Evening upon us

« Ah-aaahmm... »
Una generosa porzione di budino scomparve fra le fauci sovrasviluppate di Orm, che rimase qualche istante in stato di estasi, troppo impegnata a godere della consistenza del dolce per pensare a qualcos'altro. Ormai erano trascorsi ben sette giorni da quando l'avevano portata fin lì da Klemvor, lasciata alle cure dei guaritori che le avevano riassorbito il vistoso ematoma che si era formato sul lato del cranio, lì dove aveva subito una botta clamorosa chissà quando, durante lo scontro con la vicecomandante di Trident. Drusilia si era resa conto di quanto fossero gravi le condizioni di Orm solo quando i chierici le avevano spiegato che la Regina dell'Acqua non sarebbe sopravvissuta se non per poche ore ancora. L'urto si era tradotto in un'emorragia interna e c'era ben poco scampo da un danno del genere, la medicina tradizionale avrebbe richiesto un'operazione lunga e complicatissima e perfino i guaritori con le loro arti arcane avevano avuto non poche difficoltà a salvare la donna.
Questi ed altri dettagli però erano del tutto estranei alla Regina di Sleeping Forest, che ancora immersa nel suo letto seguitò a ingurgitare in poche cucchiaiate voraci il suo dolce, tornando poi a rivolgere un sorriso radioso a Drusilia, con una vistosa macchia ai lati della boccuccia sorridente, oltre la quale si intravedevano fin troppo bene i canini appuntiti.

« Visto che caramella non tornava ancora, Orm è andata a chiedere alla sottoposta di caramella di fare del lavoro. Aveva detto che sarebbe tornata in breve. »
Indicò la finestra con il cucchiaio, dopodiché iniziò una minuziosa ed accurata opera di recupero di ogni singolo atomo di budino rimasto sul fondo della ciotola. I guaritori avevano consigliato alla Regina dell'Acqua riposo assoluto per almeno dieci giorni, ma Orm aveva iniziato le sue scorribande su e giù per Laputa già la terza notte da quando era arrivata. Era stato allora che Illei aveva deciso di lasciarla alle cure della Galanodel, tornando ai propri doveri ora che la vita della sua ex non era più in pericolo. Rimasta da sola, per i primi tempi Orm aveva monopolizzato il tempo dell'Alfiere finché poteva, ma alla fine Drusilia era stata richiamata al dovere dai pasticci inter-dimensionali di Riful, che l'avevano costretta altrove. Proprio quella mattina però la piccola strega era discesa in Klemvor in compagnia del piccolo esercito di evocazioni che aveva richiamato su Endlos per farle da scorta, dunque Orm era tornata a reclamare compagnia ed attenzioni. Anche perché ormai il tempo del riposo veniva meno. I cieli avevano smesso di piangere da tre giorni e l'indomani le megastorm di Trident e Genesis, assieme a tutti i team indipendenti, avrebbero iniziato la loro adunata per la caccia agli headhunters a cui anche Laputa avrebbe preso parte. Orm faceva parte di Sleeping Forest ed era tagliata fuori dall'evento, ma voleva comunque tornare dai suoi compagni prima di ritrovarsi tutta la città occupata da centinaia di Storm Riders a lei avversi. Normalmente un "Re" può benissimo sbarazzarsi di intere compagnie di Riders ordinari, tuttavia a Klemvor c'erano parecchi team piuttosto pericolosi, senza contare che Genesis aveva dalla sua altri due "Re" sullo stesso livello di Orm, inoltre come lei stessa aveva riconosciuto non era ancora il momento per un eventuale secondo round della faida con la Kiryuin.

« Quindi domani caramella guida i suoi dolcetti a caccia, mmh...? »
Sollevò la ciotola ad altezza viso e scrutò al suo interno in cerca di qualche recondito recesso di budino, determinata a non farsene sfuggire neanche un poco. Più o meno allora un servitore bussò alla porta avvertendo della presenza di una ragazzina all'ingresso che chiedeva di poter vedere l'Alfiere...

