A devil in the City of Angels

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous

    Caim[x]

    Astaroth

    tumblr_lz8zj2Pm3T1qdklv1o1_500

    Titolo


    Laputa si apriva ai suoi occhi come una roccaforte beata. Sembrava che nulla potesse disturbare il suo placido volare nell'aeree sereno e una sorta di pace irreale sembrava permeare l'intera area. Era mattino e Astaroth era appena giunto su Laputa da Klemvor. Ora davanti ai suoi occhi si aprivano le mura esterne della città, esse la racchiudevano facendo sembrare il centro cittadino ben protetto e al sicuro. Molti potrebbero giudicare questa una fortezza imprendibile. Ma non per il principe del Nekara, in tempi antichi aveva conquistato e ridotto in cenere luoghi meglio protetti di quello, prima o poi avrebbe calpestato anche quella città, insieme a tutti i suoi abitanti.
    Il demone giunse d'innanzi a un grande cancello. Sulle sue volte erano incastonate piccole statue in metallo, sicuramente poste lì allo scopo di gratificare qualche divinità del posto. Stupidaggini... Le vere divinità non si lasciano fregare da queste mere adulazioni... L'ingresso pedonale alla città comunque era predisposto tramite una porticina laterale, ben meno sfarzosa e imponente.
    Prima di poter varcare le porte però Astaroth venne fermato per un controllo, tutti venivano fermati e controllati, misure di sicurezza probabilmente. Anche se l'imp che dormiva sulla sua spalla destò qualche sguardo preoccupato gli venne concesso di entrare in città. Il principe sorrise mellifluo alla guardia che lo aveva fatto sottoporre al controllo e varcò la soglia come un normale turista. Non era sicuramente la creatura che aveva sulla spalla che dovevano temere.
    Il distruttore si ritrovò dunque in una stanza chiusa illuminata da candele e adorna di varie decorazioni. Mentre attraversava quella specie di corridoio il suo sguardo si soffermò su delle sculture raffiguranti degli angeli. Se vedessero le vere forme degli angeli che ho visto io non avrebbero così tanta voglia di raffigurarli.
    Infine l'araldo di Balaam si ritrovò finalmente nella città, ritrovandosi in un complesso centro abitato che per la sua grandezza lo lasciò per qualche attimo disorientato. Questo luogo è pieno di anime, prima o poi però tutte abiteranno permanentemente del Nekara. Dunque la creatura degli inferi si buttò nelle strade, nella folla, giusto per avere un idea delle persone che abitavano la città volante di Laputa. Si sarebbe perso nelle strade fintanto che qualcosa non avrebbe attirato il suo interesse.




    narrato - Parlato - pensato
    codice role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
    Dettagli pg
    Aspetto: [X senza spada]
    Stato fisico: Normale
    Stato psicologico: Normale
    Energia: 100%
    Riassunto:
    Tecniche Passive:
    È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.Essendo Caim un involucro per un demone che si ciba di carne umana, il suo organismo può digerirla come qualunque altro cibo e trarne quindi energia. I suoi denti per meglio dilaniare la carne sono più appuntiti della norma, donandogli un aspetto ferale.

    Tecniche attive:

     
    Top
    .
  2.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    The city of angels, protected by the gods…


    …ruled by the immortals and defended by the unliving.

    Laputa.

    La città che avevano imparato ad amare e che, per quando concerneva le loro mansioni, governavano con pugno di ferro e guanto di velluto.
    Nessuno dei loro sottoposti avrebbe mai potuto affermare che l’Antico fosse una creatura ingiusta, ma nonostante questo le sue punizioni erano sempre esemplari e tutti cercavano di fare quanto possibile per non doverle mai affrontare.
    La loro stessa fama raggiungeva ogni singolo angolo dell’Isola e a volte giungeva ben oltre, tanto che se tutti conoscevano il nome dell’Alfiere del Presidio Errante era altrettanto vero che tutti conoscevano il nome del Giudice Supremo.
    Nessuno ci teneva a passare sotto le sue grinfie scheletriche.

