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"Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo
fino a che non lo si vede gestire il potere".
(Sofocle)Tenuta Von Schröder, Altatorre.
Presidio Centrale, Endlos.L'apparizione inaspettata di una fanciullina in quel preciso ufficio che -a quanto sapevano- doveva contenere documenti importanti e sicuramente non adatti a tutti, lasciò i presenti di stucco, primo fra tutti Azazel. Questo, alla sola vista della nuova presenza, si paralizzò con volto sorpreso alla soglia della porta e -forse travolto dai dubbi, forse da qualche altra cosa- non parve intenzionato a fare un altro passo, che fosse per avanzare ed affrontare la situazione o, più semplicemente, per fuggire.
« Carter, neutralizzala subito. » fortuna volle che almeno i due aviatori avessero abbastanza sangue freddo da prendere in mano la situazione... forse perché curiosamente abituati a "stranezze" di ogni tipo, dato il loro lavoro « E tu, ragazza, non riferirai nulla a nessuno di ciò che sta succedendo qui. Dicci a bassa voce cosa sei o, se non puoi parlare, scrivicelo. »
Nonostante le parole del cane fossero molto più convincenti di quanto potessero anche solo lasciar pensare, la ragazzina -stranamente- non parve reagire; rimase nella sua bella posa da piantana d'ufficio a fissarli in silenzio. Inutile commentare che fosse una delle situazioni più assurde che dei ladri improvvisati avrebbero potuto preventivare.
” … ma co-cosa?! Oh cazzo.”
Di positivo, almeno, sembrava non intenzionata a fermarli... o reagire. Quando Ted si levò la giacca e decise che, da piantana quale si fingeva, era meglio tramutarla in un appendiabiti da ingresso, rimase infatti buona buona e ridicolmente ancora in posa, con le due candele accese nelle mani libere.
”Cosa diamine stai combinando della tua vita? Dovresti essere a cercare un lavoro invece di rimanere qui nuda in mezzo al nulla.”
Ancora nessuna risposta.
A quel punto, i due Aviatori si lanciarono alla ricerca dei documenti perduti: Gaspode alla libreria e Ted alla scrivania.
Nonostante il bastardino fosse rimasto da solo, convenne abbastanza rapidamente che la biblioteca non contenesse alcun documento da rubare. Gli unici libri degni di nota erano degli elenchi di compravendita di mobilia particolarmente costosa, gioielli e prodotti di bellezza, sicuramente fra le merci più ambite ed importanti (a giudicare dai prezzi), ma nulla che accennasse a prestiti con Najaza. Nel far cadere libri a caso, avrebbe scoperto anche alcuni tomi di magia nera... i quali non sarebbero parsi nemmeno troppo strani, se solo non si fossero trovati in quel particolare ufficio.
Fu Ted, in effetti, a trovare qualcosa di più interessante.
Uno dei cassetti della bella scrivania era chiuso a chiave... e non c'era alcuna chiave nei paraggi.
Inutile dire che, quasi sicuramente, ciò che cercavano era proprio lì dentro.
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.La ragazzina non risponde, né muove un muscolo. Ciò può significare una fra due cose: o si è difesa in qualche modo dal Potere, o semplicemente non può per l'appunto né muoversi né parlare; nessuna di queste opzioni mi è particolarmente congeniale, perché entrambe portano allo stesso risultato: non so chi o che cazzo sia costei, e nemmeno se può essere o no pericolosa, perché potrebbe benissimo "attivarsi" o che solo sotto alcune, determinate condizioni che io, manco a dirlo, non conosco.
Nel frattempo, Azazel non mi sta aiutando granché nella ricerca dei libri: è rimasto imbambolato lì, a fissare quell'umana, come se non ne avesse mai vista una in vita propria. Pazienza, significa che alla fine di tutto troverò un modo per ridurre la sua ricompensa, se necessario, poco importa che abbia gentilmente fornito il sangue per l'indovinello di poco fa.
Comunque, non trovo nulla nemmeno a sforzarmi. C'è giusto qualche libro di arti oscure, che parrebbero strani nell'ufficio di un'affarista, fino a che non ci si ricorda di essere qui proprio perché la signorina è in qualche modo collegata ai demoni di Najaza, enfasi su "demoni". Ad ogni modo, nulla che mi sorprenda a priori: prima che Quarion ci cadesse fra le braccia, avevo già meditato di progettare personalmente l'assassinio di Lisbeth Von Schröder. Dai e dai, una delle primissime cose che avevo scoperto è che non è così indifesa come mi sarebbe piaciuto pensare.
Mi avvicino quindi a Ted, mentre metto a posto qualche tomo sparso sul pavimento, giusto per vedere se ha trovato qualcosa; mi è parso di sentire un rumore strano poco fa, diverso da quello dello scorrere di cassetti che si aprono, e infatti uno di questi è chiuso a chiave.
Ahimè, nessuno di noi tre si è portato dietro un grimaldello, né ha una vaga idea di come poterne usare uno. Una svista a dir poco clamorosa nella nostra selezione, la prossima volta ci starò molto più attento, anche se dovesse stringere il tempo.
« Spaccalo, cercando di non fare troppo chiasso. Appena prendi i documenti, ce la filiamo da dove siamo venuti, intesi? » faccio al pugile. « Anche tu, demone. Se tardi, non ti aspetterò, tienilo bene a mente. »
Spero nel frattempo che quell'umana non sia una sorta di sistema antifurto.
