succinti si piazza davanti alle sei moto, sollevando in aria una bandiera che non è a scacchi, ma riporta il disegno del Due di Cuori... ormai manca poco alla partenza. Racer prende posizione su un palco rialzato, pronto a dare il via alla gara. Davanti a te hai il primo rettilineo e poi la curva, fino ad ora sembra una via abbastanza normale e sgombra, insomma, il luogo ideale dove scatenare la potenza della tua moto.
    Bene signori, scaldate i motori!
    La Leggenda aizza la folla.
    Dateci dentro... e vedete di non morire! AHAHAH!!!
    Conclude il pazzo e subito dopo la bandiera si abbassa: la gara ha finalmente inizio. Non hai tempo per pensare, devi solo accelerare e superarli tutti... sai che puoi solo vincere.



    Descrivi la partenza fino ad arrivare alla prima curva :3 per ora non preoccuparti degli altri, corri e basta uwu
     
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    Here we go!



    Luogo: Bloodrunner - Piazza Gara Due di Cuori



    Alison si sente importante, figa, la migliore. La protagonista che arriva all'ultimo e stupisce tutti. Più la gente osserva e bisbiglia, più i piloti ridono o applaudono..più l'adrenalina sale, lo sguardo dietro il casco è quello di chi sa di avere in pugno la gara, di chi rimane in silenzio, osserva e tiene le carte migliori per l'ultimo.
    Buffoni..vedremo chi riderà - un pensiero rivolto a chi si stava facendo beffa di lei con quel continuo ridere, probabilmente qualcuno la stava già prendendo in giro. Alison stranamente non se la prende, crede che alla fine tutti i giudizi sarebbero cambiati e che lei avrebbe vinto su ogni campo, sbalordendo chiunque..compreso Due di Cuori. Due sconosciuti però non gradiscono l'arroganza con cui Alison si era posta all'ultimo. Quelli afferrarono la cara Bumblebee e cominciarono a strattonare con forza, tanto che per poco Alison non cadeva a terra. Voleva urlare loro contro, cercò di mantenere la calma, di non andare fuori controllo..non doveva farsi riconoscere, voleva mantenere l'incognito, per la prima volta. Se fosse caduta però..non avrebbe esitato a riempire di petardi il duo. Anzi, stava quasi per attivare i bracciali, quando un individuo ben conosciuto si prestò, quasi, a salvarla e ad autorizzarla a partecipare alla gara. La bionda rimase in silenzio, il volto coperto non permetteva a Due di Cuori di vedere l'espressione della ragazzina, quella di chi sapeva con chi aveva a che fare. Infatti Alison conosceva la sua fama, aveva vinto una gara massacrando tutti gli altri. Qualcosa che andava contro la morale di Alison, una gara deve avere vincitori e vinti, è così che funziona..far fuori gli avversari non giova al vincitore. Non rivolse alcuna parola a quello, annuì solamente, non le serviva il suo rispetto, doveva prendersi anche la fiducia e per farlo doveva vincere la gara. In questo modo lo avrebbe avvicinato a lei e, nel momento opportuno, avrebbe attaccato la spia alla sua moto..un gioco da ragazzi insomma. Dopotutto non è la prima che riesce a controllare gli uomini.
    Vedi che fine farai - sorrise. La gente intorno stava sintonizzando piano piano le loro emozioni con quelli dei piloti, quasi come se tutta la massa, compresi i guidatori, provasse la medesima emozione esplosiva. Due di Cuori si fece vedere da tutti su un palchetto mentre la classica ragazza mezza svestita dal fisico pazzesco di piazzò davanti alle moto con una bandiera recante il simbolo di Due di Cuori. Al primo segnale tutti fecero sentire al pubblico il ruggire della propria moto. Alison guardava fisso la strada, quella piccola attesa sembrava infinita ma allo stesso tempo piacevole, era ora di rilasciare tutta l'adrenalina contenuta.

    Luogo: Bloodrunner - Strade Gara Due di Cuori





    E via! La bandiera si abbassò e tutti i corridori partirono tra gas e un rumore esagerato, lo stridere era comunque tollerabile.
    Here we go! - il percorso al momento era piuttosto semplice, un rettilineo terminante in curva. Chiunque sapeva che bisognava accelerare il più possibile sul rettilineo, per poi prestare attenzione alla curva rallentando o mantenendo costante la velocità. Alison cercò di andare più veloce possibile, cambiando marcia. Il tubo emetteva una scintilla ogni volta che veniva cambiata marcia. Tutti parevano validi sfidanti, al momento non doveva concentrarsi su di loro..però non si aspettava una gara pulita, questo lo sapeva perfettamente. Dopotutto è una gara di Due di Cuori, appena allontanati dalla folla ci sarebbe stato bisogno di pensare a sopravvivere e a contrattaccare eventualmente. L'importante era vincere, non partecipare, arrivare per primi a qualsiasi costo. Una gara della morte è qualcosa di esageratamente intenso a livello emotivo, l'adrenalina sale sempre di più e, ben conscia della posta in gioco, il premio sarebbe stato molto più elevato. Quindi, apprestatasi alla curva, avrebbe cercato semplicemente di seguirla, senza pensare troppo allo stare davanti. Stare in testa già dall'inizio non portava bene..però non riusciva a contenersi, avrebbe cercato di mantenere costante l'andatura e seguire la curva, evitando possibili scontri..ovviamente.

