Through the Storm

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Pike Dunhalin
     
    .

    User deleted


    PIKE DUNHALIN - ENERGIA 100%
    Il tempo infuriava impetuoso fuori dalle finestre dello Shivering Skeleton. Le ante libere del locale sbattevano aritmicamente, l'insegna cigolava appesa ai suoi ganci, scossa e sollevata dalla furia della tempesta; il clima del Koldran stava facendo capire al villaggio che la terra su cui posava non era amica ma predatrice. Diversi fiocchi di neve gelidi si scontravano con la superficie irregolare del vetro lavorato dei piani superiori, fermando l'avanzata impetuosa della bufera, proteggendo gli ospiti della taverna che si trovavano al sicuro e al caldo delle confortevoli mura della struttura recentemente restaurata. Tutti felici di non dovere patire i morsi dell'inverno quella notte, tutti allegri tranne una persona.

    Pike sedeva ormai da ore nella sua stanza, completamente assorta nelle preghiere, gli occhi chiusi e una costante radiazione di energia divina provenire dal suo corpo, un libro aperto e appoggiato a terra dinanzi a lei. Era stanca e stremata, aveva pregato praticamente tutto il giorno per poter far partire il rituale di trasporto dimensionale ma ormai aveva quasi finito. La stanza era completamente avvolta di luce a causa delle novantotto candele accese, ognuna necessaria al rito, ancora due da accendere.

    Solo il giorno prima la sacerdotessa aveva ricevuto una lettera molto speciale, un foglio di carta comparso nell'etere proprio dinanzi a lei mentre si occupava delle stoviglie nelle cucine, una pergamena sigillata con un simbolo, un simbolo impossibile da non riconoscere. La Fiamma Alata con la corona, il simbolo del suo ordine clericale. Era subito corsa nelle sue stanze per ritirarsi nella lettura e le notizie contenute su quel piccolo frammento di carta erano tante ed erano varie. In primis vi erano novità dal tempio, erano stati eseguiti cambi nelle alte sfere del consiglio e nuovi membri si erano uniti alle loro fila. Poi vi erano novità sulla città e il concilio regnante ma solo questioni politiche in verità ben poco interessanti. Infine vi era un avviso per Pike stessa, un dono era stato preparato per lei e richiedevano la sua presenza il prima possibile per poterglielo consegnare di persona. Certo la curiosità della sacerdotessa fu tanta in quel momento.

    Un nuovo sospiro al termine della nuova preghiera, la novantanovesima candela accesa unita alle sue sorelle, ormai c'era quasi e sperava che Nevan fosse pronto a partire perché non poteva certo fermarsi nel compiere un rituale così complicato ne distrarsi, oppure sarebbero potuti finire chissà dove nel multiverso. Pike aveva già avvisato il principe, di raggiungerla ad un orario preciso nella sua stanza e prepararsi per un viaggio, dopotutto il ragazzo una volta udita la notizia e l'invito ad unirsi a lei in questa spedizione aveva accettato e la sacerdotessa ne era estasiata. Avrebbe potuto mostrare a Nevan la bellezza e le meraviglie del suo mondo, la bontà della sua dea e la grandezza del suo tempio.
    Una nuova preghiera iniziò e la centesima candela fu sollevata.
    Ormai era tempo.
    [STATO FISICO] ok
    [STATO MENTALE] ok
    [TECNICHE UTILIZZATE] X
    [AZIONI PRESE] X

    [ELENCO PASSIVE]
    • Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
    [Durata: passiva]
    (Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    I am the "who" when you call "who's there?"

    Group
    Member
    Posts
    2,120

    Status
    Anonymous
    Nevan Ishvrian

    Proprio allora finiva di agganciare la cintura d'utilità ai fianchi: era quasi pronto. Fece scivolare in una delle tasche una generosa manciata di monete, in un'altra mise la preziosa ocarina, e alla sinistra assicurò la spada chiusa nel fodero bianco. Infine indossò i guanti e osservò il proprio riflesso nel vetro della finestra della sua stanza.
    Era oggettivamente un bel ragazzo. Per l'occasione aveva lucidato la sua armatura leggera e lavato il candido mantello che gli adornava le spalle e scendeva fin sotto le ginocchia. Di lì a poco avrebbe incontrato l'ordine clericale di Pike, perciò ci teneva a fare una bella, anzi un'ottima impressione. Si soffermò un attimo a guardare la corona sottile che ancora si ostinava a indossare ovunque andasse. Nonostante la ragione gli dicesse che non aveva senso continuare a sfoggiare il suo titolo, il cuore evocava quei sensi dell'onore e di dovere che mai lo avrebbero lasciato. Era come un peso che aveva il preciso scopo di ricordargli chi era, da dove veniva e soprattutto cosa aveva lasciato indietro.
    Indossarla era per lui quasi una punizione, non un vanto.

    Toc toc.
    Bussò delicatamente alla porta della stanza di Pike, in perfetto orario. Solo dopo aver ricevuto il permesso di entrare si fece avanti, non senza provare una certa soggezione nel vedere tutte quelle candele.

    « Buonasera Pike. Sono pronto. » Annunciò sottovoce per non deconcentrarla. Appariva stanca, e la cosa non sfuggì all'attento principe che però si trattenne dal dire altro sapendo quanto il momento fosse delicato. Tuttavia, anche se l'attesa e l'agitazione erano palpabili, il solo trovarsi accanto a lei gli trasmetteva un senso di sicurezza. Pike sapeva quello che stava facendo, non v'era alcun dubbio.