Edited by Kuma. - 21/9/2017, 00:19. -
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Ted Carter
Ted si riteneva bravo in due cose: picchiare e non perdere il controllo.
Di cose brutte nella sua vita l’aveva viste, così come gli oggetti e entità su cui aveva adagiato delicatamente i suoi pugni.
Però stava notando come si riusciva a muovere senza troppa difficoltà anche nel settore del “riprendere oggetti non proprio del tutto nostri”.
”Mi sembra di essere tornato bambino."
Difatti le incursioni fatte in qualche casa del vicinato per rubare qualche soldo, non erano cosa rara nell'infanzia del piccolo Ted, che desideroso di rendere migliore la vita della mamma, si avventurava assieme a suo fratello Sam a fare razzia di tutto quello che trovava.
« Spaccalo, cercando di non fare troppo chiasso. Appena prendi i documenti, ce la filiamo da dove siamo venuti, intesi? »
Gli intimò Gaspode davanti alla stessa scrivania dove il nero aveva scoperto qualcosa d’interessante,
”Va bene che sei il datore di lavoro, ma cerchiamo di non essere così scontrosi. Cattivo cane!”
Un filamento azzurro, fatto della più pura energia che si potesse trovare in natura, avvolse la debole serratura del cassetto. Nel caso fosse riuscito a fonderla avrebbe afferrato i documenti e si sarebbe diretto a riprendere la giubba.SPOILER (clicca per visualizzare)Ted Carter
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Sono tornato a quando avevo dieci anni
Mana: 95 %
Passive:
The Energy:
Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche le varie illusioni che lo circondano, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse all'interno di una illusione.
- (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)
The Champion:
Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
- (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)
The Training:
Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
- (Resistenza alla fatica; Istant-Casting;Telepatia con il Pet; Vista condivisa)
It’s a Thunder Motherfucker:
Essendo un manipolatore del fulmine, Ted può vantare l’abilità di scagliarli come lance. Le saette partono dal suo corpo nello stesso modo in cui un fulmine parte dal cielo. La potenza e gittata della saetta dipende dal consumo di mana, che in alcuni casi, riesce anche a coprire una lunga distanza. In caso il fulmine scagliato da Ted venga a contatto con del metallo, per effetto Joule, l’oggetto potrebbe surriscaldarsi o perfino fondersi.
Consumo:Basso (Basso/5m, Medio/7m, Alto/10m, Critico/15m).. -
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"Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo
fino a che non lo si vede gestire il potere".
(Sofocle)Tenuta Von Schröder, Altatorre.
Presidio Centrale, Endlos.« Spaccalo, cercando di non fare troppo chiasso. Appena prendi i documenti, ce la filiamo da dove siamo venuti, intesi? »
”Va bene che sei il datore di lavoro, ma cerchiamo di non essere così scontrosi. Cattivo cane!”
Nonostante fosse stato probabilmente meglio agire brutalmente, spaccando di netto il mobile con qualche bel pugno, anche la soluzione di fondere il lucchetto riuscì ad aiutarli in quello che doveva essere il loro intento. Certo, non sarebbe stato semplicissimo aprirlo, dato il liquido colato negli interstizi -probabilmente oro, per loro fortuna, o non si sarebbe mai sciolto-, ma Ted vantava di una certa prestanza fisica e riuscì comunque a cavarsela.
Eppure le bizzarrie non erano ancora finite: in quel cassetto non vi era alcun documento.
O almeno... nessuno che ricordasse vagamente ciò che la burocrazia endlossiana utilizzava.
Fra le mani di Ted andò a finire una pietra di un rosso opaco e due rotoli di pergamena dall'aria fragile. Uno di questi riportava un messaggio molto conciso: "le ho portate al sotterraneo e disposto le guardie lungo il perimetro della magione, affinché nessuno entri dopo la tua uscita o giri per i corridoi. Che nessuno assista agli affari nostri: poco prima della mezzanotte, il rito sarà concluso", firmato da un certo R.Goldwine.
Sul secondo rotolo vi era invece una sola lettera come firma -la "A"- ed un sigillo non meglio identificato. Il contenuto del messaggio era quanto di più malsano si potesse immaginare, per una carica politica.
Si trattava sostanzialmente di un avvertimento, di quelli classici e senza troppi fronzoli: sulla pagina ingiallita di quella strana pergamena, si ricordava alla donna di pagare un totale di tre anime di fanciulla vergine, così da raggiungere le ottomila stimate anni fa all'atto di un misterioso contratto, il tutto entro una precisa scadenza... che ricadeva quella stessa notte.
Ricapitolando, quindi: la Matriarca di Altatorre, con molte probabilità non si era soltanto lanciata in un qualche accordo con Najaza... ma aveva addirittura firmato un patto demoniaco con qualche brutta entità in cerca di anime. Non era ancora chiaro l'oggetto del contratto, ma mancavano solo tre vite all'assolvimento, anime che -se non fossero intervenuti immediatamente- avrebbero cancellato qualunque cosa potesse minare alle basi il potere di quella donna. Si trattava inoltre di fanciulle vergini, quindi anche delle povere ragazzine rinchiuse chissà dove.
Cosa avrebbero dovuto fare, a quel punto?
Mancava poco più di un'ora alla mezzanotte.. -
.”Va bene che sei il datore di lavoro, ma cerchiamo di non essere così scontrosi. Cattivo cane!”
