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.Nevan Ishvrian †
Il sole si era levato da un pezzo mentre le due figure cavalcavano di buon galoppo sul bianco unicorno. Proprio pochi giorni prima avevano cominciato la discesa dai Monti di Shea, morfologie ben più miti e accomodanti rispetto all'aspro Koldran che si erano lasciati alle spalle, e ora puntavano dritti alla volta di Fanedell, seguendo le vie commerciali.
Lì dovevano incontrare i Ranger della foresta e chiedere di poter prelevare alcune creature da importare a Valiinorê, per essere usate come cavalcature. Questa era inizialmente la loro missione. Tuttavia, con loro grande sorpresa, un'indaffarata comunicazione epistolare con i Falchi di Fanedell gli aveva rivelato che nella foresta erano apparse all'improvviso e in gran numero delle bestie mai viste prima. Si pensava fossero naufragate in massa per qualche capriccio del maelstrom. Quel fatto, tuttavia, non era d'impedimento alla loro missione, anzi: lui e Pike avrebbero aiutato i Ranger a contenerli e cercare di tranquillizzarli, e in cambio avrebbero potuto averne qualcuno da portare a nord.
Nevan sapeva a cosa stava andando incontro, quando gli zoccoli di Asterios mordevano il sentiero che li portava sempre più vicini al cerchio di pietre, eppure non riusciva a nascondere una certa ansia. Per quanto si fosse informato sulle pacifiche abitudini del presidio orientale, era conscio del fatto che gli affari della guerra contro i Re Lich dovevano necessariamente rimanere segreti, e questo implicava il dover mentire, almeno in parte, ai Ranger di Fanedell. Non amava farlo, ma così era stato ordinato.
« Siamo quasi arrivati » disse a Pike seduta dietro di lui, dopo aver scorto il cerchio di pietre. « Ricorda quello che abbiamo stabilito: siamo abitanti del nord di un villaggio in difficoltà che vuole puntare sull'allevamento. » Non era nulla di troppo pretenzioso, né di tanto lontano dalla realtà. Per l'occasione aveva anche fatto a meno di indossare la sua corona da principe - cosa che gli dava la sensazione di esser nudo -, e aveva scelto indumenti decisamente poco appariscenti: stivali al polpaccio, pantaloni scuri e una mezza tunica blu, decorata ma non troppo. Al fianco, agganciata alla cintura d'utilità che conteneva piccoli oggetti come l'immancabile ocarina e qualche moneta, pendeva la spada a riposo nel suo fodero bianco. Alcuni bagagli erano assicurati ai fianchi di Asterios, che perciò non poteva sferzare nel vento al massimo della sua velocità.
Al quartier generale dei Ranger, presentazioni e molti cenni d'inchini furono fatti. Il bell'unicorno, forse attratto dall'ambiente che emanava un che di fatato e magico, sembrava anche meno scontroso del solito nei confronti di quegli estranei.
Ebbero una descrizione delle due diverse specie di creature naufragate: l'una era una sorta di grosso lama con lunghe corna simili a quelle delle capre, dal carattere apparentemente schivo e timoroso; gli altri avevano l'aspetto di grandi fiere, felini dal folto manto marrone chiaro, agili come i gatti e veloci come i cervi, dei quali condividevano l'aspetto allungato del muso e la forma delle corna. Questi ultimi si erano dimostrati più nervosi e combattivi.
Finora sembrava andare tutto bene: non gli rimaneva che partire, seguendo le indicazioni fornitegli dai Ranger in base ai loro avvistamenti, e incontrare quelle creature. Avrebbero agito loro tre da soli, comunque ben consci di essere tenuti sotto osservazione dagli occhi vigili dei Falchi.
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Marcus «.
User deleted
PIKE DUNHALIN - ENERGIA 110%Ormai Pike aveva iniziato a credere che tutta Endlos fosse desolata e fredda come il Nord. Non aveva ancora avuto modo di visitare i presidi esterni, fatta eccezione per il Pentauron sul quale però non riportava impressioni così gioiose e positive, complice il fatto anche di aver esplorato solo il Bloodrunner probabilmente. Eppure quando la sacerdotessa e il principe superarono i confini dell'est, una visione familiare colpì immediatamente gli occhi di Pike. Le distese verdi, i boschi lussureggianti e pieni di vita, le città splendenti con torri alte e strade pulite, ordinate e gioiose, piene di persone intente a condurre la loro vita piuttosto che a sopravvivere ad un altro freddo giorno. Per quanto la sacerdotessa amasse aiutare i bisognosi del villaggio, sarebbe stata alquanto ipocrita nel negare il suo fascino per quella terra così diversa, così ricca. Persino il vento aveva qualcosa di diverso.
