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Numerologia 1: InizioSapete com'è morire? Eh?
E sapete com'è ritornare in vita? Eh?
Augustus, in verità, non se lo ricorda.
I ricordi gli sono tornati alla mente come un fiume in piena. Tutto, tutto insieme. E' stato così confondente che si è svenuto per necessità, come forma di protezione. Il giorno successivo ha dormito tutta la giornata. Poi si è preso un giorno di riposo per rimettersi in forma. Ha bisogno di un po' di tempo lontano dalla concretezza dei suoi ricordi per dedicarsi, semplicemente, al nulla scintillante.
Così dopo i rituali mattutitini di divinazione si è limitato a fare una frugale colazione e poi ha indossato i vestiti più comodi i cui è dotato: scarpe nere, pantalone grigio topo, una camicia bianca ed un semplice cappotto nero infeltrito.
E' scappato dall'Albero Casa quasi fosse un fuggitivo o un nemico di stato. Il bavero del cappotto tirato su, manco fosse un VIP, e la testa incavata tra le spalle. La mano destra si tuffa nella tasca e sfiora i tarocchi che gli danno come al solito una certa tranquillità.
Zigzaga tra le strade. Osserva persone di cui non sa nulla, come un cane da tartufo sniffa collegamenti, gioca con le parentele, si aggira per i campi fuori città, poi torna indietro.
Passeggia ed ascolta le storie dei suoi spiriti. Non vuole pensare a quello che gli è successo, vuole solo distrarsi e camminare.
Camminare tanto.
Alla fine, dopo diverse ore di peregrinazione, decide di concersi una pausa. Le strade della città non sono gremite, troppo tardi per fare la spesa e troppo presto per sedersi nelle taverne per consumare il pranzo. Si accomoda ad un piccolo tavolino di ferro battuto fuori un negozio di torte, proprio su una delle strade principali della città.
Ordina un tè ed una fetta di torta che attende con pazienza. Si è tolto il cappotto che ha abbandonato su una sedia lì vicino. Gomito destro puntato contro il tavolo e la mano che fa da piedistallo per il mento che vi poggia sopra. Osserva distratto i volti dei passanti. Persone che non conosce, che non possono evocargli ricordi.
Oggi si lascia vivere.
O almeno così pensava.
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
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Scheda: Qui
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.Di nuovi iniziRynnelthalas
Narrato - «Parlato»
Dei suoi peregrinaggi per i presidi, quello verso il presidio errante si rivelò il più problematico. Avrebbe preferito avvicinarsi in volo, come suo solito, ma sembrava che ciò fosse proibito. Dovette accedere come una normale visitatrice, utilizzando i metodi convenzionali riservati a tutti gli altri abitanti del presidio occidentale. E così, dopo aver passato dei controlli e una sorta di dogana - Rynne non portava nulla con sé, a parte il suo abbigliamento e svariati gioielli - riuscì finalmente ad accedere a Laputa. Una città molto bella, prosperosa, abitata da gente di ogni tipo. Nella sua Valle non avrebbe mai potuto ammirare un simile prodigio, una magia tanto potente da far fluttuare un'intera isola. Voleva conoscere meglio quel luogo, esplorarlo, viverlo, conoscerne gli abitanti... e un giorno, probabilmente, discutere con il suo alfiere del destino di Endlos.
Camminava per una strada affollata, mantenendo la sua forma alternativa fin dal momento del suo arrivo. Si guardava intorno con occhi dorati pieni di curiosità e bramosia, come se ogni dettaglio dei comportamenti di quelle persone fosse un tesoro da scoprire. E non si aspettava di rivedere una vecchia conoscenza, un incontro che sarebbe avvenuto da lì a poco.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
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NessunoPassive Sfruttate:
> Forma alternativa [Passiva]
Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioPensare è la sua nuova occupazione preferita. Pensa al suo passato, al suo presente ed al suo futuro. Pensare al suo passato è la fetta più amara che si ritrova ad assaporare. I fardelli di quello che è stato, stanno tornando in superificie come una cena pesante digerita male.
