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Dimitriy accettò le circostanze e soppresse il suo orgoglio. Le reclute invece risposero in maniera parecchio disallineata. Violet si giostrò con una risposta logica e sbrigativa, di cui Xar seguì la scia (pur ignorando che la Legione fosse ben più di una milizia di mercenari). Alison invece confermò la pessima reputazione che si era costruita agli occhi del Gerarca. Non capiva se il suo inserire del turpiloquio al posto delle virgole fosse per darsi un tono o denotasse semplicemente l’incapacità di gestire un registro linguistico più formale del gergo da teppistella dei bassifondi. Beninteso, Bid’daum non era certo un esempio di galanteria, ma per lo meno sapeva controllarsi quando si parlava di lavoro. Evidentemente per quella bambina era tutto un gioco da condire di stizze e parolacce. L’Ombra non diede peso alle sue illazioni e rispose agli altri due.
« Esattamente: non essendo inquadrati nella milizia regolare, gli Eversori non sono vincolati dai limiti territoriali. Un qualunque membro dell’esercito sorpreso a condurre operazioni in territorio straniero potrebbe provocare un incidente diplomatico. »
Una nozione basilare di diritto militare, che tuttavia pareva sfuggire alla comprensione di alcuni eserciti regolari di quella dimensione.
« Per quanto riguarda la fedeltà e - soprattutto - il valore individuale, nutro qualche dubbio… ma sarò lieto di mettere alla prova le vostre parole. »
Era facile riempirsi la bocca di parole grosse, ma li avrebbe attesi al varco con la prova dei fatti.
« Il futuro che ci attende è fosco, probabilmente più di quanto possa trasmettervi a parole. »
Pur essendo gli ultimi arrivati, avevano diritto a qualche spiegazione.
« Gli equilibri a Merovish non dureranno a lungo. Abbiamo il sospetto che la frangia dell’Esarcato che si oppone ai piani dei Gerarchi sia manipolata da qualcuno. Nel peggiore dei casi potrebbe scoppiare una guerra civile. »
L’emanazione non si avvicinò alla sedia lasciata libera da Kozlov, ma continuò a flottare nel vuoto.
« In più, i terroristi che hanno attaccato Merovish sono ancora a piede libero. Sto parlando di Aren e Nicolaj, i responsabili della liberazione dei Titani del Labirinto di Krarth. Non abbiamo idea di che gruppo facciano parte o da chi prendano ordini, ma se sono bastati due di loro per muovere un attacco su così larga scala, non è esagerato pensare che un plotone di esseri simili potrebbe minacciare il semipiano nella sua interezza. »
Si trattava d’informazioni contenute nei report di gilda, ma dubitava che qualcuno dei presenti si fosse informato sulla Battaglia dell’Arena Nera, ad esclusione ovviamente di Dimitriy - che vi aveva preso parte - e forse di Xar, che gli era sembrato abbastanza interessato ai retroscena degli Eversori. In ogni caso non era lì per riassumere un evento che aveva avuto risonanza in tutto il semipiano. Tenersi informati sui fatti di cronaca era un problema loro, non suo.
« Non possiamo farci cogliere impreparati. Se la crisi che si preannuncia dovesse scoppiare realmente, saremmo addirittura costretti a sospendere le operazioni qui a Bloodrunner per concentrare altrove le nostre forze. »
Fece una pausa, lasciando il tempo necessario per afferrare la gravità delle minacce descritte… a cui sarebbe da sommare un’altra minaccia - forse ancora più grave - che però non gli era consentito esporre.
« E adesso veniamo al sodo: la vostra forza non è sufficiente. Una squadra invisibile limitata dalle vostre attuali competenze non è più vantaggiosa di un esercito che non può superare i suoi confini. »
Fu chiaro e conciso.
Il Gerarca aveva osservato le capacità di tutti e tre i Pit Dog: Violet durante il suo combattimento all’Arena Nera, Xar durante i suoi allenamenti infruttuosi, e infine Alison – che aveva patito impotente lo sfogo dei suoi poteri sciamanici. Se qualcuno dei novellini credeva realmente di valere come migliaia di Legionari, la definizione di “sopravvalutarsi” rischiava di non essere sufficiente per circoscrivere una tale idiozia.
« Per questo motivo io vi addestrerò, sia come squadra che individualmente. Si comincia domani mattina, fra nove ore esatte. Presentatevi tutti quanti nel seminterrato e portate tutto il vostro equipaggiamento. »
Senza aggiungere altro, lo spettro attraversò una parete e lasciò la stanza.
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_MajinZ_.
