Te Kaaiga

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    Deep Blue, poco più di una settimana prima.
    Presidio Centrale, Endlos.

    Gaspode percorreva irrequieto il perimetro dell'ufficio, con la famigerata nube pestilenziale che lo avvolgeva in ogni momento, sotto lo sguardo preoccupato di Evangeline, la quale lo stava fissando da dietro la scrivania. Una reazione comprensibile, pensò lei, dopo essere stato convocato ad Altatorre da Laputa con la massima urgenza, e aver avuto modo di constatare personalmente gli effetti dell'"avviso" di Crudelia Von Schröder.

    « Sei stupito? » chiese la socia in affari.
    « No, in realtà no. » l'anziano cane si era fermato, sedendosi quindi di fronte a lei. « Però ci sto ancora pensando: essendo il bordello in affari oramai da un po', credo che abbiano aspettato di farci ingranare, prima di colpire, immagino per farcela bruciare di più. »
    Evangeline annuì, e Gaspode si grattò la testa, facendo cadere qualche pelo bianco sporco sul pavimento.
    « Beh, hai fatto bene ad avvisarmi. Ci tenevo un po' a questi tiri mancini, se non per darmi un motivo di smetterla di preoccuparmi inutilmente. » vedendo l'espressione fra il confuso e l'incredulo della sua socia d'affari, decise di continuare. « Adesso, infatti, mi preoccuperò utilmente, prendendomi cura di tutto il necessario per far restare in piedi la baracca. »
    « D'accordo, ma io vorrei attendere prima di muovermi direttamente contro Lisbeth o anche solo Crudelia, però. I tempi non sono ancora maturi, e... » Evangeline portò una mano alla tempia.
    « C'è qualche problema? »
    Scosse la testa. « No, no. Però, ecco, non voglio... spargimenti di sangue, se per te va bene. »
    « Perché? »
    Ci fu un momento di silenzio. Evangeline prese un respiro profondo.
    « Perché non voglio stare al loro gioco, zio Gaspode. »

    Deep Blue, oggi.
    Presidio Centrale, Endlos.

    Il Deep Blue non era rimasto fermo nei giorni a seguire, sebbene fosse stato notevole il calo di clientela dopo l'attentato degli scagnozzi delle Von Schröder. Proprio per garantire più sicurezza a clienti, staff e all'infrastruttura stessa, i proprietari avevano deciso di adottare misure più estensive.
    Innanzitutto, fu eretta una barriera di tipo magico-psichica tutt'attorno al suo territorio, la quale era stata progettata per percepire le intenzioni di chi entrava al suo interno, e che avvertiva automaticamente il personale di sicurezza affinché esso potesse intervenire in modo tempestivo e prevenire qualsiasi problema potesse sorgere. Inoltre, ogni avvertimento veniva registrato anche in una sorta di scatola nera, conservata gelosamente nell'ufficio di Evangeline, la quale era una delle sole due persone autorizzate a consultarla. Il sistema era stato progettato dallo stesso Gaspode che, manco a dirlo, si trattava dell'altra persona in questione, insieme a delle sue conoscenze che lavoravano al Magisterium di Laputa.
    La seconda misura adottata fu l'ampliamento dello stesso personale di sicurezza, il grosso del quale arrivò sotto la raccomandazione di una conoscenza che Gaspode aveva a Blood Runner ma che, sempre a sentire il cane, aveva tempo fa lasciato il Pentauron per una serie di ragioni complicate.

    « NON VENITE A LAMENTARVI POI SE QUELLE VOSTRE FIGHETTE DELL'EST SI FARANNO AMMAZZARE E VOI PERDERETE TUTTO! »
    Una pila di carne e muscoli alta più di due metri uscì dal Deep Blue tuonando quelle parole, il tutto mantenendo un sorriso tanto sfrontato quanto, per qualche ragione, divertito. Sulla schiena teneva legate due minacciose asce da guerra, ciascuna grande quanto un uomo adulto, ed i suoi vestiti erano semplici, in un certo senso quasi rozzi, con una sopratunica di lana conciata alla bene e meglio che gli arrivava quasi al ginocchio, stretta alla vita da un cinturone di pelle del quale l'estremità finale pendeva verso il basso, in mancanza di passanti.
    I capelli dell'uomo erano biondo chiaro, e i suoi occhi azzurri come il ghiaccio delle terre dalle quali, ad occhio, pareva venire. Il suo viso era magro e allungato, e scavato dall'età, sebbene i suoi zigomi fossero in qualche modo ancora alti. Nel complesso, doveva avere intorno ad una cinquantina d'anni.

    Charles, un uomo che sapeva nascondere piuttosto bene il fatto di non essere minimamente abituato a dover guardare in su per parlare con qualcuno, lo stava accompagnando con la consueta cortesia all'uscita.
    « Come le abbiamo già spiegato, signor Thorkell, il suo profilo non corrisponde a ciò che il Deep Blue sta cercando. Ora, con il dov- »
    Prima che l'host avesse potuto completare la frase, Thorkell decise di mettere alla prova il secondo in comando del locale, sferrandogli un destro che...
    ...fu schivato con facilità dall'altro gigante che, in tutta risposta, sollevò di peso il candidato, accompagnandolo contro la sua volontà all'uscita. Contro ogni aspettativa, anziché invettive rivolte alla sua persona, Charles udì delle risate genuine, almeno fino al momento in cui, dopo aver guardato in ogni direzione e constatato che non avrebbe trovato niente e nessuno nella sua traiettoria, decise di scagliare quell'uomo contro il marciapiede opposto.
    « E comunque sono nato ad Argenstella. »

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    “L'amore sboccia tra persone, non tra sessi.
    Perché porsi dei limiti?”


    David Leavitt.


    lqbRWSY

    Strade superficiali, Altatorre.
    Presidio Centrale, Endlos.

    -Come devo dirtelo, Francis?

    Passeggiando per le strade di Altatorre, un gruppo di tre soldati in divisa celeste -segno distintivo dei Cavalieri dell'Est- avanzava in formazione serrata attorno all'unico del gruppo a vestire di indaco. Era un giovane bellissimo e dall'aria nobile: i lunghi capelli azzurri scendevano fluenti sulle spalle ed attorno all'ovale perfetto del suo volto, su cui un paio d'occhi d'oro dall'aria esotica ispiravano soggezione e fascino su chiunque avesse avuto l'ardire di soffermarvisi troppo. Parlava ad uno dei soldati della sua scorta: un aitante giovanotto biondo con la coda bassa e gli occhi azzurri come il mare.

