Lasciandosi il passato alle spalle

[CC]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    Dai, come inizio promette bene! Circa.
    Insomma: è la tua prima visita al bosco di Fanedell, e sei già riuscita non solo a vedere una creatura del popolo Fatato, ma anche a parlarci! ...per quanto, ecco, non è probabilmente il dialogo che avresti mai potuto immaginare: la Fatina ha un'aria piuttosto scorbutica, visto che pensa tu sia intenzionata a prenderti il sacchetto e -soprattutto- ciò che contiene, perciò... meglio provare a tranquillizzarla. E a farti dire se ha visto Ney, che di sicuro ti interessa molto di più di uvette e mandorle.

    «Emh, deve esserci un equivoco, io non voglio il sacchetto...»
    esordisci, piegando il ginocchio per ridurre il divario di altezza, e sorridendole
    «...sto cercando la bambina che l'ha perso: magari l'hai vista?
    Sapresti dirmi dove è andata, nel caso?»


    La piccola fanciulla dalle ali di farfalla ti fissa di sottecchi e con aria diffidente per un lungo istante, dimezzando una mandorla con un morso e masticando lentamente con aria imbronciata, e quando risponde lo fa con un profondo sbuffo insofferente; non ti è chiaro, però, se a seccarla è il contenuto delle sue stesse parole o il riferirle a te.

    « L'ho vista, di sfuggita: si era nascosta tra le radici del mio amico. »
    ammette, brontolando con voce laconica e il faccino un po' altezzoso
    « Poi se ne è andata con uno strano pastore di alberi, nuovo di queste parti. »

    Il legame tra il Piccolo Popolo e la Natura è alla base di qualsiasi leggenda del Folklore, perciò la prima parte della sua risposta non ti lascia troppo sorpresa: evidentemente, ricostruendo i fatti con quello che sai, la tua amica Ney -convinta di star giocando a nascondino con i suoi amichetti- si era rifugiata al riparo delle radici dell'antico albero -l'amico della fatina- e lì doveva aver atteso...

    Non fatichi ad immaginartela tutta entusiasta e concentrata, rannicchiata su sé stessa ai piedi della pianta, immobile e con il respiro trattenuto, cercando di rendersi invisibile per non farsi trovare da chi non la stava neppure cercando.
    E così era stata avvicinata da qualcuno, ma... che cos'è un “Pastore di Alberi”?

    « Cosa vuol dire che è “nuovo di queste parti”, creatura? »

    La voce di Lancelot dirotta l'attenzione tua e della piccoletta sulla sua figura -alta e ammantata-, emersa dalla vegetazione alle tue spalle, e la tua piccola indisponente interlocutrice arriccia il naso con una certa repulsione quando i suoi occhi blu lo squadrano prendendo atto dell'armatura che gli riveste il corpo; non ricordi esattamente quale sia il problema, ma ricordi che nelle diverse storie e tradizioni che hai sentito su di loro, gli esponenti del Piccolo Popolo hanno un'avversione per il ferro.

    jpg
    « Che non l'ho mai visto a Fanedell.
    E poi ho un nome, uomo di latta: mi chiamo Ainsel. »


    Spiando i movimenti del nuovo arrivato, la Fata gli risponde con una certa riluttanza: a giudicare da come sbatte le belle ali di farfalla per sollevarsi un poco da terra, e tirarsi dietro anche il sacchetto ricamato (senza riuscirvi), hai proprio l'impressione che intenda allontanarsi dal Cavaliere... ma senza rinunciare caparbiamente al suo bottino.

    « Sapresti descriverci questo “Pastore di Alberi”... o ritrovarlo? »

    « Non... vedo... perché... dovrei... »

    Scandendo ogni parola con uno strattone che sposta a malapena di un paio di centimetri il sacchetto di Ney -troppo pesante rispetto al suo esile ed etereo corpicino-, è piuttosto lampante che la Fata sta cercando di darsela a gambe... ma con quel suo atteggiamento capriccioso e indisponente da una parte, e la perentoria laconicità -un po' sbrigativa e brusca- del Cavaliere del Lago dall'altra, capisci bene che la situazione potrebbe degenerare in un attimo.

    A meno che tu non trovi un modo di tenere calmo il tuo amico e convincere Ainsel a collaborare con voi... magari impegnandoti a trasportare per lei quel sacchetto così pesante, od offrendole qualche altra cosa che potrebbe piacerle! Sì, insomma... come si fa con i bambini: prova ad essere creativa!

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous
    La piccola fatina stava incominciando a collaborare: Ney era stata effettivamente qui e, stando alle parole della piccolissima ragazza, e parafrasando un po', si era nascosta tra le radici di un albero. Ely tirò inizialmente un sospiro di sollievo, anche se il sollievo momentaneo fu rotto quando la fatina nominò un certo "pastore degli alberi".
    «Pastori degli alberi? Intendi i ranger?» la ragazza domandò di getto, senza pensare due volte a quello che stava per dire anche perché era impegnata a capire chi fossero questi pastori: per il momento, la risposta più logica che riuscì a trovare fu quella dei Ranger.
    Insomma, doveva trattarsi sicuramente di qualcuno di amichevole, altrimenti Ney non l'avrebbe mai seguito, eppure c'era qualcosa che non quadrava, un sentimento che la opprimeva dentro senza alcun motivo apparente.
    A volte il sesto senso era più una maledizione che una benedizione.
    «Cosa vuol dire che è “nuovo di queste parti”, creatura?»
    Lancelot apparve come sempre, silenzioso e diretto, senza troppi mezzi termini, e non ci voleva di certo un genio per immaginare cosa sarebbe successo: le Fate erano creature abbastanza permalose e diffidenti, Lancelot non era esattamente una figura "amichevole"...
    Nemmeno a pensarlo che la fatina squadrò il nuovo arrivato con attenzione, arricciò il naso e decise di rispondere per le rime.
    « Che non l'ho mai visto a Fanedell. E poi ho un nome, uomo di latta: mi chiamo Ainsel. »
    Non gli andava proprio a genio, che le leggende che parlavano dell'avversione al ferro delle fate fossero vere? Questo complicava di un bel po' di cose, senza contare che la fatina stava cercando di andare via con il malloppo: per fortuna il sacchetto era troppo pesante.
    « Sapresti descriverci questo “Pastore di Alberi”... o ritrovarlo? »
    « Non... vedo... perché... dovrei... »
    Lo scontro verbale era appena iniziato, e Lancelot stava effettivamente perdendo su tutti i fronti, Elysandra si voltò per guardare il cavaliere, non sapeva bene come fargli capire che sarebbe stato meglio se fosse stata lei a parlare con la fata, quindi si limitò a sorridergli e a indicare la creatura del bosco con gli occhi.
    «Ainsel, magari posso darti una mano a trasportare questo sacchetto se tu ci dicessi qualcosa in più, senza contare che potrei portarti tante altre cose buone se ci aiuterai a trovare la bambina! Che ne dici?» una proposta che, vista l'ingordigia di quella piccola peste alata, avrebbe dovuto funzionare... Almeno così sperava.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    «Pastori degli alberi? Intendi i ranger?»

    All'inizio,quella tua domanda pare cadere sul nulla, perché l'altezzosa Fatina è certamente più presa dal battibeccare con “l'uomo di latta” che non dal badare ai tuoi interrogativi.

    «Ainsel, magari posso darti una mano a trasportare questo sacchetto se tu ci dicessi qualcosa in più, senza contare che potrei portarti tante altre cose buone se ci aiuterai a trovare la bambina! Che ne dici?»

    Tuttavia, il modo semplice, pacato e gioviale con cui prendi le redini del discorso è utile a riportare la situazione sotto controllo: in risposta alla muta richiesta dei tuoi occhi verdi, il Cavaliere del Lago muove un lieve cenno di assenso col capo e si risolve a tacere, lasciandoti contrattare con quella piccola indisponente; dopotutto, le tue parole pazienti e gentili si conciliano con particolare efficacia con l'indole terribilmente infantile e capricciosa del Piccolo Popolo.

    jpg
    « D'accordo... Accetterò le tue richieste in cambio di focaccine:
    le voglio fatte con l'avena, e con il miele! E che siano calde, mi raccomando! »

    ti concede l'altra, con tono di degnazione, dettando le condizioni del vostro accordo
    « Ora recupera per me una mandola dal mio sacchetto, e andiamo,
    o rischiamo di smarrire le tracce di quello là. »


    Sbattendo le alucce sottili come garza, che -nella luce del pomeriggio- sfarfallano ad ogni movimento di una splendida iridescenza, la creaturina si solleva in volo fino all'altezza della tua testa, ed voltandoti le spalle con fare altero -puntando il nasino all'insù-, che comincia a fluttuare senza fretta nel folto degli alberi.