Pensa e ripensa ad Asmodeus, il demone che voleva mangiarlo e di cui non è riucito a sapere più nulla. Si è ripromesso di andare a cercarlo nelle gelide distese del Nord.
Pensa e ripensa ad Asaliah, la piccola orecchiuta ragazza del cui passato e dei cui scopi non è si ancora compreso nulla. Si è ripromesso di aiutarla nel suo cammino.
Assorto nei suoi pensieri fissa senza grande interesse i volti di cui non conosce nulla che bazzicano per strada. Di tanto in tanto nota qualche legame particolare, che ai suoi occhi appaiono come sfumature cangianti che uniscono le persone; arabeschi rossi che stringono i cuori degli amanti, teli azzurri per i fratelli, sbuffi di magma amaranto per gli amanti passionali.
Insomma, oggi più che mai, sta semplicemente oziando. Gira assorto il suo te verde in cui ha aggiunto una generosa spolverata di zucchero che continua a girare.
Lo sguardo nocciola del Pastore si fissa su una donna che incede in lontananza tra la scarsa folla. In un primo momento non succede nulla, almeno a livello inconscio, ma continua ad osservarla di tanto in tanto. Avete presente quando vi ritrovate ad osservare qualcuno senza sapere il perchè? No? Non vi siete mai rtirovati ad essere piccoli stalker? Bhè, ad Augustus è capitato, ed anche più di una volta.
Fissa quella donna in avvicinamento con fare svogliato, girando il suo te.
A mano a mano che però si avvicina qualcosa comincia a sobollire con una certa intensità. Si sente una specie di caffettiera di emozioni e di ricordi. Sente rabbia, tanta rabbia, le voci del suo coro di anime, ricordi frammentati ed una specie di odore di foresta.
Vive una stranissima sensazione ed anche tutti gli spiriti del suo Corteo cominciano ad agitarsi, parlano fitti fitti, si lanciano in strane supposizioni di questo strano evento.
Augustus è perplesso. Cosa fare in questa strana situazione?
Alla fine, quando ormai la draghessa è quasi prossima alla sua posizione, si limita ad alzarsi. La fissa intensamente.
Emh....
Cominciano una serie di colpetti di tosse pieni di ansia e senso di inadeguatezza. La mano destra si alza e si muove in segno di saluto.
Tanto nel peggiore dei casi la donna lo scambierà per un maniaco qualsiasi ed andrà via, così potrà tornare al suo te e psicopatie.
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.Di nuovi iniziRynnelthalasNarrato - «Parlato»
I gesti di quell'individuo non passarono inosservati. Rynne si voltò verso di lui e dopo qualche istante gli sorrise. I suoi passi la avvicinarono all'uomo, veloci e cadenzati, movimenti suadenti che avrebbero potuto far girare la testa a qualsiasi individuo incapace di riconoscere sotto quelle fattezze una creatura ben diversa da una comune elfa dai capelli rossi - e ne davano testimonianza le lunghe corna che svettavano sul suo capo.
«Noto con piacere che la tua forza di volontà è stata sufficiente.»
La bella ragazza salutò così il Numerologo, andandosi a sedere vicino a lui, occupando una delle sedie che circondavano quel tavolino. Perfettamente a suo agio - come sempre - la draghessa mostrò la propria disinvoltura senza nemmeno attendere di essere invitata. Lei, semplicemente, faceva tutto quello che riteneva giusto fare.
«In realtà non mi aspettavo di rivederti, ma il destino ha voluto questo, Augustus. Ti prego, raccontami, come è stato il tuo ultimo viaggio ultraterreno? Ne hai memoria?»
Rynne sorrise con gentilezza, posando le mani sul tavolo e gli occhi sulla figura del suo interlocutore.Info Pg
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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioCome avevamo detto?
Che si sarebbe, nel peggiore dei casi, sentito un maniaco qualunque?
