[Caccia] Lianfungo

Onde di distorsione magica e scudi luminosi sono armi troppo forti per le deboli offensive del Lianfungo che vede in pochi attimi tutte le sue offensive distrutte. La lama della Paladina fende le liane che semplicemente cadono al suolo inermi.
Il Vampiro, invece, passa subito nuovamente all'attacco. Il Lianfungo, stranamente, resta lì inerme aspettando che gli artigli giungano ad affettarlo. Ed in realtà le cose vanno esattamente così. Gli artigli del vampiro arrivano a destinazione e trovano una cappella piuttosto morbida superficialmente e poi più resistente nel profondo. Il risultato è che riesci a creare dei profondi squarci nella parte superficiale della testa del nemico, senza riuscire però a spingerti in profondità. Dalle ferite esce un liquido ambrato che ricorda molto, appunto, l'ambra o la resina degli alberi. Appena la parte superficiale della testa viene ferita un paio di spruzzi di ambra volano verso di te, quasi come se avessi bucato un palloncino sotto pressione. I getti di ambra ricoprono buona parte del tuo corpo ed in breve cominciano a dare il loro effetto: prurito, tanto prurito.
Ecco spiegato perchè il tuo nemico è rimasto così fermo immobile ad aspettare il tuo attacco. L'ambra che esce dalle ferite a contatto con l'aria diviene più dura e ferma la perdita di linfa. Una comoda abilità che permette sia di offendere che di difendere se stesso, a quanto pare.
Non contento, però, la creatura torna ad infierire sulla Paladina, si chiana leggermente in avanti, puntando contro di lei la parte più conica della testa da cui si apre un piccolo foro. Una colata di ambra viene spruzzata a gran velocità e potenza contro il di lei petto. Non possiamo mica lasciare il povero Vampiro il solo insozzato, no?
Fatto questo la creatura di liane comincia ad indietreggiare di un paio di passi, cerca di raggiungere, o almeno avvicinarsi, al limitare degli alberi della radura.

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Tutta la scena pare cristallizzarsi in pochi, lunghissimi secondi.
Ambra che esplode a mezz'aria, un fendente di luce splendente come il sole che insegue la zucchina che si allontana a grandi passi.
Cosa succede?
I sensi della Paladina divengono ottusi e si spengono come candele al vento. La vista si fa pesante, un ronzio rumoroso distorce i suoni. Una danza di ombre si muove davanti ai suoi occhi che lentamente si chiudono per l'eccessivo sforzo.
Il colpo della Paladina giunge a destinazione e sembra anche avere il dovuto effetto, eppure l'ombra della zucchina ancora si muove. Insomma, non è ancora stata sconfitta. Sulla scena, però, giungono altre due ombre, una si intreccia a quella del vampiro volante, mentre invece l'altra a quella della zucchina.
Cala un sipario nero e denso.
Ti svegli chissà quanto tempo dopo riversa al suolo. Non vi è traccia del vampiro, della zucchina e nemmeno della sfera che vi aveva affidato il demonietto.

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