Niamh in Wonderland

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    Ebbe tutto inizio da un sospiro.
    Il sospiro si trasformò in singhiozzo, che si alternò a versi strozzati finché la ragazza non tossì via tutta l'acqua che le inondava i polmoni. Cominciò da piccoli rapidi respiri che divennero sempre più ampi e profondi. Poi sopraggiunse la coscienza: era viva, ma dove si trovava? Si guardò intorno con occhi inquieti, di una tonalità che poteva essere un tutt'uno con il verde che la circondava. Nulla di familiare.
    Dove andare? Cosa fare? Nei paraggi sembrava non esserci nessuno. Fece per alzarsi, ma le forze la abbandonarono, e il bel viso cadde sulla morbida e umida battigia. Rimase così per un bel po', a pensare a tutto ciò che le era successo fino a quel momento..
    In quella posizione, con gli occhi chiusi e un'espressione leggermente corrucciata, si sforzò di ricordare: litanie, fragore, frangersi di assi di legno. Poi l'acqua, ovunque..ma non accogliente come al solito. Acque vorticose e ostili che la risucchiavano sempre più in profondità. E poi il buio, e quella breve sensazione di densità fisica a cui ben presto si sostituì il vuoto, l'immaterialità. Niamh sapeva che doveva esserci stato un intervallo-indeterminato-forse non calcolabile in termini di tempo, in cui le molecole del suo corpo non si erano trovate dove erano sempre state. Lo sapeva perché non era la prima volta che provava tale sensazione, ma sperava che fosse l'ultima, sebbene in questo caso non avesse provato dolore. L'intensità del ricordo legato a quelle sensazioni si fece sempre più spiacevole, finché la ragazza non decise di tornare alla realtà.
    Spalancati gli occhi per costringersi a svegliarsi più rapidamente, si aiutò allo stesso tempo con le braccia a sollevarsi in modo da mettersi seduta. Si sentiva stanca e intorpidita, con una strana sensazione di vuoto alla testa e allo stomaco, come se fosse caduta da una immensa altezza. Quindi si inginocchiò e si sporse al di sopra dell'acqua in modo da poter vedere il suo riflesso, e poter così controllare che fosse tutto a posto: a quanto pare non presentava contusioni.
    Man mano che riacquistava la lucidità cominciò anche a sorgere in lei una lieve ansia, dettata dal fatto di non sapere dove si trovasse. Si alzò in piedi, barcollante, e, ripreso l'equilibrio, eseguì qualche esercizio per sgranchirsi e al contempo diede uno sguardo tutto intorno a sé. Si trovava all'interno di una fitta, verdeggiante e ricca foresta; precisamente lei era "spuntata" su una radura che contornava un lago. Quest'ultimo, pensò, adesso che se ne era resa conto, delle medesime dimensioni del lago-maelström in cui era stata inghiottita.
    La sua mente, sebbene lievemente rasserenata dalla meraviglia del posto, vagava ancora senza sosta per ricostruire gli ultimi eventi che ricordava, e comprendere così come fosse arrivata lì. Sollevò le braccia, stiracchiandosi quanto più poteva, per poi abbassarle e poggiare le mani sui fianchi. Dopo un certo lasso di tempo, speso in questa posizione a pensare, decise che doveva essere davvero lontana dai druidi, e cominciò a muoversi, non tanto per capire dove fosse, ma più per esplorare quello spazio così affascinante. Dopo qualche passo si rese tuttavia conto di essere ricoperta di soli stracci, sporcati dalla fanghiglia della battigia: si bagnò nel lago, per darsi una rapida ripulita, e si sistemò gli stracci alla bell'e meglio per essere parzialmente presentabile in caso di incontri con estranei.
    I capelli bagnati le ricadevano sulle spalle e sulla schiena, formando continue goccioline che le scorrevano in rivoli sul corpo, e generando una piacevole sensazione di frescura in contrasto con il tepore del sole. Si incamminò così, con le mani tra i capelli, scuotendoli perché si asciugassero più velocemente. Inoltrandosi nel fitto del bosco, i suoi occhi puntavano in alto, fissando i raggi del sole che si inserivano con dolcezza ma decisione all'interno delle fronde degli immensi alberi. Era uno spettacolo magnifico, pensò, continuando a camminare.

    Edited by Nina.Black - 5/5/2016, 21:56
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    Sionn è pur sempre un figlio dell'Est. Ne è la perversione, l'erbaccia ai limiti del prato, per un capriccio ignoto del destino, tuttavia la natura porta, almeno nella carne, sarà sempre impossibile da cancellare, per quanto possa svuotare il suo corpo ed incatenare le sue sensazioni più recondite a grimori ed artefatti. Lui è nato nell'Est.

    Un vantaggio ritrova oltre le odierne apparenze e non, è la capacità d'intuire una nota a stonare nell'immenso accordo naturale, nel bene e nel male. Quella nota non è accordata con la foresta, ma non potrebbe mai armonizzarsi con lui, benché gli echi di una storia tragica, di chi porta come un secondo vestito l'odore della morte, sono ardui a svanire.

    Ha meditato, l'Araldo della Morte, sino a quel momento, perso tra le fronde, ma mai nella sua odiata casa, meditando su cosa avrebbe dovuto fare da lì a poco, meditando sulla propria condizione, sulla distanza da un obiettivo. Se il nuovo spirito giunto è stato in grado di strapparlo ad un tale cogitare, pare il caso di indagare sulla sua natura.

    Volteggiano attorno alla sua figura nere vesti, andando con flemma e tranquillità a scoprire l'origine della curiosa novità. Non tarda molto, il fato ha voluto ella non risultasse così distante. Un corpo affusolato, bagnato come un piccolo di corvo pareva, con quei lunghi capelli corvini. Come un Atteone, il Necromante osserva silenzioso la ragazzina rialzarsi e gli occhietti verdi attratti dai colori gemelli delle fronde, curiosi ed affascinati.