E se invece avesse frainteso le parte e la vera maniaca sia invece la ragazza che si trova davanti?
Prima di tutto la draghessa gli risponde con una certa naturalezza che già lo spiazza. Poi si avvicina ed addirittura si va a sedere vicino il Numerologo che invece resta in piedi come una pera cotta. Infine, come se non bastasse già quanto accaduto per shockarlo abbastanza, viene anche chiamato per nome e diversi dettagli, privati, molto più che privati, vengono sciorinati come se fossero una cosa da tutti i giorni.
Prima tra tutti si desta Giulietta che cerca di schiaffeggiare il Numerologo per farlo tornare alla normalità. Deve affrontare questa situazione per quanto strana e stramba possa sembarare in prima analisi. Deve approfondire per capire, magari è un semplice, grandioso, disguido o concidenza.
Prima cosa da fare è tornare a sedersi, con fare piuttosto meccanico e poco disinvolto.
Fissa ancora perplessa la donna, prima tra tutto per la sua bellezza, ma sicuramente anche per quanto ha appena finito di dire.
Forza di volontà? In che senso?
Fa una smorfietta mentre poggia le mani sul tavolino come a voler cercare un nuovo equilibrio dopo la caduta nel mare delle incertezze a seguito di questo fugace incontro.
Rivedermi?
E' sicuramente ancor più perplesso, e questo è evidentissimo dalla smorfia che distorce il viso in una maschera di rughe.
Emh...come fa a conoscere tutte queste cose?
L'ho salutata..emh...perchè mi sembrava di conoscerla, ma in realtà non ricordo bene quando e come ci siamo conosciuti.
E' stato qualcosa di meccanico, ecco.
La mano destra sale al viso e comincia a massaggiare le tempie mentre gli occhie si chiudono. Sta cercando di riflettere e ricordare dove ha incontrato una splendida creatura come l'elfa.
Continua a sentire un dolce odore di sottobosco e la Rabbia bruciante che gli sale dalle budella.
Ma a quando risale questa stranissima sensazione?
Forse la Draghessa, infine, potrà aiutarlo.
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Si sporse verso di lui, allungando una mano verso il suo viso. Niente di malizioso, ma nemmeno carico di affetto come una carezza lascerebbe presupporre. Eppure c'era gentilezza in quel semplice gesto. Dita affusolate cercarono di scivolare sul viso del Numerologo, ammesso che non si fosse ritratto, per studiare quella nuova concretezza.
«Sei diverso. Meno fatalista di allora. Più inadeguato alla discussione. Ti intimidisco?»
La mano scivolò sul collo e poi sulle spalle, tastando per bene la consistenza dell'uomo.
«Non mi rispondi perché qualche dubbio ti assilla? Non devi temere. Puoi confidarti con me, come in passato. Sono la costruttrice, ricordi? Ti aiuterò a ricostruire le tue certezze.»
Si separò dal corpo di Augustus per ritornare a sedersi normalmente, posando entrambe le mani sul tavolino, le dita lunghe e morbide che ne accarezzavano la superficie in piccoli movimenti circolari. I suoi splendenti occhi dorati si posarono sul suo sguardo mentre un effimero ma benevolo sorriso si dipinse sul suo volto.Info Pg
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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioIntimidito è un mero eufemismo per descrivere la situazione in cui si trova attualmente.
E' paralizzato, sconcertato, perplesso e veramente tanto tanto arrabbiato.
Vorrebbe poter esprimere a parole tutta questa miscellanea di concetti, ma risulta veramente difficile riuscirci. Giulietta cerca di esprimere queste emozioni attraverso un leggero canto funebre, ma la verità è che nemmeno lei sa come fare e quindi si limita a dar ancora più fastidio al Numerologo facendo una cosa che odia profondamente.
