[LAM] Mr.Doge si allena!

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Alloggio di Thory e Mr.Mush, Latifondo.
Presidio Errante, Endlos.

I gentili e rosati raggi diurni di quel giorno senza nubi s'insinuarono silenziosi come ladri nelle camere degli Aviatori al secondo e terzo piano del famoso Albero Casa. Uno di questi -il giovane Thory- riposava ancora nel suo letto, ricoperto da numerosi strati di coperte calde e rassicuranti, e lo stesso era per Mr.Doge, il suo fedele compagno di avventure.

Avrebbero potuto continuare così a lungo, nonostante il giorno precedente avessero chiuso gli occhi non appena il sole era calato; spettavano loro infatti "importanti" mansioni di pulizia -solitamente affidate a chi sceglieva di prender dimora alla sede principale della Gilda- ed allenamento fisico con gli altri nuovi arrivati che non permettevano in alcun modo di far tardi la notte. Ormai era diventata la loro routine: pulizie, corsa per i campi del latifondo e -sovente- allenamento nel pomeriggio con percorsi ad ostacoli ed attrezzi di varia natura, maneggiati come armi. La sera -ammesso di avere ancora le forze per trascinarsi in qualunque luogo che non fosse il letto- raramente le reclute uscivano per svagarsi, più che altro perché il Latifondo non offriva certamente zone d'intrattenimento come la Città Bassa o quella Alta: era quindi necessario attendere la fine della settimana lavorativa per godersi del vero relax.

Quel giorno, purtroppo per Thory, non era certamente un fine settimana: ciò nonostante qualcosa di magico sarebbe entrato prepotentemente nella sua monotona routine giornaliera e, sebbene questa apparisse come una tipica frase pronunciata al solo scopo di dar colore a qualche vicenda assai banale, il suo senso non andava cercato sicuramente fra le metafore.
Qualcosa di magico entrò letteralmente dalla sua finestra, spaccandone il vetro ed inondando il povero ragazzino di scintille e lucine colorate. Si trattava di una strana pergamena ripiegata come una lettera ma che, per qualche strano prodigio nell'arte degli origami, presentava anche due piccole ali di carta, grazie alle quali rimaneva sospesa a mezz'aria.

Prenderla sarebbe risultata una vera impresa, anche perché sembrava viva e non particolarmente felice di esser toccata: dopo parecchi minuti di tentativi, finalmente l'Aviatore sarebbe riuscito a leggerne il messaggio. Diceva di recarsi all'Arena Celeste in tarda mattinata e la firma del suo Gran Maestro rendeva abbastanza chiaro che non fosse contemplata una risposta negativa a quell'invito.
Beh... almeno era la scusa perfetta per risparmiarsi gli allenamenti mattutini.
Nessuno avrebbe messo in dubbio la parola dell'Alfiere, no?

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

Giungere in Arena chiedendo un passaggio ad un collega della Squadra Verde in sella ad un grifone era stata un'esperienza abbastanza simpatica, soprattutto perché non vi erano strade fisiche che collegassero quel piccolo satellite orbitante alla città volante che ne faceva da centro; pertanto Thory e Doge avevano potuto godersi tutto il panorama sottostante, durante il viaggio.

Abbandonati lì dal gentile accompagnatore, avrebbero finalmente intravisto l'Alfiere -questa volta in abiti più maschili rispetto al loro primo incontro- accompagnata da uno strano ragazzo che doveva avere all'incirca la sua stessa età. Il viso tondo ed allegro ispiravano simpatia, ma ad attirare l'attenzione erano certamente i suoi capelli, di un rosa acceso e palesemente innaturale.

-Sono felice che tu abbia ricevuto il messaggio in tempo.

La Dama del Vento, una volta accortasi di loro, avrebbe sorriso gentile per poi tornare immediatamente seria e passare alle presentazioni.

-Lui è Tatsuya, e si è occupato personalmente di contattarti questa mattina: è un Apprendista Magister di Laputa, ed attualmente si allena in pratiche insolite fra i suoi compagni... e che i mentori non possono seguire personalmente- avrebbe introdotto, mentre l'altro sollevava la mano in segno di saluto, gioviale -Ha bisogno di un compagno che lo aiuti, e credo che occuparvi insieme dei suoi esperimenti possa diventare vantaggioso per entrambi.

Davvero molto bello... se solo quel quasi-mago non l'avesse fissato per tutto il tempo con occhi voraci ed inquietanti, quasi gli avessero regalato una cavia nuova di zecca.