    -Non è affatto corretto che al brindisi della contessa venga detto "cin cin"! Si tratta di un'abitudine sbagliata... da cafoni arricchiti! Da borghesi con la passione per gli occidentali; un augurio che non si addice certo alle situazioni formali. Il galateo vuole che i calici vengano alzati con un piccolo e discreto cenno. Se qualcuno vuole fare un augurio... che sia almeno sincero e motivato!

    Intuendo vagamente chi fossero -e chi, nella Guardia Indaco, potesse mai aver necessità di gironzolare per i quartieri del Pentauron in divisa- gli abitanti di Altatorre si limitavano a sorridere loro con cordialità tanto manifesta quanto calcolata, mostrandosi estremamente gentili e non soffermandosi più di qualche attimo in loro presenza.

    « NON VENITE A LAMENTARVI POI SE QUELLE VOSTRE FIGHETTE DELL'EST SI FARANNO AMMAZZARE E VOI PERDERETE TUTTO! »

    7NlcCFX

    Questo finchè -ovviamente- la passeggiata non fu interrotta dalle urla alla soglia di uno strano locale. Due uomini avevano iniziato a combattere fra loro e -se uno non gli fosse caduto quasi sulle scarpe, sbarrandogli di fatto la strada- probabilmente l'Ambasciatore non si sarebbe fatto troppi scrupoli nell'ignorarli e continuare a camminare tranquillo.
    Eppure, vista l'insolenza, Quarion Galanodel si fermò... e prese a fissare l'origine del suo fastidio mostrando senza alcun timore uno sguardo davvero strano.
    Francis, il quale comprendeva bene le voglie del suo capo -ed anche ciò che sapeva dargli noia- non si lasciò paralizzare da quell'evento insolito e con prontezza cercò di issare il bestione sulle sue gambe, cercando anche di fargli notale quanto fosse inadeguata quella scenata con un timido: "-... la prego, messere! Si calmi".

    « Oh, ma io sono calmissimo. » sorrise il bestione in risposta « E non disturbarti: sono ben oltre la portata di voi signorine. »

    Con una delle sue mani, andò a premere sul petto del giovane attendente con l'evidente volontà di spostarlo con violenza... ed in effetti, colto in fallo, il fragile Francis barcollò non poco e cadde con le natiche sui duri ciottoli di quella stradina, generando non pochi sorrisi nei presenti. Non contento del triste spettacolo che stava dando, l'uomo di mezz'età prese lo slancio, pronto a tornare alla carica sull'altro che -in modi decisamente più composti- era rimasto tranquillo sulla soglia.

    -Non così in fretta, caro ♥

    Peccato... non sarebbe riuscito ad avvicinarsi nemmeno di un paio di passi, che già nella testa qualcosa avrebbe avuto modo di farsi largo con pari -se non maggiore- violenza di quella che aveva esercitato fino ad allora, in un'improbabile quanto inaspettata manifestazione dell'antichissima legge del taglione.

    -Credo che sia il momento di chiedere scusa al mio soldato e a tutti i cittadini dell'Est per le tue parole irrispettose, per i tuoi toni scorretti e... immagino per non esserti ancora sciacquato la bocca, questa mattina. Non credi?

    La voce era sensuale e dolce come lo zucchero... ma intrisa di veleno.

    -Avanti, caro: chiedi perdono a tutti presenti per questa pagliacciata imbarazzante


    Energia: 100-5-20= 75%
    Riassunto: approfitto della vicinanza per castare Soddisfare le Masse a consumo basso non appena il png riparte all'attacco e Dominazione quando Quarion pronuncia: "chiedi perdono a tutti presenti per questa pagliacciata imbarazzante".

    →SODDISFARE LE MASSE»
    Si tratta principalmente di una tecnica ad area; tutti i soggetti che rientreranno in una determinata zona prossima al Galanodel (di grandezza variabile in base alle tecniche ad area secondo regolamento) saranno travolti da una bordata psion in grado di penetrare pelle ed ossa, giungendo dritta dritta al cervello dei malcapitati. Qui saranno azionate le aree che controllano le proporzioni ed i delicati flussi ormonali e sovraeccitate all'inverosimile in modo che le vittime siano totalmente travolte da un'ondata di libido incontrollabile ed inimmaginabile, al punto da generare addirittura orgasmi multipli, in alcuni casi. Sebbene sia una tecnica istantanea, in quei pochi istanti, come si può ben supporre, la vittima sarà totalmente distratta dai suoi flussi ormonali incontrollati e, superato il momento massimo di "tensione emotiva", si ritroverà improvvisamente sfiaccata ed infinitamente stanca... tuttavia soddisfatta.
    [Consumo: Variabile Basso, Drurata: Istantanea]

    →DOMINAZIONE»
    Questa disciplina permette di controllare i pensieri e le azioni altrui "sovrapponendo" degli aspetti della volontà di Quarion sulla mente delle vittime. In questo caso, il Galanodel potrà imporre un comando vocale semplice, che dovrà essere seguito istantaneamente in assenza di difese adatte. L'ordine deve inoltre essere chiaro, udibile e privo di ambiguità, oltre che impartito ad un solo soggetto.
    [Consumo: Variabile Alto, Drurata: Istantanea]
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -Non così in fretta, caro ♥
    Appena Quarion pronunciò quelle parole, il volto di Thorkell, d'un tratto diventato rosso, si contorse in una smorfia, e le sue gambe si irrigidirono. Si morse un labbro, trattenendo nella gola un mugugno. Charles, che si era preparato a difendersi di nuovo, guardò il gigante con un'espressione sorpresa e confusa al tempo stesso.
    Gli ci volle un momento per realizzare che, nonostante le precauzioni prese, era quasi finito a scaraventare una persona contro un gruppo di Cavalieri Celesti, alla guida dei quali c'era l'Ambasciatore Quarion Galanodel in persona. Come aveva potuto non scorgerli?

    -Credo che sia il momento di chiedere scusa al mio soldato e a tutti i cittadini dell'Est per le tue parole irrispettose, per i tuoi toni scorretti e... immagino per non esserti ancora sciacquato la bocca, questa mattina. Non credi?
    Come se non bastasse, quel gorilla doveva essere riuscito a farsi sentire anche da loro. Sebbene la colpa e le parole fossero state entrambe esclusivamente sue, sapere associato il locale ad un simile incidente non poteva che danneggiare i loro affari, come se non avessero già abbastanza problemi con Altatorre stessa.
    Osservò la scena con la fronte che grondava di sudore freddo; eppure, sentiva che non era ancora giunto il momento di intervenire.

