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Era una giornata luminosa e tranquilla ad Isvàn. Il sole splendeva alto nel cielo nel Presidio Orientale, gli uccellini cinguettavano all'unisono accompagnando il magico Canto della Valle del Vento e le persone erano tutte felici e cortesi. In effetti, a rimirare così tanta affabilità e cortesia, le parole di Quarion riguardo l'educazione ad Est suonavano quantomai veritiere.
Sta di fatto che, fra un vicolo ed un altro, alla fine gli Aviatori Rossi sarebbero giunti al luogo di ritrovo: una piccola ferramenta ad angolo con l'insegna anonima "Qui chiavi subito", poco distante dal famoso centro benessere "Il baccello segreto", entrambi proprietà dell'Ambasciatore.
L'interno era ben tenuto, molto pulito e soprattutto vuoto: nessun cliente a far la fila, nessun impiegato a parte una guardia messa lì in attesa del loro arrivo. Si sarebbe presentato come Garret, cittadino di quel piccolo paradiso dalla nascita, nonchè Spada di Istvàn. Avrebbe fatto compagnia ai presenti in attesa dell'Ambasciatore che, in effetti, si fece vivo solo parecchi minuti dopo.
-Scusate il ritardo, ma quando parlo con la mia Regina il tempo passa in fretta.
Avrebbe spiegato la questione con aria mortificata, togliendosi la giacca e facendo loro segno di accomodarsi dove potevano. C'erano delle sedie posate vicino l'entrata, nel caso.
-Bene, signori, la situazione è questa- avrebbe introdotto infine, dopo aver congedato Garret -L'Est è attualmente impegnato in missioni di ricerca di alcuni seguaci di Usama Kuroi e Kikio Oh, esponenti del governo a cui ha mosso guerra. In particolar modo un dottore... colpevole -fino a prova contraria- di delitti abbastanza raccapriccianti e di cui al momento non penso rivelerò molto, dato che di base non è ciò che ci interessa.
Liquidò la questione con un'alzata di spalle, prima di continuare.
-Infondo fa parte dei compiti di una spia: non è da noi giudicare... solo reperire informazioni.
Nel dirlo agitò un ditino sentenzioso.
-Il nostro compito sarà innanzitutto intercettarlo.
Tutto chiaro fin qui?
Avete domande?. -
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Qui Chiavi Subito - Istvàn, Cittadella della Luce
Come d'accordo con il nuovo Comandante Rosso, mi sono presentato qui esattamente una settimana in seguito all'incontro. Sono in realtà giunto nel Presidio Orientale ieri, verso il primo pomeriggio, per portarmi un poco avanti con l'orientamento e stabilire dove si trovasse, appunto, il luogo dell'appuntamento. L'idea di rischiare di arrivare in ritardo perché mi sono perso non mi attira poi troppo.
Presidio dell'Est, Endlos.
La fortuna ha voluto che una gentile quanto probabilmente annoiata vecchina mi abbia offerto qualche boccone, dopo avermi visto passeggiare da solo per strada, pertanto non ho dovuto nemmeno frugare troppo tra i bidoni per rimediare un buon pasto, né dare la caccia all'occasionale ratto. La notte, invece, l'ho passata comodamente in un tranquillo vicoletto.
Nessun cliente in vista nel negozio, e nemmeno il famigerato Ambasciatore. Solo la guardia, e noi Aviato- Ah, eccolo lì che sta arrivando, il nostro big cheese, lo si riconosce dal profumo. Infatti, quello che pochi secondi dopo varca la soglia della ferramenta è effettivamente Quarion. Le danze dovrebbero quindi, di conseguenza, cominciare a momenti.
« 'ngiorno a te. Lei. » saluto con tono tranquillo. Il ritardatario si è scusato da sé, e comunque il "guaio" è fatto. Pazienza.
Ascolto con attenzione il briefing di Quarion. Ho già sentito altre volte il primo nome, ma il secondo mi è già più nuovo. Deve essere perché non sono qui poi da così tanto, immagino, e perché non ho mai rivolto troppa attenzione verso l'Ovest -per quanto stia bene o male sotto Laputa-. Prima o poi rimedierò, mi sa; probabilmente sarà più "prima" che dopo, vista la situazione di questo preciso istante. O magari mi sto confondendo anche, chi lo sa.