-Felice di conoscerti: mi piacerebbe molto sfidarti ad un duello, se non ti dispiace!

Se ne stava lì, pacato e cortese, con quella stranissima aria fin troppo eccitata per non passare inosservata, accompagnata da uno strano scintillio folle negli occhi color nocciola. In poche parole: qualcosa di lui metteva disagio.

-Rimarrò a controllare sugli spalti che non vi siano incidenti. Se non avete altro da chiedere, vi lascio al vostro duello.

Addestramento

Come promesso, ecco un mini-addestramento sulle basi minime dei duelli: magari -per tua natura- potresti non sentirne mai il bisogno e continuare a giocare in modo più narrativo... ma quello che ti spiegherò ti servirà anche per le quest, quindi mi raccomando: presta attenzione!

Iniziamo con la teoria, così ce le leviamo subito.

Definizioni:
Si definisce "duello" un combattimento organizzato da due utenti che desiderano mettersi alla prova sfidandosi tra loro. Per duellare ad alti livelli è necessaria una conoscenza assoluta del regolamento, poiché le regole vengono applicate in modo rigoroso (molto più di tutti gli altri tipi di giocata) e gli errori fatti pesare. Al termine della performance -non essendoci un QM, ma solo due giocatori considerati alla pari- starà ad uno o più Giudici (solitamente membri dello Staff) stabilire il vincitore, facendo da arbitro imparziale tra le due parti e redigendo un giudizio che motivi la sua decisione.
Nel caso ti trovassi quindi a duellare con un altro giocatore, non aspettarti un clima rilassato come in questo tutorial.

A esso si aggiungono forme ibride di confronto, fra cui quella che ti propongo: uno "scontro". Si tratta di un semplicissimo "combattimento generico", in cui il tuo personaggio può trovarsi coinvolto in Quest e Scene Masterate; essendo l'andamento delle situazioni rimesso alla volontà e alle esigenze del QM, è bene sapere che le regole universali ed ufficiali possono venire applicate con una certa flessibilità.

Pertanto quello che vivrai sarà solo un finto duello: lo renderò più semplice per farti assimilare le regole di base e mi adatterò ai tuoi tempi. Nei duelli veri, questa cortesia non esiste ma, anche se credo che lanciarsi in mischia sia il modo migliore per imparare in fretta, non posso lasciarti andare completamente indifeso. Ti darò solo un'infarinatura, ma credo che basterà.

Turni:
I turni, nei duelli, sono fissi e non modificabili: se X e Y si affrontano, deciso chi sarà il primo a iniziare, i due saranno costretti a seguire la stessa alternanza fino alla fine, postando una volta a testa, sempre secondo lo stesso ordine.
Modificare un post di combattimento dopo che questi ha ricevuto risposta dall’avversario (o dal QM, senza un permesso esplicito) è considerata una grave scorrettezza, punibile con una penalità per infrazione alla Sportività -nel caso dei Duelli- o con provvedimenti presi In-Game in situazione di Quest; finché l’Avversario o il Master non rispondono, invece, è possibile modificare l’intervento senza necessità di autorizzazioni.

Fasi:
Tutta la role di un duello si divide in 3 fasi: la presentazione (uno o più turni di gioco semplice e in cui non si usano tecniche attive, con la sola funzione di presentarsi e/o preparare il contesto che porta al duello vero e proprio), il combattimento (il nucleo più rigoroso e tecnico, in cui ci si lancia di tutto) e la conclusione (che consiste in genere nel post del giudice + eventuale chiusura dei partecipanti).
Ora, come puoi notare, siamo nella fase della presentazione.

Spoiler
Alla fine di ogni post, va inserito uno specchietto riportante tutti i Dati Tecnici in Off-Game, che riassuma cioè lo status psico-fisico del personaggio e le azioni da lui intraprese: le ferite subite, il suo stato d’animo, la sua riserva energetica, eventuali passive di cui tenere conto, l’equipaggiamento in uso, e le tecniche effettuate.
Nella Presentazione basta inserire almeno le passive, l'equipaggiamento ed i famigli inseriti in scheda ed approvati.

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Conclusione + Istruzioni:

Essendo un post introduttivo, ti basta giocare come hai sempre fatto. L'importante è inserire in spoiler tutto il materiale tecnico di cui ti ho parlato. Per qualunque dubbio e domanda, contattami senza problemi.
Non metto scadenze, ma cerca di non prendertela troppo comoda

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

-Uno duello? Davvero? E' la prima volta che duello da quando sono arrivato qui hehe, non mi dispiace affatto.
Mentre Drusilia era completamente assorbita dalle coccole nei confronti di Mr.Doge, l'Apprendista Magister prese l'iniziativa e si premurò di spiegare bene la situazione al ragazzino.



