-
.
. -
.
A Laputa era un dì luminoso con il cielo sereno e le strade brulicanti di vita. Un’atmosfera di pace si consumava nei vicoli, l’allegria regnava tra i cittadini cortesi. Tuttavia ciò non si rispecchiava minimamente nell’animo di Jester che si trovava in balia della tempesta. La strana giovane donna indossava gli abiti circensi come di consueto e si affrettava a tornare alla base operativa Lam. Per tutto il percorso continuò a borbottare frasi in rima e dare calci a qualunque sasso trovasse sul suo cammino.
Il perché di tutto quell’astio chiederete voi? Be’, la risposta si trovava in un solo nome... Khatep! Il Giullare gli aveva lasciato una trentina di post-it per tutta la scrivania ed una decina di messaggi da fargli recapitare dalla sua segretaria. Tutti riportavano più o meno lo stesso messaggio, ovvero un invito ad uscire. Purtroppo la Hunter non aveva ricevuto risposta da quella Mummia imbalsamata del suo amato. Sì, certo lo aveva tradito, ma lui mica lo sapeva! In più non erano mai stati ufficialmente una coppia, quindi lei non aveva niente di cui rimproverarsi. Con un gesto stizzito la giovane si portò le mani davanti alla faccia prima di alzare gli occhi e ritrovarsi davanti ad un avviso attaccato all’entrata dell’Albero casa…
Cercasi combattenti per un confronto all'Arena Celeste, chiunque sia interessato si presenti all'Arena alle 15:00
Una mischia, ecco cosa le serviva per smorzare la tensione. Solitamente in quel genere di incontri partecipavano aviatori e non aviatrici, ciò significava che lei poteva compiere la sua ripicca. Khatep non se la filava di striscio? BENISSIMO! Avrebbe fatto fuori tutti i suoi dipendenti rivalendosi così sul genere maschile. In fin dei conti il popolo materno non aveva tutti i torti quando affermava che gli uomini erano esseri stupidi ed inferiori.
Un sorriso affilato si disegnò sul volto della Circense prima che si lasciasse andare ad una risata malefica.§...§
Per la seconda volta in vita sua la Strega della Luna fece la sua entrata nell’Arena celeste. L’ultima volta che c’era uscita l’aveva fatto in barella e, a dire il vero, non era neanche sopravvissuta. Morta per complicazioni le avevano detto, ma la verità _ sospettava Jester_era che salvarla avrebbe portato maggiori costi. In più la fanciulla non poteva dar loro torto, data la natura mortale del rivale, era logico che lei fosse passata in secondo piano.
Sospirò e riportò l’attenzione all’interno dell’arena. Ad aspettarla c’era un ragazzino che dimostrava più o meno la sua età, e questo staba a significare che era più giovane di lei. Non ci badò e reputò ciò solo un dettaglio. In altre circostanze avrebbe rivolto un sorriso cordiale e si sarebbe presentata con qualche trucco di magia intavolando una conversazione. Quel giorno invece si limitò a fare un breve inchino ripetendosi a mente lucida che non avrebbe risparmiato nessuno.
-Jester, mi presento
E vedi di star attento!-
Concluse la Circense tornando in posizione eretta con espressione severa e le braccia incrociate al petto. Un po’ stizzita la Strega si augurò che non fosse quel tizio l’unico con cui doversi misurare.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 110%
Stato mentale: irascibile
Stato fisico: ottimale
Equipaggiamento:
Col mazzo ti ammazzo: 10 carte lame
Passive
- Terrore nell'Orrore - Aura d'orrore
-Intrusioni e Selezioni- Avvertimento attacchi psion+ illusoria
-Bella addormentata- Difesa contro il veleno.
- Jester's Art - power-up agilità 50%+ velocità 50%
- Moon's Witch - Immortalità escluso suicidio
-Energia non andar via- Energia + 10%. (110%)
-L'anima mia danno tutti lo sanno- 30 metri aux movimento
-Tela di Nen- Una tela che le permette di camminare su pareti o liquidi (Cammina sulle acque). -
.
Ted Carter
”Quindi il comandante Khatep ti avrebbe chiesto di eseguire questa missione?”
”Diciamo di si, anche se di missione non si tratta.”
Carter sembrava aver perso la sua solita loquacità dopo la discussione avvenuta nella stanza del comandante dei blu, che in via del tutto ufficiale, lo aveva mandato a chiamare d’urgenza.
Il favore che gli aveva gentilmente chiesto, se con gentile si intende puntare un bastone di foggia di serpente alla gola, era semplicemente quello di andare a chiamare Jester per conto suo, la quale sembrava essersi data molto da fare per conto degli aviatori.
”Ma dove la vado a cercare quella ragazza pazzerella? Non lo so, accidenti …”
Sbuffò mentre, con un paio di rapidi pugni dati all’aria, iniziò il suo riscaldamento giornaliero.
”Uhm … vedrai che dopo l'allenamento avrai le idee più chiare.”
Secondo tutta la sua teoria non funzionava veramente in quel modo, ma l’allievo di colore aveva una mentalità e un modo di adattarsi tutto suo alle cose che lo circondavano.
”Lo spero. Vedrai, l’Arena Celeste è il posto ideale per esercitarsi con gli incantesimi di grande portata …”
Guardando il rosso del guantone, non poté far a meno di pensare allo scontro che molto tempo addietro aveva avuto con Edmund, nel quale si era avvicinato particolarmente al cronomante. Al pensiero di quella battaglia pensò a quanto perfino il cratere che lasciava lo Spaccaring, non sembrasse poco più grande di uno sputo sul terreno.
”Lo spero pr …”
Come una porta sbattuta dal vento, la voce di Agrodon si bloccò in gola.
Ted gli aveva assicurato la più completa mancanza di persone all’interno dell’arena, mentre al momento della loro entrata ve ne erano già due, magari immerse in un duello di sorta.
Due persone ben diverse fra loro eppure così famigliari al duo:
”Mitsuki?!”
”Jester?!”
Dissero all’unisono, senza che dietro vi fosse intenzione acuta di farlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Sorpreso
Mana: 110%
The Energy:
-(+50% Forza, +50% Destrezza, +10% Mana)
The Infinity Power:
-(Immunità al dolore, Auspex Movimento (30m), Anti-Auspex Spirituale)
I am a Hero
-(Non ha perdite di sangue, Rigenerazione corpo Only Gdr)
Pelle di diamante del drago di ferro
-(Armatura completa naturale:Pelle)
Agrodon Mustang
Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Sorpreso
Corpo da Guerriero:
- ( + 50% Forza, Armatura completa naturale:Pelle, Arto aggiuntivo)
Terremoto
- (Arma Bianca)
Le mosse non sono visibili nella scheda, ma sono già state approvate in revisione. Se quindi avete dubbi di sorta andatevene a leggervele li.. -
°Nyram The Faceless°.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)-parlato-
"pensato"
-sussurri senzavolto-Mordred Le Fay
La gente vociava e si trascinava nella sua misera ruota, diffondendo il brusio nella locanda sin troppo affollata per via dell'orario di punta attorniandosi alla figura immobile avvolta di nero come acque mosse attorno ad uno scoglio. Una sagoma imponente, avvolta in un'armatura solo parzialmente nascosta sul lato destro dall'orlo del mantello indossato all'Albionica. Attraverso le ombre di un cappuccio nero, le iridi luminescenti osservavano fredde una delle tante affissioni di carta inchiodate su un fondo in legno levigato.Cercasi combattenti per un confronto all'Arena Celeste, chiunque sia interessato si presenti all'Arena alle 15:00
Lo sguardo si sollevò un'istante, contraendosi al pari delle labbra pallide e sottili in una smorfia infastidita nel cercare di individuare la posizione del resto degli avventori, allungando frattanto la mano verso l'annuncio che aveva attratto la sua attenzione. Non aveva molto tempo.
