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Proposta
Luogo: Bloodrunner - Piazza Gara Due di Cuori
Una proposta davvero interessante per Alison. La bionda si bloccò sul posto e tornò a guardarlo con aria pensante. Racer stava cercando un pilota estremo, senza paura di incombere in incidenti, capace d vincere. Insomma..cercava qualcuno come Alison. Era una proposta troppo interessante, la ragazza dovette pensarci su un po'.
"Un pilota cerchi, eh?" - ripensò bene ai suoi obiettivi, doveva solo mettere una spia sulla moto di Due di Cuori, non doveva avere niente a che farci. Eppure diventare il suo pilota le avrebbe permesso di avere molte possibilità di avere più informazioni. Le avrebbe fornito protezione e prezzi pregiati e forse anche una gran bella moto.
"Vuoi che diventi il tuo pilota?" - ripeté guadagnando tempo per pensare, Racer poteva vedere benissimo la sua indecisione, non era certo una scelta facile, si trattava un po' come avere un lavoro, rientrare nel giro. Aveva smesso d gareggiare, aveva un compito molto importante e personale, magari questo l'avrebbe distratta, allontanata dalla sua vendetta..o forse poteva essere un'occasione di ricevere fonti attendibili e utili.
Che dovrei fare? - si ripeté nella mente, tornò nuovamente a passeggiare, stavolta prestando poca attenzione ai mezzi intorno, il passo era incostante, a volte pesante, a volte non seguiva alcuna retta. Si fermò ancora, cambiò giro e finalmente prese una decisione.
Mi sembra più conveniente fare così - proprio così, aveva intenzione di tornare a gareggiare, di ripetere le vecchie esperienze, tutto con la scusa di entrare in un mondo tanto vicino alla malavita. Avrebbe fatto domande, avrebbe trovate risposte, i suoi bersagli non potevano nascondersi a lungo. Li avrebbe trovati tutti e uccisi. Chiunque avesse collaborato, anche indirettamente, all'uccisione di suo padre, meritava di fare la stessa fine.
"Ci sto!" - e si avvicinò a lui, non era finita lì, aveva qualcosa da pretendere, la voleva porre quasi come uno scherzo, un gioco, un piccolo desiderio da soddisfare, nulla di tanto complicato..diciamo, un acconto, un assaggio di quanto poteva avere.
"Però.." - si allargò il sorriso e lo sguardo quasi divenne provocatorio, incrociò le braccia dapprima, poi indicò Vyvern senza farsi troppi problemi.
"..Posso toccare la tua famosa moto?" - esatto, la sputò lì, se le avesse concesso ciò, molto bene, così sarebbe riuscita a compiere la sua missione, sennò pazienza, avrebbe trovato nuove occasioni. Insomma, se doveva diventare sua, tanto valeva fargliela desiderare ancora di più. Racer era un pilota estremo, molto più di Alison, il suo coraggio e la sua spavalderia sembravano superiore a quelli della bionda, tanto da sembrare fuori di testa, senza cervello, un po' come gli individui che ridono di fronte alla morte cui loro stessi ci si sono condotti. Stavolta avrebbe dovuto fare molta attenzione, diventare un quel tipo di pilota era davvero pericoloso, se le fosse successo qualcosa durante una gara, avrebbe perso tutto all'istante. Una sola gara, d'accordo? Giusto, parliamo di Alison..fino a dove si spingerà?SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Normale - Ci sono quasi
Stato Fisico: Normale
Energia: 100%
Armi: Ember Celica - Colpi: 11 + 8
Veicoli: Bumblebee
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_MajinZ_.
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Ci metti un po’ a rispondere, ma Racer non si spazientisce affatto e resta in attesa di una tua risposta a cui tiene davvero tanto. Davanti ai suoi occhi c’è chi potrebbe diventare la sua erede e ciò lo rende molto contento, si sente come davanti a uno specchio... rivede il se stesso all’inizio della sua carriera, non può fare a meno di ripensare a ogni tappa del suo percorso. Si, se tu accetti lui farà di te il suo araldo, la sua allieva prediletta. La risposta comunque lo lascia per un attimo spiazzato, ma subito dopo sorride: gli piacciono le persone risolute.