-Sai, anche io non ne ho mai fatti di seri- confessò, un pochino imbarazzato -Avendo studiato magia, non ho proseguito con il servizio militare e sono perfino più carente dei miei vicini di casa. Per questo ho accettato di allenarmi con te: sei simile a me, perché sei appena arrivato e devi imparare a combattere.

Nonostante ciò che gli aveva appena detto non sarebbe affatto suonato come un complimento... il senso e la logica che guidavano quelle affermazioni sarebbero parse solide ed oggettive al punto da non destare antipatie di sorta. Per un novizio era infatti molto meno rischioso scontrarsi con qualcuno alla propria portata, così da imparare gradualmente e correggersi vicendevolmente con l'avversario.

-Vorrei diventare un Mago Rosso, sai? Ho dovuto seguire entrambi i corsi di magia bianca e nera per questo scopo... però il Magisterium non è una caserma, e mi manca tutta la parte che riguarda le discipline da duellante.
Sorrideva e sembrava particolarmente alla mano, davvero molto diverso negli atteggiamenti dalla maggior parte degli studiosi della Città Alta, i quali -ti era parso di sentire da qualche Aviatore- trattavano tutti gli altri quasi fossero incapaci o malati. Insomma... le solite dicerie che aleggiavano attorno gli intellettuali.
-Sono davvero felice di aver trovato un compagno. Se vuoi, ti lascio iniziare il duello! Così provo a vedere se riesco a difendermi!

-E' un'ottima idea!- intervenne Drusilia, mentre si congedava da Mr.Doge con un bacino -Allora vi lascio divertirvi: mi sposto sugli spalti.
Una lieve brezza si levò improvvisamente, nonostante quel giorno non vi fosse vento. Elegante e priva di peso, la Dama del Vento si sollevò nell'aria con leggiadria e -con una naturalezza sconvolgente per chi, in effetti, non era abituato a vedere persone volare in quel modo- raggiunse rapidamente gli spalti. Su di essi si sedette, accavallando sensualmente le gambe e salutandoli allegramente con la mano.
-Dimenticavo una cosa- aggiunse infine l'Apprendista, quando l'Alfiere fu abbastanza distante da non sentirli -Spero non ti seccherà se intendo far bella figura con la signora...

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

-Allora iniziamo!! Doge tu attacca da daventi e usa Sfuriate, io lo attaccherò da destra il ragazzo poco prima di partire.

Nonostante il giovane Thory ed il suo fedele cagnolino fossero fianco a fianco ed il padrone tentasse di comunicare a bassa voce, di fatto la situazione prevedeva che gli sfidanti non fossero poi a distanze così acusticamente proibitive. Fu forse dovuto a quello l'occhiata estremamente sospettosa dell'Apprendista, ed il pensiero che l'ingenuo naufrago stesse in realtà impiantando quel discorso per agire in modo opposto e coglierlo dunque di sorpresa si fece strada fra i suoi pensieri.
Pronto comunque a scattare, Tatsuya rimase infine letteralmente allibito quando si rese conto che no, non vi era alcuna strategia dietro alle parole dell'aviatore. Perplesso ma concentrato, retrocedette con un balzello -distanziandosi dai due in avvicinamento- così da aver pochi attimi in più per studiare la scena e trovare l'incantesimo maggiormente adatto al proprio scopo.

-Ehi!- si limitò ad esclamare, e non fu chiaro se fosse uno sfogo o un tentativo di comunicazione -Che cavolo!

Afferrando in fretta il proprio bastone e ruotandolo appena in una posa bizzarra e sicuramente non adatta ad un guerriero, il giovanotto provocò un rapido spostamento d'aria che -per qualche strano meccanismo- iniziò ad assumere delle delicate tinte di un rosa pastello e a ruotare attorno a lui come a volerlo avvolgere completamente. A quel punto, i tentativi della coppia si sarebbero infranti contro quella strana parete quasi gommosa, e per fortuna solo quelli: sia Mr.Doge che il Padrone rimasero del tutto illesi all'impatto. Magari confusi da ciò che era appena accaduto, ma sicuramente illesi.