Lo scricchiolio della carta si diffuse placido, mentre le dita avvolte di nero e sormontate da placche metalliche si serravano su di essa, strappandola con un gesto secco e rapido dissimulato dal fruscio del manto provocato dal volgersi rapido della figura, in direzione della porta. Era passato un pò dall'ultima volta che aveva messo piede in un'arena. Doveva accertarsi dello stato delle sue capacità in seguito al viaggio dimensionale.
La figura scivolò fra le strade secondarie in silenzio, la mente analitica già disposta verso le possibilità offerte dallo scontro imminente. Un buon modo di sfruttare il tempo, finchè non abbandonava quel posto per la sua prossima meta. Svoltò fra un gruppo di case quasi a ridosso, fuoriuscendo dal vicolo solo per scorgere i margini dell'imponente costruzione che era lì conosciuta come arena celeste. Anche per lui era stato semplice identificarla, in quelle giornate, specie visto le frequenti chiacchiere che sembravano ricondurre a lei e la maestosità della struttura.
La mano destra si strinse sull'elsa gelida della spada brunita, i mistici fregi ancora nascosti dal fodero, mentre si slanciava in avanti, dirigendosi a larghi passi verso l'ingresso, senza esitazione.
Se voleva riprendersi dal viaggio dimensionale, non doveva avere esitazioni, avrebbe dovuto lasciare il resto da parte.
-Non c'è luce, non c'è oscurità, solo disperazione..-
Ripetè a se stesso, mentre i ricordi del fu Paladino riportavano alle labbra il mantra nel varcare l'ingresso per immettersi nell'ampio corridoio e a mano serrata andava a ritrarsi sollevando con se una lunga lama metallica che parve riflettere le luci della fila di lampade poste a illuminazione del corridoio interno gettando bagliori sinistri. La sinistra si sollevò lenta verso il fermaglio del lungo mantello, sganciandolo e stringendosi su di esso, così da gettarlo su una delle panche adiacenti, senza arrestarsi, lasciando che solo l'ampio cappuccio gettasse ombra sui tratti pallidi.Interno Arena
Delle figure si erano raccolte lì, più del previsto, ma non tante da rendere la sua presenza lì inutile o deleteria. Una fanfara stridente annunciò il rumore costante dei passi sul terreno, mentre la punta di una lama scivolava a pelo lungo il terreno, crepitando e stridendo in un canto impaziente. Passi lenti, costanti, mentre la figura in armatura faceva il suo ingresso, il volto chino nell'ombra. Si arrestò al limitare, oscillando il capo in una movenza sinistra, quasi a porgere orecchio verso i presenti, prima di sollevarlo lentamente. Al posto del viso per un attimo parve visibile un pozzo vuoto e privo di fondo, mentre la mano destra armata di lama si sollevava, ponendola in orizzontale, simile ad un ago puntato verso il gruppo, spingendo la figura cupa a dare loro il fianco destro, prima che anche l'altra mano si accordasse alla gemella stringendo il pomo dell'elsa e direzionando la lama a formare un'avanguardia bassa verso il basso interno del corpo. Il volto si sollevò ulteriormente verso di loro, mostrando finalmente dei tratti umani, quasi gettando la visione passata in una pallida impressione generata dal cappuccio.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: Incolume.
Status Mentale: Standard.
Riserva Mana: 100%
Abilità passive rilevanti:
>Essenza dei Senzavolto: Immortalità, +25% Forza/Velocità
>Velo Logorante: Auspex dagli attacchi Psionici.
Tecniche Attive:
>//
>//
Link. -
..
-
.
-Jester, mi presento
E vedi di star attento!-
Il ragazzino al centro dell’Arena Celeste tenne lo sguardo fisso sul Giullare per qualche secondo prima di spiccicare parola, forse troppo sorpreso di ritrovarsi di fronte una ragazza dal così strano vestiario. Tuttavia la fanciulla era troppo presa dai suoi ragionamenti da friendzone per rendersi conto di ciò.
V-vedrò di non abbassare l-la guardia,
Fu la risposta del giovincello seguita da un sorriso poco convinto.
I-io comunque m-mi chiamo
I filamenti d’En attorno alla Strega vibrarono.
Mitsuki?! / ”Jester?!”
Ad interrompere il baldo due voci all’unisono che la Strega riconobbe immediatamente. L’auspex di movimento aveva rivelato immediatamente l’imponente figura di Ted Carter fiancheggiata da quella del grande famiglio elefante. Un sorriso dolce si disegnò come una lama sulle carnose labbra del Guitto. L’ennesima sfida contro il più grande campione di Boxe la esaltava sempre come la prima volta. La fanciulla stette in silenzio e si esibì in un inchino mentre ‘Mitsuki’ iniziava a balbettare mostrando tutta la sua devozione al pugile. Tuttavia la Strega della Luna non lo ascoltò, una nuova increspatura aveva percorso la sua aura attirandone l’attenzione.
Quando si voltò le iridi d’onice si imbatterono in una creatura di tenebre che, toltasi il cappuccio dal viso, mostrò la pelle pallida ancor di più di quella della Strega. Ma non fu quel particolare ad inquietare la giovane, quanto più furono le iridi di un azzurro innaturale dell’uomo che ora puntava la spada verso tutti loro. A quella minaccia silenziosa tentacoli d’oscurità si elevarono dalla fanciulla e in pochi attimi impregnarono l’intera arena di un’atmosfera sinistra. Con movimenti fluidi dei polsi le mani svelte raccolsero una carta-lama ognuna mentre i denti della giovane si conficcavano nelle sue stesse guance.
A-a-anche l-lei q-q-qui per il m-mio avviso a-al C-cappio di B-bronzo?
Quelle parole colpirono la Selvatica come un secchio d’acqua gelida ed ella non poté non lanciare un’occhiata interrogativa al ragazzo. L’avviso il Guitto l’aveva trovato all’entrata dell’Albero casa e non al Cappio di bronzo. Che qualcuno la volesse lì quel giorno?
Scuotendo il capo il Giullare sperò di poter spazzar via quel pensiero insidioso.
-E’ cosa assai risaputa
Prima di tutto si saluta!-
Rimproverò la Circense il nuovo arrivato con aria indispettita puntando una lamina verso di lui. Per chi la conosceva quella sarebbe stata considerata una reazione più che normale, essendo ben noto l’odio che serbava alla maleducazione.
