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Palazzo dell'Ambasciatore, Chediya.
Presidio Orientale, Endlos.Ancora non è riuscito a scoprire alcunché su dove e come possa essere finito, o finiti, Rekishi Naku, l'ultima Corona di Sophia. Ammette di non aver ancora parlato con le Corone di Nazara, Regalia e Khymeia in merito, come suggeritogli da Uriel, ma se non l'ha fatto è in realtà perché, semplicemente, non si è mai interessato all'argomento così tanto.
Alla fine dei conti, Denver ha già avuto la benedizione della Corona di Dharma, e tanto gli basta: non crede di aver bisogno dell'approvazione dei capoccia di ogni singola via; anche perché, al momento, pare siano irrintracciabili anche Symphonia e Obeah, oltre a Sophia -a priori non sarebbero interpellati tutti-. Anche se Palanthas non dovesse approvare, quello rimane il suo progetto: Custodi o no, il giornalista andrà fino in fondo per vederlo realizzato, in un modo o nell'altro.
Ciò che gli serve davvero sono fondi. Anche risparmiando sia sui suoi lavori quotidiani, sia sugli incarichi più impegnativi affrontati nel tempo, Denver non è minimamente vicino alla somma che teme possa servirgli per acquistare attrezzature sia per produrre che per distribuire, e per retribuire chi collaborerà con lui.
Quarion Galanodel è uno degli uomini più ricchi del semipiano. Oramai un po' di tempo fa, era stato proprio lui ad offrire protezione al giornalista, sul quale era stata posta una taglia milionaria sulla sua testa, in circolazione proprio nel Pentauron, dove una volta viveva.
Un uomo a cui Denver Brockmann deve la vita.
Adesso, l'americano non sa nemmeno fino a che punto proporrà un interessante investimento ad attente e facoltose orecchie, e dove inizia la richiesta di un secondo, enorme favore.
Denver bussa alla porta della magione: si è presentato all'appuntamento fissato faticosamente con un elegante completo grigio, ma parecchia della strada da Istvàn alla tenuta dell'ambasciatore è stata percorsa con la giacca tenuta in mano; è una giornata più calda del normale, e nei giardini e sugli alberi si sentono i canti di grilli e di uccelli canori, oggi più vivaci che mai.
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"Ci sono molte cose più importanti del denaro.
Il male è che ci vuole molto denaro per acquistarle".
(Roger Vailland)
Maniero dell'Ambasciatore, Chediya.
Presidio Orientale, Endlos.Situata su di un dolce pendio, lambita dal Canto della Valle del Vento e perfettamente integrata nel paesaggio, la dimora di Quarion Galanodel era avvolta da un elegante percorso fatto di costruzioni e giardini pensili. La sola abitazione era decisamente sproporzionata per essere una semplice dimora; appariva infatti come un piccolo castello dai muri candidi ed i dettagli azzurri come il cielo che lo sovrastava.
Denver -Saggio di Sophia- bussò alla porta in un giorno molto caldo, consapevole della rara presenza dell'Ambasciatore in quella struttura grazie ad un appuntamento fissato tempo prima. Fu accolto dall'unico maggiordomo presente in tutto il maniero: sapeva grazie ad Arthur che quel tale portava il nome di Runibaldo ed era probabilmente l'unico essere al mondo in grado di soddisfare realmente tutte le improbabili richieste del suo signore al massimo delle possibilità, "anche aldilà della logica". E se anche quelle ultime considerazioni sarebbero potute apparire abbastanza criptiche per l'americano, gli sarebbe comunque bastata una sola occhiata per capire che si trattasse di un professionista d'altissimo livello.
Educato in modo esemplare e dal portamento affascinante, Runibaldo era moro, alto, longilineo e dagli inquietanti occhi rubicondi -in netto contrasto con l'espressione cordiale e rassicurante-. Indossava abiti d'alta sartoria, sui quali era ricamato uno dei simboli dell'est, cioè il giglio della Dama Azzurra.
« Buongiorno, messere: lei deve essere il signor Brockmann con cui il mio Lord ha appuntamento » parlò con voce calda e cordiale, ed anche se poteva apparire ingenuo dare per scontata l'identità di un ospite, qualcosa di istintivo avrebbe suggerito al Saggio che quel tale fosse guidato da una visione perfettamente chiara (ed approfondita) di lui e di cosa stesse accadendo... come se avesse, in ogni caso, la situazione in pugno « La prego, mi segua: l'Ambasciatore vi attende con ansia »
Accompagnando il movimento da un elegante inchino, avrebbe permesso a Denver di oltrepassare la soglia dell'ingresso, dunque lo condusse in un bellissimo salotto dalla mobilia in stile settecentesco: i mobili erano degni di una reggia, dal legno pregiato all'argento che ne ornava alcuni. Le imbottiture di divani e poltrone, oltre che i drappi del tendaggio, erano di un elegantissimo blu pervinca, e se i muri ed il pavimento, per quanto pregiati, non richiamassero toni troppo diversi dal semplice bianco, il soffitto era completamente affrescato con effigi di angeli in adorazione. Il lampadario, invece, era uno solo -spento, perché ancora giorno-, completamente in argento e cristalli elaboratissimi.