    Nevan

    † Stato fisico: Ottimale
    † Energia: 100%

    † Passive:
    ▪ Cursed progeny {Infertilità
    ▪ Swirling storm {Agilità +50%
    ▪ The cold never bothered me anyway {Resistenza al freddo

    † Attive: /

    † Equipaggiamento:
    ▪ Armatura
    ▪ Arinhelca {Spada a una mano e mezza
    ▪ Ocarina



    Asterios

    ~ Stato fisico: Ottimale

    ~ Passive:
    ▪ Chastity seeker {Riconoscimento verginità

    ~ Attive: /


     
    Top
    .
  3. Pike Dunhalin
     
    .

    User deleted


    PIKE DUNHALIN - ENERGIA 100%
    Quando la porta fu aperta e il principe fece il suo ingresso nella stanza Pike sorrise, la felicità sostituì in un colpo la stanchezza che si fece meno pressante. Sorrise in direzione del ragazzo senza però smettere di cantare preghiere in celestiale, un lieve cenno del capo come per assicurarlo che non ci sarebbe voluto molto tempo ancora, questione di solo pochi minuti e poi... Poi avrebbe potuto rivedere le distese bellissime della sua terra natia, avrebbe potuto sentire l'odore dell'oceano vicino e percepire la piena potenza della sua Dea senza più l'interferenza della tempesta dimensionale. Avrebbe potuto mostrare a Nevan così tante cose, fargli conoscere così tanta gente, amici, familiari.
    Un sospiro concluse l'ultima preghiera, accompagnato da un sorriso. La sacerdotessa si alzò da terra avvicinandosi a Nevan, la candela ancora stretta fra le mani, spenta.
    [Andiamo.]
    Una semplice parola prima di appoggiare il cilindro di cera nelle mani del ragazzo, un veloce bagliore di luce mentre lo stoppino prendeva fiamme divine ed eteree e poi un bagliore di luce intensa avvolse entrambi, per un secondo mascherando qualsiasi dettaglio alla vista.

    Terre di Carthos, poco fuori la città di Deepwather.

    Passarono in verità solo pochi istanti in quel viaggio, giusto una manciata di secondi per attraversare l'infinità dell'universo in un trasporto praticamente istantaneo. L'arrivo dei due fu accompagnato da un rombo di tuono e una colonna di luce vibrante nel bel mezzo del cielo. Il bagliore lentamente si ritirò restituendo la vista sia al principe che alla sacerdotessa, attorno a loro una valle verdeggiante coperta da un lieve strato di brina, il Sole basso all'orizzonte segnava una variazione piuttosto evidente di tempo fra i due mondi. Erano atterrati su di un sentiero sterrato, una strada battuta evidentemente da molti carri e viandanti ma al momento totalmente vuota, in lontananza verso ovest si poteva chiaramente vedere l'oceano sconfinato e la brezza marina che soffiava da questo raggiunse presto le narici di Pike che sorrise.
    [Questa è Carthos, la mia terra. Laggiù vi è la città dove sono nata, Deepwather.]
    Puntando con una mano la sacerdotessa indicò un agglomerato di edifici racchiuso da una spessa cinta muraria che si tuffava su di un lato nell'acqua. Migliaia di stendardi svettavano fieri sui bastioni della cittadella e un numero spropositato di galeoni e piccole imbarcazioni andavano e venivano dal porto cittadino, vele colorate che decoravano la superficie frastagliata dell'oceano.
    [Siamo vicinissimi al tempio, infatti lo si può vedere già da qui !]
    E a quel punto Pike avrebbe indicato qualcosa verso nord, in direzione di una macchia alberata non eccessivamente fitta. In un primo momento probabilmente si avrebbe fatto fatica a riconoscere una struttura attraverso le dense chiome degli alberi giganti ma ad un secondo sguardo sarebbe stato chiarissimo a cosa la sacerdotessa si riferiva: in lontananza un obelisco di marmo bianco svettava dalla selva, quasi come fosse stato piantato in modo innaturale da un Titano in tempi antichi. Sulla sommità della bianca struttura una enorme gabbia di quello che pareva essere oro brillante, al suo interno una intensa luce gialla che danzava nell'etere sospesa a mezz'aria, illuminando le creste degli alberi vicini, probabilmente la Sacra Fiamma a cui Pike si riferiva sempre.
    [Il tempio è magnifico: ci sono giardini al suo interno e i fiori crescono tutto l'anno grazie al calore della Fiamma. Ci sono biblioteche, abitazioni e persino un piccolo mercato in cui mercanti arrivano per scambiare merci e beni !]
    La sacerdotessa pareva evidentemente emozionata all'idea di rivedere la sua casa ed era evidente sia dal fatto che le parole uscivano dalle sue labbra ad una velocità doppia, sia dal fatto che faceva fatica a rimanere ferma per troppo tempo.
    [Ci metteremo solo pochi minuti a raggiungere le porte, andiamo !]
    E così dicendo la giovane si incamminò di buona lena praticamente trascinandosi il principe appresso per una mano, vi era una luce diversa negli occhi di Pike, tutta la stanchezza e la preoccupazione svanite in un istante e anche il ciondolo al suo collo pareva emettere una luce più intensa, più calda, più forte. L'influsso di Sarenrae iniziava a rinforzarsi ancora una volta su quel piano decisamente più familiare.
    In ben poco tempo i due avrebbero raggiunto il fronte alberato che separava la vallata dal bosco, un evidente sentiero nel terreno freddo indicava la strada da seguire per raggiungere il tempio e in se la selva non era fitta e anzi pareva estremamente accogliente nell'ondeggiare ritmico degli alberi e nei variegati e incredibili profumi che la avvolgevano. In effetti a Nevan questo dettaglio avrebbe potuto suscitare curiosità, l'aria del bosco trasportava aromi di fiori di tutti i tipi ma estremamente incrementati quasi magicamente, non un odore invasivo o fastidioso ma una essenza incredibilmente piacevole e rilassante. Pike sorrise probabilmente percependo anche lei questo aroma e si voltò verso il principe pronta a spiegare il fatto.
    [Questi boschi sono il dominio di Melora, Dea della flora, della fauna e del mare. La sua presenza è segnata dal vento marino che sale dall'oceano, incontra le creste degli alberi e si mischia magicamente creando un'essenza di fiori che permea giorno e notte. In questa terra animali e piante sono amiche di chi la attraversa e paga il dovuto rispetto per la natura.]
    Un lieve sorriso mentre nuovamente una mano si sollevava ad indicare dettagli nascosti da cespugli e arbusti bassi: alcune statue raffiguranti cervi, uccelli, orsi e persino unicorni adornavano qua è la il terreno sacro del sottobosco, la maggior parte di questi scolpiti in legno o in sostanze chiare e calcaree che parevano ricordare il guscio di una conchiglia.
    [Ogni tanto creature del Feywild entrano in questi boschi per osservare gli uomini e le loro azioni, si dice che è possibile vedere fate e unicorni vagare per queste terre.]
    Lei però non era mai riuscita a vederne nessuna, fino a quando non incontrò Nevan ovviamente, sicuramente Asterios sarebbe stato felice di vagare per quella selva, dopotutto la magia del piano fatato trasudava un poco ovunque e in diversi punti il velo tra le dimensioni si faceva veramente sottile. Però un unicorno condotto fino al tempio certamente avrebbe attirato parecchi sguardi e forse avrebbe potuto causare qualche smorfia fra gli adoratori di Melora, dopotutto simili creature erano considerate sacre e vederne una con sella e redini avrebbe potuto provocare diversi malcontenti.
    [STATO FISICO] ok
    [STATO MENTALE] ok
    [TECNICHE UTILIZZATE] X
    [AZIONI PRESE] X

