Hominids compared

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    Questo è semplicemente un giorno come un altro. Terminate le faccende a casa, concluso ciò che deve essere terminato..come ogni volta, ormai quasi d'obbligo, mi dirigo ancora una volta alla biblioteca. L'unico luogo, al momento, cui posso aspirare a soddisfare qualche curiosità e interesse. Forse è proprio questo il mio difetto, non faccio altro che leggere libri e basarmi sulla teoria, nonostante il mio livello pratico è molto esiguo. Ma come potrei risolvere ciò? Certamente non leggendo ancora..devo trovare una soluzione! Da tempo penso sia il momento di trovare un impiego, diventare più indipendente..magari dovrei viaggiare, guardare il mondo coi miei stessi occhi, accertarmi che ciò che è scritto sia vero. Esplorare, fare esperienza, insomma..devo uscire dai confini del presidio orientale o marcirò qui per l'eternità! Eppure ho un po' di timore..ho letto molte cose, ho sentito che oltre posso incontrare enormi avversità, ostacoli, pericoli..rischierei troppo spesso la mia preziosa vita! Oggi, con i miei pochi spiccioli rimasti, ho trovato qualcosa di fantastico! Potrebbe essere il primo modo di sperimentare quanto oltre posso arrivare mentalmente. Questa favolosa scacchiera è il mezzo per verificare la mia ipotesi. Sembra un gioco complesso ed è la prima volta che lo trovo. Che l'abbia sentito già o no, non ha assolutamente importanza ora. Me la sono portata dietro, non posso certo verificare da solo! Sarebbe troppo stupido, giocare contro se stessi non ha alcun senso..o al contrario, poiché non sarebbe possibile copiare le proprie mosse..arriverei a diventare pazzo! Pensare ad una serie elevata di casi, per quanto il mio umano cervello sia limitato in confronto a macchine e divinità, sarebbe esagerato e stressante, non concluderei molto..mi serve qualcuno, un avversario diverso da me. Qualcuno su cui testare le mie abilità! Ho dato una letta al regolamento segnato sul manuale, credo di aver compreso tutto, non ho bisogno di leggerlo una seconda volta..la mia ferrea memoria non mi tradisce mai, ho l'intero manuale nella testa! Non letteralmente..ma nella memoria si!
    "Vediamo.." - quindi giro per l'ampia sala della biblioteca, analizzo le persone, appaio davanti a loro, scompaio lasciando dietro i loro giudizi su di me, considerato strano per motivi che non m'interessano. Non voglio disturbare nessuno, non voglio costringere qualcuno a darmi una mano..vorrei che qualsiasi creatura gentile abbia voglia, di sua spontanea volontà, di accettare la mia sfida. Come fare? Sembrano tutti così impegnati..un momento! Come aver fatto tabula rasa, gli scacchi non sono più il centro delle mie attenzioni, nemmeno un desiderio, ciò che vedo ora..è così interessante! Non ne avevo mai visto uno! Sono un amante degli animali e quella..scimmia? Gigante? Di certo pare essere l'essere - L'espressione non la correggiamo? - meno impegnato tra tutti i presenti. Ci sono, non c'è niente di cui discutere, vado lì e mi preparo a stringere ogni cosa serva per una conversazione. Non ne so moltissimo..o meglio, niente che sia fuori dalla comune conoscenza, si è sempre reputato ogni ominide di grado inferiore all'uomo, come meno intelligente. Voglio verificarlo, voglio mettere in pratica ciò. Mi blocco..cosa dovrei fare? Come posso cominciare? E' un animale no? Basterà tentare di chiamarlo..senza nome, quale è il nome..meglio provare con versi? O semplicemente a parole umane come farebbero tanti stolti..eppure sembra essere un trucco funzionante. Ci provo, seduto al mio posto cerco di attirare l'attenzione del bipede, ogni tanto agito un braccio.
    "Ehi..! Scimmietta..? Anzi, grande scimmia, perché non vieni un po' qua? Forza, di qua!" - ridicolo troverebbero molto, specie la stessa creatura, se avesse un'intelligenza pari alla mia..ciò che diverte è che lo stesso avrei fatto questo tentativo, che io lo reputi ridicolo o stupido. Dunque non avrebbe molto senso sottolineare la mia linea di pensiero..che contraddizione! Non importa, spero di riuscire nel mio intento, magari me la posso pure portare a casa ed accudire..potrebbe rivelarsi un ottimo assistente! Non c'è nessuno intorno a lui, dev'essere venuto qui da solo..ho uno strano presentimento, forse sto fraintendendo o non ho ipotizzato la vera natura dell'animale. Rimarrei molto colpito se mostrasse di capire ogni cosa io gli dica. C'è solo un modo per scoprirlo.

    Stato Mentale: Normale - Una scimmia! Non è proprio una scimmia..vieni qui, forza!
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    Palanthas.

