[Quest] Green Paradise

Audient Void ~ Atto III

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  1. °Nyram The Faceless°
     
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    -parlato-
    "pensato"
    -Spirito della Condanna-



    Victor K. Sanction



    f0lqKba



    Il pistolero si limitò a socchiudere appena lo sguardo, lasciando alle sue capacità combinate a quelle della sua moto la responsabilità di condurli al sicuro. L'istinto e i sensi di due creature in sintonia era tutto ciò che gli serviva. La moto scartò immediatamente gli ostacoli sorti all'improvviso, inchiodando la ruota anteriore e derapando solo per ripartire in uno sprazzo di scintille, cambiando direzione per trovare una via fra il trambusto incombente.
    -Stai immobile e coprila se vuoi salvare la pelle..-
    Suggerì nel tono roco al passeggero, saettando lo sguardo intorno, dando un colpetto al veicolo per spingerlo a scartare. La gatlin viene estratta lentamente con la destra, pronta a falciare qualunque idiota disposto a mettersi sulla sua strada.
    Fortuna volle che non fece salvare le cervella alla sagoma dell'uomo davanti a loro prima di avvicinarsi abbastanza, anche se quando lo riconobbe ebbe serie difficoltà a decidere.
    Fece malapena in tempo a fermarsi che la parlantina di questo ricominciò. Le iridi bicrome lo osservarono in silenzio per un pò, prima che un bagliore incandescente covesse in entrambe e la voce roca si levasse in un ringhio.
    -Tu parli troppo, topo di fogna.. E ora non mi pagano abbastanza per starti a sentire. Sarà meglio per te che la strada sia sicura, altrimenti tornerò..-
    La mano armata si sarebbe abbassata rapidamente, facendo partire un colpo in direzione della caviglia della loro ex guida, pronto a storpiarla senza battere ciglio. [colpi gatlin -1]
    -..E so esattamente dove trovarti.. Io riscuoto sempre i miei debiti..-
    Voltò appena il capo, puntando l'occhio sul passeggero per assicurarsi fosse ancora dietro e non avesse preferito scendere per trovare una via alternativa, prima che la moto si riavviasse sibilando in risposta ad un colpetto degli stivali. Si sarebbero infilati nel tuttel e, nel migliore dei casi i loro inseguitore avrebbero perso qualche secondo prezioso a sparare un colpo nelle cervella di quell'idiota. Se c'era qualcosa che odiava più di lavorare gratis, erano le persone prive di coerenza. Gli eroi dell'ultimo minuto erano merce avariata.


    Status Fisico: Bruciature e contusioni diffuse, concentrate lungo le lesioni al costato sinistro. [Alto]
    Status Mentale: Seccato, irritato, disinteressato.
    Riserva Mana: 40%

    Abilità passive rilevanti:
    >Incubus Hellspeed: Famiglio/Taglia Grande
    >

    Tecniche Attive:
    >Hot Ghost Habanero
    >Whiskey Shot Stampede

    Armi:
    >Magnum Re-Evolve (Gun Blade) 6 colpi
    >Machine Gun: Colt Spitfire (Mitraglia) 19 colpi
    >Snipe Gun: Winchester Sentence (Fucile da cecchino) 6 colpi
    >Hi Coat (Armatura stile giubba)


    Resoconto


    CITAZIONE
    Dedicandosi alla fuga incontra l'ex guida. Prima di seguire il suo consigli, si assicura di tentare di azzopparla con un colpo di pistola, procedendo poi ad addentrarsi nel tunnel.