Quando viene sfiorato dalle mani della draghessa si limita a chiudere gli occhi. Un brivido gelido gli corre lungo la schiena mentre la memoria si comincia a schiarire, riportando alla mente qualcosa di già vissuto, già provato. Cerca di ricordare il ricordo che sta sbocciando ma non saprebbe collocarlo nel tempo e nello spazio della sua vita, eppure è certo che questo ricorda esista.
Scava nella mente senza lacun risultato, quindi alla fine si limita ad aprire gli occhi nocciola appena velati da una lacrima sottile.
Noi già ci conosciamo, non è vero?
La domanda è pleonastica, visto tutto quello che ha già detto la ragazza. Però, lentamente, sta diradando le nebbie della memoria e comincia a ricostruire pezzi di un lasso di vita che aveva completamente rimosso, forse per proteggersi dalla crudeltà di quei momenti.
So che ci siamo già incontrati, ne sono certo, ma mi sfugge il quando ed il contenuto del nostro incontro.
Però qualche frammento comincia a recuperarlo. Poggia le mani sul tavolo, lateralmente alla tazza di tè e le osserva assorto. Si sforza di ricordare così tanto che quasi gli comincia a far male la testa.
La costruttrice?
Domanda storcendo la bocca in una smorfia assorta. Tamburella le dita contro il tavolo lasciando che il rintocco a mò di metronomo conduca una sorta di introspezione ipnotica. Si concentra. Si concentra. Scava nei ricordi. Qualche bolla risale dal subconscio regalandogli dei dettagli.
Colei che preservava l'ordine e l'equilibrio e che ora deve costruirsi un nuovo destino?
Domanda alzando il capo e cercando lo sguardo della donna. Indubbiamente è particolare ed affascinante, ma è probabile che se non avesse il suo schermo spiritico potrebbe esser molto molto di più.
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Sorrise, annuendo con il capo.
«Sì, ero io. Rammenti il mio nome? Rynnelthalas, la custode dell'equilibrio. Ma come hai detto tu, ora non lo sono più. Ora seguo gli avvenimenti e osservo, in attesa di comprendere quale sia il mio ruolo in questo mondo. Potrei diventare una guardiana di questo mondo, se lo merita, o abbandonarlo al suo destino, o lottare fino alla fine per stravolgerne le leggi caotiche ed erratiche. Forse un po' di tutte queste cose, o magari nessuna di queste.»
Sospirò, interrompendo i movimenti delle dita.
«Quando ci incontrammo, tu eri uno spirito. Curioso, affascinante, un incontro memorabile. Ma non così strano. Forse, essendo guardiana della vita, non è così improbabile che possa parlare con un morto. Tu stesso mi dicesti di cercarti a Laputa, prima che la tua anima... le tue anime... scomparissero, come attratte da qualcosa. E come vedi ho mantenuto quell'impegno, anche se le circostanze ne fanno un caso più fortuito che desiderato.»
Ridacchiò leggermente, una specie di espressione allegra che faceva intravedere denti bianchi come l'avorio. Si guardò intorno, per completare il sondaggio del territorio che li circondava, e poi si sporse nuovamente in avanti, poggiando la testa fra le mani, riunite a coppa e sorrette dai gomiti.
«Dimmi, Augustus, Numerologo, hai poi rivisto la tua allieva, Asa?»Info Pg
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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioEd ecco che le parole della draghessa lo colpiscono come una secchiata di acqua gelida. Ricordi riaffiorano alla memoria come un plotone in marcia. Stalci di conversazioni, immagini e tante sensazioni riaffiorano restituendogli momenti della sua non vita che aveva invece semplicemente rimosso.
Ricorda che scappava da qualcosa, ricorda di aver incontrato la donna, ricorda che era una naufraga alla ricerca dell'equilibrio, ricorda (a suo malincuore) di esser stato molto più figo di adesso, ricorda infine di essere stato richiamato dal rituale di resurrezione.
Ricorda però anche la rabbia, che lo ha seguito ed inseguito.
Si, ricordo qualcosa, qualche frammento in verità.