« Quando sarei stat- » scuoto il capo, e il corpo, come se dovessi asciugarmi dopo un bagno. « Comunque non sono io il datore. Ho chiesto all'energumeno se potessi avere qualcuno di cui mi fidi un minimo accanto, ed egli ha acconsentito. Ed eccoti qui. »
Ovviamente non è vero nulla, ma meno persone sanno del mio vero coinvolgimento in questa storia, e meglio è. Ciò comprende anche e soprattutto Azazel, che io non conosco, e che per quanto mi riguarda oggi sarà l'ultima volta che ci lavorerò insieme. Anche se dovrei dire "in sua presenza", visto che da quando siamo entrati in questo ufficio non ha ancora alzato un dito.
Anziché romperlo a pugni, come mi sarei aspettato, Ted sceglie di fondere il lucchetto d'oro, grazie al cielo senza dar fuoco a nulla (motivo per cui mi ero tirato indietro), e ad aprire il cassetto senza particolari sforzi oltre a qualche strattone d'ordinanza. All'interno, però, non c'è nulla di quello che mi aspettassi, e il pugile finisce così per raccogliere un paio di pergamene, più una pietra giallognola.
Leggo e rileggo più volte quell'appunto, e quelle firme. Questa idiota, se non ho capito male, ha stipulato un patto col diavolo à la Faust con questo "A", e... ci sono tre vergini nel sotterraneo, le tre che mancherebbero a saldare il debito. A questo si aggiunge anche il caro maritino della donna, che altri non è che... Roose Goldwine, Goodwine, o Goldwyne, un vecchio nemico di Laputa, nonché il terrore di ogni ufficio anagrafe del semipiano; mi ero praticamente dimenticato che quella palla di lardo vive qui.
« It's Roose fucking Goldwine, Ted. Now this sounds like berries. » perché ho questo brutto presentimento che Laputa in qualche modo ci andrà a finire di mezzo? « Looks like it's this fat sap's thing to irk us from the flying island. Get ready, son. »
Demone, ci svegliamo? Che c'è, conosci per caso questo "A" e ora non ci vuoi aiutare più, o ti stai cagando sotto perché non vuoi che ti vedano dalla nostra parte?
« Non c'è una sega di nessuno in giro, se non fuori. Ai sotterranei, dunque, che non abbiamo tempo da perdere! »
Questo ordine è per tutti, e spero che Azazel non finisca poi per mettersi in mezzo. Questa è la nostra unica chance per togliere di mezzo quella fastidiosa donna una volta per tutte. Almeno sfruttando questo, si intende.
...e se quella ragazzina fosse in realtà una delle vergini in questione a cui sarebbe stata tolta l'anima?. -
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Ted Carter
Il fulmine sciolse il lucchetto e con uno strattone poco più forte dell’ordinario, Ted concluse la sua operazione.
Non vedeva l’ora di mettere le mani su qualche documento per capire meglio in che stato versasse veramente la situazione.
”La pietra filosofale e uno schifoso patto demoniaco. Una carrellata di buone notizie insomma."
Il suo odio per i demoni era sempre stato particolarmente accentuato, i dipendenti della Seele lo sapevano bene, non fu quindi contento di ritrovarsi nuovamente in quel circolo di affari sporchi.
”La situazione non sembra delle migliori ...”
Il cuore lo spingeva verso la cosa giusta: salvare le tre ragazze. Non avrebbe però disubbidito agli ordini di Gaspode rischiando di mettere tutti e tre nei pericoli.
Fu molto sollevato nel sentire che gli ordini combaciavano perfettamente con le sue intenzioni. Si chiese se il cane stesse provando la stessa sensazione.
” … ma per fortuna noi lo siamo. Meglio degli Avengers, cazzo. Andiamo a recuperare le ragazze Doggy!”
L’eccessivo entusiasmo gli aveva fatto allungare la lingua.
Si voltò un’ultima volta verso la sua giubba. Probabilmente non l’avrebbe più rivista.
”Quando avrò freddo penserò a te baby! Addio."
Un pensiero da vero duro, per una giubba davvero tosta.
Prese la pietra e seguì Gaspode nei sotterranei, sperando che il terzo gli seguisse.SPOILER (clicca per visualizzare)Ted Carter
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ted Smash!
Mana: 95%
Passive:
The Energy:
Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche le varie illusioni che lo circondano, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse all'interno di una illusione.
- (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)
The Champion:
Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
- (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)
The Training:
Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
- (Resistenza alla fatica; Istant-Casting;Telepatia con il Pet; Vista condivisa). -
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"Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo
fino a che non lo si vede gestire il potere".
(Sofocle)Tenuta Von Schröder, Altatorre.
Presidio Centrale, Endlos.« Non c'è una sega di nessuno in giro, se non fuori. Ai sotterranei, dunque, che non abbiamo tempo da perdere! »
”La situazione non sembra delle migliori … ma per fortuna noi lo siamo. Meglio degli Avengers, cazzo. Andiamo a recuperare le ragazze Doggy!”
Considerando il modo in cui erano partiti -al pari di ladruncoli da quattro soldi, solo per trovare dei documenti segreti- e quello in cui si erano ritrovati a dover gestire una situazione inaspettata -come eroi senza macchia e senza paura, alla carica per salvare giovani vergini da un destino infausto- sarebbe parso che il loro destino fosse tinto di colori banali ed in un certo senso ripetitivi. Eppure non ci fu assolutamente nulla di anche solo vagamente banale nella loro discesa verso le segrete: sapevano che non vi era nessuno in giro, ma probabilmente sarebbero dovuti apparire in qualche modo eroici. Invece proseguirono dritti al punto, ma il loro sguardo non avrebbe mai e poi mai potuto non posarsi su almeno uno dei pezzi di "arredamento" di quella magione.