    V'era una favola lui conosce, d'un altro piano, una favola dove un lupo approccia una ragazzina, con parole interessate e curiose. Sionn scivola alle spalle della ragazza, con passo signorile e leggero, sino a ritrovarsi sulle sue stesse orme, dietro di lei. S'arrischia a parlare comune con quella riconosce come naufraga.


    Sionn: "Vi siete persa?"

    Tanto è interessato, gentile sino a risultare amabilmente timido il suo tono, che la figura di un giovane appena giunto alla sua maturità come uomo, in vesti nere, dovrebbe convincerla della sua bonaria natura. Non si cura se lei sappia vedere oltre la carne, la vuotezza di questa, l'anima dal libro nero dalla macabra copertina in grembo all'Araldo della Morte... lo scoprirà prima o poi, oltre l'aspetto educato ed apprensivo possa assumere quella serpe.



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    Incanto.
    E' l'aggettivo adatto per descrivere quello che stava provando Niamh in quel momento. Magari-pensava-in realtà si trovava in una sorta di paradiso terrestre. Quanto le sarebbe piaciuto poterci credere realmente, dimenticare la sua vita e l'infinita spossatezza di quel momento, per godersi, nella più completa pace, tutta quella bellezza. Gli occhi infinitamente tristi si posarono su un volatile, che rapidamente oltrepassò le fronde-libertà-. Ed era così profondamente immersa nel pozzo dei suoi pensieri, quando giunse inaspettata una voce
    "Vi siete persa?"
    che la fece riemergere. Sussultando, si voltò di scatto, ancora fradicia dalla testa ai piedi.
    D'improvviso tutta la magia del momento sembrava essere svanita dalla sua mente. Il cuore prese a martellarle nel petto, e per un interminabile e immobile istante il suo sguardo-come quello di un felino spaventato da un rumore improvviso, indeciso se scappare o rimanere-si piantò in quello dello sconosciuto.
    Ripresa velocemente la sua lucidità, decise che la cosa migliore da fare fosse mostrarsi più calma possibile. In fondo-si disse-non doveva necessariamente avere cattive intenzioni, e poteva davvero esserle d'aiuto, dato che non aveva la minima idea di dove si trovasse; per non parlare dell'eventualità di affidarsi al suo inesistente senso dell'orientamento. Inoltre, sarebbe stato inverosimile-anche se l'idea non le dispiaceva affatto-rimanere in quella foresta.
    "Chi non lo è?"
    cominciò sovrappensiero, e, dopo una breve pausa aggiunse
    "Voi chi siete?"
    Sebbene Niamh fosse ancora giovane, non era mai stata troppo ingenua, ed era a conoscenza dei pericoli del mondo esterno. Voleva, prima di decidere se chiedere aiuto all'individuo, almeno cercare di averne una prima impressione.
    Nel frattempo, con la maggior naturalezza possibile, accompagnò le parole con un gesto della mano, e si spinse di un passo più lontana. Lo scopo era quello di aumentare la distanza tra di loro, per riprendere il controllo del suo spazio, dato che Niamh era ancora lievemente turbata dall'incontro a sorpresa. Incrociò quindi le braccia, provando a coprire il fianco-in parte scoperto-, e nel farlo cercò di scacciare il lieve rossore che cominciava a colorarle il viso. In questa posizione lo squadrava, ed attendeva la sua risposta.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    È comprovato che nel mondo dei dominatori del cielo e del suo popolo, i corvi siano tra i più intelligenti e capaci intellettualmente. Quel cucciolo di corvo non fa eccezione, poiché il linguaggio del corpo non mente. Sussurra timore e tremore almeno quanto è astuta ella a rifuggire da quello che, in una favola d'ogni luogo e tempo, minaccerebbe d'essere il lupo nero.

    Non privo d'ammirazione al dire dell'altra, Sionn sorride ed abbassa lo sguardo, cogitabondo. Un'ottima domanda, considerato il contesto dove si trovano... la selva oscura. Il luogo dove tutti si perdono, prima o poi, nel mezzo del cammin de la lor vita. Eppure, la ragazzina sembra catturata dalla foresta di Fanedell, non avvinta. Forse l'unico ad essersi perso è Sionn... un pensiero che lesto svanisce allo stringere del macabro grimorio. Lui è sempre lì e non potrebbe conoscere la propria strada meglio di così.


    Sionn: "Non lo so... ma ho chiesto se voi, lo siate. È un sì?"

    Rilassato, il Necromante si siede su di una radice più grossa del normale, abbastanza pulita per accoglierlo. Posandosi su di essa, invita con un cenno elegante della mano l'altra a fare altrettanto, verso un tronco poco lontano, grande abbastanza da accogliere la di lei affusolata figura. Un avvenimento curioso, senza dubbio.

    Sionn: "Sionn Brandubh, al vostro servizio... riposatevi. L'attraversare le dimensioni è una faccenda consuma molto le energie dei naufraghi. Ciò voi siete, vero?"