    -Credo che sia il momento di chiedere scusa al mio soldato e a tutti i cittadini dell'Est per le tue parole irrispettose, per i tuoi toni scorretti e... immagino per non esserti ancora sciacquato la bocca, questa mattina. Non credi?
    Thorkell, che nel mentre si era ripreso, fissò Quarion con aria scocciata, andando a tastare con la mano il cavallo dei pantaloni. Era umidiccio. Ciononostante, il giovane proseguì.
    -Avanti, caro: chiedi perdono a tutti presenti per questa pagliacciata imbarazzante ♥
    « La mia igiene orale è impeccabile, ambasciato-. » si interruppe, la sua faccia irrigidita e il suo sguardo che, all'improvviso, sembrava fissare nel vuoto. Riprese poi a parlare, ma il suo tono si era fatto meccanico, inespressivo, come se stesse leggendo qualcosa da un copione. « Chiedo scusa a tutti i signori qui presenti. »

    Evangeline Raillier-Lanty, nel frattempo, si era affacciata alla finestra e assisteva inorridita allo spettacolo. Thorkell scosse il capo, segno che si era ripreso dall'influsso mentale dell'uomo, e si portò una mano alla tempia.
    « Figlio di- » borbottò, senza tuttavia nemmeno guardarlo in volto. Girò quindi i tacchi e salutò agitando la mano. « Bah, inutile cercare un combattimento ora. La prossima volta ti ammazzo, però, adieu~ »

    « Signori, va tutto bene? »
    Charles aveva approfittato dell'allontanamento di Thorkell per farsi avanti -più per non interrompere l'Ambasciatore che per codardia-. Sarebbe stato pronto ad intervenire anche se l'uomo avesse deciso di vendicarsi dell'affronto, ma per fortuna non ce ne fu bisogno.
    « Sono rammaricato, ero sicuro non ci fosse nessuno quando ho lanciato l'altro signore. Spero vogliate accettare le mie più sincere scuse. »
    Si esibì in un elegante quanto sorprendentemente sincero inchino davanti all'intero convoglio di cavalieri.
    « Spero possa almeno offrirvi qualcosa dal nostro locale per compensare. »

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Come aveva previsto da un energumeno tutto muscoli e -considerata la ristrettezza mentale, già abbondantemente palesata- davvero poco cervello, questo non riuscì in alcun modo a sovrastare -o anche solo combattere per difendersi- la violenza mentale lanciata dal Galanodel. Orgoglioso come un cavernicolo del suo testosterone dichiarato, completamente destabilizzato dal primo strano evento che andò a colpirlo in quei minuti, cercò di fingere che andasse tutto bene... e probabilmente che i pantaloni non fossero nemmeno diventati umidicci per colpa di una "checca dell'Est".

    « La mia igiene orale è impeccabile, ambasciato-. »

    "Che tenero..."
    avrebbe osservato Quarion fra sè, enormemente addolcito e fortunatamente acquietato dai goffi tentativi della testa calda di mantenere una dignità davanti alla folla che li fissava "...fa anche il simpatico". Davvero un peccato fu per lui dover capitolare ancora, chiedendo pubblicamente scusa.

    « Chiedo scusa a tutti i signori qui presenti. »
    -Oh, così va meglio!- gongolò l'Ambasciatore, sorridendo compiaciuto -Sapevo che infondo al tuo cuore fossi una persona educata ♥

    Thorkell, a quel punto, terminato l'influsso mentale scosse il capo e si portò una mano alla tempia.
    « Figlio di- » abbaiò come un cane spaventato da un passante e consapevole di essere ben protetto dalla ringhiera di un cancello; non riuscì infatti nemmeno a fissarlo in volto, e fu per quello che l'Ambasciatore non infierì oltre, concedendogli il contentino di qualche idiozia concessa per sfogare la frustrazione « Bah, inutile cercare un combattimento ora. La prossima volta ti ammazzo, però, adieu~ »
    -E' stato un piacere anche per me!- lo avrebbe salutato di rimando, agitando la manina come se non fosse stato appena minacciato -Alla prossima, caro

    « Signori, va tutto bene? »
    A quel punto un nuovo energumeno si avvicinò a loro, ma questa volta fu fortunatamente (per lui) assennato e deliziosamente cortese, cosa che spense del tutto gli istinti isterici e bellicosi del bell'Ambasciatore, ispirandogli un sincero ed amabile sorriso.
    « Sono rammaricato, ero sicuro non ci fosse nessuno quando ho lanciato l'altro signore. Spero vogliate accettare le mie più sincere scuse. »
    Si inchinò di fronte a loro, e Quarion ne fu lieto.
    -Immagino possa capitare... sono gli errori intenzionali che non tollero.
    Ed era per quello che si era accanito solo con l'altro.

    « Spero possa almeno offrirvi qualcosa dal nostro locale per compensare. »
    -In effetti... sono assetato!- a quel punto, inaspettatamente, Quarion lanciò un cenno agli altri soldati, invitandoli a rompere le righe e prendersi un'oretta di pausa -Mi guidi lei, accetto con piacere ♥

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -In effetti... sono assetato!- rispose Quarion, sotto gli occhi di una sempre più esterrefatta Evangeline. -Mi guidi lei, accetto con piacere ♥
    Charles annuì, e con un gesto invitò l'Ambasciatore a seguirlo all'interno del locale; spingendo così anche la sua proprietaria a chiudere le finestre e a prepararsi a dar loro gli onori della padrona di casa. Perché non capitava tutti i giorni di vantare fra i propri ospiti uno dei membri più prominenti del famoso Esercito dell'Est.
    Che, in quel caso, si trattava anche di suo padre.
    Si precipitò fuori dall'ufficio, quindi verso i camerini dello staff. Sistemò rapidamente il trucco, controllò che i capelli fossero a posto e, con una velocità piuttosto impressionante per qualcuno che stava indossando delle scarpe con dei tacchi pur non molto alti, iniziò a correre giù dalla scala a chiocciola.
    Quella non era opera di Gaspode, vero?

    « Benvenuto al Deep Blue, signor Galanodel. » cominciò Charles, una volta che Quarion fu dentro. « Il mio nome è Charles, e lavoro qui come host. Mi permetta di accompagnarla al tavolo. »
    Lanciò qualche occhiata fugace attorno a sé, alla ricerca del tavolo libero migliore che avessero a disposizione (perché mai si sarebbe sognato di fare alzare un'altra cliente arrivata prima, anche in queste circostanze), incrociando talvolta lo sguardo di alcune avventrici, le quali stavano fissando alcune stupite, altre sognanti, altre entrambe le cose, il bell'ambasciatore, incuranti degli host che, dopo aver cercato inutilmente di richiamarne l'attenzione, si erano ritrovati a propria volta a fissarlo meravigliati. L'omone rivolse un sorriso caloroso a ognuno di loro.