Bene... hai fatto la scelta giusta.
Commenta la Leggenda con il suo solito tono strafottente... anche se quando indichi la sua moto, l’espressione cambia leggermente. Si fa più serio, come se l’argomento fosse molto più delicato di quel che poteva sembrare. Quello è il suo bolide, in pochi hanno avuto il permesso di toccarla e tu, una novellina, gli fai una richiesta che lascia quelli che vi circondano a bocca aperta. Racer esita, tutti sono convinti che rifiuterà la tua richiesta, ma invece...
Certo, fai pure.
Chiasso, gente che si altera, succede di tutto in quel momento. Alcuni collaboratori si avvicinano al corridore e iniziano a parlare con lui, che però li congeda in malo modo: lui comanda, lui decide cosa fare con le persone che ritiene degne. In ogni caso hai diversi attimi per agire, al momento nessuno di guarda per la sorpresa e con qualche movimento naturale puoi riuscire a centrare il bersaglio e piazzare la microspia. Dimitriy ti ha detto di piazzarla in un punto nascosto ma stabile: sotto il codone, in un anfratto della carena. Ma devi decidere in fretta, la copertura sta per finire.. -
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Infiltrata
Luogo: Bloodrunner - Piazza Gara Due di Cuori
Cercò di stare sulla sua stessa lunghezza d'onda, o almeno circa..mantenne il sorriso un po' forzato da un lato, un atteggiamento che le ricordava molto lei parecchi mesi prima. Era il periodo in cui partecipava a gare clandestine, si divertiva con le ragazze e i ragazzi, pur sempre mantenendo intatto il suo corpo, ha una certa dignità ed esige rispetto da chiunque. Raramente perdeva una gara e quando lo faceva s'infuriava moltissimo, come un'ombra che rimpiazzava in fretta la luce della sua fama, spariva come non fosse mai esistita. Percorreva strade secondarie, vicoli bui, senza timore che qualcuno venisse a cercarla per cattive intenzione o che trovasse gente pericolosa. Anzi, spesso era consapevole e sceglieva proprio di passare di lì per sfogarsi su qualcuno, trovandone quindi una scusa per menare. Oppure esauriva l'eccessiva energia negativa contro i muri degli stessi vicoli, ripensando a quanto forte bruciasse la sconfitta. Sembrava quasi avesse la capacità di assorbire quel calore e di evolvere per l'occasione successiva. Quando poi vinceva, improvvisamente pareva che tutti la conoscessero, la gente veniva intorno ed esultava, le stringevano la mano o l'aggregavano in gruppi momentanei per festeggiare. Era semplicemente una scusa per stappar bottiglia, alla fine..realmente, a malincuore, nessuno la conosceva, la gente della strada riconosce solo chi rimane, chi lascia viene dimenticato subito, specie per il pubblico. Discorso cambiava per i piloti, loro non dimenticavano i vincitori, però non etichettavano positivamente gli individui che si comportavano come Alison. Quelle persone che sparivano di punto in bianco, che abbandonavano le corse senza motivo. La bionda, non appena si voltò per dirigersi verso il suo bersaglio a motore, mutò completamente espressione, mostrando profondo disprezzo per Racer, per la sua morale sbagliata, per essere un malvivente. Anche lei lo era, qualcuno potrebbe dire a sua insaputa..eppure piano piano diventa fin troppo chiaro come stanno andando veramente le cose. Alison non è stupida, si sta rendendo conto del guaio in cui si era cacciato. Ma non se ne pentiva assolutamente, anzi..fintanto che aveva un'obiettivo, le andava bene qualsiasi cosa, anche venire scambiata per una criminale, per una di quelle persone che tanto odia. Si è inculcata l'idea di poter essere un'eccezione, erroneamente ovvio, eppure questa convinzione le permette di non avere dubbi su ciò che deve fare e di non combattere contro se stessa in una battaglia infinita per definire la sua morale. Alcune cose andavano prima di tutto. Ammirò la moto, ci fece un paio di giri attorno atteggiandosi come un'appassionata piena di curiosità e interesse, prostrandosi di lato per vedere alcune zone fondamentali. Ogni volta che lo faceva dava un occhio a Due di Cuori, osservava la situazione e cercava, sperando vivamente che avvenisse, di trovare l'occasione perfetta per piazzare la cimice. Inoltre cercava la zona migliore: sotto il codone, come le era stato detto prima di venire lì.
