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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
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Grand Galvatron.
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16.38,mondo natale di Kiev.
In un campetto pieno di erba alta c è un ragazzo, messo in tipica posa zen con le ginocchia congiunte, che sta in totale silenzio, a occhi chiusi e con la mano sinistra sopra uno strano aggeggio che ha appiccicato al polso/avambraccio destro. La brezza non gli scompiglia i ben ordinati capelli rossi, ne tantomeno fa abbastanza freddo da interrompere quella che sembra una specie di meditazione. Non sembra esserci molta vita in quel campetto, vicino ad una specie di grande città, se non qualche insetto di passaggio, tra cui mantidi, mosce in volo e piccole formiche. Sullo sfondo si vedono le luci accese di quella che sembra essere la città natale del ragazzo. Prima che chiunque se ne accorga, il ragazzo muove a gran velocità il braccio in modo orizzontale e parallelo alla spalla,provocando una forte ondata d aria che colpisce una mosca. In mano ha una carta,che senza la minima delicatezza scaglia davanti a sè. La carta magicamente si mette a levitare in modo perfettamente equilibrato sopra il terreno, formando in pochi secondi una grossa bestia dinosauresca, e a 2 teste. La sua evocazione viene accompagnata dal freddo grido
Vieni fuori,BICARNOTAUR!!!. -
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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
Nel momento in cui la creatura prese forma, il ragazzo avvertì un'inspiegabile stretta alle proprie spalle, all'altezza del cuore. Eppure nessun nemico era dietro di lui, nessun mostro o fantasma era sul punto di attentare alla sua vita; piuttosto una forza misteriosa lo aveva catturato e -afferrandolo per il cuore- aveva tirato indietro, ove il suo occhio non poteva guardare.
Ancora confuso da quella strana e misteriosa spinta, il giovane Rey si sarebbe presto reso conto che il mondo circostante aveva preso a sfumare, ed ogni cosa visibile divenne soffusa e dai contorni sbiaditi, tramutandosi in un miraggio o nel ricordo di un sogno.
La realtà -la sua realtà!- aveva smesso di esistere ma... dove era, addesso?
Guardandosi attorno in un mondo divenuto totalmente bianco, il povero ragazzo non avrebbe trovato nessun segno di vita o dettaglio che potesse ricordargli qualcosa già visto. Eppure -quando la confusione avrebbe lasciato spazio allo sconforto- del fumo sarebbe apparso dal nulla, insozzando ogni cosa.
Il bianco sarebbe diventato grigio.
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Darth Kallus.
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SPOILER (clicca per visualizzare)si stava allenando ad evocare mostri,prima stava meditando
Era lì che si stava allenando ad evocare mostri, a meditare, e a rilassarsi. Quando all improvviso tutto cambiò (con bicarnotaur che era ipoteticamente scomparso)
. In quel momento di pure Caos Rey non riusciva a pensare lucidamente, in testa aveva la preoccupazione di essere ststo ucciso o cose simili...alcuni lamenti stavano risuonando in quel posto, che il terrore di rey colmava. Dopo un minuto circa, il ragazzo riprese un po di autocontrollo,nel probabilmentr vano tentativo di evocare qualcosa. Mettendo mano al Battle Nizer iniziò a prnsare a cosa evocare, optando infine per qualcosa di stranamente inutile per quella situazione. Lui però aveva calcolato bene che Dokuroyaiba, il mostrro che aveva scelto, era molto veloce e quindi adatto ad esplorare quella completo distesa di nulla, ma non fece in tempo che già del fumo grigio iniziò a circolare attorno a lui. Poi si guardò intorno, cercando di camminare oltre il fumo, e usando il braccio per diraderla.
E quindi vedere meglio.. -
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(Proverbio tedesco)
Il fumo denso copriva ogni cosa, ed il povero ragazzo non poteva fare altro che cercare una soluzione che appariva inesistente. Camminò a vuoto per minuti che gli sembrarono ore, finché -improvvisamente- il grigio uniforme di quel fumo fu macchiato dalla sagoma di una persona.
Avvicinandosi per osservarla meglio, avrebbe scoperto che apparteneva ad un essere umano. Era un ragazzo di circa ventitré anni, abbastanza alto, bello, slanciato, dagli occhi rossi ed i capelli rossi che -sfidando la gravità- andavano con le punte verso alto, esattamente come le fiamme. Indossava una tuta nera, dalla quale era visibile una muscolatura abbastanza sviluppata.
Solo allora Rey Kiev avrebbe capito: quella persona che lo fissava nella nebbia era lui!
Come in uno specchio, quel tale lo fissava con i suoi stessi occhi.
Eppure... non si trattava di un riflesso: il suo doppione era reale, in carne ed ossa!
Proprio di fronte a lui, in silenzio, lo fissava con insistenza.
Cosa avrebbe dovuto fare Rey, a questo punto?