    « Da questa parte: seguitemi. »

    Scambiando con te un'occhiata indecifrabile, ma con cui probabilmente intendeva chiederti se sei sicura di quel che stai facendo, Lancelot si incammina per seguire la vostra piccola guida... e a te, che pure ignori la risposta a quella domanda implicita, non resta che affrettarti.

    png

    Mentre tu e Lance avanzate fianco a fianco nella Foresta sempre più fitta, incontrando l'ostacolo di liane, felci e strati di sottobosco cedevole in cui a volte affondate fino al polpaccio per via del vostro peso, ti ritrovi in più di un'occasione a pensare che sia una vera fortuna avere una guida... peccato solo che si tratti proprio di Ainsel.

    Probabilmente non lo fa con malizia, ma solo perché la sua statura minuta e le ali perlacee le permettono di svolazzare al di fuori della portata di ogni pericolo, ma... non avendo nessuno dei vostri problemi a districarsi in quell'intrico di verde, non si prende proprio il disturbo di farvi presente di questa o quella insidia: è come se il pensiero che potessero esserci degli impedimenti nel passare di là nemmeno la sfiorasse.

    Non considera di avvertirvi dei rami -per voi “bassi”- contro cui i vostri crani potrebbero cozzare, e non si cura delle liane che potrebbero allacciarvi il collo mentre vi fate strada nella selva, perché sono troppo in alto rispetto alla sua testolina lilla; e a chi importa che, nascosti tra il manto di foglie appassite che calpestate possano esserci rovi, radici sporgenti, o pantani di mota appiccicosa?
    Naturalmente, non a lei, e quando restate più indietro di quattro passi -invischiati in qualche groviglio vegetale-, Ainsel si volta a guardarvi con aria l'imbronciata e commiserante, come foste degli imbranati senza speranza.

    Certo, se poteste avanzare facendovi strada a fil di spada, la traversata sarebbe incredibilmente più agevole, ma... da ciò che il poco loquace Cavaliere del Lago ti racconta mentre seguite le tracce di Ney e della creatura che l'ha rapita (più uno sfogo che una spiegazione), quella comoda possibilità non è da prendere in considerazione.

    jpg
    « Ci siamo allontanati molto dal sentiero:
    siamo in una zona sacra agli Spiriti; qui la Natura è più viva e selvaggia... »

    commenta l'albino, muovendosi con circospezione e un po' di impaccio
    « ...perciò sarà meglio non causare danni e non provocarne le ire. »

    « Inoltre, attirereste l'attenzione del Pastore di Alberi. »
    sentenzia Ainsel, girandosi a guardarvi, e continuando a fluttuare verso la meta
    « Sono Fatati in grado di connettersi con gli alberi: ci parlano, li controllano...
    A volte li portano anche a passeggio! »

    dichiara, svolazzandoti sulla faccia e aggrappandosi piano con le manine ai tuoi zigomi
    « Per questo si chiamano “pastori”... capito? E ora, dammi una nocciola! »

    Non si può dire che la vostra guida sia molto ben educata, ma -dopotutto- dubiti che le Fate condividano con gli umani l'etichetta di buon comportamento e la scala dei valori; come i bambini, è un po' ingenua e capricciosa, ma se non altro è dalla vostra parte... c'è solo da sperare che il Pastore di Alberi con cui Ney si è allontanata sia un tipo più conciliante e meno problematico.

    png

    Non è chiaro se dipenda dal vostro progressivo inoltrarvi in zone sempre più remote di Fanedell, dove le chiome degli alberi si intrecciano in una culla inaccessibile, o se il fenomeno sia più semplicemente dovuto al passare del tempo (di cui, in effetti, fatichi a mantenere chiara nozione), ma... non sai dire da quanto tempo siete in marcia, quando ti accorgi che una caligine grigia inizia a levarsi dalla terra.
    jpg
    Davanti a voi -ad una certa distanza- noti che gli alberi iniziano a diradarsi in quello che ti dà l'aria di essere l'imboccatura di una radura: purtroppo, a causa della foschia, non riesci a vedere chiaramente cosa si stende in quello spazio aperto, ma... se la tua vista non ti inganna, ti pare di scorgere la piccola e familiare sagoma di una bambina accucciata al suolo.

    E' solo una siluhette nera in mezzo alla nebbia, eppure tu hai la sensazione -o l'illusione- che si tratti di Ney, e stai per chiamarla per nome in modo da attirare la sua attenzione quando la voce ti muore in gola, perché -emersa dal fitto banco fumoso- una seconda figura è apparsa vicino alla bimba... una sagoma alta e sottile, che sarebbe umanoide se non fosse per il palco di corna -o rami-, che gli sormonta la testa.

    La creatura misteriosa, poco altro che un'ombra, si volta nella vostra direzione... e per un lungo interminabile momento percepisci la fredda e brutta sensazione di aver appena incrociato lo sguardo impassibile dei suoi occhi luminosi come lumi di lanterna; poi, un muro di alberi si para davanti all'ingresso della radura, interrompendo il contatto visivo, sbarrandovi il passo, e -puoi scommetterci- cercando di tenervi fuori dai piedi.

    Certo non hai idea di chi sia quella creatura, né di cosa voglia, o di cosa stia succedendo, ma la faccenda non ti piace... e l'unica cosa che sai è che dovete agire in fretta.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous
    « D'accordo... Accetterò le tue richieste in cambio di focaccine: le voglio fatte con l'avena, e con il miele! E che siano calde, mi raccomando! » Elysandra tirò un sospiro di sollievo, si rilassò e con un sorriso annuì convinta alle richieste della fatina, era abbastanza convinta che le signore della carovana sarebbero state ben felici di accontentarla.
    « Ora recupera per me una mandola dal mio sacchetto, e andiamo, o rischiamo di smarrire le tracce di quello là. » la giovane fanciulla si era rilassata per un attimo prima di ritornare concentrata sulla situazione, cercò quindi rapidamente una mandorla dal sacchetto per poi porlo ad Ainsel «D'accordo, andiamo!»
    Alzandosi da terra, Ely lanciò una brevissima occhiata al cavaliere, come per confermargli che era riuscita a trattare con la fata, poi si mise subito in marcia dietro alla creatura alata. Camminarono per molto tempo, tant'è che Elysandra perse il senso del tempo, anche perché vista la rigogliosità della Foresta era davvero difficile camminare: radici sporgenti, rovi, piante varie, terreno particolarmente cedevole, insetti, liane... Tutte cose bellissime se fosse stata una semplice passeggiata, ma visto che in quel momento la velocità era fondamentale, tutti quei meravigliosi elementi erano inutili e perfino dannosi, anche perché la fatina non considerava il fatto che lei era minuscola e aveva le alti mentre Ely e Lance erano umani, non furono pochi i momenti in cui la giovane Lyvellin perse l'equilibrio, ma grazie al suo allenamento e al fatto che in quell'istante non indossasse l'armatura, riusciva sempre a riprendersi senza fermare la marcia, con la grazia di una ballerina e con la leggerezza delle foglie... se fosse stato qualcun altro probabilmente avrebbe pensato che la ragazza non inciampasse veramente.
    Man mano che il gruppetto procedeva, comunque, più la tensione aumentava, di tanto in tanto Ely giocava nervosamente con l'elsa della sua spada per poi sbuffare, infine ritornava quieta, tranquilla e silenziosa come il suo compagno di viaggio.
    « Ci siamo allontanati molto dal sentiero: siamo in una zona sacra agli Spiriti; qui la Natura è più viva e selvaggia... perciò sarà meglio non causare danni e non provocarne le ire. » disse Lancelot durante il cammino, Ely annuì silenziosamente prima che Ainsel aprì la bocca « Inoltre, attirereste l'attenzione del Pastore di Alberi. Sono Fatati in grado di connettersi con gli alberi: ci parlano, li controllano... A volte li portano anche a passeggio! Per questo si chiamano “pastori”... capito? E ora, dammi una nocciola!»
    Quindi questi pastori erano una specie di... fate speciali, la mente di Elysandra raggiunse questa affermazione mentre il corpo continuava a camminare e mentre la mano cercava la nocciola che la fata aveva richiesto.
    E mentre la giovane iniziava a pensare a come trattare con questi "pastori", quasi non si accorse della foschia che si stava levando da terra, la zona del bosco in cui erano arrivati era decisamente più selvaggio e incontaminato rispetto a dove si trovavano prima, e questo non poteva fare altro che generare altra tensione.
    «Non mi piace.» disse a Lancelot, osservando con preoccupazione quella nebbiolina che si era formata, si passò velocemente una mano nei capelli per poi proseguire, mentre la mano sinistra scivolò quasi incosapevolmente sull'elsa di Alabastre.
    Dopo qualche altro istante, il gruppo arrivò all'ingresso di una piccola radura, nella quale c'era una piccola figura, Ely si sporse in avanti e strinse gli occhi come per guardare meglio e... sembrava proprio Ney!
    «È là!» disse Ely a Lancelot, non nascondendo la punta di preoccupazione presente nella sua voce, quando poi la giovane si mosse verso la radura, ecco sbucare un'altra figura, più alta, più sottile e... decisamente più inquientate.
    Elysandra si paralizzò sul posto, scambiando un'occhiata con quello strano essere, aveva una specie di piccoli occhi luminosi che sembravano trapassare qualsiasi cosa, poi all'improvviso un muro di alberi si piazzò tra loro.
    «No!» Ely corse vicino agli alberi, tentando di passare tra di essi, ma era evidente che il tipo volessi bloccarli lì «Ainsel, c'è un modo per superarli? Puoi, magari, fermarlo?» chiese velocemente alla fatina, alzando la voce a causa della frenesia che, ormai, le aveva invaso il corpo. La Lyvellin si guardò intorno per vedere se ci fosse un altro ingresso, se potesse in qualche modo arrampicarsi sugli alberi o cose simili, in caso non avesse trovato un'altra via... beh, c'era poco da fare, se nemmeno la fatina avesse potuto aiutarla, allora Ely avrebbe estratto la spada e avrebbe lanciato uno sguardo a Lancelot, come per chiedergli se avesse una idea all'ultimo istante.
    «Pastore degli Alberi! Siamo qui per la bambina, non farle del male: restituiscicela e ce ne andremo, non vogliamo causare problemi.» gridò, nella speranza che il Pastore l'avrebbe sentita e l'avrebbe risposta. Avrebbe atteso poi per un po' di tempo, sperava che quell'essere fosse una persona ragionevole, magari un po' meno capricciosa rispetto alla fatina.