    Stato Mentale: Normale - Devo vincere!
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    Energia: 100%
    Armi: Ember Celica - Colpi: 12 + 12
    Veicoli: Bumblebee
     
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  5. _MajinZ_
     
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    Il momento della partenza è arrivato. Senti l’adrenalina aumenta e l’eccitazione crescere a mille mentre ruoti la manopola del gas, lanciando la tua moto a tutta velocità sul quel rettilineo che già sai di divorare in pochi secondi. Le gomme stridono per un istante mentre il motore ti scaglia in avanti, cambi le marce una dietro l’altra e il terminale sputa carburante e fiamme come un drago inferocito. Fai di tutto, dai il massimo per raggiungere subito una posizione comoda, ma due moto ti sfrecciano ai lati appena la tua ruota anteriore supera il gruppo.
    La prima è una moto blu, con una katana stampata sulla carena e ti passa a destra. L’altra invece è verde, con nessun segno particolare e sfreccia alla tua sinistra. Riesci a mantenere la terza posizione abbastanza agevolmente, ma la moto verde sembra quasi imprendibile e in un attimo distanzia tutti. E’ la prima a raggiungere la curva, la vedi svoltare l’angolo anche se un secondo dopo siete tutti li, tu imbocchi la curva e lo fai anche bene, ma una moto ti supera all’interno... ma proprio in quel momento vedi qualcosa di davvero terrificante.
    Senti un botto pazzesco e quando punti lo sguardo in avanti, noti la moto verde avvolta dalle fiamme mentre vola via, schiantandosi sul marciapiede al lato. In quel momento tutti rallentano un poco, lo fai anche tu visto quel che si trova davanti ai tuoi occhi: sulla strada lampeggiano tanti puntini rossi... sono mine. L’asfalto pullula di ordigni, tuttavia sono posizionati in modo tale da costringere i piloti a seguire una traiettoria predefinita... una traiettoria difficile, basta un passo falso per esplodere. Come se non bastasse una curva a S complica le cose, ma un vero pilota sa sempre che ogni gara è come correre in un campo minato, quindi sa perfettamente come affrontare i pericoli. Solo il semplice montare in sella e correre è una prova di coraggio, delle mine non possono di certo ostacolarti.
    La fine dello sventurato pilota ha reso comunque tutti più lenti, quindi riesci a stare dietro alla moto nera che ti precede, anche se quelle alle tue spalle si fanno vicine nonostante tutto. Però magari puoi mandarne una a sbattere, sempre che le mine non lo sistemino prima. In seguito alla chicane comunque non vedi puntini rossi, quindi sai che in quel piccolo rettilineo potrai di nuovo accelerare, prima di imboccare una curva a gomito che svolta a sinistra.



    Descrivi bene il passaggio tra le mine, mi raccomando :3 descrivi poi fino alla curva a gomito.
     
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    Gara mortale



    Luogo: Bloodrunner - Strade Gara Due di Cuori



    Proprio quando stava così facilmente per passare subito in prima posizione, Alison venne affiancata da due moto. Voltò appena la testa a sinistra, una moto completamente verde, aveva una forma piuttosto aerodinamica, molto più di Bumblebee. Poi voltò a destra, quest'altra era blu e aveva il simbolo di una katana stampata. La bionda tornò a guardare dritta avanti a sé cercando di andare oltre senza successo. Quelle due moto la superarono e pian piano cominciarono ad allinearsi per seguire la curva.
    Quant'è veloce.. - lo sguardo si acuì, le labbra mostrarono i denti serrati, per un attimo ebbe la preoccupazione di non poter vincere, di aver perso le sue abilità di corridore. Un'altra moto le passò davanti in curva, stavolta era nera. Bene o male, erano tutti vicini, eccetto per la prima verde che sembrò proprio essere imprendibile..forse aveva attivato un qualche sistema per aumentare la velocità momentaneamente. Anche Alison ne era dotata, quando era andata all'officina di Kim, questa le aveva inserito un nos. Dunque, anche lei aveva un asso da giocare..inoltre aveva anche le Ember Celica, se fosse stato necessario, le avrebbe usate senza farsi troppi problemi. All'improvviso quando tutti terminarono la curva si sentì un botto. Era un'esplosione, la moto verde era finita in pezzi.
    Merda, lo sapevo! - era un campo minato, questa non era una gara qualunque..quando organizzava Due di Cuori finiva sempre così. Si spostò rapidamente a destra cercando di seguire il sentiero definito dalle mine lampeggianti. I detriti della moto, fortunatamente, non andarono a colpire nessuno, visto che tutti erano costretti a prestare più attenzione e, sopratutto, a spostarsi in un dato punto della strada. Si trovava quindi in terza posizione, davanti a lei vi erano la moto blu e quella nera, mentre dietro altre due. Inoltre vi era una curva pericolosa, sempre delimitata dalle mine. Moderò ulteriormente la velocità, tanto che persino quelle dietro furono costrette a fare lo stesso e se li trovò molto vicine. Cercò di seguire la traiettoria spostando il peso del corpo per inclinare il giusto la moto, anche tutti gli altri sembravano altrettanto capaci, dopotutto non ci sarebbe stato divertimento se tutti si sarebbero fatti distruggere dagli ordigni.
    Mi dispiace ragazzi..ma devo vincere io! - pensò quando notò che il tratto di strada cui si accingeva a seguire non era disseminato di puntini rossi, quindi non vi erano mine. Sorrise, staccò le mani dal manubrio, proprio nel momento in cui stava per attraverso gli ultimi metri ormai in linea retta. Diede un colpetto con gli avambracci verso il basso per attivare i meccanismi delle Ember Celica. In forma arma, le portò prima incrociate al petto, formando una X per poi stenderle ai lati e sparare alle ultime mine sulle due file. Un colpo secco ciascuno. L'esplosione avrebbe causato un'onda d'urto alla stessa Bumblebee, infatti Alison fu costretta a riprendere, con mani più salde, il manubrio per non rischiare di cadere o di perdere il controllo. Dietro di lei, avrebbe quindi, a rigor di logica, creato un disturbo a chi le stava dietro. Vero..era una pessima azione, aveva giocato sporco..ma non è solo questione di gareggiare, non c'era solo l'onore, doveva terminare la missione. Stavolta non c'erano regole da seguire, sempre più l'oscurità riempiva il suo animo. Accelerò sul tratto retto di strada, quando individuò quella che sembrava una curva più stretta di prima, dunque non poté far altro che stringersi subito all'angolo e e uscire dalla curva arrivando al lato esterno per poi tornare più verso il centro. Nel caso sarebbe stata costretta a rallentare e seguire la moto davanti, in quell'occasione non era assolutamente sicura di poter infilarsi nella curva, se lo avesse fatto avrebbe perso comunque la posizione durante la ridestabilizzazione, diciamo che doveva accontentarsi ancora di quella posizione, ancora per poco.