-Ed ora basta giocare!- continuò l'aspirante mago, mimando qualche posa da duro nella speranza che l'Alfiere lo notasse -E tu, cane... sciò.

Impose il palmo della mancina verso il dolce ed ignaro cagnolino con convinzione, e sarebbe potuto apparire un semplice comando se solo dalla mano non fosse uscito un inquietante fumo nero che, rapido come una frustrata, avrebbe travolto la bestiola con l'intento di sbalzarla via lontano.

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

Dogee!!
Afferrando il suo cagnolino per la zampa, l'aviatore iniziò a girare su sé stesso.
Stai per assaggiare la tecnica olimpionica di casa Mush, il Lancio del Doge!

-...Eh?!?!

Particolarmente destabilizzato all'idea che a casa di quel ragazzino lanciassero povere bestiole per sport, il mago fu abbastanza rapido nel porre rimedio a quell'ennesima aggressione del cagnolino. Tenendo ancora stretto nella destra il suo bastone magico, lo fece sbattere energeticamente per terra, così da liberare la magia di violente fiamme nere dal suolo. Queste curiose lingue vorticanti non scottavano affatto e fungevano solo da barriera fisica fra i due sfidanti. Durò pochi attimi, il tempo di allontanare il cane che, a quel punto, iniziava a seccarlo.

Doge riportami quel Bastone!

-Peccato...- lo provocò palesemente -Ero qui per vedere le abilità di un Aviatore, non quelle del suo cane.

Se in effetti quello era un tentativo di farsi bello agli occhi dell'Alfiere, l'atteggiamento aveva in qualche modo un suo perché. Ciò nonostante, lo distrasse da quello che stava accadendo attorno a lui e non ci volle molto per trovarsi i denti di Mr.Doge sul suo bastone, mentre glielo strappava dalle mani.

-Ehi! Sta fermo!- imprecò, tentando di riprendere l'oggetto e fallendo... perché non era poi così capace come guerriero -Accuccia, cane. ACCUCCIA!

Niente, tutto inutile.
Sbuffando non poco e brontolando qualcosa a denti stretti, l'Apprendista si sistemò la giacca, decidendo che avrebbe combattuto anche senza la propria arma. Certo, questo implicava un numero ridotto di abilità da sfruttare... ma aveva studiato molti anni al Magisterium e non era affatto uno sprovveduto.

-Al diavolo!- si lasciò sfuggire, prima di lanciarsi direttamente contro Thory -Prendi questo!

Un pugno frontale ed abbastanza semplice si sarebbe abbattuto sulla faccia dell'albino, se questo non avesse fatto nulla per evitarlo. Una mossa per nulla elaborata e davvero molto simile a quelle delle risse in taverna: forse non era il massimo, ma almeno Tatsuya si sarebbe allenato nelle parti del suo futuro mestiere in cui era fortemente carente.

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

-Doge! Usa Sfuriate!

-E BASTA!- esclamò il mago ad alta voce, palesemente seccato dal continuo tentativo di Thory nel ripetere sempre le stesse cose -Credi che sia scemo? Guarda che mi offendo!

Sapendo già in cosa consisteva il primo attacco, non ci mise molto nel lanciarsi alla propria sinistra e schivare il cane. Il colpo di Thory al ventre, invece, non lo aveva previsto... ed infatti si abbatté su di lui violento ed inaspettato, ragion per cui Tatsuya non riuscì nemmeno ad irrigidire i muscoli. L'impatto con l'arma fu tale che il dolore non giunse immediatamente, piuttosto gli venne da vomitare -e si lasciò andare qualcosa, in un colpo di tosse a stento trattenuto- prima di accasciarsi per terra, tremando e raggomitolandosi su sé stesso.

-M-maledetto...- balbettava, furente -S-sei disonesto! Ora... ora ti faccio vedere...

Avrebbe provato a rialzarsi, ma il tentativo sembrò non fargli troppo bene: riprese a tossire e sembrava sul punto di vomitare. Riuscì a trattenersi, però: questo era un bene per entrambi. Lui non avrebbe fatto una pessima figura davanti all'Alfiere e Thory avrebbe salvato i suoi stivali dal vomito.

-Io ti... t-ti...

Anche il secondo tentativo sembrava finalizzato al rialzarsi in piedi. Invece servì solo a sollevarsi appena e ricadere più avanti -verso l'avversario- allungando il braccio e tentando di toccargli la scarpa. Il motivo di quel gesto stranissimo era oscuro a tutti, e sarebbe potuto benissimo passare come un tentativo goffo di fargli male in qualche modo, fallendo.
Peccato non fossero quelle, le sue intenzioni.