    « Ecco a lei una carta con le nostre bevande e i nostri cibi. Sarò lieto di portarle qualunque cosa avrà intenzione di ordinare. »
    Porse a Quarion un menù dalla copertina rigida in pelle, nemmeno a dirlo, blu scuro, sulla quale era riportato il nome del locale in caratteri dorati, ricevuto durante il tragitto da un altro dei loro collaboratori.
    Una volta ricevuta l'ordinazione, Charles si congedò con un inchino ed un sorriso, prima di svanire al di là dei tavoli. A portare un vassoio sul quale poggiavano il Sex on the Beach ordinato dall'ambasciatore e un Samoa Cookie fu tuttavia una giovane e bellissima donna -tanto da poter addirittura rivaleggiare lo stesso Quarion- elegantemente vestita.
    Poggiò i due drink sul tavolo, e lasciò, con una punta di sorpresa, che un ennesimo cameriere di passaggio afferrasse il vassoio (era in realtà in procinto di riportarlo al bancone lei stessa), ringraziandolo educatamente, e sedendosi di fronte a quel potente individuo.

    « Mi voglia scusare se ci sono io al posto di Charles, ma volevo offrirle personalmente gli onori di casa. » disse Evangeline, cercando di contenere l'entusiasmo. A chiunque fosse capitato di vederli l'uno di fronte all'altra, sarebbe stato non poco colpito da quanto quei due fossero in verità due gocce d'acqua. Al di là del sesso, il colore degli occhi (dorati quelli di lui, rossi come il sangue quelli di lei) era uno dei pochi particolari che li distingueva in maniera lampante. Sorrise sfrontata. « Sono Evangeline Raillier-Lanty, proprietaria del Deep Blue. Sono onorata di fare la sua conoscenza, caro papà~ »

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    Seguendo Charles con passo elegante e tranquillo, l'Ambasciatore orientale si trovò inaspettatamente in un locale non esattamente per famiglie, eppure non ebbe alcuna perplessità o indugio nel varcarlo, salutare i presenti ed accomodarsi al tavolo: sebbene non fosse sempre conveniente presentarsi in un luogo simile in divisa e durante le ore di servizio, vere e conosciute erano anche le sue attività di finanziatore in locali simili ad Istvàn, tra cui il Baccello Segreto, che avrebbero certamente reso il tutto molto meno equivoco.
    Inoltre aveva semplicemente accettato gentilmente una forma di ringraziamento dei locali... e lungi da lui vi era l'idea di fomentare voci e pettegolezzi contro il suo Presidio, da sempre al primo posto per diplomazia e come esempio indiscusso di educazione e posatezza.

    « Mi voglia scusare se ci sono io al posto di Charles, ma volevo offrirle personalmente gli onori di casa. »

    A tornare con la sua ordinazione fra le dita non fu tuttavia Charles -sparito poco prima, portando con sé il menu- bensì una bellissima fanciulla in abiti eleganti. Quarion -preso alla sprovvista dall'aspetto insolito, quasi non umano, di quella che doveva essere la "padrona di casa"- si trovò inaspettatamente colpito dalla sua bellezza, in un modo tanto evidente quanto il sospetto che iniziò a covare.

    Giravano storie ad Est, racconti di creature dai capelli di un pallido azzurro lucente come quello della donna baciate dalla fortuna, bambini benedetti dall'amore del loro Alfiere. Si trattava di favole bellissime e tutte diverse, racconti di mamme timorose di dare alla luce una creaturina piccola ed indifesa in un mondo tanto spaventoso e violento come quello di Endlos. Nonostante le storie iniziassero tutte in modo diverso, alla fine le protagoniste trovavano sempre il riflesso della Dama Azzurra in un ruscello o nelle fontane, e questa offriva loro una benedizione in cambio del coraggio di accettare ciò che era buono e sacro... e scegliere sempre la vita, nel bene e nel male. I frutti di tale patto benedetto avevano tutti degli splendidi capelli azzurri, come quelli dell'Alfiere Orientale.

    Conosceva bene quelle storie, praticamente a memoria... anche perché -in effetti- le aveva tutte inventate lui.
    Non particolarmente avvezzo a sistemi di contraccezione, soprattutto per la sua particolare resistenza a certi tipi di infezioni e malattie, era infatti ben cosciente di aver lasciato in molte sue amanti molto più che un bel ricordo di una notte. I figli di quelle unioni folli ed appassionate, in praticamente tutti i casi di cui era giunto a conoscenza, nascevano con la sua stessa insolita tonalità di capelli. Era per quello che -ispirandosi a Kalia- aveva lasciato girare quelle dicerie, così da acquietare tutti i mariti inconsapevoli e potenzialmente gelosi.

    -Si figuri...

    E quella ragazza, anche se non viveva ad Est, portava sul capo i suoi stessi colori... e somigliava molto a Drusilia.

    « Sono Evangeline Raillier-Lanty, proprietaria del Deep Blue. Sono onorata di fare la sua conoscenza, caro papà~ »

    Mostrava anche la sfrontatezza tipica -e spesso dannosa- della gemella.
    Sebbene ogni indizio portasse ad un'unica soluzione, Quarion dovette comunque anche tener conto del numero spropositato di falsi eredi che avevano tentato di estorcergli denaro negli anni. Dopotutto si trovava pur sempre ad Altatorre, covo rinomato di arrivisti e mafiosi, ed era conosciuto come uno degli uomini più ricchi di Endlos. Inutile aggiungere che ritenesse logico indagare ancora un poco a riguardo, prima di sbottonarsi.

    by8gRMG

    -E' un piacere fare la vostra conoscenza, signorina Evangeline- sorrise candidamente, non lasciandosi affatto scalfire dalla dichiarazione ma accogliendola con garbo e pacata benevolenza -Raillier-Lanty... credo di averlo già sentito, sa? Però non ricordo bene dove. Potrebbe darmi una mano, per favore? Ho davvero una pessima memoria...

    Falso.
    Ma lui era un ottimo bugiardo ed i ciarlatani -davanti agli smemorati- sapevano essere molto fantasiosi.