-Oh, bene, benissimo! Runibaldo, fai accomodare il nostro ospite ♥
In una posizione centrale, comodamente seduto su di un morbido divano, l'Ambasciatore era lì ad attenderlo in abiti maschili. I capelli azzurri, non troppo dissimili dai lapislazzuli più brillanti, erano raccolti in una treccia morbida e bassa, permettendo ad alcune ciocche di liberarsi dalla presa e far da cornice al bellissimo volto d'angelo. L'espressione indecifrabile e lo sguardo profondo rendevano tuttavia ogni cosa superflua, in quella stanza: esotici quanto profondi, i suoi occhi d'oro lo fissavano con intensità, quasi potessero in qualche modo leggere cosa passasse per la testa del Saggio, in quel momento.
Erano gli occhi di un uomo che -nel bene e nel male- otteneva sempre ciò che voleva.
Gli occhi di uno squalo.
Intanto, Runibaldo aveva indicato all'ospite una poltrona, domandandogli se desiderasse qualcosa da bere o da mangiare. Solo dopo sarebbe andato via, lasciandoli finalmente soli.
-Spero che questa sala sia di suo gradimento.
Non capita tutti i giorni che un Saggio di Palanthas mi proponga un appuntamento ♥SPOILER (clicca per visualizzare)Poteri e passive di Quarion, li trovi in scheda. Qui i dettagli tecnici della location:
A sua Immagine e Somiglianza
L'intero maniero è stato pazientemente e scrupolosamente costruito come cornice alla vera opera d'arte da esso contenuta: Quarion Galanodel. Essendo quindi solo un insignificante ma tuttavia gradevole contorno di una figura dal carattere assai capriccioso e mutevole, tutti gli interni avranno il potere di trasformarsi al solo fine di essere essere sempre en pendant con il loro padrone. Valgono anche gli abiti degli inservienti e degli ospiti.
Empatia
Essendo dunque il palazzo una sorta di "estensione" della personalità dell'Ambasciatore, questo ne condividerà alcune caratteristiche, simbolo del legame stretto che intercorre fra la struttura ed il Lord. Gli oggetti inanimati appartenenti alla magione saranno dotati di una voce propria e godranno delle stesse abilità passive del Galanodel.
Palazzo dei Miraggi
La guerra e la discordia non sono le ben venute nel Presidio Orientale, e così sarà sicuramente fra le mura private del suo Ambasciatore. Ogni attacco magico finalizzato a ledere la struttura e le creature -animate e non- in essa contenute trasmuterà spontaneamente in qualcos'altro e si manifesterà agli occhi dei presenti sottoforma di illusione. Questo vale soltanto per le tecniche delle classi appartenenti al ramo incantatore.
Signore del Maniero
Quarion Galanodel è il padrone incontrastato nella propria dimora; nessuno osa fiatare contro di lui fra il suo seguito, e tantomeno si azzardano anche solo ad ignorarlo. Essendo il palazzo un suo "ornamento", quando Quarion è in casa la sua presenza si eleva, esattamente come il suo carisma, diventando a tutti gli effetti la figura portante, la chiave di volta in ogni situazione, qualunque essa sia, chiunque sia coinvolto. Tutte le persone contenute nella struttura (giardino compreso) non potranno infatti fare a meno di tenere gli occhi su Quarion, pure se controvoglia. Vale come un consumo alto perenne.
Rispetto del Galateo
Prima regola fra tutte è la cortesia e l'etichetta. Il Galateo è qualcosa di davvero importante nel Presidio Orientale, a maggior ragione se ci si trova a casa dell'Ambasciatore stesso che di buone maniere fa il proprio vessillo. Qualora queste non fossero rispettate, il colpevole sarà risparmiato da arresti e/o torture, tuttavia avvertirà la sensazione di uno schiaffetto sui propri glutei, giusto a ricordargli che non è garbato parlare o comportarsi come animaletti a casa di un Signore.
Eco del Vento
Si sa, la musica è contagiosa, soprattutto in una dimora immersa nei verdi pendii di Chediya, la terra da sempre lambita dalle dolci note del Canto del Vento. E' grazie a tale musica che i muri della magione si sono impregnati di uno strano potere di cui, a quanto si dice, il padrone di casa pare saper usare molto bene: ad un semplice ordine vocale dell'Ambasciatore, infatti, il bersaglio -ospite o inserviente che sia- si ritroverà vittima di un incantesimo che lo porterà ad esprimersi attraverso la canzone sempre e comunque, fino alla revoca dell'ordine o all'uscita dal palazzo. Vale come un alto perenne.
Doveri degli Ospiti
Gli ospiti non fuggono mai. Quelli si chiamano ladri o prigionieri, ed è bene che restino dove sono e paghino per i loro crimini. Quarion Galanodel è un amante della libertà e della chiarezza, ed odia tutto ciò che vien fatto di soppiatto; tutti coloro che tenteranno la fuga senza il suo permesso, non appena varcheranno la soglia che li separa dal "mondo esterno", si ritroveranno materializzati nell'atrio della magione.
