Around the tombs

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    Ambiente:
    Giardino dei Dimenticati

    Immediatamente prossimo al Santuario delle Spine vi è il Giardino dei Dimenticati, un'area di sepoltura all'aperto così chiamata perchè inizialmente era un bassopiano riservato alla sepoltura di stranieri che, non avendo parenti a reclamare i loro corpi o a pagare un posto in qualche cappella, venivano sepolti nella terra fresca di quella che un tempo aveva i connotati di una fossa comune. Inoltre l'appellativo di "giardino" deriva dall'insolito profumo di fiori freschi bagnati dalla pioggia di cui l'aria è impregnata, nonostante di fatto non vi siano fiori freschi, piuttosto erba ed alberi secchi e disidratati nonostante la forte umidità causata da pozze d'acqua ristagnanti.

    A dispetto delle sue origini, considerate dai più assolutamente antigeniche, attualmente il Giardino dei Dimenticati è molto più curato rispetto a come era in passato: coperte le fosse da uno strato di terra spesso alcuni metri al punto da trasformarlo in una collina artificiale, son sorte sulla superficie con il passare degli anni lapidi in pietra e tombe monumentali, oltre che piccole cappelle e santuari.

    Nonostante di notte non sia frequentato a causa di alcune credenze popolari su una presunta presenza di fantasmi e poltergeist, alla luce del sole l'area suscita un fascino tutto suo al punto da indurre alcuni stranieri a visitarlo così da poter sentire il dolce profumo di fiori inesistenti di cui si è sparsa la voce in tutta Endlos.



    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Era rimasto a Laputa più tempo del previsto. Forse perché quella era la prima città che aveva visitato su Endlos e quindi il primo esempio di quello che avrebbe potuto trovare negli altri presidi. Fatto stà che in quei giorni aveva incontrato un grande numeri di individui fuori dal comune, si poteva dire che gli avevano fatto passare il tempo acculturandolo sulle varie sfaccettature di quel nuovo mondo. Ora poteva dire di avere una conoscenza almeno nella media di Endlos.

    Quel giorno si trovava nel secondo girone, nel latifondo. Quello forse era il girone meno densamente affollato, il verde la faceva da padrone, giardini, fattorie e cortili si potevano trovare con grande facilità. In quei domini viveva gente semplice, i contadini di Laputa, persone che ancora sopravvivevano tramite fatica e sudore, loro avevano la responsabilità del sostentamento della città volante.

    Ed eccolo passeggiare con leggerezza, sovrappensiero, per una stradina fra i campi. Aveva proprio bisogno di un po d'aria dopo esser stato per tutto quel tempo immerso nella folla e nel caos della vera e propria città. Ma cosa teneva occupata la sua mente? Il prossimo passo da compiere ovviamente... Cosa avrebbe fatto ora che conosceva abbastanza bene quel mondo? Come procedere? Non c'era una vera risposta a quella domanda.

    Una folata di vento che smosse il grano dei campi attorno a lui gli portò alle narici l'odore dolciastro dei fiori. Volse lo sguardo nella direzione da dove proveniva il vento e notò una collinetta sulla cui cima poteva intravedere una piccola cappella. Curioso decise di andare ad esplorare quel luogo.

    Alcuni minuti dopo si ritrovò davanti a una cancellata che portava all'interno di un cimitero a cielo aperto. L'odore di fiori si era fatto più intenso ma di questi non c'era traccia, curioso. Un demone in un cimitero era forse un clichè già visto ma decise comunque di entravi quantomeno per ammirare le architetture della morte che avevano per lui un certo fascino.

    Si aggirò così fra le lapidi leggendo mestamente e senza vero interesse le dediche ai caduti. Lui aveva sempre visto le tombe come monumenti ai morti e quando quei morti erano stati ammazzati dalla sua persona tali strutture assumevano la testimonianza materiale della sua malvagità. Ipotizzò che per tutte le persone che erano morte a causa sua avrebbe potuto riempire un cimitero dalla grandezza dell'intero Latifondo. E non stava esagerando.

    Si fermò davanti a una lapide scultorea che raffigurava un angelo guerriero con le ali dispiegate e con un'espressione vincente stampata sul volto, una spada nella destra e una tromba nella sinistra. Sotto il suo piede c'era la testa di un uomo cornuto che strisciava al suolo, sicuramente un demone in atto di sottomissione. Storse la bocca provando un certo disgusto a quella raffigurazione. Gli angeli, ovviamente, erano i suoi peggiori nemici, ma al contrario di ciò che veniva narrato nella maggioranza delle tradizioni popolari, la loro vittoria sulle creature delle tenebre non era sempre scontata.