    Mi avvalgo della passiva:

    →PAROLA DI BUGIARDO»
    Sono in molti ad affermare di percorrere la via dell'inganno ed altrettanti lo fanno del tutto ignari di quanto sia molto più simile ad una vasca di squali, piuttosto che ad un sentiero in discesa. Non basta essere ladri e truffatori per farcela: è necessario sapersi difendere dai tiri mancini e ricambiare la cortesia con ferocia e cuore di ghiaccio.
    Quarion Galanodel è affabile ed estremamente cortese, ciò nonostante può rivelare un animo spietato ed abilità perfettamente attinenti con quelli che potrebbero essere i suoi scopi: da bugiardo sa riconoscere i suoi simili, come anche tutti i tipi di trucchetti utilizzabili per confondere i poveri sempliciotti. Dopotutto, fra predatori vince sempre il più forte e l'Ambasciatore sostiene di esserlo, forte delle sue doti di bugiardo e della sua spietatezza senza eguali.
    [Trick-detector + Auspex bugie + Spara-balle + Apatia]
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -E' un piacere fare la vostra conoscenza, signorina Evangeline- rispose Quarion, per nulla turbato. Sarebbe rimasta delusa dal contrario, a dire il vero, perché non riusciva a vedere un simile uomo scomporsi davanti alla scoperta di una figlia illegittima o due, specie quando simili dichiarazioni non erano con ogni probabilità le prime, né sarebbero state le ultime. Per una figlia, invece, c'era un solo padre biologico da conoscere, ed era per quello che, colta di sorpresa, e non sapendo come intavolare il discorso, aveva deciso di buttarsi fin da subito e togliersi il proverbiale dente. -Raillier-Lanty... credo di averlo già sentito, sa? Però non ricordo bene dove. Potrebbe darmi una mano, per favore? Ho davvero una pessima memoria...

    Come si era aspettata, l'ambasciatore aveva deciso di tenersi pressapoco sulla difensiva, pur con il massimo garbo e senza darle della bugiarda a priori. Forse era pure vero che non si ricordava di sua madre -la promiscuità di quell'uomo era a dir poco leggendaria, del resto-, ma la cosa non la turbava particolarmente, e in realtà non importava troppo perfino alla madre stessa.

    « Siamo una famiglia di mercanti di tessuti di Argenstella, ma prendiamo la materia prima da Chediya. Mio padr- » esitò per un attimo. « Sì, insomma, mio padre si chiama Auguste Raillier-Lanty, appunto, potrebbe averlo visto qui o ad Est -non ne sono troppo sicura- una ventina d'anni fa insieme a sua moglie, nonché mia madre, Alea. Capelli scuri e lisci, un pelo più bassa di me, bella, che in realtà viene dall'Ovest. Oltre a me, le ha dato anche il mio gemello, Ireneus Raillier-Lanty. Ora sta studiando per diventare medico. »

    Forse non era una storia convincente, ma se non altro era bene o male tutta la verità. L'unico dettaglio su cui aveva coscientemente sorvolato era cosa fosse sua madre. Dubitava che avesse riferito al compagno di una follia di una notte della sua natura non-umana, in particolar modo quando Evangeline ed Ireneus stessi avevano evitato di confessarlo anche agli amici più stretti, e perfino a molti parenti.
    Dal canto suo, lei l'aveva detto solo a suo nonno e ad una sua amica (anche Gaspode ne era venuto, da solo, pressapoco a conoscenza, sebbene avesse dichiarato di, citando testuali parole, non importargliene una merda secca di certi dettagli privi di valore).

    « Sono genuinamente sorpresa, però, di incontrarla oggi e... così. »

    C'era una ragione per cui aveva deciso di aprire proprio un host club di tutte le attività possibili: era quanto più decentemente potesse avvicinarsi (per gli standard di Altatorre), come tipo di settore, al rinomato Baccello Segreto. Si trattava in un certo senso di un amo, invero piuttosto debole, con cui avrebbe potuto forse attirare la curiosità dell'Ambasciatore. Non avrebbe mai immaginato tuttavia che avrebbe trovato il proprio pesce lanciando nel vuoto un arpione (uno presumibilmente per balene).

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    « Siamo una famiglia di mercanti di tessuti di Argenstella, ma prendiamo la materia prima da Chediya. Mio padr- » la giovane esitò, e questo parve incuriosire ancora di più l'Ambasciatore « Sì, insomma, mio padre si chiama Auguste Raillier-Lanty, appunto, potrebbe averlo visto qui o ad Est -non ne sono troppo sicura- una ventina d'anni fa insieme a sua moglie, nonché mia madre, Alea. Capelli scuri e lisci, un pelo più bassa di me, bella, che in realtà viene dall'Ovest. Oltre a me, le ha dato anche il mio gemello, Ireneus Raillier-Lanty. Ora sta studiando per diventare medico. »

    Che la bella Alea avesse partorito, in realtà Quarion ne era già venuto a conoscenza per caso tramite sue spie all'incirca vent'anni prima. Che avesse avuto due gemelli -invece- era cosa nuova ma plausibile, dato che non aveva più avuto occasione di discorrere direttamente con lei. I dati, inoltre, combaciavano ed Evangeline appariva più che mai sincera... a quel punto non aveva più senso metterla alla prova. La ritenne abbastanza credibile, anche perché non lo aveva avvicinato personalmente, ma si erano incontrati quasi per caso.

    « Sono genuinamente sorpresa, però, di incontrarla oggi e... così. »

    In effetti, fu così genuinamente sincera in quegli attimi da invitarlo a lasciarsi sfuggire lieve risata quasi sotto i baffi, e fu solo per pudore che l'Ambasciatore pose una mano sulle labbra, così da non schernirla in alcun modo. Quando si ricompose, portò indietro i capelli luminosi in un movimento elegante ed al tempo stesso sensuale, accavallando le gambe ed allargando le braccia sullo schienale del divanetto su cui si trovava. Con una mano battè lievemente sulla stoffa al suo fianco, invitandola ad avvicinarsi.

    -Una famiglia felice, dunque: sono lieto per la mia adorata Alea! Ma ti prego, siediti al mio fianco: voglio ammirare da vicino il tuo bel volto ♥

    Qualora avesse accettato, lui avrebbe continuato a farla parlare.

    -Dimmi, cara ♥ Come ti aspettavi che sarebbe successo?


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -Una famiglia felice, dunque: sono lieto per la mia adorata Alea! Ma ti prego, siediti al mio fianco: voglio ammirare da vicino il tuo bel volto ♥
    Evangeline sollevò le sopracciglia e annuì con un sorriso. Si chiese se Quarion si fosse mai domandato se quella loro scappatella fosse mai stata scoperta da suo padre (quello che figurava sui documenti, si intendeva), o se non si fosse invece mai posto il problema. Considerato che si trattava di un episodio risalente a vent'anni fa, nonché il numero a dir poco smisurato di fratellastri e sorellastre che la rampolla Raillier-Lanty doveva avere sparsi per l'intero semipiano, con ogni probabilità si trattava del secondo caso.
    Chissà, forse doveva annoverare fra questi ultimi anche tutti quei bambini che erano nati sotto la benedizione della Dama Azzurra. Un fenomeno che, stando alle parole della sua bisecolare madre (e alla sua ancora più antica nonna), non si era mai verificato nei secoli precedenti, nonostante Kalia Menethil guidasse il Presidio Orientale da tempo oramai immemore. Si trattava di un fenomeno curiosamente recente, no?