-Ti faccio vedere io!

Qualora avesse raggiunto la scarpa, strane fiamme nere sarebbero divampate sul corpo del giovanotto suo sfidante in un inspiegabile fenomeno di autocombustione. Che poi -a dirla tutta- inspiegabile proprio non era.
Magia!

Addestramento

Inizio subito con le cose che ti avrebbero abbassato il punteggio in un duello.


Scrittura ed Interpretazione + Sportività.
Non si capisce (merito anche la sfortuna di avere lo stesso tipo d'arma) quale bastone ha chi e dove. Ad esempio, quando subisci il pugno hai stretta nella mano l'arma avversaria, ma quando attacchi col tuo, il bastone del mago dove si trova?
Ricordati che se rubi un oggetto a qualcuno, e la tua strategia del disarmo è utile perché gli blocca delle tecniche, al 90% il tuo avversario proverà a riprenderlo. Non specificare chiaramente la posizione è dannoso per te (l'altro può inventare qualunque cosa sul tuo silenzio), oltre che non proprio regolare in sportività. Occhio a essere sempre preciso.
Attento agli accenti, come al solito

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Ed ora i miei appunti personali.

La strategia è la cosa in cui vai meglio (a parte il problema dei comandi al cane, che capisce pure l'avversario), dato che sei molto perspicace e comprendi il funzionamento delle regole al volo. In caso ti dovessi scontrare con giocatori più esperti o con voti alti in scrittura, ti consiglierei di puntare molto sulla strategia (e -ovviamente- alzare il più possibile il punteggio nelle altre due valutazioni). Questo perché non è detto che un bravo scrittore sia anche capace di capire e/o sfruttare le regole.
Altra piccola cosa da limare, ma lo farai certamente quando avrai più punti nel conto: in genere nei duelli si evita di riutilizzare le stesse tecniche. Non è solo un lieve problema di strategia, ma viene visto anche come poco elegante.

Di positivo ci sta che in futuro non ti consiglierò di massacrarti in duelli e sfide per migliorare; basterà giocare assiduamente qualunque scena, quest (o quello che ti pare) per colmare i vuoti. Ovviamente dovrai sforzarti di alzare i tuoi standard, perché sei all'inizio e giustamente non ti esce tutto naturale.
Migliorerai con la pratica: considerando che sei partito da zero, stai già andando come un treno

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Istruzioni per Mr.Mush: Ora il tuo prossimo turno sarà simile al mio. Dovrai scegliere se:

1. difenderti e contrattaccare,


2. non difenderti (beccarti tutti i danni) e riprovare l'attacco con due slot,


3. difenderti e basta (è una cosa fattibile ma davvero pessima strategicamente, a meno che tu non sia letteralmente senza energie).

Per dubbi sai sempre dove cercarmi.

"Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai.
E se così deve essere, perché non adesso?
E proprio dove ti trovi?"

(Robert Louis Stevenson)

Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.

-Adesso basta! Chiudiamola qui!

Con un balzello rapido, tipico di chi (nonostante la scottatura al piede) aveva un ottimo controllo del proprio corpo nello spazio, Thory riuscì a salire di ginocchia sulla schiena del "nemico", attualmente accasciato al suolo e particolarmente rosso in viso. In quella posizione dominante, avrebbe avvolto le entrambe le braccia attorno al collo, cercando di bloccarlo.
-Ehi!- si sarebbe lamentato il mago, tramutando il suo precedente ghigno in palese fastidio -Ahi! Fa male... ahia!!!

Diversamente da quella che probabilmente era la speranza del giovane Thory, quel tale dai capelli rosa sembrava abbastanza coriaceo da resistere allo svenimento: ciò nonostante, era evidente che non riuscisse più a muovere un dito, messo com'era. Ciò non gli impediva di esprimere il proprio dissenso, ovviamente.
-Levati, pesi quintale!- gli urlò rabbioso -Che cavolo ti mangi la mattina, i neonati?
...e insultare.
-Se mi trovassi sotto un ippopotamo mi sentirei meglio...

CLAP-CLAP

-ORA BASTA!

Un rumore breve, ma abbastanza forte da esser sentito da entrambi si diffuse nel silenzio dell'arena, rimbombando sugli spalti con un curioso gioco di acustica. Proveniva dalle mani dell'Alfiere, ma era stato troppo rapido per risultare un vero e proprio applauso: sembrava quasi che la donna cercasse semplicemente di attirare la loro attenzione.