« Ah-aaahmm... »
Ormai era trascorsa una settimana dal loro arrivo a Klemvor e la successiva salita sul Presidio Errante. Orm era stata lasciata alle cure dei guaritori che, grazie a tecniche avanzate ereditate dall'élite dell'Est loro alleato, erano riusciti a salvare la Regina dell'Acqua da morte certa a causa di un'emorragia. Orm, ovviamente, non era stata messa al corrente di ogni cosa... forse per evitare che si agitasse più di quanto già facesse.
« Visto che caramella non tornava ancora, Orm è andata a chiedere alla sottoposta di caramella di fare del lavoro. Aveva detto che sarebbe tornata in breve. »
Fintanto che indicava la finestra con il cucchiaio, Drusilia rimase in silenzio a fissarla con aria colpevole, indecisa su quanti e quali dettagli della situazione rivelarle. Certo, si comportava da bambina e non ispirava certo affidabilità in quel modo... ma era pur sempre l'unica sua vera amica fra gli Storm Riders. I cieli avevano smesso di piangere da tre giorni e la caccia agli headhunters era ormai prossima.

« Quindi domani caramella guida i suoi dolcetti a caccia, mmh...? »
Attese altri pochi attimi, indecisa, per poi scivolare piano in avanti e raccogliere le mani di Orm fra le sue; poco importava che fosse caduto il cucchiaio o la confezione di budino, ancor meno contavano le interruzioni, a cui Drusilia avrebbe fatto cenno di attendere con la mano, scacciando momentaneamente il servitore.

-Orm... quando ci siamo separate... ho visto cose orribili. Cose molto peggiori delle corse al potere di Trident o gli stessi headhunters- avrebbe iniziato in questo modo, tentennando, come alla ricerca delle parole adatte -V-voi Riders... credete nella vita dopo la morte?
Respirò profondamente, iniziando a sudare.
-Ti chiedo... ti supplico di fidarti di me quando ti dirò cosa ho visto.
Attese ancora, le mani si strinsero forte a quelle della regina: solo allora, nella stretta forte da guerriero, la Bestia di Sleeping Forest avrebbe notato un lievissimo tremore, segno inequivocabile di agitazione.

-Orm... i vostri Re defunti sono tornati in vita- lo disse piano, a voce bassa ma scandendo bene le parole, quasi spaventata all'idea di doverlo ripetere -Ho visto Gabishi, Orm. Era vivo. Non era come prima ma peggio. Nessuno di loro è come prima.

« ... Forse caramella corre troppo...? »
Per un momento Orm era rimasta in silenzio, fissando Drusilia stupita e sbattendo le palpebre, incredula. Poi si esibì in quello che sembrava un sospiro di sollievo, come se la frase che passava nella sua mente in quel momento fosse "tutto qui? Meno male!". Con il faccino di Drusilia che si incupiva e diventava terribilmente serio, per un istante la Regina dell'Acqua aveva pensato a qualcosa di veramente grave, mentre al massimo le parole dell'Alfiere in quel momento le sembravano strane ed affrettate.

« E' impossibile che la caramella ha visto Gabishi! Quello scemo si è fatto ammazzare dieci anni fa, quando quei... cosi saltarono fuori dal fondo del Tropaion. Morto male mentre aggiungeva un'altra faccia alla sua collezione, l'ultima. Con lui è morto anche Onibasu, mentre Nina... Lei quasi. Però è stato bravo, perfino Kilik ha dovuto ammetterlo. Una volta tanto, quella testolina bacata che si ritrovava ci ha salvato tutti quanti, perché si è portato dietro quell'abominio uscito fuori da chissà quale abisso... »
Frugò sotto il letto e ne tirò fuori una manciata di dolcetti saccheggiati chissà dove, ma di certo non dalle cucine del Mastio altrimenti si sarebbe trattato di roba fatta a mano, mentre quelle merendine erano confezionate. Probabilmente Drusilia non voleva proprio sapere come faceva Orm a procurarsi quei dolciumi...
« Gli Abusivi probabilmente sono un po' più portati a credere a quella roba... la magia. Sì, insomma, una volta Kilik ha fatto un discorso del genere: chi ci nasce immerso trova più semplice pensare al sovrannaturale, mentre chi vive in un ambiente come il nostro tende ad essere un po' più razionale. Ma insomma, la caramella mi sta dicendo che Gabishi è una specie di zombie, quando invece ci sono dozzine di altre spiegazioni più semplici... anzitutto sei sicura che fosse lui? Gabishi portava una maschera, caramella è proprio assolutamente sicura che sotto la maschera il volto fosse quello del "Re" che gli Storm Riders chiamavano Skinface? Inoltre... »
Si ingozzò con un dolce, mettendo all'opera le fauci voraci.