    [ELENCO PASSIVE]
    • Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
    [Durata: passiva]
    (Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    I am the "who" when you call "who's there?"

    Group
    Member
    Posts
    2,120

    Status
    Anonymous
    Nevan Ishvrian

    Era la prima volta che compiva un salto dimensionale di sua spontanea volontà. Dovette ammettere di essere non poco agitato all'idea di finire chissà dove e magari rimanere bloccato senza riuscire a tornare indietro (di nuovo), ma fortunatamente la calma della sacerdotessa era contagiosa.
    Ricambiò quel sorriso silenzioso e strinse la candela. Un lampo di luce, istanti di vuoto e di fiato sospeso, la stessa sensazione alienante che provò quando giunse su Endlos. Poi l'inspiegabile, atavica paura di cadere nel vuoto.

    Riaprì gli occhi solo quando sentì il contatto dei suoi piedi con la solida terra. Una colonna di luce li circondava e rendeva ancora difficile vedere bene, ma quando anch'essa fu svanita lo spettacolo che gli si presentò dinnanzi era stupendo. Non c'era neve, non c'erano montagne e non faceva freddo. Il verde della prateria e dei boschi era quasi un colore nuovo per lui, che da sempre era abituato ad abitare terre fredde e poco ospitali. E poi c'era il mare.
    Come Pike, anche lui in quel momento sembrava un bambino, nel senso che lo stupore e la meraviglia gli fecero assumere un'espressione molto infantile, con la bocca schiusa in una piccola e perfetta "o".

    « E' davvero bellissima la tua terra!... » Riuscì a dire mentre continuava a guardarsi intorno.

    Dovevano fare un pezzetto di strada a piedi, ma ciò non era di disturbo al principe: ne avrebbe approfittato per godersi meglio il panorama e ascoltare con dedizione ogni parola di Pike. Il bosco fu la cosa che più catturò il suo interesse: non aveva mai sentito profumi così inebrianti o camminato in un verde tanto incantevole, che nulla aveva dei boschi selvaggi e striminziti di Koldran. Osservò poi le statue di animaletti che la sacerdotessa gli indicò.

    « Asterios sarebbe sicuramente a suo agio qui. » Disse in una lieve risata. Sapeva che era stata una scelta saggia quella di non portare l'unicorno con sé, ma non poteva fare a meno di immaginare quanto gli sarebbe piaciuto trovarsi in un luogo così magico e inviolato.
    Volse poi lo sguardo al tempio sempre più vicino, facendosi un po' più pensieroso.

    « Prima di trovarmi dinnanzi ai tuoi maestri, c'è... uhm, qualche etichetta che devo adottare? » Chiese per precauzione: non sapeva se, come o quanto avrebbe dovuto inchinarsi, o se per caso esistevano gesti o riverenze riservati proprio a quest'ordine religioso.


    Nevan
    cy7aiUE
    Energia: 100%
    Stato fisico: Ok

    Passive:
    Cursed Progeny {Infertilità
    Swirling Storm {Agilità +50%
    The cold never bothered me anyway{Resistenza al freddo

    Equipaggiamento:
    Armatura
    Arinhelca {Spada a una mano e mezza
    Ocarina

    Attive:
    † //



     
    Top
    .
  5. Pike Dunhalin
     
    .