    Accolse l'invito del suo padre biologico e si alzò dalla sedia, accostandosi così a lui sul divanetto, e permettendogli anche di giocare con i suoi capelli. Qualunque altra persona si sarebbe sentita enormemente in imbarazzo al suo posto (sempre che non fosse pronta per infilarsi sotto le coperte con l'Ambasciatore, ovviamente), ma Evangeline, negli anni, si era abituata alla gente -soprattutto i bambini- che, incuriosita dai suoi naturali capelli blu, sentiva un inspiegabile impulso di toccarli con mano, come per verificare che non fossero finti o che, questi ancora gli infanti, Evangeline non si trattasse in realtà di una qualche fata madrina.
    Già dall'indole paziente, ci aveva oramai fatto il callo.

    -Dimmi, cara ♥ Come ti aspettavi che sarebbe successo?
    « Sempre qui, ma lei si sarebbe recato qui perché la fama del Deep Blue sarebbe giunta alle sue orecchie, e allora sarebbe stato curioso di apprezzarne i servizi. » sorrise. Non si era lasciata sfuggire l'improvviso cambio di pronomi da parte del papi, sebbene lei stessa avesse deciso di mantenersi su un più prudente "lei". « O in qualche evento mondano. Ad ogni modo, pensavo che sarebbe successo dopo che fossi cresciuta un po' di più, ma il caso pare aver deciso altrimenti~ »
    Sollevò il bicchiere. Avrebbe preferito farlo una volta che si fosse ritagliata uno spazio un po' più grande nel mondo con le proprie forze (nonché quelle di chi l'avrebbe supportata), ma, come diceva un proverbio, quando la vita ti offre limoni...

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    « Sempre qui, ma lei si sarebbe recato qui perché la fama del Deep Blue sarebbe giunta alle sue orecchie, e allora sarebbe stato curioso di apprezzarne i servizi. »

    Fortunatamente, Evangeline accolse di buon grado l'invito di suo padre, permettendogli anche di giocare con i suoi capelli. Osservando la quieta pazienza con cui la ritrovata figlia accettava senza problemi il contatto fisico prolungato con qualcuno, Quarion provò un certo orgoglio paterno: nonostante somigliasse a Drusilia, la ragazza mancava dell'eccessivo pudore dell'Alfiere Errante che da sempre gli aveva portato problemi di ogni sorta, compreso il suo esilio su Endlos per volontà della famiglia.

    « O in qualche evento mondano. Ad ogni modo, pensavo che sarebbe successo dopo che fossi cresciuta un po' di più, ma il caso pare aver deciso altrimenti~ »

    Era un bene che non si tormentasse per sciocchezze, come sua zia.

    -In effetti, questo locale non mi pare di averlo mai sentito. Avete aperto da poco?

    Rendendosi solo allora conto che lei parlasse davvero molto del suo locale, l'Ambasciatore parve cadere dalle nuvole e con gli occhi dorati assecondò le tacite voglie della figlia ripercorrendo ogni singola parete, mobile o giovane del personale. Convenne che Evangeline avesse del buongusto e -in effetti- gli parve un po' strano vi fossero così pochi visitatori e clienti.

    -Forse dovreste farvi maggiore pubblicità, sai?

    E se il proverbio diceva che quando la vita offriva limoni, andava fatta una limonata... Quarion, da uomo d'affari quale era, oltre alla succitata bevanda conosceva almeno altre venti applicazioni di quel bel frutto giallo. Alcune anche molto birichine.

    -Se hai pochi clienti potrebbe diventare difficile sopperire a tutte le spese di gestione, tesoro del papino ♥



    Edited by Quarion Galanodel - 28/7/2017, 21:13
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -In effetti, questo locale non mi pare di averlo mai sentito. Avete aperto da poco?
    Evangeline annuì. L'inaugurazione del Deep Blue non era accaduta che qualche mese fa; se la ricordava come se fosse successa ieri. Era stato un evento abbastanza atipico, come ci si sarebbe potuti aspettare da un posto che cerca di comunicare in tutti i modi meno che in quelli più diretti ed espliciti che si trattava pressapoco di un bordello con drink pagati a parte. A volte si chiedeva se non sarebbe stato più facile aprire a Blood Runner o a Yasul.
    Già che c'era, allungò distrattamente la mano verso i capelli di Quarion, come per spontanea imitazione. Anche se le venisse dato il permesso di toccarli, però, non si sarebbe dilungata a tastarli troppo a lungo; giusto il tempo per valutare quanto simili ai suoi erano, mal che vada ci sarebbe scappata una raccomandazione su qualche balsamo.

    -Forse dovreste farvi maggiore pubblicità, sai?
    « Sì, però è un po' complicato pubblicizzare un posto come questo qui, se capisce cosa intendo. »
    Poche persone che volevano farsi credere "rispettabili" avrebbero del resto frequentato posti come quello; specialmente quando il mercato di riferimento erano, senza usare mezzi termini, donne e uomini che apprezzavano l'intimità del proprio stesso sesso. Cose che si facevano (e che spesso si sapevano), ma che mai andavano dette.

    -Se hai pochi clienti potrebbe diventare difficile sopperire a tutte le spese di gestione, tesoro del papino ♥
    Ridacchiò. Erano già arrivati a simili vezzeggiativi?
    « Non è questa l'ora di punta, grazie al cielo. » prese finalmente un sorso del suo Samoa. « Come avrà potuto osservare, stavamo selezionando in realtà del nuovo personale di sicurezza. Abbiamo in realtà abbastanza successo da aver perfino attirato i tiri mancini della Von Schröder. Ne sono divertita e un po' lusingata, ma ciò non giova tuttavia agli affari, quindi ci stiamo preparando ad un'accoglienza più... decisa, diciamo. »
    Almeno quanto sarebbe bastato a garantire la sicurezza dei loro clienti. In realtà, fosse stato per Gaspode, probabilmente Lisbeth si sarebbe trovata prima o poi la testa mozzata della propria cugina sulla lancia della cancellata di casa sua, o quella di Lisbeth stessa su quella della casa di Crudelia. Fortunatamente, sapevano entrambi di non essere ancora pronti ad entrare direttamente in conflitto con le Von Schröder.
    Non avevano ancora abbastanza alleati; anzi, ad Altatorre non ne avevano di fatto nessuno.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    « Non è questa l'ora di punta, grazie al cielo. Come avrà potuto osservare, stavamo selezionando in realtà del nuovo personale di sicurezza. Abbiamo in realtà abbastanza successo da aver perfino attirato i tiri mancini della Von Schröder. Ne sono divertita e un po' lusingata, ma ciò non giova tuttavia agli affari, quindi ci stiamo preparando ad un'accoglienza più... decisa, diciamo. »

    Nel sentire il nome della Matriarca, l'Ambasciatore Orientale parve per un attimo rabbuiarsi.
    Lo sguardo divenne incredibilmente più attento e le labbra rosse si corrucciarono in una smorfia non particolarmente rilassata, come suo solito.
    Difficile comprendere poi se fosse per la donna in sé o per il modo di affrontare l'enorme problema in un modo "leggero" come sembrava aver deciso la figlia.