    Gli venne in mente un idea, si guardò intorno furbetto alla ricerca di altri individui, magari avrebbe potuto profanare quel monumento.




    Dettagli pg
    Aspetto: [X senza spada]
    Stato fisico: Normale
    Stato psicologico: Normale
    Energia: 100%
    Riassunto:
    Tecniche Passive:
    È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.Essendo Caim un involucro per un demone che si ciba di carne umana, il suo organismo può digerirla come qualunque altro cibo e trarne quindi energia. I suoi denti per meglio dilaniare la carne sono più appuntiti della norma, donandogli un aspetto ferale.


    Il crimine e il vizio sono gli artigli del diavolo
    mano_02_zpshaznixcz
    A comando Caim sarà capace di allungare le proprie unghie (3 cm) rendendole quelle di un demone. Tali unghie saranno affilate e resistenti come l'acciaio, il loro colorito sarà nero. Tramite tali appendici Caim sarà capace di sbudellare i propri avversari.


    La più grande beffa che il Diavolo abbia mai fatto al mondo è stata quella di convincere tutti che non esiste.Tramite un qualsiasi contatto con una persona sarà possibile per Caim rendere visibile la sua vera forma, quella demoniaca, ossia questa X, al malcapitato. Mentre tutti gli altri vedranno Caim nelle sue fattezze da involucro, il possessore del marchio potrà vederlo nel suo vero aspetto. Il marchio è permanente ed è invisibile.

    Prettamente scenico

    Il diavolo, vedete, è l'amico che non resta mai fino alla fine
    4%201_zpsodobtavk
    Caim dopotutto è solamente un misero involucro per una creatura decisamente più potente e temibile, Astaroth, il principe dei demoni. A piacimento Caim può assumere la vera forma del demone. Esso è grigiastro con vene rosse pulsanti e glifi "ardenti" su svariate parti del corpo, ha due paia di corna e una coda biforcuta mentre i suoi occhi sono braci ardenti. Le fauci sono irte di denti appuntiti e gli artigli sono estremamente affilati. Un demone è ovviamente più forte e veloce di un normale umano. Durante la trasformazione le forze demoniache saranno così preponderanti nel corpo di Caim che quest'ultimo sarà capace di usufruirne in modo quasi istantaneo. La trasformazione da "Umano" a "Demone" ha il seguente iter: La carne di Caim inizia a "bruciare" irradiando delle fiamme nere, dopo pochi secondi la pelle dell'umano si ridurrà in cenere facendo emergere le fattezze del demone, un piccolo spostamento d'aria calda con conseguente folata di zolfo avvertirà ai presenti vicini che la trasformazione è avvenuta. A suo piacimento Caim potrà ritornare alla sua forma umana. [Istant-Casting/Forza e velocità +50%]
    Costo: Basso
    [Forma Demoniaca]
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    35arbrt
    Ci sono storie che non esistono. Hai già usato quest'introduzione. Hai ragione. Lasciami riprovare.
    Un vaso cade dal cielo senza motivo e prende in testa il protagonista! Ahia, ma sei scemo? Un racconto di e con il Narratore. Comunque, tutta questa storia mi sembra stupida. Solo un deficiente potrebbe pensare di andare a cercare pezzi per il suo costrutto... in un cimitero... in pieno giorno... con una pala sulla spalla. E con la tua faccia non puoi nemmeno dire di essere il giardiniere. Dai, ripeti sempre che non ce l'ho, una faccia. Si, ma allo stesso riesci ad averla di bronzo.
    Per riprendere il flusso narrativo, il nostro protagonista sta passeggiando allegramente - per modo di dire - nei latifondi di Laputa. Che sottolineo, non sapevo neanche esistessero. Insomma, è un'isola che vola, mi aspetterei, non lo so, che ci sia una mancanza di spazio, e che vengano usate tecniche incredibilmente rivoluzionarie di agricoltura come dei giardini pendenti. Mi piacerebbe molto passeggiare dentro un giardino pendente. Ma hai una fornace al posto del torace. Appunto.
    A fianco dell'eroe - se così possiamo chiamarlo, anche con ironia - procede spedito il costrutto di rottami, anche se chiamarlo così non è del tutto corretto. Grazie agli ultimi mesi che ha avuto il lich di ferro per ripararlo, il costrutto ora sembra una creatura che non differisce troppo dal progetto originale e che non è stata invece generata dalla blasfema unione di un tostapane con un mollusco bipede. Hey, piano con le parole. Potrebbe offendersi. E cosa mi potrebbe fare, smontarmisi addosso?