    Prima d'oggi, non ha mai incontrato una biblioteca permeata da una simile magia. Non è stata una questione di quantità, certo non indifferente, quanto invece dal tipo. Una magia che proviene non tanto dai libri, quanto dallo stesso edificio che li accoglie. Non sarebbe d'altro canto la prima volta che degli incanti vengano installati in una biblioteca, tuttavia questi sono solitamente meno "densi", in mancanza di un aggettivo migliore.
    Non ha avuto modo di analizzare a fondo tutti i vari meccanismi che permetterebbero tanta peculiarità, ma d'altronde non è nemmeno del tutto sicuro di possedere davvero le competenze necessarie. Si è limitato, viaggiando nello Spazio-B, ad evitare di tentare di sbucare proprio lì dentro, optando in alternativa per un approdo nello spazio più prossimo ad essa. Qualcosa di più convenzionale; non avrebbe avuto idea di cosa sarebbe potuto succedere se avesse tentato un approccio più "diretto", di nuovo, in un senso possibilmente non del tutto preciso della parola.
    Forse niente, ma avrebbe lasciato ad esploratori ben più esperti di lui l'ardire del provare. Si è ripromesso, comunque, di chiedere delle dritte ai bibliotecari del posto.
    Si sente chiamare da qualcuno mentre sta sfogliando con calma un poema cavalleresco. Perché?, si chiede, è piuttosto certo di non essersi abbandonato a comportamenti poco consoni per il posto. Più probabile, riflette, è che al signore possa servire proprio questo libro.
    Gli rivolge un gesto di saluto.
    « Oook! Ook ok oook ooook?* »

    *Buondì! Posso forse aiutarla in qualche modo?
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    Sono sorpreso, quell'animale sembra avermi sentito..va tutto bene, per ora. Molti animali agiscono in questo modo, quando si sentono sicuri e sono certi di non essere in pericolo..quando curiosi o interessati a qualcuno non si fanno scrupoli a seguire ciò che gli attira. In questo caso, sembra proprio che sia io ciò che attrae la creatura - Ti stai sbagliando! - e non dovrebbero esserci dubbi, chiunque rimarrebbe affascinata dalla mia persona. Scherzi a parte - Non l'avrei mai detto.. - l'animale ha qualcosa che non va, o meglio..a troppe cose che vanno bene. Tiene un libro, di cui sul momento non sono in grado di leggerne il titolo, ma già che ne tenga uno è piuttosto strano..ci troviamo su Endlos dopotutto, non dovrei stupirmi di simili cose. Sicuramente conosce il nostro linguaggio, non avevo mai incontrato una creatura come quella, sarà interessante conversare con lei!
    "Ok?" - sembra come se io medesimo gli stessi facendo una domanda, come se fossi io a conoscere il suo linguaggio. In realtà..non ho capito un bel niente e da quel che posso comprendere..questa creatura non sa assolutamente una parola della mia lingua. Eppure mi ha capito..magari ha qualche difficoltà nell'esprimersi. Rimango perplesso, mi massaggio il mento, non so come procedere. Mi guarda come se stesse aspettando qualcosa da me. Sicuramente è così - Dopotutto l'hai chiamato.. - dopotutto l'ho chiamato - Ah, ma ci arrivi? - non dovrei trattarlo a quel modo, ma per qualche strana ragione mi sento superiore a questa creatura. Non so nemmeno cosa sia! Sembra..un essere umano, evoluto? No, regredito..anzi, viene prima di me, io dopo di lui. Pensandoci ricordo di aver visto un'immagine su libro della biblioteca..mi sono guardato ogni singola pagina del reparto di biologia, non posso sbagliarmi. Il problema, essenzialmente, è che non ho nessun motivo per discutere con lui. La soluzione si trova sempre, esito, ogni tanto boccheggio lasciando intendere che non ho la più pallida idea di cosa dirgli. Ma ormai sono lì e la prima cosa che mi balza e mi viene in mente..è l'atteggiamento, la sua reazione al mio richiamo.
    "Per caso mi capisci?" - la classica domanda, decisamente poco originale, ma non ci posso fare nulla..nonostante voglia distaccarmi dal normale, sembrano esserci delle procedure fisse per chiunque. Inclino la testa continuando a massaggiarmi il mento, rimango seduto dove sono. Così sembro un po' arrogante..magari è più intelligente di quel che credo, dovrei forse metterlo alla prova?
    "Sai leggere?" - ma che domanda è? Che motivo avrebbe di tenere un libro in mano? Aspetta..magari è un libro illustrato, magari è un animale domestico di qualcuno, magari..sa leggere! Spero non mi faccia altri versi o non andremmo proprio da nessuna parte. La conversazione si spezzerebbe in quel modo..oppure potrebbe risultare assurdamente divertente e interessante. Sono curioso di vedere come va a finire, non capita tutti i giorni di avere esperienze del genere..sono un tipo molto aperto, come ben io so!
    "Sai cos'è?" - gli indicò la scacchiera appena comprata mentre ci appoggio sopra il manuale d'istruzione, che ormai so a memoria..non certo per averlo letto troppe volte, una basta e avanza, mi sto ripetendo troppo, vero? Se tutto è apposto, tutto affermativo e confermato..potrei sceglierlo come volontario per testare il gioco. O almeno era questo l'obiettivo iniziale, ciò che mi ha spinto a chiamarlo, ma dopo averlo ascoltato o avuto forti dubbi. Non dovrei basarmi sull'apparenza o sulle negazioni, non mi porta a nulla sapere cosa non sa fare, piuttosto..vorrei sapere cosa sa fare.

