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Rey continua a credere sempre meno che quello lì sia lui. Il vero Reg non avrebbe mai fatto tutto sto casino, come all inizio non lo aveva fatto quando lo aveva incontrato...Forse il se stesso contrario/modificato di una dimensione alternativa, ma di certo (e di questo ne era sicuro) non il sè stesso di questa dimensione o piano esistenziale. Inoltre il fatto che continuasse a parlare dei SUOI mostri come se fossero appartenenti a lui lo irritata di certo non poco. Inoltre mal-sopportava le minacce e questo non lo aiutava a...
AOH, senti, ora te lo dico, PRENDITI UNA CAMOMILLA!
Umpff, ma mi spiegate perchè sti matti di PG continuano a parlare prima che io dica che lo facciano santiddio? Va beh, passiamo ad altro... in pratica Rey, in istantanea risposta a quello che aveva appena detto. Anche lui decise di usare la stessa tecnica di poco fa. Quindi lancia un altra carta in risposta a quella del Fake Rey. Si può udire il grido di dolore della crea tue sacrificata, che però non riesce a sopravvivere al colpo del Grande Imperatore delle evocazioni Galberos. Viene infatti distrutto sul colpo, nonostanre dalla forza immessa nell urlo/grido/ruggito di dolore si può capire che sia potente come mostro. Quindi decide di evocare qualcun altro, ovvero Wolfgang. L alabarda infuocata illumina il campo, con la quale il lupo inizia a roteare su se stesso, andando verso il Probably Fake Rey e tentando di investirli con la sua grossa e larga alabarda di fuoco.SPOILER (clicca per visualizzare)energia=65%
PASSIVE=//
tecniche usate=
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra sè e l attacco, che si sacrifica e muore al posto suo. Consumovariabilebasso.
Wolfgang=Rey può evocare un lupo umanoide corazzato armato di alabarda.Può fare larghi fendenti con la sua Alabarda infuocata.Consumo basso. -
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Scena Masterata
"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
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Rey continua a credere sempre meno che quello lì sia lui. Il vero Reg non avrebbe mai fatto tutto sto casino, come all inizio non lo aveva fatto quando lo aveva incontrato...Forse il se stesso contrario/modificato di una dimensione alternativa, ma di certo (e di questo ne era sicuro) non il sè stesso di questa dimensione o piano esistenziale. Inoltre il fatto che continuasse a parlare dei SUOI mostri come se fossero appartenenti a lui lo irritata di certo non poco. Inoltre mal-sopportava le minacce e questo non lo aiutava a...
AOH, senti, ora te lo dico, PRENDITI UNA CAMOMILLA!
Umpff, ma mi spiegate perchè sti matti di PG continuano a parlare prima che io dica che lo facciano santiddio? Va beh, passiamo ad altro... in pratica Rey, in istantanea risposta a quello che aveva appena detto. Anche lui decise di usare la stessa tecnica di poco fa. Quindi lancia un altra carta in risposta a quella del Fake Rey. Si può udire il grido di dolore della creatura sacrificata, che però non riesce a sopravvivere al colpo del Grande Imperatore delle evocazioni Galberos. Viene infatti distrutto sul colpo, nonostanre dalla forza immessa nell urlo/grido/ruggito di dolore si può capire che sia potente come mostro. Quindi decide di evocare qualcun altro, ovvero Wolfgang. L alabarda infuocata illumina il campo, con la quale il lupo inizia a roteare su se stesso, andando verso il Probably Fake Rey e tentando di investirli con la sua grossa e larga alabarda di fuoco.SPOILER (clicca per visualizzare)energia=40%
PASSIVE=//
tecniche usate=
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra sè e l attacco, che si sacrifica e muore al posto suo. Consumovariabilealto.
Wolfgang=Rey può evocare un lupo umanoide corazzato armato di alabarda.Può fare larghi fendenti con la sua Alabarda infuocata.Consumo basso. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)up.
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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
Quando Wolfgang iniziò a vorticare minacciosamente verso il presunto clone, quest'ultimo sbiancò in volto, indietreggiando di un passo e cercando freneticamente nel suo mazzo qualcosa da contrapporre alla creatura dall'arma incandescente.
Ne trovò una, e la mise in gioco immediatamente. Fu visibile solo per una frazione di secondo, ma un occhio sufficientemente attento avrebbe potuto riconoscerla come... un altro Wolfgang, che ululò agonizzante, prima di sbriciolarsi e disperdersi nel vuoto.
-SMETTILA, HO DETTO!
Gridò con rabbia e, anziché evocare un mostro, stavolta la copia decise di estrarre una sciabola, che prese in quel momento fuoco come per magia, e caricare il suo “gemello” con rabbia, cercando di eseguire un fendente al petto.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia=40-10-5= 25%
PASSIVE=//
Tecniche usate
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra se e l attacco,che si sacrifica e muore al posto suo.consumovariabilemedio.
sciabola di fuoco=Può dar fuoco alla sua sciabola per fare anche danni da fuoco quando colpisce.Consumo basso.
Edited by Kuma. - 4/11/2018, 22:27. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ti ringrazio.