-Secondo… inizierei a ballare!
Tango a due compare?-
Concluse rivolgendo uno sguardo d’intesa all’Afro mentre un'espressione da squalo le affiorava in volto. Jester era intenzionata ad allearsi con Ted per sistemare quelli che considerava due novellini. Dopodiché si sarebbe potuta occupare del Nero che era, a suo avviso, l'unico pezzo grosso lì in mezzo.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 110%
Stato mentale: irascibile- indispettita-mestruata
Stato fisico: ottimale
Scusatela vi ricordo che è di pessimo umore. XD
Equipaggiamento:
Col mazzo ti ammazzo: 10 carte lame
Passive
- Terrore nell'Orrore - Aura d'orrore
-Intrusioni e Selezioni- Avvertimento attacchi psion+ illusoria
-Bella addormentata- Difesa contro il veleno.
- Jester's Art - power-up agilità 50%+ velocità 50%
- Moon's Witch - Immortalità escluso suicidio
-Energia non andar via- Energia + 10%. (110%)
-L'anima mia danno tutti lo sanno- 30 metri aux movimento
-Tela di Nen- Una tela che le permette di camminare su pareti o liquidi (Cammina sulle acque). -
.
Ted Carter
Ancora paralizzati dall’inaspettata sorpresa, i due si guardarono avvicenda, con un’espressione che rendeva concreto lo sconcerto più assoluto.
"La conosci?"
"Lo conosci?"
Nuovamente entrambi rimasero senza parole, iniziando a guardarsi attorno disorientati e spaesati, cose che non fecero altro che aumentare quando un terzo figuro fece la sua comparsa.
Era così diverso dalla giullare e dal giovane ragazzo. Emanava difatti un’aura così gelida che la si poteva sentire anche senza particolari capacità.
”Non sapevamo niente di questo annuncio, ma vedendo le persone che si trovano qui direi che sicuramente non si tratta di una discussione su … "
”Abbiamo inteso Agrodon, non c’è bisogno di essere così formali. Tu piuttosto, hai detto che mi conosci.”
Fra tutte le facce che aveva visto il pugile, quella era sicuramente la prima volta che qualcuno lo riconosceva subito, senza alcun tipo di presentazione.
”Beh, mi fa piacere sapere che c’è ancora qualcuno che non si è dimenticato di me in due anni. Hai parlato comunque di sfidanti, quindi questo deve essere un comba …”
”Abbiamo inteso signor Ted, non c’è bisogno di essere così ovvi. Mi dispiace informarti però Mitsuki che non possiamo part …"
”Partecipo!”
Gli occhi del lossodonte strabuzzarono all’infuori, come se una palla di cannone lo avesse colpito in pieno stomaco.
”Non facciamo scherzi signor Carter, lo sa che dobbiamo allenarci per il controllo degli elementi e poi anche se fosse, io non ho intenzione di partecipare …"
Un’occhiata furente venne schioccata come una frusta verso il nero, che dal canto suo si limitò ad alzare solamente le spalle.
”L’elefantino qui non partecipa.”
Il martello da guerra di Mustang venne stretto con tanta furia che lo avrebbe voluto lanciare verso l’afro del pugile.
Possibile che fosse così poco costante negli allenamenti? Avevano una sola cosa da fare e finirla subito sarebbe stato meglio per entrambi.
”Faccia come gli pare.”
Disse per tirarsi fuori dal combattimento. Ted gli lanciò un sorriso malizioso e beffardo, non capendo come il lossodonte non riuscisse a cogliere l’occasioni al volo, magari divertendosi.
”Se vi va bene, io mi alleo con la ragazza qui dietro, quindi voi due ci dovrete affrontare. Se la cosa è di vostro gusto … a voi la prima mossa.”
Sicuro di sé e provocatorio.
Ted Carter perde il pelo, ma non il vizio.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Borioso
Mana: 110%
The Energy:
-(+50% Forza, +50% Destrezza, +10% Mana)
The Infinity Power:
-(Immunità al dolore, Auspex Movimento (30m), Anti-Auspex Spirituale)
I am a Hero
-(Non ha perdite di sangue, Rigenerazione corpo Only Gdr)
Pelle di diamante del drago di ferro
-(Armatura completa naturale:Pelle)
Agrodon Mustang
Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Disinteressato
Corpo da Guerriero:
- ( + 50% Forza, Armatura completa naturale:Pelle, Arto aggiuntivo)
Terremoto
- (Arma Bianca)
Le mosse non sono visibili nella scheda, ma sono già state approvate in revisione. Se quindi avete dubbi di sorta andatevene a leggervele li.. -
°Nyram The Faceless°.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)-parlato-
"pensato"
-sussurri senzavolto-"Tutto il potere è uno solo nella fonte, infine.
Il mio nome, il tuo, quello del cielo e della terra..
..Ogni grande potere è solo una sillaba della parola,
pronunciata dal creato all'alba dei tempi.
La morte invece.. Per ogni Parola da pronunciare..
..Deve esserci silenzio, prima o dopo."Mordred Le Fay
Così aveva finalmente modo di squadrare i partecipanti uno alla volta, definendone le caratteristiche. Lo sguardo pallido si fermò per primo sulla scarna figurina che sembrava rivolgersi a lui. Emanava un'atmosfera inquietante, percepita attraverso il simulacro mortale sino a venire lentamente rigirata nella mente analitica della creatura che, senza battere ciglio, si limitò a volgere la punta della lama tenuta sul fianco a fiorare il pavimento in avanti, parallela alla gamba opposta, assumendo la posa detta "del cinghiale", quasi a rispondere col proprio corpo.
Per contro, la figura che a giudicare dalla conversazione, sembrava conoscerla, pareva accompagnata da un essere dalle sembianze insolite che, tuttavia, non pareva interessato alla situazione. Questo al contrario di colui che, prendendo la parola, parve confermare la ricerca di un'alleanza da parte della femmina. Questo supponeva che lui avrebbe dovuto fare squadra con la figura spaurita che aleggiava nell'arena come un cencio. Aveva l'impressione di sapere perfettamente come gestire la cosa.
Per la prima volta la faccia dai tratti candidi parve mutare espressione, assumendo un lieve sorriso di sufficienza. Tuttavia lo sguardo pareva immutato, estraneo, dando al tutto un'aria irreale, innaturale.
-Se il vantaggio vi basta ad avere maggiore sicurezza, non ho problemi al riguardo..-
Un tono completamente differente dall'impressione data dalla figura: profondo, ovattato e suadente, quasi appartenesse ad un'altra persona, eppure quell'aria di accondiscendenza mista a.. sdegno? Pareva emergere attraverso i toni sarcastici in una pungente provocazione. In qualche modo quelle poche parole, o meglio il solo tono, parevano volte a colpire ognuno dei presenti in maniera diversa: colui che si era mostrato dalle prime battute un amante delle prove di forza nelle sue capacità, puntando a sminuire la soddisfazione che avrebbe ricavato da una battaglia del genere, il suo presunto compagno invece, nella sua autostima, quasi dandogli una motivazione per dimostrarsi all'altezza laddove non appariva decisamente tale. Per finire, la ragazza. Con lei era facile capire a cosa volesse alludere, e in effetti le ultime battute lo dimostrarono. I passi iniziarono a susseguirsi, scivolando sinuosi sul terreno per avanzare senza scomporre la posizione, uno dopo l'altro.