Memoire de ce jour d'ètè:
Una volta usciti dalla casa, gli ospiti riceveranno un regalo in dono per la loro gentilezza per la visita di cortesia: ogni cattivo ricordo sarà cancellato, sostituito da memorie piacevoli e felici. Tale incantesimo, tuttavia, sarà spezzato non appena si varcherà nuovamente la soglia della suddetta magione.. -
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Ad aprirgli il portone è Runibaldo, maggiordomo dell'Ambasciatore il quale nome ha già udito attraverso la Corona di Khymeia. Gli sono giunte anche voci che tessono le lodi di quell'uomo in frac, e della sua non scontata capacità di riuscire a tenere il passo con il suo eccentrico signore e i suoi desideri.
Gli occhi rossi sono quantomeno insoliti, ma nulla di troppo strano quando ci si è già abituati a quelli di un dorato innaturale dello stesso Quarion, o quelli violetti di Uriel. Sarebbero infatti l'unica nota insolita nella figura di costui, che il giornalista vedrebbe altrimenti a suo perfetto agio anche negli Stati Uniti da cui Denver proviene.
« Buongiorno, messere: lei deve essere il signor Brockmann con cui il mio Lord ha appuntamento » gli dice con cordialità, correttamente identificandolo. Dalla sicurezza che si legge sul volto di Runibaldo, Denver deduce che il maggordomo sapesse già come riconoscerlo prima ancora di vederlo. Nulla di sorprendente, considerato che Quarion e il giornalista si conoscono oramai da un po' di tempo. « La prego, mi segua: l'Ambasciatore vi attende con ansia »
A queste parole, e un inchino più tardi, i due si addentrano nel palazzo, e raggiungono un salotto arredato con un mobilio in uno stile simile a quello europeo di duecento prima, degno di regge e castelli. Gli affreschi, pure, gli ricordano temi squisitamente cristiani, come a rafforzare la sua impressione di trovarsi all'interno di un piccolo ritaglio del Vecchio Continente su Endlos.
-Oh, bene, benissimo! Runibaldo, fai accomodare il nostro ospite. <3
Seduto su un divano al centro del salotto, l'Ambasciatore dell'Est lo fissa con intensi e scrutatori occhi dorati, i capelli turchini raccolti in una lunga treccia. Denver gli rivolge un educato “buongiorno”, accomodandosi a propria volta sulla poltrona indicatagli da Runibaldo, rifiutando con gentilezza l'offerta di cibo o vivande.
-Spero che questa sala sia di suo gradimento.
Non capita tutti i giorni che un Saggio di Palanthas mi proponga un appuntamento <3
« Vive in una magione splendida, signor Galanodel. » comincia Denver, accavallando una gamba sull'altra. « Senza contare che è proprio a lei che devo questa mia posizione. Per questo, ora sono qui per illustrarle quello che credo possa essere un investimento egualmente prestigioso e lucroso per la congrega a cui appartengo, per l'Est e per Endlos tutta. »
Fa una pausa, e inspira. “Giornale”, da solo, non è sufficiente a rendere l'idea, perché si tratta di qualcosa che già potrebbe esistere su scala locale in posti tecnologicamente sufficientemente avanzati, ma quello che ha in mente Denver è diverso. La sua è un'idea.
« Immagini: informazione, naturalmente ottenuta per vie legittime, che circola su larga scala in libertà per tutto il Presidio, accessibile a tutti. Tutto ciò sotto forma di un giornale acquistabile ad un prezzo modico. Cronaca politica, mondana, nera, eventi e annunci, nonché editoriali scritti da menti in grado di far scatenare riflessioni. Finanziato, oltre dalle sole vendite, anche da eventuali inserti pubblicitari e annunci di chi vuole farsi visibile a più persone possibili.
Questo, signor Galanodel, è quello che facevo prima di giungere su Endlos. Ritengo di poter trovare la tecnologia necessaria a Garwec, e se necessario aiutarne lo sviluppo io stesso, avendo studiato ingegneria delle telecomunicazioni da giovane. Tutto ciò, però, richiederebbe qualcuno interessato a finanziare questo progetto... »
Sorride, e rilassa i muscoli. Vuole farsi vedere del tutto tranquillo, e sicuro di sé.
« ...naturalmente, in cambio di un'adeguata parte dei guadagni. La cosa può interessarle? ». -
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"Ci sono molte cose più importanti del denaro.
Il male è che ci vuole molto denaro per acquistarle".
(Roger Vailland)Maniero dell'Ambasciatore, Chediya.
Presidio Orientale, Endlos.« Vive in una magione splendida, signor Galanodel.
Senza contare che è proprio a lei che devo questa mia posizione. Per questo, ora sono qui per illustrarle quello che credo possa essere un investimento egualmente prestigioso e lucroso per la congrega a cui appartengo, per l'Est e per Endlos tutta. »
Se c'era una cosa che Quarion Galanodel apprezzava negli altri -bellezza a parte- era certamente la riconoscenza. Quel semplice sentimento arricchiva gli scambi di valori aggiunti, quali fiducia e disponibilità altrimenti inesistenti, se non per particolari condizioni -quasi sempre negative. Il semplice fatto che quel Saggio ricordasse bene chi lo aveva salvato da una vita altrimenti più difficile, gettava delle basi solide ad un qualsiasi tipo di accordo, per quello che gli riguardava.