« Gnam... Inoltre... sai che il corpo di Gabishi è stato quasi interamente distrutto dal sangue della bestia, vero? »
Passò ad un secondo dolce, poi un terzo. Inghittì rumorosamente e concluse:
« La creatura gli è finita addosso, quando è morta. Quell'idiota... avrebbe potuto mirare alle gambe, o a qualche punto vitale. Invece gli ha strappato pezzo per pezzo la chitina della faccia, scavando nelle ossa fino ad arrivare al cervello. Così facendo, negli spasmi di morte, quell'essere gli è crollato addosso sprizzando sangue acido da tutte le ferite che gli aveva procurato Onibasu. Di Gabishi era rimasto davvero, davvero molto poco, quando infine siamo riusciti a rientrare nel Tropaion... Come può un corpo praticamente distrutto rialzarsi dalla tomba come nei film di Zombie? Non poteva essere semplicemente un impostore? »

« Gli Abusivi probabilmente sono un po' più portati a credere a quella roba... la magia. Sì, insomma, una volta Kilik ha fatto un discorso del genere: chi ci nasce immerso trova più semplice pensare al sovrannaturale, mentre chi vive in un ambiente come il nostro tende ad essere un po' più razionale. Ma insomma, la caramella mi sta dicendo che Gabishi è una specie di zombie, quando invece ci sono dozzine di altre spiegazioni più semplici... anzitutto sei sicura che fosse lui? Gabishi portava una maschera, caramella è proprio assolutamente sicura che sotto la maschera il volto fosse quello del "Re" che gli Storm Riders chiamavano Skinface? Inoltre... »

Mentre Orm parlava, il volto di Drusilia si tinse di una certa delusione, mascherata più che poteva da una semplice malinconia che -di fatto- l'accompagnava.

« Gnam... Inoltre... sai che il corpo di Gabishi è stato quasi interamente distrutto dal sangue della bestia, vero?
La creatura gli è finita addosso, quando è morta. Quell'idiota... avrebbe potuto mirare alle gambe, o a qualche punto vitale. Invece gli ha strappato pezzo per pezzo la chitina della faccia, scavando nelle ossa fino ad arrivare al cervello. Così facendo, negli spasmi di morte, quell'essere gli è crollato addosso sprizzando sangue acido da tutte le ferite che gli aveva procurato Onibasu. Di Gabishi era rimasto davvero, davvero molto poco, quando infine siamo riusciti a rientrare nel Tropaion... Come può un corpo praticamente distrutto rialzarsi dalla tomba come nei film di Zombie? Non poteva essere semplicemente un impostore? »

Nell'ascoltare quel dettaglio, anche a Drusilia giunsero dei dubbi: in effetti ricostruire un corpo non era cosa affatto semplice; perfino Kalia provava enormi difficoltà a riguardo. Fu per quello che ricordò gli involucri di carne di Riful, quelli che ricalcavano eroi del passato: che quelle creature incontrate al cimitero fossero qualcosa di simile? Perché, allora, dicevano di aver fame?

-Anche Black Burn è uno di loro, l'ho incontrato- avrebbe continuato, insicura -Mi ha salvato la vita... e mi ha detto di essere morto anni fa, esattamente come mi ha confermato la Rondine al meeting che è stato fatto. Ha detto che dall'altra parte non ha trovato nulla, era molto scosso della cosa... e poi che si è risvegliato... vivo, prima di venire da voi.

Anche allora attese, nella speranza che la Regina dell'Acqua potesse darle spiegazioni "razionali" anche su quel piccolo, macabro dettaglio.