-La donzella è certa di non voler anche cominciare per prima? Preferirei non dovermi trattenere, se possibile..-
Quindi, giunto nel raggio del gruppo, a circa tre metri dalle figure, senza staccare gli occhi dalla piccola figura sarebbe scattato verso il tizio afro. Non appena il piede destro avesse dato lo scatto iniziale, lo sguardo sarebbe deviato sull'obbiettivo.
La figura era scattata ad una velocità notevole, seppur non al suo massimo, così da consentirgli un maggiore autocontrollo e una maggiore varietà nello sfruttare il cambio di passo. Ed in effetti, arrivato a poco più di un metro e mezzo dal bersaglio, la carica sarebbe rallentata a favore di un passo più breve del sinistro, che grazie al rientro delle braccia in cui la sinistra indietreggiata avrebbe sollevato la linea del gomito portando la spada in linea orizzontale, puntata in avanti sul bersaglio. La posizione era proprio quella di affondo, eppure il passo in avanti del destro che avrebbe dovuto accompagnarlo, fu molto più deciso del normale, dando uno scatto breve ma nel pieno delle proprie capacità. Ciò gli avrebbe consentito di tentare di accorciare di molto la portata e, laddove il busto stava ruotando verso destra, quasi ad accompagnare l'affondo, le braccia si sollevarono ulteriormente con una rotazione di polso che fece ondeggiare la lama in un arabesco di ritorno verso il fianco opposto, posizionandola rivolta all'indietro all'altezza della spalla destra e consentendogli di sbilanciare maggiormente il baricentro in avanti per minacciare il figuro alto e piazzato con la possibilità di una spallata all'altezza del petto, volta a spezzargli il fiato. Neanche quella spallata sarebbe arrivata mai, facendo invece parte della precedente manovra di posizionamento che avrebbe portato il corpo ora completamente caricato dalla torsione e scattare in rientro, chinandosi e di scatto con una flessione delle gambe a pressare il suolo, riportando il baricentro indietro e scaricando la lama indietreggiata a disegnare un corto fendente da destra verso il basso, direzionato dallo scatto di polso in modo da saettare come una stoccata, in direzione del polpaccio parallelo dell'avversario. Avrebbe dunque tentato di frustare col ferro a mordegli la carne del polpaccio, ritraendo a contatto la lama verso l'alto per frizionare su una eventuale ferita, accompagnandosi nella posizione di guardia seguente lo scatto, a debole dell'arma rivolto verso il collo avversario.
Solo allora, la mente avrebbe rilasciato il mantra che sino ad allora la aveva colmata, esplodendo la lama in strali di anti-luce.CITAZIONE"A te rivolgo le mie preghiere
quando la luce dorme negli occhi,
così che l'oscurità giaccia nei cuori,
morenti innanzi ai caduci raggi.."
Facendo appello ai poteri decaduti in possesso del suo involucro, sin dai tempi remoti, il Paladino Oscuro incanalerà in un arma o un arto il potere della luce oscura, affinandolo e manipolandolo attraverso la benedizione degli Antichi per poi rilasciarlo in un'esplosione travolgente formata da strali di energia oscura simile a raggi di anti-luce, un'oscurità baluginante e densa capace di perforare e squarciare, lasciando dietro di se una sensazione simile a quella di una bruciatura da freddo. Questi strali di luce oscura compiranno zigzagando ad alta velocità un tragitto irregolare, incrociandosi cosicchè appariranno come un reticolato irregolare che occuperà un tragitto con un'ampiezza circolare pari circa a quella di un varco adatto ad un uomo medio, tentando di travolgerlo e scagliarlo via con la violenta raffica.
- (Tecnica Offensiva, Magica: Variabile [MEDIA]) [Origine: Classe Primaria, Sacerdote (2pt)]
Mentre gli strali oscuri esplodevano, simili a raggi che squarciavano la realtà disegnando linee di vuoto che quasi risucchiavano la luce al loro passaggio, volti ad espandersi e incrociarsi in un reticolato volto a investire e avvolgere l'avversario da distanza ravvicinata, le labbra pallide si mossero lentamente.
-Ex-Takshase'nam..-
Quella particolare forma poteva creare con un movimento di posizionamento sino a tre singoli colpi differenti, rendendone ardua la lettura, ogni colpo a sua volta poteva terminare all'improvviso con un colpo a sorpresa di intensità variabile scagliato da una posizione di guardia offensiva alta. Così facendo avrebbe potuto rapidamente valutare tanto le proprie condizioni, quanto quelle dell'avversario in risposta ai suoi movimenti. Questo, sperando che il suo presunto compagno si sentisse spronato abbastanza da approfittare dell'occasione.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: Incolume, respiro regolare.
Status Mentale: Standard, Analitico.
Riserva Mana: 90%
Abilità passive rilevanti:
>Essenza dei Senzavolto: Immortalità, +25% Forza/Velocità
>Velo Logorante: Auspex dagli attacchi Psionici.
Tecniche Attive:
>Parola di Morte: Ex Takshase'nam [MEDIA (10%), offensiva magica]
>//
Armi:
>Ex-Cidium (spada)
>Armatura delle Nebbie (armatura)Resoconto
CITAZIONEIl Senzavolto tenta di far tentennare l'animo dei partecipanti per poi sferrare, anticipando delle possibile risposte, un attacco intenso dalla forma ingannevole che, dopo un posizionamento di difficile lettura, sfocerà in un colpo diretto, volto a sconvolgere la difesa avversaria in previsione della tecnica magica rilasciata in rapida sequenza.
Link
Edited by °Nyram The Faceless° - 28/9/2015, 00:58. -
..
-
.
Tante ciance… ecco come Jester catalogava le parole sputate dal mago che, ora che lo guardava meglio, gli sembrava molto familiare. Lo osservò più attentamente mentre lui si avvicinava al gruppo e, se pur lo sguardo del sinistro figuro era fisso su di lei, la nebbia non si dissolse dalla sua mente.
-La donzella è certa di non voler anche cominciare per prima? Preferirei non dovermi trattenere, se possibile..-
La Strega non ebbe il tempo di rispondere a quella provocazione che si ritrovò automaticamente in posizione di difesa. Non era infatti sfuggito ai suoi sensi allenati il guizzo dei muscoli sotto il mantello dell’uomo che ora si scagliava all’attacco. La Selvatica ringhiò preparandosi all’impatto, tuttavia il longilineo sfidante non la raggiunse. Era infatti andato a scontrarsi contro Ted brandendo la spada e proprio su questa si soffermò l’attenzione della Strega. La lama era baciata da raggi d’oscurità e Jester pensò che quella fosse una sarcastica coincidenza. Per un giorno voleva solo scordare tutto combattendo e sporcandosi le mani col sangue di uomini ed invece si trovava lì a dover fare i conti con Tenebra e Luce. L’irritazione crescente le attorcigliava lo stomaco quando finalmente una vibrazione la distolse da quei pensieri infelici. L’En della Hunter contava dodici nuove entità che rilevate al fianco del ragazzino. Il bambino voleva giocare e, a quanto sembrava, conosceva anche qualche trucchetto interessante. L’aura oscura che caratterizzava la figura Circense si proiettò sul giovanotto con violenza mentre una forza selvaggia s’impadroniva della carne di lei. In quel momento, a pochi secondi da quando il Giullare aveva volto il viso verso l’avversario ,arrivò l’offensiva a cui il Guitto si limitò a rispondere portando le braccia davanti a sé in un ‘x’.