    Avevano del tempo per loro, quel pomeriggio, e avevano deciso di passarlo passeggiando con calma placida per strade della Città Bassa.
    Era bene usare il proprio tempo libero per ricordare alla popolazione del Presidio che coloro che li governavano non rimanevano tutto il tempo nei palazzi del potere, lontani e distanti, ma che camminavano in mezzo a loro e li osservavano molto, molto da vicino.
    Naturalmente senza scorta, Khatep e Intet camminavano da uno all’altro dei loro luoghi preferiti prediligendo il mercato di Laputa, presso il quale a volte si potevano delle vere e proprie rarità letterarie; poter dire di aver venduto uno dei propri libri all’Antico era un vanto di cui potevano vantarsi assai pochi librai del Presidio.

    Il passo era lento, data l’età avanzata, ma apprezzava che il terrore emanato dalla sua persona tenesse tutti ben alla larga e quindi non fosse mai costretto a rallentare ancora per aspettare gli facessero strada.
    Persino i rumori della strada si acquietavano al loro passaggio, mentre gli occhi si puntavano di lui come intimoriti che stesse andando ad arrestare qualcuno.
    Era piacevole essere lui.

    Mana: 80-5=75%

    Bastone del Serpente: Bastone a foggia di serpente
    Collana di Setep: Identifica attacchi psionici
    Mantella con Cappuccio:
    Borsa di Pelle:
    Maschera dei Mille Volti: Capacità di travestimento illusorio
    Aeris Mappa: Indica la posizione degli aviatori su Endlos
    Frammento di AI: Dispositivo di comunicazione tra aviatori
    Servitori Nonmorti


    Intet, il Sognatore:
    -Legame Telepatico
    -Zanne e Artigli
    -Ali
    -Capacità di vedere la magia
    -Vera Forma
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH
    Bhè girovagando per le contrade mi ritrovai lungo la via del mercato. Branchi di nullafacenti che si soffermavano a vedere le vetrine di questo o quel negozio, altri attorniavano come sciami di mosche le bancarelle che vendevano le prelibatezze del posto. Dovevo quasi sgomitare per farmi strada in quella folla. Dannato io che mi sono cacciato in questo posto. Per ritrovare un pò di libertà di movimento mi diressi in un negozio d'armi. Mi guardai intorno potendomi quasi specchiare nel ferro e nell'acciaio lucidato di quegli attrezzi di morte. Se cerano delle cose che mi affascinavano fra gli artefatti creati dagli umani - o simili - bhè queste erano le armi. Perchè? Perchè erano implicitamente collegate alla cosa che preferivo di più fare, uccidere e massacrare.

    Dopo un bel giro nel negozio, ahimè non potevo comprare niente, uscì senza guardarmi troppo attorno e mi ritrovai davanti una figura curva che procedeva lenta appoggiandosi a un bastone, non potevo scorgerne il volto nascosto dal cappuccio, ma me lo immaginai rattrappito dalle rughe.

    Mi balenò in mente un'idea balzana per ovviare a quel piccolo problema monetario che mi rendeva essenzialmente un poveraccio. Mi avvicinai al vecchio e gli posai una mano su una spalla per farlo girare verso di me. Senti vecchio non è che c'avresti qualche spicciolo? Voce da bullo e petto impettito per essere più "convincente" possibile. Solo dopo che avevo parlato notai che la gente si teneva lontana da lui e che ora mi stavano tutti guardando un pò preoccupati. Non è che ha la rogna vero?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    The demon touched the lich in the middle of the street…


    …for seconds the world was silent.

    Mano.

    Naturalmente aveva percepito la creatura avvicinarsi alle sue spalle, Intet sorvolava la zona librandosi nel cielo laputense e teneva d’occhio tutto per il proprio padrone, ciò che non aveva pensato era che l’altro avesse addirittura l’ardire di toccarlo.

    Senti vecchio non è che c'avresti qualche spicciolo?


    Il passo del vecchio si fermò all’istante mentre le parole dell’altro si facevano, molto lentamente, strada nella sua mente e gli si palesava quell’assoluta mancanza di rispetto.
    La folla lì attorno si era ammutolita quasi all’istante, allargando sensibilmente il cerchio di spazio vuoto che circondava le due figure; tutti sapevano di cosa era capace l’anziano con il bastone a foggia di serpente.