Come Drusilia nominò Black Burn e riferì l'aneddoto, Orm si zittì improvvisamente. Per un lungo attimo rimase senza dir nulla, dopodiché iniziò a sbranare rapidamente i due dolci che erano rimasti, ingozzandosi contemporaneamente dell'uno e dell'altro senza rispondere alcunché fino a far venire il dubbio all'Alfiere sul dover aggiungere altro, sebbene quella fosse probabilmente il sistema della Regina dell'Acqua di incassare un'informazione del genere. Finiti i dolci rimase immobile per un attimo, masticando con cura, poi accartocciò le cartine ed iniziò una complessa operazione che le portava a ridursi delle dimensioni adatte ad entrare nell'anfratto costituito dalla ciotola del suo budino, ed infine alloggiare al suo interno creando un tutt'uno con il contenitore di vetro, come se volesse sostituire il budino con l'incarto dei dolci...

« Vorrei che Kilik fosse qui. »
Sentenziò infine in tono scocciato.
« Lui saprebbe sicuramente cosa dire. E sicuramente ne uscirebbe con qualcosa di più sensato di me. »
Un'altro sbuffo, stavolta scocciato e infastidito.
« Ma perché BiBi ti avrebbe detto una cosa del genere...? Forse per proteggere la caramella da qualcosa? Lo sapeva benissimo che se tornavi anche solo con un capello fuori posto lo massacravo... però avrebbe potuto dire qualsiasi cosa, perché proprio un discorso così strampalato? »
Poggiò il mento sul polso con fare meditabondo, mentre con il pollice seguitava a tormentare la pallina di carta compressa nella ciotola di vetro.

« La vecchia Jabba... quella balena mefitica sapeva che ero al suo locale e cercavo quell'idiota sfregiato... ha nascosto BiBi e poi ha depistato me ed Illei... ho pestato a sangue uno dei suoi informatori, ma quello ha avuto lo stomaco di farsi pestare e confessare informazioni sbagliate, oppure era volutamente informato male... quando mi ricapita fra le mani gli faccio perdere tutti i capelli, per come lo riduco. Ma c'è quella vecchia grassona a capo di tutto. Simca la odiava, Nike in passato ha perfino provato ad ammazzarla e rimpiango che non ci sia riuscito. E allora perché non l'ha mai esiliata dalla Foresta...? Uff... »
Iniziò a pestare con le dita nella ciotola, come se fosse diventato un mortaio dove rimestare i propri pensieri.
« Quindi BiBi ti ha detto di essere morto...? E allora com'è che è invecchiato di diciassette anni? Anche i morti invecchiano?? »

« Vorrei che Kilik fosse qui. »
Sentenziò infine Orm, mentre Drusilia abbassava il capo.
« Lui saprebbe sicuramente cosa dire. E sicuramente ne uscirebbe con qualcosa di più sensato di me. Ma perché BiBi ti avrebbe detto una cosa del genere...? Forse per proteggere la caramella da qualcosa? Lo sapeva benissimo che se tornavi anche solo con un capello fuori posto lo massacravo... però avrebbe potuto dire qualsiasi cosa, perché proprio un discorso così strampalato? »

Esattamente.
Se Orm aveva ragione, quelle uscite di Black cambiavano tutto.

« La vecchia Jabba... quella balena mefitica sapeva che ero al suo locale e cercavo quell'idiota sfregiato... ha nascosto BiBi e poi ha depistato me ed Illei... ho pestato a sangue uno dei suoi informatori, ma quello ha avuto lo stomaco di farsi pestare e confessare informazioni sbagliate, oppure era volutamente informato male... quando mi ricapita fra le mani gli faccio perdere tutti i capelli, per come lo riduco. Ma c'è quella vecchia grassona a capo di tutto. Simca la odiava, Nike in passato ha perfino provato ad ammazzarla e rimpiango che non ci sia riuscito. E allora perché non l'ha mai esiliata dalla Foresta...? Uff... Quindi BiBi ti ha detto di essere morto...? E allora com'è che è invecchiato di diciassette anni? Anche i morti invecchiano?? »

-Esistono maghi... dei "sacerdoti"... che grazie all'aiuto di forze superiori possono ritrovare un'anima defunta e rimetterla nel loro cadavere. Oltre a ciò possono guarire il cadavere stesso, quindi al risveglio si è persone completamente vive... non zombie- avrebbe risposto Drusilia, con un'alzata di spalle -Per quel che so io gli zombie possono essere opera di necromanti. Sono simili a questi sacerdoti, ma a differenza loro non hanno alcun potere superiore che li aiuti, o comunque deriva da qualche divinità che non possiede domini sulla crescita e la cura. Per questo le loro forze non bastano, per quanto potenti... dunque generano queste strane vie di mezzo che sono i non-morti.