    User deleted


    PIKE DUNHALIN - ENERGIA 100%
    Era felice come non mai. Era felice di tornare a casa, era felice di posare di nuovo gli occhi su quelle lande meravigliose ed era felice di essere lì assieme a Nevan, il quale per altro pareva apprezzare il mondo di Pike e questo la fece impettire anche un poco. Dopotutto quale persona non sarebbe orgogliosa della propria casa ? La sacerdotessa continuò la sua dolce avanzata verso la figura sempre più vicina del tempio, la colonna di luce che sbucava fra le fronde alte degli alberi; una tranquillissima passeggiata di fianco al principe, un altro momento magico che avrebbe ricordato per tutta la sua vita. Si trovò poi a sorridere alle parole successive di Nevan, in effetti non aveva mai spiegato moltissimo del suo ordine sacerdotale e certamente non era scesa nei dettagli del galateo da tenere.
    [Non vi è un modo preciso in cui comportarsi, dopotutto nelle fila di sacerdoti vi sono nobili, contadini e persino mendicanti. L'importante è prestare rispetto al luogo e alle persone comportandosi con gentilezza, per il resto non sono richiesti inchini.]
    Annuì serena mentre la linea alberata piano, piano iniziava a farsi meno fitta, lasciando intravedere quelle che parevano mura; non mura di comune pietra ma solidi bastioni in marmo bianco, liscio e praticamente perfetto. Una cinta candida che si alzava per metri e metri, estendendosi per la lunghezza di una piccola cittadella e non un semplice tempio. Al centro l'unico dettaglio visibile era la torre che troneggiava sul bosco tutto e la luce irradiata dalla Sacra Fiamma che cascava dolcemente in tutta l'area circostante, donando un tenue bagliore innaturale al mondo in quella zona. Mancavano oramai solo pochi minuti prima di giungere dinanzi il tempio vero e proprio.
    [Mh... ti devo però avvertire che la mia tutrice è... ecco, emh.]
    Pike si grattò la nuca con una mano, evidentemente a disagio su quali parole utilizzare, prese un secondo di pausa rimanendo in silenzio per poi riportare lo sguardo negli occhi del principe.
    [Un pochino espansiva. Sì.]
    Un mezzo sorriso incerto attraversò il volto della sacerdotessa, cosa vi era di così sbagliato in questa fantomatica donna descritta dalla giovane sacerdotessa ? Certo di lì a poco Nevan lo avrebbe scoperto, in quanto le porte del tempio erano spalancate e ora più vicine che mai. Due portali giganteschi di legno finemente decorato in intarsi e ghirigori dorati.
    [DUNHALIN !]
    Una voce improvvisamente echeggiò da oltre il mastodontico ingresso, un tono squillante e cristallino ma forte e ben deciso. In un istante una sagoma bassa scattò da dietro una delle due immobili ante, così rapida e veloce da essere difficilmente riconoscibile all'occhio, confondendosi in un turbinio argenteo. Pike immediatamente si volta, gli occhi si spalancano e... bam ! Viene letteralmente placcata dalla rapidissima sagoma. Braccia si stringono saldamente alla sua vita e l'intero corpo della sacerdotessa viene sollevato in aria senza il minimo sforzo, per poi venir fatto ruotare attorno in un misto di confusione negli occhi della ragazza e una risata argentata proveniente da molto più in basso. Ora sarebbe stato possibile chiaramente notare una forma umanoide estremamente corta, uno gnomo per chi di creature fatate se ne intende; una giovane con qualche anno in più di Pike, capelli grigiastri e splendenti come metallo raccolti in un solido boccolo dietro la nuca, viso candido e snello curvato in un sorriso allegro, occhi azzurri come il cielo stesso. Sul corpo niente di più se non una semplicissima e spartana corazza a placche, lucidata e splendente all'inverosimile. Per quanto la giovane arrivasse soltanto alla vita della monaca, questa possedeva evidentemente una forza straordinaria per poter sollevare una ragazza adulta e farla piroettare come un giocattolo. In ogni caso dopo pochi istanti il corpo confuso di Pike venne poggiato nuovamente al suolo e la piccola sagoma semplicemente sorrise con aria furba in volto.
    [Bambina mia quanto sei cresciuta, quasi inizio a far fatica nel sollevarti !]
    Una nuova risata, questa volta ricambiata da un dolce sorriso della sacerdotessa stessa, evidente il fatto che fra le due esistesse un legame piuttosto solido.
    [Lady Lora, è da molto tempo che non ci si vede e-]
    Pike viene zittita immediatamente da un solido spintone nello stomaco, portato con tanta forza da farla quasi barcollare e cadere sul sedere, riuscendo a mantenere l'equilibrio all'ultimo istante solo per miracolo.
    [Ah ! Basta con i formalismi, come è andata su Endlos ? Hai combattuto ? Ci sono gnomi lì ? La gente è ospitale ?...]
    Un fiume in piena di domande colpì la sacerdotessa in pieno, mentre questa tentava di fermare inutilmente la sua amica gesticolando con le mani, una azione ovviamente totalmente ignorata. La piccola gnoma in corazza si arrestò soltanto quando realizzò della presenza di Nevan lì accanto, alla qual cosa prima assunse un'espressione curiosa, passando poi a squadrare dalla testa ai piedi il ragazzo, dopodiché l'espressione mutò rapida in un sorriso complice lanciando qualche occhiata alla sacerdotessa.
    [Oh ma che bel ragazzo ~]
    Si avvicinò di qualche passo al principe, scrutandolo attentamente e iniziando a girargli attorno quasi fosse una fiera feroce davanti ad un pezzo di carne.
    [Ma Pike, non pensavo ti fossi tuffata nelle questioni di cuore, devo dire che per essere una principiante hai pescato proprio bene !]
    [LORA !]
    Sbottò la sacerdotessa mentre il suo viso diventava color del rubino e le guancie si gonfiavano appena per l'imbarazzo, odiava profondamente quando la piccola donna scherzava in quel modo.
    [Va bene, va bene: la pianto. Posso almeno sapere il tuo nome bel principino ?]
    Un occhiolino in direzione di Nevan, certo ora questo poteva ben capire cosa intendesse Pike con: "un pochino espansiva".
    [STATO FISICO] ok
    [STATO MENTALE] ok
    [TECNICHE UTILIZZATE] X
    [AZIONI PRESE] X

    [ELENCO PASSIVE]
    • Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
    [Durata: passiva]
    (Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    I am the "who" when you call "who's there?"