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    Pena



    Luogo: Endlos - Esterno Accampamento Militare



    Tutto procedeva bene. Si erano salvati e parevano non esserci problemi per andare via da quel luogo. Quel passaggio gli faceva davvero comodo, non era il tipo che non ricambiava i favori..però sospettava che quel tipo non gli avrebbe chiesto nulla in cambio. Così solitario, non aveva esitato a offrirgli il passaggio. Magari era come qualche sua vecchia conoscenza, un modo d'agire apposito per costringere terzi a fare qualcosa per ricambiare. No dai, era solo una coincidenza, combattere l'ingiustizia. Stavano sulla stessa barca, avrebbe fatto pure lui la stessa cosa. In ogni caso, se c'era qualcosa che potesse fare per ricambiare, non avrebbe esitato..poi ovviamente dipendeva da cosa gli veniva chiesto di fare. Qualche piccolo imprevisto costrinse loro a cambiare strada. Trattenne un sussulto quando la moto impenno, odiava stare nel posto del passeggero. Quando sai guidare e ti trovi a destra, temi per colui a cui affidi la tua vita. Così attento, così accorto, sperava di non finire a rotolare per terra. Non che temesse il dolore, l'armatura lo avrebbe protetto, ma..non era divertente. Quindi il destino condusse loro su una via apparentemente libera e tranquilla, dove ebbero modo di incontrare nuovamente il loro ex datore di lavoro. Ex..perché ormai la missione si era conclusa, indipendentemente dal successo, senza considerare che erano stati occultati dettagli..molto importanti. Tuttavia non perse la calma, nemmeno quando spiegò i motivi di tutto quel trambusto. Stavano creando una droga particolare e la Legione era venuta a conoscenza di quelle informazioni. Stupidi, conoscendo le conseguenze e il possibile assalto, hanno comunque provato ad attuare il progetto. Non si erano preparati abbastanza, oppure avevano grandemente sottovalutato l'esercito del Sud.
    "Aspetta.." - provò a fermarlo quando, in qualche modo, sembrò intuire l'azione cruenta del compagno. Aveva capito un po' i suoi modi di fare. Però lo capiva..non avrebbe agito allo stesso modo, non poteva ferire un uomo già morto. Un vero e proprio mercenario, gli ricordava tanto Kansas. Lei era una spartan nella sua stessa squadra, Oregon era l'ultimo arrivato. Kansas pensava solo ai soldi. Lavorava nel progetto per i soldi e, se poteva, cercava anche altri clienti..sempre per lavori inerenti all'omicidio. Era una tipa antipatica, non ci aveva mai avuto molto a che fare e ignorava spesso quando perdeva le staffe. Lei e Michigan bisticciavano spesso, lui perché la provocava pure. Qualcuno si era chiesto se c'era pure qualcosa tra di loro. Oregon spostò lo sguardo dall'altra parte, poi tornò a guardare il poveretto. Di riflesso rispose allo sguardo del guidatore e per un attimo si chiese se voleva dirgli qualcosa. Mise di nuovo in moto il veicolo. Oregon decise di rimanere lì, di continuare lo strappo. Va bene che lo spartan era alquanto voltato al bene, molto più di tanti che conosceva. Però..non poteva far finta di nulla, dopotutto avevano rischiato di morire. Avere un'armatura in grado di proteggerti praticamente da tutto non significava poter rischiare la vita a piacimento. Un gesto sbagliato, meritava la sua punizione. Una punizione che non sarebbe partita da lui. Pena. Gli faceva pena. Continuò a seguirlo con gli occhi finché poté. Poi abbassò lo sguardo un attimo prima di rinvenire subito dopo. Sono cose che succedono, questa è la vita. Non tutti sono buoni, non tutti devono essere salvati. E lui non può fare l'eroe, non poteva..non era da lui. In parte individualista, in parte altruista, un po' volubile come tutti. Buono, ma non eccessivamente buono. Rimase in silenzio, come sempre. Non interpellato, non costretto a dire frasi o parole inutili, senza consistenza o un motivo preciso.

    Stato Mentale: Serio e un po' malinconico
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 20%
     
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    { Daleli, Accampamento Assediato }
    pov – Truppe aviotrasportate

    I rastrellamenti continuarono implacabili. Molti ricercatori - ormai totalmente assoggettati dalla stessa droga che stavano contribuendo a sintetizzare - tentarono di opporsi, armandosi con gli attrezzi che avevano a portata di mano e gridando qualche strana invocazione alla cosiddetta “Tempesta Eterna”.