    Stato Mentale: Normale - Interessante..ok?
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    "Ok."

    Non è sicuro di avere compreso la domanda che gli è stata rivolta; certamente deve trattarsi di una qualche espressione gergale che ancora non conosce. Forse, addirittura un'altra lingua in toto, ed è stato semplicemente preso alla sprovvista da un cambio tanto repentino. La terza opzione, invece, contempla la possibilità che quell'uomo stia in realtà cercando di afferrare le sue intonazioni, sorpreso da un accento che potrebbe, giustamente, ritenere abbastanza esotico.
    Così esotico, che il suo interlocutore a sua volta non è certo che si tratti della stessa lingua. In un certo senso a ragione, verrebbe da aggiungere, se non altro perché questa forma gli impedisce di esprimersi nelle comuni lingue del genere Homo, né in questo momento è in grado di lanciare un incantesimo che gli permetta di aggirare tale limite.
    « (Certamente.) » risponde, cercando di utilizzare un tono rassicurante e annuendo per non dar spazio ad equivoco alcuno. Più osserva quel gentile signore, però, e più diviene consapevole delle espressioni di quest'ultimo, più comincia ad accarezzare l'idea di essere appena diventato oggetto di un interesse piuttosto morboso. Considerato soprattutto che hanno cominciato ad interagire non più di mezzo minuto fa, la cosa gli sta procurando una certa sensazione di disagio.
    Alla seconda domanda, lancia una rapida occhiata al testo che sta tenendo in mano, la Chanson de Górel, e poi guarda l'uomo con l'espressione in parte stupefatta e in parte indignata di chi aveva si era appena sentito dire che il genocidio è un atto indiscutibilmente pregevole, nonché da incoraggiare tra le nuove generazioni. Invero, non riesce a concepire un motivo di mettere piede in una biblioteca al di fuori del voler usufruire dei libri che vi sono contenuti.
    « (Buon uomo, si tratta nientedimeno che di una scacchiera.) » si domanda, a questo punto, se quel signore lo stesse invitando a giocare a scacchi con lui, o fosse venuto in qualche modo in possesso di quell'oggetto senza riconoscerne la natura e lo scopo.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    "Ok" - non mi chiedo nemmeno perché ripeto ciò che dice. Questa amichevole creatura sembra sappia dire solo quella parola. Insomma..se sta cercando di comunicarmi qualcosa, non posso assolutamente capirlo..in nessuna maniera. Non conosco il suo linguaggio né tanto meno i suoi pensieri. Magari i suoi "ok" cambiano frequenza a seconda di ciò che vuole dire o intendere? Sarebbe interessante..a quel punto forse potrei anche riuscire, attraverso la mia splendida memoria, a ricollegare ogni singolo momento al dato modo. No..sarebbe impossibile anche per uno come me, sto esagerando. Una valutazione di me stesso errata. Continuo a fissarlo, ogni tanto mi alzo dalla sedia e mi avvicino appoggiando le mani al centro del banco, ai lati della scacchiera. Socchiudo gli occhi come ad analizzarlo, mentre di tanto in tanto storgo la testa in obliquo. Mi rimetto a sedere incrociando le braccia.
    "Non mi basta" - concludo, non sono sicuro che mi possa capire. Non mi resta che tentare la mia opzione preferita, ovvero: la via pratica!
    "Non sono ancora convinto che tu mi possa capire" - gli spiego chiaramente con ancora la speranza che mi possa capire. Mi ha seguito, dovrebbe essere sufficiente..mi sto contraddicendo, sono già passato alla via pratica da un pezzo. Ho solo usato il metodo sbagliato, o meglio..troppo vago per me da individuarne la soluzione. Proverò a stuzzicarlo con altre azioni e comandi. Magari si rivela essere una creatura dall'alto intelletto, forse capace anche di elaborare pensieri realmente complicati..al pari di un essere umano. Una volta ho letto un libro su possibili creature antecedenti all'uomo. Naturalmente tutte estranee ad Endlos, però ero rimasto davvero sorpreso dalle spiegazioni e dalla somiglianza. Ormai la scacchiera è ben in vista tra noi due. Faccio uscire, senza curarmi troppo, tutti i pezzi dalla scatola. Ne cade uno, un pedone. Automaticamente mi viene da pensare che quel tipo di pezzo aveva la probabilità maggiore di cadere considerando che ci sono ben sedici pezzi. D'altra parte dovrei considerare anche il peso, insomma..a pari velocità, l'oggetto con più peso sarebbe dovuto cadere, quindi uno dei due re o una delle due regine. No, sto divagando ancora..devo scacciare questi pensieri sciocchi e inutili. Sia perché sarebbe dei calcoli esageratamente complicati, sia perché perdo inutilmente tempo a pensarci, sia perché non concludo nulla, sia - Basta.. - perché..non ne ho idea.
    "I pezzi bianchi da un lato e quelli neri dall'altro, mettili come li metto io" - e qui che comincia il mio test. Uno alla volta metto tutti i pezzi correttamente, ad eccezione di due pedine. l'alfiere e il cavallo sinistro avrebbe avuto le posizioni invertite. In questo modo capirò con esattezza se mi comprende. Insomma - Hai preso sto vizio di ripetere questa parola, eh? - a dire il vero, se ci penso bene..anche questo metodo non mi darebbe la completa certezza come ho appena pensato. Se ci penso davvero bene..ci sono molteplici spiegazioni: potrebbe aver dedotto come inserire i pezzi attraverso la simmetria, quindi ponendoli nel corretto ordine; oppure mi avrebbe imitato alla perfezione, ma questo non è detto che sia dovuto al comprendere..forse dal semplice ripetere il gesto, non ne posso essere davvero sicuro; oppure ancora potrebbe averli messi nell'ordine giusto perché sapeva già cosa fare, o meglio..forse conosce lo strumento di gioco davanti a lui. Il mio attuale avversario ha di fronte i pezzi di colore nero. Mi è venuta idea..devo solo aspettare che finisca, sempre se ha capito cosa fare. Cercherò di indurlo a cominciare per primo a giocare, in questo modo potrò sapere con certezza, e stavolta dico sul serio, se è in grado di capirmi oppure no. Non c'è fretta, gli darò tutte le istruzioni su cosa fare..le regole? Forse non è il caso di spiegargliele subito, sennò non potrei sapere se già conosce il gioco oppure no.