    Togli quel lurido artiglio dal mio mantello o bruciarlo non sarà più sufficiente.


    Disse l’Antico voltandosi scoprendo il volto incartapecorito e osservando gli occhi dell’altro con le sue orbite vuote, il dislivello d’altezza tra le due figure era impressionante ma la calma feroce che esibiva la mummia faceva sì che nessuno di coloro che assistevano alla scena pensasse anche solo per un istante che fosse lui quello in svantaggio.
    Il piccolo Intet atterrò sulla spalla del padrone mentre la luce attorno alla figura scheletrica cominciava ad ondeggiare lievemente, come sopra a una fornace.

    E sì, sono molto ricco, perché?


    Il ragazzo non aveva ancora infranto nessuna regola, perché chiedere alle persone se possedevano del denaro non era contro la legge, sebbene fosse evidente che stesse tentando di intimidirlo.
    In fondo quel bambino era stato fortunato, se si fosse trovato davanti Drusilia probabilmente sarebbe stato ucciso in pochi istanti, invece si trovava davanti solo un lich esternamente decisamente calmo.
    Nel frattempo il cerchio di persone continuava silenziosamente ad allargarsi, loro sapevano che la luce ondeggiante era sempre un pessimo segno.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH
    Un draghetto scheletrico che docile gli atterrava sulla spalla, la luce che sopra di lui veniva distorta come se fosse una fonte di grande calore e il caratteraccio dovevano essere tutti campanelli d'allarme che ovviamente non sfuggirono alla mia vista, ma ciò che però mi fece levare la mano dalla sua spalle fù il suo volto, decisamente quello di una creatura non umana. Dalla mia esperienza sapevo che quel tipo di creatura - un non morto sicuramente - poteva essere davvero pericolosa.
    Mi ero immaginato una faccia vecchia, non un volto talmente consumato dal tempo, diamine non aveva neanche gli occhi e nonostante questo mi sentivo osservato. Percepì in quel momento la tensione opprimente che aleggiava intorno a noi, no, decisamente avevo sbagliato bersaglio.

    Infatti. Provai ad uscirmene con un sorriso - con tanto di zanne - con la prima cosa che mi venne in mente. Per possedere quel pezzo pregiato deve avere sicuramente qualche spicciolo da parte. Indicai il bastone impugnato da quell'essere. Dire quelle parole era stata una costrizione che mi aveva fatto soffrire, tanto. Ero passato dall'essere intimidatorio all'essere intimidito.
    Non mi capitava spesso di esser "spaventato" così di primo impatto da qualcuno, ma provavo per quella sottospecie di mummia un certo timore che risiedeva solamente nella particolare circostanza in cui mi trovavo: Solo, in una città straniera, con un non morto che sembrava assolutamente pericoloso e senza i miei poteri. Normale, si normale che anche io avessi un pò di paura.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    Don’t try to bite…


    …if you’re not sure you can chew it.

    Demone.

    L’aveva già capito, ma guardare in faccia quell’anima proveniente dai recessi degli inferi gli fece solo provare più disgusto per il mantello, che quindi si levò e gettò a terra, rivelando le vesti sacerdotali dorate sottostanti.
    Aveva un sarto e gioielliere che lavoravano per produrre i suoi abiti in puro stile Nehekhariano.

    Infatti.
    Per possedere quel pezzo pregiato deve avere sicuramente qualche spicciolo da parte.


    Il draghetto sulle spalle dell’Antico si mise a sghignazzare notando come il ragazzino aveva immediatamente abbassato, lo sguardo della bestia non aveva occhi ma era più che percepibile che stava osservando l’altro come un affamato scruterebbe un pezzo di manzo ben cotto.
    L’Antico invece sventolò lievemente la testa di serpente del suo bastone davanti al volto del demone.

    Ebbene?