    Aspetta! Zitto. Cosa? Dove? Finalmente, il nostro protagonista vede il suo obiettivo. Ah, davvero? Un cimitero. Era ora. Dal numero di cripte che ci sono quassu, si direbbe che sono tutti immortali e facciano duelli rituali dove nessuno muore mai, invece che essere una civiltà con meccaniche sociali realistiche. E ora che la lezione di Mr. Antropologia (il lich a vapore), passiamo alla lezione di infiltrazione in un cimitero disabitato e di scavo con la pala, non appena si rialza dopo aver inciampato in una radice sporgente. Ow, Smettila. Due volte. Nella stessa. Vediamo ora il lich di ferro rialzarsi e sospirare, esalando una sottile nube di fumo nerastro e untuoso, per quindi rivolgersi alla bestia meccanica bipede che lo ha seguito fin lì.
    "Ok, Costrutto. Ora cerca una tomba. Qualcosa con delle ali. Dai, da bravo."

    E fu così che il costrutto trotterellò allegramente verso la statua dell'angelo e verso l'individuo che ci stava davanti, con un gran stridore di meccanismi che macinano l'uno contro l'altro e con il sibilio delle zampe artigliate che fendevano l'aria.
    Aspetta, hai detto individuo?
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Anche se era assorto nella contemplazione e nell'ideare il modo più brutale di rendere quella statua un tributo alla blasfemia - non poté non sentire lo sferragliare metallico che proveniva dalle sue spalle. Si voltò trovandosi davanti una creatura? sottospecie di robot mal costruito che passeggiava con due sole zampe. L'essere si fermò, sembrò osservare per un attimo la statua angelica e poi tornò sui suoi passi.

    Rimase piuttosto stupito da quell'incontro. Di creature del genere non ne aveva viste spesso, neanche in quel marasma di diversità che era quel nuovo mondo, ma in ogni caso capì di non potersi stupire più di nulla ormai.

    Che fai, non la segui? Daiiii, muoio di curiosità.

    Chiese l'imp dalla sua spalla, di indole curiosa si stava annoiando fra quelle tombe solitarie, quella sottospecie di cane aveva subito catalizzato il suo interesse. Il suo compagno invece non volendo sentire altre fastidiose lamentele così vicine al suo orecchio decise di accontentarlo, in fin dei conti era curioso anche lui, inoltre si chiedeva cosa si facesse una creatura simile in un cimitero, certamente non cercava della carne da mangiare, ne ossi, ci doveva essere un'altra ragione.

    E così si incamminò dietro il caracollante costrutto. Piano piano ai suoi occhi prese forma una figura antropomorfa, alzò un braccio in segno di saluto. Avvicinatosi ancora avrebbe notato che anche quell'entità era quanto meno robotica, una serie di tubi e placche di metallo che avevano una forma umana e che culminavano in un volto a mo di teschio, piuttosto inquietante. A, cosa più importante di tutte, quel "tizio" aveva con sé una pala. Non poteva essere altri che...

    Ah, tu devi essere il custode?

    Che probabilmente era lì per disseppellire qualche osso e trasportarlo in altra sede.





    Dettagli pg
    Aspetto: [X senza spada]
    Stato fisico: Normale
    Stato psicologico: Normale
    Energia: 100%
    Riassunto:
    Tecniche Passive:
    È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.Essendo Caim un involucro per un demone che si ciba di carne umana, il suo organismo può digerirla come qualunque altro cibo e trarne quindi energia. I suoi denti per meglio dilaniare la carne sono più appuntiti della norma, donandogli un aspetto ferale.


    Il crimine e il vizio sono gli artigli del diavolo
    mano_02_zpshaznixcz
    A comando Caim sarà capace di allungare le proprie unghie (3 cm) rendendole quelle di un demone. Tali unghie saranno affilate e resistenti come l'acciaio, il loro colorito sarà nero. Tramite tali appendici Caim sarà capace di sbudellare i propri avversari.


    La più grande beffa che il Diavolo abbia mai fatto al mondo è stata quella di convincere tutti che non esiste.Tramite un qualsiasi contatto con una persona sarà possibile per Caim rendere visibile la sua vera forma, quella demoniaca, ossia questa X, al malcapitato. Mentre tutti gli altri vedranno Caim nelle sue fattezze da involucro, il possessore del marchio potrà vederlo nel suo vero aspetto. Il marchio è permanente ed è invisibile.