    Grazia
    Visto il suo fisico e l'addestramento ricevuto, Elysandra ha sviluppato dei movimenti particolarmente veloci, precisi e graziati nonostante l'utilizzo di armature e di scudi, permettendole di essere decisamente agile in combattimento.
    Potenziamento del 50% ad Agilità [5pt]

    Senso spirituale
    La natura dell'anima di Elysandra gli permette di percepire cose che non appartengono alla realtà fisica, come spiriti e anime.
    Auspex Spiritico [5 pt]

    Energia: 100%


    Edited by Templare_Bren - 19/1/2018, 22:00
     
    Top
    .
  5.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    «Non mi piace.»

    Continuando ad avanzare al tuo fianco, Lancelot tace, ma la cosa non è certo una gran sorpresa: non è che ti aspettassi qualcosa di diverso da un tipo silenzioso come lui, che cade facilmente nel mutismo quando qualcosa lo preoccupa, ma... non fatichi a immaginare che sia perfettamente d'accordo con te.

    Vi siete lasciati alle spalle il sentiero tracciato per le carovane chissà quanto tempo prima, ora state attraversando una delle zone più fitte e selvagge della Foresta di Fanedell (che -diciamocelo- non è decisamente la più ambita delle mete turistiche), e inoltre hai la netta sensazione di essere osservata dallo sguardo insistente e penetrante di una natura antica e permalosa; persino la nebbia, che aleggia bassa e fitta attorno a te e al tuo compagno di viaggio, si avviluppa attorno alle vostre caviglie come se progettasse di farvi lo sgambetto ad ogni passo!

    In un attimo, però, quei pensieri passano in secondo piano non appena i tuoi occhi verdi scorgono la piccola sagoma di Ney... e incrociano lo sguardo del sinistro essere che la accompagna, torreggiando su di lei.

    jpg

    «No!»

    Poi, gli alberi si ergono tra di voi come un muro, sbarrandoti il passo e interrompendo il contatto visivo: ti avvicini di corsa per cercare un pertugio, ma i grossi tronchi adulti -e le loro radici sporgenti- sono abbastanza vicini tra loro da non lasciare aperture utili all'attraversamento... e a percorrerne il perimetro per aggirare lo sbarramento rischi di allontanarti troppo e perdere tempo prezioso

    «Ainsel, c'è un modo per superarli?
    Puoi, magari, fermarlo?»


    All'agitazione che ti scombussola, presa come sei dalla smania di fare qualcosa -anche se non sai bene cosa fare-, la Fatina oppone un'espressione piuttosto calma... stranamente, non tanto per menefreghismo, quanto per sincera perplessità.

    « Fermarlo... dal fare cosa?
    La bambina se ne stava lì sulle sue gambe... e il Pastore di Alberi, pure. »


    Sicuramente, la candida replica della minuscola ragazza alata non è d'aiuto, così continui a guardarti intorno in cerca di una via che ti permetta di superare quell'ostacolo... e le iridi di smeraldo sembrano scorgerne una in mezzo all'intreccio dei rami degli alberi che cingono la radura, ostacolandoti nel raggiungerla; potresti provare a superare quegli immobili guardiani arborei scalandoli: ci sarebbe da arrampicarsi e contorcersi, ma se Lance ti aiuta facendoti da scaletta, potresti risparmiare tempo...

    Prima di passare all'azione, tenti un'ultima volta la via della diplomazia...

    «Pastore degli Alberi! Siamo qui per la bambina, non farle del male!»
    gridi, bussando anche qualche colpo innocuo sul legno per richiamarne l'attenzione
    «Restituiscicela e ce ne andremo, non vogliamo causare problemi.»

    Dall'altra parte non senti provenire una vera risposta, ma se tendi l'orecchio con attenzione -ovattato da chissà quale sortilegio- puoi sentire il dialogo che la piccolina e il rapitore stanno avendo.

    « Mh...? » « Qualcosa non va, Neylenia? » « Sembrava la voce di Ely... » « Cos'è un Ely...? » « Ely è la mia amica! Lei è una principessa! Perché... perché vive in un castello! Stavamo... prima stavamo...»

    La vocina suona stanca e intontita, come quella che un po' tutti i bambini hanno quando -appena svegli- sono ancora poco lucidi, con gli occhi impastati di sonno... ma la cosa che più ti da da pensare è che la piccola tergiversa in modo strano, come se non sapesse come continuare: che abbia problemi a ricordare le cose? Questo di certo spiegherebbe tante cose... e hai pochi dubbi su chi possa averla indotta in quello stato.

    jpg« Puoi andare a controllare, se vuoi, Neylenia: puoi arrenderti e... »
    « No, no...! Non voglio rinunciare... Vinco io... Così... così... quando vinco... »


    Non puoi vedere al di là di quella barriera arborea, ma quanto hai ascoltato ti aiuta a farti un'idea della situazione... quindi, niente: non puoi nemmeno provare a intavolare una negoziazione di alcun tipo se quel Fatato non solo ti ignora ma ha persino insonorizzato la radura, continuando a distrarre e depistare Ney. Perché con tutte le leggende e le storie che circolano su Fate in grado di ammaliare i mortali, puoi ben immaginare che quel coso le abbia fatto qualcosa...
    Però non tutto è perduto: la bambina si ricorda ancora di te, quindi...
    Ci sarà pur qualcosa che puoi fare! Ora devi solamente arrivare dall'altra parte...
    In qualche modo...

    « Ehi, mi stai ascoltando...? »
    brontola perentoria la Fata, con ambo le manine sulla tua guancia e tirando forte-forte
    « Se vuoi superare lo sbarramento, potrei aiutarti ad entrare nella radura,
    ma devi darmi qualcosa in cambio! »

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous

    1aN2Uyu « Fermarlo... dal fare cosa?
    La bambina se ne stava lì sulle sue gambe... e il Pastore di Alberi, pure. »

    Ely rimase interdetta, in quell'istante non capì cosa volesse dire Ainsel, era più concentrata sul trovare una soluzione per passare oltre al muro di albero che aveva davanti, visto che a quanto pare il misterioso pastore aveva ignorato le parole della guerriera.
    « Mh...? » « Qualcosa non va, Neylenia? » « Sembrava la voce di Ely... » « Cos'è un Ely...? » « Ely è la mia amica! Lei è una principessa! Perché... perché vive in un castello! Stavamo... prima stavamo...»
    La voce di Ney! Ma era... innaturale, stanca, troppo diversa dalla bambina frenetica e piena di vita che aveva conosciuto, la situazione stava sfuggendo di mano e bisognava intervenire in quel preciso istante.