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    Dal momento in cui Niamh si era risvegliata, vi era una sensazione che provava, più presente e più strana di tutte le altre: tale era la sensazione di vulnerabilità, di debolezza fisica e spirituale, mai provata fino ad allora. Era pur vero che era stata per lungo tempo imprigionata nelle segrete del castello, e tuttavia i poteri dentro di lei avevano sempre fatto in modo da preservarla da una simile sensazione, fungendo da fonte di rinnovamento e ricarica continua; in questo modo lei era stata abilitata ad usarli in qualsiasi momento, mantenendosi sempre in perfetta forma.
    Così non era stato con quel "passaggio", che l'aveva-quasi letteralmente-prosciugata delle sue forze. Conservava però ancora i poteri, ed infatti li avvertiva al suo interno, secondo quello che era ormai un sentire familiare. Questo però non impediva la presenza di quella vulnerabilità, che le rendeva le cose davvero difficili: sapeva di essere impossibilitata ad utilizzarli, e che-se l'avesse fatto- ciò avrebbe implicato uno sforzo enorme anche per l'utilizzo di un solo incantesimo, con conseguenze deterioranti di cui non aveva affatto bisogno.
    L'invito a sedere del viandante fu da lei accolto con una certa sorpresa. Tra tutte le cose a cui aveva pensato, non aveva assolutamente contemplato l'ipotesi di potersi sedere in quel magnifico posto, forse perché era stata troppo impegnata ad ammirarlo: le suscitava una sensazione di qualcosa di sbagliato, come se una bellissima tela fosse stata imbrattata dall'intervento di un bambino. Tenne naturalmente questa strana osservazione per sé, e si limitò a guardarsi intorno-alla ricerca di un appoggio-per poi seguire con lo sguardo la mano del viandante, che le indicava un tronco a qualche metro di distanza.
    Sedersi la aiutò un po' a tranquillizzarsi, ed il suo corpo stanco sembrò trarre giovamento da quella posizione; accavallò le gambe per stare più comoda. Seguì un breve silenzio, in cui gli unici rumori percettibili furono-di tanto in tanto-lo sfrullìo delle ali di qualche uccello che si alzava in volo, e il fruscìo delle foglie, provocato dalla brezza che si era un po'intensificata; Niamh cominciò ad avvertire un lieve freddo, e con entrambe le mani sollevò dalla nuca i lunghi capelli corvini-che finalmente cominciavano ad asciugarsi-a coprirle le spalle.
    Naufraga. Così l'aveva chiamata, con un'espressione che centrava appieno le sue condizioni attuali. In quel breve intervallo meditò velocemente sulle cose da dire: sì, si era persa..ma era sicuro darlo a vedere? D'altronde non poteva aspettarsi di sembrare, agli occhi di lui, qualcosa di diverso da una ragazza sperduta; per non parlare del fatto che quella figura esercitava un insolito fascino su di lei, un'emozione del tutto nuova. Se Niamh fosse stata del tutto padrona di sé, si sarebbe in effetti accorta che quella sensazione non le apparteneva, ma-come sappiamo-così non era, e fu sicuramente questo che la spinse ad essere più aperta e più avventata di quanto normalmente non fosse.
    C'era poi un'altra cosa che aveva catturato la sua attenzione: l'uomo aveva parlato di dimensioni. Quindi si trovava in un'altra dimensione? E, cosa più importante, avrebbe recuperato i suoi poteri? Fu immediatamente tentata di coprirlo di domande, ma il minimo di buonsenso che conservava le permise di evitare di metterlo al corrente dei poteri. Una cosa era certa: adesso era completamente sola, e aveva bisogno dell'aiuto spassionato di qualcuno. E fu questo in particolare che la spinse a parlare.
    «Io credo...credo di sì.»
    cominciò incerta. Non era mai stata una brillante conversatrice, o non aveva avuto molte occasioni per esercitarsi, ma dato che la necessità lo richiedeva, e sembrava lui fosse disponibile, continuò:
    «Cos'è questo posto?»
    e ancora
    «Sono arrivata qui..attraverso quel lago.» disse, indicando la distesa azzurra che rifletteva brillante i raggi del sole-doveva essere circa mezzodì-, che si intravedeva ancora attraverso gli alberi.
    «A quanto ho capito non sono la prima.»
    e continuando
    «Mi spiace darvi disturbo. Io sono Niamh» fece-alzandosi dal tronco-con un cenno della testa, mentre abbozzava un breve inchino
    «ed avrei bisogno di...abiti» aggiunse imbarazzata, abbassando la testa per guardarsi, le mani intrecciate dietro la schiena.
    La stoffa rovinata era sistemata sul corpo candido in modo da passare come una fascia sulla spalla, per poi cingerle il seno, attraversare il busto senza coprirlo completamente, e-arrangiata a mo'di gonna-circondarle la vita.
    D'un tratto lo stomaco manifestò la sua presenza, prendendo a brontolare rumorosamente.
    «..e di cibo.» soggiunse, ancora più imbarazzata, abbracciandosi il ventre.
    «Sapreste dirmi dove posso trovarli?»
    Mai Niamh si era trovata in una condizione tale di debolezza da dover chiedere aiuto a qualcuno. Ricordava gli unici momenti in cui si può dire che si fosse sentita in difficoltà quando-all'età di quattro anni-aveva manifestato il potere della materia lunare-creando dei piccoli esseri neri e facendoli combattere tra loro-, e i druidi le avevano severamente vietato-invano-di riprovarci senza la loro supervisione. Erano tempi in cui riteneva ancora importante la loro approvazione, tempi in cui li vedeva come la cosa più vicina a dei genitori, prima di rendersi conto di essere per loro soltanto un mero strumento di utilità.
    Ma adesso si trovava in una situazione completamente diversa dal solito: i suoi poteri non potevano esserle d'aiuto, era persa all'interno di una immensa foresta di un'altra dimensione, stanca, affamata e ricoperta solo di stracci.
    Come evitare la prospettiva allettante di chiedere aiuto ad un affascinante sconosciuto?

    Edited by Nina.Black - 9/5/2016, 16:32
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    Bene, l'accettazione è il primo passo per una migliore vita nella nuova dimensione in cui avrà da vivere. Il Necromante volge lentamente il capo verso il lago, alzando con eleganza un sopracciglio nel constatare le ipotesi possono averla portata tramite un lago su Endlos. Certamente, se le conoscenza di Sionn non lo ingannano riguardo teorie sui naufragi interdimensionali, l'elemento è importante, poiché è ciò mette in comunicazione i due mondi e le cui armonie sono terreno fertile per il Maelstrom.

    Sionn: "Quindi è stata una faccenda si è svolta sul medesimo elemento... l'acqua. O col sangue. Voi comprendete, nei giochi dimensionali, secondo il Maelstrom vi ha portato qui, elemento chiama elemento."

