[LAM] Regali

"Dicono che il genio consiste in un’illimitata capacità di aver cura dei dettagli".

Arthur Conan Doyle

Albero Casa, Nidi dei Grifoni
Presidio Errante, Endlos.

Era trascorso del tempo dal vostro ingresso in Gilda e, a prescindere dai numerosi eventi che si vociferavano soprattutto fra i neofiti, di fatto non avevate ricoperto un ruolo particolarmente attivo negli ultimi tempi, salvo qualche eccezione. Per questo, differentemente da altri colleghi, avreste percepito l'innaturale clima di silenzio che da alcuni giorni a quella parte era calato sull'Albero Casa come un segnale appena percepibile di qualcosa che stava per verificarsi... ma senza esserne particolarmente scossi.

Silenzio fino a quella mattina: come consuetudine per i messaggi urgenti, Eva e Marshall avrebbero ricevuto una lettera direttamente nel proprio alloggio; sarebbe magicamente apparsa sul letto e, come tutte le altre volte, entrambi gli Aviatori non avrebbero avuto la minima idea di come fosse finita lì. Ciò nonostante sarebbe importato poco, soprattutto se si trattava di alleati. C'era anche il sigillo del Gran Maestro, il che la rendeva inattaccabile.
Diceva di recarsi il prima possibile alle fronde dell'Albero Casa, lì dove tutti sapevano esserci dei nidi di grifone.
Nessuna firma.

Gli ordini, a quanto sapevate, erano in ogni caso ordini e, dato il sigillo, non potevate certo ignorarli: sareste così giunti ai nidi, insolitamente solitari quel giorno a parte una sagoma imponente alta due metri e particolarmente massiccia, ammantata in un drappo nero abbastanza logoro. Nessuno dei due avrebbe riconosciuto quella chioma rossiccia o la barba trasandata, nessuno avrebbe mai visto nelle lievi rughe vicino agli occhi scuri o alla bocca sorridente il ritratto dell'Aviatore più vecchio -e forse meno presente- dei Liberi Aeris Milites.



Eppure era lì, braccia conserte, in attesa. Aveva un'aria rilassata, come se fosse lì per caso con l'intenzione di perdere un pò di tempo a sonnecchiare. L'impressione cambiò tuttavia al vostro arrivo: il suo sguardo si sarebbe posato su di voi e l'espressione da paciosa sarebbe mutata in sogghignante.
Forse era lui il mittente della lettera.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Benvenuti in questa giocata!
La spiegazione e il bg è tutto nel post, di turni non metto scadenze ma vi invito a rispettare più o meno sempre la settimana dal mio post come limite. Se avete impegni basta avvisare che tardate e non succede nulla, ma dovete avvisare... o vi do per dispersi

Quella volta, a presentarsi, furono dei ragazzini.

Buongiorno, sono Marshall, Marshall Lee, è lei il mittente della lettera che mi è arrivata in camera, presumo. Potrei sapere per quale motivo mi ha convocato?

Il gigante lì presente, braccia incrociate al petto, inarcò lievemente un sopracciglio. Non che fosse particolarmente sconvolto dall'aspetto -i ragazzi tendevano ad abbigliarsi un pò sulle righe- ma lo sorprese non poco la tranquillità con cui aveva dedotto che fosse lui il mittente. Dopotutto i nidi dei grifoni erano perennemente sorvegliati: poteva benissimo essere un aviatore a caso messo a guardia o un inserviente qualunque. Inoltre la lettera era in tutto e per tutto simile a quelle inviate dal Gran Maestro per le emergenze, ragion per cui molti dei loro colleghi si erano trovati non poco perplessi dallo scoprire la verità.

Eva Armstrong a rapporto! Sono stata convocata: immagino da chi ma non ne so il motivo.

Storse un pò le labbra, un pò indeciso su cosa pensare... finché non giunse alla conclusione che non fossero lì da molto tempo, quindi non pratici delle situazioni di pericolo e di come solitamente potevano essere convocati.

« Bene, bene, ragazzi: mi presento! Io sono Gildarts Clive, e sono un vostro compagno della Squadra Verde. Vi ho inviato io la lettera » avrebbe annunciato, portandosi una manona al petto, il volto barbuto sorridente « Mi domandavo... ecco... se eravate a conoscenza delle ultime novità nella gilda »

A quel punto non gli restava che accertarsi se fossero per davvero dei novizi.
In ogni caso, si sarebbe comportato di conseguenza.