-
.???
SignorPadrone! Novità! Interessantissime novità!
Finalmente un gruppo è stato reputato degno di affrontare una delle creature più pericolose di tutte!
Il demonietto svolazza e danza a mezz'aria quindi plana su un sedia di legno riccamente cessalata. Nella tenda del SignorPadrone è tutto molto lavorato, ori ed argenti vanno di pari passi con intarsi e pietre preziose. Piuttosto appariscente è il lampadario di cristallo creato attraverso un processo alchemico piuttosto complicato che trasforma le anime di poveri dannati, in un cristallo dannatamente bello e leggermente opalescente, la luce densa che emana è estremamente caratteristica.
Il SignorPadrone è occupato, come al suo solito, dietro un'ampia scrivania. Tira linee rosse sangue su un paio di registri. Tutti i conti devono sempre tornare.
Quale creatura?
Si limita a chiedere mentre lo sguardo sottile, blindato dietro due occhialini a mezzaluna, si solleva dalle sudate carte.
Orrore profondo, Orrore profondo!
Finalmente quella sporca megattera avrà quel che si merita...e noi anche.
Un sorriso perfido, tagliante, viene poi accompagnato dalle risate del demonietto che dopo gli adeguati saluti reverenziali, esce dalla tenda.Nave; Alto MareSono diversi giorni che in tutte, ma proprio tutte tutte, le bacheche del Regno sono comparsi una serie di strani annunci. Qualcuno ha cercato di strappare via il messaggio, ma questo si è riproposto dopo un battito di ciglio sulla bacheca. Arcani e glifi di protezione, infatti, sono intrisi nella carta.
Le parole che spiegano il bando sono lusinghiere e promettono grandi tesori, così come grandi sfide per grandi eroi.
Insomma, chi ha creato questa richiesta è qualcuno che ha sicuramente un grande potere, un discreto capitale ed un piano da seguire.
La candidatura è semplice: basta scrivere li proprio nome sulla pergamena e questa in automatico vaglia la richiesta. Se ritenuti validi al posto del bando compaiono una serie di indicazioni per giungere al punto d'incontro dove troverate una guida, prima o poi.
Oh che bella vita, la vita del bucaniere!
Su e giù per il mare io voglio andar...
...non può gongolar...non c'è una vita migliore
...ma godila in fretta giacchè per disdetta
...non campa poi molto il marinar!
Intonano due fu corsari arpeggiando intorno ad una specie di complessa fisarmonica. Mantenere alto l'umore spiritico della ciurma è fondamentale. Pensante ad un'orda quasi infinita di fantasmi annoiati da una non vita eterna. Non ve li consiglio.
Lattiginose essenze si muovono come parti di un complesso ingranaggio che però fa capo ad una sola essenza: Graogramàn.
Guidati dalla volontà di chi si è dimostrata degna, per ora, gli spiriti provvedono alla quasi totalità di quel serve per mandare avanti la barracca, lasciando così a voi le azioni cruciali, le scelte e poche altre quisquiglie.
Quando avete deciso di accettare questo incarico la pergamena che avete firmato in breve si è trasformata in una mappa estremamente vivida e dettagliata che indica un preciso punto d'incontro. Nello specifico il punto indicato è nel mare dell'Ovest, a circa un giorno di viaggio con la velocità di crociera che la vostra nave vi può garantire.
I dettagli sul nemico sono piuttosto pochi, conoscete giusto il suo nome "Orrore profondo", molto più coreografico che utile allo scopo, ma per questo non vi dovete preoccupare in quanto una guida è stata prevista per la vostra caccia.
L'ombra biancastra di quello che un tempo poteva esser stato anche un bell'uomo, si avvicina al capitano per recapitare un messaggio fondamentale: siete ormai prossimi al punto di rendez-vous.Angolo del QM #1
Semplice post introduttivo.
Descrivete pure dove vi trovate sulla nave e cosa state facendo. A breve comparirà la vostra guida che vi informerà con maggiori dettagli.
Scadenza: 06/04/18
Bando: Qui. -
..
-
.