    Piuttosto evidente che si stava spazientendo, cosa non difficile e raramente dai risultati positivi.
    La folla continuava a rimanere ferma attorno alla coppia di creature in silenzio, sebbene alcuni ridacchiassero del ragazzo che aveva così prontamente cambiato atteggiamento, non capitava tutti i giorni di vedere qualcuno così pazzo da attaccare briga con Khatep.
    L’ultimo lo aveva affrontato era stato Grifis, allora Comandante Bianco dei Liberi Aeris Milites, un individuo dalla potenza difficilmente eguagliabile, e tutti sapevano che fine aveva fatto.
    I funerali, sebbene interrotti da eventi dalla natura arcana, erano stati celebrati in pompa magna.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Il vecchio si tolse gli abiti mostrando ancor più l'esattezza delle mie supposizioni, non era una persona comune, ne a giudicare dagli orpelli che adornavano le sue vesti, un non morto comune. La gente intanto, tenendosi comunque ben lontana, aveva iniziato a sghignazzare. Dannati, digrignai i denti, contraendo la mascella, io non ero uno che si faceva deridere in quel modo, li avrei distrutti quei popolani del cazzo, gli avrei strappato gli occhi, mangiato il cuore, li avrei sventrati e bruciati vivi, li avrei...

    Le mie divagazioni vennero interrotte dal vecchio, il quale mi fece svolazzare il suo bastone dalla testa di serpente vicino al volto. Ebbene? A questo punto era palese la sua intolleranza verso di me, dovevo pronunciare le parole giuste o altrimenti sarei potuto finire male. Lei deve essere una persona importante in questa città. Provai ad uscirmene. Con cosa ho l'onore di parlare? Spalleggiai quelle parole con un mesto sorriso non accorgendomi del piccolo "errore" fatto nella domanda, errore dovuto al troppo chiedersi che tipo di deforme creature fosse quel vecchio.

    Il mio interesse riguardo a quell'individuo era marginale e nonostante ne avessi paura, sentivo di odiarlo a causa della posizione sottomessa a cui mi aveva costretto. Un altro nome da aggiungere alla lunga lista di persone da uccidere quando avrei riottenuto i poteri. Sà, sono giunto da poco in città e volevo ambientarmi. Magari quelle parole avrebbero potuto giustificare il comportamento che avevo tenuto prima.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    Well, well, well…


    …is that fear i smell?

    Naufrago.

    Indubbiamente questo poteva spiegare come mai quel piccolo demone inferiore non avesse a conoscenza la figura dell’Antico, non che la cosa facesse realmente qualche differenza dato che in ogni caso era stato l’atteggiamento da bulletto di strada a infastidire la mummia più di quanto avesse fatto un mancato riconoscimento.

    Khatep.


    Rispose gelido.

    Comandante Blu dei Liberi Aeris Milites, Magistro, Giudice Supremo e soprattutto Ufficiale di Presidio.


    Le persone lì attorno avevano smesso di allontanarsi, ritenendo ormai di trovarsi a distanza di sicurezza in caso ci fossero stati episodi di violenza ma rimanendo comunque a portata d’orecchio.
    Il ridacchiare delle persone si era ormai sparso come un incendio, trasformandosi in un vago brusio di sottofondo, tutti curiosi di vedere come se la sarebbe cavata il ragazzino che prima tanto faceva il coraggioso.
    Di sicuro gli sarebbe stato difficile intimidire ancora qualcuno in quel luogo, le chiacchiere tendevano a viaggiare veloci nei presidi piccoli.

    E tu chi saresti, piccola larva tremolante?
    Orsù, dov’è finito il tuo atteggiamento da spaccone di strada, uh?
    Paura della luce?


    A parlare era stato il draghetto sulle spalle del vecchio, da sempre assai più sboccacciato e malevolo del proprio padrone, non si faceva troppi problemi a sfottere coloro che si trovavano momentaneamente in posizione di inferiorità.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH
    Un alto ufficiale della città, avevo cercato di intimidire un individuo dalla grande importanza politica - oltre che probabilmente anche pericoloso già di suo - non male per essere il primo giorno, davvero una fortuna sfacciata. Sentì il sangue raggelarsi nelle vene, mimetizzarmi fra la gente? Ambientarmi nella società? Assolutamente stavo facendo l'opposto attirando l'attenzione di tutti e inimicandomi le cariche pubbliche. Ed ecco che ad aggiungere il danno alla beffa la creatura di questo Khatep che iniziò a prendermi in giro. Va bene essere sottomessi da un dannato e antico non morto, ma da quella sottospecie di osso ambulante - che avrei potuto ridurre in polvere anche nel mio stato attuale - no.