    Group
    Member
    Posts
    2,120

    Status
    Anonymous
    Nevan Ishvrian

    Non c'era da preoccuparsi per la faccenda dell'essere rispettosi: Nevan lo era con tutti, senza fatica, e indistintamente dalla classe di appartenenza.

    « Espansiva? » Chiese distrattamente, mentre osservava la bellezza di quel complesso architettonico che si rivelò essere ben più di un tempio.
    Non capiva la preoccupazione di lei. Si immaginava semplicemente una persona incline agli abbracci affettuosi nei confronti della sua protetta, ma non vedeva come quello potesse procurare del disagio. Fu puntualmente smentito nel giro di pochi attimi.

    Pike venne quasi letteralmente travolta da una furia in miniatura, una gnoma. Dovette ammetterlo: se non fosse stato preventivamente avvisato, avrebbe creduto che si trattasse di un attacco o qualcosa del genere, e non avrebbe esitato ad estrarre la spada per difendere la sua dama. Era palese che le due si conoscessero e che non si vedessero da parecchio tempo, perciò si limitò ad osservare la scena un po' interdetto, ma con tenerezza.
    La gnoma aveva dato mostra di una forza davvero non indifferente, che avrebbe potuto mettere in difficoltà anche un cavaliere allenato. Sperò che Lady Lora -così si chiamava- non riservasse una di quelle poderose gomitate anche per lui.

    « Lady Lora, è un piacere fare la vostra conoscenza. » Disse con un lieve inchino, sorridendo più del solito perché aveva ascoltato i complimenti e le frecciatine della socievolissima tutrice. Accolse quell'occhiolino imbarazzandosi un po', ma riuscì quasi subito a ricomporsi. « Sono il principe Nevan Ishvrian del Reame della Brina, terre lontane di qualche piano dimensionale. » Si rimise dritto, sempre stranamente fiero del suo titolo. I sei rubini della sottile corona luccicavano come tizzoni ardenti sui riflessi dell'oro.
    « Pike mi ha parlato di voi. Permettetemi di ringraziarvi per esservi presa cura di lei. » A quelle parole seguì un altro sorriso, questa volta più di gratitudine che di divertimento.


    Nevan
    cy7aiUE
    Energia: 100%
    Stato fisico: Ok
    Passive:
    Cursed Progeny {Infertilità
    Swirling Storm {Agilità +50%
    The cold never bothered me anyway{Resistenza al freddo

    Equipaggiamento:
    Armatura
    Arinhelca {Spada a una mano e mezza
    Ocarina

    Attive:
    † //


     
    Top
    .
  7. Pike Dunhalin
     
    .