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Merovish poteva sembrare una città forte, intoccabile e immune a qualsiasi tentativo di stravolgimento delle regole... ma la realtà era differente. Gli eventi precedenti ne erano testimoni, infatti erano bastate due persone per mettere in ginocchio la città sotterranea e mostrarne a tutti la debolezza. E purtroppo i responsabili erano ancora a piede libero, così come i loro mandanti che agivano nell'ombra. Dimitriy rabbrividì al pensiero che esistesse un esercito intero fatto di creature del genere... se così fosse, loro cosa potevano fare? Le loro forze erano troppo misere, quindi per avere anche un briciolo di vantaggio, dovevano agire d'anticipo. Solo così potevano sperare di avere qualche possibilità in più.
L'Ombra comunque aveva ragione, al momento le loro forze erano troppo sparpagliate e benché individualmente fossero soldati d'élite, in gruppo facevano davvero schifo. Per affrontare eventi di tali proporzioni, era necessario essere addestrati e pronti a qualsiasi cosa... perché alla fine non si smetteva mai di imparare. Anche un sicario preparato come il russo, ogni tanto aveva bisogno di fare qualche aggiornamento, perfino lui non era preparato a qualcosa di così grande. Per questo motivo non aggiunse altro, accettando di buon grado le parole filtrate del Gerarca. Prese subito in mano le redini del gioco, dando i suoi primi ordini: addestramento aggiuntivo, per tutti, nessuno escluso. Una volta detto ciò, lo spirito attraversò una parete... e scomparve.
Avete sentito.
Aggiunse poi la Lettera mentre avanzava verso la porta: chi lo conosceva avrebbe intravisto una certa insoddisfazione. Era stizzito per ciò che era successo, ma visto che metteva la Gilda sempre al primo posto, non aveva nulla da dire.
Siete liberi fino a domattina.
Diede forse il suo ultimo ordine diretto, prima di avanzare verso la porta e aprirla, fermandosi nel tragitto vicino a Xar per scompigliarli i capelli e uscire dall'ufficio. Si Xar, benvenuto al Blood Runner. Dimitriy comunque lasciò la porta aperta, per poi sparire letteralmente dal Grumo in un battito di ciglia... aveva molto a cui pensare e per farlo doveva restare da solo. E sapeva benissimo come fare.. -
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New World Order
Luogo: Bloodrunner - Locale Il Grumo
In quanto Eversori potevano spostarsi e agire ovunque. Come giustamente detto, non avevano vincolo, piena libertà. Avevano il grosso vantaggio di poter agire invisibili, d'altra parte però..tutto dipendeva dai singoli elementi. Sicuramente buoni elementi, tra cui l'indubbiamente eccellente membro chiamato Alison, come credeva lei.
"Mpf" - quella frase era riferita a lei, per forza. Bravo e intelligente, aveva toccato l'orgoglio della bionda picchiaduro, costringendola a mostrarsi l'indomani per far vedere quanto era capace. Non ci avrebbe perso nulla, se non fosse stata all'altezza avrebbe imparato ciò che le mancava. Un guadagno assicurato, inoltre era curiosa, non aveva mai partecipato ad un allenamento da qualcuno diverso da suo padre. O meglio, c'era stata un'occasione con Dimitriy, ma più che allenamento lo riteneva come un suggerimento, ecco. Invece lì si sarebbero incontrati tutti assieme, probabilmente. Meglio andare con ordine. La giovane si scompose quando l'Ombra cominciò a spiegarsi meglio. Un chiaro segno di interesse. Merovish pareva non essere stabile come si poteva credere dopo l'azione degli Eversori, sempre nel campo delle ipotesi, pensavano che qualcuno appartenente alla fazione opposta dell'Esarcato fosse controllata da qualcuno. Ad Alison, sinceramente, non le importava nulla..e risulterebbe pure noioso continuare a ripeterlo e faceva proprio bene quello a mettere in dubbio la loro fedeltà, poiché la giovane dai capelli lunghi non farebbe molto senza le sue guide.
Aren e Nicolaj? Titani? - nomi senza significato. Alison non conosceva bene quella parte della storia degli Eversori. Lei era l'ultima iscritta, non si era interessata molto. Ciò non è certo un bene, avrebbe dovuto buttare un occhio ai registri degli Eversori, però erano parecchi, alcuni noiosi. Non aveva avuto la voglia necessaria per mettersi lì a leggere. Decisamente non conoscere la storia della propria gilda era un problema loro e, strano ma vero, non era richiesto. Per Alison era una necessità, non poteva andare allo sbaraglio, partecipare alle missioni senza sapere per quale motivo. Vero, doveva solo eseguire gli ordini..però non era un automa. Ora, dirsi in faccia che non era competente la mandava in bestia. D'altra parte, solo sul momento..tanto che gli occhi tornarono del loro lilla naturale, si rese conto che forse era stata tenuta d'occhio e che tutto quello che stava accadendo era già stato progettato. Se fosse stato davvero così, tanto di cappello, sia per il Gerarca che per Alison, che era stata in grado di ipotizzare ciò. Stranamente, sempre più volte, si rivela più vispa o intelligente del previsto. Anche se sarebbe stato migliore farlo notare a parole. Un nuovo evento, una nuova storia, Alison si sarebbe ritrovata invischiata in altre avventure, ma per far ciò, per procedere era strettamente necessario un aggiornamento. Upgrade, ulteriore apprendimento, il suo livello attuale non era sufficiente, anche se non voleva ammetterlo, purtroppo era la verità. Lo spettro passò attraverso e abbandono i presenti senza lasciar loro modo di esprimere dubbi o porre altre domande. Un orario, domani alle nove. Se voleva cominciare subito, voleva soltanto dire che il tempo era già poco. Meglio così, Alison odia aspettare. Il prossimo fu Dimitriy, Alison ebbe modo di osservare per bene la scena: quello mostrò affetto per il nuovo arrivato al Bloodrunner, ovvero quello comunemente indicato da lei come Caccola. Lo sguardo della giovane si fece severo e avanzò fino ad affiancare il ragazzino. Si fermò tra lui e la porta, lo fissò per un momento. Poi un gesto improvviso per intimorirlo.