-Direi che per oggi possa bastare- avrebbe introdotto, lanciando un'occhiata verso Thory -Ben fatto: ora lascialo andare.

Sciolto dall'abbraccio dell'Aviatore, il mago si sarebbe rimesso in piedi con non poca difficoltà, non prima di strisciare fino al proprio bastone e tirarsi su, usandolo come una leva. Ad un primo sguardo sembrava non essersi rotto niente, ma non doveva essere comunque in ottimo stato: ad ogni movimento, la sua faccia mimava strane espressioni, tutte sofferenti ed a tratti discretamente buffe.

-C... come è andata?

Le azioni precedenti di Tatsuya non avevano mai mostrato troppa sportività, eppure quella domanda non sarebbe suonata affatto arrogante, piuttosto mossa dalla sincera volontà d'imparare e migliorarsi. Dopotutto, quello sarebbe dovuto diventare il suo lavoro: oltre ad una credibilità, ne valeva anche la propria sopravvivenza, qualora si fossero trovati in guerra.
Evento più che plausibile, considerando la politica estera tipica degli Alfieri Erranti.

-Direi bene... - iniziò la Dama del Vento, ed il volto dell'Apprendista si sarebbe illuminato di gioia -... per delle reclute.
Il sorriso di Tatsuya si spense.



-In pieno conflitto, in uno importante, non sopravvivereste.

La sentenza giunse rapida e crudele, quasi la loro Autocrate mancasse completamente di empatia o comprensione. Sarebbe stato facile, a quel punto, cadere nello sconforto. Eppure... anche quello faceva parte dell'addestramento.

-Proprio per questo motivo, sarà vostro dovere allenarvi ancora, cercare di superare voi stessi... ma -soprattutto- lavorare in squadra con i vostri compagni, perché dove non arrivate da soli, potete arrivarci unendo le forze.
Sorrise per la prima volta dalla fine del duello, e nonostante le parole dure fu evidente un certo compiacimento nel suo sguardo.
-Ora andate in infermeria e mangiate qualcosa di buono assieme. Vi lascio il resto della giornata libera.

Addestramento

Inizio subito con le cose che ti avrebbero abbassato il punteggio in un duello.


Scrittura ed Interpretazione + Sportività.
Piccolo appunto: con l'abbassarsi della tua energia totale, il tuo pg si stanca. Vero è che non sei ancora ai livelli minimi di sopportazione definiti dal regolamento, ma non avendo tu la passiva di resistenza alla fatica dovresti almeno avere il fiatone. O sudare, per dirne una. Ricordati di inserire sempre questi dettagli, quando usi il mana: diciamo che sotto il 50% devi necessariamente finire affaticato.
Altro dettaglio: è verissimo che ti becchi il danno (un danno Medio, perchè Alto-Medio=Medio) e sicuramente ti sei evitato l'errore più grave da segnalare, tipico di chi fa finta di non beccarsi mai nulla, ma hai comunque sbagliato un piccolo dettaglio. Quel danno non sembra in qualche modo influire sulle tue azioni, e questo è improbabile, dato che ti sei appena bruciato un piede. Avresti dovuto almeno zoppicare un pochino... o aver qualche difficoltà nel movimento. Sono dettagli scemi, ma importanti: ti consiglio una maggiore immedesimazione nel personaggio, che oltretutto è pure umano (e quindi più semplice da interpretare).

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Ed ora i miei appunti personali.

Sei migliorato molto nella scrittura, e sono davvero contenta
Questo non vuol dire che tu ti debba fermare: giunto alla sufficienza, ti mancano ancora costrutti più elaborati, licenze narrative o interpretazioni profonde. Non è una cosa che si impara subito, però: ti consiglio di giocare con persone diverse fra loro e prendere spunto lì dove ti garba, oltre che leggere tanto. Cerca di selezionare persone con ranking alti in scrittura, così da esser certo di non seguire esempi sbagliati (non è detto che chi ha il rank 1 sia una pippa, dato che potrebbe non averlo proprio richiesto, ma non puoi nemmeno esser sicuro che sia bravo o meno).
E... leggi. Leggi, leggi e ancora leggi. Anche scene gdr non tue, se proprio non hai libri dietro. Ma leggi.
E gioca.

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Istruzioni per Mr.Mush: Ti basta fare il post di chiusura in cui ve ne andate e contattarmi quando hai fatto. Posterò io nel topic di valutazione.