Cercò di spiegarlo in modo semplice, nella speranza che l'amica capisse.

-Mi hai detto che potrebbero non essere loro, il che è anche fattibile. Però non spiega Black e... non capisco perchè abbiano quella loro "fame"- ristette un attimo, lanciando un'occhiata ad Orm -Hanno detto che "la vecchia" ha ordinato loro di non toccarmi, ma volevano mangiare Ryuko, una dei Riders della mia Megastorm. A parte Onibasu... lui penso volesse farle anche altro.

Sospirò, un pò disturbata in viso alla sola idea di cosa sarebbe potuto accadere.

-Black mi ha detto che non ho amici, che non devo fidarmi di nessuno... e ci ho creduto. E' Simca che mi ha mandata lì: da come me ne ha parlato Black, chiunque mi avesse condotta da loro lo avrebbe fatto per uccidermi. Io non so a cosa credere, ma tu mi dici che Simca voleva uccidere quella vecchia e la vecchia voleva proteggermi... questo farebbe di me un nemico di Simca. Non so davvero che pensare. Però non voglio tu lo dica a Kilik.

Alzò lo sguardo, fissandola negli occhi con convinzione.

-Te ne ho parlato solo perchè sei l'unica persona di cui mi fido ciecamente, a Klemvor. E ti voglio bene, Orm... non immagini nemmeno quanto. Non voglio che tu muoia, per questo ti supplico di non allontanarti da qui, in questi giorni. Non sono affari per esseri umani, questi.

« Awww~ »
Abbastanza disinteressata di quasi tutto quanto, Orm si sfiorò le guance arrossate dal finto imbarazzo, scuotendo la testolina in brodo di giuggiole per la dichiarazione appena ricevuta.
« Tu sei veramente la caramella più dolce-dolce del mondo ♥ »
Disse abbandonandosi addosso a Dru, cingendole il collo con entrambe le braccia e avvicinando il viso al suo con i modi di una ragazzina innamorata.

« ... Però no, mi dispiace ♥ E' più forte di me, non riuscirei mai a restare in una bella gabbietta come questa a cinguettare mentre aspetto il tuo ritorno! Sono pur sempre un "Re", ho degli obblighi verso la Foresta del Riposo, verso tutti i miei compagni che difendono le Sky Regalia. Inoltre avevo un lavoro da sbrigare ed ho fallito miseramente: non sono riuscita a trovare quel disgraziato di BiBi ed a condurlo in esilio, invece ho rimediato una figuraccia di fronte a quella donna, ritrovandomi con questo brutto bernoccolo ed il mio orgoglio di guerriero a pezzi. Perderei davvero la faccia se rimanessi rintanata qui, non trovi? »
Scivolò via dal letto e scambiò i cuscini con Drusilia, abbandonandosi sul suo grembo come se fosse una bambina.
« Tranquilla, terrò la bocca chiusa con Kilik. Se la caramella non vuole che si sappia niente di questa storia, allora farò come lei dice. Anche se sono sicura che Kilik saprebbe trovare una spiegazione logica dietro tutto questo pasticcio. Non ho mai sentito di zombie o magia dalle nostre parti, e sinceramente mi sembra tutto così terribilmente fuori luogo... Hai detto che Onibasu faceva il farfallone con uno dei tuoi...? »
Fece una faccia strana, che era a metà fra il nostalgico e l'infastidito. Poi commentò a mezza voce.
« Era un porco anche da vivo.
Sei sicura non vi stessero prendendo in giro...? Insomma, una volta giravano un sacco di scherzi sul fatto che gli Abusivi mangiano gli esseri umani! Ricordo che un tempo passavano colonne di profughi quasi tutti i giorni, salivano su questa vostra isola e non ne tornavano più... non hai idea di quante cavolate sparavano i vostri detrattori, a quei tempi. Ricordo che la lavagna su cui Kilik aveva calcolato il numero di persone che avrebbe ospitato la vostra isola è rimasta per quasi sei mesi in bella vista, nella sala comune. Voleva capire quando il flusso di coloni si sarebbe ridotto fino a scemare del tutto... »
Si stiracchiò come fanno i gatti, poi la smise di divagare, tornando sulle parole di Drusilia.