    Durante le presentazioni - denotanti un garbo gradito all'Araldo della Morte e che porta Niamh sempre di più verso un sano passaggio oltre quel tremendo essere -, si può udire lo stomaco dell'altra brontolare vistosamente, interrompendo bruscamente le buone maniere del cucciolo di corvo. Sionn sorride composto e quasi paterno nel constatare la veridicità delle di lei parole riguardo la sua condizione. Di certo sazia non lo era neanche nel proprio di mondo.

    Sionn: "Ovviamente. Si fa filosofia a stomaco pieno, ma il contrario."

    Con un elegante gesto della mano ricolma d'anelli dalle strane incisioni, due piccoli specchi di oscurità si disegnano dinnanzi Niamh, contornati da sfumature violette. Non emettono il minimo suono, timidi e discreti, quasi amabili nella loro cortesia i piccoli portali, gradualmente si alzano e rivelano quello alla destra della bruna fanciulla una veste nera pulita, linda e semplice, con maniche lunghe ed una gonna sino al ginocchio, mentre l'altro fa levitare su di sé una ciotola con dentro quello si potrebbe dire un denso stufato di carne dal buon odore, accompagnato da verdure.

    Sionn: "Prendete entrambi, non preoccupatevi. Non mi dovete nulla... e non chiedetevi la loro provenienza, è sicura. Frattanto, vi devo avvertire vi ritroviate nel presidio Est, nazione del mondo di Endlos, al centro di una corrente gravitazionale famosa per attrarre numerosi naufraghi. Non è privo di città questo luogo... questa è Fanedell, la foresta più grande di questo paese bucolico."



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    1_zpsvgm3ydlb


    Certo, anche lei aveva dei poteri. E certo, le piaceva molto anche solo pensare di poter fare delle cose incredibili con questi.
    Ma creare del cibo? Quello era tutto un altro discorso.
    Mentre seguiva i gesti e le parole di quell'uomo, l'attenzione di Niamh era tuttavia rivolta completamente a quello che aveva fatto davanti ad i suoi occhi. E non solamente perché egli aveva usato con nonchalance i suoi poteri davanti a lei, una perfetta estranea - cosa a cui nel suo mondo doveva stare molto attenta, se non voleva finire al rogo bollata come strega, dato che stava velocemente prendendo piede una nuova religione che non vedeva di buon occhio le arti magiche -, ma in particolare perché Niamh amava il cibo, e qualunque cosa avesse con esso a che fare. Detta così potrebbe sembrare una cosa abbastanza comune, ma il fatto è che, volendo estremizzare, se avesse potuto scegliere un'unica azione da ripetere per il resto dell'eternità, ebbene, quella sarebbe stata sicuramente mangiare. Sebbene avesse un buon grado di sopportazione, proprio non riusciva a pensare come avesse fatto fino a quel momento a non pensare di avere fame.
    Ad ogni modo, raccolse la veste - che non le dispiaceva affatto - e la infilò dalla testa, sciogliendo poi il nodo sul fianco che le teneva uniti gli stracci addosso, e - stando attenta a non sollevare troppo il vestito - lì sfilò da sotto, appoggiandoli poi sul tronco poco lontano.
    «Grazie!» disse rincuorata sinceramente dall'aiuto, anche se conservava dentro di sé un lieve moto di diffidenza, proprio della sua personalità.
    Sedendosi sul manto erboso - la sensazione piacevole dell'erba era tutt'altra cosa rispetto al tronco - cominciò a mangiare, e nel frattempo ascoltava le informazioni di Sionn alquanto incuriosita.
    «Capisco.» affermò dopo quanto detto. Mentre finiva il piatto succulento, pensava con ordine alle cose da dire. Si sentiva già meglio in effetti, anche se un po'di riposo non avrebbe guastato, ma per quello ci sarebbe stato tempo successivamente.
    Ricordava di aver letto qualcosa riguardo i fenomeni che le venivano descritti in quel momento su alcuni libri della imponente biblioteca del maniero, e non si era stupita granché nel constatare quante persone fossero scomparse in quel modo, quasi come avesse saputo da sempre come andava l'Universo. Cosa magari dovuta alla componente divina che era in lei, che in tali casi la faceva sentire come in preda ad una sorta di déjà vu.
    Alla fine depose il piatto e sospirando brevemente si alzò:
    «Che ne direste di accompagnarmi alla città più vicina? Certo, posso capire che abbiate il vostro daffare, ma vi sarei immensamente grata se poteste farmi quest'ultimo favore. Sapete, dove vivo io...o meglio, dove vivevo, conoscevo molto bene le foreste; queste mi sembrano così diverse, e mi piacerebbe avere una guida. Altrimenti credo che alla vostra prossima passeggiata potrete ancora trovarmi qui che cerco un'uscita.» disse con un mezzo sorriso.
    «E inoltre potremmo avere interessanti argomenti di discussione. Non avevo mai incontrato qualcuno dotato come me, potrei apprendere qualcosa di nuovo.»
    Disse quest'ultima frase incrociando le braccia, e portandosi una mano a giocherellare con una lunga ciocca corvina. Nel frattempo gli occhi, che lucevano di curiosità, erano fissi in quelli di Sionn, a cercare di capirne la predisposizione - favorevole o negativa - dalla sua espressività.
    Quel mondo, quel viaggio, quell'uomo, si facevano sempre più interessanti per lei, e non vedeva l'ora di saperne di più.

    Edited by Nina.Black - 30/5/2016, 11:58
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    Tacendo Sionn annuisce con un serafico sorriso a mezzabocca ai sentiti ringraziamenti della giovane. Non dice molto altro che "grazie" e l'Araldo della Morte apprezza grandemente questo risparmio di parole. Più breve è la parole, più forte è la gratitudine e legare quante più anime alla sua persona è un'altra mossa agli scacchi della vita e della non-vita.