    -La Signora di cui parli è a capo di questo distretto da molto tempo e probabilmente è una degli Ufficiali del Pentauron più longevi, per quanto ne ho memoria- l'avrebbe redarguita, senza appesantire troppo i toni -Questo significa che, per quanto appaia strana, antipatica, montata di testa o inutilmente sadica, è perfettamente in grado di eliminare ogni singolo suo rivale. Lo ha già fatto egregiamente fino ad oggi e nulla lascia pensare che non sia in grado di rifarlo.

    In poche parole, per quel che gli riguardava, c'era davvero poco su cui divertirsi.

    -Inoltre, se combattete ad armi pari e con le stesse regole, lei vi è superiore sotto ogni punto di vista- avrebbe continuato, forse spietato, ma giustamente preoccupato per il futuro della figlia -In che modo pensate quindi di tenerle testa?

    Avrebbe potuto continuare con quelli che erano i suoi suggerimenti.
    Eppure attese... più che altro per capire fino a che punto Evangeline si era spinta con i piani di "difesa" del suo piccolo regno.

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    Vide l'espressione di suo padre mutare del tutto, farsi più cupa, non appena ebbe menzionato quel cognome tanto terrificante. Evangeline smise di sorridere, ma il suo volto continuava ad essere disteso, forse più di quanto sarebbe stato ritenuto "accettabile" da una persona nella sua posizione, ma poco le importava, visto che la mimica facciale era davvero l'ultimo dei suoi problemi in quel periodo.

    -La Signora di cui parli è a capo di questo distretto da molto tempo e probabilmente è una degli Ufficiali del Pentauron più longevi, per quanto ne ho memoria- la avvertì Quarion. -Questo significa che, per quanto appaia strana, antipatica, montata di testa o inutilmente sadica, è perfettamente in grado di eliminare ogni singolo suo rivale. Lo ha già fatto egregiamente fino ad oggi e nulla lascia pensare che non sia in grado di rifarlo.
    Lo sapeva già. Più volte le storie e le voci sulla Matriarca di Altatorre erano sconfinate nei distretti vicini, compreso quello della più tranquilla Argenstella. Ne era al corrente anche Gaspode, per quanto il suo piccato intervento alla Camera di Commercio avesse potuto far pensare altrimenti. O forse, come la sua socia in affari sospettava, era stato proprio per quello che aveva reagito così.
    Tuttavia, Evangeline riteneva che era inutile farsi prendere troppo dall'agitazione, anche di fronte ad un problema di nome Lisbeth Von Schröder: andava risolto, in un modo o nell'altro, con passi prudenti ma sempre tenendo a mente che nessuno era invincibile, e la Matriarca non faceva eccezione. Non miravano neppure a detronizzarla.

    -Inoltre, se combattete ad armi pari e con le stesse regole, lei vi è superiore sotto ogni punto di vista- Evangeline annuì. Anche questo era vero, sempre partendo da quei presupposti. Avevano un unico, bizzarro vantaggio: nessuno conosceva l'identità del suo socio, né di conseguenza le sue capacità, i mezzi di cui disponeva, tra cui l'essere un cane randagio. -In che modo pensate quindi di tenerle testa?

    « Garantendo la sicurezza fisica della nostra clientela, tanto per cominciare. » rispose. « Quanto a quella personale, ho recentemente iniziato a lavorare sul mio... È familiare con il termine "Nen"? »
    Anche se non aveva sviluppato abbastanza i propri poteri per stabilire se potesse parlare di "Nen", "magia" o, come lo chiamava ogni volta Gaspode, "Potere". Ad ogni modo, poteva comunque contare su almeno una guardia del corpo.
    « Siamo per il resto consapevoli che sarà molto difficile vincere con le nostre sole forze. Piuttosto... »
    Appoggiò un gomito sul tavolo, con la mano che sosteneva la guancia e il mento di lei.
    « ...cosa ne penserebbe l'Ambasciatore dell'Est di questa... scaramuccia? »

    Perché, padre biologico o no, i due si conoscevano a malapena da una manciata di minuti, e per quanto poteva saperne Evangeline, Quarion poteva benissimo intrattenere rapporti mutualmente benefici con Lisbeth Von Schröder, e dubitava che avrebbe mandato tutto alle ortiche per una figlia illegittima appena incontrata, specie quando si trattava di una fra, possibilmente, centinaia.

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    The guru in the darkness...

    Group
    Ufficiale
    Posts
    934

    Status
    Anonymous

    « Garantendo la sicurezza fisica della nostra clientela, tanto per cominciare. » rispose. « Quanto a quella personale, ho recentemente iniziato a lavorare sul mio... È familiare con il termine "Nen"? »

    Certo che lo conosceva.
    Era alla base di tutto ciò che gli era stato insegnato dalla propria stirpe nel proprio mondo natio... e ciò di cui ancora abusava nel proprio lavoro su Endlos. Dopotutto, la carica di Ambasciatore era tecnicamente perfetta per un manipolatore come lui.

    « Siamo per il resto consapevoli che sarà molto difficile vincere con le nostre sole forze. Piuttosto... cosa ne penserebbe l'Ambasciatore dell'Est di questa... scaramuccia? »

    -...che le scaramucce territoriali in un distretto della Capitale non sono affari del proprio Presidio, suppongo- sorrise elegante, rispondendo a tono -Fintanto non si sconfini ad Argentstella o a Rivenore, è davvero difficile che qualcosa in questo posto possa interessare l'Oriente.