    Prettamente scenico

    Il diavolo, vedete, è l'amico che non resta mai fino alla fine
    4%201_zpsodobtavk
    Caim dopotutto è solamente un misero involucro per una creatura decisamente più potente e temibile, Astaroth, il principe dei demoni. A piacimento Caim può assumere la vera forma del demone. Esso è grigiastro con vene rosse pulsanti e glifi "ardenti" su svariate parti del corpo, ha due paia di corna e una coda biforcuta mentre i suoi occhi sono braci ardenti. Le fauci sono irte di denti appuntiti e gli artigli sono estremamente affilati. Un demone è ovviamente più forte e veloce di un normale umano. Durante la trasformazione le forze demoniache saranno così preponderanti nel corpo di Caim che quest'ultimo sarà capace di usufruirne in modo quasi istantaneo. La trasformazione da "Umano" a "Demone" ha il seguente iter: La carne di Caim inizia a "bruciare" irradiando delle fiamme nere, dopo pochi secondi la pelle dell'umano si ridurrà in cenere facendo emergere le fattezze del demone, un piccolo spostamento d'aria calda con conseguente folata di zolfo avvertirà ai presenti vicini che la trasformazione è avvenuta. A suo piacimento Caim potrà ritornare alla sua forma umana. [Istant-Casting/Forza e velocità +50%]
    Costo: Basso
    [Forma Demoniaca]
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    35arbrt
    "Sssssi. Il custode. Sono io."

    Bugie bianche. Che vuol dire? Che è una balla cosmica. Lo sapevo che avrei dovuto nascondermi dietro una tomba. Il nostro eroe smette di tentare - invano - di nascondere la pala dietro la schiena, e la mostra al suo interlocutore - di cui non sappiamo neanche il nome, ma fa niente - come prova del suo essere custode. D'altronde, la cosa ha senso: chi mai porterebbe una pala in un cimitero, se non il custode? Forse un ladro di tombe? Hai ragione. Grande idea.

    "Cioè no. O meglio; sono il custode, ma non di questo cimitero. Insomma, vedi, non c'è nessuno, è un po' abbandonato." Gesticola, agitando la pala intorno. "Sono uno dei becchini di uno dei cimiteri della città." Ora la pala viene usata come freccia, per indicare il centro abitativo di Laputa. "E niente, mi hanno mandato qui per insomma, uhm, come si dice? Indagare sulla situazione. Vedere se c'è qualcosa di importante da portare in un altro cimitero."
    Signori, un evento più unico che raro: il nostro protagonista ha avuto un colpo di genio, ed ha sciorinato una storia quasi credibile. Ora deve solo sperare che il suo interlocutore non sia il vero custode di questo cimitero. Cazzo, è vero, non ci avevo pensato. Il costrutto di rottami, in risposta a quel pensiero, si ferma e allarga leggermente le zampe, preparandosi ad un'eventuale aggressione. Il nostro eroe, invece, va nel panico. Si guarda intorno, per un attimo. Contempla l'idea di colpire con la pala l'interlocutore. E poi... ecco! Un altro evento rarissimo. Una seconda idea. Fissa gli occhietti - o meglio, le vuote orbite piene di fuoco - aspetta, se sono vuote come fanno ad essere piene di fuoco? Non è un ossimoro? sul suo avversario e risponde con tono aggressivo.

    "... e tu, per il Padre Toruk, chi sei? Che cosa ci fai qui? Eh? Allora?!" Si però abbassa la cresta. Quale creste? Sigh. E' un modo di dire. Come 'non fare il gallo'. N-non vedo nessun gallo... Lasciamo perdere.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Nonostante si fosse coretto parecchie volte l'individuo si presentò come un becchino che era giunto al cimitero per vedere se ci fossero cadaveri "importanti" che richiedessero i suoi servigi. Dunque quel cyborg era un becchino, doveva ammettere che aveva un certo che di spettrale - caratteristica che un becchino deve assolutamente avere - e poi la pala era una prova sufficiente, o meglio, il fatto che le sue parole potessero essere frutto di una bugia non gli passò neanche per la testa.

    "... e tu, per il Padre Toruk, chi sei? Che cosa ci fai qui? Eh? Allora?!"

    Prima di tutto non sapeva chi fosse questo Toruk (anche se ipotizzò che si trattasse di una qualche sorta di divinità) e in secondo luogo fù sorpreso dal repentino cambio d'atteggiamento di quel tizio. Un sopracciglio gli si alzò involontariamente osservando quella figura.

    Osservo le tombe. Le trovo interessanti, inoltre sono frutto di una delle poche forme d'arte completamente al servizio dell'unica cosa degna di interesse nella vita di un essere umano...

    Ma non in quella di un demone.

    La morte.

    Concluse in tono malizioso, socchiudendo leggermente le labbra a formare un ghigno che faceva intravedere le zanne che si celavano dietro. Riguardo al "chi sei?" Non gli sembrava d'urgenza rispondere subito e quindi ignorò la domanda.

    Immagino che un becchino veda tanti cadaveri. Sono molti quì a Laputa a morire di una morte violenta?

