L’uomo farfalla, da buon Servitore efficiente e bene istruito, si mise a rispondere alle domande di Mugen con solerzia, elencando quelle che erano le attività svolte dal suo Padrone. Diede l’impressione di rivelare tutto quello che gli era dato sapere a riguardo in qualità di semplice servitore, in modo da presentare al meglio le possibilità con cui il suo interlocutore poteva decidere di avviare delle relazioni commerciali col Nobile Asmodeus.
Parlò della possibilità di realizzare desideri e dell’interesse nell’ottenere informazioni. Per la farfalla il Demone Volpe non era troppo diverso dagli altri mostri presenti all’evento, quindi non c’era nulla di cui scandalizzarsi nel parlare così liberamente di commerciare anime ed avviare culti a discapito di qualche povero umano. In fondo erano entrambi Demoni, gli umani a confronto erano solo creature di rango inferiore da usare come schiavi, cibo… o peggio. Mugen si augurò che Firion riuscisse a tenere i nervi ben saldi e a mantenere la calma di fronte a tali argomenti affrontati con così tanta leggerezza.
Un particolare interessante -o piuttosto inquietante- era dato poi da questa misteriosa collaborazione con questo Lord Fistadantilus col fine di ritrovare qualcosa nel Presidio Nord. La Volpe aveva ben poca conoscenza di quel presidio, e men che meno di cosa potesse celarsi nelle lande gelate tanto da attirare un demone del calibro del Satana dell’Ingordigia. Immaginò potesse trattarsi di un qualche raro tesoro di inestimabile valore, magari qualche prezioso artefatto. O peggio qualche pericoloso artefatto.
Quella faccenda non gli era così vicina quanto la prossima invasione dell’Ovest, ma di certo la presenza dei due Demoni nel lontano nord non era qualcosa che andava trascurata. Dovevano difendere ogni briciolo di informazione e cercare trasmetterlo prima che fosse troppo tardi. Molte forze, troppe, avevano scelto il semipiano come il loro personalissimo parco giochi. Prima o poi avrebbero dovuto -magari non loro due in prima persona- affrontare queste minacce, ma per il momento la priorità era venir fuori da lì in modo da non rendere vano quanto appreso finora.
“Capisco. Sei stato molto utile,”
Disse rivolgendosi conciso al Servitore Infernale.
Avevano raccolto dall’uomo farfalla ogni informazione che poteva essere appresa in una conversazione non sospetta. Quesiti più complessi o specifici rischiavano di far scattare quell’allarme che erano riusciti miracolosamente ad evitare. Ma anche stare lì fermi troppo a lungo poteva attirare attenzioni indesiderate.
“ma adesso dobbiamo andare.”
Si rivolse poi anche a Firion accennando col capo al corridoio che si estendeva davanti a loro, prima di riportare la sua attenzione nuovamente sulla farfalla.
“Immagino che questo mi tornerà utile in futuro,”
Disse facendo sparire il biglietto in una tasca della sua veste prima di congedare il Servitore ed avviarsi per il corridoio.
“sei libero di tornare alle tue mansioni.”
CITAZIONE Condizioni fisiche: contusioni sparse Energie: 100% Tecniche utilizzate:// Passive:~Retaggio di una volpe Rossa:Che cos'è esattamente un demone volpe? Nessuno lo sa con esattezza, ne esistono varie razze, varie tribù e una moltitudine di sottospecie... sebbene siano molto difficili da incontrare, creature furbe e sfuggenti. La varietà a cui appartiene Mugen ha molti tratti in comune con la comune volpe rossa selvatica, una descrizione spicciola porta infatti a definirlo come una grossa volpe dalla postura eretta, col pollice opponibile e in grado di parlare. Inoltre un demone volpe ha un ciclo vitale molto molto lungo, infatti Mugen, con qualche centinaio di anni, è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Non è chiaro cosa accada ad un demone volpe una volta invecchiando... si sa solo che il suo manto diventa completamente bianco e abbandona il branco dei più giovani per andare chissà dove. O almeno è questo che si crede, uno strano meccanismo si innesca nelle giovani volpi nei confronti dei membri anziani, o per lo meno nei confronti dei membri anziani che hanno superato la Soglia. Non riescono più a ricordarsi di loro, o meglio non riescono a focalizzare l'attenzione su coloro che hanno superato la Soglia. Per questo si parla di Soglia, una sorta di soglia dell'esistenza. Certo ci si ricorda della vita trascorsa insieme e delle imprese compiute da un membro scomparso, ma ad un certo punto questi scompare nell'oblio ed è anche difficile da individuare il momento esatto in cui avviene l'attraversamento della Soglia. Si tramanda inoltre di incontri con volpi bianche nel corso dei secoli e in momenti particolari della storia, ma i racconti sono tutti un po' vaghi e si perdono nel ricco folklore delle volpi rosse. Come detto un demone volpe è una creatura fuori dall'ordinario, i