    Sghignazzò quasi intenerito dell'inesperienza della ragazza, che probabilmente poco conosceva legami ed affari interni della politica del Semipiano. Il luogo su cui aveva deciso di costruire la sua piccola casa di piacere era molto legato al Nord, ma davvero poco agli altri Presidi; agli occhi dell'Est Altatorre era solo uno dei tanti posti con cui sovente commerciare, ma sicuramente non un nemico, un alleato o un partner da tenere sott'occhio.

    -Quindi mi spiace, come Ambasciatore non ho alcun interesse ad intervenire... ed in effetti non l'avrei nemmeno come tuo padre- tornò serio -Malsopporto i genitori apprensivi: se mia figlia decide di aprirsi un'attività, è giusto che la gestisca come meglio crede, gioendo per i successi e pagando per i propri errori. Da me otterrai solo consigli, nient'altro.

    Che fosse una risposta vagamente crudele era cosa ben evidente, ancor più se era al suo primo incontro con una dei suoi tanti figli sparsi per Endlos. Eppure era altrettanto corretta: se si fosse dovuto occupare così tanto di una soltanto, non sarebbe stato giusto per gli altri... e -soprattutto- sarebbe quasi certamente cresciuta stupida. E Quarion non tollerava gli stupidi: l'espressione ebete rendeva i volti sgraziati e le menti spente uccidevano il fascino.

    -Il mio consiglio è quindi recuperare terreno lì dove vi è possibile inquanto nullità sulla scena politica- con il dito indice premette giocoso il naso di Evangeline, come a spronarla di concentrarsi nell'ascolto -Le nullità possono parlare con le persone, ottenere informazioni, scoprire che Altatorre ha da molti anni un grosso debito economico con Najaza e se la Matriarca saltasse il pagamento anche questa volta... beh, Najaza potrebbe eliminarla dalla scena politica.

    Terminò il proprio drink con un sorso rapido.
    Infine si aggiustò la chioma turchina, soddisfatto.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Now with 200% more old lady

    Group
    Staffer
    Posts
    8,382
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous

    -...che le scaramucce territoriali in un distretto della Capitale non sono affari del proprio Presidio, suppongo- come aveva sperato, pensò. -Fintanto non si sconfini ad Argentstella o a Rivenore, è davvero difficile che qualcosa in questo posto possa interessare l'Oriente.
    Annuì, sul volto il suo consueto sorriso-non-sorriso. Arrivare fino a Rivenore con questa storia avrebbe richiesto una notevole quantità di impegno e dedizione da parte di entrambe le contendenti solo per quello scopo, mentre Evangeline avrebbe fatto di tutto per non sfociare anche ad Argenstella con quella pagliacciata. Perché la Von Schröder -almeno Crudelia- non conosceva la sua famiglia e, per quanto fosse un poco avvilente per qualcuno che riforniva di tessuti metà del mondo sartoriale di Altatorre, così doveva restare. Né i suoi genitori né i suoi fratelli avrebbero dovuto rimanere coinvolti.
    Quarion rise, forse divertito dall'inesperienza della figlia ritrovata. Evangeline non se la prese troppo; tutto ciò che le fu insegnato al di fuori della scuola riguardava il commercio più semplice, quello che non prevedeva il dover scendere a patti -o a scontri- con mafie locali; al limite con la banca. Neanche Gaspode si era mai curato di avvertirla più di tanto: forse perché non era quella la posizione da cui si era trovato, in passato, ad avere a che fare con simili realtà.

    -Quindi mi spiace, come Ambasciatore non ho alcun interesse ad intervenire... ed in effetti non l'avrei nemmeno come tuo padre- non c'era nemmeno bisogno di dirlo: l'unica cosa certa che condividevano, in quel momento, era il colore dei capelli. Non erano realmente una "famiglia" se non per il patrimonio genetico. -Malsopporto i genitori apprensivi: se mia figlia decide di aprirsi un'attività, è giusto che la gestisca come meglio crede, gioendo per i successi e pagando per i propri errori. Da me otterrai solo consigli, nient'altro.
    Evangeline non disse nulla, non ancora. Nemmeno reagì, la sua espressione che rimase immutata, aspettando dove sarebbe andato a parare da lì. Avere "consigli" dall'Ambasciatore dell'Est in persona andava in realtà ogni sua più rosea previsione. A dimostrazione di ciò, la ragazza non gli aveva infatti domandato niente, a parte se avesse ragione o meno di intervenire nella questione per difendere i propri interessi.
    Arretrò istintivamente quando si sentì premere il naso dal dito indice del padre (perfino più affusolato del suo, giusto per minare un po' all'autostima della figlia, e diamine se voleva sapere chi gli avesse fatto la manicure).

    -Il mio consiglio è quindi recuperare terreno lì dove vi è possibile inquanto nullità sulla scena politica- Le sue mani erano sicuramente più delicate della sua scelta di parole. Anche se aveva ragione, ovviamente. -Le nullità possono parlare con le persone, ottenere informazioni, scoprire che Altatorre ha da molti anni un grosso debito economico con Najaza e se la Matriarca saltasse il pagamento anche questa volta... beh, Najaza potrebbe eliminarla dalla scena politica.
    Oh, molto bene. Buono a sapersi, di sicuro. Ora: come avrebbe dovuto usare quell'informazione? Perché mettersi in contatto con Najaza era fuori discussione, visto che da tempo era divenuta del tutto isolata dal mondo esterno, compreso lo stesso Presidio Settentrionale. Piuttosto, avrebbe potuto scoprire il perché questi pagamenti non avvenivano e trovare un modo per favorire che la situazione rimanesse tale...
    ...o qualcosa del genere.

    « Pensare che volevo solo gestire un locale. » si strinse nelle spalle, ironica. « Ma la ringrazio di cuore comunque per questa informazione. Confesso che in realtà sono contenta di non dover scomodare altre potenze. Piuttosto, ora che siamo una felice famiglia ritrovata... »
    Indicò le mani di lui.
    « ...spero non le pesi dire anche a me quali prodotti usa per la cura del corpo, giacché penso che... vi sarei interessata. O a quali professionisti si rivolge, casomai dovessi capitare un giorno ad Est per qualsivoglia motivo. »
    Da un lato, Evangeline desiderava stemperare un po' l'atmosfera che si era creata; dall'altro, quell'uomo era, per usare le -pur poco eleganti- parole che aveva sentito ogni tanto usare al suo fratello maggiore, un gran pezzo di gnocca, tanto da dimostrare addirittura l'età della stessa figlia o giù di lì (come la madre, del resto). Lei e Quarion erano due gocce d'acqua, qualunque cosa utilizzasse lui, probabilmente sarebbe andato bene pure per la afafine.*



    *Afafine = Figlia
     
    Top
    .
15 replies since 15/7/2017, 15:03   337 views
  Share  
.