C'erano due ragazzine con le spalle rivolte al muro, completamente nude e molto simili a quella che avevano lasciato con un cappotto sulla faccia nello studio della Matriarca tranne che per i motivi dipinti sui loro esili corpicini. Oltre a loro, anche una donna ed un uomo dalla pelle d'ebano con tatuaggi e decorazioni dorate erano vicini ad una parete del corridoio, nudi ed avvinghiati per le gambe in una morsa esplicitamente sessuale, e sarebbero potuti apparire sconci se solo non fossero rimasti immobili e rigidi per tutto il tempo... imitando di fatto la forma di un divanetto triclinare. A confermarlo, avevano anche dei cuscini cremisi posati su di loro.
Esattamente come quelle persone strane, decine e decine di uomini e donne immobili li fissavano nella loro traversata nelle segrete, tutti dipinti e ben curati... tutti simili (e sostituiti) a mobili veri.
Di fronte a tale situazione oltremodo strana e probabilmente disturbante, gli eroi avrebbero comunque realizzato che non era tuttavia il momento di farsi distrarre a quel modo (non completamente) e l'urgenza di salvare delle vite avrebbe avuto la meglio sulla perplessità e lo sgomento. Avrebbero raggiunto le segrete in poco tempo e, aprendo l'ultima porta lignea a separarli dal loro obbiettivo, avrebbero trovato in una cella chiusa delle ragazzine -forse dodicenni- legate e ferite buttate per terra come bambole rotte. Immediatamente fuori, un grassone ben vestito sostava in piedi a fissarle, seguito da un uomo col mantello logoro ed il cappuccio calato.. -
.”La situazione non sembra delle migliori … ma per fortuna noi lo siamo. Meglio degli Avengers, cazzo. Andiamo a recuperare le ragazze Doggy!”
Se mi chiama "Doggy" un'altra volta, giuro su ogni insaccato del mondo che sacrificherò lui ai demoni della Matriarca. Che poi, gli unici torti che sono interessato a vendicare sono, al momento, quelli a cui ho dovuto far fronte da quando ho deciso di improvvisarmi imprenditore. Se poi questo implicherà dover salvare alcune vite, tanto meglio anche per chi sarà soccorso.
Scendendo verso i sotterranei, gettare ogni tanto lo sguardo verso quelle a dir poco bizzarre soluzioni di arredamento mi permette di cominciare a capire alcune cose, o almeno a formulare qualche inferenza anche in merito alla ragazzina dello studio della Von Schröder. Se è vero ciò che penso, tutte quelle persone sono, di fatto, ciò che rimarrebbe di coloro a cui viene sottratta l'anima: qualcosa a metà fra una bambola di carne ed un cadavere. Vegetali, forse, è la parola giusta.
Inoltre, costoro devono venire dà al di fuori della parte ricca di Altatorre, se quella coppia di negri a forma di panchina possono essere ritenuti un indizio. Sono (erano) dunque o abitanti della parte sotterranea del distretto, oppure schiavi. Più probabile il secondo, visto che la famiglia che ci sta ospitando in questo momento è piuttosto nota per avere le mani in pasta nel traffico di esseri umani e affini, e sono abbastanza certo che la maggior parte dei giovani adulti o adolescenti della città bassa si è già accoppiata almeno una volta o due.
All'ultima porta aperta, facciamo a malapena in tempo a lanciarci un'occhiata attorno: ci sono Roose, le ragazzine chiuse in una gabbia, e una terza persona che credo fungerà da boia. Ora, non c'è molto tempo: prima, voglio levarmi dai coglioni almeno il mandante.
Circa all'altezza della sua testa, la parete più vicina si surriscalda fino a fondersi; la roccia fusa comincia ad emergere, e prendere la forma del capo di un cane con le fauci spalancate, il quale si avventa su quello del Patriarca, per sbranarlo e per carbonizzarlo, per soffocarlo e privarlo dei suoi sensi. Voglio morderlo in faccia, per friggergli il cervello, togliergli il respiro o la vista. O, ancora meglio, ucciderlo sul colpo.
« Fermo lì! » intimo quindi al boia, nel caso gli venga in mente di intervenire, le mie parole cariche di Potere. Riprendo quindi un attimo il fiato, e aggiungo: « Avanti tutta, uccidiamoli in fretta! »
Anche perché non posso sostenere un combattimento prolungato. Perché io sono fragile, perché le ragazzine rimarrebbero in pericolo più a lungo, e perché le guardie potrebbero sentirci e arrivare da un momento all'altro.. -
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Ted Carter
Nessuno fermò la loro discesa nei sotterranei dell’abitazione, come da programma oltretutto.
Mentre Ted scendeva le scale assieme a Gaspode non riusciva a pensare a nient’altro che a quella ragazza. Possibile che non ci fosse modo per aiutarla? Che fosse costretta a rimanere in quelle condizioni terribili per sempre?
”Quando troverò il colpevole lo farò pentire amaramente. Lo devo fermare prima che tramuti altra gente in mobilia ..."
Il pensiero si fermò non appena entrò nella stanza del sacrificio.
Una schiera di persone erano addossate alle pareti, una folla schiacciata contro i muri e destinate a rimanere immobili chissà per quanto.
Ogni età, ogni etnia. Un’enorme e macabra collezione dei padroni di casa.
Quale mostro desiderava una cosa del genere? Pupazzi di carne da trattare come pezzi di arredamento.