Quattro spiriti di luce dorata le si scagliarono sugli arti inferiori e la Strega emise un rantolo quando sentì la pelle ustionata sulla coscia sinistra. Stringendo i pugni la giovane cercò di attingere ulteriormente all’energia del popolo materno ma questo non le permise di proteggersi da tutti gli attacchi. Un mugolio di dolore scaturì dalle sue belle labbra vermiglie quando il fianco destro e la spalla sinistra furono scalfiti da spiriti di ghiaccio e Jester si ritrovò a doversi piegare in avanti mentre la gelida morsa la prendeva alla schiena. Con un ginocchio a terra e il capo chino in avanti i rumori che provenivano dalla fanciulla sarebbero potuti parere dei lamenti, ma quando il viso truccato alla Pierrot s’alzò fu chiara una risata gutturale. Riportandosi eretta il Giullare si accorse di avere qualche problema nella mobilità lì dove l’aveva colpita il fulmine, niente più di un banale colpo elettrico a bassissima potenza che certamente non le avrebbe causato grandi disagi. Per quanto riguardavano gli attacchi di lame gelide la fanciulla si sarebbe riferita in seguito a loro con l’appellativo di ‘Graffi sparsi’. La quantità di ferite sul suo corpo non rispettavano la qualità sufficiente a danneggiarla anche se era a conoscenza di esser uscita positivamente da quell’avversità poiché parte di essa indirizzata a Carter e l’altra adeguatamente parata. Pensieri come lampi nella mente giullare mentre il corpo iniziava a muoversi con movimenti fluidi e le carte-lame nelle sue mani si doppiavano per poi esser lanciate in rapida sequenza. Cinque di queste furono indirizzate al principale avversario della Circense e quattro a quello del suo compare:
Prima tre carte avrebbero raggiunto Mitsuki dirette a colpire la testa, l’avambraccio destro e il ventre. Dopodiché la Strega si sarebbe girata verso il mago e tre lamine sarebbero state scagliate mirando gli stessi punti scelti per l’altro. Nel farlo la fanciulla avrebbe stretto i denti ignorando il bruciore all’anca e alla spalla. Una volta riportata l’attenzione sul ragazzino altre due carte sarebbero partite con il comune bersaglio del viso.
Ancor prima che le Poker avessero raggiunto lo spadaccino a pochi metri dietro di lei Jester avrebbe percorso un arco immaginario alla destra dell’elementalista suo sfidante. La sua intenzione era quello di bruciare la poca distanza che li separava così da poterlo costringere ad un corpo a corpo. Se pur con fastidi e dolori la Hunter piena di euforia sapeva che avrebbe potuto ben resistere . Intanto che avanzava nella sue palme scintillarono lame taglienti come il suo stesso sorriso.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 110%-10%-20%=80%
Stato mentale: Euforica
Stato fisico: Ferite da ghiaccio: spalla sx, schiena, fianco dx
Ferite da fulmine: Coscia sx
Ho modificato lo stesso spoiler poiché ho errato scrivendo sx invece di dx alla descrizione in 'equipaggiamento'.
EQUIPAGGIAMENTO
Col mazzo ti ammazzo: 10 carte lame - 8
3 ----> Avambraccio dx- testa - ventre (Mitsuki)
3 ----> Avambraccio dx- testa - ventre (Mordred)
2 ----> faccia (Mitsuki)
PASSIVE
- Terrore nell'Orrore - Aura d'orrore
-Intrusioni e Selezioni- Avvertimento attacchi psion+ illusoria
-Bella addormentata- Difesa contro il veleno.
- Jester's Art - power-up agilità 50%+ velocità 50%
- Moon's Witch - Immortalità escluso suicidio
-Energia non andar via- Energia + 10%. (110%)
-L'anima mia danno tutti lo sanno- 30 metri aux movimento
-Tela di Nen- Una tela che le permette di camminare su pareti o liquidi (Cammina sulle acque)
ATTIVE
- Difesa mica Indifesa -
La mezza Selvatica con questa mossa riuscirebbe ad utilizzare il suo lato selvaggio ed attingere alla forza del suo popolo e al Nen per diventare molto più resistente. Questa tecnica le permette di difendersi da qualunque genere di attacco: sia fisico che magico senza fare un solo passo. (Consumo Variabile/ Durata massima 2 turni)
10 % 1 turno
- Una Carta non si Scarta -
La mezza Selvatica lancia le sue carte-lame con una tale forza da poter non solo lacerare la pelle ma spaccare anche quale ossicino... 4 colpi a consumo basso, 6 colpi a consumo medio, 8 colpi a consumo alto, 10 colpi a consumo critico. (Consumo Variabile)
20%
Edited by Jester - 3/10/2015, 22:47. -
.
Ted Carter
Il Lossodonte ebbe giusto il tempo di lasciare il campo di battaglia, che lo scontro iniziò subito dopo, più accesso che mai.
Non aveva mai visto Ted combattere e le posizioni basi per scagliare le sue tecniche, non erano certamente un qualcosa che si poteva definire “Duello”, quindi avrebbe tenuto gli occhi puntati costantemente sul nero e le sue azioni, non intervenendo in alcun modo se non in caso di estrema necessità.
La sua attenzione venne attirata dalla solita spavalderia di cui il pugile era un classico macchiarsi, ma anche dall’immediata risposta del misterioso cavaliere.
Quello che vide fu uno scatto pulito e senza alcun esitazione, cosa che sembrava covare Mitsuki anche per lui. Il corpo sembrò accartocciarsi su sé stesso una miriade di volte, tutte atte a distrarre il pugile cercando di non farli intuire dove la sua lama avrebbe colpito."Vediamo cosa fai ora, Ted ..."
Si toccò con l'indice la punta della zanna, stando bene attento a ogni minima contrazione dei muscoli del nero.
Carter si vide arrivare, veloce come il vento, il cavaliere e tutta la sua armatura.
Sgranò gli occhi dandosi dello stupido, non sospettando che l’avversario potesse essere così veloce.
"Maledizione ... Come dice sempre quel vecchio elefante, mai sottovalutare un'avversario."
Dopo anni di sfide sarebbe dovuto essere un concetto basilare per Ted, ma lui era il campione mondiale di Boxe e solitamente questa cosa la ignorava.
Eppure, per quanto fosse stato veloce, la sua energia carpiva ogni singolo movimento del suo avversario.