« Comunque "la vecchia" è di sicuro la grassona. L'unica altra persona in tutta la Foresta a beccarsi quell'aggettivo è la Makigami, ma dubito che lei c'entra qualcosa. Anche se venderebbe l'anima al diavolo pur di riavere indietro Spit Fire, fra loro c'era del tenero e lo sapevano tutti... è per questo che Kilik ha fatto in modo che fossi io a giocare con lui, durante la Guerra dei Signori della Notte. Ci andai piano, d'altronde aveva un faccino abbastanza carino, sarebbe stato anche il mio tipo se non fosse così convinto delle ragioni di quel bastardo di Sora. Alla fine Spi è quello che ne è uscito conciato meno peggio, ha anche continuato ad essere "Re" finché non si è fatto ammazzare come uno scemo durante la Grande Guerra. Fosse morto anche lui, la storia avrebbe preso un altro corso. La Makigami avrebbe serbato rancore verso Kilik, e probabilmente le Tool Toul To non sarebbero mai esistite... »
Piegò la testolina a lato, brontolando qualcosa sul fatto che avrebbe mangiato volentieri del sufflé alla crema.

« Simca... lasciala perdere, quella lì. Odio i viscidi politicanti, mi stanno sull'anima. Lei ti guarda e ti sorride, mentre nasconde un pugnale dietro alla schiena, in attesa che ti volti. Non l'ho mai vista combattere nell'arena, neanche una volta! Eppure è la Comandante Generale di Genesis. Un totale controsenso, dovrebbero essere i più forti a comandante, e dovrebbero farlo dalle prime linee. Non si mandano i sottoposti a morire standosene al sicuro da casa, un generale che non rischia la propria pelle con i suoi non è degno di comandare. Detto ciò, in base a ciò che mi hai raccontato direi che si è trattato soltanto di una sfortunata coincidenza. Per me Simca non aveva idea di ficcarti in un pasticcio, però è solo una sensazione... te l'ho detto, non sono brava in queste cose! »
Con le mani cercò il viso di Drusilia, sfiorandole le guance.

« Dimenticavo... neanche io sono del tutto umana, lo sai? ♥ »
I canini sovrasviluppati accentuarono il sorriso sornione, mentre il riflesso della luce sottolineava le pupille a forma di croce degli occhi scuri della Regina dell'Acqua. Gli stessi occhi inquietanti esibiti dalla banda di ragazzini di Nue, gli stessi che Drusilia aveva intravisto nel flashback mostratole da Riful settimane addietro. Il marchio dei Gravity Children, i problematici figli del cielo...

Drusilia sospirò avvilita, esattamente come una donna addolorata, già pienamente consapevole di quella che sarebbe stata la risposta alle sue suppliche. Sapeva dei doveri di Orm come Regina e conosceva perfettamente l'orgoglio guerriero di cui parlava. Però... non sopportava l'idea che perdesse la vita. Non lei in mezzo a tanti altri.
-Lo so- sorrise appena, malinconica, degnandola di una dolce carezza -Non mi fido di Kilik perchè si è tirato indietro, nonostante la Messa. Perchè lo ha fatto, poi?
« Non lo so, un paio di ore prima dell'inizio della Messa dei Diluvi stavo ancora cercando quel fesso sfregiato, quando mi è arrivato un drone di Dekoppa con il segnale di ritirata generale. Ne so quanto te. Mi sono data tempo per la durata della riunione per ritrovare BiBi, poi visto che non stavo concludendo niente ho deciso di andarmene, quando mi sono imbattuta in miss simpatia e la sua spada... »
-Perchè ti ha attaccata?
« Intendi Miss sopracciglia? » fece spallucce « Di motivi ce ne sono a dozzine. Dal mio punto di vista era una parts war come un'altra. Certo ce ne vuole di fegato per attaccar briga con un "Re", però di scemi disposti a rischiare per ottenere delle Regalia ce ne sono... Inoltre i membri di Sleeping Forest non sono facili da rimpiazzare, hai idea di quanto è stato difficile trovare rimpiazzi per Onibasu e Gabishi...? Per quanto ne sanno quelli di Trident, un "Re" di Sleeping Forest rappresenta 1/8 della potenza bellica a difesa delle Sky Regalia, ma in realtà la percentuale effettiva è ben più elevata, calcola che sia Ume che Dekoppa non sono combattenti, mentre sia Kilik sia Mikan non hanno delle Regalia dalla loro.... »
-Simca mi ha raccontato della guerra nata per le Regalie del Cielo. Ne ho parlato perchè il discorso è uscito anche durante la Messa... ma è finito nel nulla- portò una ciocca castana dietro l'orecchio, con fare nervoso -Sia Simca che Nike hanno dissuaso dall'idea i presenti, ed è per questo che dubito che lei abbia davvero voluto uccidermi. Non vuole la guerra: mi ha addirittura chiesto di portare i bambini su Laputa, forse presagendo qualcosa. Non penso che mi voglia morta, nemmeno dopo che le ho detto che non sarei disposta ad utilizzare le Regalie del Cielo, se mi fosse concesso. Sta di fatto -però- che qualcosa sta davvero accadendo. Qualcosa di grave: c'è stato un attentato alla Rondine Migratoria. Molti morti, Simca scomparsa.