Lo shock fu tale che rimase senza respiro per qualche secondo.
”Ma come? Che cosa? Chi è il maledetto che ha fatto questo?"
Una risposta giunse subito in suo aiuto.
Due uomini se ne stavano dinanzi ad una gabbia con altrettante ragazze. Gaspode ne aveva riconosciuto uno. Era il loro uomo.
Un cane fatto di magma nacque dal terreno, pronto ad mordere uno dei due. L’altro era affare di Ted.
Con un paio di passi si portò alla distanza giusta per scattare letteralmente davanti al suo avversario: il boia. Si frappose fra lui e la gabbia con le due ragazze. Non una parola ma due bracci energetici furono le argomentazioni di Carter. Una tempesta di pugni volanti avrebbe colpito l’uomo in più punti diversi della faccia, come il naso, la mandibola e le tempie.SPOILER (clicca per visualizzare)Ted Carter
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ted Smash!
Mana: 70%
Passive:
The Energy:
Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche le varie illusioni che lo circondano, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse all'interno di una illusione.
- (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)
The Champion:
Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
- (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)
The Training:
Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
- (Resistenza alla fatica; Istant-Casting;Telepatia con il Pet; Vista condivisa)
Die Bastard:
Il pugile è conosciuto per la rapidità dei suoi pugni. Ma quanto terribile potrebbe diventare se, grazie ai suoi poteri di elementalista, evocasse due bracci fittizi di energia solida? Con ben "quattro" braccia a disposizione i suoi colpi sarebbero ancora più rapidi e letali. Peccato che i due arti supplementari spariscano alla fine della tecnica.
Consumo: (Basso/4, Medio/6, Alto/8, Critico/10)
Like a Lightning
Il combattimento potrebbe giungere a livelli critici, la cui unica possibilità di vittoria si riduce ad uno scatto, che deve essere bello potente per giunta.
Il potere del fulmine ha donato a Ted la capacità di spostarsi alla sua stessa velocità, ma nessun corpo umano reggere un simile attrito con l’aria, per questo Carter prima di usare questa mossa riveste il suo corpo d’energia, che userà come scudo durante tutta la durata dello scatto.
Consumo: Variabile (Basso/5m, Medio/7m, Alto/10m, Critico/15m).. -
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"Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo
fino a che non lo si vede gestire il potere".
(Sofocle)Tenuta Von Schröder, Altatorre.
Presidio Centrale, Endlos.« Fermo lì! »
Intimò Gaspode, rivolgendosi all'uomo incappucciato che -vista la sua posizione- non ebbe nemmeno tempo di voltarsi e capire chi fosse arrivato prima che l'imposizione facesse effetto « Avanti tutta, uccidiamoli in fretta! »
Il suo bersaglio -tuttavia- era un altro.
La vittima della furia di quel bastardino un po' attempato aveva raggiunto e superato il mezzo secolo d'età. Era un uomo a dir poco corpulento, dalla faccia appesantita e chiazzata da macchie rossastre per la vecchiaia ed il ventre prominente ampio come un otre; la grossa testa priva di collo sembrava inoltre attaccata direttamente alle spalle. Strane orecchie appuntite erano fin troppo visibili sul suo cranio calvo, mentre sulla faccia un naso largo e grifagno e piccoli occhietti più neri dell'olio di carbone facevano solo da comparse, in secondo piano dagli assoluti protagonisti della sua ingombrante figura: un paio di menti che premevano eternamente sulla sua gorgiera di merletto.
Quell'uomo -invero più simile ad un maiale che ad un essere umano- si presentava spesso con molte varianti del proprio nome reale: Roose Goldwyne. Questo perché era un esiliato, ricercato dalla malavita e nemmeno troppo simpatico alla brava gente: l'esempio perfetto che, alcune volte, l'aspetto esteriore fosse esattamente lo specchio di cosa si covava dentro. Chiunque provenisse da Laputa lo avrebbe immediatamente riconosciuto come uno dei più grandi nemici politici dell'attuale Alfiere durante la sua ascesa al potere, rimasto in vita ma esiliato dal Presidio Errante solo per gentile concessione di Drusilia (dopo aver confiscato ogni suo bene).
Con queste premesse, sarebbe parso curioso vederlo in quel contesto così ricco, dopo solo un decennio... ed altrettanto estraniante rendersi conto di quanto certa gente, nonostante tutto, continuasse ad essere recidiva.
Poco male, dunque, avrebbe fatto loro vedere quel tale -scarnificato in volto da un morso rovente- cadere per terra e rompersi un braccio a causa del peso, muovere le gambe in modo scomposto e sputare sangue e versi agonizzanti; questi si sarebbero ben presto tramutati in soffi, esattamente quando anche la trachea fu strappata via dai morsi.
Sebbene la vista della morte non fosse piacevole per nessuno, qualcosa di simile fu particolarmente sconvolgente per le ragazzine presenti, fra cui una svenne e l'altra prese a vomitarsi addosso, impossibilitata com'era a muoversi dalle corde. L'odore acre e violento si sarebbe insinuato prepotente nelle narici di Gaspode e Ted, superando addirittura quello del sangue del riccone obeso, di cui ormai quella stanza era cosparsa, fra un pezzo di carne e l'altro.