    User deleted


    PIKE DUNHALIN - ENERGIA 100%
    Pike si ritrovò estremamente sollevata nel constatare che il suo amato principe non fosse stato messo eccessivamente sotto pressione dal carattere espansivo della sua maestra. La sacerdotessa sospirò poi profondamente alla presentazione di Nevan, aveva già visto l'espressione della gnoma cambiare di netto e sapeva bene cosa stava per giungere. Lady Lora si fermò un istante alla parola "principe", i suoi occhi vispi scivolarono verso la sagoma del ragazzo, squadrandolo con un'intensità quasi palpabile nell'aria, dopo pochi secondi poi un grosso sorrisone comparì sul viso sereno mentre un gomito letteralmente si conficcava nel fianco della sacerdotessa.
    [Un Principe ? Complimen-]
    Un'occhiataccia di fuoco lanciata da Pike bloccò la donna dal completare la frase, il suo sguardo da divertito passò a imbronciato e sbuffò sonoramente trattenendosi con tutte le sue forze per non mollare una linguaccia stizzita.
    [Mh, in ogni caso essermi presa cura di lei non è esattamente la frase adatta.]
    Esclamò la gnoma riprendendo la marcia verso le porte del tempio sempre più vicine, scoccò una fugace occhiata verso la sacerdotessa, un mezzo sorriso furbetto dipinto sul viso come se avesse appena trovato un nuovo modo per intrattenersi in quella conversazione e il viso lievemente preoccupato di Pike non suggeriva nulla di buono.
    [Vedi Nevan... Pike è così buona e gentile adesso che certamente per te sarebbe impossibile concepirla diversamente. Però quando la portarono qui il primo giorno... beh era decisamente tutt'altra persona.]
    Una risata le sfuggì dalle labbra, come se si fosse ricordata di qualcosa di molto divertente, una nuova occhiata venne lanciata verso la ragazza, dovendo sollevare la testa per incontrare gli occhi smeraldini.
    [A quel tempo Pike era piuttosto... come dire ? Selvatica nei modi, ecco. Quando me la portarono il primo giorno era soltanto una palla di presunzione e testardaggine, mi toccò per due volte correrle appresso perché fuggita dalle porte del tempio e non vi era modo per farmi dare retta, buona parte dei capelli grigi sono per colpa sua.]
    La gnoma si passò una mano con fare teatrale fra la folta chioma, era piuttosto chiaro che fosse una balla in quanto il colore argenteo pareva una colorazione piuttosto naturale e certo non causata da invecchiamento o stress, era anche ben evidente di quanto la donna si stesse divertendo in quell'istante.
    [Pike, ti ricordi di Dan ? Il giorno in cui vi portarono nel campo di addestramento e vi accoppiarono per allenarvi. Il giovanotto era una testa calda e insultò la santarellina qui presente; si beccò un pugno dritto, dritto sull'occhio destro, il livido gli rimase per almeno tre giorni.]
    Scoppiò nuovamente a ridere mentre la sacerdotessa lentamente sprofondava nell'imbarazzo più totale, odiava riportare alla memoria quei giorni del passato, non le piaceva ricordare il suo vecchio carattere anche se ne portava ancora alcune tracce addosso, soprattutto però non voleva che Nevan pensasse male di lei, dopotutto il giovane era così gentile e delicato nei modi che sicuramente conoscere un lato così diverso di lei avrebbe potuto far storcere il naso al principe.
    [Bene, siamo arrivati !]
    Pike si affrettò a interrompere altri possibili aneddoti del suo passato, parandosi letteralmente davanti alla bassa figura della sua maestra; oramai il tempio era dinanzi a loro, le gigantesche porte ancora spalancate accoglievano il trio in un enorme spiazzo coperto di un finissimo velo di sabbia chiara e ben battuta, diverse persone si spostavano al suo interno e anche a questa vista sarebbe stato ben chiaro al principe che quello non si trattava di un tempio normale. Guardie in armatura completa si aggiravano in manipoli di quattro o sei, pattugliando attentamente e con passo fiero ogni centimetro dell'area interna, elmi decorati con raggi e fiamme vive, scudi dorati e lance puntate impassibili verso il cielo. La piazza larghissima ospitava numerose carovane ferme cariche di casse e merci che lentamente venivano scaricate e trasportate da garzoni e soldati, per il cortile si aggiravano poi ogni genere di figura, dal sacerdote vestito in poverissime tuniche grezze fino al paladino ricoperto di decori e intarsi raffinatissimi. Procedendo più avanti si sarebbero potute notare zone verdi sparpagliate un po' ovunque, campi coltivati ma non solo, anche prati fioriti e ricoperti di mille e mille colori. Sparpagliati qua e la si trovavano numerosi edifici bassi, alcuni erano case, altri empori, altri piccoli altari che raccoglievano fedeli in preghiera, tutti disposti ordinatamente come una vera cittadina viva. Addentrandosi sempre più nella struttura sarebbe stato possibile scorgere ampi campi di sabbia circondati da paletti e staccionate, al loro interno un disparato numero di uomini e donne di tutte le età si allenavano in diversi stili di combattimento, asce, spade, magli, addirittura un piccolo gruppetto di bambini veniva istruito nel combattimento a mani nude da un torreggiante uomo calvo e dalla lunga barba, uno sguardo severo dipinto sul volto, assieme ad un enorme tatuaggio a forma di sole splendente sulla fronte. Il guerriero dalla evidente età avanzata si voltò verso il trio di passaggio, occhi bianchi e ciechi puntarono con una precisione spiazzante verso la sagoma di Pike, facendo mutare espressione al volto stoico per un istante, un lieve accenno di sorriso, prima di passare ad osservare Nevan, uno sguardo intenso e incredibilmente lungo, prima di tornare ad osservare i piccoli allievi impratichirsi in quell'arte. Lady Lora parve percepire questa specie di contatto e subito scivolò verso il principe con aria decisamente incuriosita.
    [Quello è Yor, il maestro monaco del tempio, è un poco scorbutico e non penso mai di averlo visto ridere però le sue abilità nel combattimento sono senza pari, si dice che abbia aiutato a costruire la torre trasportando da solo i blocchi di marmo... Ovviamente sono storielle, nemmeno io ero presente alla costruzione del tempio e ho quasi centocinquantanni.]
    Gli gnomi vivevano a lungo, sicuramente più che gli umani e per quanto Yor paresse anziano nel viso rugoso e consunto il suo fisico non suggeriva lo stesso, muscoli ben definiti e pulsanti di energia potevano far pensare ad un giovane guerriero nel fiore dei suoi anni.
    [Ah ! Eccoci arrivati, quella là è l'entrata per la torre di cui parlavo.]
    La donna sussultò appena riprendendo coscienza del paesaggio che la circondava, puntando poi un dito verso la torreggiante struttura che era stata avvistata molto prima da Nevan e Pike, ora era chiaramente visibile un enorme varco di marmo decorato svettare fra il gran numero di edifici vicini, un immenso portone sbarrato e sorvegliato da un gruppetto di almeno quattro soldati pesantemente armati, chiaramente forze di elite del tempio.
    [Io andrò avanti per informare il concilio, voi rimanete pure qui a fissarvi con fare sognante, laggiù c'è un bellissimo parco fiorito usato per meditare, credo sia la zona più romantica del tempio.]
    Prima che Pike potesse replicare stizzita e imbarazzata la gnoma mollò un occhiolino divertito in direzione dei due e si lanciò di corsa verso la struttura, per poi sparire al suo interno mentre il portone veniva spalancato e poi richiuso, lasciando il principe e la sacerdotessa completamente soli a loro stessi. Pike si voltò verso il ragazzo sospirando profondamente, un poco di imbarazzo sul suo viso.
    [Mi dispiace molto Nevan. Come ho detto Lady Lora sa essere un tantino invasiva, alcune volte.]
    Sorrise poi tornando al suo classico stato d'animo positivo, era felice di poter finalmente mostrare il tempio nella sua interezza al giovane, in quanto parole e descrizioni mai avrebbero potuto eguagliare una simile meraviglia.
    [In ogni caso questa è la mia casa, la Sacra Fiamma ci protegge tutti e ci fornisce forza e potere.]
    Era chiara la sensazione di benessere che aleggiava nell'aria e anche Nevan avrebbe potuto notare la lieve cascata di luce proveniente dall'alto, un'aura lievissima e quasi impercettibile che rendeva strano anche la sola presenza di ombre all'interno di quell'area, eppure questi caldi fasci di luce più che scontrarsi con la sua figura penetravano in profondità accarezzando l'essenza stessa della persona e portavano una sensazione molto simile a quella che Pike emanava in continuazione ma di molto amplificata.
    [STATO FISICO] ok
    [STATO MENTALE] ok
    [TECNICHE UTILIZZATE] X
    [AZIONI PRESE] X

    [ELENCO PASSIVE]
    • Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
    [Durata: passiva]
    (Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    I am the "who" when you call "who's there?"