    Chiese a un tratto, da un lato davvero curioso e dall'altro con l'intento di spaventare il becchino. Dubitava però che fosse facilmente impressionabile, in ogni caso tentar non nuoceva, a meno che non prendesse male i suoi scherzi.


    Dettagli pg
    Aspetto: [X senza spada]
    Stato fisico: Normale
    Stato psicologico: Normale
    Energia: 100%
    Riassunto:
    Tecniche Passive:
    È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.Essendo Caim un involucro per un demone che si ciba di carne umana, il suo organismo può digerirla come qualunque altro cibo e trarne quindi energia. I suoi denti per meglio dilaniare la carne sono più appuntiti della norma, donandogli un aspetto ferale.


    Il crimine e il vizio sono gli artigli del diavolo
    mano_02_zpshaznixcz
    A comando Caim sarà capace di allungare le proprie unghie (3 cm) rendendole quelle di un demone. Tali unghie saranno affilate e resistenti come l'acciaio, il loro colorito sarà nero. Tramite tali appendici Caim sarà capace di sbudellare i propri avversari.


    La più grande beffa che il Diavolo abbia mai fatto al mondo è stata quella di convincere tutti che non esiste.Tramite un qualsiasi contatto con una persona sarà possibile per Caim rendere visibile la sua vera forma, quella demoniaca, ossia questa X, al malcapitato. Mentre tutti gli altri vedranno Caim nelle sue fattezze da involucro, il possessore del marchio potrà vederlo nel suo vero aspetto. Il marchio è permanente ed è invisibile.

    Prettamente scenico

    Il diavolo, vedete, è l'amico che non resta mai fino alla fine
    4%201_zpsodobtavk
    Caim dopotutto è solamente un misero involucro per una creatura decisamente più potente e temibile, Astaroth, il principe dei demoni. A piacimento Caim può assumere la vera forma del demone. Esso è grigiastro con vene rosse pulsanti e glifi "ardenti" su svariate parti del corpo, ha due paia di corna e una coda biforcuta mentre i suoi occhi sono braci ardenti. Le fauci sono irte di denti appuntiti e gli artigli sono estremamente affilati. Un demone è ovviamente più forte e veloce di un normale umano. Durante la trasformazione le forze demoniache saranno così preponderanti nel corpo di Caim che quest'ultimo sarà capace di usufruirne in modo quasi istantaneo. La trasformazione da "Umano" a "Demone" ha il seguente iter: La carne di Caim inizia a "bruciare" irradiando delle fiamme nere, dopo pochi secondi la pelle dell'umano si ridurrà in cenere facendo emergere le fattezze del demone, un piccolo spostamento d'aria calda con conseguente folata di zolfo avvertirà ai presenti vicini che la trasformazione è avvenuta. A suo piacimento Caim potrà ritornare alla sua forma umana. [Istant-Casting/Forza e velocità +50%]
    Costo: Basso
    [Forma Demoniaca]
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    Se l'interocutore ancora anonimo intendeva spaventare Maelvonus, beh, avrebbe dovuto provarci di più. Non perchè Ombra-Avvizzita ecceda in coraggio o forza di volontà, no, ma è perchè è così percettivo che, minacce dirette a parte, non riesce a interpretare la realtà senza cinque minuti di tempo per rifletterci sopra. Grazie di aver detto che sono percettivo! Appunto.
    Fra l'altro, se il nostro protagonista non pecca di capacità percettive, il suo interlocutore di certo non splende per allegria. Ricordo ancora l'ultima volta che ho sentito qualcuno dire con così enfasi 'la morte'. Ero da un cartomante con il mio amico Antonio, e c'era questo tizio, che ha tirato fuori un mazzo di carte, e che rispondeva ad ogni domanda con un enfatico 'la morte'. Simpatico, quel tizio. Sto divagando, comunque.

    "Beh, insomma." La pala viene sollevata a mezz'aria e agitata. Suppongo voglia dire qualcosa, ma non capisco cosa. Vuol dire circa. Non vedi che la sto agitando di piatto? Come un cucchiaio? "Muore sorprendentemente poca gente, considerando quanta gente si picchi qui sopra. Poi beh, è pieno di come si chiama, com'era quella parola..." La pala viene riportata sulla spalla. "Guaritori. Si, c'è un sacco di gente di scienza e di magia, e quindi alla fine la gente tende a morire poco. Quantomeno da che so io." A questo punto il non morto fa spallucce, mentre il suo famiglio meccanico gli torna accanto, come un grosso cane.

    "Quiiiindi tu hai già avuto l'occasione di guardare in giro? Non è che magari hai visto la tomba di qualcosa con delle ali?" Ora il nostro eroe allarga le braccia e fa una brutta imitazione di un avvoltoio morente. "Tipo, cazzo ne so, un drago. Mi piacerebbe un drago. Ma va bene qualsiasi cosa alata." Per la serie 'le descrizioni accurate'. Hey, non sono schizzinoso.