    Stato Mentale: Normale - Che i test abbiano inizio!
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    Comunicazione.

    « ...ok oook.* » completa la frase, certo a quel punto del fatto che il suo interlocutore stia faticando non poco a comprenderlo o, come ha già ipotizzato, non sappia per l'appunto cosa sia una scacchiera. Se davvero fosse la seconda, non ne sarebbe neppure troppo scandalizzato: il Multiverso, del resto, è tanto vasto da rendere situazioni del genere bene o male comprensibili. Per la prima, invece, è già da un po' che sta lavorando ad una soluzione: dopo il grammatico, ha cominciato a redigere un dizionario; impresa però ardua quando si lavora da soli ad un simile progetto. Il progetto sta procedendo comunque con ritmi adeguati. Per ora, è arrivato a "oook".
    Si conferma poi essere il primo caso. Alza gli occhi al cielo; la verità è che comprende benissimo ogni parola, ma l'altro? Riflettendo su come potrebbe farsi capire dal prossimo, trova finalmente la sua risposta nell'introduzione della sfera visiva alla loro comunicazione. Con il lungo indice indica innanzitutto l'uomo, poi il proprio orecchio, la propria testa e infine alza il pollice all'insù come il miglior Arthur Fonzarelli. E, per rafforzare il tutto, annuisce lentamente, ma con convinzione.
    Sperando di essere riuscito, almeno questa volta, a rendersi intelligibile.
    C'è da dire, però, che non gli è del tutto chiaro cosa non gli stia bastando, e quale sia l'esatto nesso fra il suo stato di insoddisfazione e la scacchiera. Partendo dal presupposto che, se davvero quell'uomo stia solo cercando un avversario con cui giocare a scacchi, questo avrebbe potuto semplicemente rivolgere le sue attenzioni a qualcun altro con il quale la comunicazione sia più semplice ad attuarsi...
    ...Rimane solo un sospetto che potrebbe o meno rivelarsi fondato. Incredulo di fronte alla notizia che sì, è perfettamente in grado di capire ciò che dice -osservazione che non può tuttavia ritenere valida anche nell'altro senso-, questo lo sfida ad una partita a scacchi per... misurare... qualcosa. Si accarezza il mento con indice e pollice; sente che c'è ancora un qualche passaggio che gli sfugge.
    Se davvero quell'individuo vuole verificare che egli sia in grado di comprenderlo, che relazione c'è fra il sapere cosa sono gli scacchi e la comunicazione? Se, però, non fossero appartenuti a specie ma solo a background etnico-culturali diversi, questa conversazione sarebbe mai avvenuta? No, molto probabilmente, ne deduce quindi che il suo interlocutore stia testando in realtà le sue facoltà intellettive. Con una scacchiera. Di nuovo, non coglie come l'essere bravi o meno ad un gioco con regole ben precise (e che quindi presuppongono delle conoscenze pregresse) possa dare una stima attendibile dell'intelligenza di una creatura.
    Rivolge all'uomo un'occhiata tra lo scettico -per la parecchio discutibile attendibilità del metodo scelto- e l'offeso -perché ritiene estremamente inopportuno e ingiustificato un tale gesto-. C'è anche una punta di incredulità in tutto ciò, perché sentire di voler essere misurati da un perfetto estraneo non è un'esperienza delle più comuni.
    « (Signore, temo di dover declinare il suo invito.) » indica prima la scacchiera con l'indice, e poi incrocia le braccia davanti a sé formando una "X". Dà infine un'ultima occhiata alla scacchiera, e nota che due pezzi non sono collocati dove dovrebbero. Allunga con il maggior garbo possibile il braccio, e inverte il cavallo e l'alfiere sinistri.
    « (Le aveva scambiate di posto.) »
    Ora, vorrebbe capire se i suoi sospetti hanno qualche fondamento o meno. Se non ve ne sono, certamente dovrà a quel gentiluomo le sue dovute scuse.