Le braccia, la spallata, i fendenti.
Capendo dove sarebbe andato a colpire, sfruttò tutta al sua agilità e schivò magistralmente ogni colpo, come se fossero stati dei pugni da boxe.
Riuscendo a capire dove la spada avrebbe colpito, i suoi occhi furono liberi di vedere la forza e l’energia oscura che stava concentrando nella spada.
”Non così in fretta … pivello!”
Una strana sostanza gelatinosa gialla andò a proteggere il suo corpo come un’armatura, riuscendo a bloccare senza problemi il colpo dell’agile cavaliere.
Agrodon rimase stupito dall’agilità del suo allievo, anche se la cosa non lo colse completamente alla sprovvista.
Si meravigliò anche della corazza di energia gelatinosa che sfruttò per parare il colpo oscuro, ma non quello dei fantasmi di Mitsuki.
Essi infatti riuscirono ad arrivare quando ormai la difesa era calata e diedero il loro contributo in quello scontro.”Sembrano spiriti d’elettricità, che voglia …”
Quando gli occhi di Ted si spalancarono per la sorpresa, comprese.
L’elettricità aveva indebolito le spalle di Carter, in modo che esso non sfruttare più al massimo le sue doti come combattente, costringendolo così a improvvisare.”Mossa astuta. Bloccando le braccia di Ted, anche per poco, potrebbe essere riuscito a portarsi in vantaggio. Ma il mio allievo non è un’aviatore certamente per grazia …”
Il nero imprecò quando vide che le muscolose braccia non rispondevano più ai suoi comandi, meravigliandosi che due semplici spettri lo avessero potuto rendere così mansueto.
Non si sarebbe più lasciato fregare in quella maniera durante lo scontro.
”Per rispondere alla domanda di prima, cavaliere, …”
Un globo turchese si creò sul torace del guerriero, che sembrava intento a caricare un qualche tipo di colpo, attingendo inconsapevolmente alle lezioni del suo maestro, il quale, con maniera garbata, gli aveva ripetuto che gli elementi si potevano scagliare da ogni parte del proprio corpo, con un minimo di pratica e d’impegno.
La sfera prese rapidamente forma e modificò la sua consistenza rendendola incorporea, ma anche tremendamente instabile, come energia pura.
” … si, mi basta.”
Come se i pettorali fossero stati dei cannoni, la sfera venne lanciata assumendo la sua vera forma, ovvero quella di un fulmine diretto alla faccia del cavaliere.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Leggerissime bruciature sulle spalle (Meno di un basso totale)
Stato Mentale: Dubbioso e Intimorito
Mana: 80%
The Energy:
-(+50% Forza, +50% Destrezza, +10% Mana)
The Infinity Power:
-(Immunità al dolore, Auspex Movimento (30m), Anti-Auspex Spirituale)
I am a Hero
-(Non ha perdite di sangue, Rigenerazione corpo Only Gdr)
Pelle di diamante del drago di ferro
-(Armatura completa naturale:Pelle)
No Damage for Ted:
L’energia interna di Carter può fuoriuscire a suo comando, questa cosa viene utilizzata per lo più per potenziare i propri attacchi o per manipolare il potere elettrico di cui è dotato. Ma delle volte vi è anche la possibilità che il pugile utilizzi l’energia come mezzo di difesa, se difatti lo necessita, il suo corpo verrà ricoperto da uno spesso strano di materiale non definito di color ambra. Questa armatura lo proteggerà da attacchi di natura fisica e magica.
Consumo: Medio
It’s a Thunder Motherfucker:
Essendo un manipolatore del fulmine, Ted può vantare l’abilità di scagliarli come lance. Le saette partono dal suo corpo nello stesso modo in cui un fulmine parte dal cielo. La potenza e gittata della saetta dipende dal consumo di mana, che in alcuni casi, riesce anche a coprire una lunga distanza. In caso il fulmine scagliato da Ted venga a contatto con del metallo, per effetto Joule, l’oggetto potrebbe surriscaldassi o perfino fondersi.
Consumo: Variabile (Basso/5m, Medio/7m, Alto/10m, Critico/15m).. -
°Nyram The Faceless°.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)-parlato-
"pensato"
-sussurri senzavolto-"I Paladini della Rosa di Albione erano eroi..
..figure leggendarie dell'Ordine del Cerchio,
campioni volti a ispirare gli alleati con grandi gesta.
Vi era poi l'Ordine della Spina, sconosciuto ai più..
un ordine di sacrificio, volto a punire..
guerrieri volti a colpire senza pietà ad ogni debolezza nemica.
Laddove i primi erano venerati alla luce del sole..
..i secondi agivano nell'ombra, armati di sotterfugi."Mordred Le Fay
E così con dei movimenti indefiniti che il cavaliere sul momento non riuscì a cogliere, l'alto avversario parve schivare il colpo avversario, riuscendo poi a incassare l'attacco finale producendo una strana barriera. D'altro canto, l'alleato improvvisato parve cogliere la provocazione, perchè agì in maniera accettabile. Ora sapeva di poter controllare le cose, inoltre aveva puntato alle braccia dell'avversario: se il motivo era giusto, aveva ottenuto ottime informazioni da quel confronto. Per contro sospettava anche che la debolezza imposta dal trasferimento lo rendesse insufficiente ad un puro confronto bruto, cosa che l'avversario pareva prediligere. Avrebbe dovuto agire diversamente.
-Meglio di quanto prevedessi, ragazzino, ma se la tua potenza è tutta quì non andiamo da nessuna parte!..-
Lo sbeffeggiò con tono atono e di sufficienza, mentre un primo contrattacco saettava al suo fianco. Lo sguardo scivolò a incrociarlo, nello scorgerne il movimento, ma a parte volgere appena il viso e oscillare il corpo, non si oppose. La prima carta gli sfregiò la tempia provocando un lungo ma leggero taglio, da cui calò lungo la guancia un sottile velo rosso che impregnò i corvini, lasciandone scivolare alcuni nell'aria, mentre le due rimanenti si conficcarono nei bracciali e nella corazza dell'armatura, incidendo la carne al di sotto. Una smorfia irrigidì il volto del cavaliere, portandolo a scivolare un passo indietro.
Le ferite erano tuttavia superficiali e non intendeva permettere che lo distraessero dall'obbiettivo, anzi.. Le avrebbe sfruttate a suo favore. Mentre indietreggiava oscillò appena, lasciando scivolare la destra avanzata in avanti e inclinandosi verso il suolo, come stordito dal colpo. Intanto l'avversario sembrava caricare il contrattacco.
Esplose in un colpo composto di energia elettrica, volta a centrare il volto del simulacro. Il secondo attacco al viso: stando così, non vedeva perchè limitarsi. Il colpo sarebbe parso investirlo, avvolgendo il capo e frapponendosi fra la vista dell'avversario ben più alto e la sagoma raccolta e inclinata, producendo un gemito sordo al contatto.CITAZIONEOh, Delle Vane Esistenze.
"Oh, delle Vane Esistenze
Esiliati dalla realtà,
Se le sue leggi mi si opporranno,
La tua mano le piegherà.."