« Immagini: informazione, naturalmente ottenuta per vie legittime, che circola su larga scala in libertà per tutto il Presidio, accessibile a tutti. Tutto ciò sotto forma di un giornale acquistabile ad un prezzo modico. Cronaca politica, mondana, nera, eventi e annunci, nonché editoriali scritti da menti in grado di far scatenare riflessioni. Finanziato, oltre dalle sole vendite, anche da eventuali inserti pubblicitari e annunci di chi vuole farsi visibile a più persone possibili.
Questo, signor Galanodel, è quello che facevo prima di giungere su Endlos. Ritengo di poter trovare la tecnologia necessaria a Garwec, e se necessario aiutarne lo sviluppo io stesso, avendo studiato ingegneria delle telecomunicazioni da giovane. Tutto ciò, però, richiederebbe qualcuno interessato a finanziare questo progetto... »
-Capisco...- sussurrò l'Ambasciatore con fare carezzevole, osservandolo compiaciuto -...continua pure.
« ...naturalmente, in cambio di un'adeguata parte dei guadagni. La cosa può interessarle? »
Il sorrisino prima presente sul bel volto del Galanodel si fece più ampio, mentre questo giocherellava con le ciocche dei capelli azzurrini e brillanti.
-Come vedi e come credo tu sappia, di soldi ne ho davvero tanti... proporre un aumento misero rispetto ai miei capitali non è una promessa molto conveniente, dal mio punto di vista- fece la sua osservazione con voce tranquilla e cordiale, ben lungi dal rimbeccarlo o scacciarlo via -Attualmente, per quelli che sono i miei progetti per il futuro, avrei maggiormente bisogno di favori e di persone fidate. Quindi, potrei essere disponibile nel finanziare il tuo progetto e nel comprare una quota minima della società, così che tu possa vivere dignitosamente e con un buono stipendio... purché tu accetti di sottostare ad un paio di regole piuttosto banali, tuttavia necessarie per ottenere la mia fiducia.
Attese qualche attimo, così che l'altro avesse tempo per riflettere bene sull'accordo.
-So da uno dei tuoi colleghi che esiste la volontà di portare avanti un progetto finalizzato nel distribuire informazioni tramite ologrammi e immagini non solo ad Est, ma a tutti i presidi. Nel caso il tuo giornale abbia già successo per allora, potrei proporre certamente il titolo come testata ufficiale del progetto- sorrise, candido -Però mi serve che, quando te lo dirò, tu proporrai servizi contenenti messaggi criptati, così che le mie spie sparse nel Semipiano possano ricevere i miei ordini tramite mezzi comuni come una semplice notizia di cronaca o un aggiornamento meteorologico.
In poche parole, gli serviva un mezzo per comunicare con i suoi sottoposti con il minor rischio di intercettazione. Certo, i suoi piccioni viaggiatori sapevano il fatto loro... ma quale metodo migliore di nascondere qualcosa, se non metterla letteralmente sotto al naso del nemico, oltretutto raggiungibile da chiunque? Difficile sarebbe stato capire i messaggi tra le righe, ma ancora più complesso sarebbe stato capire chi fosse la spia in questione.
-La seconda condizione, invece, è che tu non ne parli con nessuno di questo nostro accordo... ed ovviamente non avrai la minima idea del significato dei codici di spionaggio, né cercherai di interpretarli ♥SPOILER (clicca per visualizzare)Poteri e passive di Quarion, li trovi in scheda. Qui i dettagli tecnici della location:
A sua Immagine e Somiglianza
L'intero maniero è stato pazientemente e scrupolosamente costruito come cornice alla vera opera d'arte da esso contenuta: Quarion Galanodel. Essendo quindi solo un insignificante ma tuttavia gradevole contorno di una figura dal carattere assai capriccioso e mutevole, tutti gli interni avranno il potere di trasformarsi al solo fine di essere essere sempre en pendant con il loro padrone. Valgono anche gli abiti degli inservienti e degli ospiti.
Empatia
Essendo dunque il palazzo una sorta di "estensione" della personalità dell'Ambasciatore, questo ne condividerà alcune caratteristiche, simbolo del legame stretto che intercorre fra la struttura ed il Lord. Gli oggetti inanimati appartenenti alla magione saranno dotati di una voce propria e godranno delle stesse abilità passive del Galanodel.
Palazzo dei Miraggi
La guerra e la discordia non sono le ben venute nel Presidio Orientale, e così sarà sicuramente fra le mura private del suo Ambasciatore. Ogni attacco magico finalizzato a ledere la struttura e le creature -animate e non- in essa contenute trasmuterà spontaneamente in qualcos'altro e si manifesterà agli occhi dei presenti sottoforma di illusione. Questo vale soltanto per le tecniche delle classi appartenenti al ramo incantatore.
Signore del Maniero
Quarion Galanodel è il padrone incontrastato nella propria dimora; nessuno osa fiatare contro di lui fra il suo seguito, e tantomeno si azzardano anche solo ad ignorarlo. Essendo il palazzo un suo "ornamento", quando Quarion è in casa la sua presenza si eleva, esattamente come il suo carisma, diventando a tutti gli effetti la figura portante, la chiave di volta in ogni situazione, qualunque essa sia, chiunque sia coinvolto. Tutte le persone contenute nella struttura (giardino compreso) non potranno infatti fare a meno di tenere gli occhi su Quarion, pure se controvoglia. Vale come un consumo alto perenne.