    Stato Mentale: Normale - Devo stare attenta!
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
    Armi: Ember Celica - Colpi: 11 + 11
    Veicoli: Bumblebee
     
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  7. _MajinZ_
     
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    Le Gare della Morte non sono semplici corse clandestine, qui non conta solo vincere o arrivare almeno alla fine... la cosa più importante in questa modalità è sopravvivere. Tutto è creato apposta per ostacolare il pilota, e i piloti fanno di tutto per ostacolarsi tra loro e togliere di mezzo qualsiasi altro concorrente, rendendo ogni cosa ancora più difficile e mortale. Non vi sono squalifiche, non esiste niente di tutto ciò: Racer ha creato queste gare con la sua esperienza personale... lui farebbe qualsiasi cosa per vincere, quindi vuole lo stesso dai suoi corridori. Sfruttare i propri mezzi per ostacolare gli altri, viene visto come qualcosa da agevolare e Alison ha capito al volo questo importantissimo dettaglio.
    Infatti rallenti il tanto che basta, schivi agilmente le mine così come fanno anche quelli dietro di te e che forse peccano un po’ di ingenuità. Quando la Ember Celica fa fuoco, uno degli inseguitori si ritrova impreparato e l’onda d’urto che ne consegue gli fa perdere la presa sul manubrio e lo fa cadere al suolo con violenza. Non è morto, tuttavia rimane a terra tenendosi il braccio ormai inutilizzabile: per lui la gara è giunta al termine. In ogni caso anche gli altri piloti ne risentono, pure tu del resto e devi dar fondo a tutta la tua abilità per rimanere in sella e tenere la moto attaccata all’asfalto. Rimani comunque al terzo posto e nel rettilineo guadagni terreno sulle prime e allunghi sulla quarta. Arrivi quasi ad annusare gli scarichi del secondo, ma nella curva perdi qualche metro. Ma forse è meglio così.
    Vedi la moto blu e quella nera scattare a tutta velocità, sai che devi farlo anche tu se vuoi rimanere incollata alle prime posizioni... e in questo caso è la strategia più azzeccata. Ai lati della strada infatti vi sono dei bocchettoni che a intervalli regolari sparano fiammate, quindi è importantissimo superare l’area il più in fretta possibile. Ci riesci bene, Bumblebee è veloce abbastanza, ma lo stesso non si può dire per chi tenta di raggiungerci. La moto alle tue spalle infatti non ha abbastanza spinta e in un attimo si ritrova con le ruote in fiamme... poi un pilota in fiamme. Ma tu non hai tempo per pensarci e superi anche questo ostacolo: ora hai due curve libere davanti, il luogo ideale dove attuare un sorpasso.
    Ti metti nella scia della moto nera, manca poco alla doppia curva. Tenti il sorpasso subito, ma non hai abbastanza velocità. La seconda curva però è perfetta, sai di avere grosse possibilità per passare avanti... vedi quella lucina rossa, la nera sta frenando. Ti basta allungare un pochino la staccata per passare, ma è tutta una questione di secondi. Devi scegliere in fretta.