    Group
    Member
    Posts
    2,120

    Status
    Anonymous
    Nevan Ishvrian

    Ascoltò con sincero interesse le parole e i racconti della gnoma riguardo la giovinezza di Pike. Non sapeva perché, ma gli interessava davvero scoprire qualcosa di più sul passato della sua adorata sacerdotessa. Era come conoscerla di nuovo, questa volta con gli occhi oggettivi del Passato.

    Era divertente immaginarsi una giovanissima Pike - dalla stessa chioma scura e gli occhi smeraldini - comportarsi tutto il contrario di come si presentava ora.
    Ridacchiava compostamente, senza esagerare per paura di offenderla, e nel mentre cercava di ricordare se anche lui fosse stato un bambino così agitato. Ovviamente no, poiché il re e la regina, consci del segreto, non gli permettevano di capitare in situazioni in cui avrebbe messo in pericolo la sua identità. Qualche rissa con i bambini del castello, tuttavia, poteva dire d'averla fatta - e vinta.

    « Ah ah ah! Avete avuto un bel daffare, insomma. »

    L'intervento preventivo di Pike impedì alla chiaccherona di continuare a parlare. Sarebbe stato un peccato, se non fosse che l'attenzione di Nevan fu subito interamente catturata dalla vista del gigantesco tempio. Lasciò vagare lo sguardo su tutta l'area, soffermandosi in particolare sui gruppi che si stavano allenando, affascinato da tutti quei diversi stili di combattimento, e rapito dall'intensità dello sguardo apparentemente cieco di Yor.
    Alla fine giunsero tutti alle porte del cuore del tempio, e Lady Lora li precedette.

    « Non è stato affatto un disturbo. E' simpatica e solare. » Un sorriso sincero. « E questa è davvero una bella casa » disse, socchiudendo gli occhi e inspirando l'aria. L'atmosfera di serenità che permeava quel luogo era qualcosa di magico, surreale, prezioso. Avrebbe voluto prendere un pezzetto di quel paradiso e conservarlo per sempre accanto a sé.
    Quando riaprì gli occhi si rese conto che quel pezzetto era proprio lì davanti a lui: Pike. Pike era tutto quel tempio, era ognuna di quelle cose belle e magiche; solo che aveva una forma più bella.
    Quel pensiero gli regalò un lieve arrossamento e un momento troppo lungo di silenzio.

    « V-vogliamo fare due passi? » Cercò con una certa fretta il parco indicatogli da Lady Lora. Incamminandosi, pensava a quanto diverso fosse quell'ambiente rispetto al nord di Endlos, e a quanta forza di volontà doveva essere costata a Pike per spingerla a lasciarlo in nome di una missione superiore.
    « Sarebbe bello costruire qualcosa di simile al villaggio. Intendo, non solo il tempio » allargò un braccio ad indicare tutto il resto, sicuro che Pike avrebbe capito cosa intendeva. L'atmosfera, la tranquillità, il senso di appartenenza che si rifletteva in tutti gli abitanti, uniti a discapito delle razze diverse. Era esattamente quello che avrebbe voluto ricreare al villaggio ancora senza nome.
    « Credi che sarebbe possibile? »


    Nevan
    cy7aiUE
    Energia: 100%
    Stato fisico: Ok
    Passive:
    Cursed Progeny {Infertilità
    Swirling Storm {Agilità +50%
    The cold never bothered me anyway{Resistenza al freddo

    Equipaggiamento:
    Armatura
    Arinhelca {Spada a una mano e mezza
    Ocarina

    Attive:
    † //


     
    Top
    .
  9. Pike Dunhalin
     
    .