Rispetto del Galateo
Prima regola fra tutte è la cortesia e l'etichetta. Il Galateo è qualcosa di davvero importante nel Presidio Orientale, a maggior ragione se ci si trova a casa dell'Ambasciatore stesso che di buone maniere fa il proprio vessillo. Qualora queste non fossero rispettate, il colpevole sarà risparmiato da arresti e/o torture, tuttavia avvertirà la sensazione di uno schiaffetto sui propri glutei, giusto a ricordargli che non è garbato parlare o comportarsi come animaletti a casa di un Signore.
Eco del Vento
Si sa, la musica è contagiosa, soprattutto in una dimora immersa nei verdi pendii di Chediya, la terra da sempre lambita dalle dolci note del Canto del Vento. E' grazie a tale musica che i muri della magione si sono impregnati di uno strano potere di cui, a quanto si dice, il padrone di casa pare saper usare molto bene: ad un semplice ordine vocale dell'Ambasciatore, infatti, il bersaglio -ospite o inserviente che sia- si ritroverà vittima di un incantesimo che lo porterà ad esprimersi attraverso la canzone sempre e comunque, fino alla revoca dell'ordine o all'uscita dal palazzo. Vale come un alto perenne.
Doveri degli Ospiti
Gli ospiti non fuggono mai. Quelli si chiamano ladri o prigionieri, ed è bene che restino dove sono e paghino per i loro crimini. Quarion Galanodel è un amante della libertà e della chiarezza, ed odia tutto ciò che vien fatto di soppiatto; tutti coloro che tenteranno la fuga senza il suo permesso, non appena varcheranno la soglia che li separa dal "mondo esterno", si ritroveranno materializzati nell'atrio della magione.
Memoire de ce jour d'ètè:
Una volta usciti dalla casa, gli ospiti riceveranno un regalo in dono per la loro gentilezza per la visita di cortesia: ogni cattivo ricordo sarà cancellato, sostituito da memorie piacevoli e felici. Tale incantesimo, tuttavia, sarà spezzato non appena si varcherà nuovamente la soglia della suddetta magione.. -
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-Come vedi e come credo tu sappia, di soldi ne ho davvero tanti... proporre un aumento misero rispetto ai miei capitali non è una promessa molto conveniente, dal mio punto di vista- Aumento misero? Il sorriso di Denver si fa per un momento esistante, perché per quanto egli sia consapevole che un giornale non faccia nuotare nell'oro chi ci lavora o addirittura chi lo finanzia... davvero sarebbe così insignificante? -Attualmente, per quelli che sono i miei progetti per il futuro, avrei maggiormente bisogno di favori e di persone fidate. Quindi, potrei essere disponibile nel finanziare il tuo progetto e nel comprare una quota minima della società, così che tu possa vivere dignitosamente e con un buono stipendio... purché tu accetti di sottostare ad un paio di regole piuttosto banali, tuttavia necessarie per ottenere la mia fiducia.
Annuisce, nonostante tutto. Quantomeno, già che si trova lì, tanto vale ascoltare.
-So da uno dei tuoi colleghi che esiste la volontà di portare avanti un progetto finalizzato nel distribuire informazioni tramite ologrammi e immagini non solo ad Est, ma a tutti i presidi. Nel caso il tuo giornale abbia già successo per allora, potrei proporre certamente il titolo come testata ufficiale del progetto- sorride, quasi innocentemente. -Però mi serve che, quando te lo dirò, tu proporrai servizi contenenti messaggi criptati, così che le mie spie sparse nel Semipiano possano ricevere i miei ordini tramite mezzi comuni come una semplice notizia di cronaca o un aggiornamento meteorologico.
Il sorriso del giornalista, se prima era largo e brillante, ora si affievolisce fino a scomparire lentamente del tutto. Non risponde, per ora, ma ascoltare la prima condizione gli è stato sufficiente a fargli capire che lui e Quarion hanno una concezione profondamente differente di quello che dovrebbe essere lo scopo di una testata giornalistica.
Nonché profondamente incompatibile.
-La seconda condizione, invece, è che tu non ne parli con nessuno di questo nostro accordo... ed ovviamente non avrai la minima idea del significato dei codici di spionaggio, né cercherai di interpretarli ♥
Inspira, e poi espira con gravezza. Attende qualche secondo, prima di rispondere, attimi che impiega a formulare la replica più diplomatica che gli riesce.
« Signor Galanodel, per quanto sia consapevole che voglia agire con fini benevoli, non sono sicuro di voler utilizzare un giornale come uno strumento di un governo per fare spionaggio. »
Certo, si aspettava già di non poter essere del tutto indipendente politicamente o di avere completa libertà di stampa -diavolo, era in casa di un Ambasciatore-, ma sarebbe perlomeno auspicabile rimanere fuori da simili giochi di potere, a cui Denver non interessa affatto partecipare. Non attivamente, almeno.