Storce la bocca e si morde il labbro. Il sapere di non ricordare è qualcosa di profondamente frustrante per uno che come lui si è sempre fatto vanto della propria memoria.
Ricordo che eri alla ricerca di una nuova meta, di un nuovo scopo. Non volevi tradire le tue origini ed il tuo ruolo, però al contempo dovrai adattarti a quelle che sono le regole che vigono in questo semipiano, giusto?
Ricorda di averla ammonita anche con una certa durezza riguardo il grande chaos che regna su Endlos. Rimembra ancora che la donna era piuttosto colpita dal concetto di volontà degli Alfieri. L'indice della mano destra si porta intorno alla tazza e gira sul bordo con un movimento meccanico, un lieve stridio si crea per l'attrito della tazza con il piattino sottostante.
Asa?
Domanda dubbioso risvegliandosi da na specie di trance in cui era immerso, accompagnato dal continuo suono stridulo.
Aaaaaaah!
Batte la mano sul tavolo sorridente.
Vuoi dire Asaliah!
Annuisce vigorasamente con un gran sorriso. Poi si ferma di colpo. Non ricorda di aver parlato di lei. Avvampa di un rosso imbarazzato.
Che...che ho detto di lei?
I rapporti con la ragazza non sono mai stati chiari, ora più che mai, quindi teme sinceramente di aver detto qualcosa che non doveva dire. Giulietta, intanto, lo canzona divertita per il suo rossore.
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«Mi hai parlato molto bene di lei. Del suo destino.»
Rynne si sporse ancora una volta, fissandolo negli occhi.
«Un grande destino, invero, secondo le tue parole. Qualcosa di cui ricordo volevi assumerti la responsabilità e che volevi assecondare da vicino. Voi umani siete curiosi e affascinanti, ho sempre amato quelli di voi che sanno apprezzare le qualità dei vostri simili e che nutrono fiducia e speranza in essi. Dunque Asaliah è la tua allieva o la tua ragione di vita? È per lei che il tuo spirito urgeva di tornare alla vita. È così importante per te da averne fatto una missione personale.»
Un discorso che è in parte frutto delle conversazioni con lo spirito e in altra parte delle deduzioni del drago. Mentre parla sbatte velocemente le ciglia, come se non stesse nella pelle di avere una risposta. Perché in fondo Rynnelthalas è più di una draghessa: è una draghessa curiosa, il cui desiderio di sapere è senza confini, anche se si tratta di scavare nella vita e nel cuore del suo interlocutore.Info Pg
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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioSentirsi raccontare così nel dettaglio è qualcosa di estremamente strano. Tutte le parole proferite dalla Draghessa riguardano la sua intimità, qualcosa di cui ben poche persone sono a conoscenza. Sentir parlare della sua profondità da una persona completamente sconosciuta lo lascia basito.
E' consapevole che in realtà alla donna gli ha rivelato tutti lui, o meglio il suo spirito, ma non lo ricorda.
Quindi la scena che vive è surreale.
Bhè, anche se non lo ricordo non posso parlare mai male della piccola Asaliah, eh si, ti confermo che il suo destino sarà grandioso!
Sorride un po' isterico, si trova in evidente difficoltà e sicuramente la colpa non è della Draghessa, che anzi gli sta cercando di rendere quanto più semplice e normale questa bizzarra situazione. Si tratta il collo scavando delle piccole linguette arrossate sulla pelle pallida. La mano passa poi a ravvivare il pagliericcio di rovi che ha al posto dei capelli e cerca di capire come proseguire.
Come riuscire a rispondere semplicemente a quelle domande? Come può sviscesare un concetto così profondo di cui ignora ancora oggi la natura più profonda?
Chi è Asaliah? E cosa è per lui?
Si schiarisce la voce, fa un paio di colpetti di tosse e beve una lunga sorsata di tè ormai freddo, ma comunque piuttosto aromatico e speziato.