Ma loro, per oggi, non sono l'oggetto principale delle nostre attenzioni quanto invece lo sarà questo famigerato "dottore", vero? Bene, cominciamo dunque ad occuparci degli aspetti immediati della faccenda.
« Un paio ne ho: come lo riconosciamo e come si chiama? Ammesso che le risposte non siano proprio tra le cose che dobbiamo scoprire oggi. Per il resto, tutto chiaro. »
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Ok, ok… Un bel respiro, eh… vai!
-Buondì
Qua e lì–
Il Guitto salutò Quarion ma non si sprecò a sorridere, per niente entusiasta di quella situazione. La ragazza viveva la promozione di quell’uomo come un affronto ad Augustus e si rifiutava di accettare quello scambio di ruoli. Tuttavia il lavoro era lavoro e non quello screzio personale l’avrebbe fatta rimanere a ‘casa’. Jester era più che decisa a fare il proprio dovere ed evitare, per quanto possibile, qualsiasi contatto con la Fata Turchina. Sotto sua richiesta si era recata alla Valle del canto del vento, un posto carino che aveva visitato qualche tempo prima ma che non le ispirava poi molto.
-Scusate il ritardo, ma quando parlo con la mia Regina il tempo passa in fretta.
Il Galanodel prese la parola e spiegò la missione e Jester prese nota su taccuino pescato dalle tasche dell’ampia gonnellina a puffo rosa. Annotò ‘Usama Kuroi’, ‘Kikio Oh’ e ‘Dottore’ sottolineando quest’ultima, tuttavia se qualcuno avesse provato a leggere avrebbe trovato solo segni di forma cubica. Quando infine l’usurpatore chiese se vi fossero domande la fanciulla attese che fossero gli altri prima a farne. Forse era solo pigrizia ma preferiva porre i suoi quesiti solo nel caso nessun’altro lo avesse fatto al posto suo…SPOILER (clicca per visualizzare)Energia 110%
Stato mentale: stizzita
Stato fisico: ottimale
EQUIPAGGIAMENTO
10 carte lame
PASSIVE
50% agilità/velocità
Aus 30 m movimento
aura d'orrore
immunità veleni
immortalità
camminare su qualunque superficie qualunque direzione
Vestito che si trasforma
Allarme tec psion/illusioniste. -
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« Un paio ne ho: come lo riconosciamo e come si chiama? Ammesso che le risposte non siano proprio tra le cose che dobbiamo scoprire oggi. Per il resto, tutto chiaro. »
Buona domanda, ma prima premessa errata: nulla di folle, in questo caso, ragion per cui il Comandante gli rispose gentilmente.
-Temo sia improbabile che abbia mantenuto il proprio nome. Ci sono anche parecchi mitomani che potrebbero fingersi o chiamarsi come lui, dato che pare goda di una certa fama. Pertanto non sarà quella la nostra pista.
Movimento di chioma fluido ed andò a sedersi su una specie di banco lì vicino. Accavallò le gambe con grazia, mostrando una sensualità ed una sicurezza degne della più grande femme fatale.
-Piuttosto, prima di partire, mi interesserebbe sentire quali sarebbero le vostre strategie d'approccio: ammesso di sapere dove si trova, ad esempio un luogo "ristretto" come un villaggio, come cerchereste di capire dove si nasconde o di cosa si occupa?
Li squadrò con occhio da volpe, prima di concedere loro i primi "dettagli" del caso.
-Sappiate solo che è abbastanza alto, occhiali, capelli ricci e moro. Anche abbastanza giovane, considerando la media degli scienziati d'alto livello.. -
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Bene, dunque egli gode di una certa fama ma io non ho ancora sentito parlare di lui. Ad ogni modo, scoprirne il nome sono tempo ed energie sprecate, d'accordo, e lo stesso immagino valga di conseguenza per qualsivoglia soprannome che potrebbe avere.
Sono partito bene, vedo.