« Se proprio non è possibile sottrarmi, mi permetto almeno di fare una controproposta: diffondere i messaggi che vuole tramite degli occasionali inserti. Pubblicazioni a parte, allegate al giornale ma da esso separate. Sempre acquistabili da chiunque.
Codici e contenuti a sua completa discrezione, a cui chiaramente non mi interesserò, e manterrò il becco chiuso. ». -
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"Ci sono molte cose più importanti del denaro.
Il male è che ci vuole molto denaro per acquistarle".
(Roger Vailland)Maniero dell'Ambasciatore, Chediya.
Presidio Orientale, Endlos.Denver non sembrò apprezzare: Quarion lo notò ma fece finta di nulla. Dopotutto, in affari tanto delicati c'era poco da esser mansueti.
« Signor Galanodel, per quanto sia consapevole che voglia agire con fini benevoli, non sono sicuro di voler utilizzare un giornale come uno strumento di un governo per fare spionaggio. »
Capiva il suo punto di vista, praticamente identico a quasi tutti gli appartenenti alla sua gilda. Tutti presi dalla conoscenza e dalla pratica nel loro stato più puro e nobile. Peccato che, per esercitare le loro passioni, era necessario vivere in un presidio in pace... e la pace non era così salda quanto poteva apparire, anche se durava da centinaia di anni: era come una pianta da curare, sfamare giornalmente con acqua pulita. Se -assieme a tutti gli altri- non vi fossero stati individui come lui a fare il gioco sporco davanti a nemici ostili e spesso privi di morale, quel bellissimo sogno chiamato Oriente sarebbe crollato come un castello di sabbia sotto ai piedi di un bambino capriccioso.
A quel punto, in pochi avrebbero potuto disporre di abbastanza denaro da comprare il suddetto giornale, preferendolo ai viveri.
« Se proprio non è possibile sottrarmi, mi permetto almeno di fare una controproposta: diffondere i messaggi che vuole tramite degli occasionali inserti. Pubblicazioni a parte, allegate al giornale ma da esso separate. Sempre acquistabili da chiunque.
Codici e contenuti a sua completa discrezione, a cui chiaramente non mi interesserò, e manterrò il becco chiuso. »
Fortuna volle che Denver avesse un cervello funzionante: invece di indignarsi, passò alla controproposta.
-Per me puoi metterli ovunque, anche nelle pubblicità, ma non le userei come unica locazione- fece spallucce, indifferente -Mi interessa solo comunicare con i nostri soldati in sicurezza, senza far loro rischiare la vita. Come immagino tu abbia notato, è impossibile risalire alla loro identità, in questo modo. Se ricevessero lettere o messaggi, il costo in vite umane sarebbe notevole.
Si portò una mano ai capelli, spostandoli indietro con un movimento sensuale.
-Mi spiace molto avertelo chiesto, caro. Però è il mio lavoro e non amo sacrificare inutilmente dei bravi soldati ♥SPOILER (clicca per visualizzare)Poteri e passive di Quarion, li trovi in scheda. Qui i dettagli tecnici della location:
A sua Immagine e Somiglianza
L'intero maniero è stato pazientemente e scrupolosamente costruito come cornice alla vera opera d'arte da esso contenuta: Quarion Galanodel. Essendo quindi solo un insignificante ma tuttavia gradevole contorno di una figura dal carattere assai capriccioso e mutevole, tutti gli interni avranno il potere di trasformarsi al solo fine di essere essere sempre en pendant con il loro padrone. Valgono anche gli abiti degli inservienti e degli ospiti.
Empatia
Essendo dunque il palazzo una sorta di "estensione" della personalità dell'Ambasciatore, questo ne condividerà alcune caratteristiche, simbolo del legame stretto che intercorre fra la struttura ed il Lord. Gli oggetti inanimati appartenenti alla magione saranno dotati di una voce propria e godranno delle stesse abilità passive del Galanodel.
Palazzo dei Miraggi
La guerra e la discordia non sono le ben venute nel Presidio Orientale, e così sarà sicuramente fra le mura private del suo Ambasciatore. Ogni attacco magico finalizzato a ledere la struttura e le creature -animate e non- in essa contenute trasmuterà spontaneamente in qualcos'altro e si manifesterà agli occhi dei presenti sottoforma di illusione. Questo vale soltanto per le tecniche delle classi appartenenti al ramo incantatore.
Signore del Maniero
Quarion Galanodel è il padrone incontrastato nella propria dimora; nessuno osa fiatare contro di lui fra il suo seguito, e tantomeno si azzardano anche solo ad ignorarlo. Essendo il palazzo un suo "ornamento", quando Quarion è in casa la sua presenza si eleva, esattamente come il suo carisma, diventando a tutti gli effetti la figura portante, la chiave di volta in ogni situazione, qualunque essa sia, chiunque sia coinvolto. Tutte le persone contenute nella struttura (giardino compreso) non potranno infatti fare a meno di tenere gli occhi su Quarion, pure se controvoglia. Vale come un consumo alto perenne.
Rispetto del Galateo
Prima regola fra tutte è la cortesia e l'etichetta. Il Galateo è qualcosa di davvero importante nel Presidio Orientale, a maggior ragione se ci si trova a casa dell'Ambasciatore stesso che di buone maniere fa il proprio vessillo. Qualora queste non fossero rispettate, il colpevole sarà risparmiato da arresti e/o torture, tuttavia avvertirà la sensazione di uno schiaffetto sui propri glutei, giusto a ricordargli che non è garbato parlare o comportarsi come animaletti a casa di un Signore.