Girò la carta appena pescata, trovandosi davanti il joker nero. Con uno sbuffò la lasciò cadere, in compagnia delle altre che aveva ancora in mano. Era la terza partita che perdeva. Di fila. La fanciulla eterea con la chioma di fuoco girò la sua coppia di sette soddisfatta, sfoggiando un largo sorriso. Ancora non riusciva a capire come facesse a tenere gli oggetti in mano, essendo un fantasma. Come non si spiegava i marinai con gli spazzoloni. A qualcuno di esterno alla nave, ovvero che il veliero non aveva accettato come parte di quella grande famiglia, poteva sembrare che gli scopettoni passassero da soli.
«Aaah…! Non è proprio il mio gioco…»
Il giovane si appoggiò all’albero maestro che aveva alle spalle, frugandosi nelle tasche in cerca di una sigaretta. Non faceva freddo, quel giorno, ed essendo in alto mare non aveva bisogno di coprirsi il braccio bionico. Sui pantaloni blu notte, aveva perciò deciso di mettere una semplice maglia a maniche corte bianca. Portato l’accendino alla bocca, si accese la sottile sigaretta, facendo una lunga tirata.
«Chissà quando avrà inizio questa missione…?»
Disse più a sé che alla giovane, lasciando lo sguardo vagare sul ponte, stranamente tranquillo. Quella calma non faceva per loro. Il Capitano era stranamente concentrato nelle sue attività e Black Star se ne stava di vedetta, facendo chissà cosa – non che fossero affari suoi, ma almeno non urlava di qua e di là!
Iniziò a sistemare le carte, ma non aveva più voglia di giocare. Era un bel passatempo, ma a furia di perdere rischiava di innervosirsi. La giovane eterea dovette comprenderlo, perché prese il mazzo e, con uno dei suoi soliti sorrisi, galleggiò fino alla porta che portava sottocoperta e scomparve all’interno.
Tirandosi in piedi, il giovane clone si spostò verso la paratia e, continuando a fumare, si appoggiò al legno, dando le spalle al mare e osservando la sua strana famiglia.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Illeso.
Energia: 100%
Tecniche utilizzate: //
Parte Tecnica
Braccio sinistro: [Braccio bionico] - [Passiva di Robustezza] - [Lama]
Allenamento: [Passiva di Riflessi aumentati] - [Passiva di Agilità aumentata] - [Passiva di Resistenza aumentata]
Note: buona Caccia a tutti!. -
.
Il timone era incredibilmente morbido sotto i guanti del Giullare, tutto merito di Van Vite e le sue capacità nel lavorare il legno. Peccato che quel giorno non fosse a bordo, aveva giusto un paio di cose da chiedergli di aggiustare.
“Destra-destra e ancora deeeestra!”
Incitò il vecchio spettro dalla benda nera con tono calmo e autoritario mentre Jester eseguiva la manovra in modo deciso nascondendo la noia di quella lezione. Quando l’ex-capitano le aveva chiesto di guidare quel grosso Veliero ne era stata entusiasta, ma ora si sentiva svogliata. Il fantasma perdeva le staffe ogni due per tre e se in un primo momento la fanciulla aveva ribattuto ora si limitava ad annuire aspettando che quella tortura finisse.
Un pochino sperava che qualcuno la salvasse; forse che Daligar venisse a chiamarla per un’eventuale problematica o che skekDor si materializzasse a bordo per darle le ultime novità dal settentrione. Non accadde nulla! Alla fine fu lei a congedare il vecchio capitano che indignato e borbottando qualcosa sui ‘giovani di oggi’ si trasformò in un fuoco fatua e tornò al timone del Graogramàn.
Così la Strega si incamminò verso l’albero maestro dove si stava allenando Black Star -o Blacky come lo chiamava lei. Il ragazzino si era ben ambientato sul Galeone e passava la maggior parte del tempo a sognare di diventare il più forte e in fondo, la Strega dovette ammetterlo, si somigliavano. Agile come una gatta la giovane si arrampicò fino alla vedetta. In un primo momento stette in silenzio accomodandosi al cornicione con le mani e il petto poggiati sul legno, parte del busto alzato in verticale, una gamba piegata e l’altra che si stendeva oltre la testa. Poi la posizione cambiò in un ponte e infine si alzò dando le spalle a Black Star.
“Daligar siamo quassù // Che dici sali anche tu?”
