One Ring to Rule Them

Lazarus.

Hai chiesto un collare, ma oggetti simili non sono di mio gradimento, quindi ho creato un anello…ma non temere, l’effetto finale è esattamente lo stesso.

Dimmi, è di tuo gradimento?

Suppongo possa essere solo normale che tu voglia sapere cosa fa questo piccolo gingillo.
Come da accordi, all’interno della pietra è incastonata un’anima, il potere dell’anello la collega con la tua e ti permette di consumarla per accedere ai poteri della luce e stabilisce un legame telepatico tra e il mio famiglio.

Io una volta indossato ti sconsiglio vivamente di toglierlo o di fartelo rubare…hehehe…

Avrai una percezione di quanto sia rimasto della…carica…dell’anello e fossi in te non lo farei mai scaricare del tutto, la pietra che intrappola l’anima dovresti essere in grado di produrla anche tu con le tue capacità attuali, quindi non dovresti avere problemi.
Quanto al resto, se ti dicessi tutto dove sarebbe il divertimento?
Senza contare che ti basta essere leale per non avere problemi.

Dimmi, hai compreso come opera la lucimanzia?

Sì…e no.
Da un lato sì, sono due tipi di poteri completamente diversi, dall’altro non c’entra nulla la manipolazione dei fotoni, la magia e la scienza sebbene su alcuni punti possano essere simili negli effetti hanno metodi di funzionamento estremamente diversi.

La magia, quella vera, va oltre la struttura della materia che manipola, essa ne muove l’essenza stessa.
Quello che hai visto, ad esempio, non era manipolazione dei fotoni…era magia allo stato puro brandita dalla mia volontà, questa poi in quanto magia della Luce emetteva fotoni come effetto secondario.
Quando tu usi la tenebra non manipoli l’assenza dei fotoni, ma attingi a un oscurità più pura e primeva e la pieghi al tuo volere, ne muovi l’essenza stessa secondo il tuo capriccio.

Quanto alla tua ultima domanda, anche qui sì e no.
L’Oscurità è come un parassita, si nutre del proprio ospite e in cambio si lascia muovere e manipolare a piacimento, offrendo un servizio perché il parassitato non si liberi di lei.
Naturalmente usarla è relativamente facile, dato che si lascia usare, ma corrosivo per lo spirito.

La Luce invece è più simile a una spada, se non si fa attenzione è facile ferirsi con essa e serve grande capacità e dedizione per diventare dei maestri nel suo utilizzo, dato che lei non ha alcun interesse a farsi usare.
L’unica cosa che muove la Luce è la volontà di chi la brandisce, per contro l’unico modo di risultare danneggiati dal suo utilizzo è essere incauti.

No, non hai capito, ma le tue sono buone supposizioni dato che sei partito da informazioni evidentemente incomplete.

Tutta la magia, la mia come la tua, come pure tutti i poteri elementali, si basano sull’attingere a poteri che con la fisicità del mondo materiale hanno poco a che spartire.
Quando tu usi la tenebra ne manipoli l’essenza stessa secondo il tuo volere, solidificandola grazie ai tuoi poteri.
Più che un imitazione tu stai brandendo l’archetipo stesso della tenebra…

Se dovessi fare un paragone, direi che la materia reale che costituisce gli elementi è come il corpo degli esseri viventi, mentre la magia legata ad esso ne è lo spirito, l’anima a cui il corpo si rifà.
Quando tu usi la magia, tu manipoli direttamente l’anima di un elemento piegandola al tuo volere, il corpo poi semplicemente si muove per rimando.
Per questo motivo usando la magia della Luce si genera luce, la magia della Tenebra buio o vampate di calore con la piromanzia.

Quanto al resto, vi sono trattati discordanti, tuttavia negli esempi che hai suggerito i vari poteri non sono mai completamente antitetici, poiché questa è la caratteristica degli elementi, il potersi fondere tra loro per dare nuovi risultati e nuove creazioni.
Persino poteri apparentemente opposti come il fuoco e l’acqua possono essere uniti per creare il vapore, ma ciò non è uguale per Luce e Tenebra.
Questi poteri sono opposti per definizione, tanto che tendono ad annullarsi a vicenda ogni volta che interagiscono e uccidere chiunque cerchi di fare un uso saldo e prolungato della loro unione, sebbene non dubiti che possano essere riuniti nello stesso incantesimo grazie alla volontà dell’incantatore, magari per effetti successivi della stessa magia o influenzando zone diverse del terreno.
Una vera e propria unione la reputo improbabile, ma se dovessi riuscirci sarei lieto di verificare i risultati da te ottenuti.

Ci sei quasi.

Il vero motivo per cui non puoi usare la Luce è che, quando un anima utilizza la propria energia, il mana, per brandire l’essenza stessa di un elemento, la magia, essa se ne permea e lo fa momentaneamente proprio in modo da poterlo modellare secondo la propria volontà.
Come ti ho già detto la tua anima è troppo pregna di tenebra, se provassi a brandire la Luce senza protezione finiresti semplicemente per neutralizzare la tenebra che la contiene e quindi morire.

Per finire no, la luce è soltanto luce e non ha accezioni di nessun altro tipo.
Essa non è calda né sacra, è solo luminosa, così come la tenebra non è necessariamente fredda o sacrilega.
Sono poteri puri, senza nessun’altra caratteristica che l’essere se stessi, hanno proprietà diverse, come abbiamo già visto, ma nessun altro attributo.

La Tenebra non è più malvagia della Luce, è solo diversa…e più famelica.

Libero, sì.
Non è stato trovato nulla, quindi come ha sentenziato Drusilia sei libero di andare a patto che tu aiuti il presidio nelle indagini…come vedi non stiamo facendo altro che eseguire la sua volontà.

Quanto a te, sì, torna pure alla Selee e inventati una scusa qualsiasi per i tuoi sottoposti, non è importante cosa dirai loro, purchè non si preoccupino e credano che va tutto bene.
In fondo con le menzogne sei bravo, no?

Farai rapporto una volta al giorno alle 21.30, tutti i giorni, per riferire qualsiasi cosa di rilevante possa essere accaduta.
Inoltre potrei collegarmi a te di quanto in quanto, per farti una visitina mentale a sorpresa, non ti dispiace, vero?