Eco del Vento
Si sa, la musica è contagiosa, soprattutto in una dimora immersa nei verdi pendii di Chediya, la terra da sempre lambita dalle dolci note del Canto del Vento. E' grazie a tale musica che i muri della magione si sono impregnati di uno strano potere di cui, a quanto si dice, il padrone di casa pare saper usare molto bene: ad un semplice ordine vocale dell'Ambasciatore, infatti, il bersaglio -ospite o inserviente che sia- si ritroverà vittima di un incantesimo che lo porterà ad esprimersi attraverso la canzone sempre e comunque, fino alla revoca dell'ordine o all'uscita dal palazzo. Vale come un alto perenne.
Doveri degli Ospiti
Gli ospiti non fuggono mai. Quelli si chiamano ladri o prigionieri, ed è bene che restino dove sono e paghino per i loro crimini. Quarion Galanodel è un amante della libertà e della chiarezza, ed odia tutto ciò che vien fatto di soppiatto; tutti coloro che tenteranno la fuga senza il suo permesso, non appena varcheranno la soglia che li separa dal "mondo esterno", si ritroveranno materializzati nell'atrio della magione.
Memoire de ce jour d'ètè:
Una volta usciti dalla casa, gli ospiti riceveranno un regalo in dono per la loro gentilezza per la visita di cortesia: ogni cattivo ricordo sarà cancellato, sostituito da memorie piacevoli e felici. Tale incantesimo, tuttavia, sarà spezzato non appena si varcherà nuovamente la soglia della suddetta magione.. -
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-Per me puoi metterli ovunque, anche nelle pubblicità, ma non le userei come unica locazione- fa spallucce con indifferenza. -Mi interessa solo comunicare con i nostri soldati in sicurezza, senza far loro rischiare la vita. Come immagino tu abbia notato, è impossibile risalire alla loro identità, in questo modo. Se ricevessero lettere o messaggi, il costo di vite umane sarebbe notevole.
Grazie al cielo, Quarion è stato comprensivo. Anche se si tratta più di una pezza, o di un semplice contentino, piuttosto che una soluzione, a Denver va bene così. Almeno il giornale deve appartenere agli uomini liberi pensatori, anche a costo di accettare qualche necessaria limitazione. Farsi dettare cosa pubblicare, però, è fuori discussione.
-Mi spiace molto avertelo chiesto, caro. Però è il mio lavoro e non amo sacrificare inutilmente dei bravi soldati ♥
dice Quarion, portandosi una mano nei capelli.
« Non c'è alcun bisogno di scusarsi, è stata una richiesta comprensibile. »
replica Denver.
« Sono lieto, piuttosto, che la mia controfferta sia stata convincente. Sono certo che riusciremo comunque ad evitare morti superflue. Se riesco a costruire le infrastrutture che mi servirebbero per il circolo di informazioni, anche lei otterrebbe un canale in più da sfruttare, probabilmente. »
Questi però sono discorsi ancora poco concreti: servirebbe ovunque il giusto supporto sia tecnologico, sia legale, e non è sempre detto che sia possibile avere l'uno o l'altro ovunque.
Problemi tutt'altro che insignificanti derivanti da un territorio geologicamente, politicamente e culturalmente eterogeneo come Endlos.
Dovrà procedere con pazienza e costanza, un Presidio alla volta.
Denver si alza in piedi, porgendo la mano a Quarion per stringergliela.
« Se non c'è altro da aggiungere, credo sia giunto il momento per me di compiere i preparativi per recarmi a Codec. Le sarà fornito nel più breve tempo possibile un progetto più concreto, e con esso i dovuti preventivi. »
Quando l'Ambasciatore ricambierà la stretta, e gli darà il via libera, allora Denver si recherà presso l'uscita della magione, diretto ad Istvàn.. -
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"Ci sono molte cose più importanti del denaro.
Il male è che ci vuole molto denaro per acquistarle".
(Roger Vailland)Maniero dell'Ambasciatore, Chediya.
Presidio Orientale, Endlos.
« Sono lieto, piuttosto, che la mia controfferta sia stata convincente. Sono certo che riusciremo comunque ad evitare morti superflue. Se riesco a costruire le infrastrutture che mi servirebbero per il circolo di informazioni, anche lei otterrebbe un canale in più da sfruttare, probabilmente. »
Contento di quell'affare, Denver iniziò a lasciarsi andare in speculazioni per il futuro, cosa che non dispiaceva affatto l'Ambasciatore, sebbene le considerasse troppo lontane nel tempo per poterle valutare seriamente.
-Al momento mi muovo solo per le voci che corrono: non so se questo progetto vedrà realmente la luce. In ogni caso, terrò occhi ed orecchie ben aperti. Come sempre, oltretutto.
Ricambiò la stretta di mano con un tocco lieve ed il dorso verso l'alto. Sorrise affabile, contento che tutti fossero soddisfatti.