    *...Una scacchiera.

    Edited by Kuma. - 24/10/2015, 00:59
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    "Oh?" - sono sorpreso, mi sta cercando di far capire qualcosa. Anzi..dovrebbe essere piuttosto chiaro il significato dei suoi gesti. Andiamo, una croce con le braccia dopo aver indicato la scacchiera. Si direbbe non abbia intenzione di farmi da sfidante, volontario..cavia?
    "Interessante" - dico e dopo averlo fatto, il mio sguardo si fa più scioccato..mi sono appena accorto di aver agito nel peggiore dei modi. D'accordo, è stato solo un modo per capire quanto fosse intelligente la creatura. All'inizio pensavo fosse al pari di qualunque animale che sfogliava un libro illustrato. Dopo averne letto il titolo avevo compreso che quel testo non poteva certo essere un semplice libro illustrativo. Ma non ci ho fatto molto caso, anzi..a dire il vero ho preferito continuare per avere più riscontri positivi. Ora li ho avuti e ciò implica che, in qualche modo, posso essere risultato offensivo per lui..sempre se le nostre emozioni siano le medesime e lui sia conscio di ciò che ho tentato di realizzare fino ad ora. Il tocco finale fu dato dallo scambio delle pedine.
    "Quindi conosci questo gioco" - commento, non può essere altrimenti, non avevo assolutamente riferito a lui le regole, nemmeno come andavano disposte le pedine sulla scacchiera. Dunque doveva per forza conoscere il gioco strategico fin dall'inizio.
    "Capisco, quindi comprendi la nostra lingua ma non puoi parlarla" - concludo, pare proprio così ma preferirei avere una conferma dall'altro bipede.
    "Giusto?" - chiedo con espressione amichevole, nascondo ogni imbarazzo per le possibile offese arrecate. Non è da me rivelare le emozioni più tristi e vergognose, dunque continuerò a nasconderle e a fare finta di niente. Mi risponderà in qualche modo, ne sono certo..non è mica difficile gesticolare con la testa. Al limite, se non conosce certi metodi di linguaggio, proverò a dirglielo io direttamente, a meno che tutto ciò che ho creduto di aver constatato non si riveli semplicemente come mucchio di coincidenze. Spero proprio di no.
    "Non vuoi giocare immagino" - quindi comincio a rimettere nella scatola sia la scacchiera che le pedine, mi riaffiora in mente l'immagine della copertina del suo libro. Mi chiedo di cosa parli, non ho mai dato occhio a quel libro, nonostante la lingua non mi è del tutto nuova. Insomma..so qualcosa sulla lingua e tutto ciò che so, lo conosco alla perfezione, però proprio non ho idea del contenuto del libro. Se provassi a chiederglielo, cioè..come potrebbe rispondermi se non può esprimersi nella mia lingua?
    "Dove vivi?" - gli chiedo, ma cosa sto dicendo..sia per i termini sia per la domanda in se..proprio adesso mi sono domandato sul come egli possa comunicare con gli umani e subito dopo gli chiedo dove va a dormire la notte?
    "Volevo dire..dove abiti" - accenno un sorriso, lo trovo interessante. Un animale tanto simile a noi..ecco! Proprio qui mi sbaglio, non devo considerarlo un animale. Non ho mai visto una creatura come quella aggirarsi per Endlos, dunque deve trattarsi di un naufrago! Proprio io che sono contro il razzismo e penso sia insensato provare odio per i naufraghi, ho appena commesso l'errore di fare distinzione tra specie e razze. Ci si deve aspettare di tutto qui.
    "Se ti chiedessi il luogo di provenienza probabilmente non potresti dirmelo" - mi scappa, volgo lo sguardo altrove, quasi con capriccio poiché evidentemente non riceverò in alcun modo una risposta.
    "Che scortese, Dottor Church" - mi presento evitando smancerie e narcisismo, almeno stavolta. Non si può fare troppo rumore qui, almeno in teoria, e non vedo alcuna ragione per esaltarmi. Mi gratto il mento, magari potrei fare qualcosa per lui, uno strumento per permettergli di parlare, potrebbe essere una bella idea.

    Stato Mentale: Normale - Peccato, magari mi trovo altro da fare per oggi
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    Comprensione.