« Dunque. Personalmente, penso che cercherei di ricercare il più possibile i potenziali posti di aggregazione: la piazza del paese, per cominciare, o qualche taverna. In un villaggio di poche anime, si può assumere che le voci circolino abbastanza in fretta, e mi basterebbe tacere e tendere le orecchie per cogliere qualche notizia utile. Ma- » faccio una brevissima pausa, un po' per riprendere fiato e un po' per verificare di avere ancora l'attenzione di Quarion, Fitz e Jester. Principalmente la prima. « -qualora non dovessi avere successo, posso provare a pilotare (si dice così?) un poco le conversazioni su "quel forestiero" con i miei poteri. Non ho bisogno di parlare lingue umane per scrivere suggerimenti e pensieri nella mente di qualcuno. »
Guardo la giullare con la coda dell'occhio, già che lei è una delle presenti che può confermare ciò che sto dicendo. Scusami, ragazza, è che quella volta mi stavi tirando seriamente matto.
« Per il resto, tendo a passare inosservato a chiunque meno coloro che possono vedere le anime altrui e chi odia i cani. A proposito di cani, nulla mi impedirebbe di chiedere addirittura ai miei simili, dovessi trovarne, o a canidi in generale -volpi incluse-. »
Per il resto, non mi viene davvero in mente un altro approccio. Piuttosto, eventuali modi per migliorarlo, come ad esempio sviluppare modi di alterare i ricordi altrui per non rischiare di lasciare tracce o di insospettire troppo l'inseguito, o modi di celare una delle mie anime a chi è in grado di vederle. In generale, dovrei imparare ad usare il Potere un po' meglio.
Finito di parlare, attendo pareri ed eventuali correzioni.
Alto, moro, riccio, abbastanza giovane e con gli occhiali. È come se mi avesse appena descritto Augustus.. -
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Come fare per rintracciare il soggetto? Jester inclinò la testa di lato portando una mano sotto al mento con aria pensosa. In realtà sapeva già come agire ma enfatizzare ogni cosa le veniva quasi naturale.
Differentemente sai propri colleghi il Giullare non aveva metodi ortodossi ma sapeva che comunque erano efficaci. Pur essendo una cacciatrice la nostra amica sapeva quanto poteva esser utile fingersi preda.
-Vado dove regna la Mala,
E nei bar ei pub più di gala.
Lì faccio trapelare la ricerca
Lasciando false informazioni
A quel punto lui mi cerca
Mandando i suoi campioni.-
Jester fece un pausa lasciando ai presenti il tempo per comprendere le proprie rime.
-A quel punto decido come agire:
Prendo informazioni dallo scagnozzo,
Nascondendolo poi dopo che lo sgozzo…
Oppure capisco che la posso gestire
Quindi seguendo un intrigato gioco
Lo spio nel suo stesso regno di fuoco.-
La seconda opzione era la più pericolosa ma anche la più efficiente poiché permetteva a Jester di esser più vicina al nemico e prender quindi più informazioni. In quel piano poteva tuttavia esserci solo una falla, o almeno così la giovane credeva. Ovvero che il Dottore non avesse uomini al suo comando, ma a quel punto si chiedeva se fosse davvero un così illustre figuro. Comunque per il momento la Strega della Luna non aggiunse altro lasciando alla Fata Turchina la parola.. -
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« Dunque. Personalmente, penso che cercherei di ricercare il più possibile i potenziali posti di aggregazione: la piazza del paese, per cominciare, o qualche taverna. In un villaggio di poche anime, si può assumere che le voci circolino abbastanza in fretta, e mi basterebbe tacere e tendere le orecchie per cogliere qualche notizia utile. Ma qualora non dovessi avere successo, posso provare a pilotare (si dice così?) un poco le conversazioni su "quel forestiero" con i miei poteri. Non ho bisogno di parlare lingue umane per scrivere suggerimenti e pensieri nella mente di qualcuno. Per il resto, tendo a passare inosservato a chiunque meno coloro che possono vedere le anime altrui e chi odia i cani. A proposito di cani, nulla mi impedirebbe di chiedere addirittura ai miei simili, dovessi trovarne, o a canidi in generale -volpi incluse-. »
A quella spiegazione, l'Ambasciatore sorrise divertito, per poi battere le mani.
-Molto bene, ottima osservazione! Non a caso andremo anche noi in un villaggio con poche anime.
Gli rivolse un sorriso malizioso, per poi passare ad ascoltare la ragazzina.
-Vado dove regna la Mala | E nei bar ei pub più di gala.
Lì faccio trapelare la ricerca | Lasciando false informazioni
A quel punto lui mi cerca |Mandando i suoi campioni.