Differentemente da Gaspode, Ted aveva invece scelto di interporsi fra l'uomo incappucciato e le ragazzine e -sebbene fosse stata un'azione istintiva, probabilmente dettata dal suo essere sostanzialmente una brava persona- mai fu più provvidenziale: considerando molti fattori di cui non erano a conoscenza, terminato l'effetto dell'ordine mentale, il nemico si sarebbe certamente diretto dalle vittime, preferendo ammazzarle piuttosto che difendersi. Questo, fortunatamente, non accadde: una sferzata di pugni gli giunse alla faccia, alla mandibola ed alle tempie, spaccandogli il naso, lo zigomo e costringendolo a sputare parecchi denti.
Il suo fisico giovane ed allenato gli permise tuttavia di rimanere in piedi, dunque avrebbe estratto una daga nascosta sotto al mantello, avanzando verso Ted ma poi scartandolo sul lato destro. Nonostante tutto, la sua priorità sembrava comunque ammazzare quelle povere ragazzine terrorizzate a morte.
Cosa avrebbero fatto i due aviatori, davanti ad un'azione tanto inaspettata e -forse- poco logica?. -
.Roose Goldwyne crolla al suolo, il suo volto lacerato e arso, cadendo sul suo stesso braccio, che si spezza con uno schiocco sordo. Agita freneticamente i prosciutti, confuso e spaventato, sputando sangue ed emettendo versi di dolore che si fanno più deboli e patetici nel momento in cui riesco ad arrivare alla sua gola, e tranciargliela via. Si spegne nel giro di pochi istanti, insieme alla lava. Nell'aria, odore di sangue e di carne abbrustolita.
Questo, però, viene quasi sovrascritto da uno più sgradevole, di vomito, provocato da una ragazzina che non ha potuto né voltarsi dall'altra parte, né coprirsi le orecchie, legata com'è. Noto che l'altra, poco più in là, ha deciso di reagire in un modo un poco più pulito, preferendo limitarsi a perdere i sensi. Una mossa che è stata forse anche abbastanza furba, considerato che siamo ancora a metà dell'opera.
Avanzo di un paio di metri. Chi rimane è appena sopravvissuto ad un assalto diretto di Ted Carter dopo averlo incassato in pieno, ed è ancora in piedi per raccontarlo. Estrae quindi un pugnale e... scarta il pugile, e si precipita verso quelle umane indifese. Se non altro, quel tizio è davvero tenace.
« Hey! Pizzicapizzicapizzica. »
Nonché piuttosto ottimista.
« Passami la lama, ci penso io! »
Perché anche se dovessi rifiutarti di farlo, sarai troppo impegnato a grattarti per riuscire a concentrarti sul tuo compito, e nel frattempo avrai anche un agguerrito negro alle calcagna di cui doverti preoccupare.. -
.
Ted Carter
”Suvvia ragazza, non è il caso di vomitare sui vestiti. Non è ancora morto nessuno.”
il corpo senza vita del corpulento signorotto cadde a terra, bruciato e senza la parte superiore.
”Tranne lui. Quel bastardo se l’è cercata.”
Disse infine tornando a prestare attenzione al suo avversario.
Le ossa si piegano come metallo incandescente sotto il pesante martello a forma di pugno di Ted Carter, finendo per giungere al loro limite e rompersi.
Ma il nemico non cadde come aveva programmato il pugile, lo scartò e tirò fuori qualcosa di pericoloso: un coltello.
”Sono stato troppo buono. Avrei dovuto concentrare tutta la forza in un solo punto."
Una svista che sarebbe potuta risultare letale per le due ragazze.
Strinse di nuovo il pugno. Con rapidità divenne splendente come un sole, ma dalla superficie estremamente irregolare e spinosa.
Un destro come non se ne vedeva da tempo avrebbe colpito nuovamente la tempia dello sfortunato che era sopravvissuto al colpo di Ted.
”Brutta mossa non cadere al primo colpo, sai?!”SPOILER (clicca per visualizzare)Ted Carter
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Ted Smash!
Mana: 60%
Passive:
The Energy:
Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche le varie illusioni che lo circondano, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse all'interno di una illusione.
- (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)
The Champion:
Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
- (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)
The Training:
Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
- (Resistenza alla fatica; Istant-Casting;Telepatia con il Pet; Vista condivisa)
Pugno Chiodato:
Non vedrete mai Ted ballare come una farfalla o pungere come un’ape, ma quando si tratta di picchiare sicuramente non se lo lascia ripetere due volte. Abile nel corpo a corpo, concentrerà una certa carica energetica nel suo pugno, che verrà avvolto da una particolare sostanza gelatinosa di color ocra. Carter passerà poi a modificarla, creando delle punte acuminate e indurendo il materiale, in modo che il colpo abbia un particolare danno da impatto e perforante su il nemico.
Consumo: Medio. -
.
"Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo
fino a che non lo si vede gestire il potere".
(Sofocle)Tenuta Von Schröder, Altatorre.
Presidio Centrale, Endlos.« Hey! Pizzicapizzicapizzica. »
Pur non smettendo di correre, quel tale iniziò a grattarsi con visibile fastidio.
« Passami la lama, ci penso io! »
Fu solo alla fine che, nella foga del momento e quasi senza rendersene conto, il loro nemico si trovò a lanciare un pugnale verso il cane. Quasi allibito della propria risposta istintiva (invero, alquanto stupida) al comando vocale di Gaspode, l'uomo incappucciato ristette pochi attimi, imbambolato. In effetti non gli era mai capitata una situazione simile, dunque necessitava di pochissimi attimi per rivedere la strategia.
”Brutta mossa non cadere al primo colpo, sai?!”
... attimi che gli sarebbero costati caro.