Urlò la fanciulla notando Daligar metri più sotto. Quel giorno erano solo in tre, senza ovviamente calcolare i mille mila spiriti che infestavano la nave. Tuttavia Jester era certa che sarebbero stati all’altezza della sfida che intendevano compiere, seguire le indicazioni del bando magico trovato in città e trovare grandi tesori. Perché è questo che fa unpiratamarinaio, no?. -
..
-
.
La Strega sorrise al complimento subito seguito da una non troppo velata minaccia. Il ragazzino voleva ucciderla e be', per lei sarebbe stato un piacere sgozzare quel ragazzino e tenere la sua testa sul comodino. Aveva un faccino così tenero... chissà se Michele e Lilith volevano mangiarlo, non glielo avevano ancora detto.
"Ci puoi giurare // Parola di Giullare!"
Chiocciò la fanciulla rispondendo al pugno del ragazzino per poi guardare di sotto verso Daligar.
"To', andiamo dal vagabondo, // che ci guarda da lì in fondo?"
Senza attendere una risposta la fanciulla si precipitò sul ponte correndo verticalmente per tutto l'albero maestro.
"Allora che si dice // Una giornata felice?"
Urlò Jester al giovane dal braccio bionico senza neanche essere arrivata da lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Tela di Nen: arrampicarsi dappertutto, per qualsiasi pendenza o consistenza.. -
.
Il mare calmo cullava la nave dolcemente. Il giovane continuava con la sua sigaretta, quando la strega – o avrebbe dovuto chiamarla Capitano? – si arrampicò verso la vedetta dove si era rintanato Black. Ancora non aveva capito come potesse essersi ambientata tanto facilmente a quel veliero.
Ma il discorso non valeva forse per tutti loro?
Mentre ancora guardava verso l’alto, più alle nuvole che al Capitano, sentì un peso aggiuntivo al braccio sinistro che quasi non lo trascinò a terra. Alzando lievemente l’arto e spostando lo sguardo su di esso, vide una massa nera arrotolata intorno al polso e due occhietti che lo fissavano.
«Ma non vi stancate mai, voi due?»
Erano le due serpi, ormai quasi mascotte della ciurma, che cercavano di attaccarlo, come loro solito. Non aveva ancora capito se lo facessero per gioco, o solo per ucciderli tutti. Ma prima che potesse anche solo pensare di staccare la testa a una delle due, Jester scese dall’albero maestro.
«Che ne dici se te le riprendi, piuttosto?»
Le risposte il ragazzo, allungando il braccio stretto nella morsa del corpo nero che si arrotolava.
«Abbiamo del lavoro da fare, no? Non siamo qui per fare da balia ai tuoi peluche troppo cresciuti…»
Disse seccato.
E anzi, era stato buono a paragonarli a dei peluche. Un giorno avrebbe fatto dono alla Capitano di due paia di scarpe nuove di zecca. In pelle di serpe.SPOILER (clicca per visualizzare)]Stato fisico: Lucido.
Energia: 100%
Tecniche utilizzate: //
Parte Tecnica
Braccio sinistro: [Braccio bionico] - [Passiva di Robustezza] - [Lama]
Allenamento: [Passiva di Riflessi aumentati] - [Passiva di Agilità aumentata] - [Passiva di Resistenza aumentata]. -
.Nave; Alto MareLentamente la nave veleggia verso la destinazione designata. La ciurma in maniera differente si prepara a quello che sarà il compito per cui siete stati assoldati, o per meglio dire per cui vi siete offerti.
Ma concretamente per cosa vi siete offerti?
Siete in attesa della vostra guida che tarda ad arrivare. In verità non siete ancora giunti al punto indicato come luogo d'incontro. La nave leggera beccheggia contro le onde che spruzzano la loro spuma contro i non corpi dei fantasmi occupati a svolgere le mansioni di "routine" che permettono alla nave di muoversi.
Quindi al punto d'arrivo uno spettro sinistro (orecchio mozzato, benda sull'occhio destro, una barbaccia lunga ed ispida e per concludere il tutto un bellissimo uncino al posto della mano) si avvicina al Capitano per avvertirlo che siete prossimi alla meta.