    Siete rimasti in tre e adesso hai la possibilità di superare la moto nera. Puoi farlo in due modi: o sfruttando un'azione bonus (puoi bloccare uno slot tecnica per garantirti il sorpasso) oppure puoi inventarti qualcosa tu. Nel secondo caso è fondamentale descrivere bene ricordandosi che la velocità è comunque elevata. :3
     
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    Luogo: Bloodrunner - Strade Gara Due di Cuori



    Guardò attraverso lo specchietto retrovisore, il pilota alle sue spalle perse il controllo a causa del trucchetto sporco di Alison. Il poveretto tentò di mantenere il controllo, ma dopo un paio di sbandate, la moto cedette e il corridore cadde violentemente a terra. A quell'elevata velocità era già un miracolo che si fosse salvato, nonostante non potesse più gareggiare, la bionda tirò un sospiro di sollievo. Non voleva certo essere la responsabile della morte di qualcuno..vero, l'azione era stata affrettata, non aveva pensato alle conseguenze, come sempre..ed ogni volta che si verificavano queste fortune che davano a proteggere se stessa dalla sua morale, credeva fermamente che ogni volta le sarebbe andata bene. Comunque, non era il caso di pensarci troppo, aveva qualcun altro dietro e ormai si apprestava a raggiungere la moto nera che la precedeva. La curva andò a buon fine, non riuscì a superarlo, ma d'altra parte nemmeno il partecipante dietro di lei non poté tentare un sorpasso, aveva seguito la sua scia, evidentemente costretto dalla comodità causata dal sentiero segnato dalle mine. Aumentò la velocità, cambio marcia col piede, provò a stare al passo degli altri due, non poteva certo lasciar loro aumentare troppo il distacco. Due bocchettoni ai margini della strada erano il nuovo ostacolo del gruppo di corridori. Essi sparavano fiammate ad intervalli regolari. Quasi stava per passarci in mezzo la moto nera, le fiamme si spensero e quello ebbe la fortuna di passare avanti tranquillo..lo stesso non si poteva dire per gli altri due.
    Devo accelerare! - credeva davvero di riuscire a passare all'ultimo, dopotutto non aveva tante altre scelte. Non poteva di certo fermarsi o non avrebbe mai più avuto la possibilità di raggiungere il primo posto, nemmeno il secondo. Dunque aumentò la velocità, la schiena si allungò e tutta la postura si abbassò leggermente, quasi come se stesse lei fornendo velocità a Bumblebee.
    Forza forza! - vedeva i bocchettoni spenti, ancora spenti..lo sguardo si accigliò, la preoccupazione e l'ansia salirono, ma pur sempre rimaneva il pensiero di poter sfuggire all'ennesima trappola con quella fortuna sfacciata che pareva ritrovarsi. Meno di un secondo dal superamento di quelli, che dietro di lei si creò la regolare fiammata, la quale investì le moto dello sfortunato dietro di lei. Seguì la scena attraverso lo specchio retrovisore sinistro. Vide come in brevissimo tempo, il colore della moto mutò in un rosso accesso con sfumature gialle e sopratutto arancioni. Quel focolare prestò raggiunse l'orizzonte e scomparve dallo specchietto. Non doveva farlo, ma ciò strappo un sorriso ad Alison, non tanto per quel che era successo al tipo, ma perché si era salvata di poco..l'adrenalina aumentò e avvertì la scarica toccare ogni muscolo del corpo. Tornò a guardare la moto che la precedeva, seguì l'aumentare della velocità, nessuna prudenza, per un attimo provò la sensazione di poter superare senza problemi quello. Una doppia curva fu l'occasione perfetta per tentare il sorpasso, mentre la moto nera avrebbe seguito, con logica, di curvare stando vicino al margine stretto, la bionda avrebbe allargato leggermente, cercando di stare più al centro e seguire una linea immaginaria che collegava il centro delle due curve. Poi, avrebbe seguito la seconda curva per poi tornare nuovamente al centro e seguire il rettilineo. Per fare ciò, non doveva rallentare, ma nemmeno aumentare le velocità, solo dopo il sorpasso avrebbe rallentato un pochino, per non rischiare di perdere il controllo al termine della seconda curva. Era la sua occasione, se in rettilineo non riusciva a raggiungere l'avversario, era costretta a guadagnare i tempi su altro, ad esempio le curve. In sintesi, avrebbe proprio fatto così: allungare la staccata delle prime curva per poi rapidamente stringersi alla seconda. Non c'erano altre soluzioni, o almeno lei non le vedeva. Il poco tempo per pensare bastò solo ad acconsentire al piano pensato. Bumblebee è una moto veloce, forse non la più veloce, infatti compensa ciò col nos, però è caratterizzata anche da una buonissima aderenza, sia per le moto che per un sistema gravitazionale posto sotto la moto che permette di rimanere più attaccata al suolo possibile. Ad esempio, non ha bisogno del freno, Bumblebee può essere parcheggiata in piedi.