    È felice di essere finalmente riuscito a giungere a farsi più o meno capire dal gentiluomo lì di fronte. Ha temuto, per qualche momento, che la sua scelta di gesti avrebbe potuto non essere colta: gli uomini sono in grado di comunicare sì attraverso gesti, ma che questi ultimi varino o meno da cultura a cultura, o siano pressapoco gli stessi per tutti, questo non lo sa. O, comunque, una volta presa in considerazione la vastità del Multiverso, uno potrebbe ritenere plausibile che sia invero possibile imbattersi in dimensioni, o anche solo regioni dove sia possibile osservare convenzioni linguistiche completamente aliene a quelle a cui è abituato.
    È una fortuna che non sia stato il caso di quest'uomo.
    Nel frattempo, nota con piacere che la comprensione sta compiendo la sua logica evoluzione verso la realizzazione. Almeno, auspica che stia capendo quello che ha cercato di fargli comprendere poco fa. Sarebbe stato tutto molto più semplice, se solo la conformazione del suo corpo non gli avesse impedito, e gli impedisse tutt'ora, di parlare nelle lingue umanoidi e affini.
    « (Più o meno.) » annuisce anche, ora che sa per certo che può esprimersi nei gesti che bene o male conosce. « (Sì, sì.) » risponde ancora, ripetendo gli stessi gesti di prima. È più calmo, ora, e questo cerca di farlo intendere attraverso il suo tono. Aspetta delle scuse, da parte sua, tuttavia queste non arrivano; ciò è leggermente deludente, ma pazienza, certo non sarà un malinteso a fargli perdere il sonno.
    « (No, non sono giunto qui per questo.) » scuote, nel mentre, la testa. È stato tentato di aggiungere che non è nemmeno poi tanto bravo a giocare a scacchi -giusto le basi-, ma decide eventualmente che lo sforzarsi di trovare i giusti gesti per veicolare quel messaggio non vale davvero l'importanza del messaggio stesso.
    All'ultima domanda, pare quasi paralizzarsi. Pensoso, egli guarda per terra, poi di lato, e poi gli scaffali dietro di sé in cerca di un qualche volume che possa fare al caso suo. Non ne trova. Non lì. Decide, quindi, di cercare un modo di dire, a gesti, il nome di un luogo. Ci pensa su per qualche secondo, ma riesce eventualmente a formulare una qualche idea.
    « (Su-) » con il dito indice, punta insistentemente al soffitto. « (-ma-) » abbassa il braccio, ma non il dito, sul quale invece vuole richiamare l'attenzione. Come se stesse introducendo una qualche proposizione avversativa. « (-tra.) » prende il libro che sta leggendo e lo posa a terra, quindi ne prende altri due a caso e li posa, rispettivamente, alla destra e alla sinistra di quest'ultimo. Indica quindi prima il suo romanzo cavalleresco, poi, contemporaneamente, quelli posti ai suoi lati.
    Annuisce, infine, alla presentazione di Church.
    « (Piacere di conoscerla.) » non ricambia tuttavia con il proprio nome: il guaio è che non ne ha mai avuto veramente uno. Perfino quella sulla sua terra natia altro non è stata che una mezza verità, data per poter evitare in seguito complicate spiegazioni.