"Grr!" - seguì un ringhio, poi si voltò verso l'uscita e passò oltre. Non tutti sembrano gentili, almeno in superficie. Bloodrunner era molto diversa da Merovish, diciamo che ci si doveva abituare a delle nuove regole.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Normale - Non mancherò domani!
Stato Fisico: Normale
Energia: 100%. -
..
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.Xar ♦
In tutto questo sciorinare di politica e giochi di potere e complotti passati presenti e futuri, non posso fare a meno di domandarmi una cosa.
...Io, esattamente, cosa ci faccio qui? Non dovevo solo fare qualche lavoretto da informatore qua e là al Sud? Quand'è che ho cominciato a farmi coinvolgere così tanto? Aaah?
Sigh. Dimitriy, tutta colpa tua. Peccato che non mi stia guardando, si perde il mio molto poco severissimo sguardo accusatore da puccio-tredicenne.
Ah sì, concentrazione. Si sta parlando di cose importanti. Titani e terroristi.
Avevo leggiucchiato qualcosa su quegli eventi, ma erano scritti difficili ed erano lunghi e poi fuori c'era il sole. Ahem. Beh sto ancora imparando a leggere, tra parentesi. Non è che sia facile passare dalla scrittura a disegnini della mia tribù a una con le comesichiamano, là, le "lettere".
Pazienza. Mi farò raccontare tutto meglio direttamente da Dimitriy.
Caspita però, la situazione sembra grave. Sarà la pausa scenica, sarà il tono solenne, sarà che lo sta dicendo una dannatissima ombra tutta fumosa, ma... Qualcosa si sta muovendo. Io ci sono finito in mezzo, io devo fare la mia parte.
In fondo non posso pretendere di avere solo vantaggi da questo gruppo.[ « Per questo motivo io vi addestrerò, sia come squadra che individualmente. Si comincia domani mattina, fra nove ore esatte. Presentatevi tutti quanti nel seminterrato e portate tutto il vostro equipaggiamento. » ]
...Allenamenti!? Ah ah ah. Ah...
...
Sono fregato.
Con la fortuna che ho sarà una sessione di picchiamento, ne sono sicuro. S-spero che non si tratti di qualche rito di iniziazione tipo "Ehi, sgozza questo poveraccio con uno stuzzicadenti e poi fai il bagno nel suo sangue".
Che bello, ho nove ore intere per farmi salire l'ansia. Almeno il simulacro pare essersene andat-« Ih! » Aaaaargh.
Dimi! Che cacchio di spavento, toccarmi così all'improvviso mentre ero distratto!
Ma che ha la gente? Tutti a farmi pat pat come se fossi un gatto. Non sopporto il contatto fisico. Me lo devo scrivere su una maglietta?
Tsk. E ci si mette pure Raggio di Sole che mi fa le facce. Non le rispondo con una linguaccia solo perché sono ancora preso alla sprovvista da, beh, tutto quello che è accaduto negli ultimi cinque minuti.
Almeno l'ultima sembra a posto. Almeno si presenta.
« C-ciao, io sono Xar. » Rispondo, ricomponendomi vagamente.
Infine esco anche io e chiudo la porta alle mie spalle.
...Saranno nove ore molto lunghe.
♦ Stato fisico: Ottimale
♦ Energia: 100%
♦ Passive:
Ciò che resta di Waza [Anti-invecchiamento + Connessione spirituale con Waza | GdR only]
Vivo, più o meno [Immunità a fame, sete e sonno. Influenzabile da altre tecniche attive]
Anima Camaleontina ["Mimetizzazione" (Anti-Auspex) spirituale]
Rivelazione delle Ossa [Auspex sensibile ai resti organici + Auspex spirituale]
♦ Attive:
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[EM] New World OrderAll the World's Evil ~ Interludio I |