    « Puoi andare a controllare, se vuoi, Neylenia: puoi arrenderti e... »
    « No, no...! Non voglio rinunciare... Vinco io... Così... così... quando vinco... »

    Più Elysandra sentiva e più si convinceva che quell'essere avesse usato un qualche incantesimo sulla povera bambina, una cosa così meschina che le fece ribollire il sangue, creando un pericoloso miscuglio tra preoccupazione, paura e rabbia.
    Visto che il Pastore non aveva intenzione di ascoltare, allora la Lyvellin avrebbe superato da sola quei dannati alberi, anche se non sapeva bene come: fare il giro avrebbe richiesto effettivamente troppo tempo e chissà cosa avrebbe fatto quell'infame a Ney, arrampicarsi sopra di loro... No, non era una buona idea visto che il nemico era capace di controllarli a piacimento, avrebbe potuto imprigiornarla tra i rami o peggio.
    Ma ci doveva essere un modo per passare.
    « Ehi, mi stai ascoltando...? » la piccola vocina di Ainsel richiamò l'attenzione di Elysandra, la quale si accorse pure che la fatina le stava tirando perfino la guancia.
    «Eh? Fi, ti afcolto.» Ely si voltò verso la creaturina e la guardò con attenzione e serietà
    « Se vuoi superare lo sbarramento, potrei aiutarti ad entrare nella radura,
    ma devi darmi qualcosa in cambio! »

    Qualcosa in cambio? E cos'altro voleva, quella fatina? La biondina, come l'aveva chiamata Ainsel, ci pensò su un attimo «D'accordo! Vuoi un qualche giocattolo? Un orsacchiotto, magari?» in quel momento avrebbe promesso di tutto alla Fatina, ma era meglio esagerare e, sopratutto, era meglio non metterle fretta: se avrebbe fatto i capricci dubitava di riuscire a convincerla.



    Grazia
    Visto il suo fisico e l'addestramento ricevuto, Elysandra ha sviluppato dei movimenti particolarmente veloci, precisi e graziati nonostante l'utilizzo di armature e di scudi, permettendole di essere decisamente agile in combattimento.
    Potenziamento del 50% ad Agilità [5pt]

    Senso spirituale
    La natura dell'anima di Elysandra gli permette di percepire cose che non appartengono alla realtà fisica, come spiriti e anime.
    Auspex Spiritico [5 pt]

    Energia: 100%
     
    Top
    .
  7.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    «Eh? Fi, ti afcolto.»
    nonostante la concitazione del momento, ti rivolgi con pazienza alla creaturina alata
    «D'accordo! Vuoi un qualche giocattolo? Un orsacchiotto, magari?»

    « Un orsacchiotto?! Wiiiiih! »

    Spalancando gli occhi per la contentezza, Ainsel è percorsa da una sorta di tremito che le fa fremere le alucce, e la vedi svolazzare all'altezza della tua faccia per avvitarsi su sé stessa ed eseguire una capriola, prima di tornare in posizione.

    Certamente, a giudicare da come subito dopo prova a riacquistare un contegno, tossendo con fare composto, capisci che non era sua intenzione tradire tanto entusiasmo, ma... beh: un giocattolo è qualcosa che una creatura dei boschi non conosce, che ha forse solo in alcune occasioni spiato nell'utilizzo che ne fanno gli umani nella loro routine, e che mai aveva pensato di poter ottenere; se, poi, a questo aggiungi che le Fate come lei sono creature istintive e piene di energia, ben poco capaci di mantenere il controllo sui loro istinti e desideri...

    « E sia! Accetto graziosamente la tua offerta. »
    sottolinea, sollevando il nasino con aria altezzosa e facendoti cenno di scostarti
    « Ora userò i miei poteri, quindi fatti da parte: mettiti dietro di me. »

    Senza far troppe domande, ti tiri indietro come ti è stato detto di fare -ma, in realtà, già ti prepari a scattare-, e Lancelot ti affianca con sul volto perennemente distaccato una certa ombra di dubbio; volta il viso nella tua direzione, e schiude le labbra sul punto di dire qualcosa, ma... non fa in tempo a chiederti se è davvero una buona idea affidarsi a quell'esserino capriccioso, che l'esplosione gli toglie quella possibilità.

    jpg

    L'onda d'urto da cui vieni investita, e il polverone che si solleva all'impatto tra quella bordata di energia e i tronchi degli alberi che vi ostruivano il passo è abbastanza da lasciarti un momento abbagliata, disorientata, e sorpresa, perché... probabilmente non era esattamente quel che ti aspettavi.

    In ogni caso, gli indugi non sono una cosa che ci si possa permettere in battaglia; meno che meno quando un innocente è in pericolo, e la tua rapidità e risolutezza può fare la differenza tra la sua morte e la sua salvezza: ti lanci in avanti, pronta a caricare, ma... anche l'avventatezza è un rischio, nel corso di uno scontro, e la miglior fortuna in questi casi è avere dei fidati compagni che ti guardano le spalle. Vedi nel pulviscolo che ancora fluttua nell'aria delle vage ombre agitarsi, e Lancelot è lesto a superarti con la spada già al fianco, per deviare l'intreccio di tre radici -robuste e appuntite- che saettano in avanti per trafiggervi.

    jpg
    « Io tengo impegnati i tralci; tu raggiungi la bambina. »

    …e la cosa ti sembra decisamente sensata: Ney ha bisogno di te,
    e tu vuoi proprio organizzare una piccola chiacchierata tra Alabastre e il rapitore,
    così acconsenti.

    Coordinarvi non è difficile: tu ti lanci in avanti, e il Cavaliere del Lago si scaglia contro il nuovo intrico di rami che cerca di fermarti, e non ci impieghi più di una manciata di istanti ad uscire dal raggio di azione degli Alberi arrabbiati.

    Ora, davanti a te, si stende solamente una radura erbosa... e -a una decina scarsa di metri di distanza- la tetra figura della Pastore di Alberi, che torreggia sopra la tua piccola amica, accucciata davanti ad un masso dalla superficie piatta: sembra tutta concentrata a guardare qualcosa con grande insistenza: non capisci di cosa si tratta, ma... hai tempo di preoccupartene? Il tuo obiettivo è davanti a te, e se intendi sferrare il primo attacco, questo è il momento per colpire.


    Tutorial

    Dopo una lunga introduzione all'ambientazione, ai personaggi e alla storia, eccoci alla svolta: il nemico è davanti ad Elysandra, e ciò vuol dire che stai entrando in una situazione di combattimento. Perciò, esiste una serie di elementi da tenere a mente e in ordine a cominciare dal tuo prossimo post. :flwr:

    Nei contesti di Duello (Player VS Player) il Regolamento è applicato con maggior rigore, e ci sono alcuni elementi in più a cui prestare attenzione, mentre negli Scontri (Player VS PNG) le cose sono più semplici.
    Quindi, iniziamo per gradi.


    Spoiler: Alla fine di ogni post di combattimento, va inserito uno specchietto riportante tutti i Dati Tecnici in Off-Game, per riassumere lo status psicologico e fisico del personaggio, e le azioni da esso intraprese: le ferite subite, il suo stato d’animo, ma soprattutto le energie rimastegli, le passive di cui tenere conto, l’equipaggiamento in uso, e le tecniche effettuate in quel round.

    Slot Attivi: Ciascun giocatore può effettuare un massimo di 2 Tecniche nel corso di un singolo turno, sia che queste derivino dai poteri del personaggio, da pezzi del suo equipaggiamento o da eventuali Companion; naturalmente, tutto va fedelmente riportato nello Specchietto/Spoiler di cui sopra.
    Toccando a te il primo turno, ti viene concesso quello che è universalmente ritenuto un vantaggio strategico, perché nei turni a seguire -quando inizierà il ping-pong con gli avversari- dovrai ripartire i due slot-tecnica tra attacco e difesa, mentre aprendo tu le ostilità hai la rara opportunità di combinare due tecniche per rendere l'offensiva più incisiva. :sisi: Tocca a te, dunque: prova ad attaccare! :flwr:
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous

    1aN2Uyu
    « Un orsacchiotto?! Wiiiiih! »
    Ainsel accettò la proposta di Elysandra con grande entusiasmo - la tipica reazione allegra e ingenua dei bambini che non riescono a contenere la propria felicità - tant'è che fece una giravolta su sè stessa prima di tossire e darsi un contegno. La Lyvellin rimase un po' di stucco, non immaginava una reazione così esagerata anche se... era abbastanza prevedibile, d'altronde era in tutto e per tutto una bambina vivace.
    « E sia! Accetto graziosamente la tua offerta.
    Ora userò i miei poteri, quindi fatti da parte: mettiti dietro di me.»