Orm si irrigidì, improvvisamente meno propensa a comportarsi in modo infantile.
« Perché non me lo hai detto subito?! »
Si alzò di scatto, frugò sotto il letto e ne tirò fuori le Air Treck. Drusilia, di contro, riuscì ad afferrarle il braccio nel tentativo di non farla scappare in quel preciso istante. Anche lei sembrò più tesa, oltre che orribilmente seria.
-Orm, ti prego, l'ho saputo anche io da poco. E sono anche io una regina, quindi voglio sapere che sta succedendo. Possibilmente senza che tutti i miei alleati ed amici muoiano! Per quanto tu sia potente, dobbiamo agire con cautela! Non si può combattere un nemico di cui non si sa nulla: è un suicidio!
« Ho fatto un terribile errore a non tornare subito dai miei compagni! Non credevo fosse possibile che succedesse qualcosa di grave alla Rondine, ed ora ho un orribile presentimento!! »
-Che presentimento, Orm?
« Non lo so. Uno molto, molto brutto. Nemmeno noi sappiamo esattamente che cosa stiamo combattendo, tuttavia se si tratta di qualcuno capace di arrivare al Comandante Generale di Genesis nel pieno del suo territorio... »

La mano stretta al polso della Regina dell'Aqua si strinse ancora, serrando la presa. Non per bloccarla ma come semplice impeto di rabbia: un presentimento solleticò anche le sue meningi, ed alcuni dettagli nella sua memoria presero a farsi sentire come una sveglia di prima mattina.
Primo fra tutti il cambio di schieramento di Black a seguito della sua morte.
Fu allora che pronunciò le parole proibite.

-Vorrei venire a combattere al tuo fianco...
Abbassò il capo, nervosa. Eppure Orm le sorrise di rimando.
« Allora andiamo insieme. Domani, durante la caccia, prendi due dei tuoi e recati al Tropaion. Io sarò lì ad aspettarti. »
-Ho promesso a Kilik che non avrei mai oltrepassato i vostri confini. Era il mio pegno di alleanza ed amicizia...- sorride amaramente, sconfitta -Ed ho dato la mia parola a Genesis di combattere i Cacciatori di Teste. Come faccio?

Orm, intanto, stava indossando le Air Treck, ma si fermò a metà, iniziando così a fissare una parete con aria contrariata.
« Ouff. Ma certo. Quella testa di pietra... Conoscendolo sarebbe capace di mandarvi contro Kaede con l'ordine di uccidervi tutti, se rompete una promessa del genere. Raggiungi lo Stige, allora. Ti aspetterò lì, dopo essermi assicurata del fatto che gli altri stanno bene. Quanto alla Caccia, non devi per forza essere presente in prima persona, no?? »

Drusilia rimase un attimo a riflettere sul da farsi: sebbene potesse non accompagnarli, aveva fatto comunque delle promesse. Inoltre a livello politico la sua assenza sarebbe stata come un segno di debolezza... e lei non aveva alcuna intenzione di concedere altro potere a quella pazza dalle sopracciglia enormi.
-Mi presenterò sola- avrebbe detto infine, fissandola negli occhi -E non lo saprà nessuno di Genesis o Trident. Manderò una controfigura al mio posto.
Sorrise maliziosa.