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  9. _MajinZ_
     
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    La caratteristica principale di Bumblebee non è la velocità, nemmeno l’accelerazione. Certo, non si tratta di una moto lenta, ma comunque la sua particolarità non risiede in quelle due caratteristiche, infatti si tratta di un veicolo in cui la tenuta è di sicuro il suo pregio maggiore. Durante la gara te ne sarai accorta anche tu, le moto davanti a te infatti hanno uno slancio portentoso e nei rettilinei ti distaccano facilmente... ma non nelle curve. Quelle due ruote infatti non rimangono attaccate al suolo e i piloti devono prestare un’attenzione maggiore per non cadere. Ed è in questo momento che entri in gioco tu.
    Entri nella curva, la moto nera sembra reggere il primo segmento, purtroppo però nel tratto successivo Bumblebee dimostra tutta la sua tenuta. Centimetro dopo centimetro il bolide spunta, avanza, la ruota anteriore è tutta davanti... e all’uscita della curva ti rendi conto di aver superato la moto nera. Esci dalla curva alla perfezione, grazie al grip maggiore acquisti velocità nel modo migliore e riesci a ricavare un minimo di distacco che conservi fino alla curva successiva. Anche qui dimostri il tuo valore di pilota e nuovamente aggredisci l’asfalto con una fame inaudita. Sei davanti anche in uscita e ancora una volta guadagni velocità prima dell’altro. Davanti a te però appare un altro ostacolo.
    Una rampa si allunga sulla strada, tra essa e la frazione in discesa vi è un enorme cerchio infuocato e sotto dei rottami di vario genere. Devi accelerare al massimo, non hai alternative. La moto blu balza perfettamente e atterra altrettanto bene, un secondo dopo tocca a te... ma la moto nera ti è vicinissima, tanto che saltate quasi all’unisono. Questa volta però lui è più lento e il suo veicolo ha una disposizione del peso pessima. Per te l’atterraggio va benissimo, gli ammortizzatori assorbono bene la botta e in tutto ciò ti sei avvicinato molto alla prima posizione. Il terzo invece finisce la sua corsa tra i rottami, la moto esplode... ora siete rimasti in due.
    La strada in quel momento si divide, tu finisci a destra e il blu a sinistra, siete quasi affiancati. Quando la strada si riunisce il rivale sfreccia poco prima di te, ma nella curva puoi raggiungerlo e sai che se t’impegni puoi anche superarlo. Purtroppo però la strada si restringe e quel maledetto crea uno stratagemma per non farti passare: ai lati della moto spuntano due lame, se provi a sorpassarlo per te è la fine... a meno che non riesca a inventarti qualcosa per ovviare al problema.



    Puoi fare quel che vuoi, volendo puoi anche aspettare il tratto di rettilineo successivo per superarlo con una botta di velocità :3
     
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    Luogo: Bloodrunner - Strade Gara Due di Cuori



    Pivello! - sorrise ancora quando ormai non poteva più vedere la moto nera se non per merito degli specchietti retrovisori posti ai lati del manubrio. Per un attimo quell'altro accelerò di nuovo, come per vendetta, inutilmente tentava di eguagliare la sua velocità. Ora che Alison gli stava davanti, per lui non c'era altro da fare se non obbedire e fare il bravo. Un'altra curva e la bionda ripeté l'azione, esperta com'era nel farle, tanto da riuscire a guadagnare un altro po' di vantaggio. Uscì dalla curva mantenendo la posizione acquisita e notò come la prossima parte della gara era composta da una rampa con un cerchio infuocato sospeso. I partecipanti quindi erano costretti a mostrare le loro abilità in volo, era necessario saltare e atterrare dall'altro lato, evitando il contatto con le fiamme ed eventualmente di non finire sul mucchio di rottami sottostante. Serrò le labbra, cercò di andare più veloce che poteva, quanto le era consentito in quel momento e su quel rettilineo. Poi disattivò il sistema gravitazionale posto sotto la moto, in questo modo il veicolo non avrebbe risentito eccessivamente del peso, così come facilitarsi il controllo in volo. Seguì tutta la rampa attaccata al suolo e nel momento in cui vi era la salita il sistema sottostante si spense momentaneamente. Alison fluttuò quindi in volo, senza scomporsi, nella paura, attraverso il cerchio rosso con la stessa maestria del suo precedente e atterrò. Fu costretta a tirare un po' a destra e poi a sinistra, tenendosi ancora in piedi con le gambe tese. Gli ammortizzatori si fecero sentire e nell'attimo dopo riattivò il sistema gravitazionale per mantenere la stessa eccellente aderenza di prima. La moto nera fu altrettanto abile nel starle dietro, sfortunatamente per lui, la sua moto non riuscì a reggere il volo e finì, inevitabilmente, sui detriti sottostanti, seguita poi un'esplosione. Alison notò il lampo sugli specchietti e il suo sguardo si volse in quei punti, dedicandogli una pietà tipica per quella che solo i perdenti potevano meritarsi. Già, a volte Alison è proprio crudele. In gara non guarda in faccia nessuno, dopotutto sapevano tutti a cosa andavano incontro. Ora erano rimasti soltanto in due, la sua Bumblebee e quella blu del primo in posizione. Uno scontro quasi alla pari, un testa a testa. La strada si divise in due, l'ultimo avversario seguì a sinistra, Alison preferì andare per l'altra. Tentava di batterlo in corsa e superarlo prima che le due strade si potessero ricongiungere. Guardò a sinistra, vide quello che non ricambiava lo sguardo, era più avanti di lei. La sua piccola idea non poteva funzionare. Non era una scusa per demordere, era decisa più che mai, aveva ancora un asso da giocare. Le strade si ricongiunsero e come previsto, Alison mantenne la posizione, però stavolta era molto vicina all'altro corridore.
    Non mi rimane che usarlo! - stava per attivare il nos, quando notò che fuoriuscirono delle lame laterali. La strada si era ristretta notevolmente e non trovava nessun modo per sorpassarlo. Cercò di passare sia a sinistra che a destra, ma le lame le impediva ogni tentativo di sorpasso.
    Che bastardo! - poi posò gli occhi sul bracciale destro, il suo sguardo rimbalzava da esso alla moto del nemico. Dopo un attimo di indecisione, staccò la mano destra dal manubrio. Rallentò un pochino per evitare di venire coinvolta in qualche tipo di incidente a causa di quello che stava per fare. Si portò sul lato sinistro e cominciò a tirare tre potenti colpi di Ember Celica.
    L'hai voluto tu, amico! - uno dopo l'altro mirando alla ruota posteriore e in parte alla zona laterale della carrozzeria, in modo da creare degli urti in grado di spostare la moto al margine destro e, con un po' di fortuna, anche di farlo cadere.
    "Mi sono, rotta i coglioni, di te!" - si espresse ad ogni proiettile, nonostante la voce non potesse superare l'interno del suo casco, data dall'ovvietà. Successivamente avrebbe colto qualsiasi occasione per sorpassarlo. Lui aveva le lame, Alison le armi, non lo si trova giusto?