Perfetto! - missione compiuto, o almeno credeva..si diresse quindi di nuovo verso Racer.
"Una gran bella moto, non c'è che dire" - cominciò con elogi, cercando di occupare, senza dar sospetti, le ultime righe del copione.
"Per me è ora di andare, fammi sapere!" - gli passò davanti, a qualche metro di distanza si voltò, fece alcuni passi all'indietro agitando dolcemente una mano in segno di saluto, con quel sorrisetto malizioso, si lasciò andare in una risatina falsa e appena fuori dalla vista della Leggenda..improvvisamente tornò la Alison di sempre, dove mente e comportamento coincidevano rispettivamente.
Povero coglione! - prese la sua moto, ignorò la folla, le possibili persone che volevano scambiarle parola. Il casco coprì il falso volto e con una buona e inaspettata accelerazione, essendo fuori gara, sfrecciò via. Avrebbe dovuto fare rapporto, era solo questione di tempo, avrebbero avuto le sue tracce, attraverso i suoi movimenti, le notizie e gli indizi importanti sarebbero stati colti subito. In breve un piano e poi altra azione.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Normale - Non vedo l'ora di ridergli in faccia!
Stato Fisico: Normale
Energia: 100%
Armi: Ember Celica - Colpi: 11 + 8
Veicoli: Bumblebee. -
_MajinZ_.
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Essere una Leggenda è un lavoro stressante, la gente pende sempre dalle tue labbra ma se per caso fai qualcosa che alla massa non piace... subito è pronta a criticarti e denigrare le tue azioni. Racer mal sopporta la gente che lo contraddice, soprattutto quel tizio con gli occhiali che sembra il più agguerrito. E finisce per mangiare i suoi stessi denti un secondo dopo. Intorno al capo si crea quindi il vuoto, mentre si avvicina nuovamente a te ripulendosi la mano dal sangue.
E’ stato uno spettacolo triste, vero, ma per te è stato fondamentale. Hai avuto i secondi necessari per osservare la moto, controllare i dettagli e scegliere il posto più adatto per piazzare la cimice... e come da copione lo trovi sotto il codone: la microspia si attacca perfettamente, trovando da sola l’alloggiamento perfetto oltre che invisibile. Quando lui ritorna a guardarti, tu sei il ritratto dell’innocenza e pronunci le parole giuste al momento giusto: Racer adora chi elogia la sua moto e ciò, unito al modo in cui stravede per te, te la fa passare totalmente liscia.
Perfetto... ti farò sapere quando sarà la prossima gara.
Ti saluta, contento per il suo nuovo acquisto... ma ancora non conosce la verità. O forse si? Non hai notato quello sguardo che ti ha seguito per tutto il tempo. Per ora sei al sicuro, l’importante è essere sfuggita agli occhi della Leggenda. Quella figura infatti è scomparsa, risucchiata dalla notte del Blood Runner e tu puoi sfrecciare via pronta a decantare la tua grandissima vittoria. Sei stata ligia alla missione, non hai perso la calma e sei arrivata fino in fondo proprio come Dimitriy voleva. Ormai sei una vera spia anche tu, certo, hai molto da imparare, ma ti sei messa per la prima volta sulla giusta strada. Ora torna alla base, hai un bel rapporto da stilare.
- FINE MISSIONE -.
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