« Se non c'è altro da aggiungere, credo sia giunto il momento per me di compiere i preparativi per recarmi a Codec. Le sarà fornito nel più breve tempo possibile un progetto più concreto, e con esso i dovuti preventivi. »
-Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, caro. ♥
Gli permise di andar via, salutandolo con la manina e lasciando che fosse Runibaldo ad accompagnarlo alla porta. Si distese tranquillo dopo aver raccolto un ventaglio in piume di pavone posato sul mobiletto di fianco al divano. Sventolandosi con movimenti aggraziati e fissando gli affreschi sul soffitto della dimora, l'Ambasciatore rifletté che quel suo accorgimento non bastava, esattamente come non avrebbe dovuto limitarsi ad attendere che Arthur si "sbloccasse" dal rimorso di aver leccato la bella Kalia, quando invece avrebbe dovuto proteggerla in territorio ostile.
Forse era il caso di tirarlo su di morale.
Magari avrebbe finalmente messo in atto quella bizzarra idea di cui gli aveva parlato in confidenza, tempo addietro.SPOILER (clicca per visualizzare)Poteri e passive di Quarion, li trovi in scheda. Qui i dettagli tecnici della location:
A sua Immagine e Somiglianza
L'intero maniero è stato pazientemente e scrupolosamente costruito come cornice alla vera opera d'arte da esso contenuta: Quarion Galanodel. Essendo quindi solo un insignificante ma tuttavia gradevole contorno di una figura dal carattere assai capriccioso e mutevole, tutti gli interni avranno il potere di trasformarsi al solo fine di essere essere sempre en pendant con il loro padrone. Valgono anche gli abiti degli inservienti e degli ospiti.
Empatia
Essendo dunque il palazzo una sorta di "estensione" della personalità dell'Ambasciatore, questo ne condividerà alcune caratteristiche, simbolo del legame stretto che intercorre fra la struttura ed il Lord. Gli oggetti inanimati appartenenti alla magione saranno dotati di una voce propria e godranno delle stesse abilità passive del Galanodel.
Palazzo dei Miraggi
La guerra e la discordia non sono le ben venute nel Presidio Orientale, e così sarà sicuramente fra le mura private del suo Ambasciatore. Ogni attacco magico finalizzato a ledere la struttura e le creature -animate e non- in essa contenute trasmuterà spontaneamente in qualcos'altro e si manifesterà agli occhi dei presenti sottoforma di illusione. Questo vale soltanto per le tecniche delle classi appartenenti al ramo incantatore.
Signore del Maniero
Quarion Galanodel è il padrone incontrastato nella propria dimora; nessuno osa fiatare contro di lui fra il suo seguito, e tantomeno si azzardano anche solo ad ignorarlo. Essendo il palazzo un suo "ornamento", quando Quarion è in casa la sua presenza si eleva, esattamente come il suo carisma, diventando a tutti gli effetti la figura portante, la chiave di volta in ogni situazione, qualunque essa sia, chiunque sia coinvolto. Tutte le persone contenute nella struttura (giardino compreso) non potranno infatti fare a meno di tenere gli occhi su Quarion, pure se controvoglia. Vale come un consumo alto perenne.
Rispetto del Galateo
Prima regola fra tutte è la cortesia e l'etichetta. Il Galateo è qualcosa di davvero importante nel Presidio Orientale, a maggior ragione se ci si trova a casa dell'Ambasciatore stesso che di buone maniere fa il proprio vessillo. Qualora queste non fossero rispettate, il colpevole sarà risparmiato da arresti e/o torture, tuttavia avvertirà la sensazione di uno schiaffetto sui propri glutei, giusto a ricordargli che non è garbato parlare o comportarsi come animaletti a casa di un Signore.
Eco del Vento
Si sa, la musica è contagiosa, soprattutto in una dimora immersa nei verdi pendii di Chediya, la terra da sempre lambita dalle dolci note del Canto del Vento. E' grazie a tale musica che i muri della magione si sono impregnati di uno strano potere di cui, a quanto si dice, il padrone di casa pare saper usare molto bene: ad un semplice ordine vocale dell'Ambasciatore, infatti, il bersaglio -ospite o inserviente che sia- si ritroverà vittima di un incantesimo che lo porterà ad esprimersi attraverso la canzone sempre e comunque, fino alla revoca dell'ordine o all'uscita dal palazzo. Vale come un alto perenne.
Doveri degli Ospiti
Gli ospiti non fuggono mai. Quelli si chiamano ladri o prigionieri, ed è bene che restino dove sono e paghino per i loro crimini. Quarion Galanodel è un amante della libertà e della chiarezza, ed odia tutto ciò che vien fatto di soppiatto; tutti coloro che tenteranno la fuga senza il suo permesso, non appena varcheranno la soglia che li separa dal "mondo esterno", si ritroveranno materializzati nell'atrio della magione.
Memoire de ce jour d'ètè:
Una volta usciti dalla casa, gli ospiti riceveranno un regalo in dono per la loro gentilezza per la visita di cortesia: ogni cattivo ricordo sarà cancellato, sostituito da memorie piacevoli e felici. Tale incantesimo, tuttavia, sarà spezzato non appena si varcherà nuovamente la soglia della suddetta magione.
Edited by Drusilia Galanodel - 24/2/2018, 14:16.
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