    Se all'inferno mi stessero guardando sarei lo zimbello di tutte le bolge.

    Serrai i pugni ben conscio di non poter far nulla, guardai in basso per evitare di mostrare il mio volto corroso dall'ira. Devo calmarmi. Respirai profondamente e alzai nuovamente lo sguardo verso quella sorta di cadavere ambulante. Deve aver frainteso il mio tono. Mi scusai. Non era mia intenzione disturbarvi.
    Feci un passo indietro. Ora se non le posso essere d'aiuto in alcun modo la saluterei augurandole i miglior auguri. E cioè morire fra atroci sofferenze dannato vecchio.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    You can’t run…


    and you can’t hide.

    Fuga.

    Era palese che quel ragazzino demoniaco non la stava prendendo bene: aveva i pugni serrati in due morse, abbassava lo sguardo per nascondere un’espressione probabilmente carica di tutta la malevolenza possibile negli inferi.
    All’Antico non importava assolutamente nulla di quanto cattivo il nuovo arrivato fosse, nessuno poteva permettersi di provare a bulleggiarlo e tutti dovevano capire immediatamente che nel suo presidio certe cose non erano accettate.
    Che andasse a Sud se aveva voglia di atteggiarsi.

    Deve aver frainteso il mio tono.
    Non era mia intenzione disturbarvi.


    Un passo indietro, certamente un pallido tentativo di fuga da uno scenario che non poteva essere affrontato né tanto meno vinto.

    Ora se non le posso essere d'aiuto in alcun modo la saluterei augurandole i miglior auguri.


    Il draghetto osservò per un istante il demone, prima di volgere lo sguardo verso il suo padrone.
    Sebbene non avesse muscoli avresti potuto giurare che le orbite vuote avessero lampeggiato per un attimo con una malizia degna dei più abbietti duchi infernali, tutto nella taglia di un piccolo draghetto d’ossa.
    Intet si appoggiò meglio alla spalla del vecchio, prima di aprire le ali e formare la lieve membrana di potere che gli permetteva il volo, un semplice balzo con un singolo colpo d’ali per atterrare dietro al ragazzino.

    Oh no, no, no…
    Noi abbiamo risposto alla tua domanda e ora tu vorresti andartene senza rispondere alla nostra…


    A uno schiocco di dita dell’Antico la struttura del draghetto cominciò a mutare rapidamente, acquisendo dimensioni man mano che veniva riempito di potere arcano e ritornava alla sua forma originaria non da passeggio.
    La bestia era ora un drago d’ossa, sei metri dalla testa alla coda con denti e artigli lunghi anche una spanna; la folla improvvisamente contenta di essersi allontanata tanto.

    Non è per nulla cortese da parte tua.

    Non ci piacciono le persone scortesi.





    Mana: 110-5= 105%

    Bastone del Serpente: Bastone a foggia di serpente
    Collana di Setep: Identifica attacchi psionici
    Mantella con Cappuccio:
    Borsa di Pelle:
    Maschera dei Mille Volti: Capacità di travestimento illusorio
    Aeris Mappa: Indica la posizione degli aviatori su Endlos
    Frammento di AI: Dispositivo di comunicazione tra aviatori
    Servitori Nonmorti


    Intet, il Sognatore:
    -Legame Telepatico
    -Zanne e Artigli
    -Ali
    -Capacità di vedere la magia
    -Vera Forma



    Poteri e Abilità


    Sommo Sacerdote Liche: No organi interni, immune alle malie, anima non imprigionabile
    Immortale: Immortale
    Collettore Magico: +10% mana
    Scrutare l’Anima: Capacità di vedere le anime entro 30m
    Conoscenze Enciclopediche: Bonus in informazioni dato dal QM
    Incantesimi Riflessi: Cast dalle evocazioni

    Vera Forma
    La magia è forma, ma in quanto magia è malleabile e così è la sostanza.