La caligine del Velo, estensione stessa dei Senzavolto e vincolo alla loro unione sulla terra. Quando minacciato da forze magiche il suo simulacro, è l'Essenza del Senzavolto delle Vane Esistenze a intercedere. Egli ha il dominio sulle regole dell'esistenza e della materia e sulla loro caducità. In virtù della sua intercessione dunque, la caligine si sprigiona avvolgendo la figura e frapponendosi fra se e l'attacco avversario custodendo l'esecutore al suo interno, così che scontrandosi con essa, la tecnica deleterea verrà divorata disperdendosi nel vuoto, venendo così vanificata.
- (Tecnica Difensiva, Fisica/Magica: Variabile [ALTO]) [Origine: Razza/Sacerdote (4pt)]
Mentre l'attacco sfumava, sarebbe stato un guizzo. Le gambe piegate e la posizione caduca in avanti gli avevano conferito tutta la carica necessaria, consentendogli di assestarsi durante l'attacco. Quando questo era sparito, il simulacro stava scattando avanti verso l'avversario sguarnito o, per meglio dire, lo stava aggirando. La scarica era un ricordo lontano, mentre ciò che ora guizzava era un cavaliere in cappuccio: il corpo avvolto in strali di caligine simile a stracci spettrali e il volto una maschera di oscurità e vuoto. Sussurri si levavano attraverso quella tenebra, da moltitudini lontani, mentre la protezione si dissolveva. Il piede destro ora era stato portato in avanti dallo scatto del gemello, rivolto verso l'avversario per favorire un secondo passo a girare all'esterno avversario, accompagnato dalla rotazione di rientro del corpo. Questa rotazione gli avrebbe concesso di tentare, mentre ruotava quasi su se stesso oltrepassandolo, un colpo portato dal ruotare del polso per far roteare la lama sopra la testa verso l'esterno sino a tentare di troncare frontalmente la testa del suo avversario, squarciandone il collo.CITAZIONE"A te rivolgo le mie preghiere
quando la luce dorme negli occhi,
così che l'oscurità giaccia nei cuori,
morenti innanzi ai caduci raggi.."
Facendo appello ai poteri decaduti in possesso del suo involucro, sin dai tempi remoti, il Paladino Oscuro incanalerà in un arma o un arto il potere della luce oscura, affinandolo e manipolandolo attraverso la benedizione degli Antichi per poi rilasciarlo in un'esplosione travolgente formata da strali di energia oscura simile a raggi di anti-luce, un'oscurità baluginante e densa capace di perforare e squarciare, lasciando dietro di se una sensazione simile a quella di una bruciatura da freddo. Questi strali di luce oscura compiranno zigzagando ad alta velocità un tragitto irregolare, incrociandosi cosicchè appariranno come un reticolato irregolare che occuperà un tragitto con un'ampiezza circolare pari circa a quella di un varco adatto ad un uomo medio, tentando di travolgerlo e scagliarlo via con la violenta raffica.
- (Tecnica Offensiva, Magica: Variabile [CRITICA]) [Origine: Classe Primaria, Sacerdote (2pt)]
Tuttavia, non appena oltrepassato l'avversario, mentre la rotazione si stava ultimando, il braccio destro da cui sporgeva la carta tagliente, si sarebbe allungato rapido e silenzioso verso l'alta sagoma, dal suo punto cieco, quasi accostandosi dietro al fianco portogli solo per avvampare in una serie di squarci di luce oscura.
-Uno stile grezzo.. Un giorno la tua potenza non basterà.-
I fasci sarebbero esplosi quasi a contatto, con una potenza completamente differente rispetto a quella precedente. In effetti stavolta lo scopo era che i raggi squarciassero l'avversario a partire dalla parte superiore del corpo, come pugnali con uno straccio, sino a farne pezzi.
Dunque avrebbe ultimato la rotazione, facendo in modo che la gamba ora avanzata, nel farlo, impattasse col retro del piede sinistro avversario rivoltogli, puntando a sbalzarlo via privandolo dell'appoggio di soppiatto. Dunque si sarebbe ritrovato quasi completamente alle spalle dell'avversario, verso il suo fianco sinistro, la spada sollevata posta orizzontalmente davanti al volto.
Il colpo aveva richiesto un'energia notevole che avrebbe scosso il campo laddove gli strali squarciavano il terreno, oltre ad una grande rapidità, cosa che lo costringeva a controllare il respiro altrimenti affannato espirando profondamente per poter far inalare aria nuova al simulacro e scaricare la grande tensione di cui avrebbe presto provato gli effetti. In compenso, se aveva inteso bene, non sarebbe finità lì. Ora doveva solo prepararsi affinchè l'avversario voltasse le spalle agli altri due per dedicarsi a lui. Sempre che sopravvivesse. uno scontro a lunga durata lo avrebbe messo in svantaggio: doveva finire lo scontro subito, all'improvviso e mostrarsi imprevedibile. Del resto l'avversario sembrava risentire la velocità e questo giocava a suo favore. Il suo piano sarebbe andato in porto, capovolgendo il risultato?SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: Ferite leggere (2,5% l'una) a testa, braccio dx e ventre. Principio di affaticamento.
Status Mentale: Standard, Analitico, controllato .
Riserva Mana: 30%
Abilità passive rilevanti:
>Essenza dei Senzavolto: Immortalità, +25% Forza/Velocità
>Velo Logorante: Auspex dagli attacchi Psionici.
Tecniche Attive:
>Parola di Morte: Ex Takshase'nam [Critica (40%), offensiva magica]
>Invocazione ai senzavolto: Oh delle Vane esistenze [Alta (20%), difensiva fisica/magica]
Armi:
>Ex-Cidium (spada)
>Armatura delle Nebbie (armatura)Resoconto
CITAZIONEIl Senzavolto incassa i colpi della giullare, sfruttandoli per fingere debolezza e posizionarsi a incassare l'offensiva del pugile. A quel punto ne approfitta per scattare rapidamente puntando alla gola e aggirando il corpo avversario, approfittandone per sferrare una potente offensiva di sorpresa e tentare di mettere l'altro in ginocchio trascinandone il piede nel movimento.
Link
Edited by °Nyram The Faceless° - 11/10/2015, 20:44. -
..
-
.
La mezza luna di sangue sul volto pallido della Strega si allargò in un ghigno infernale quando Mitsuki si buttò a terra e schivò molte delle sue carte buttandosi a terra con un’agilità fuori dal comune. Jester doveva ammettere che quel ragazzino la stava piacevolmente sorprendendo, non tutti potevano dire di superare l’ostacolo delle sue carte con tanta facilità riportando solo qualche graffio. Tuttavia il Giullare sapeva che per il suo avversario aveva concluso quello scontro con la sua mossa successiva. L’impavido aveva deciso di concentrare tutte le sue energie su Carter scagliandogli contro quello che il redar rivelò essere dieci creature. Grave errore quello di non preoccuparsi di tenere impegnata quella belva di ragazza che ora ne approfittava scagliandosi addosso al poveretto con l’intenzione di sferrare un calcio sul lato destro del suo costato. Un attacco potente e misurato avvantaggiato dal fatto che il giovane si trovava ancora a terra.