    Naturalmente ogni resistenza fu inutile.

    I proiettili misero a tacere quei cervelli che erano stati rivoltati come guaina di dromedario. E a proposito di camelidi, le loro stalle furono messe sotto sequestro. La maggior parte degli animali aveva ovuli sintetici nello stomaco, contenenti gli ingredienti lavorati che dovevano entrare a Merovish superando i controlli delle carovane, perché perfino nella Tana esistevano merci bandite alla dogana – decisamente poche a dir la verità, ma trattate con estremo rigore proprio per il loro grado di pericolosità. Il principio attivo del narcotico distribuito dalla setta dei “Benedetti dal Maelstrom” era recentemente entrato in quella lista.

    Al contrario degli umani asserragliati nell’accampamento, gli animali furono trattati con riguardo, tanto che il fuoco di sbarramento non raggiunse mai le loro stalle. Le varie razze di camelidi da soma erano beni preziosi nel Presidio Sud… molto più di botanici e chimici in stato d’intossicazione ormai irrecuperabile.

    Generale, abbiamo raggiunto i magazzini.

    Distruggete tutte le scorte.

    La voce impersonale diffuse l’ordine attraverso i trasmettitori nei caschi dei soldati, e fu così che il Paradiso Verde si trasformò in un Inferno Vermiglio. Le truppe appiccarono fuoco ai covoni delle piante importate. Le fiamme avvolsero tutti i depositi e fecero collassare gli edifici, innalzando un vastissimo rogo nel silenzio notturno della steppa.

    Al termine dell’operazione sarebbero rimaste solo macerie incenerite.
    Caricando gli animali in appositi container a levitazione magnetica, gli elicotteri sarebbero infine rientrati alla base,
    lasciando dietro di sé soltanto terra bruciata.

     
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  4. _MajinZ_
     
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    I rastrellamenti nel campo continuano senza sosta e chi non si arrende finisce ammazzato. Questa è la punizione per aver cercato di intrufolare materiali banditi, incredibile a dirsi, dalla stessa Merovish. Nessuno dei presenti nel campo si salva, nessun essere umano almeno, visto che gli unici a essere trattati con riguardo sono i cammelli.
    Ah, dimenticavo, ci siete anche voi.
    Edward Jones non vi ha ingannati, per una volta in vita sua ha fatto una buona azione e il tunnel che vi ha indicato prosegue senza intoppi. Mentre i soldati fanno piazza pulita, voi superate il corridoio umido fino a quando la luce dell'alba non vi appare davanti agli occhi. Avete percorso svariati chilometri, ma alla fine eccovi salvi.
    Uscita in quella che sembra un'oasi, o almeno, era un'oasi. Il letto del bacino è secco e le palme hanno perso ogni foglia, però siete salvi ed è questo che conta. E ciò vi permette di vendicarvi, di restituire loro il favore nel caso gli venga in mente di cercarvi ancora. Siete liberi di andare ma occhi aperti, il pericolo è sempre dietro l'angolo.


    _ __ ___ __ _



    Turnazione: Libera
    Scadenza: \\
    Note del QM: Ultimo post, se volete, lascio aperto qualche giorno ancora e poi mando a valutare. Avvisatemi in bacheca se volete fare il post conclusivo. :3
     