Al loro arrivo nel presidio ad ogni modo avevano subito cercato contatti con i Falchi del Fanedell, i quali avevano informato della presenza di un gran numero di bestie naufragate di recente, animali dal curioso aspetto che forse avrebbero fatto proprio al caso del principe e della sacerdotessa. Perché sì, non avevano viaggiato fino ad est solo per sollazzarsi in un clima decisamente più mite, bensì avevano una missione da portare a termine: procurarsi animali da trasporto per il villaggio, adatti alle impervie lande nordiche. Dopotutto lassù non tutti disponevano di un cavallo, o di un unicorno per spostarsi.
L'incontro con i Ranger al loro quartier generale filò molto meglio di quanto Pike potesse mai sperare, Nevan si era assicurato che la sacerdotessa avesse bene in mente la storiella da raccontare in caso di domande, dopotutto non potevano certo rivelare un'operazione di importanza tale come distruggere i signori Lich. In ogni caso Pike durante l'incontro aveva tentato di estraniarsi il più possibile dal parlare, lasciando la parte diplomatica al sicuramente più carismatico principe e la decisione fu saggia: i permessi furono concessi, anche se i Ranger avrebbero osservato durante tutta l'operazione, giusto per star sicuri.
Partirono così seguendo le indicazioni fornite, addentrandosi subito in mezzo alla fitta selva di alberi verdeggianti, seguendo sentieri rozzamente battuti probabilmente da pattuglie che piano, piano andarono a scomparire, lasciando posto unicamente alla natura selvaggia e incontaminata. Mentre cavalcavano Pike prese un profondo respiro, godendosi quegli attimi di pace in una terra tanto meravigliosa; persino Asterios pareva del suo stesso parere, percependo probabilmente la magia che nascondevano quei luoghi.
[Questo posto è meraviglioso.]
Disse fra se e se la sacerdotessa mentre si sistemava meglio sulla sella, stringendosi forte a Nevan per non cadere sul terreno impervio.
[Mi ricorda casa.]
Sorrise mentre il lento incedere di Asterios la cullava dolcemente, lì in sella vicino al suo principe, tutto pareva perfetto in quel momento. Cavalcarono così per diversi minuti, inoltrandosi sempre più nel fitto del bosco, superando zone sempre più strette e intasate da vegetazione, ogni tanto trovando piccoli spazi aperti fra i quali sgorgava una sorgente d'acqua o riposava una bassa vegetazione selvatica.
Soltanto dopo circa un'ora di marcia riuscirono ad attraversare il fronte alberato trovando un piccolo spiazo piano e privo di alberi troppo grandi o ammucchiati fra loro.
[Guarda, impronte.]
Immediatamente Pike indicò chiari segni nella terra umida vicino a loro, la radura ne era disseminata, di ogni tipo, forma e dimensione, alcune molto vecchie e ormai secche. Altre però parevano appena essere state impresse nel terreno bagnato, impronte di zoccoli dalla stranissima forma, più simili ad impronte feline molto grandi ma poco profonde, segno evidente di una lieve e delicata pressione sul terreno.
[Potrebbero appartenere ad una delle creature descritta dai Ranger. Sembra che ce ne fossero molte qui.]
In effetti le impronte fresche tappezzavano il terreno su più direzioni, anche se il grosso convergeva tutto in un punto unico, un sentiero che riportava dritto nel fitto del bosco.
[Non dovrebbero essere molto lontani, forse si sono spostati perché ci hanno sentito arrivare.]
Ora non restava che ritrovarli.[STATO FISICO] ok
[STATO MENTALE] ok
[TECNICHE UTILIZZATE] X
[AZIONI PRESE] X
[ELENCO PASSIVE]
• Virtue: La presenza della dea è forte, il sacerdote emanerà dal suo corpo una lieve e costante luce vibrante, questa causerà un immediato effetto di calma e pace in chiunque si trovi nella sua sola presenza.
[Durata: passiva]
(Effetto: provoca un senso di calma e tranquillità)
• War Cleric: L'influenza della deità guerriera fornisce potere, il sacerdote benedetto da questo marchio possiederà una innata capacità di castare incantesimi e una maggiore riserva energetica dalla quale attingere potere.
[Durata: passiva]
(Effetto: Istant Casting, +10% energia)
[INVENTARIO]
• Sarenrae's tear: Un ciondolo che risplende di luce propria, viene utilizzato come un potente artefatto per comunicare con la dea ed incanalare i suoi poteri nel corpo mortale dell'utilizzatore. [Tipologia: oggetto GdR only]
(Effetto: utilizzato per incanalare i poteri della dea, giustificazione in-GdR per l'utilizzo di tecniche)
• Fiery maul: [immagine] [Tipologia: arma]
(Effetto: arma ad una mano, provoca danni contundenti)
• Glimmering armor: [immagine] [Tipologia: armatura]
(Effetto: corazza a placche, protegge da attacchi normali).
Searching far and wideAlgor Mortis - Spin Off |