A quel punto decido come agire: | Prendo informazioni dallo scagnozzo,
Nascondendolo poi dopo che lo sgozzo… | Oppure capisco che la posso gestire
Quindi seguendo un intrigato gioco | Lo spio nel suo stesso regno di fuoco.-
Anche in quel caso, Quarion annuì contento, apprezzando in particolar modo l'idea di lanciare falsi indizi per far muovere il bersaglio verso di loro. Ciò nonostante, aveva da appuntare un paio di cose.
-L'idea è molto buona, ma funziona a seconda del contesto. Nel Pentauron o in luoghi malavitosi come Merovish sarebbe certamente l'arma migliore per ottenere ciò che si desidera- avrebbe detto, cercando di farsi capire -In questo caso, però, troviamo un uomo solo e contro tutti: non ha alleati, e se ci sono saranno ben attenti a non fidarsi di nessuno. Ha parecchi nemici, anche potenti, ed alcune mie fonti suppongono addirittura fosse connesso ad atti efferati sin dai tempi del governo degli Aranwe. Di fatto non abbiamo prove di questo: potrebbe benissimo trattarsi di qualche altro scienziato pazzo, a Ovest sono molto frequenti, ma è abbastanza evidente che farà di tutto per sfuggire ad ogni tentativo di essere rintracciato.
Detto ciò, tirò un profondo respiro, come per prepararsi psicologicamente alla loro futura missione.
-Partiremo oggi stesso: andremo a Donau, la città fiorita a sei giorni di distanza da Istvàn: lì inizierà il vostro vero addestramento. Già vi dico che non vi terrò la mano e non vi guiderò affatto, piuttosto vi renderò tutto più difficile in modo che vi fortifichiate il prima possibile. Avete domande, prima di lasciarci?. -
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Riconosco di non aver mai pensato all'approccio proposto da Jester. Eppure, devo dire che non mi dispiace affatto, una volta introdotti i dovuti accorgimenti per renderlo più alla mia misura. Sempre aggiustando qua e là dove serve, perché no, le informazioni non sono le sole cose che potrebbero essere ottenute. Sì, sempre nei limiti del contesto eccetera eccetera; l'importante è sapersi arrangiare.
Qui però il contesto è, per l'appunto, un piccolo villaggio, quindi tanto vale piantarla di perdermi inutilmente tra i pensieri.
Quarion ci parla di un individuo solo, con pochi e -presumo- accorti alleati, e diversi nemici. Costui dovremmo trovarlo in teoria all'interno di un piccolo villaggio da qualche parte qui ad Est. Ora, io purtroppo non sono al corrente di una mazza di ciò che succede ad Ovest, e questo immagino mi renderà più difficili le cose; ma conto sul possibile aiuto di Jester e Fitz.
A tutto ciò andrà aggiunto l'intervento ostacolante del malefico ambasciatore.
Ci sono, al momento, almeno un paio di quesiti che sorgono: chi lo sta aiutando? Chi, oltre a noi, sta cercando attivamente di rintracciarlo? Alla seconda domanda potrei anche aggiungere un corollario: ovvero se chi gli sta dando la caccia possa essere considerato un potenziale alleato, un altro nemico o che altro.
Per il resto, i "perché" vari ed eventuali sono più o meno accessori, ma male non dovrebbero fare -almeno per quanto riguarda me, creatura disinformata in merito all'argomento-.
« Nessuna domanda. Anche se, giusto per essere sicuri, immagino tu ti riferisca ad un villaggio vicino appunto Donau.
Non si sa mai. ». -
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La Strega annuì tenendo il mento fra le dita ed ammettendo tra sé e sé che la fata turchina non stava blaterando idiozie. Per un attimo Jester si chiese addirittura se non fosse il caso di lasciare da parte i pregiudizi e provare a imparare qualcosa…
Quando Quarion chiese se ci fossero domande il Giullare si limitò a fare cenno di no col capo. Il compito non era difficile da capire: andare a Donau e scovare questo Dottore. In più il viaggio sarebbe durato sei giorni, tempo più che sufficiente per attuare e definire una strategia assieme ai suoi compagni d’avventura. Nascondendo a fatica un sorrisetto divertito la mezza Selvatica si disse che con ogni probabilità il viaggio sarebbe durato più della cattura…SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo e scusate se sa di poco.