loro sensi sono superiori a quelli di un qualsiasi umano. Sono in grado di fiutare ed identificare una qualsiasi creatura in un raggio d'azione estremamente ampio e seguire una traccia per loro è estremamente facile. Se non bastasse sono creature forti e veloci, in grado di affrontare qualsiasi avversità. Le loro capacità uditive si estendono oltre l'immaginabile, un demone volpe riesce facilmente a distinguere il battito di un cuore e un sussurro appena sospirato in un raggio d'azione di decine forse centinaia di metri...Inoltre dispongono di micidiali armi naturali: artigli in grado di lacerare la carne e zanne in grado di spappolare le ossa. Non bisogna lasciarsi ingannare se spesso si mostrano come esseri bonari e pacifici. Una volta fiutata la preda, difficilmente la lasciano andare... [Bonus forza +50% (5 punti), Olfatto iper sviluppato raggio d'azione: 30 metri in duello (5 punti), zanne e artigli (2 punti); Caratteristiche bloccate: Vista notturna, udito iper sviluppato (5 punti)] ~Reliquie di una volpe Bianca:Mugen è uno dei pochi che può vantare di aver incontrato una Volpe Bianca nella sua vita. Forse perché i più se ne dimenticano. In realtà anche lui dubita di quanto avvenuto e dei vaghi ricordi che ha dell'incontro, se non fosse che quell'incontro gli ha lasciato una prova tangibile. Infatti l'unica certezza della Volpe Rossa è il dono ricevuto dalla misteriosa Volpe Bianca: il velo. Un nome sibillino per una reliquia altrettanto enigmatica. Il velo ha l'aspetto di un haori bianco, che al tatto sembra fatto di seta. Nessuno potrebbe mai sospettare l'origine indefinita di un tale manufatto né tanto meno indovinare il suo potere latente. Oltre ad essere baluardo e prova di un'esperienza vissuta l'haori dona a chi lo indossa straordinarie capacità. Mugen ha infatti scoperto che indossando l'haori può facilmente fluttuare in aria, come se fosse privo di peso, come se fosse uno fantasma... [Abilità passiva di volo (1+5 punti), altre particolarità per ora sconosciute] ~Ombra del DragoOgniqualvolta Mugen si ritrova ad impugnare Anguirel contro un nemico, questi si ritrova a fare i conti non solo con la ferocia del Demone Volpe ma con l'antico retaggio della spada. Infatti Anguirel riversa ai danni dei nemici di Mugen un'aura di sottomissione. Equip:~AnguirelAnguirel è stata forgiata per volere dello stesso Mugen Fudo con elementi da lui raccolti nel corso delle sue avventure su Endlos. Sebbene sia una spada di recente fattura nei suoi costituenti si nasconde una storia molto antica. É stata forgiata utilizzando alcune scaglie della corazza di Khellendros, il gigantesco drago Divora-Mondo, e il leggendario bokken di Fanedell, artefatto donato dalla foresta alla Volpe Rossa in segno di gratitudine per aver combattuto contro un nemico che ne minacciava il secolare equilibrio.
Con queste premesse non è difficile immaginare come Anguirel sia una spada straordinaria e unica nel suo genere. Dal punto di vista puramente strutturale la lama è stata forgiata colando e temprando più volte attorno all'anima lignea una lega di acciaio e scaglie di Khellendros. La lama raggiunge con facilità il metro e venti di lunghezza, perfetta e bilanciata con uno spessore di circa due centimetri nella nella sezione centrale, che assottigliandosi sempre più verso i bordi crea un doppio filo estremamente tagliente ed una terribile punta acuminata.
Esteticamente la sezione centrale centrale è di color chiaro, rivelando appunto l'anima dell'artefatto ricavata utilizzando il legno di Fanedell, che in questa parte della lama è abbracciata da un sottile strato di metallo che la rende comunque visibile. Spostandosi verso i bordi la densità della lega aumenta virando la colorazione verso un nero scuro e opaco ai bordi, ma passando attraverso varie increspature di grigio lungo la superficie.
La guardia, di fattura apparentemente più rozza, deriva da un intaglio grezzo delle scaglie e riporta dei glifi in basso rilievo. Mentre l'impugnatura è tutt'uno col corpo centrale dell'oggetto in legno di Fanedell, coperto in questa sezione da una fettuccia si seta e pelle atta a rendere l'impugnatura più comoda e salda.
Per quanto riguarda il peso non supera i tre chilogrammi. Normalmente è riposta nel suo fodero grigio senza particolari ornamenti, che la Volpe tiene al fianco sinistro.
Come legittimo discendente del bokken di Fanedell anche Anguirel è in grado di attingere alle energie di Mugen Fudo, ma forse per una memoria ancestrale custodita al suo interno la lama chiederà un doppio pegno. Mugen avvertirà le sue energie fluire nell'arma in maniera violenta e a volte dolorosa, come se la stessa Anguirel gli stesse mordendo il braccio e la mano in cambio del suo supporto in battaglia.
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