    Aspetta, hai insinuato che sono poco percettivo?
    No, no, stai tranquillo. Sei sarcastico? No no. Fidati. Ah, allora ok.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    Il tizio iniziò a far vorticare la pala in alto - nuovamente un suo sopracciglio si alzò involontariamente - gli sembrava un tipo così strambo. Quantomeno però sapeva rispondere alle sue domande e questo era già qualcosa.

    "Muore sorprendentemente poca gente, considerando quanta gente si picchi qui sopra. Poi beh, è pieno di come si chiama, com'era quella parola... Guaritori. Si, c'è un sacco di gente di scienza e di magia, e quindi alla fine la gente tende a morire poco. Quantomeno da che so io."

    Bhè non sapeva se esserne felice o triste. Se si picchiava così tanta gente anche lui avrebbe potuto sbizzarrirsi senza conseguenze appagando la sua sete di violenza, d'altro canto se le resurrezioni erano cosa di tutti i giorni lui non avrebbe potuto facilmente creare veri e propri disagi, anche se sicuramente un modo c'era, bastava trovarlo.

    Allora immagino non ci debba essere molto lavoro per un becchino.

    Ecco un esempio di come guaritori e sacerdoti riuscivano in modo indiretto a rovinare la vita delle persone.
    Dunque gli venne chiesto se aveva visto la romba di qualcosa con le ali, tipo un drago... Ah i draghi, ne aveva combattuti diversi, bestie potenti e feroci, spesso offrivano un intrattenimento notevole, una cosa che però gli stava sul cazzo di queste creature era il loro vantarsi delle fiamme che sapevano produrre, non dovrebbero farlo dato che le sue erano e sono tuttora molto più calde e distruttive.

    Poco più in là c'è una tomba con la statua di un angelo alato a vegliarla, ma dentro ci potrebbe essere benissimo qualcos'altro. Se vuoi provare ti ci porto...

    Anche lui aveva avuto le ali una volta, le aveva create da se tramite il suo potere. Presto sarebbero tornate e così sarebbe potuto diventare una minaccia aerea e non più limitata alla terra ferma.

    Non capisco perché a un becchino dovrebbero interessare così tanto i cadaveri con le ali, ma bhè se si tratta di profanare una tomba con un angelo di cattivo gusto a sorvegliarla io ci stò.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    35arbrt
    Se potessimo entrare nella mente del nostro protagonista, in mezzo al vuoto siderale potremmo vedere il processo mentale che avviene dopo la risposta dell'interlocutore. Angelo? Che cazzo è un angelo? Aspetta. Io ho già sentito questa roba. Mh. Massì. Non era uno di quei draghi che stavano al nord, ad Immoren? Uhm, no. Però il nome della specie era simile. Vero. Allora dove l'ho già sentita? Mmmh... Forse mi ricordo. Non è che erano una di quelle figure della mitologia umana? Come 'mitologia umana'? Come fai a non saperlo? Non sei, voglio dire eri, un essere umano anche tu? Beh si, ma sa com'è, non è che facessi molto caso a ste vaccate prima di incontrare padre Toruk. E' difficile dire di essere un ateo quando il tuo dio dà fuoco davanti ai tuoi occhi ad un monte. Quindi devo supporre che sei un avido consumatore di LSD? Si- hey, aspetta, no. Maledetto infedele! Un giorno padre Toruk ti brucerà la casa. Aspetta e spera.

    Intanto, il nostro protagonista, che ha scoperto intanto la sua naturale predisposizione a fare il becchino, cominciò a zompettare verso la tomba indicata. Chissà, magari sotto c'era DAVVERO un angelo! Per inciso, da dove hai preso quella pala? L'ho robuta da un giardino mentre venivo qui. Ah, bene... "Hey, è questa la tomba? Da bravo, Costrutto, scava, scava!" La pala viene puntata contro il pezzo di terra davanti alla statua a mò di indicazione, e poi, un attimo dopo che il costrutto meccanico comincia a raspare con le zampe, viene infilata nel suolo, tagliando una zolla e tirandola su. "Non è che magari hai visto una pala da qualche parte e vuoi darmi una mano, eh?"
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH

    "Non è che magari hai visto una pala da qualche parte e vuoi darmi una mano, eh?"

    Mmm... Fammici pensare un attimo... No, non ti aiuterò più di quanto abbia già fatto.