Proprio allora avvertirono entrambe un rumore, immediatamente seguito da altri: piccoli colpi, come nell'intento di bussare. Inizialmente la Dama del Vento pensò che qualcuno fosse alla porta, poi... si rese conto che era alla finestra. Andando a controllare avrebbe incrociato lo sguardo carico di rabbia della piccola Ryuko attaccata al cornicione della finestra, e non le fu difficile intuire che la persona a cui aveva chiesto di attendere fosse lei. Che non fosse tipo da portare pazienza -invece- lo sapeva già; lanciando un'occhiata di scuse ad Orm di scuse, aprì la finestra per permetterle di entrare. Ryuko si issò con le braccia, saltando sul bordo della finestra, con le Air Treck che stridevano sulla pietra. Perse tuttavia l'equilibrio e ruzzolò in avanti, ritrovando la postura eretta appena in tempo per non cadere di faccia. Dopo quel teatrino, rivolse uno sguardo assassino ad Orm, che di contro iniziò a guardare il soffitto facendo la vaga.

« MI HAI QUASI FATTA AMMAZZARE!!! »
-Ryuko! Che diavolo stai facendo?!?!?
La piccola teppistella indicò furiosamente Orm con l'indice accusatore
« Questa qui mi ha spedito in un covo di pazzi con gli occhi a croce che volevano ammazzarmi!!! »
« Ma no, sono brave caramelle ♥ al massimo ti avrebbero mutilata un po' »
Drusilia si voltò in direzione di Orm con aria interrogativa.
-Mutilarla?- rimase qualche attimo in silenzio -Dove l'hai mandata, Orm?
« Dai Team Indipendenti! Con dei messaggi. Se tutto va bene domani ci saranno due o tre team di classe S in meno fra quelli che sicuramente tenteranno di ammazzarvi! »
« Posso strangolarla? »
-Ryuko, tu: calma- si voltò verso Orm -Di che diavolo parli? Non eravamo tutti uniti contro i tagliateste?
« Unite? Le Tribù della Tempesta...? » la voce era traboccante di ironia « Quand'è che la mia Caramella imparerà a conoscere gli Storm Riders? »
Fu così che Drusilia iniziò a borbottare.
-UFFA, ma perchè??? E' stupido, vi stanno uccidendo tutti!
« Beh, guarda il lato positivo ♥ Gli headhunters hanno ammazzato talmente tanta gente che quasi tutti i team più grandi hanno l'interesse per volerli morti, gli unici due o tre team particolarmente pericolosi che sapevo odiarvi molto adesso hanno avuto un mio messaggio molto esplicito ♥ Sono pur sempre Gravity Children, ascolteranno di sicuro le richieste di noi di prima generazione »
-Che gli hai detto?
« Mi hanno appesa a testa in giù!!! C'era una specie di leone gigantesco che mi alitava a due centimetri dal viso!!! C'era... »
« Ho spedito loro una copia dell'emblem di Sleeping Forest, chiunque proverà ad attaccare la mia caramella o qualcuno dei suoi amici sarà indicato come nostro nemico, ecco tutto ♥ »
Drusilia sospirò mesta.
-E va bene. Te la concedo- poi guardò Ryuko -Tu per poco non sei stata mangiata dagli zombie, non penso che questo sia stato troppo traumatico rispetto a quella brutta esperienza. Guarda il lato positivo...
« Che ne dici se la prossima volta ci vai tu a farti appendere a testa in giù, mentre io faccio la parte di quella che ti dice che ha passato di peggio? »
-Ok, la prossima volta faccio io- con un colpetto le concesse un lieve pat-pat sulla testolina, poi sospirò ancora -Perchè mi cercavi, comunque?
« Oh, già... mentre tornavo c'era una torma di mocciosi in marcia verso l'isola, ti sei ricordata di dire alle guardie di farli passare, vero...? »
Drusilia sbiancò
« Ok, te ne sei dimenticata! »

Fu così che iniziò un nuovo capitolo di quella piccola, grande guerra.
Una guerra intessuta nelle menzogne, nell'odio reciproco e nell'ostilità di un popolo che, forse, non sarebbe mai stato davvero unito.