La previsione è più che giusta visto che a livello del cassero di poppa si comincia a percepire uno scoppiettare sinistro accompagnato poi da una serie di scintille a mezz'aria. Lo strano fenomeno va avanti per circa un paio di minuti in cui le fiammelle si fanno più intense, quasi come se si trattasse di una pietra focaia che cerca di dar fuoco a del legno troppo umido. Quando le scintille si possono dire degne di questo nome una fiammata danza a mezz'aria per disegnare un pentacolo rovesciato che in breve si trasforma in un portale dimensionale da cui sbuca fuori un piccolo demonietto rosso, grosso poco più di un cane di grossa taglia. Il portale si chiude in uno sbuffo di fumo.
Nella mano destra la creatura demoniaca stringe una pergamena mentre le ali da pipistrello frustano l'aria con un rumore cupo e setoso. Lo sguardo oltremare della creatura sospesa a mezz'aria si muove tra i vari presenti.
Inutile dire che la ciurma di pirati sciama intorno la creatura ora apparsa e le ringhia contro quasi fosse un nemico. Invero potrebbe anche esserlo, visto che ha quasi cercando di dar fuoco alla nave, come testimonia la bruciatura sul legno dove è poc'anzi apparso.
Il demonietto, incurante degli sguardi truci dei fu tagliagole si schiarisce la voce e mentre si gratta la gola squamosa a gran voce proferisce
Dove sono i firmatari del contratto? EH? Non ho mica tutta la giornata!
Le ali allentano la velocità con cui si muovono e così la creatura infernale poggia gli artigli (i piedi) al suolo del galeone mentre srotola la propria pergamena. Sembra studiare i glifi arcani che vi sono sopra scritti. In verità sta cercando i nomi per poter fare un vero e proprio appello, manco fosse un professore, ma sembra essersi perso nel mare di informazioni presenti in quei pochi centimetri di scritti.
Eh? Allora? Dove siete?!?! Non ho mica tutta la giornata!
Poi lo sguardo fluorescente si posta sulle fiancante delle nave con un certo occhio critico, sta soppesando qualcosa ed è piuttosto indispettito da quello che vede.
Lo sapevo, ecco, lo sapevo! Devo fare al solito tutto io!
Sbuffa grattando il legno del pavimento con il piede artigliato.. -
..
-
.
Awwwwww <3
Sospirò la Strega della Luna alla visione che gli si parava davanti: la serpe nera si era arrotolata attorno al braccio di Daligar e lo scrutava con i suoi occhietti diversi e inquietanti. Ma Jester adorava quel dettaglio particolare nella sua bambina, ovvero le pesanti striature che ne deturpavano l'iride sinistra dovute a un'infezione avuta mesi prima.
"Ma non è una peste // Lei ti fa le feste!"
Chiocciò il GIullare mentre con delicatezza liberava Daligar dalla stretta di Lilith che rispondeva con sibilii infastiditi mentre raggiungeva la sorella dorata.
"No no, non credo // Poi glielo chiedo."
Farneticò il Giullare rivolto ancora alla creatura dalle scaglie nere dimostrando quanto stesse uscendo di capoccia. Poi il suo sguardo d'onice s'alzò di scatto in direzione del nulla che si riempiva, a 10 metri di distanza una creatura alata dall'aria demoniaca tastava il ponte con i suoi artigli. Giusto il tempo di gracchiare l'appello che Black Star gli si fiondò avanti per dargli il "benvenuto".
"Abbiamo compagnia // Un ospite da parte mia"
Disse con tono serio la fanciulla per poi sorridere e saltellare verso la creatura saltellando, le serpi che la seguivano.
"Un po' troppo baccano // Possiamo darle una mano?"
Chiese il guitto piegando le ginocchia in modo da raggiungere l'altezza del demonietto e fissarlo negli occhi.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia:110%
MICHELLE & LILITH. 2 Famigli con con condivisione delle passive tra loro due.
Colossus: Forma-Alternativa - Dimensioni Colossali
Basilisk: Passiva di Resistenza + Zanne
JESTER
Equipaggiamento:
10 carte lame e un hula hoop dalla lama tagliente.
Passiva:
Serpentese: Passiva di Linguaggio Animale
Terrore nell'orrore: disegnare con l'aura
Tela di Nen: tela che gli permette di camminare su qualsiasi superficie.
Mindfuck-Alert / Trick-Detector
Immortalità
50% agilità - 50% velocità
Auspex di movimento. -
.