    Gli disse fingendo di pensarci davvero per due istanti buoni. Con le braccia lungo i fianchi si mise a osservare il lavoro del becchino e della sua creatura. Disseppellire un cadavere, no, non l'aveva mai fatto, il suo scopo nella vita era sempre stato quello di portare alla tomba le altrui persone, non avrebbe certamente potuto iniziare a fare il contrario, sarebbe stato un comportamento ipocrita.

    Poi tu sei un robot o roba simile no? Non sono un esperto in materia ma tipo non dovresti provare fatica o sbaglio?

    Per quel poco che ne sapeva lui di robotica doveva essere così, dopotutto i robot non producevano acido lattico e quelle robe lì, al massimo finivano il carburante e si spegnevano. In ogni caso era davvero curioso di vedere se la sotto c'era davvero il cadavere di un angelo o se quella statua era un mero ornamento. Da quello che sapeva lui gli angeli erano immortali, ma in quello sfaccettato mondo chissà, magari uno per cause sconosciute ci era morto. Dopotutto anche lui sarebbe dovuto essere un immortale, essendo un demone, ma in quel momento non lo era.

    Comunque non ci siamo ancora presentati, io sono Caim.

    Questa è una bugia, ma fa lo stesso. Le persone - su quel mondo - a cui aveva rivelato la propria identità si contavano sulle dita di una mano. Faceva parte della sua strategia rimanere per lo più nell'anonimato.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    35arbrt
    Per la serie, la gente che prima vuole fare le cose e poi non aiuta. Cioè, gentile, proprio. E va beh. Dai, scaviamo. E fu così che il nostro protagonista continuò a scavare imperterrito. Non è che puoi aiutarmi tu, eh? La terra era dura come la roccia, e la pala faceva fatica anche solo a scalfirla. Ad ogni colppo la fatica era sempre maggiore, e la lama del badile affondava sempre meno fra i sassi ed il terriccio compatto. Ok, ok, basta aiuto. Intanto, ad ogni colpo, il nostro simpatico quanto la gramigna protagonista rispondeva.

    "Beh, no. Uff. Sono un lich! Di ferro. Nnngh, stupido terriccio. Hai presente? No, non hai presente. Bene, sono praticamente un lich... sassi del cazzo... dentro un guscio, come dice il nome, di ferro. Puff. Ho una fornace, dentro la fornace c'è il carbone, e niente, finchè il carbone brucia, io VIVO! Puff. E si, provo fatica. Più roba faticosa faccio, come scavare questa stupida fossa, più in fretta brucio il carbone."

    Ormai la fossa, se così vogliamo chiamarla, è stata aperta. Dico 'se così vogliamo chiamarla' perchè non c'è nessuna fossa, c'è solo il buco che ha scavato Maelvonus, un buco piccolo e misero, ma sufficientemente profondo per capire che sotto quella statua non c'è niente. Perchè è questo. Una statua. Non una pietra tombale. Certo che potevi dirmelo prima. Sappiamo entrambi che non potevo.

    "Uff, fatica sprecata. Comunque, io sono, Goreshade." Ancora col nome falso, eh? Ormai stai creando una seconda identità. Non sarò sorpreso se un giorno in un bar incontrerai Goreshade stesso e ti manderà a cagare. "Per i nemici, il Bastardo. Per gli amici, uhm. Non ne ho molti, ma va beh." Una nuvola di fumo viene esalata dalla mandibola a mo' di sospiro. "Dicevo, qui non c'è nessuna cosa alata. Suppongo che non hai visto null'altro di alato, eh? Sennò il mio costrutto mi avrebbe avvisato. Bravo, costrutto."
    Per inciso, il nostro eroe non porge la mano. C'è bisogno di sottolinearlo? Si, c'è bisogno. Non è che lo faccio per scortesia... Ed allora, perchè lo fai? Beh, lui non me l'ha data, per prima cosa. E poi ho gli artigli. In effetti, mi pare un buon motivo per non farlo. Poi rischierebbe il tetano.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    Scusa per il cambio di persona ma stò sperimentando


    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH
    Un lich... Un lich di ferro per la precisione. Nella sue vicende da condottiero demoniaco ne aveva incontrati - e sconfitti tanti se pur a fatica - di lich, aveva anche abbattuto esseri la cui anima era racchiusa in "involucri materiali", ma mai aveva incontrato un essere che era entrambe le cose. Sentendo il funzionamento di quel corpo gli venne in mente una terribile cosa da dire.
    Quindi se piove è la fine
    Una battuta, una tristissima battuta.

    In ogni caso il lich si diede da fare e riuscì a scavare una fossa abbastanza grande da far intendere che sotto quella statua non ci fosse niente. Ah, peccato. In ogni caso la creatura si presentò a sua volta, Goreshade si chiamava e io dubitavo di poter riuscire a ricordarmelo. No, non ho notato niet'altro.