Ovviamente in ritardo rispetto alla reazione del pugile professionista, l'incappucciato fu colpito di nuovo dall'ennesimo pugno, e con esso finì sbilanciato e poi lanciato contro una parete. Il sonoro rumore di una testa che sbatte contro al muro si dipanò chiaro nell'aria, assieme agli schizzi di sangue di un volto ormai scarnificato su un lato della faccia. A quel punto, svenne anche una seconda fanciulla.
Ciò nonostante, il tipo contro cui lottavano, nonostante l'evidente disparità di forze, sembrava essere davvero un duro: ripreso l'equilibrio, traballò sulle proprie gambe, ancora diretto verso le ragazzine. La sua volontà sembrava ammirevole... ma anche ossessiva, come se la morte di quelle ragazze fosse a suo dire perfino più importante della propria sopravvivenza.
Eppure i colpi inferti erano numerosi e lui -semplice umano- non poté nulla contro la natura stessa: il corpo cedette, poi cadde sulle proprie ginocchia ed infine svenne. Il sangue macchiò anche il pavimento e, con tutta la sporcizia e la polvere sollevata in quella prigione, i due Aviatori non avrebbero avuto dubbi sulla sua morte: se non per dissanguamento, almeno per infezione.
La loro missione era conclusa.
Non restava che decidere cosa fare... e cosa farne dei superstiti.. -
.Il tizio incappucciato rimane fermo a guardare quello che ha appena fatto, mentre il pugnale che ha lanciato si ferma improvvisamente a mezz'aria, come se fosse stato afferrato da una mano invisibile. Alla fine, la lama scende con lentezza sul pavimento, posandosi alle mie zampe, lontana e al sicuro dal suo proprietario.
Egli è tanto disorientato da non accorgersi di Ted che, avvicinatosi, con un pugno scaraventa l'uomo contro il muro. Si sente un conk sordo, e altro sangue schizza fuori da quel corpo già martoriato. Ci lascia così un'altra ragazzina, in una maniera piuttosto compassionevole nei confronti di qualcuno che era in procinto di fare loro di peggio.
Eppure, egli si alza nuovamente, incrollabile e ostinato. Riesce ancora a muoversi, nonostante i traumi subiti (sebbene solo alla testa), e riprende la sua marcia sempre più incerta verso quelle giovani. Anche se disarmato, anche se puzza talmente tanto del sangue che ha perso che potrebbe morire da un momento all'altro.
Infatti, mentre il suo stesso pugnale mi fluttua accanto, pronto ad essere scagliato per il colpo di grazia, l'uomo crolla su sé stesso, atterrando prima sulle ginocchia e poi perdendo a propria volta i sensi, giusto per sentirsi al passo coi tempi, che incidentalmente credo sarà una delle ultime cose che sentirà in vita sua.
A proposito di tempi, mezzanotte deve essere oramai vicina.
« Per inciso, non vogliamo farvi alcun male. Però, per favore, non urlare. » dico, rivolto all'unica ragazzina che è ancora cosciente, sperando che non sia troppo impegnata a vomitare per ascoltarmi. Mi giro quindi verso Ted. « Senti, potresti controllare se trovi delle chiavi addosso a Goldwyne, che almeno nel caso riesci a girarlo? Così liberiamo le ragazze e le portiamo al sicuro. Io controllo l'altro tipo. »
Se, dopo una rapida perquisizione, trovo quello che cerco, vedrò se potrò utilizzarlo per liberare quelle umane dalla loro prigionia. Altrimenti, lascerò a Ted il compito di occuparsene: io, onestamente, temo finirei per far loro male per sbaglio.
« Quelle svenute mi sa che devi portarle tu di peso. Al resto ci potremo pensare una volta fuori da questa immediata situazione di pericolo. » tipo al mobilio in forma umana. Una volta che anche l'unica ragazzina in grado di muoversi sarà libera, incito: « Andiamocene, su, senza far chiasso. Anche tu, giovinetta, che poi ti spieghiamo meglio. »
Guiderò quindi Ted e la preadolescente attraverso la casa, facendo attenzione di non venire avvistati da servitori o, peggio, guardie, portandoli di nuovo all'ufficio della oramai ex-matriarca, e dentro la stessa serie di passaggi segreti che ci ha portati dentro nemmeno un'ora fa, uscendo infine in quel vicolo buio dove tutto è iniziato.
Ora, io avevo affittato una stanza in un hotel nelle vicinanze come tappa temporanea da raggiungere al ritorno (se non altro per depistare eventuali inseguitori, e cambiare eventualmente il contenitore in cui sarebbero stati custoditi i famosi documenti) ma, visti i risvolti, temo che non sia particolarmente saggio tornare con tre ragazzine al seguito, di cui due trasportate sulle spalle di un enorme uomo nero. Approfittando della quasi totale assenza di forze dell'ordine e di altre persone in giro, mi dirigo invece direttamente verso il Deep Blue, prendendo un giro più largo per evitare le strade più trafficate o l'eventuale importuno, ed entrando dal retro del locale.
Giro la chiave, nascosta in una specie di tasca nel mio collare, e dopo il click della serratura, invito gli altri a seguirmi attraverso la porta aperta. Nel locale, come già sapevo, non c'è nessuno, ma in questo caso non è il migliore degli scenari, visto che non mi sarebbe dispiaciuta una mano per prendermi cura delle nostre ospiti. Tuttavia, la proprietaria avrebbe dovuto essere qui.
« Ma dove diavolo è Evangeline? »
Edited by Kuma. - 20/10/2017, 23:51. -
.