Non so bene per quale motivo il mio spirito sia tornato indietro...ma, ecco, sicuramente Asaliah, attualmente occupa un tassello importante nella mia vita.
E' la mia alunna e mi sono fatto carico delle sue paure, della sua istruzione e del suo futuro il giorno stesso che l'ho incontrata al Nord.
I Numeri mi hanno detto che questo è il mio compito, questo è il mio trentatrè, per intenderci, quindi non posso e francamente non voglio tirarmi indietro.
Una breve pausa mentre si specchia nell'acqua brunastra della bevanda.
E se lo merita, merita tante cose belle.
Sorride istintivamente.
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Rynne annuì, mentre la mano si sporse verso la tazza di Augustus non appena egli la posò sul tavolo. Con un movimento aggraziato la portò vicino al viso e annusò l'aroma di ciò che restava e che ne fuoriusciva. Chiuse gli occhi, lasciando che gli aromi investissero le sue narici.
«Vi trattate bene in quest'isola volante. Vorrei sapere quale prodigiosa magia tiene in cielo una zolla di terra così estesa e imponente.»
Sospirò, prima di ritornare al dunque.
«Quindi la tua allieva è una numerologa come te? Assegna numeri e etichette alle cose? Evidenzia la loro natura come farebbe un'osservatrice di anime, come fai tu?»
C'era una nota di velata ammirazione in quelle parole. Rynne, infatti, non aveva mai conosciuto numerologi nella sua Valle. Endlos era un luogo speciale, che conteneva nature e personalità di ogni tipo, e il drago ne era attratto, provando un forte fascino verso tutto ciò che per lei era nuovo e strano.
«Dimmi, nella tua disciplina il trentatre che numero rappresenta? È una missione? Un obiettivo, uno stato di cose una ragion d'essere? E ricordami, qual'era il numero che mi avevi assegnato? Credo di averlo dimenticato, in queste settimane.»
Sorrise, innocente.Info Pg
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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
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.Numerologia 1: InizioBhè, un tempo le cose erano anche migliori di adesso!
Sorride triste. Ricordare gli ultimi eventi è troppo complesso, non ricorda nemmeno come è morto, figuriamoci quelli che sono gli strascichi della Prima.
Francamente non mi sono mai interrogato sul perchè, è una cosa così naturale che nemmeno ci penso più. Sono certo però che al Magisterium ti sapranno aiutare in merito.
Spiega con calma mentre ferma una cameriera per farsi portare una seconda tazza con del tè per la draghessa. Poi di colpo come se si fosse appena ricordato qualcosa aggiunge. Per fortuna che c'è Giulietta che gli fa notare queste sue disattenzioni.
Ah, si...il Magisterium è una specie di grossa scuola, biblioteca che si trova qui a Laputa, il centro nevralgico del sapere dell'isola.
Ovviamente la povera naufraga non può conoscere cosa sia il Magiusterium, quindi una spiegazione è doverosa.
Passando poi al discorso successivo si perde al solito qualche secondo nei suoi pensieri. Immagina realtà alternative in cui la piccola Asaliah segue le sue orme e diventa una grande Numerologa, e così potrebbero girare per il mondo alla ricerca del loro personalissimo trentatrè.
In realtà al momento, o sarebbe meglio dire che ero, il suo insegnante di lingue. La mia piccolina non era in grado di parlare, ma con calma e lezioni ora è diventata bravissima.
Cosa vorrà diventare da grande, sta a lei deciderlo.
Se volesse studiare i Numeri, allora le insegnerò l'intricato racconto della Numerologia.
Fa spallucce mentre riprende a sorseggiare un po' di tè. La domanda successiva lo lascia un po' spiazzato. Il 33 è un numero estremamente caro al Numerologo ed il fatto che ne abbia parlato con la draghessa, bhè, lo mette ancora di più a nudo. Ma quanto parla da morto? I fatti suoi, no, eh?