Dopodiché la Strega avrebbe pensato a Mordred anch’egli intento a colpire Ted, se pur stanca e ferita Jester non avrebbe mancato il soccorso dellamico in difficoltà. Rise serena mentre sganciava un campanellino dal suo abito circense con l’intenzione di lanciarlo verso Mordred anch’egli intento a colpire Ted. Il sonaglio riempito di Nen sarebbe detonato addosso al mago creandogli non pochi problemi.
La prossima mossa sarebbe toccata al Pugile e sognante il Giullare si preparò ad ammirare il modo in cui l'Afro avrebbe sicuramente ribaltato la situazione. Fuori, il caos della battaglia. Dentro, la pace d'un guerriero attento.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 80%-40%-10%=30%
Stato mentale: Euforica
Stato fisico: Ferite da ghiaccio: spalla sx, schiena, fianco dx
Ferite da fulmine: Coscia sx
EQUIPAGGIAMENTO
Col mazzo ti ammazzo: 10 carte lame - 8
PASSIVE
- Terrore nell'Orrore - Aura d'orrore
-Intrusioni e Selezioni- Avvertimento attacchi psion+ illusoria
-Bella addormentata- Difesa contro il veleno.
- Jester's Art - power-up agilità 50%+ velocità 50%
- Moon's Witch - Immortalità escluso suicidio
-Energia non andar via- Energia + 10%. (110%)
-L'anima mia danno tutti lo sanno- 30 metri aux movimento
-Tela di Nen- Una tela che le permette di camminare su pareti o liquidi (Cammina sulle acque)
ATTIVE:
- Armageddon -
Essendo Jester della classe Selvaggia può beneficiare della forza animale e utilizzare il Potenziamento. Ciò consiste nel concentrare una grande quantità di potere in un punto preciso del corpo, cosicché sia in grado di dare pugni/calci/testate. (Consumo Variabile)
40%
- Campanello che Macello -
Quando un campanello viene staccato dal vestito (è attaccato con un bottone) il Giullare lo riempie di Nen. Poi lo lancia e quando il sonaglio tocca un oggetto, o un essere vivente rilascia la sua energia come una piccola bomba. (Consumo Medio)
10%. -
.
Ted Carter
Ted e Jester.
Due nomi che si erano andati a rincontrare svariate volte sul semipiano di Endlos, come se quest’ultimo fosse stata una tela e loro i colori.
Fra i due era chiaro che ci fosse qualcosa di più oltre che la semplice conoscenza, un qualcosa che si era andato a formare nel corso dei combattimenti avvenuti e le chiacchierate allegre, ma anche tristi.
Vi era sintonia, cosa che però mancava ai due che avevano deciso di affrontare, fallendo in questo modo l’equilibrio delle squadre.
”Forse sono stato un po’ troppo precipitoso con questi pivelli …”
Disse a denti stretti per non farsi sentire.
Ma questa cosa svanì quando la situazione parve capovolgersi.
Al grosso Lossodonte, seduto tranquillamente sulla spalti, prese un colpo nel vedere la brutalità che i due riservarono all’aitante pugile.
Senza essersi messi d’accordo in alcun modo, sfoderarono le loro armi migliori, riservando al pugile una combinazione di mosse letali per chiunque.
Preoccupato come non mai si scostò la tunica di lino e prese Terremoto fra le mani, l’impulso di andare ad aiutare il suo allievo lo travolse portando anche una sgradevole sensazione di perdita imminente.
Come se stesse per perdere un figlio."Ted ..."
Un’esplosione di luce avvolse il pugile.
”Beh, forse non ho soltanto la potenza dalla mia parte … novellino.”
Gli attacchi letali che avrebbero dovuto squarciare il suo corpo, si persero nel vuoto, poiché Carter non aveva più un corpo fisico.
La sua entità si era completamente annullata, facendolo diventare pura e intangibile energia, ma l’enorme dispendio di mana si portò via con sé maggior parte delle forze del pugile, che ritornando al piano materiale, venne colto da un’improvvisa fitta di stanchezza, che però non gli impedì di mettersi faccia a faccia con il suo avversario.
”Bei colpi comunque, ci sarei potuto restare.”
La prima parte era di puro scherno, mentre la seconda era semplice verità.
Sfottere l'avversario era sempre un qualcosa che lo riempiva di gioia, che faceva non per sentirsi superiore ma per mostrare a chi si trovava contro di non sopravvalutassi.
Un colpo incandescente alla schiena lo fece però ricredere.
Come lava, cinque spiritelli, esplosero sulla sua muscolosa schiena e lo stesso sarebbe successo davanti se non si fosse parato in tempo con le braccia.
L'odore di pelle bruciata riempì velocemente l'aria e le narici di Ted stesso.
Non sentire dolore era una cosa che poteva tornare utile, ma era strano vedersi le braccia ustionate e non recepire un dolore come di consueto.
"Vedo che me l'avete fatta!"
Gli occhi puntarono il cavaliere con la spada, carichi di spirito combattivo e di rivalsa.
”Adesso però ti faccio vedere io la vera POTENZA di Ted Carter.”
Siccome i bracci erano mal ridotti, l'energia andò a depositarsi sul piede destro del pugile, che si riempì velocemente di energia arancione.
"Scommetto che non hai mai visto un pugile usare i piedi!"
Un calcio dall'enorme potenza distruttiva avrebbe provato a centrare lo stomaco del cavaliere armato di spada, nella speranza di mandarlo definitivamente K.O.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Leggerissime bruciature sulle spalle (Meno di un basso totale); Entrambe le braccia ustionate (Danno medio per ognuna); Ustione estesa sulla schiena (Alta); Stanchezza
Stato Mentale: Quello che sento è per caso odore di pancetta?
Mana: 20%
I am Invincible
Arrivati a punti critici, l’unica cosa che può veramente servire è una difesa assoluta.
Il corpo di Ted si fonderà, in un’istante, con l’energia stessa. Le sue ossa e la sua carne diverranno di pura energia e ogni colpo gli passerà attraverso, come se fosse una figura intangibile.
Consumo: Critico
Ka Boom:
L’energia fa parte di ogni cosa, possiamo tranquillamente dire che è il collante che tiene legato tutto.
Ted concentrando una discreta quantità d’energia in qualsiasi parte del suo corpo, che andrà ad illuminarsi di arancione, è in grado di sfaldare questo legame, che sia legno,ossa,diamante o perfino oggetti ritenuti indistruttibili.
Costo: Alto
The Energy:
-(+50% Forza, +50% Destrezza, +10% Mana)
The Infinity Power:
-(Immunità al dolore, Auspex Movimento (30m), Anti-Auspex Spirituale)
I am a Hero
-(Non ha perdite di sangue, Rigenerazione corpo Only Gdr)
Pelle di diamante del drago di ferro
-(Armatura completa naturale:Pelle)
Edited by Blain - 27/10/2015, 12:18.
Mazzate di gruppoMitsuki vs Ted vs Jester vs Mordred |