Ted Carter
Il colpo andò inevitabilmente a segno, scagliando lontano e con forza il corpo dell’uomo pronto allo stremo gesto di uccidere delle ragazze.
Posseduto da qualche sorta di demone rancoroso e violento, si mise nuovamente in piedi. La faccia era un brutto puzzle di carne viola, ossa rotte e sangue a non finire.
”Inizio a pensare che ci stia provando gusto a farsi picchiare ..."
Anche lui, come tanti avversari che avevano affrontato Ted, cadde.
” … e invece no."
Soddisfatto si mise in posizione fiera, mentre ragazze svenivano dietro di lui o si lasciavano andare al vomito per la troppa emozione.
”Questo si che è un lavoro ben fatto. Pulito e senza problemi.”
Con uno strano sorriso che lo avrebbe potuto tranquillamente incastrare come killer omicida seriale, iniziò a frugare dentro i pochi e grassi resti dell’uomo ucciso da Gaspode.
Gli stava menzionando una certa chiave con cui avrebbero potuto liberare una delle tre ragazze, mentre le altre due se le sarebbe dovute portare in spalla.
”Inizio ad intuire il vero motivo per cui quel bastardino mi ha portato qui. Sollevamento pesi e che altro. Per lo meno ha avuto il buon gusto di chiamare il migliore nel campo … TED CARTER."
Trovata le chiavi avrebbe aperto le catene delle ragazze e si sarebbe lanciato in spalla le due svenute. Assieme pesavano poco più di un bilanciere di settanta chili. Nulla per i muscoli del campione mondiale di boxe.
”Cosa succederà adesso a queste persone? C’è un modo per farle tornare normali? Chissà. Pregherò per le loro anime."
Con sguardo triste guardò ciò che si lasciava indietro. Due morti, tanta gente vittima di un maleficio e la sua giubba pesante.
Tornò a guardare in avanti seguendo Gaspode verso l’uscita. Le lancette dell’orologio stavano per segnare le ventiquattro.SPOILER (clicca per visualizzare)Ted Carter
Stato fisico: Ottimo
Stato mentale: Filiamocela
Mana: 60%
Passive:
The Energy:
Fin dal primo giorno che Ted è arrivato su Endlos, qualcosa in lui è cresciuto drasticamente: la propria energia. Da prima presente, ma silenziosa, è cresciuta a tal punto da sviluppare una serie di bonus che il corpo del pugile riesce a sostenere. Un Aumento delle energie di base è stato uno dei primi miglioramenti che ha sentito il pugile. Con il tempo ha iniziato anche a sviluppare peculiari abilità, come la capacità di percepire cosa si muovesse intorno a lui, nel raggio di quindici metri, o perfino di occultare la propria anima ai malintenzionati. Inoltre la sua rigenerazione è aumentata in maniera esponenziale, tanto che, fuori dai combattimenti, è riuscito perfino ad attaccarsi arti persi o guarire da ferite profonde, le quali non perdevano neanche un goccio di sangue, grazie all’energia che bloccava le varie emorragie creando una barriera protettiva intorno alla ferita. Allenandosi, con il capitano della divisione verde Firion, Ted è stato in grado di modificare ulteriormente la sua energia che ha iniziato a captare anche le varie illusioni che lo circondano, un segnale di pericolo lo avvertirà in caso si trovasse all'interno di una illusione.
- (+10% mana; Rigenerazione corpo (Only Gdr); Anti - Sanguinamento; Auspex: Radar; Maschera dell’Anima; Mindfuck-Alert)
The Champion:
Potendo vantare il titolo di campione mondiale di Boxe, il corpo di Ted è per antonomasia più robusto e tonico rispetto a molti altri. Le continue sessioni di allenamento gli hanno permesso di potenziare la forza, l’agilità e la resistenza portandole ad un livello superiore a quelle del comune essere umano. L’energia poi ha valorizzato quelli che erano già alcuni dei suoi punti forti. Da un giorno ad un’altro, Ted, ha smesso di provare dolore, qualsiasi esso fosse, come se i suoi nervi fossero stati bruciati dall’improvviso aumento di energia. La pelle, già coriacea di suo, con il tempo e i combattimenti, ha sviluppato una durezza paragonabile a quella delle rocce.
- (+50% Forza; +50% Agilità; +50% Resistenza; Immunità al dolore; Pelle dura come Roccia)
The Training:
Da quando Agrodon Mustang ha iniziato a seguire il percorso del pugile attraverso la magia, quest’ultimo, si è ritrovato costretto a studiare e ad allenarsi per migliorare le sue capacità nel padroneggiarla. Per quanto Ted preferisca dire che non è merito di nessuno, questi studi gli hanno permesso di sviluppare una certa resistenza alla fatica, che solitamente incrementerebbe con l'abbassarsi delle energie, ciò gli permette di essere più lucido durante i combattimenti. Quando però raggiunge la soglia minima, Carter sviene come chiunque altro. Inoltre è stato possibile notare come la velocità nel lanciare qualsiasi tipo d'attacco o difesa sia aumentata, permettendogli così di diventare ancora di più un avversario temibile. Gli allenamenti in coppia, hanno inoltre intensificato il contatto mentale fra i due, ottenuto originariamente da un contratto con la Seele. Adesso fra i due vi è un forte canale telepatico, nel quale riescono a scambiarsi informazioni e anche immagini.
- (Resistenza alla fatica; Istant-Casting;Telepatia con il Pet; Vista condivisa).
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