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  11. _MajinZ_
     
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    Una gara mozzafiato è quella che si svolge tra le strade del Blood Runner, una corsa all’ultimo sangue dove alla fine solo un pilota riesce a tagliare il traguardo. Serve del fegato per affrontare una simile sfida, bisogna lasciarsi alle spalle ogni scrupolo e pensare solo a se stessi, puntando all’unica cosa davvero fondamentale, oltre che sopravvivere: vincere. Non c’è spazio per le persone d’animo nobile, nessuna gentilezza o lealtà in una Gara della Morte, conta solo arrivare alla fine spazzando via qualsiasi cosa si frapponga fra un pilota e la vittoria, con qualsiasi mezzo disponibile.
    Alison, anche tu sei costretta a lasciare a casa l’umanità e ogni credo giusto... sai perfettamente che Racer non darebbe fiducia a un perdente, per riuscire ad avvicinarlo non puoi fare altro che vincere, anche se quella semplice azione non basta. Devi aprirti la strada con la violenza, non ci sono alternative o vie di mezzo... devi essere spietata. Ormai ti rendi conto che la pista è quasi finita, vedi già le luci della piazza e non hai più tempo per giocare, devi agire adesso prima che sia troppo tardi... il tuo unico obiettivo è il primo posto.
    Ti avvicini alla moto blu, sei costretta a rallentare e a sorpresa anche il pilota avversario rallenta... anche lui vuole farti fuori. Le sue lame si avvicinano pericolosamente alle tue ruote, ma riesci comunque a spostarti in tempo e a stabilizzare la moto il tanto che basta per avere dei tiri puliti. Il primo proiettile va a vuoto, ma gli altri due trapassano la carena finendo per squarciare la gomma. Il pilota non riesce più a tenere la moto e si ribalta, rischiando quasi di finirti addosso... anche se tu hai accelerato ormai e passi al millimetro, tagliando poi il traguardo a tutta velocità. Hai vinto, sei prima.
    La folla ti circonda subito e acclama il tuo nome, tutti quelli che non credevano in te si sono ricreduti e la pivellina ha sbaragliato ogni pronostico. Vieni trascinata quasi a forza verso il palco, quando sali sei faccia a faccia con la Leggenda, il quale solleva il tuo braccio in segno di vittoria.
    Abbiamo una nuova vincitrice!
    Urlano, ti acclamano.
    Il suo nome è..!
    Ti avvicina il microfono, la folla è tutta per te.

     
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    Luogo: Bloodrunner - Strade Gara Due di Cuori



    Il primo colpo manco la moto avversaria, i successivi due la danneggiarono e furono sufficienti a fargli perdere il controllo. Il mezzo cadde e per poco non finì contro la stessa Alison che sbandò di riflesso verso sinistra, anche se non era necessario. Il gioco era fatto, non c'era altro di cui preoccuparsi, aumentò la velocità per compensare il precedente rallentamento. Poi seguì con costanza gli ultimi tratti della corsa ormai vincitrice. Era rimasta solo lei, Due di Cuori avrebbe per forza riconosciuto il suo valore, la prima parte della missione era stata completata con successo. Tagliò il traguardo, cominciò a rallentare fino a fermarsi, mentre dietro di lei la folla di spettatori cominciava ad accorrere, quasi a tagliarle l'ingresso. Presto fu circondata e tutti cominciarono ad acclamarla. Alison rimase immobile, percepiva la fantastica sensazione della vittoria, di essere i numeri uno, impareggiabili. Presto arrivo il suo obiettivo, prese il suo braccio e lo alzò al cielo dichiarandola come effettiva vincitrice, d'altronde era più che evidente. Le lasciò il braccio e chiese il suo nome avvicinandole il microfono. La bionda lasciò tutti in attesa, lentamente si tolse il casco, mostrò a tutti il volto modificato. La maschera che permetteva di possedere un aspetto visivo artificiale. I dettagli erano tutti diversi, la cicatrice che si era procurata durante la caccia del suo secondo bersaglio era sparita, nascosta.
    Un nome..un nome..presto! - non ci aveva proprio pensato al nome, che stupida..ora rischiava di far saltare tutto, non poteva certo dire il suo nome vero, l'avrebbero identificata, la prima cosa che le venne in mente fu proprio il suo nome, cercò un diminutivo o qualcosa di simile..trovato! Era perfetto!
    "Alice, potete chiamarmi Alice!" - disse alzando poi la voce e cercando di mettere in euforia il pubblico, poi lanciò un'occhiata a Due di Cuori, un sorriso e un occhiolino. Alice, alla pronuncia inglese, dopotutto..lei era stata a Wonderland, no?
    "Dimmi..come ti sono sembrata?" - inclinò leggermente la testa di lato, continuando a guardarlo negli occhi..ora però bisognava spostarsi di lì, far finire l'entusiasmo della folla, magari intrattenere loro con un altro spettacolo, che ne sapeva lei, qualsiasi cosa. Smontò da Bumblebee e con le due mani afferrò il manubrio. Voleva apparire disinvolta, distaccata un po', indifferente alla Leggenda. Voleva che fosse lui ad avere interesse per lei, per il momento rimase dov'era, la folla pian piano l'aveva portata sul palco in vista a tutti. Il piano prevedeva di avvicinarlo in qualche modo, che fosse venuto lui bene, sennò sarebbe andata lei..e perché no? Magari avrebbero parlato di moto. Vedere la sua moto, distrarlo o cogliere una qualsiasi occasione per piazzare la cimice. Dopodiché il gioco si sarebbe concluso con una piccola fuga, un'altra scusa o qualcosa del genere che si sarebbe inventata sul momento. E' già stato detto che a volte lei odia improvvisare? Probabile..però in certi casi era meglio così, non si poteva definire nulla, era tutto imprevedibile, troppe incognite, troppe cose cui tenere conto..diciamo che agire irrazionalmente era più che necessario, quasi logico vero? Chi più adatta, se non Alison?

