Di nuovi inizi

Di nuovi inizi

Rynnelthalas

Narrato - «Parlato»

«Dunque questo è uno dei miei probabili futuri? Affascinante!»

Non sembrò per nulla spaventata da quella divinazione, anzi, sorrideva ed era tutta entusiasta da quelle parole, come una bambina quando vede il giocattolo nuovo che ha ricevuto per il suo compleanno.

«Grazie, ne farò tesoro.»

L'arrivo della cameriera interruppe le dimostrazioni di gratitudine, e così Rynne dovette ritrovare la sua solita compostezza. Le labbra si serrarono in un sorriso diafano mentre le mani tornarono sul grembo. La tazza di the fumava ancora di fronte a lei, non del tutto consumata, ma al drago andava bene così.

«Quindi avevi un qualcosa da ritirare. Vuoi condividere con me il segreto del tuo essere qui, in questo locale dalle tinte pittoresche? O pensi di andartene, e tornare alla tua vita? Sai, un tempo le persone aspettavano mesi per poter parlare con me. La mia Valle era molto popolosa. Venivano per chiedere la mia benedizione per i loro bimbi, e per i loro campi, e per il loro bestiame. E io giravo la terra per portare ciò di cui avevano bisogno. Adesso, invece, mi dedico a imparare i miei numeri e a farmi leggere i tarocchi, come se fossi in una lunga, lunghissima vacanza.»

Non riuscì a celare un motto di nostalgia, il suo sorriso divenne laconico per qualche istante, abbastanza perché Augustus avesse un'occasione per notarlo. Anche un drago aveva dei sentimenti, dopotutto.

«Per ringraziarti della tua generosità, benedirò te, la tua allieva e gli altri studenti che vorrai presentarmi.»

Non si prendeva la briga di chiedere il permesso. Rynne aveva ancora l'abitudine di comportarsi come una sovrana. Dava per scontato che chiunque avrebbe accettato la sua benedizione, perciò non le sovvenne che Augustus potesse rifiutare.

Info Pg

Fisico: Buone condizioni
Mente: Buone condizioni
Energie: 100%

Link Scheda: Rynnelthalas

Note: Nessuna

Equipaggiamento:

Nessuno

Passive Sfruttate:

> Forma alternativa [Passiva]
Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.

Tecniche Utilizzate:

Nessuna

Code originali by Hitsuga e _Maffy_.

Di nuovi inizi

Rynnelthalas

Narrato - «Parlato»

Mostrò evidente sorpresa quando Augustus le spiegò che quel loro prossimo incontro era privato. Rynne portò una mano al mento e lo accarezzò lentamente, pensierosa.
«Quindi vuoi rimandare a un'altra volta?»
Pensava che la sua benedizione fosse ambita dai mortali, ma evidentemente Augustus non sapeva nulla in merito. Appoggiò delicatamente le mani sul tavolo, si sporse in avanti e assottigliò lo sguardo.
«Augustus, rispetto la vostra riservatezza.»
Ma quello sguardo diceva il contrario.
«Ovviamente ci vedremo ancora. Mi hai parlato tanto di lei, e ora sono estremamente curiosa di conoscerla. Anche io voglio imparare, da te e da lei. Sono sicura che avrete molto da insegnarmi.»
Come se tutto le fosse dovuto, il suo atteggiamento rivelava una certa autorità, seppur nascosta da modi gentili e parole suadenti. Certo, la bellezza di Rynne era difficile da resistere, e quella sua voce melodiosa faceva tutto il resto.
«E quando sarà il momento, spero che accetterai la mia gratitudine.»
Prese la tazza di the con entrambe le mani, le dita lunghe e affusolate che circondarono la tazza fino a intrecciarsi sulla sua superficie, e la condusse alle labbra, dove sorseggiò lentamente, lasciando che il sapore della bevanda le inondasse il palato. Quando la allontanò da sé, sospirò vivacemente, e una ventata di alito bollente scaturì dalla sua bocca, tanto calda da arrivare fino al numerologo.
«Sei uno studioso, da quello che ho capito. Ti facevo più curioso, se posso dire la mia. Non dimostri il tuo desiderio di conoscenza, se ne possiedi ancora oppure no.» La sua voce era un misto di dubbio e materno rimprovero. Su Endlos, evidentemente, le divinità non erano riconosciute come guide assolute. Naturale, dato che era un mondo parzialmente governato da figure mortali. «O forse ancora non comprendo come funzionano i desideri umani in queste terre.»
Sospirò, lasciando cadere il discorso. Iniziò a fissare un punto dietro il suo interlocutore, attratta dal movimento di alcuni camerieri, intenti a servire altri clienti.

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Rynnelthalas

Narrato - «Parlato»

«Augustus, non sei mai stato benedetto in vita tua? Non ci sono sacerdoti, accoliti, religiosi o praticanti qui in queste lande sperdute nel cosmo?»
Rynne sospirò, lasciando che entrambe le mani scivolassero via dalla tazza. Endlos era un mondo così strano. Il suo interlocutore era veramente ignaro e la draghessa comprese che non era maleducazione o mancanza di rispetto, ma vera e propria ignoranza.
«Non ci sarà nessuna cerimonia. Risveglierò i miei poteri e vi benedirò con un tocco. Se vorrete farlo in modo più rituale, vi insegnerò qualche parola di ringraziamento per gli dei e vi farò chinare il capo, e soffierò sulle vostre fronti.»
Si concesse del tempo per riflettere.
«Non so che esperienze tu abbia vissuto ma non devi sentirti turbato. Sono sempre stata benevola verso gli umani. Non ti farò del male.»
I suoi occhi ebbero un fremito, nascondendo solo in parte una vena di malinconia.

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Uno dei doni che gli dei hanno fatto al nobile drago è quello di poter assumere una forma simile a quella dei suoi sudditi, in modo da poter girare in mezzo a loro. La sua nuova forma ricorda alcune delle sue qualità draconiche a causa delle corna e degli occhi dorati, che rimangono tali e quali, anche se adeguati alle nuove dimensioni, ma per il resto Ryn appare come un'elfa dal corpo femminile e giovane, con una voce suadente e melodiosa.

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