    Ely obbedì prontamente alla richiesta di Ainsel, si preparò mentalmente ad infilitrarsi in una specie di varco, spada alla mano, insomma: avrebbe fatto ritirare via gli alberi, no? Almeno parzialmente.
    Mentre la giovane guerriera si stava preparando mentalmente, Lancelot si mise al suo fianco, e nonostante il suo volto imperturbabile, era palese che volesse dire qualcosa, ma non ne ebbe il tempo poiché una esplosione non programmata.
    Il bagliore e la forza d'urto di quello scoppio stordì momentaneamente la bionda ragazza: mai avrebbe pensato che una Fata potesse far saltare in aria degli alberi della Natura! In ogni caso, Elysandra avrebbe massaggiato le palpebre dei suoi occhi con la mano sinistra, per riprendersi prima dall'accecamento momentaneo, una volta riguardagnata la vita, però, non avrebbe perso tempo e si sarebbe gettata nel varco creato da Ainsel.
    Certo, avevano poco tempo a disposizione, ma l'avventatezza, unita al frastornamento causato dall'esplosione, non potevano far altro che rendere la Lyvellin un bersaglio vulnerabile, tant'è che se fosse stata da sola si sarebbe ritrovata conficcati da almeno tre rami. Ely non si era accorta di nulla, si rese conto della situazione solo dopo che Lancelot l'aveva difesa.
    « Io tengo impegnati i tralci; tu raggiungi la bambina. »
    Ely si voltò verso la Guardia Indaco senza fermarsi, annuì con gran forza e lasciò Lancelot lì, alle prese con quei rami, era abbastanza sicura che non avrebbe avuto problemi.
    La corsa proseguì senza problemi, sopratutto grazie alla copertura del Cavaliere del Lago, in poco tempo Elysandra raggiunse finalmente Ney e il Pastore degli Alberi.
    La piccola era concentrata su una specie di masso squadrato mentre quell'essere era vicina a lei, la Lyvellin avrebbe afferrato l'elsa di Alabastre con tutte e due le mani e avrebbe continuato la sua corsa verso il Pastore, ma non doveva farsi prendere dal panico: il cuore le batteva a mille sia a causa della preoccupazione e sia a causa dell'adrenalina, in fin dei conti era il suo primo e vero combattimento, un errore poteva costarle caro.
    Durante la corsa, avrebbe chiuso per un'istante gli occhi, giusto il tempo per sgombrare la mente dalle cose inutili, una volta riaperti avrebbe sincronizzato il suo respiro con l'andamento delle sue gambe, per evitare di spezzare male il fiato e di rimanere a corto di ossigeno, infine avrebbe concentrato la essenza magica nella lama rendendola estremamente luminosa e, dopo essersi avvicinata abbastanza al nemico, avrebbe spiccato un piccolo salto per far calare Alabastre sul Pastore con un fendente di Luce.





    Status psicologico: concentrata sul Pastore
    Status fisico: in forze, nessuna ferita
    Azioni: corsa verso il Pastore per poi saltare e far calare la spada sulla sua testa con un fendente, dall'alto verso il basso.
    Tecniche Attive usate:
    - Attacco della luce
    CITAZIONE
    Concentrando la luce nella propria spada, Elysandra sarà capace di sferrare un fendente ravvicinato particolarmente potente, capace di danneggiare seriamente eventuali difese fisiche ed energetiche
    Costo: Alto

    Tecniche Passive:
    - Grazia
    CITAZIONE
    Visto il suo fisico e l'addestramento ricevuto, Elysandra ha sviluppato dei movimenti particolarmente veloci, precisi e graziati nonostante l'utilizzo di armature e di scudi, permettendole di essere decisamente agile in combattimento.
    Potenziamento del 50% ad Agilità

    - Senso spirituale
    CITAZIONE
    La natura dell'anima di Elysandra gli permette di percepire cose che non appartengono alla realtà fisica, come spiriti e anime.
    Auspex Spiritico

    Energia rimanente: 80%
     
    Top
    .
  9.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    Assecondi con un deciso ma rapido cenno di assenso la proposta di Lancelot, e parti a passo di carica verso il tuo obiettivo, senza guardarti indietro: la situazione in cui ti trovi è quella di un chiaro conflitto, perciò non è sbagliato ricercare un aperto scontro frontale... dopotutto, è ben probabile che -con il livello basilare di allenamento che hai- tu non disponga neppure di troppe tattiche con cui condurre un combattimento, quindi sarebbe inutile o controproducente tentare di andarci troppo per il sottile.

    Mentre il Cavaliere del Lago seguita a muoversi per la fascia di detriti poco prima occupata dagli spessi tronchi -continuando ad intercettare anche i tralci che ti prendono di mira, provando ad inseguirti-, ti lasci presto alle spalle quella zona pericolosa solo per raggiungerne un'altra: la radura si apre davanti a te, e dopo una fugace occhiata alla piccola Ney -concentrata a fissare qualcosa, posto sopra un sasso alto e piatto- prosegui la tua corsa verso il minaccioso Pastore di Alberi.

    I suoi strani occhi luminescenti ti seguono mentre ti avvicini, e dal momento che non hai pensato di orchestrare alcun diversivo che potesse distrarlo, confonderlo o intralciarlo, il tuo attacco non giunge inatteso e non lo coglie impreparato: per quanto l'agilità superiore ti fornisca un vantaggio, quando la lama -avvolta di scintillante energia- cala dall'alto in un fendente, il colpo non arriva ad abbattersi sulla testa cornuta della malvagia creatura magica, perché -in un baleno- un solido cespuglio spinoso sorge dal terreno in mezzo a voi, intercettando tutta la violenza di Alabaste e difendendo il Fatato...

    jpg
    « Non ostacolarmi, sciocca umana. »

    ...che, lesto, si prepara a scagliare il suo contrattacco: arretrando di un passo, così da ricavare per sé abbastanza spazio di manovra, il Pastore di Alberi solleva il braccio destro e lo tende verso di te, rivolgendoti il palmo, ed è proprio in risposta a questo gesto che un vento fortissimo ed innaturale si proietta contro di te, con il chiaro intento scagliarti lontano.


    Tutorial

    Premetto -per ulteriore chiarifica- che il presente Tutorial non è un giudizio, quanto più una sorta di “lezione” sulle meccaniche di gioco in Combattimento, perciò ti suggerisco di prendere gli appunti che ti farò come suggerimenti per prendere confidenza con il sistema di gioco di Endlos. :flwr:


    Attaccare per Primi: Nonostante la raccomandazione del post precedente, hai “sprecato” l'occasione più unica che rara di poter combinare due poteri e sferrare un'offensiva più incisiva in apertura: certo, il motivo di questo freno strategico è oggettivo (quasi obbligato), in quanto Elysandra non è dotata di tecniche adatte ad affrontare la situazione, perciò hai probabilmente cercato di compensare la scarsa varietà di tecniche con la potenza della singola offensiva, ma... questo conduce direttamente al prossimo punto.

    Ampliare il Parco Tecniche: Come si evince dal post, il tuo primo assalto non ha funzionato, perché l'avversario ha avuto modo e tempo di seguire tutta l'azione e preparare le proprie difese; a tal proposito, ti suggerisco di sfruttare lo scontro per notare nella pratica quel che manca al tuo repertorio di tecniche: almeno un attacco a distanza, qualche tecnica di supporto per distrarre/confondere l'avversario, e soprattutto delle difese sono delle skill basilari di fondamentale importanza nella scheda di un PG combattente. :sisi:

    Turno di Combattimento: Il Pastore di Alberi attacca Ely con una folata di vento, considerabile una Tecnica di natura Magica di livello Medio; le possibilità, a questo punto, possono essere molteplici (ridotte, dalla ristrettezza del parco-tecniche), e sono rimesse a te.
    Ora, abbiamo già accennato nel turno precedente che, in un combattimento su Endlos si impiegano solamente 2 Slot-Tecnica; il primo è solitamente impiegato per la Difesa, e segue diverse casistiche: per proteggersi in toto senza riportare danni, vige la regola per cui ad un tecnica è sempre necessario opporre un'altra tecnica (di consumo pari); in alternativa, è possibile difendersi parzialmente con una difesa di livello inferiore rispetto all'attacco dell'aggressore, o anche incassare e subire danni – che andranno descritti e interpretati dal PG in base alla specifica casistica.
    Il secondo Slot-Tecnica, invece è impiegato per contrattaccare, scagliando una nuova offensiva contro il nemico; aggiungendo queste nuove istruzioni a quanto abbiamo detto prima, decidi cosa fare.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous

    1aN2UyuLa grinta e la buona volontà, purtroppo, non fanno di una persona un buon guerriero, e la quasi totale mancanza di esperienza e addestramento non poterono che far fallire quell'attacco spinto da tante nobili intenzioni. La brillante e luminosa lama di Alabastre scatenò la sua potenza su un cespuglio, spuntato fuori all'improvviso, permettendo al malvagio pastore di allontanarsi di qualche spasso e di alzare il braccio destro in direzione di Elysandra, evocando una forte folata di vento.
    Il tempo per reagire alla sua mossa era davvero poco, e anche a causa della sua impreparazione, la giovane Lyvellin fu investita in pieno dall'attacco nemico, venendo scaraventata abbastanza lontano, in tutta quella situazione, la ragazza era confusa e, l'unica cosa che fece, fu tenere ben salda la propria spada in modo da non perderla. Atterrò di schiena sulla dura terra, un dolore sordo che percepì dalla colonna vertebrale fino al petto, le mancò il fiato per un istante, lo stesso fiato che riacquisì boccheggiando, e appena fu pronta si sollevò da terra, poggiandosi su Alabastre per aiutarsi.
    Aveva attaccato stupidamente, doveva immaginare che il Pastore non fosse un semplice sprovveduto, e proprio per questo non poteva lasciargli il tempo di fare altro, quindi partì nuovamente all'attacco, correndo verso di lui, boccheggiando di tanto in tanto e ignorando, quanto meglio poteva, il dolore alla schiena. Reduce dall'esperienza di prima, tuttavia, la ragazza tentò di eseguire, una volta vicino a quell'essere, un cambio di direzione verso sinistra, inchiodando il piede destro a terra e dandosi la spinta, per poi attuare una finta mimando un affondo luminoso diretto al petto, ma che avrebbe cambiato direzione all'ultimo istante per colpire la coscia destra del Pastore.