Sì, le feste, certo. Proprio quello gli stava facendo la serpe, stringendo il suo braccio bionico che, per fortuna, era stato costruito per resistere a pressioni ben superiori a quella esercitata dalla creatura strisciante. Come il Capitano potesse andarsene in giro con due serpenti come cuccioli ammaestrati non gli era ancora chiaro. Si appuntò mentalmente di chiederglielo in un secondo momento, quando la sentì parlare direttamente con il musetto nero. Era chiaro che non aveva senso chiederle una cosa come “ehi, da dove arriva il tuo fetish per i serpenti?”.
Si girò a gettare il mozzicone della sigaretta fuori bordo, quando un essere cornuto e alato comparve dal nulla e subito Black Star si buttò nella mischia. Il carattere rissoso di questi li avrebbe fatti ammazzare, prima o poi, anche se lui stesso era abbastanza sbigottito dall’essere rosso che si lagnava di… qualcosa.
«Ehi, Black. Calmati, non hai sentito il Capitano?»
Disse il clone raggiungendo il compagno di ciurma e posandogli la pesante mano bionica sulla spalla.
Ci mancava solo di iniziare una missione con una rissa…SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Lucido.
Energia: 100%
Tecniche utilizzate: //
Parte Tecnica
Braccio sinistro: [Braccio bionico] - [Passiva di Robustezza] - [Lama]
Allenamento: [Passiva di Riflessi aumentati] - [Passiva di Agilità aumentata] - [Passiva di Resistenza aumentata]. -
.Nave; Alto MarePeperoncino con le ali?
Il demonietto che hai davanti ti osserva sbigottito. Già il livello di fastidio raggiunto dalla creatura era ad un passo dall'esplodere.
Sapete cosa vuol dire avere a che fare con il suo SignorPadrone? Ne avete anche solo una vaga idea?
Sicuramente no.
Sapete quanta energia si deve utilizzare per aprire un portale per arrivare sino qui in mare aperto?
Sapete quanto fastidio si deve provare per dover trattare con creature misere quali voi siete?
Sapete quanto tempo si spreca per studiare con una rapida occhiata la nave e comprendere che è priva di qualsivoglia sistema di attacco adatto alla caccia che da qui a breve deve prendere vita?
Sapete, quindi, quanto il demonietto non ne può più di venir addirittura insultato e sfidato da una insulta lama d'ombra?
TU INSOLENTE MOCCIOSO
Il demonietto pone la mano artigliata sulla lama d'ombra lasciando che un liquido nerastro cada al suolo in grosse gocciolone che a contatto con il legno cominciano a ribollire. Sangue di demone.
La mano stringe più forte la lama, con una forza che è innaturale per un demonietto di quella portata. Infatti la creatura lentamente trasmuta. Le gambe si irrobustiscono e cominciano a crescere mentre lo stesso processo coinvolge il tronco e le mani. Dove poggiano i grossi piedi, più simili a zoccoli che ad altro, il legno della nave resta bruciato. Le squame si distendono e creano una pelle spessa che copre muscoli estremamente sviluppati, altro che piegamenti ed addominali, qui parliamo di pura genetica demoniaca. Le corna già lunghe divengono leggermente ritorte ed un secondo paio sbuca ai lati della mandibola. Ali rosse di pipistrello fendono l'aria alzando una folata di aria calda del deserto. Una lunga coda rossa, grossa come un piccolo arbusto, fende a destra e manca l'aria. Il braccio destro, quello che non stringe la tua lama, si piega innaturalmente e ne fuoriesce un grosso traliccio di ossa che ricorda una specie di ascia. In totale il demone è alto oltre tre metri e stringe ancora nella poderosa mano artigliata la tua lama che diviene incredibilmente calda per il solo contatto con la creatura figlia delle fiamme.
INCHINATI DI FRONTE AD ELVAROTH, SECONDO EMISSARIO DEL SIGNORPADRONE
Insomma, il peperoncino con le ali è proprio un peperoncino.
L'arrivo del Comandante e del resto della ciurma attiva della nave, purtroppo, non rende però la situazione meno pesante. Il demone, infatti, resta regno del suo nome e non bada al resto. Ora la questione d'onore è quella di ripagare l'insulto del moscerino che ha deciso di affrontare la sua ira.Angolo del QM #3
Il peperoncino con le ali non è proprio di buon umore. Si trasforma in quella che è la sua vera forma demoniaca. Si tratta di un demone delle fiamme dotato di una passiva di "calore". Quindi la temperatura della zona sale fino a raggiungere i 45 gradi e la lama che ancora stringe nella mano sinistra comincia a scaldarsi rapidamente. Il sangue che cade al suolo è un potente acido.