    Intet, il piccolo coacervo di malignità che tutti hanno imparato a conoscere come il famiglio di Khatep e che ha l'abitudine di starsene appollaiato sulle spalle del proprio padrone è in realtà una creatura dalle dimensioni colossali, sebbene durante la sua lunga separazione dal padrone avesse perso gran parte dell'energia che lo animava e non fosse più in grado di sostenere la sua originale, titanica forma, ora il suo legame si è ristabilito da tempo sufficiente a permettergli di tornare come un tempo.
    Naturalmente l'Antico ha imparato da tempo a manipolare le energie che costituiscono il suo famiglio, permettendogli di passare dalle dimensioni ridotte abituali a quelle gargantuesche native, senza impedirsi di poter ottenere qualsiasi gradazione intermedia di grandezza.
    In forma nativa Intet si presenta come un drago scheletrico lungo circa sei metri, compresa la coda, mentre l'apertura alare completa sfiora i nove, le zanne e gli artigli assomigliano più a delle piccole spade o dei lunghi pugnali e hanno l'aria di essere incredibilmente pericolosi, cosa tutt'altro che falsa.
    Consumo: Basso
    [Dimensione variabile, Grandi dimensioni, Grandi dimensioni, tecnica per cambiare taglia]
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Fino a poco prima il sole risplendeva sulla mia testa, e allora perché ora non lo sentivo più? Un'ombra era calata su di me, annunciata dal volo di quel draghetto che di piccolo oramai non aveva più niente. Con la coda dell'occhio vidi le fauci della creature spalancarsi, sputando minacce. Non mi sarei girato, dare le spalle a Khatep sarebbe stato peggio che darle alla sua creatura, ne ero certo, lui era quello pericoloso, il drago lo era solo in parte.
    Non è per nulla cortese da parte tua.
    Non ci piacciono le persone scortesi.
    Concluse invece la mummia. Ma diamine fra tutte quelle persone ero riuscito proprio a far incazzare il malvagio despota del posto?

    Un fottuto drago mi alitava sulla nuca, un dannato sacerdote non morto mi stava davanti, la fuga ero ormai divenuta una lontana speranza. In passato non avrei tremato e anzi sarei stato io a ridere, malvagio, ma la situazione era capovolta, ora ero io a tremare e gli altri a ridere. Sono Caim, un naufrago arrivato da poco quì su Endlos. Conclusi brevemente.

    Era stata una buona idea dire solo parte della verità? Forse... Speravo solo che quel tipo non potesse vedermi dentro, la mia anima corrotta non lasciava dubbi sul mio essere un demone. In verità non avrei avuto particolari problemi a dirgli che ero un demone - dato che lui era sostanzialmente una creatura giusto poco meno aberrante - ma non volevo rendere quell'informazione di dominio pubblico. Il mio volto era palesemente contorto dalla tensione, mascelle contratte, goccioline di sudore sulle tempie e sguardo basso e fisso sui piedi della mummia. Lentamente lo alzai a incontrare il suo, timoroso di aver scatenato ancora la sua ira.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    A plaything that ceases to be fun…


    …can and will be abandoned.

    Cain.

    Il nome non gli diceva nulla di nuovo, non che si aspettasse realmente qualcosa di diverso.
    Lo osservò bene scrutandone l’anima nera, evidentemente era soltanto un pesce piccolo e senza reale importanza che si trovava sulla sua isola per qualche affare, la cosa non gli interessava.

    Posso solo suggerirti di comportanti bene, demone, qui a Laputa abbiamo poca pazienza con coloro che causano problemi.


    Il titolo di Giudice Supremo non se lo era guadagnato per la sua fama di individuo benevolo e incline al perdono, ma perché Drusilia lo riteneva preciso e rispettoso delle regole, lo stesso rispetto che lui esigeva e imponeva negli altri.

    Non vorrei doverti rivedere nella mia aula di tribunale, sono stato chiaro?


    Il drago intanto si sarebbe mosso andando dietro al proprio padrone immortale, lasciando una via di fuga a quella piccola creaturina infernale.
    Che scappasse pure, in fondo non aveva ancora fatto nulla di male, e se le cose fossero cambiate era scontato che loro lo sarebbero venuti a sapere.
    La giustizia, a Laputa, era senza pietà.
     
    Top
    .
11 replies since 14/10/2015, 22:51   433 views
  Share  
.