    Stato Mentale: Normale - Ho vinto, tu sei il prossimo!
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    Edited by "Gerik" - 7/7/2015, 17:54
     
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  13. _MajinZ_
     
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    La gente si ammutolisce un attimo, sembra spaesata da quel nome... ma si riprende subito dopo e tutti acclamano quella Alice che ha stravinto la gara senza lasciare neanche un superstite. Resterà negli annali, ma soprattutto questo è il lasciapassare che potrebbe permetterti di concludere la tua vera missione... ma per il momento puoi pure goderti la vittoria, in fondo te lo meriti. Racer ti guarda, anche lui è soddisfatto della tua prestazione. E’ successo proprio quel che voleva, sono gare come queste che gli fanno amare questo sport estremo.
    Dire che sei stata brava sarebbe riduttivo, dove hai imparato a guidare a quel modo?
    La Leggenda è rimasta davvero colpita dalle tue capacità, un pilota del genere gli farebbe davvero comodo... avere a disposizione un vincente è un ottimo modo per fare tantissimi soldi. Restando in tema di soldi, una parte dei guadagni arrivati con le scommesse ti viene consegnato all’interno di una busta, anche se quello non è l’unico premio per aver vinto la gara.
    Vorrei parlare di affari se non ti dispiace... seguimi.
    Racer ti lancia un sorriso indecifrabile, facendoti segno di seguirlo dietro il palco. Ti allontani quindi dai cori che ti lancia la folla, e una volta raggiunta la calma noti uno spettacolo forse ancora più bello. Le moto della Leggenda e dei suoi collaboratori sono tutte li, parcheggiate con cura e... sono tutte bellissime. I colori sono spettacolari, i motori scintillanti. La tua attenzione però è catturata tutta da una sola moto, è lei la regina. Vyvern è li, è la moto di Racer: nera, maestosa e sadica come una Viverna. La vernice mostra come delle squame, ai lati della carena vi sono delle lame nere a forma di ali e sul davanti un piccolo cannoncino gatling... un vero carro armato su due ruote. Puoi provare ad avvicinarti, ma sai quanto quell’uomo tenga al suo bolide, quindi forse è meglio usare più di una precauzione.

     
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    Luogo: Bloodrunner - Piazza Gara Due di Cuori