    User deleted


    PIKE DUNHALIN - ENERGIA 100%
    Pike e Nevan impiegarono solo qualche minuto a raggiungere il luogo indicato dalla gnoma: un giardino vastissimo, decorato da mille e più fiori colorati, da alberi con foglie multicolori dell'autunno, un tappeto curato di erba color smeraldo e numerosi sentieri battuti che tagliavano la terra in tutte le direzioni possibili. Un luogo di pace e serenità in cui solitamente i sacerdoti si fermavano a compiere i riti dell'alba e del tramonto, inutile dire che, siccome era pieno pomeriggio, il giardino fosse totalmente vuoto, un luogo riservato solo a loro due e nessun altro.
    Subito Pike si diresse verso una panchina, sedendosi e attendendo che anche il principe la imitasse, poi sorrise alle parole e alla domanda di Nevan; sì, il tempio era un luogo magico ma per edificarlo erano serviti secoli e secoli di duro lavoro e complessi intrecci arcani, certo ricostruire un luogo simile su Endlos sarebbe stato possibile ma sicuramente non in tempi brevi. Però forse qualcosa di più piccolo e contenuto era fattibile...
    [Non ne sono certa, gli incanti in questi luoghi sono antichissimi e molti di questi sono sconosciuti persino ai miei maestri, essendo magia potente e ormai perduta.]
    Annuì un poco triste di non poter portare un pezzo di pace con se nel freddo Koldran, se solo vi fosse stato un modo di prendere un frammento della Sacra Fiamma per poterlo collocare al villaggio... Di certo il calore magico avrebbe aiutato la popolazione, anche se più probabilmente l'energia mistica condotta lontana dal suo piano avrebbe finito per estinguersi.
    [Però sono convinta che quando tutto sarà finito, quando avremmo sconfitto i Lich e Najaza non ci infastidirà più... Sono certa che il Nord fiorirà più bello di quel che era e la gente si radunerà sotto un cielo più chiaro.]
    Sorrise allegra pensando a giorni futuri, a ciò che sarebbe accaduto una volta che il terrore dei non-morti fosse stato terminato per sempre. Certo avrebbero potuto fallire e morire inutilmente nell'impresa ma in quel momento a Pike non passò nemmeno per la mente l'idea, era felice di essere a casa e la serenità del tempio la stava pervadendo.
    [E magari...]
    La sacerdotessa riprese parola un poco titubante, aveva un'altra idea per il futuro in mente ma il rossore improvviso sul volto, il labbro tremolante e la timidezza nel tono erano già chiari indizi su ciò che stava per dire.
    [M-magari, quando tutto sarà finito, potremmo... p-potremmo chiamare il nord casa e vivere... ecco... in serenità.]
    Pike prese un profondo respiro e scivolò un poco più vicino al ragazzo, una mano venne portata sopra quella del principe per sentirne il calore e cercare la forza di continuare; aveva così tanto da dirgli, così tanti sentimenti da confessare, eppure non riusciva a trovare il coraggio per farlo, una volta per tutte.
    [Intendo...]
    Il volto timidamente si sollevò, incrociando gli occhi di Nevan e per un istante il cuore di Pike ebbe un sussulto, rimanendo come incantata da quell'ennesimo momento perfetto: il silenzio attorno a loro, il profumo dei fiori e i boccioli schiusi che risplendevano di colori nella luce del giorno.
    [Tu ed io... insieme.]
    Si avvicinò ancor di più.
    [STATO FISICO] ok
    [STATO MENTALE] ok
    [TECNICHE UTILIZZATE] X
    [AZIONI PRESE] X

    [ELENCO PASSIVE]
    • Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
    [Durata: passiva]
    (Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)

    [INVENTARIO]

    • Sarenrae's tear: Un ciondolo che risplende di luce propria, viene utilizzato come un potente artefatto per comunicare con la dea ed incanalare i suoi poteri nel corpo mortale dell'utilizzatore. [Tipologia: oggetto GdR only]
    (Effetto: utilizzato per incanalare i poteri della dea, giustificazione in-GdR per l'utilizzo di tecniche)

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    I am the "who" when you call "who's there?"

    Group
    Member
    Posts
    2,120

    Status
    Anonymous
    Nevan Ishvrian

    Il giardino era magnifico al pari di tutto quello che aveva visto finora. Quello di Pike appariva come un mondo privo di imperfezioni e di tristezza, dove la luce di quella Dea - che sentiva sempre più vicina e reale - non si sarebbe mai estinta. Era attratto da quella luce ma, stranamente, non percepiva la sua fonte nel tempio... no, per lui la fonte di quella serenità era indubbiamente Pike.

    Si sedette accanto a lei in silenzio, senza interrompere il suono della sua voce, come per paura di spezzare un incanto. In quel momento, in quelle circostanze, parlare della sconfitta dei re lich e di Najaza non sembrava il piano di un folle: era assolutamente certo che avrebbero vinto. Nulla che venisse pronunciato da quelle labbra poteva essere impossibile.
    Già, quelle labbra. E poi il calore delle loro mani unite, e il rumore dei loro respiri, e i loro visi riflessi uno negli occhi dell'altra.

    « Io... sì! » rispose in un filo di voce, quasi senza fiato « Voglio stare con te, Pike... » estasiato dalle parole della sacerdotessa. Si sentiva come se avesse appena fatto una corsa: il cuore a mille, l'aria che sembrava non essere mai abbastanza, l'incapacità di concentrarsi su altro all'infuori di quegli occhi verdi. Avvicinò il viso al suo e strinse più forte la sua mano, non in modo doloroso, ma bensì significativo. « Staremo insieme... »
    Avrebbe voluto dire qualcosa di poetico e cavalleresco, magari ricordarsi una poesia o citare qualche frase di uno di quel filosofi importanti che i suoi precettori gli avevano fatto studiare, ma... non riuscva più né a pensare né a pronunciare nemmeno una frase di senso compiuto. Di una cosa però era conscio: il fatto di stare facendo una promessa che avrebbe mantenuto a qualsiasi costo. Non provava più nemmeno quei sentimenti contrastanti che lo avevano tenuto nel limbo dell'indecisione quando si erano conosciuti. Forse grazie alla serenità di quel luogo, o anche all'equilibrio che aveva trovato in quel villaggio di Koldran, il suo cuore ormai non incontrava ostacoli abbastanza validi per fermarlo dal fare quello che desiderava così ardentemente.

    Le labbra di Nevan si posarono sulla guancia di Pike, a pochissimi centimetri dalla bocca. Era un bacio delicatissimo e gentile, che si faceva carico di sentimenti ben più complicati e profondi della semplice amicizia. Al tatto, quelle labbra sottili erano sorprendentemente morbide. Quasi non sembravano quelle di un uomo.

    Ma lui sapeva che non c'era nulla di sbagliato in quel gesto. Non stava ingannando Pike, non stava approfittando del suo aspetto per spacciarsi per qualcos'altro. Ne era convinto.
    Ne era profondamente convinto.



    Nevan
    cy7aiUE
    Energia: 100%
    Stato fisico: Ok
    Passive:
    Cursed Progeny {Infertilità
    Swirling Storm {Agilità +50%
    The cold never bothered me anyway{Resistenza al freddo

    Equipaggiamento:
    Armatura
    Arinhelca {Spada a una mano e mezza
    Ocarina

    Attive:
    † //


     
    Top
    .
9 replies since 14/5/2016, 20:51   224 views
  Share  
.