Prima di proseguire con il resto della missione vi toccherà gestire questo piccolo inconveniente.
Scadenza: 06/05/18
Bando: Qui. -
.
Un brivido percorse la colonna vertebrale del Giullare che ringhiò non appena vide il corpo del piccolo demone deformarsi fino a raggiungere dimensioni gigantesche. Immediatamente una botta d'adrenalina la investì assieme alle ondate d'aria calda che le possenti ali dell'essere le sferzava contro, ma la fanciulla non si scompose.
"Blacky fa il bravo e chiedi scusa // Non mi rendere una Strega delusa."
Chiocciò Jester fingendo non-chalance mentre con un gesto della mano calmava le sue bambine che sibilavano dietro di lei. A quel comando la serpe dorata sembrò sgonfiarsi, ma forse era solo un'impressione.
"Buongiono, posso darle una mano // Sono Jester di questa nave il Capitano"
Ripeté il suo invito la Strega affiancando il giovane assassino ancora collegato al demone che teneva in pugno la lama della sua spada. Alla vista del suo sangue scuro che colava dalla lama fino a ribollire sul pavimento -corrodendolo- la giovane fu quasi tentata di ghiacciare l'arma che emanava sempre più calore, ma non lo fece. Quel Demone non sembrava il tipo che si spaventasse a tali dimostrazioni di forza, anzi la cosa lo avrebbe sicuramente aizzato e a quel pensiero un sorriso balenò sul volto pallido del Guitto. Oh, quanto avrebbe adorato combattere contro di lui... sembrava così forte!
Tuttavia la fanciulla fece un respiro profondo e tremò cercando di non cedere all'euforia, si limitò invece a fissare l'essere con un sorriso sognante e improvvisamente un pensiero balenò nella sua mente prendendo il sopravvento.
"Elvaroth lei conosce Cherry per caso? // Le assomiglia molto direi così a naso."
La Strega si riferiva a una sua vecchia fiamma demonessa che aveva perso di vista tempo addietro, le sarebbe piaciuto rivederla. Poi Jester fece segno ad alcuni spettri di calmarsi; sapeva e che il Graogramàn era indignato e scalpitava per difendersi dalle azioni del gigante di fuoco. Era palese dal mondo in cui le vele frusciavano che gli spiriti erano inquieti.
"Ah, la prego di far attenzione al pavimento // Le anime di questo luogo vanno in tormento"
Cinguettò il Capitano della nave fissando il pentacolo a terra e poi spostando lo sguardo su Black Star che fulminanò. Non voleva far cadere a picco una nave per un sedicenne e esigeva che lui l'ascoltasse e lo avrebbe preso a calci fino a fuori bordo.
Edited by Jester - 30/4/2018, 01:03. -
.
Aveva sperato che l’intervento del Capitano mettesse un freno alla lite tra il cornuto e il membro della MxM, ma ormai il danno era fatto. Il demone era mutato da esserino insignificante a super palestrato in una manciata di secondi. L’aria era diventata irrespirabile dal caldo.
Il braccio bionico iniziava a scaldarsi e le parti che toccavano la carne lo scottarono. Per il dolore e la frustrazione, il clone avrebbe stretto la spalla di Black Star, chiudendo le dita nella clavicola all’altezza dei nervi e nella scapola. Sfruttando la vicinanza con il compagno, che doveva fronteggiare il demone di fronte a sé che lo teneva per la lama oscura, il giovane corvino avrebbe colpito con il piede destro l’interno del ginocchio del compagno, spingendo fino a che la gamba del sedicenne non avesse toccato terra.
«Ripeto. Non hai sentito il Capitano?»
Sibilò il clone, in preda al calore provocato dal demone. Era una situazione decisamente fastidiosa.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: scottato.
Energia: 100%
Tecniche utilizzate: //
Parte Tecnica
Braccio sinistro: [Braccio bionico] - [Passiva di Robustezza] - [Lama]
Allenamento: [Passiva di Riflessi aumentati] - [Passiva di Agilità aumentata] - [Passiva di Resistenza aumentata]. -
..