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  5. °Nyram The Faceless°
     
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    -parlato-
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    Victor K. Sanction



    f0lqKba



    Quando lo sterminio avvenne, il veivolo era già lontano, lanciato attraverso la galleria. Lo sguardo bicromo da sotto il cappello appariva scrutare di fronte a se senza vedere effettivamente la strada, lasciando che fosse il mezzo a guidarli sino all'uscita.
    Quando finalmente sbucarono all'aria aperta, la moto inchiodò scivolando lievemente lungo il fianco, così da dare la possibilità al passeggero di scendere.
    Ormai erano fuori pericolo, e dove sarebbe andato lui ne l'altro ne quei militari avrebbero potuto seguirlo.
    Alla Geenna non si comanda e quando insegui i diavoli l'inferno è la metà più semplice da raggiungere.
    -Bene, è il momento di scendere. Il viaggio finisce quì..-
    Accennò roco, lanciando un breve sguardo alle sue spalle.
    Anche in mezzo a quel macello, quel posto era meglio di quello in cui era diretto, ma non sempre c'era spazio per gente come lui: la puzza di dannazione era una compagna difficile.
    Avrebbe atteso un breve istante, dando un colpetto di rito al lato della moto, prima che questa partisse nell'oscurità, lanciandosi distante senza meta. Solo dopo alcuni minuti, un lieve bagliore rossastro salutò all'orizzonte.


    Status Fisico: Bruciature e contusioni diffuse, concentrate lungo le lesioni al costato sinistro. [Alto]
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    >Incubus Hellspeed: Famiglio/Taglia Grande
    >

    Tecniche Attive:
    >
    >

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    >Machine Gun: Colt Spitfire (Mitraglia) 20 colpi
    >Snipe Gun: Winchester Sentence (Fucile da cecchino) 6 colpi
    >Hi Coat (Armatura stile giubba)


    Resoconto


    CITAZIONE
    Scena di uscita.

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    Epilogo



    Pensato Intelligenza Artificiale
    "Parlato Intelligenza Artificiale"
    Pensato Agente Oregon
    "Parlato Agente Oregon"


    Luogo: Endlos - Daleli



    Percorsero svariati chilometri prima di notare le prima luci dell'alba. Il guidatore gli disse che era ormai giunto di separarsi. Oregon scese dalla moto e rimase a guardarlo un altro po'. Annuì e si voltò per poi udire un'ultima volta il rombo della sua moto. Erano stati ingaggiati come mercenari e ne erano usciti come tali. Mercenari della propria vita. Aveva perso solo tempo lì, mettendo al servizio la sua persona per un incarico che si era rivelato tutt'altro che tranquillo. Nessun progetto ambizioso, solo la classica storia di droghe e lui ne era stato pienamente coinvolto. Non lo sapeva. Ma non era innocente, giacché l'ignoranza non implica innocenza. Ignorando la citazione, lo spartan proseguì il cammino da solo cercando di tornare verso Merovish, la città più vicina. Passi pesanti nel terreno sabbioso. Si fermò un attimo su una delle tante alture. Quasi pronto per una foto da calendario random. Il sole sorgente sfiorava coi suoi raggi la sua armatura, mentre di fronte a lui, a grande distanza, poteva intravedere l'enorme fessure di Merovish. Abbassò appena lo sguardo per proseguire ed evitare di mettere i piedi su qualche possibile ostacolo naturale. Tornò a sollevare lo sguardo camminando lentamente, in silenzio, come sempre.
    Agente Oregon, c'è una cosa che vorrei lei verificasse - udì la voce dell'intelligenza artificiale, a dire il vero non si poteva dire "voce" dato che quelli erano solo pensieri che venivano prodotti direttamente nella sua mente.
    Merovish è la prossima meta - come se non lo avesse già capito.
    D'accordo - si limitò a risponderle, era raro che lo facesse al costrutto. Forse perché era un'azione completamente inutile, dato che sapeva perfettamente cosa stava pensando e anche cosa stava per formulare con la mente. Il freddo del deserto non sarebbe stato un grosso problema, l'armatura aveva un sistema che permetteva di mantenere la temperatura interna mite. Per il caldo, l'armatura sbuffava e rilasciava l'aria calda attraverso piccole fessure. Per il freddo, l'interno veniva arieggiato con aria calda, come una piccola e costante stufa.

    Stato Mentale: Tranquillo e un po' sollevato
    Stato Fisico: Normale
    Energia: 20%
     
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35 replies since 13/11/2015, 10:56   683 views
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