E' un numero per me fondamentale. Rappresenta la mia Ricerca. In verità rappresenta il risveglio spirituale, la capacità di destarsi dal sonno della ragione, vedere e conoscere il proprio Destino ed affrontarlo. Trattandosi di una ridondanza del numero tre, che rappresenta la solidità, ma anche la crescita verso l'esterno, l'estroversione, il trentatrè rappresenta anche una missione verso l'altro. In taluni trattati, infatti, viene anche definito come Maestro Spirituale o Angelo Custode.
Si infervora, come al solito, quando parla di Numerologia. La lingua si scioglie e le mani disegnano numeri ed arabeschi sul tavolo per poter esplicare meglio i concett complessi che sta cercando di semplificare al minimo.
Ed è questo quello che io cerco di fare: di essere un buon Maestro Spirituale, che protegge i suoi discepoli e li aiuta nella loro Ricerca, che poi diviene anche la mia.
Annuisce convintissimo per poi perdersi in un rapido calcolo. Un calcolo che si basa sul nome della donna, che non conosce, almeno non ricorda di conoscere, eppure, sa benissimo che lei è
Il quattro, tu rappresenti il Costruttore
Ed è sicuro e certo di quello che dice.
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
Attive
Nessuna
Scheda: Qui. -
.Di nuovi iniziRynnelthalasNarrato - «Parlato»
«Una biblioteca. Un centro di sapere. Il Magisterium sarà la mia prossima tappa, allora.»
I suoi occhi si fecero bramosi, e per un attimo la sua divenne un'espressione da predatrice. Il suo desiderio di conoscenza era senza confine. Le sue mani si adagiarono nuovamente sul tavolo e quando Augustus ordinò un'altra tazza di the, scivolarono fino alle sue per elargirgli un'altra carezza affettuosa.
«Sei gentile. Nel mio mondo ricevevo doni e oboli molto frequentemente. Ma immagino che tu non lo faccia per riverire la mia divinità. Percepisco in te un'anima altruista. Vorrei conoscerti meglio. Mi incuriosisci e affascini.»
Abituata a dire tutto ciò che pensava, la draghessa gli confidò il suo interesse. Anche nel suo mondo si era circondata di mortali fedeli, capaci di consigliarla, insegnarle le loro vie e ambizioni, confidarle i propri segreti. Amava ascoltare i suoi sudditi, e nella sua umiltà sapeva apprendere anche dai più piccoli fra loro.
«E ora che so qual è il mio numero, sono curiosa di sapere cosa questo implichi nel mio destino. Costruttrice, ma di cosa? Creerò un mondo migliore o verrò odiata per le mie scelte? Cosa dovrò fare per portare equilibrio? Assecondare la mia natura o contrastarla? Il mio futuro mi è precluso, caro Augustus.»
Parlò con semplicità di cuore, nonostante la profondità del discorso. I suoi erano obiettivi grandiosi, pari alla sua natura divina. Ma non aveva idea di come iniziare. Non aveva i suoi poteri di un tempo. Non tutti, almeno. Endlos l'aveva privata di gran parte delle sue capacità, e Rynne non sapeva se le avrebbe recuperate con il tempo. Questo, almeno, lo tenne per sé. Un cameriere portò l'ordinazione, e la draghessa poté dunque assaporare quel the bollente, che nonostante ciò non le creò altro che un piacevole fresco sul palato ardente.
«Raffinato. Gli dei si cristallizzarono nel loro essere, incapaci nella propria eternità di cambiare. Ai mortali fu concessa invece l'inventiva, la capacità di crescere, di imparare, di evolversi. In cambio di una vita breve e mortale, ebbero la possibilità di diventare immortali nelle loro opere e nel tramandare la loro conoscenza. Per questo motivo ho sempre apprezzato camuffarmi da mortale, per poter vivere in mezzo a voi, imparare a conoscervi e a riconoscere la vostra condizione. La sapienza del cielo e quella della terra sono così profondamente diverse, dopotutto, e c'è sempre un nuovo livello di conoscenza da raggiungere. Chissà quale segreti si nascondono dietro questa profumata bevanda.»