Rey, in effetti, si era rotto leggermente di quel duello tra mostri, anche perche se fosse continuato così probabilmente non sarebbe finito mai. Dunque, capendo che proprio in quel momento un mostro gli sarebbe potuto essere decisamente utile. Dopotutto facendo 2 calcoli, si capiva che era abbastanza probabile che non avrebbe potuto mettere subito mano al Deck, lasciando a caso la propria sciabola. Dunque, invece che tramutare semplicemente la lotta in un duello di scherma (se così si poteva definire, vista l' assenza di fioretto e il resto della roba caratteristica della scherma), decise di approfittare della distrazione data al clone dal fendente per, prima di tutto, difendersi. Dunque, ecco un altro mostro, che stavolta ed semplicemente dokuroyaiba. Lo evoco perfettamente in equilibrio a poca distanza da davanti a sè. Il boomerang venne letteralmente tranciato in 2 orizzontalmente dal fendente dell avversario e un inquietante gridolino si pote percepire nel preciso momento del taglio. Appena pochi attimi dopo il taglio, Rey approfittò richiamare un altro mostro. Una cosa era oltrempdo sicura:doveva essere qualcuno di molto potente, ma capace di arrecare danni precisi e non "ad area" come ad esempio faceva Galberos, per meglio colpire il falso Rey. Una maestosa e antica presenza si destò sul campo di battaglia: Spirito Kendo Kai Den.
Subito il gran maestro della lama corse verso l avversario, tentando di colpirlo con un rapido affondo nella zona centrale tra stomaco e petto.SPOILER (clicca per visualizzare)SALUTE=100%
MANA=20%
PASSIVE=//
Tecniche usate:
Spirito Kendo Kai den=Rey può evocare una specie di samurai in armatura rossa con una grande maestria della spada. Non ha poteri in particolare abilità questa maestria con la spada, e di queste una Scorta infinita. Consumo medio
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra se e l attacco,che si sacrifica e muore al posto suo.consumovariabilebassl.. -
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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
Impegnate a stringere una sciabola, le mani dell'altro Rey non riuscirono a muoversi per tempo: una si era appena mossa verso il deck, ma non riuscì nemmeno a raggiungere una singola carta, che la spada del kendoka* trafisse il ventre di quel misterioso “clone” o, più probabilmente, versione alternativa.
Rey indietreggiò ancora, premendo sull'addome sanguinante con la mano libera, guardando l'avversario con occhi vitrei e ansimando pesantemente. Balbettò poi qualche parola senza senso, cercando con fatica di riprendere il controllo di sé stesso, e di porre ancora una volta della distanza fra sé e l'altro.
-Io... io non capisco! Io...
Si raddrizzò all'improvviso, puntando entrambi i palmi verso quel doppelganger** che, perdiana, doveva essere esausto almeno quanto lui!
-IO NON VOGLIO MORIRE!
Fiamme sgorgarono dalle mani dell'altro Rey, le quali si diressero inesorabili verso il “vero” Rey, per ustionarlo e cercare di finirlo una volta per tutte. Un ultimo, disperato tentativo...
...perché subito dopo, il clone crollò a terra a faccia in giù, privo di sensi.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia=25-10-10= 5%
PASSIVE=//
Tecniche usate
Fiamme di Kiev=Spara fiamme dalle mani.Consumo medio
Fiamme di Kiev=Spara fiamme dalle mani.Consumo medio. -
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Si! Finalmente Rey aveva vinto la battaglia! L evoker si godette ogni singolo secondo della scena del clone che veniva trafitto. Finalmente il pericolo di morte si affievoliva. Però era anche vero che gli dispiaceva leggermente per... quello che forse era se stesso. Per lui, e per tutti gli altri Rey che fino ad allora facevano da "parquet" di quel posto. Tuttavia,non c era da cantar vittoria: il getto di fuoco veniva proprio contro di lui. Quel maledetto clone...Rey era stanco morto, probabilmente non sarebbe potuto andare avanti per così tanto tempo, evocare stancava... e lui oggi aveva evocato una valanga di mostri, e per giunta i più forti!
Dunque, allo stremo delle forze, venne investito del tutto dal potente raggio di fuoco del clone. Cadde a terra, bruciando leggermente dalla propria stessa tecnica e con un forte dolore su tutto il corpo. Si rialzò a fatica pochi secondi dopo. Quindi, estrasse la sciabola: non ebbe pietà nel colpire il clone al petto, facendo schizzare un botto di sangue, per finire l avversarip..SPOILER (clicca per visualizzare)SALUTE=80%
MANA=15%
PASSIVE=//
Tecniche usate:
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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
Affondata con violenza nella schiena dell'altro Rey, la sciabola si imbrattò del suo sangue, che schizzò a piccoli fiotti sugli abiti di quell'uomo trasformatosi per necessità in un assassino. Gli abiti del sopravvissuto. Gli abiti del vincitore.
Il clone sussultò per un momento, dimenandosi e tossendo inavvertitamente sangue, prima di smettere per sempre di respirare, e il suo cuore smettesse del tutto di battere. Non appena Rey levò la propria arma fuori dal corpo ancora caldo dell'altro, quest'ultimo... scomparve.
Non vi fu progressione in quell'atto: prima il cadavere c'era, e un secondo dopo non c'era più, lasciando dietro di sé una pozza di sangue vermiglio come unica traccia. Con esso, sparirono anche quelli che erano già stati uccisi in precedenza, anch'essi allo stesso modo, anch'essi come evaporati.
Infine, un vento forte come quello di un tifone prese a soffiare su quel paesaggio completamente bianco, investendo l'unica persona rimasta e spazzandola via come un fuscello.
Il bianco si trasformò in grigio, e poi in un infinito nero in cui Rey non trovò mai un punto d'appoggio, continuando così a fluttuare...
...fino alla fine del viaggio.
Edited by Kuma. - 5/11/2018, 02:30.