    Status psicologico: concentrata sul Pastore
    Status fisico: Impatto moderatamente grave alla schiena, leggermente stanca
    Azioni: corsa verso il Pastore, cambio di direzione verso sinistra e finto affondo sul petto, colpendo poi la coscia destra.
    Tecniche Attive usate:
    - Attacco della luce
    CITAZIONE
    Concentrando la luce nella propria spada, Elysandra sarà capace di sferrare un fendente ravvicinato particolarmente potente, capace di danneggiare seriamente eventuali difese fisiche ed energetiche
    Costo: Alto

    Tecniche Passive:
    - Grazia
    CITAZIONE
    Visto il suo fisico e l'addestramento ricevuto, Elysandra ha sviluppato dei movimenti particolarmente veloci, precisi e graziati nonostante l'utilizzo di armature e di scudi, permettendole di essere decisamente agile in combattimento.
    Potenziamento del 50% ad Agilità

    - Senso spirituale
    CITAZIONE
    La natura dell'anima di Elysandra gli permette di percepire cose che non appartengono alla realtà fisica, come spiriti e anime.
    Auspex Spiritico

    Energia rimanente: 60%
     
    Top
    .
  11.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    Se ti guardi indietro e ripensi al passato, è facile perdere il conto di tutte le volte in cui -sola, con la compagnia di Alabaste, o sotto lo sguardo ironico dei tuoi Fratelli- ti sei allenata nell'arte della spada: fendenti, sgualembri, stoccate, salti, schivate, cariche frontali... sono tutte mosse che ti sei attivamente impegnata a perfezionare nel tempo, con grande dedizione; tuttavia, è raro che un esercizio ti insegni a subire, e quando la folata di vento magico ti colpisce, finisci sbalzata via senza riuscire ad ancorarti al terreno, a opporre resistenza, o a limitare il danno.

    Il tuo volo termina pochi secondi dopo e alcuni metri più in là, con una brutta caduta di schiena che ti spezza il fiato, ed è da considerarsi una fortuna nella sfortuna il fatto che il punto di impatto sia una zolla pianeggiante della radura e non qualche tronco caduto o masso sporgente, sul quale avresti rischiato di farti molto male; ciò non di meno, neppure l'acuto strillo dei nevi che ti percorre la spina dorsale ti fa mollare la presa sull'elsa della spada -anzi, lo rinsalda-, e quando ti rimetti in piedi boccheggiando per il dolore, la tua arma è il tuo unico e miglior sostegno.

    Probabilmente, vedi le stelle ad ogni movimento, ma non puoi permetterti di fermarti un solo istante per riposare: con Lancelot impegnato a fronteggiare i servitori arborei del Pastore di Alberi, e Ney ancora intrappolata dal mistico ascendente di quella creatura menzognera, a mantener viva la speranza della famiglia Gibbs -e dell'intera carovana- di poter rivedere e riabbracciare la piccola c'è soltanto la tua determinazione.

    Scatti in avanti, correndo incontro al tuo obiettivo, e -nel farlo- la tua rapidità si dimostra di nuovo stupefacente: sicuramente, i Fatati sono creature straordinarie, per le quali i più complessi sortilegi sono una cosa semplice e naturale come trarre un respiro, eppure... non devono essere granché addentrati nelle dinamiche di un combattimento corpo a corpo.

    Sarà per questo che la tua finta lo coglie impreparato con tanta facilità: un paio di radici rigide e appuntite come pali da esecuzione (che avrebbero potuto trafiggerti se solo non ti fossi spostata) ti sfiorano appena il fianco destro, superando la resistenza dei tuoi abiti e lasciandoti giusto qualche graffio superficiale quando -improvvisamente- scarti verso a sinistra e con maestria manovri la tua spada per attaccare; non con un affondo, come le tue movenze paiono inizialmente suggerire, ma con un fendente che cala verso il basso, piombando sulla gamba del tuo avversario.

    Quando la lama colpisce, la sensazione di aver cercato di tagliare uno spesso tronco secolare ti fa vibrare le braccia sotto il peso di quell'urto, ma per quanto senti di non aver calato l'acciaio troppo in profondità, il roco e profondo grido -che ben poco o nulla ha di umano- che si leva dalla gola dello Spirito dei Boschi è quanto basta a farti capire che l'assalto ha sortito il suo effetto.

    Con un braccio nodoso quanto un ramo, l'essere ti allontana istintivamente con una spazzata, ma quello spintone non gli fa guadagnare che un paio di metri: zoppica un passo indietro e cade in ginocchio al suolo, ma... a giudicare dalla furia che il suo sguardo iridescente promana sei sicura che non si arrenderà, e che certamente non si ritirerà in buon ordine.

    « Mh...? Ely...? Sei tu...? »

    Evidentemente, la ferita che hai inferto al Pastore di Alberi ha spezzato la concentrazione del suo incantesimo, liberando Ney dalla suggestione mentale che ne concentrava l'attenzione sulla tazza di ceramica sistemata sul sasso che la piccola fissava con insistenza, come un'improbabile opera d'arte su di un piedistallo; di nuovo libera, e un poco confusa, la bimba si guarda intorno... e nel riconoscere la tua figura, la vedi torcersi le mani con aria smarrita e muovere un passettino verso di te.

    Tuttavia, anche gli strani occhi del Fatato saettano verso la ragazzina, e in un istante lo vedi circondarsi di un'evanescente aureola di energia spirituale che non promette nulla di buono: quella vibrazione magica promana minaccia, e in un istante sai che esploderà, coinvolgendo tutto ciò che lo circonda... e la tua piccola amica non è assolutamente in grado di difendersi da sola.

    Hai davvero poco tempo per decidere il da farsi, ma... per chi aspira a divenire Cavaliere che la propria vita al servizio degli altri, direi che c'è ben poco da tentennare, giusto?


    Tutorial

    L'avversario concentra in sé stesso una quantità di magia tale da generare un'esplosione di livello Alto, che agisce ad area; dopo il lampo di luce, il Pastore di Alberi risulterà scomparso nel nulla. :sisi:


    Incassare i Danni: Le descrizioni sono naturalmente il fulcro dell'esperienza di GDR by forum, e la loro importanza non può che essere ancora più determinante nei contesti di combattimento, dove sì valgono le Regole, ma molte cose sono rimesse alla capacità narrativa del player. In particolar modo, questo vale per due “operazioni”: sferrare attacchi fisici (di cui accenno dopo) e subire danni.
    Non mi dilungo troppo in merito: nonostante la situazione di svantaggio -data dall'impossibilità materiale di difenderti senza tecniche- sei stato mirabilmente onesto nel subire la tecnica e riportare danno alla schiena per la botta; potevi insistere un po' nel descrivere le ripercussioni del danno, sui tuoi movimenti, ma sono piccole sfumature.
    Hai fatto un buon lavoro con questo punto, quindi mi complimento ^_^

    Attacchi Fisici: Vale un poco lo stesso dicorso di sopra: descrivere gli scambi di un combattimento “fisico” è una delle cose (a parer mio) più complicate da farsi per un Player, perché sono richieste alte capacità narrative per rendere chiare e comprensibili le dinamiche di movimenti concitati come quelli di un attacco, di uno spostamento, o di una difesa nel corso di un duello. Non basta raccontarle in maniera didascalica, ma è necessario far sì che il lettore riesca a visualizzare nella propria mente le azioni eseguite dai contendenti. L'ultima azione di Elysandra riesce con successo in questa task, quindi devo -ancora una volta- complimentarmi, e incoraggiarti a continuare così. :flwr:

    Tecniche ad Area: Si tratterebbe di una regola di combattimento un pochino più tecnica/avanzata ma visto che ricade in una di quelle cose che possono facilmente presentarsi più negli scontri in Quest che non nei Duelli “PG VS PG” (che, se vorrai, vedremo più avanti), ho pensato di inserirla già in questo tutorial per renderti cosciente di come funziona questa tipologia di Skill e di come bisognerebbe comportarcisi; un altro suggerimento di cui prendere nota per i tuoi nuovi acquisti in Revisione.
    Le Tecniche ad Area di tipo offensivo interessano una zona variabile in base al livello della skill (5m x basso, 7m x medio, 10m x alto, 15m x critico), e hanno effetti diluiti in quanto l'energia si considera dispersa nell'area di influenza; questo vorrebbe dire che il loro danno andrebbe suddiviso con eventuali compagni di Quest. In questo caso, il consumo dell'esplosione ad area – ciò vuol dire che tu e Ney dovreste subire (o difendervi) con un consumo Medio a testa.
    Per il discorso della mancanza di tecniche, si tratta di un discorso virtuale, ma ho pensato di sfruttare l'occasione per esporti la meccanica :sisi:

    E... non ho altro da aggiungere: dichiaro la situazione di combattimento conclusa con il presente turno! :grab:

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous

    1aN2UyuIl dolore alla schiena invase ben presto il resto del corpo, ma la giovane Lyvellin non si arrese e continuò la sua corsa. Grazie alla sua agilità raggiunse velocemente il Pastore e ad ingannarlo con il cambio di direzione, schivando miracolosamente degli spuntoni ligneii che, tuttavia, riuscirono a graffiare leggermente il fianco di Elysandra, stracciando una piccola parte della camicia che indossava.
    Alabastre, questa volta, riuscì a colpire il bersaglio e la sua lama splendente penetrò, leggermente, la corteccia di quell'essere. In un primo momento, Elysandra pensò di non aver arrecato danno al Pastore, digrignò i denti dalla frustrazione, poi quando l'essere arboreo lanciò il suo urlo di dolore rimase sorpresa, ma si sbrigò a togliere la spada dalla gamba del nemico per allontanarsi e evitare di essere colpita dal braccio composto da legno e rami dell'essere fatato, ma togliere un ascia conficcata nel ceppo di un albero è più difficile di quanto si possa credere.
    Il braccio del Pastore, quindi, la colse in pieno, ma non tutto il male viene per nuocere: grazie a quella spinta, infatti, estrarre Alabastre dalla coscia del fatato fu uno scherzo, e trattandosi di una semplice spinta non ci furono danni rivelanti sul corpo della giovane Lyvellin.
    « Mh...? Ely...? Sei tu...? »
    La voce della piccola Ney distrusse tutta la concentrazione che Ely aveva accumulato prima dello scontro, sentendo la voce della bambina, infatti, la guerriera si voltò verso di lei, per accertarsi che stesse bene.
    «Ney!» disse, mettendosi istintivamente fra lei e il pastore e riportando su di lui l'attenzione, quell'urlo di dolore e i suoi occhi carichi di collera non promettevano niente di buono... ma cosa poteva fare per difendere sè stessa e la piccola Ney da un ipotetico attacco?
    Non sapeva cosa aspettarsi dal Pastore, ma quando vide l'aureola di energia spirituale racimolò, tra un respiro affannoso ed un altro, l'energia magica che le era rimasta e la concentrò di nuovo in un Alabastre incerto a causa della stanchezza accumulata di Ely, nella speranza che potesse risultare, anche se di poco, di aiuto contro l'offensiva del fatato, un'esplosione magica che avrebbe potuto provocare gravi danni sia alla bambina, che ad Ely.



    Status psicologico: concentrata sul Pastore/preoccupata per Ney
    Status fisico: Impatto moderatamente grave alla schiena e piccola botta al petto, stanca
    Azioni: Posizionamento davanti a Ney, uso della spada con tecnica attiva nella speranza di attutire i danni.
    Tecniche Attive usate:
    - Attacco della luce
    CITAZIONE
    Concentrando la luce nella propria spada, Elysandra sarà capace di sferrare un fendente ravvicinato particolarmente potente, capace di danneggiare seriamente eventuali difese fisiche ed energetiche
    Costo: Alto

    Tecniche Passive:
    - Grazia
    CITAZIONE
    Visto il suo fisico e l'addestramento ricevuto, Elysandra ha sviluppato dei movimenti particolarmente veloci, precisi e graziati nonostante l'utilizzo di armature e di scudi, permettendole di essere decisamente agile in combattimento.
    Potenziamento del 50% ad Agilità

    - Senso spirituale
    CITAZIONE
    La natura dell'anima di Elysandra gli permette di percepire cose che non appartengono alla realtà fisica, come spiriti e anime.
    Auspex Spiritico

    Energia rimanente: 40%
     
    Top
    .
  13.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    «Ney!»

    In uno slancio di puro istinto, muovi un secco e breve scarto laterale per piazzarti lungo la traiettoria tra il Fatato e la Bambina, e fai giusto in tempo a piantar con la giusta fermezza i piedi al suolo, che l'ultimo attacco della creatura deflagra dalla sua persona, sprigionandosi in ogni direzione.

    Non sai cosa aspettarti di preciso, ma confidi nella forza di Alabaste, ed è coronando di energia la sua lama che vibri un colpo contro il muro di potere magico che si espande verso di te, con la chiara intenzione di travolgervi; all'inizio, c'è da dire che sembra proprio funzionare: la bordata di energia che ti si affolla innanzi si scinde all'impatto col fendente, come ferita dal taglio etereo della Spada di Luce... ma, evidentemente ci hai messo troppa forza rispetto a quanta ne sarebbe stata necessaria, e così la tua azione genera un'altra esplosione per reazione contraria.

    Il lampo arcano che ne consegue è sufficiente a spingerti indietro di qualche passo, ma non riporti fortunatamente danni e non ti succede nulla... eccetto inciampare sulla bimba e ruzzolarle addosso, sentendola immediatamente sbuffare in protesta.

    « Ely...! Togliti da sopra! Sei pesante! »

    Con pronta rapidità, nonostante la stanchezza che ti pervade le membra indolenzite, rotoli su un fianco e ti prendi qualche momento per restartene sul prato, a rassicurare la tua piccola amica: non sembra essere ancora pienamente cosciente del pericolo che ha corso, ma è contenta di vederti e non vede l'ora di tornare dalla sua famiglia – e questo è certamente un buon segno.

    « Lady Lyvellin..! State entrambe bene? »

    La voce di Lancelot -laconica e asciutta come sempre-, risuona alle tue spalle un istante più tardi, e la sua glaciale compostezza non tradisce nemmeno il sospetto del barlume di preoccupazione che riesci invece a cogliere nei suoi occhi verde-acqua quando vi raggiunge di corsa e ti si para davanti, porgendoti la mano nel guanto d'arme per aiutarti a rialzarti; a prima vista, anche lui è un po' ammaccato, ma sembra stare bene... soprattutto, pare sollevato dal fatto che quella storia si sia conclusa senza conseguenze tragiche o semplicemente irreparabili.

    « Cosa ne è stato del Pastore di Alberi...? »

    Nel guardarsi intorno, l'albino ti fa infatti notare che l'essere con cui ti sei battuta è scomparso nel nulla, e anche se la cosa non ti lascia del tutto serena, puoi permetterti di tirare un sospiro di sollievo e concentrarti nuovamente e completamente sulla figlia di Mastro Gibbs... o, meglio, potresti farlo se -d'un tratto- due manine minuscole non ti afferrassero nuovamente una guancia, tirando forte-forte con tutta la propulsione offerta dalle alucce da farfalla dell'esserino.

    « Voglio il mio orsacchiotto. E anche una noce. »

    Fissandoti a distanza ravvicinata coi suoi occhi blu dall'aria altezzosa e un poco inquisitoria, la piccola simpatica Ainsel non ha dimenticato la promessa che le hai fatto in cambio della sua collaborazione... e nemmeno il fatto che tu abbia in custodia il suo sacchetto di frutta secca che Ney aveva lasciato cadere.

    In effetti, ora che l'hai ritrovata, forse dovresti restituirlo alla bambina,
    o chiederle se per lei va bene cederlo allo spiritello petulante, ma...

    « WooooW, Ely! Hai trovato una Fata! Una Fata... BELLISSIMA! »

    E mentre la piccina la fissa la creatura magica con occhi luccicanti di meraviglia, puoi solo gioire che quella brutta avventura si sia conclusa senza conseguenze: ora, sarà meglio dirimere questa ultima piccola questione, e ricongiungervi alla carovana per restituire la pargoletta ai suoi genitori preoccupati!

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Hic iacet Arthurus, Rex quondam Rex futurus.