    La osserva cibarsi, senza esser troppo invadente e nota la buona lena ed il piacere nel nutrirsi. Non che l'involucro di Sionn non abbia piacere nel soddisfare al migliore dei modi il proprio gusto in più ambiti, dai più naturali ai più oscuri; per quanto riguarda questa... Niamh... sembra godere di gioie alquanto modeste.

    Alla domanda di lei, Sionn si alza con una flemma ed un pizzico d'eleganza, con un lieve fruscio del cappotto lungo e nero. Un sguardo alla ciotola e questa viene inghiottita da un altro disco nero bordato di viola. Che non si dica mai Sionn sia una persona che non fa dell'ordine una livella della propria vita.


    Sionn: "L'accompagnerò certo e penso avrà bisogno di comodità per raggiungerla, perché la strada sarà lunga."

    Speculari al vestito ed al cibo, appaiono, evocati, un paio di calzari di buona fattura, di cuoio nero, resistenti a qualsiasi intemperia, nonché alle asperità del terreno di Fanedell. Finito il rito, il Necromante farebbe per accompagnare il cucciolo di Corvo, quando un pensiero, una visione, attira la sua attenzione verso un punto imprecisato dove le fronde si intrecciano e la luce non penetra.

    Sionn: "Occhi furtivi..."

    Sebbene sembri un intricato dedalo di rami e foglie, chiuso tra due tronchi, a vedere meglio anche Niamh potrebbe specchiarsi nello sguardo di cerbiatto di due occhi grandi e curiosi d'una ragazza dell'età della giovane naufraga, che osserva la scena curiosa ed acquattata. Sussulta quando Sionn la nota, ma rimane ferma, indecisa su come agire. Il Necromante, dal canto suo, s'avvicina a Niamh, come a confessarle una stravagante verità.

    Sionn: "Quella è una driade... la vostra occasione di conoscere di più riguardo questa Foresta."



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    1_zpsvgm3ydlb


    Era davvero lieta che Sionn avesse deciso di accompagnarla, e ancora di più che fosse stato così gentile da donarle un paio di calzature. Dal canto suo, era l'ultima cosa a cui avrebbe potuto pensare, distratta come era dalla conversazione e dai possibili vantaggi che potevano derivare dalla loro conoscenza. Si sentiva già riconoscente verso di lui, che le aveva fatto piccoli ma essenziali favori, e per questo, sebbene le loro esistenze si fossero da poco tempo incrociate, la simpatia che provava nel suoi confronti tendeva a crescere.
    Mentre infilava i comodi calzari, si rese conto solo poco dopo - forse a causa della ancora presente fiacchezza, che la rendeva meno percettiva - che una figura faceva capolino dalla vegetazione, e che Sionn era già intento a scrutarla. La ragazza alzò lentamente la testa per osservare, ancora con una gamba in grembo e le mani sulla scarpa.
    L'uomo si avvicinò quindi cautamente a Niamh, per non spaventare la nuova arrivata, e disse:
    «Quella è una driade... la vostra occasione di conoscere di più riguardo questa Foresta.»
    Nascosta tra le fronde, la creatura aveva le fattezze di una giovane donna. Le braccia con cui si aggrappava familiarmente al suo albero, e il resto del corpo, erano ricoperti di vegetazione, e sembrava che fossero vivi intorno a lei. I grandi occhi curiosi, completamente neri, si posavano a intervalli sui volti dei due, anime di passaggio nella sua foresta.
    1_zpsvgm3ydlb

    Era la prima volta che Niamh vedeva una driade dal vivo, tuttavia non era completamente nuova ad esperienze di questo tipo. Quando era una bambina, e poteva giocare per i grandi giardini del Maniero, spesso il piccolo popolo andava a farle visita, e giocava con lei. Man mano che cresceva, si erano presentati sempre più di rado, finché non smisero completamente di andare. La memoria dei giochi e delle incantevoli giornate trascorse con loro però non era sopita dentro di lei.
    Aveva imparato, non solo attraverso i libri, che lei stessa e i poteri che le erano stati concessi, erano parte integrante dell'ambiente naturale, così come il resto degli esseri viventi, che non sempre però se ne rendeva conto. La componente divina l'aveva resa consapevole del legame, e aveva accentuato la simbiosi con la Natura, collocandola più nel regno animale e vegetale, che in quello umano, e rendendola riconoscibile ai suoi abitanti.
    Fu forse per questo motivo, o per semplice curiosità, che la selvatica creatura e la ragazza stettero per un lungo intervallo a fissarsi a vicenda, finché la prima non avanzò di qualche passo.
    Niamh era completamente catturata da quell'essere ora alla sua presenza: si alzò lentamente e cominciò ad andarle incontro.
    Non temeva che questa fuggisse, perché continuavano a guardarsi, sostenendo lo sguardo con la stessa intensità.
    Attimi in cui esistevano solo loro, che percepivano l'una nell'altra qualcosa di familiare e a loro appartenente.
    Senza rendersene conto, furono presto vicine.
    Arrivate ad una certa distanza, entrambe si fermarono.
    La driade reclinò leggermente la testa, ed emise un piccolo gorgoglio, allungando un braccio nodoso, circondato da foglie verdeggianti, in direzione dell'altra. E così anche Niamh decise di ricambiare.
    Si avvicinarono pian piano, finché non avvenne il contatto.
    E dopo un breve momento, le loro mani erano congiunte.
    Niamh pensò che era davvero come toccare la corteccia di un albero. Era un momento magico, poteva sentire la linfa scorrere all'interno del suo braccio, attraverso quel tocco. Sembrava che anche la driade fosse inspiegabilmente attratta da lei.
    Dopo un po'di tempo, si lasciarono. La driade guardò Sionn, leggermente spaventata, quindi indietreggiò.
    Quando sembrava che stesse per tornare nella foresta, si fermò, e si voltò nuovamente: all'interno delle mani congiunte cominciò a creare quella che sembrava una corona di rami, che a poco a poco fu costellata da piccoli fiori bianchi. La depose nelle mani di Niamh, e, dopo un ultimo sguardo significativo, sfrecciò via veloce, tuffandosi nel fitto folto. Quindi si sentì presto echeggiare una risata cristallina, portata dal vento e dal fruscio delle foglie.
    I due rimasero immobili, per un po'in silenzio, finché il piacevole suono non morì.
    Infine Niamh, che si trovava ancora ferma tra Sionn e il folto della foresta, tirò un lungo sospiro. Esaminò la graziosa coroncina, e la posizionò con cura sul capo. Quindi, voltandosi verso il compagno sorrise
    «Direi che è ora di metterci in cammino.»
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    Sionn osserva senza fiatare la panica scena si svolge dinnanzi al suo sguardo. Una fortuna Niamn, la sua attenzione, siano volte alla silvana apparizione, o avrebbero colto il breve e fugace disgusto sul volto del Necromante. Non un disgusto dettato dalle presunte tenebre avviluppano il suo cuore, essendovi il vuoto e indi per cui l'apatia; è un sentimento più radicato ed umano, nonché atavico. Un'armonia perduta, forse di cui mai egli è stato custode, persino concessa ad un'estranea, una naufraga. Negli accordi del vento dalle sette note, il suo cuore non s'è mai armonizzato, una nota cromatica, in una scala diatonica. L'erbaccia ai limiti della foresta rigogliosa... e la colpa è solo di una persona, irraggiungibile, inarrivabile, che gli ha fatto questo. Un sospiro e forse, la driade è impaurita da Sionn perché sa cos'è. Come potrebbe non saperlo, figlia delle radici su cui poggia l'Est?

