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." Ma quindi questo tasto a cosa serve?"
L'enling era ormai esasperato.
" Serve per il rilascio del liquido antidepressurizzazione. Sarah, è la quarta volta che te lo spiego!"
Sarah non era mai stata un'esperta di tecnologia, ma con quella tuta spaziale stava davvero tirando fuori il peggio di sé. Forse avrebbe fatto meglio a lasciare perdere l'opzione dell'equipaggiamento e cercare invece una magia che potesse proteggerla dal vuoto cosmico. L'amico però ormai era stato scomodato e dopo che aveva tribolato così tanto per lei, difficilmente avrebbe accettato un cambio di idea.
" Facciamo così. Te la monto io adesso e quando torni te la tieni addosso, fino a che non ti rechi da me."
La ragazza non sembrava troppo entusiasta dell'idea, ma forse in quel modo avrebbero risparmiato diverso tempo. Quindi si fece aiutare ad indossare la tuta spaziale enling, per poi salutare l'amico.
" Adesso devo andare."
Mancava infatti poco all'ora in cui aveva appuntamento con Aurelion. Quel giorno Sarah avrebbe dovuto condurlo in un mondo disabitato, in cui avrebbe potuto mostrarle come faceva nascere una stella. Doveva ammettere che era molto emozionata all'idea di assistere a un simile spettacolo.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, questa è una scena masterata e come master ti accordo il permesso di usare dei poteri "speciali" quando ti troverai nel mondo disabitato. Ci terremo quasi esclusivamente fuori da Endlos, dato che per le scene ambientate in altri mondi non serve chiedere l'autorizzazione.
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Sailor Galaxia.
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Certo che gli umani erano un po’ ritardatari, ma Aurelion era paziente e l’aveva aspettata già da un po’ .
Osservava la ragazza bionda prepararsi per il viaggio con curioso occhio, doveva ammettere di aver già visto umani prepararsi in tal modo, quelli dell’impero stellare erano i primi , però era un vero peccato che creature come loro fossero così limitate a respirare nello spazio , il loro apparato era sempre stato un mistero.
Il corpo serpentino del drago spaziale ricopriva la zona facendo scendere una notte intensa e piena di stelle luminescenti, mentre il suo muso bianco e i suoi occhi luminosi si aprirono per incrociare lo sguardo della mortale.
“Eccovi qui Signorina Sarah come promesso sono giunto. Vogliamo cominciare? Sono proprio curioso di vedere i vostri immensi poteri dimensionali.”
Disse facendo rimbombare la sua voce anti suonante ovunque, era proprio ansioso di dimostrare alla ragazza di cosa era capace, dopotutto era un drago ancestrale e i suoi poteri dovevano dimostrarsi tali anche in universi sconosciuti.
narrato; parlato"" ; pensato°° & monologhi<<>> Parlato Esterno
Riassunto:
Azioni:
Stato PG:
Nome: Aurelion Sol
Mana:100%
fisico:Buono
Psicologico:buono
Consumo: /. -
.Quella cosiddetta tuta era davvero fastidiosa! Col senno di poi, la ragazza era abbastanza certa che le sarebbe convenuto apprendere un incantesimo che le permettesse di resistere al vuoto cosmico, anziché rompere le scatole a qualcuno che aveva una soluzione scomoda.
Quindi arrivò da Aurelion, il quale però non le si presentò con il proprio aspetto umano. Dunque era quella la sua vera forma! Doveva ammettere di esserne piacevolmente colpita. Anche perché la fanciulla aveva un debole per i draghi.
Quindi lui prese la parola.
" Non esageriamo. Non credo che i miei poteri dimensionali siano immensi. Certo, poter viaggiare tra i mondi è senza dubbio un vantaggio, ma non posso compiere azioni esagerate. Tipo portare un mondo intero in un'altra dimensione."
Comunque, li trovava senza dubbio adatti alle proprie necessità.
" Comunque, vedrò di aprire il passaggio."