    Group
    Member
    Posts
    7,199
    Location
    Castellammare di Stabia

    Status
    Anonymous

    1aN2Uyu Alla fine, l'idea di usare Alabastre per proteggersi si era rivelata la scelta giusta e anzi, forse aveva perfino esagerato nel dosare la propria energia magica, tant'è che la spada generò un'altra esplosione, facendo arretrare Elysandra di qualche passo per poi inciampare e cadere su Ney.
    « Ely...! Togliti da sopra! Sei pesante! »
    Ely rotolò su un fianco, scendendo dalla piccola e guardandola con un sorriso piuttosto stanco «Stai forse insinuando che sono grassa?» disse scherzosamente, passandole la mano libera nei suoi capelli, scompigliandoli, poi si voltò nell'ammirare il cielo, uno sguardo perso nel vuoto: i muscoli si stavano rilassando e le botte prese iniziarono a farsi sentire più pesanti, tutta la stanchezza e la tensione si riversarono su di lei, scaricandosi.
    «Stai bene, Ney?» chiese la Lyvellin dopo un sospiro, la ragazza si mise lentamente a sedere e squadrò per bene la bambina, e...
    « Lady Lyvellin..! State entrambe bene? »
    La voce di Lancelot interruppe Ely, la quale si girò verso il cavaliere del Lago, squadrando anche lui: non era ferito, giusto qualche ammaccatura qua e là, il suo intervento non era necessario.
    «Stiamo bene, mio signore.» rispose cortesemente la guerriera, accettando di buon grado l'aiuto che Lance gli stava offrendo per alzarsi da terra, facendosi scappare qualche piccola lamentela per il dolore alla schiena «La ringrazio dell'aiuto.» disse poi, con un altro sorriso cortese
    « Cosa ne è stato del Pastore di Alberi...? » a questa domanda, Ely si guardò intorno alla ricerca dell'essere ligneo, non trovandone però traccia «È scomparso dopo un'esplosione magica, però siamo entrambe incolume!» disse lei, mettendo una mano sul fianco graffiato durante la sua offensiva.
    «Comunque siamo arrivati giusto in tempo per interrompere l'incanteeeeeeeeeeeeeeee...»
    « Voglio il mio orsacchiotto. E anche una noce. »
    «Fa bene!»
    La piccola fatina stava nuovamente tirando la guancia di Ely, la quale prese il sacchetto di Ney per trovare la noce tanto richiesta, mentre la bambina rimase a guardare meravigliata quella fata tanto carina e coccolosa, aveva negli occhi il luccichio della bellezza che ha ogni bambino quando scopre qualcosa di nuovo.
    « WooooW, Ely! Hai trovato una Fata! Una Fata... BELLISSIMA! »
    «Hai visto?! Si chiama Ainsel! Ainsel, questa è Ney, la bambina proprietaria di questo sacchetto!» Ely introdusse le due, poi mostro ad entrambe il sacchetto verde che aveva dato il via a quella stramba alleanza «E Ney, Ainsel vorrebbe tenere con sè questo sacchetto e un orsacchiotto, come ricordo di questo incontro... sei d'accordo nel darglierli?» sperava così di convincere Ney, anche se era così meravigliata di quella Fatina che, probabilmente, le avrebbe dato pure qualcos'altro.
    «Ma prima dobbiamo tornare alla carovana, i tuoi genitori saranno in pensiero! Ainsel, se non vuoi venire con noi alla carovana puoi aspettarci (e tenerci d'occhio) all'entrata della foresta, il tempo di prendere l'orsacchio.»

     
    Top
    .
  15.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    3,131

    Status
    Anonymous

    Scompigliando affettuosamente i capelli della bambina, non puoi fare a meno di sorridere di sollievo, e quando la piccola -senza preavviso- ti si getta addosso per avvolgerti le braccia attorno alla vita e nasconderti il visetto in grembo (eccezionalmente silenziosa per le sue solite abitudini), ti ritrovi a pensare che ci si sente incredibilmente bene e leggeri negli istanti successivi ad uno scampato pericolo.

    «Stai bene, Ney?»

    Senza staccare il faccino dalla tua pancia, l'interpellata annuisce: in effetti, non sembra aver subito alcun danno... ma puoi ben immaginare quanto debba averla provata la strana esperienza; dopotutto, è anche ora di ricongiungervi alla carovana e di restituire la piccola all'abbraccio della sua famiglia.

    Al sopraggiungere di Lancelot, accetti il suo aiuto per rimetterti in piedi, e la schiena -ancora dolorante- si fa sentire, ma non è nulla di troppo grave perché qualche giorno di buon riposo non lo rimedi; alla domanda del Cavaliere del Lago circa la fine del Pastore di Alberi, lo aggiorni sulle ultime fasi del vostro scontro...

    «È scomparso dopo un'esplosione magica, però siamo entrambe incolume!»
    gli spieghi, dopo aver gettato uno sguardo alla radura, scoprendola deserta
    «Comunque siamo arrivati giusto in tempo per interrompere l'incanteeeeeeeeeeeeeeee...»

    ...e mentre l'albino si chiude in un meditabondo silenzio, anche la tua ultima nuova conoscenza si presenta a marcare visita; dopotutto: non puoi fare promesse a un Fatato, e aspettarti che non venga a riscuotere quanto pattuito.

    « Voglio il mio orsacchiotto. E anche una noce. »

    «Fa bene!»

    Nonostante la Pixie abbia ormai preso la pessima abitudine di tirarti una guancia per attirare la tua attenzione, soprassiedi con una certa grazia ai suoi modi infantili e recuperi quanto ti ha chiesto dal sacchetto di ricamato che Ney aveva fatto cadere qualche ora prima; a quanto pare, prima di poter considerare conclusa questa lunga giornata, c'è ancora un'ultima contrattazione che devi mediare. Per fortuna, trovare un accordo potrebbe risultare più agevole, visto lo stato d'anima della bambina.

    « WooooW, Ely! Hai trovato una Fata! Una Fata... BELLISSIMA! »

    «Hai visto?! Si chiama Ainsel! Ainsel, questa è Ney, la bambina proprietaria di questo sacchetto! E Ney, Ainsel vorrebbe tenere con sè questo sacchetto e un orsacchiotto, come ricordo di questo incontro... sei d'accordo nel darglierli?»
    dopo averle presentate, metti a parte la tua piccola amica della situazione
    «Ma prima dobbiamo tornare alla carovana, i tuoi genitori saranno in pensiero! Ainsel, se non vuoi venire con noi alla carovana puoi aspettarci (e tenerci d'occhio) all'entrata della foresta, il tempo di prendere l'orsacchiotto.»

    Per un breve istante, la ragazzina fissa la Fata in silenzio,
    poi la sua boccuccia si apre in un sorriso smagliante e felice.

    « Per me va bene! La mamma può cucirmi un altro sacchetto ancora più bello! »

    Ah, perfetto! Tutti d'accordo! Tutto è bene quel che finisc-

    « Cosa? “Più bello”? Lo voglio io quello più bello! »

    Volubile e capricciosa come non ha mai fatto mistero di essere, Ainsel si imbroncia e comincia a svolazzare intorno a Ney per barattare scambi, mercanteggiare promesse e -sostanzialmente- fare i capricci, ma... non è nulla di cui preoccupare: vanno d'accordo, e tanto ti basta; poco dopo, la vedi sedersi sulla spalla della bambina, e mentre Lancelot inizia ad informarsi dalla Fata sulla strada da percorrere per tornare al sentiero, sai che è giunta l'ora di tornare.

    La strada a ritroso non vi riserva alcuna brutta sorpresa, e il sole è ben alto al di sopra delle fronde degli alberi quando vi ricongiungete alla carovana: subito, dicendo di aver bisogno di darsi un contegno, Lancelot si congeda da te con qualche parola e si stacca dal gruppo per tornare al suo cavallo, mentre Ainsel -intimidita da quel gran numero di umani- si nasconde dentro il sacchetto di Ney con un “Non ci sono!” che lascia intendere che non vuole essere disturbata, esposta o vista da nessuno.

    Ney, rimasta tranquilla e ubbidiente per tutto il percorso, lascia andare la tua mano solo per corre ad abbracciare la sua mamma e il suo papà, che ti ringraziano con gli occhi lucidi e un gran sospiro di sollievo; l'annuncio del vostro ritorno suscita una certa gioia in tutta la spedizione di mercanti, e sebbene nessuno abbia brontolato per il tempo perso nella Foresta, sono tutti molto impazienti di ripartire alla volta di Istvàn.

    Dal momento che le tue ricerche ti hanno impedito di mangiare con tutti gli altri, ogni famiglia ti ha messo da parte qualcosa, così -in men che non si dica- ti ritrovi sul carretto del Mastro Gibbs con un ricco cestino del pranzo e una storia da raccontare.

    Dai: come prima esperienza lontana da casa,
    non te la sei cavata affatto male!

     
    Top
    .
29 replies since 25/9/2017, 23:24   701 views
  Share  
.