    Quando Niamh, contagiata dalla leggiadria della sua controparte chimerica, si volge a lui, al capo la corona la suggella come benvenuta in quelle lande silvane, l'angustia, la lieve furia sul volto di Sionn è già scomparsa. Solo la driade, tuttavia, aveva da vederla e nessun'altro. Il cucciolo di corvo è ancora troppo innocente per poter comprendere e sapere cosa lui sia. Tempo al tempo, tuttavia. Annuisce leggero con il capo ed un mezzo sorriso galante porge un braccio a Niamh, dopo averla rivestita e sfamata, le farà da guida. Non ha nulla contro di lei e le sue parole la incuriosiscono.


    Sionn: "Vi dona. L'incontro è stato proficuo... andiamo, prima abbia da fare buio."

    Avesse accolto la richiesta, si sarebbe abituato al passo di lei, altrimenti, avrebbe tenuto il proprio. Dopo qualche passo, avrebbe posto una domanda riguardo una questione in cui l'apparizione della driade l'aveva interrotto. Quando, nelle regole dimensionali, l'acqua chiama il proprio elemento, il sangue è uno dei candidati riguardo la strana empatia tra mondi causa certi naufragi dimensionali.

    Sionn: "Quindi... avete detto che sono dotato "come voi"... in che senso? Avete una storia portata con voi dal vostro mondo?"

    Si volge alle fronde ed occhi lontani e sospettosi lo squadrano, almeno quanti hanno pena per la ragazza sotto la sua custodia... o nella sua morsa. Fanedell tutta osserva, ammonendo il Necromante a non perpetrare empietà in un luogo sacro e primitivo, ove le leggi dell'uomo non esistono.

    Sionn: "... e cosa desiderereste apprendere di nuovo?" una risata leggera.) "... non la mera evocazione di pietanze, spero."



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    1_zpsvgm3ydlb


    In genere non amava il contatto fisico, ma in quel momento si adeguò.
    L'ultima cosa che avrebbe voluto, dopo un'avventura come quella, era rovinare tutto con osservazioni inopportune, e teneva molto a conservare ancora quell'atmosfera piacevole per qualche altro momento.
    Niamh si avvicinò a Sionn e con un movimento leggiadro fece passare la mano sotto il braccio.
    Si dichiarò implicitamente d'accordo con lui, quindi cominciarono a muoversi con andatura normale, come se stessero passeggiando, ma avessero una destinazione.
    La ragazza prestò orecchio alle domande dell'uomo, mentre il suo sguardo vagava tutt'intorno.
    Avvertiva la vivacità dell'ambiente circostante, era consapevole che gli occhi di Fanedell li stavano osservando.
    Poi rifletté brevemente, e voltandosi a guardarlo affermò:
    «Tutti noi abbiamo una storia. La mia forse è tra quelle un po'tristi.»
    Tentava di sviare le domande di Sionn, almeno per il momento, perché la ferita era ancora aperta in lei. Un sentimento di furia misto a rimpianto, come se avesse perduto qualcosa, la perseguitava, e sapeva che se ne avesse parlato avrebbe corso il rischio di mostrare un po'troppo i suoi sentimenti.
    Sebbene non volesse parlare di come avesse ottenuto i poteri, poteva tuttavia menzionare semplicemente in cosa consistessero. Infatti al momento era prosciugata delle energie, e non sarebbe stato il caso di dare una dimostrazione pratica.
    «Sapete, anch'io ho dei poteri. Padroneggio le acque, un particolare tipo di fuoco, e..la materia lunare. Non so se in questa dimensione esista, ma nemmeno io so spiegarvi con esattezza cosa sia. Vi darei volentieri una dimostrazione, ma al momento sono troppo affaticata dal...viaggio, se così vogliamo chiamarlo.»
    Alla successiva affermazione di Sionn, la giovane proruppe in un riso leggero e spontaneo.
    «Beh, in effetti non sarebbe davvero male imparare a farlo!»
    Quindi ci pensò un attimo su, e stringendo gli occhi disse
    «Al momento non ho in mente nulla in particolare. Ciò che mi interessa è la conoscenza.»
    A quel punto sfilò la mano dal braccio di lui, si distanziò di pochi centimetri e cominciò a tormentare i capelli, come usava fare quando pensava troppo
    «E voi invece, cosa mi dite? Dimenticate che ho interrotto il vostro cammino con la mia presenza.»