    Scusa il ritardo. >_<


    Edited by Kuma. - 22/11/2015, 14:28
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    Non voglio trattarlo come un oggetto di studio, ma trovo curioso e interessante come possano esistere creature in grado di capire una lingua ma non ti parlarla. Aspetta.. - Si, hai detto una cavolata - ..pare una situazione identica alle persone affette da mutismo. Una disfunzione che non permette di usare le parole come mezzo di comunicazione. Questa creatura non è di certo stupida, sia per intuizione che per logica. Ha annuito, ne sono pienamente certo, non è stato un caso. Mi ha fatto capire che ciò che ho detto corrisponde al vero. Non solo..il tentativo di comunicare a gesti..è spettacolare. Sta cercando di spiegarmi da dove proviene.
    "Uno? No..quello è sopra, o su.." - acciglio lo sguardo portando il busto leggermente in avanti, come per capire meglio, nonostante so per certo che si tratta di un gesto totalmente inutile. Viene naturale, sia a me, che a molti esseri umani.
    "..Ma? Possibile?" - torno eretto quando l'ominide abbassa il braccio tenendo l'indice, come appunto per richiamare l'attenzione. Provo a imitarlo..faccio lo sforzo di ignorare la sua voce composta unicamente dalla medesima sillaba. Si, quella parola doveva essere un "ma" per forza. Poi poggia il libro che teneva, ne va a prendere altri due e li porta ai lati del primo. Infine indica quello centrale per primo, in seguito gli altri due.
    "..Tra?" - chiedo inutilmente, risulterebbe molto più complicato provare a confermare ogni singola parola. Proverò a comporre la parola e a riferirgliela. Ammetto che sarebbe stato, probabilmente, molto più semplice se mi avesse mostrato le parole direttamente dal libro. O se avesse cercato di mostrarsi lettera per lettera segnando col dito sul banco.
    "Su-ma-tra?" - porto una mano al mento, mentre l'altro braccio ne sostiene il gomito. Questo si che è interessante. Non sono sicuro di aver mai sentito questo nome, se anche fosse non è un luogo che conosco. Possibile che sia anche un naufrago? Probabilmente è qui da molto più tempo di quel che potrei supporre. Altrimenti non si troverebbe qui o non conoscerebbe così bene la nostra lingua.
    "Sei un naufrago?" - chiedo abbassando un po' la voce. Non so perché lo faccio..evidentemente ho la concezione che non tutti vedano di buon occhio di naufraghi. Ho avuto modo di constatare come mi sia totalmente sbagliato su questo individuo. Potrei dire di sentirmi un po' stupido nell'averlo giudicato..anzi, a dire il vero ho dubitato di lui. Guarderò il lato positivo: ora ho un'idea più chiara su di lui e, sinceramente, mi interessa ben poco di cosa possa pensare lui nei miei riguardi.
    "Non avrei mai immaginato di incontrare uno come te" - si, mi è scappato. Potrebbe risultare offensivo, spero non mi fraintenda, d'altronde..sono più che sicuro che nemmeno lui poteva immaginare di conoscere un tipo come me. Dovrebbe sentirsi onorato - Sicuro.. - d'altra parte anche per me è un onore, come per ogni persona che si può conoscere.
    "Immagino che non sei un tipo che comunica spesso con gli altri" - abbasso lo sguardo prima, poi lo faccio vagare a vuoto. La nostra conversazione è molto limitata, basta questo..a meno che non ci sia qualcosa che nasconda, un qualche trucco, magari fuori di qui è tutt'altro. No, improbabile. Improbabile..ma non impossibile, giusto? Dopotutto qui non si dovrebbe parlare, magari in realtà non voleva neppure intrattenere una conversazione, per quanto piccola. Avrebbe potuto dirmelo subito, o meglio..indicarmi a gesti le sue intenzioni.
    "Forse potrei aiutarti con quel tuo problema" - affermo chiaramente, portando le braccia sopra al tavolo. Quello è decisamente un problema, che lui lo voglia ammettere o no. D'altra parte non posso essere totalmente sicuro che non abbia già attuato una soluzione a tale problema. Farò bene a chiederglielo.
    "Si tratta di un problema, giusto? Non hai avuto modo di soluzionarlo" - non mi crea minimamente imbarazzo essere l'unico a parlare..sono un chiacchierone di natura, non me ne pento in alcun modo.
    "O magari..no, non ha senso discuterne" - già, stavo divagando tra i miei pensieri cercando di indicare tutte le possibilità. Decisamente noioso. Non avendo alcun modo di sapere quale dei tanti motivi fosse quello corretto, era il caso di ignorare e andare avanti.
    "Dimmi, o meglio, fammi capire, ti serve aiuto?"

    Stato Mentale: Normale - Potrebbe essere un modo per dare un senso a questa giornata
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    Church.

    Ogni suo tentativo di scegliere la sillaba giusta viene corrisposto da uno scuotimento di capo oppure da un deciso annuire, a seconda della risposta tentata. Con sua sorpresa e sollievo, si è rivelata essere un'operazione molto più breve e meno macchinosa del previsto; ce l'ha fatta subito perfino con il "ma", il quale è stato improvvisato davvero alla bene e meglio.
    Con un ultimo cenno del capo, conferma il risultato finale.
    Sumatra, Indonesia, l'isola dove dovrebbe essere nato e cresciuto, e dove dovrebbe avere vissuto prima di diventare un Bibliotecario dello Spazio e del Tempo. Il condizionale è perché egli stesso si è appena accorto di non esserne del tutto sicuro: il suo corpo è quello di un orango di Sumatra, e certo si ricorda anche sia delle foreste pluviali sia della città di Medan, ma non sono le sole cose che riesce a rimembrare.
    Perché c'è dell'altro. Altre memorie, memorie più o meno vaghe di posti che riesce talvolta a riconoscere, altre volte no. Qualcosa, invero, non è al suo posto, e lui sente il bisogno di raccogliere le idee e meditare su un modo per ovviare al problema.
    Distoglie lo sguardo da Leonard, e mantiene per qualche istante un'espressione pensosa. Quindi si volta di nuovo verso di lui.
    "Sei un naufrago?"
    « Ook-ok. » fa cenno di no con la testa. È giunto qui volontariamente, e fin qui non ci piove. Altrettanto vero è che la via del ritorno non gli sarà preclusa; ha già verificato questo fatto prima ancora di mettere piede lì dentro, nella Biblioteca di Palanthas.
    « (Il mondo è grande.) » si limita a constatare, formando prima una sorta di sfera con le mani, e poi allargando le lunghe braccia. Non saprebbe reagire in altro modo a quell'affermazione: egli e Leonard si sono effettivamente incontrati, e non c'è alcuna ragione particolare dietro tale avvenimento al di là di una semplice coincidenza. Sono cose che capitano, come può esserlo vedere un fisarmonicista sulla strada per il mercato.
    "Immagino che non sei un tipo che comunica spesso con gli altri"
    Qui si stringe nelle spalle.
    « (No, non mi capita spesso.) » dice. Infatti non gli capita: quello del bibliotecario è un mestiere in cui, in genere, si tende a mantenere le conversazioni ad un minimo indispensabile. Di solito, ci si limita a "buongiorno", "arrivederci", "non lo abbiamo in catalogo" e "silenzio". Non gli è mai servito nulla di più.
    Tant'è che, quando gli viene proposto di farsi "aiutare con quel problema", ruota leggermente la testa di lato, e fissa Leonard con un'espressione che dice praticamente...
    « (...Scusi?) » Che ci siano barriere linguistiche non indifferenti è un dato di fatto, d'altro canto esso deriva non tanto dall'ignoranza della lingua in sé (che in realtà è un problema solo dell'altro) quanto da una semplice questione di fisionomia. « (No, sono solo fatto così e sì, non ha senso discuterne.) »
    Incrocia le braccia davanti a sé a "X", per rendere meglio l'idea. Subito dopo, rimette a posto i libri che aveva tirato fuori prima.
    Scuote un'ultima volta la testa.
    « Ook-ok. (Ho, però, una faccenda urgente da sbrigare. Grazie per la compagnia, e buona giornata.) »
    Altri gesticolamenti accompagnano i suoi saluti. Una volta essersi assicurato che l'interlocutore abbia recepito il suo messaggio, scompare in quel labirinto di corridoi.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    5,424
    Location
    Keron