Parlava come una vecchia insegnante, cosa non troppo diversa dalla realtà. Confidava che il Numerologo l'avrebbe compresa. Dopotutto era un uomo di scienza, e perciò Rynne nutriva per lui una sorta di compiacente rispetto.Info Pg
Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%
Link Scheda: Rynnelthalas
Note: NessunaEquipaggiamento:
NessunoPassive Sfruttate:
> Forma alternativa [Passiva]
Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.Tecniche Utilizzate:
NessunaCode originali by Hitsuga e _Maffy_.
. -
.Numerologia 1: InizioSe è conoscenza quella che cerchi, allora indubbiamente il Magisterium con i suoi insegnati sono il posto in cui devi necessariamente passare.
Il gemello, per così dire, del Magisterium, invece si trova nel presidio Est ed è la sede dei Saggi.
Se avrai modo di visitare queste due strutture, puoi star ben certa che riuscirai a trovare una risposta a buona parte delle domande che ti affliggono!
Sincero si premura di aiutare la Draghessa. Come detto il suo ruolo, la sua missione di vita è quella di essere una Maestro per gli altri. Aiutarli nella propria individuale ricerca. Qualcuno direbbe che si tratta di una specie di Angelo, per la bontà e per gli intenti, ma sono semplici punti di vista. Il Numerologo sa che questo lo aiuta a star in pace con se stesso e quindi segue questa via senza timore.
Bhè, ti ringrazio. Non vorrei sminuire in alcun modo la tua natura divina...ma capita spesso, o almeno diciamo relativamente spesso, che qui arrivino divinità o demiurghi di altre realtà.
Questo piano dell'esistenza è però un nuovo inizio. Nessuno cancellerà il tuo passato, resterai sempre ciò che sei stata, ma devi sapere che qui nessuno darà troppo peso a ciò che eri. Puoi pensare a questa casualità come un colpo di spugna. Impara dai tuoi errori passati per risvegliare una nuova versione di te, migliore di prima.
Cerca di utilizzare un tono calmo, non vuole apparire scortese, ma alla fine sta solo dicendo una verità dell'arrivo su Endlos. Spiega un po' quella che è la sindrome del "naufrago" e come poterla vivere al meglio. Sorseggia il tè per umettarsi le labbra inaridite dal discorso.
Nella mia esperienza i Costruttori sono coloro che portano ordine. Nell'antichità di un mondo lontano il numero quattro era quello della divinità della madre terra, Gaia, colei che era complementare al Chaos. Bada bene, complementare, non opposta. Ordine e Chaos possono essere sfumature lievi di una stessa medaglia.
Il tuo Archetipo ti spinge a mettere le mani in pasta dove osservi la scorrettezza, dove c'è la disuguaglianza. Non puoi tirarti dietro questa tua spinta naturale, non è giusto. Devi solo cercare, in questo infinito semipiano, il luogo più adatto per accoglier questa tua peculiarità.
Che siano i Saggi, i Cavalieri Celesti, i peregrini del Sud, gli erranti del Nord...puoi scegliere il tuo destino ed aiutare a portare Ordine in questo mondo di Chaos.
E' convinto di quello che dice e visto che ha preso a cuore la storia ed il futuro della draghessa, decide di impegnarsi per lei. Un lungo respiro e si concentra un breve istante. La mano destra si alza a mezz'aria e le dita schioccano in un rumore secco. Dalla tasca del cappotto, sollevate da fili spiritici, appaiono le sue carte dei tarocchi che a mò di scacchiera si disposongono tra i due interlocutori. Un muro di carte li separa, con i tarocchi rivolti verso Augustus ed i dorsi incessellati verso la Draghessa. Il potere della Numerologia applicato ad effetti scenografici.
Scegli tre carte e predirrò il tuo futuro.
E' un po' arrugginito con le predizioni, ma è come andare in bicicletta, no?
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
Attive
Nessuna
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