    Allora, come ci è finito un lich di ferro a lavorare come becchino a Laputa? Era ovvio che Goreshade fosse un naufrago, potevo facilmente dedurlo dalle sue fattezze a dir poco diverse da quelle degli abitanti originari del presidio. Ah, poi perché volevi proprio qualcosa con le ali? Ora che eravamo "più in confidenza" potei finalmente chiederglielo così da togliermi il dubbio.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Xaositect

    Group
    Member
    Posts
    13,891
    Location
    Hmm... boh?

    Status
    Offline
    35arbrt
    "No, se piove NON è la fine. Ho l'ombrello. E anche se non lo avessi, posso sigillare la fornace per un po'." La risposta arriva particolarmente stizzita. Ti sta irritando? Cosa te l'ha fatto pensare? Beh, il tono di voce. La temibile occhiataccia che gli hai tirato. Ma principalmente è il fatto che posso vedere i tuoi pensieri.

    Comunque, una volta terminata l'opera (fallita per mancanza di cadaveri) di esumazione, il nostro glorioso protagonista perde qualche momento a spingere alla carlona il mucchio di terra nel foro da poco fatto, facendosi aiutare dal suo prode costrutto. "Beh, è stata una questione di opportunità. Non avevo un lavoro, e c'era questa occasione di fare questo stage, da becchino, e niente, mi sono prsentato. Eravamo in tantissimi, al concorso. Boh, non so, forse una trentina, per quattro posti da becchino." Questa storia è inverosimile! Non ci crederà mai! Perchè, esiste una storia che narrata da un lich a vapore che afferma di essere becchino suoni realistica e verosimile? In effetti, messa così, no. Il prode eroe smette di appiattire la terra con la pala, e la pianta nel suolo, appoggiandocisi contro come ad un bastone da passeggio. Tira fuori dai recessi della veste - o forse strappa da uno dei tanti stracci che ha addosso - un cencio, che usa quindi per pulirsi le mani dalla terra e dalle schegge di legno.

    "Comunque, cosa stavamo dicendo? Ah, le ali, giusto. Beh, allora, c'è questo grosso cimitero, in città. Ora non ricordo precisamente quale, insomma, siamo dei, come si chiamano, degli appaltatori, quindi non è che conosciamo con precisione il cliente, e insomma, c'hanno detto una cosa del tipo 'vogliamo una qualche bellissima creatura al centro del cimitero, un capolavoro', ecco. Quindi ho pensato: cosa meglio di un drago? Ma credo dovrò accontentarmi di qualcosaltro." Un sospiro - una nube di fumo nero - viene esalato dal teschio. Poi il nostro eroe solleva il braccio, e si scava tra le tasche della veste stracciata che ha addosso. No, non ce l'hai, l'orologio. Cazzo. Fa finta di estrarre qualcosa dal taschino, e lo fissa, per quindi farlo ri-scivolare nella veste. "Beh, si è fatto tardi. Io devo visitare ancora qualche cimitero, e niente. Scappo." Il nostro impavido protagonista si riappropria quindi dell'impropriamente aquisita pala e comincia a allontanarsi dalla zona del tentato misfatto, seguito dal suo fedele costrutto.
    Quest'ultima descrizione era davvero terribile. Sto tentando di abbassarmi al tuo livello.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    5,868
    Location
    Nekara's Hell

    Status
    Anonymous
    char_44174_zpsvnuca4aw
    ASTAROTH
    Parole come concorsi lavorativi, stage e simili mi erano totalmente estranee e sinceramente non seppi dire - ne capire a pieno il suo discorso - se quel tipo stava dicendo un mucchio di balle o se era la verità, mi limitai a guardalo un pò stranito, non avevo mai fatto un "vero" lavoro in vita mia.
    La creatura con le ali a quanto pare gli era stata commissionata, quello potevo capirlo, annuì, spesso anche a me veniva richiesto di "trovare cadaveri". Allora se mai dovessi trovare qualcosa di alato e morto verrò a cercarti. Ero praticamente sicuro che non avrei prestato fede a quella dichiarazione.

    Dunque il lich tirò fuori qualcosa da una tasca avvertendomi che visto che si era fatto tardi doveva andare. Un orologio da taschino? Questo si che è strano. Bhè allora addio, spero di non ricontrarla tanto presto. Altra battuta - molto poco originale - che però mi strappò un sorriso divertito. Chissà, magari sarò la fortuna di quel becchino, potremmo anche metterci d'accordo, io ammazzo e lui seppellisce. Dunque anche io mi voltai e andai per la mia strada.
     
    Top
    .
12 replies since 4/11/2015, 23:02   137 views
  Share  
.