    Status
    Anonymous

    Chediya: Grande Biblioteca Palanthas



    Sono un po' confuso, lo devo ammettere. Non riuscire a comunicare è pur sempre un problema, che sia di forma o provocato da qualcosa. Insomma..mi ha fatto capire di non essere un naufrago, quindi è un nativo? O forse sono io che confondo il termine naufrago e ignoro l'esistenza di una terza categoria di individui. Preferirei non stare a pensarci troppo, specie perché la conversazione sembra andare precipitosamente a terminare. Sembra che io abbia fatto un intoppo, abbia sbagliato qualcosa. Quello ha assunto un'espressione..strana, in parte buffa, mi viene da imitarlo..quindi inclino leggermente la testa senza deformarne il volto. Poi mi riprendo, un altro tentativo di comunicazione. Non riesco a comprenderlo, fa alcuni gesti che non mi portano immediatamente a comprenderne il significato. Una croce con le braccia, rifiuta il mio aiuto. Sono perplesso, mi si inarca un sopracciglio spontaneamente. Perché rifiuta? Non è un male trovare un modo per migliorarsi, per raggiungere la perfezione. Se ne va, mi lascia solo, non vuole più continuare la conversazione. Posso capirlo, ho toccato un tasto dolente senza attuare precauzioni necessarie. Sono stato troppo diretto, ho avuto l'arroganza di indicargli quello che io credo sia un problema. La mia faccia mostra una serietà mai vista prima, ma cosa dico..ho avuto tante occasioni per assumere questa espressione, anzi, a volte mi mettevo di fronte allo specchio per allenarmi. Genio, pazzia..questa creatura per me è inferiore, non voglio essere ulteriormente arrogante o prepotente. Non è tanto per la razza, così come tutti quelli uomini ignoranti e imbecilli..il miglioramento è qualcosa di fondamentale, l'evoluzione, diventare perfetti. Io, Leonard Church, sono destinato a ciò. Irrilevante quanto stupido possa sembrare o quando pazzo mi do alla vista altrui. Sono destinato ad un miglioramento permanente, per natura, per nascita. Mentre tuttora sono ancora ai margini, agli inizi..comincio a comprendere il meccanismo del mio corpo, della mia mente e della mia natura. Posso ricordare ogni cosa con dettagli precisi e perfetti, io credo..di poter fare lo stesso con il corpo, con tutte le altre funzioni. Se quella scimmia non vuole avere un modo per comunicare più facilmente con il resto dell'universo, che rimanga nella sua condizione attuale! Non ho più motivo di rimanere in questa biblioteca, sospiro e mi alzo curandomi di non fare rumore. Così come tutti possono notare, percepire, quando arrivo..così posso non farmi vedere quando esco. Che si fotta! Maledetta creatura! Io avevo buone intenzioni..credo, non avrei mai pensato di attuare ulteriori esperimenti a sua insaputa..credo! Mi viene da ridere, da ridere in modo malvagio..mi ci sono allenato pure per quello. Non prendo libri oggi, me ne esco da questo palco come merita il mio personaggio in questo momento. Una finta malinconia mi circonda, un ennesimo rifiuto..sembra che il destino faccia di tutto per usare la forza, per mettere le mani addosso ad altri, per obbligarti, costringerli a comprendere. Ma io! E se stessi parlando punterei un dito al cielo! Non mi lascerò sopraffare da questa serie di fallimenti, avrò la rivincita, è giunto il tempo di intraprendere un viaggio. Di non soffermarmi più sullo stesso luogo per troppo tempo. Ora mi viene da piangere, andrò a consolarmi con un ghiacciolo.

    Stato Mentale: Normale - E io che volevo solo aiutare a migliorare!
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 100%
     
    Top
    .
10 replies since 11/9/2015, 00:10   245 views
  Share  
.