    Edited by Nina.Black - 7/6/2016, 14:25
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    Forse la driade aveva avvertito, in qualche particolare, silvano, intellegibile linguaggio, della natura di Sionn e della giovane accanto a lui; l'unico motivo per cui poteva sentirsi così ristretto nelle proprie alternative riguardo la giovane. Peccato, non avrebbe potuto fare altro che discorrere e passeggiare: poco male, non sono attività a lui avverse, anzi tutt'altro. Lui è morte, lei è luce nelle tenebre. La selva questo lo intende perfettamente.

    Sionn: "Materia lunare dite... che strano. Allora i nostri poteri non sono similari come da voi stessa auspicato poc'anzi."

    Uno strano luccichio, subito sepolto, negli occhi verdi dell'Araldo della Morte al citare quel particolare elemento. Gli altri poteri citati dalla dama al suo braccio possono essere sì particolari, ma se la matrice di essi fosse l'astro notturno stesso? Il potere di controllare le maree e di plasmare ciò che da secoli è una presenza costante e punto d'incontro d'ogni semipiano è una potenza grande e grave al contempo.

    Sionn: "Luna, fuoco arcano e acqua... c'è un disegno in questo potere, un disegno che nasce dall'astro che tutte le notti d'ogni piano bagna e che si estende alle maree e nella sua ombra. Se non erro."

    La domanda successiva lo coglie di sorpresa, facendolo accigliare lieve ed alzare con eleganza un sopracciglio. Chi è lui? Una domanda semplice, eppure potrebbe tenerla per ora sino a farla addormentare appesa al suo braccio. Non è suo desiderio, tuttavia, affliggerla con una tale noia, nemmanco rivelarsi con tale incuria. Si limita, invece, ad una scortesia giocosa, per quanto perdonabile, con le labbra increspato in un sorriso gentile, di sfondo malizioso.

    Sionn: "Voi cosa vedete?"



    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    1_zpsvgm3ydlb


    «E' colpa mia, non ho parlato chiaramente. Intendevo dire che anch'io sono dotata di poteri. D'altronde, oltre i pochi trucchi che mi avete già mostrato per aiutarmi, nemmeno io posso dire di conoscere la natura dei vostri.»
    Stavano passeggiando. Niamh trovava che Sionn fosse una persona davvero molto interessante. Quanto sarebbe riuscita a scoprire su di lui?
    La ragazza e l'uomo camminavano, camminavano e pensavano. Lei pensava a sé stessa, al potere, al viaggio, al nuovo mondo.
    I capelli ondeggiavano dietro di lei, ed era una sensazione piacevole, oltre che bella a vedersi.
    Ma soprattutto pensava al viandante che l'aveva soccorsa, a Sionn, al suo volto amichevole, la sua maschera. Cosa si celava dietro di essa? Ormai si era addentrata in quel sentiero, ed intendeva percorrerlo.
    Niamh ascoltava le osservazioni di lui. Lo guardava negli occhi, e colse il balenare di una luce particolare, che immediatamente scomparve.
    I suoi occhi erano stretti, scrutavano, osservavano intensamente, ora che la sua attenzione era rivolta completamente dall'individuo, senza tener più conto degli innumerevoli occhi che li spiavano.
    Certo, lui non si sbagliava. Un disegno c'era eccome, un disegno che Niamh conosceva, e che non avrebbe potuto consciamente rivelare ad altre anime. Appena arrivata, non sapeva ancora se sul semipiano i suoi poteri avrebbero inciso su di lei come nel suo mondo.
    «La faccenda è un po'più complicata. Certo, parte dei miei poteri deriva da tale astro, come voi lo definite. Ma non è tutto. Io stessa non saprei spiegarvi esattamente la loro fonte, ho ancora molto da apprendere. Vogliate scusarmi se le mie spiegazioni sono così poco esaurienti.»
    Il discorso divenne poi più leggero, quando Niamh chiese di lui: ricambiò lo sguardo d'intesa
    «Io vedo...» chiuse gli occhi per simulare un oracolo, e protese le mani in avanti come per cercare qualcosa nel vuoto
    «Vedo un galantuomo che soccorre una fanciulla in pericolo.»
    Aprì un occhio in direzione di Sionn, e rise come una bambina. Quindi tornò seria, e lo guardò. Sembrava volubile come la primavera.
    «Vedo un uomo. Lui mi ha aiutata, ma io non so niente di lui. Non so se mi ha aiutata perché ha altri scopi, o per semplice benevolenza. E'un uomo ma anche un mistero. O almeno, mi sembra che nascondiate molte cose, al di là dell'aspetto esteriore. Cosa mi dite?»
    Posò gli occhi nei suoi per un lungo attimo, come a riflettere su qualcosa in particolare, quindi sorrise lievemente.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Turn off the lights and murder the dawn.

    Group
    Member
    Posts
    4,618

    Status
    Offline

    Fanedell

    Greek%252520And%252520Roman%252520Necromancy%252520-%252520Daniel%252520Ogden%252520-%252520Books%252520Covers




    Morg
    L'interesse vivo negli occhi verdi di Sionn, deve essere velato da una composta risata al fare divertito dell'altra. Non che lo trovasse realmente divertente, ma una signorina deve ricevere una qualche soddisfazione nel suo spirito... è etichetta.

    Sionn: "Un mistero dite? Forse. Forse ci sono anche misteri non vanno rivelati. Non credete anche voi?"