    Due di Cuori, eh? La nostra Alice poteva benissimo prendersi l'Asso di Denari, che senz'altro vale molto di più. Racer le chiese dove poteva aver mai imparato a guidare a quel modo, non era solo una questione di saper usare una moto, ma una predisposizione sul piano dell'anima, un coraggio che non tutti avevano. Sarà stato un misto di fortuna, competenze, spaura a portarla dov'era, di certo la destrezza su Bumblebee non le si poteva negare. Alison abbassò lo sguardo, voltò appena lo sguardo altrove, sempre con quel sorriso imbarazzato. Ovviamente fingeva..e forse anche veramente bene, ripuntò gli occhi su di lui.
    "Tu dove hai imparato? Sulla strada ovviamente!" - facendo ben intendere la sua passione per le corse, per la moto e in generale i motori. Ma sopratutto..lì aveva condiviso una parte del suo carattere, l'orgoglio di chi fa tutto da sola di chi scala la vetta, un po' come aveva fatto la Leggenda, ma a suo modo, chiaramente. Alison rimaneva concentrata sul bersaglio, tanto che a volte le pareva di udirlo solo, la folla quasi si mutava e tutto rallentava, mentre la bionda tentava spesso di aggiustare gli atteggiamenti, parendo un po' imbarazzata ma decisa e forte nelle parole. Lo sguardo si perdeva tra linee immaginarie, mentre seguiva Due di Cuori, sentì un particolare battito, immaginava benissimo cosa stava per vedere. Come già ripetuto..non è solo la missione, forse proprio per questo che la sua parte riesce straordinariamente bene. Qualcosa che può fare perché è lei. Il massimo ingrediente per il massimo risultato. Proiettava un'immagine inventata di una serie di moto una affianco all'altra. Presto l'immagine fu confermata nella realtà. Racer l'aveva condotta a quello che pareva un suo garage personale. Una affianco all'altra, tutte quelle bestie stupende, dai lineamenti perfetti, ognuna di quelle era perfetta, adatta a se stessa. Di tutte le tipologie possibili, in maggior quantità quelle da corsa, tipiche nell'aerodinamicità e quella geometria per alcuni che avrebbe fatto innamorare qualunque studente alla data materia. Non poté non rimanere a bocca aperta. Alison d'altra parte è molto affettiva e soggettiva nelle scelte, Bumblebee andava oltre ogni cosa per lei, era la sua creatura, più bella di ogni cosa. Un pensierino che la fece tornare coi piedi per terra. Non poteva certo tradire così il suo mezzo preferito, no? Vyvern, la famosa moto della Leggenda, quella attirava troppo gli sguardi e l'attenzione, disposta in uno spazio solitario, un punto particolare rispetto a tutti gli altri.
    "Sono fantastiche.." - bisbigliò apposta, una logica inversa, cercare di nascondere i complimenti e le emozioni, facendo in modo però che venissero colte, scoperte..così da far credere che quelli fossero le vere sensazioni, i veri pensieri e che non ci fosse nulla di oscuro dietro ciò. Eppure in parte lo pensava davvero, aumentando la veridicità e cancellando ogni minimo sospetto, considerando che apparentemente non potevano esserci motivi per sospettare di lei. Troppi la considerano ingenua, inesperta, stupida..ma non è affatto così, sa benissimo come ottenere ciò che vuole, è ben conscia delle sue capacità, a volte si sopravaluta e, certamente, non fa il contrario..ma di fronte le situazioni non sottovaluta le medesime per nessuna ragione.
    Eccola lì, quella è la moto di Racer - la inquadrò bene, non si preoccupò di fissarla troppo, sia perché chiunque non poteva notarla, sia per una questione elogiativa, e sia per tante altre cose.
    "Affari? Che tipo di affari?" - avanzò superandolo, poi si girò fronte allo stesso con entrambe le mani ai fianchi. L'espressione non era seria, c'era sempre quel sorriso ambiguo, non come potrebbero pensare molti. Il piano è semplice: non c'è un piano, improvvisare, arrivare alla moto. Dunque si scompose, cominciò lentamente a passeggiare lateralmente tra le moto senza toccarle, osservandone una a una con l'occhio di un cieco, poiché non sono quelle ciò che le interessa, ma non può avvicinarsi all'obiettivo, non ancora. Insomma..non poteva essere così difficile, non quanto una gara mortale. Racer aveva già perso, dopotutto l'asso piglia tutto, anche il Due di Cuori.

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  15. _MajinZ_
     
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    Racer all’inizio rimane in silenzio, si limita a osservarti mentre a tua volta osservi tutte quelle moto fiammanti, perfette in ogni minimo particolare. Capisce bene quando osservi la sua belva, Vyvern, la moto con cui ha condiviso momento di gloria pura. Quello è il suo orgoglio, lo considera una parte di se proprio come tu consideri la tua Bumblebee... e sai bene quanto un pilota possa essere geloso della propria moto, quindi prima che ti avvicini troppo attacca con il discorso, senza darti modo di avvicinarti più di tanto. Devi trovare uno stratagemma per piazzare la cimice, o sarà tutto inutile.
    Beh, ho una proposta da farti.
    Il pilota ti guarda per bene, non vedi i suoi occhi dietro gli occhiali scuri ma il ghigno sul viso è di uno che sa bene come trattare con quelli della sua stessa razza.
    Cerco da tempo un pilota che corra per me, ma fino ad ora ho incontrato solo delle mezze seghe... nulla per cui valga la pena spendere soldi e tempo.
    La Leggenda inizia quindi a camminare, lentamente, avvicinandosi sempre di più al suo bolide che si staglia in tutta la sua forza. A quel punto si ferma e incrocia le braccia, appoggiandosi alla due ruote, senza toglierti gli occhi di dosso per un solo istante.
    Ma tu mi hai fatto ricordare i vecchi tempi, non hai paura di gettarti nella mischia e questo mi fa molto piacere. La mia proposta è semplice: diventa il mio pilota, vinci le gare per me e dividiamoci i guadagni. In cambio ti garantisco protezione e pezzi molto pregiati e chissà... magari questa bestia un giorno potrebbe essere tua.
    Il suo piano è abbastanza facile da capire, in poche parole ti sta dicendo di diventare la sua erede e un giorno potrebbe cederti tutto il suo regno. Come risponderai? Infiltrarti tra di loro sarebbe un’ottima mossa, potresti ricavare ancora più informazioni... anche se la tua missione consiste semplicemente nel piazzare una cimice nella moto. Ad ogni modo è questo il momento adatto, forse sei arrivata a un punto in cui puoi azzardare una richiesta... lui stravede per te, sfrutta questa situazione.

     
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