Tese quindi un braccio e un punto, dove pareva esserci solo aria, iniziò a incrinarsi come un vetro. Quindi si ruppe, creando una grande apertura, dalla quale si poteva accedere a un tunnel blu. Per certi versi poteva sembrare un vortice.
" Faccio strada."
Disse, saltando nel passaggio, per dimostrare all'altro che fosse sicuro. Dopo circa un minuto la fanciulla uscì da esso, trovandosi in un pianeta roccioso, privo di vita. Vi era una stella in lontananza, ma era troppo lontana per irrorare a quel corpo celeste una quantità notevole di calore.
Quindi attese che l'altro arrivasse.. -
Sailor Galaxia.
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Aurelion Sol era piacevolmente soddisfatto di essere ammirato di nuovo per la sua vera forma, non era da tutti vederla, anche se lui di certo, anche in forma umana non era una presenza tanto “inosservabile “ visto che si portava dietro sempre la notte e quell’ aria di “creazione”, del resto quelle erano sue doti che erano nate per essere viste.
Emise una risata rimbombante alle parole della ragazza sul fatto che non potesse trasportare altri mondi, beh onestamente in tutta la sua intera esistenza sapeva che c’erano creature in grado di farlo, ma fortunatamente no ne aveva mai viste anche nel suo universo.
“Per trasportare un intero mondo in un portale dimensionale occorrerebbe qualcosa come “il giudizio universale” , non ho mai creduto che si possa fare , nemmeno nel mio mondo, eppure ho visto costruire generatori di portali e evocare incantesimi dimensionali di ogni tipo, ma è “quasi” tecnicamente impossibile.”
La ragazza iniziò dunque il processo d’incantesimo per aprire il portale dimensionale e Aurelion Sol iniziò a percepire , seppure in maniera istintiva come ogni drago, che nell’aria si stava accumulando una grande potere magico , poi vide lo spazio circostante incrinarsi simbolo che il portale si stava aprendo e così fu, il drago spaziale del Monte Targon volteggiò su se stesso in maniera circolare, poi iniziò a far passare il muso all’interno del portale .
Il viaggio fu corto , infatti la figura colossale e serpentina di Aurelin Sol si riversò bnei cieli di quel mondo deserto in un attimo, facendo calare una notte intensa e ricca di luminosi bagliori stellati, ma non tutte le stelle sembravano contente, infatti in lontananza sentiva morire una stella che forse era troppo lontano da raggiungere.
“Un'altra luce che si spegne e l’infinito che continua ad divenire più profondo…”
Sinceramente quella cosa lo destabilizzava dopotutto lui faceva tanto per rendere l’’universo più luminoso, ma una volta finito il loro ciclo non era nei suoi poteri renderlo infinito, come in tutte le cose però non era un problema grosso ne era cosciente.
“Un po’ triste , ma penso che ognuno sia consapevole del suo fato e delle sue capacità. A proposito di capacità, siamo qui per una” sola cosa” giusto?C’è qualcosa che dovrei sapere prima di iniziare il mio “spettacolo di vita”?”
narrato; parlato"" ; pensato°° & monologhi<<>> Parlato Esterno
Riassunto:
Azioni:
Stato PG:
Nome: Aurelion Sol
Mana:100%
fisico:Buono
Psicologico:buono
Consumo: /. -
.Aurelion commentò anche il fatto che la ragazza non potesse trasportare interi mondi. Ad ogni modo non era quello il motivo per cui erano venuti lì. Le brecce dimensionali quel giorno erano un semplice mezzo con il quale raggiungere un luogo dove il drago potesse utilizzare i propri poteri per creare una stella. Comunque, costui chiese se ci fosse qualcosa che dovesse sapere prima di mettersi all'opera.
" Niente di particolare. Solo magari di non generarla troppo vicina, dato che in quel caso potrebbe essere un po' pericolosa, almeno per me. Ma probabilmente questo lei lo sa già."
Disse un po' pensierosa. Poi attese che il "professionista" si mettesse al lavoro..
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