    Gli aveva sorriso, il cucciolo di corvo, con quel suo cipiglio dolce ed innocente. Pure, chi naufraga su Endlos ha molto da nascondere in genere; una vita intera nel più banale dei casi. Chiunque sia quella ragazza, non sembra covare particolari remore nel rivelare le proprie doti. Bene. Eppure un velo grigio s'estende sui suoi più lucenti sorrisi, tenendo nascoste certe misure dell'animo, certi moti di questo, rendendola anch'essa uno scrigno chiuso e la chiave ardua da ricercare. Male. Almeno per Sionn.

    Sionn: "Lasciate vi dica che sono nato e cresciuto a Fanedell e mi diletto nell'evocazione. Non nella creazione. Ciò che avete mangiato, ciò state indossando, esistevano prima. Dove, non mi chiedete."

    Sorpassano un albero antico, dalle radici grandi, su cui il piede dell'uomo può saltare e balzare facendo sentire il corpo intero piccolo ed insignificante. Le fronde, alte e fitte, oscurano la selva da basso, facendo crescere particolare vegetazione che di poca luce ha bisogno. Fanedell, nei suoi anfratti e recessi, scoppia di vita e la fanciulla può notare una vaga nota di costernato rammarico negli occhi smeraldo dell'altro.

    Sionn: "Per il motivo, non posso addurre alcuna altra cagione del mio semplice capriccio. Oggi mi andava in questo modo, domani, forse, avrei pensato diversamente. Ma cosa, non chiedete, perché solo i morti lo sanno."

    Concluse con un sorriso affabile, lasciando il giusto spazio a lei per destreggiarsi in quel passo difficile della foresta, dove lui e le sue parole sono l'unica nota stonata.


    ☨ Sionn Brandubh☨ Energia: 110%
    Condizione fisica: Ottimale
    Condizione mentale: Ottimale

    † Possessioni †
    Meadhbh
    - Grimorio - Anima di Sionn
    Con la crescita dell'Exp, Sionn impara di più sul suo libro. Perdendolo, non sarebbe in grado di castare alcun incantesimo di Necromanzia, essendo sprovvisto delle formule.

    Anelli Runici
    Sacrificando un qualsiasi animale o persona etc. e bagnandone nel sangue la runa dell'anello, essa evocherà uno spirito che risponderà alle risposte solo ed esclusivamente di Sionn. Più particolareggiata ed articolata sara la domanda, più energia verrà consumata.

    Pietra spirituale
    Artefatto con tecnica variabile di cattura spiriti - Tecnica media di materializzazione spiriti.

    La Tenebra
    Artefatto di gilda con tecnica bassa di telepatia.

    Voh'mira: Conoscenza della Lingua dell'Oltre
    Araldo della Morte: Anti-Malie / Rilevamento intrusioni mentali / +10% Mana
    Soultracker: Auspex spirituale
    Perfect Gentleman: Malia di Charme


     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Anonymous
    1_zpsvgm3ydlb


    Qualcosa di ignoto e oscuro aleggiava nelle parole e nella figura di quell'uomo. E nonostante ciò Niamh aveva, in un certo senso, scelto di assecondare, come raramente si spingeva a fare, la sua leggerezza. Forse era perché lui l'aveva aiutata, o magari per la pacifica atmosfera che si respirava nella foresta, o ancora, semplicemente perché in fondo era solo una ragazza, ed aveva tutto il diritto di essere un po'frivola.
    Continuando a camminare con regolarità al fianco di Sionn, ad una distanza che lasciava giusto un po'di spazio tra i due, la giovane ascoltava le risposte di lui.
    Segreti diceva? Beh, come non capirlo? Lei era una sorta di tabù vivente nel posto da dove proveniva, ma ciò non cambiava il fatto che fosse vivo in lei un sentimento di curiosità verso tutto ciò che non conosceva, e che aveva la possibilità di conoscere. Magari avrebbe avuto l'occasione di porsi in modo diverso questa volta, dato che per tutta la vita era stata costretta a nascondere la sua identità.
    Assunse un'espressione vagamente pensierosa, quindi replicò
    «Magari è come dite voi. Ma sapete, ho intenzione di scoprire quanto più possibile su questo nuovo mondo, e tra le mie scoperte potreste rientrare anche voi, chissà.»
    Si concentrò sulla figura scura di Sionn. Sul loro incedere insieme, sul rumore dei loro passi e il leggero fruscio del mantello di lui, ed infine sul tono della sua voce e sulle parole. Era strano, perché nonostante il sole cominciasse ad essere più alto, la situazione le sembrava ancora surreale. Scacciò la sensazione per porre attenzione al discorso, rimanendo leggermente - o quasi - interdetta
    «Voi..nativo di questo luogo? Perdonatemi, ma finora ho come avuto l'impressione che foste davvero fuori contesto, e invece..»
    cercò di non far sentire a disagio l'accompagnatore con il suo stupore, quindi proseguì
    «Comunque trovo che l'evocazione sia molto interessante, ho intenzione di approfondire i miei studi in merito. Sebbene al momento non sia la mia priorità.»
    Sul percorso delle grandi radici fungevano da ostacolo ai due pellegrini. La ragazza seguiva l'uomo, che li scavalcava con dei salti. Dal canto suo, essendo il fisico abituato al peggio, superò gli impedimenti senza difficoltà. Appoggiò un braccio sulla superficie rugosa di una grande radice, quindi, aiutandosi con la spinta del piede, la superò con agilità, e così anche per le altre.
    Niamh non cercò di indagare oltre le ragioni della presenza di Sionn nella selva, non voleva risultare invadente, e le sarebbe piaciuto continuare quella conversazione in modo piacevole per entrambi. Era la sua prima conoscenza sul nuovo mondo.
    Intanto, mentre parlavano, la fitta selva cominciava a diradarsi. Gli spiragli che lasciavano entrare la luce diventavano sempre più numerosi, e il distacco tra l'erba e il sentiero si faceva più netto e definito.
     
    Top
    .
14 replies since 4/5/2016, 17:48   368 views
  Share  
.