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Il malvagio evocatore stava camminando confuso nella nebbia, quando ad un tratto vide un uomo. Ok. Questi altro non era che Rey. Ok. Questi era un CLONE di Rey. Questo tanto ok non era. Rey aveva capito di essere in mezzo ad uno strano oblio, ,a come? E per colpa di chi? E chi DIAVOLO era st altro tipo uguale a lui? Non ne sapeva nulla a riguardo. Ma per capire chi era doveva chiederglielo. Ma anche tenersi pronto ad un eventuale attacco. In qual caso avrebbe sganciato Galberos. O qialcun altro. Anche e se sospettava (per logica) che lo scontro sarebbe durato in Eterno, essendo i 2 e i loro mostri uguali. Dopo questo infinito ragionamento Rey capì di dover semplicemente... parlargli. Nel caso fosse stata una copia senziente avrebbe potuto chiederglidi aiutarlo a fuggire da quell "universo fatto di nulla assoluto". Quindi chiede timidamente
Ciao, chi sei?SPOILER (clicca per visualizzare)Ma lo sai che ci sai fare con i cliffhanger?. -
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Ciao, chi sei?
Nonostante lo sconosciuto fosse simile a lui quanto la sua immagine in uno specchio, non lo seguiva in modo altrettanto fedele nei movimenti. Differentemente da lui, strinse le palpebre -così da metterlo a fuoco, quindi vederlo meglio- e non mosse alcun passo. Inclinò solo il capo sulla destra, chiaro segno che anche lui fosse confuso dall'apparizione di Rey.
Rimase in silenzio per qualche attimo, quasi stesse valutando cosa pensare di quella bizzarra situazione, come agire e -probabilmente- se fosse stato saggio comunicare col suo doppione che gli rivolgeva la parola. Alla fine -tuttavia- cedette.
Mi chiamo Rey Kiev.
Tu chi sei, e perché mi stai imitando?
Dal tono di voce appariva piccato, ed era evidente che qualcosa del suo doppione non gli piacesse affatto.
Cosa lo rendesse così nervoso, però, era ancora un mistero.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Kiev è il cognome
Rey lo guarda. Era addirittura più confuso di prima, mentre tentava di capirci qualcosa di quello stravagante incubo.
Forse lui era il se stesso di un altra dimensione che si ed perso proprio come lui, avrebbe
avuto un senso no? Eeeeeeeh... non molto, stava pensando in quel momento il povero disperso.
Ma forse lui poteva aiutarlo ad uscire da lì? La frase detta dal clone, se stesso dimensionale, spirito guida
o quello che era. Insomma, in modo lievemente aggressivo l evocatore dikaiju di ultraman Gingamostri risponde
Non ti sto imitando,Io SONO Rey, te lo assicuro. Guarda, ho anche il battlenizer. -
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Non ti sto imitando,Io SONO Rey, te lo assicuro. Guarda, ho anche il battlenizer
Le argomentazioni del primo Rey erano inoppugnabili, eppure quel tale non sembrava affatto convinto di ciò. Guardandolo storto, indietreggiò di un passo e la nebbia si diradò un pochino.
-SONO IO REY! SMETTILA!- avrebbe urlato, iracondo -TU VUOI UCCIDERMI, COME HANNO PROVATO A FARE ANCHE GLI ALTRI!
A quel punto, domandarsi chi fossero questi "altri" di cui parlava sarebbe stato più che logico. In risposta a tali dubbi sarebbe giunta tuttavia la nebbia che -diradandosi lentamente- avrebbe scoperto alla vista numerosi corpi riversi al suolo, immobili. Ciascuno di essi era identico agli altri... esattamente uguali al suo sosia. Tutti identici a lui.
-NON MI AVRETE MAI! ORA AMMAZZO ANCHE TE!
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Rey indietreggia di un passo e spalanca gli occhi... chi erano quegli altri a cui aveva accennato? Subito la nebbia si dura se. Terrorizzato l Evoker spalanca ancora di più gli occhi e anche la bocca. Poi guarda il clone e mette la mano al battlenizer. Chi evocare in quel momento? Lui si conosceva, e sicuramente avrebbe evocato la propia forza bruta, quindi c erano poche opzioni:Galberos,Kerbeus,Spirito Kendo Kai-Den e Dragvenom. Non valeva però La pena usare Galberos per qualcuno che poteva anche non essere lui: Rey mai avrebbe reagito in modo così avventato come il suo sosia, specie in un luogo del genere. Kai-Den era sicuramente il modo migliore di mettere alla prova le sue capacità, e se davvero quel tipo fosse lui. Detraendo velocemente la mano dal deck e lanciando ancora più violentemente l apposita carta per terra, Rey osserva come in una valanga di scintille si formava Lo Spirito Kendo Kai-Den. Guardando confuso i 2 Rey, il maestro di spada attende ordini dal padrone che l ha evocato.
Non so chi voi siate, ma se mi attaccherai...allora saremo in 2. Distruggilo.
Kenzo si getta quindi all attacco del falso Rey, tentando un affondo sul busto del nemico. -
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Rep indietreggia di un passo e spalanca gli occhi... chi erano quegli altri a cui aveva accennato? Subito la nebbia si dirade. Terrorizzato l Evoker spalanca ancora di più gli occhi e anche la bocca. Poi guarda il clone e mette mano al Battlenizer. Chi evocare in quel momento? Lui si conosceva, e sicuramente avrebbe usato la propria forza bruta, quindi c erano poche opzioni: Galberos, Kerbeus, Spirito Kendo Kai-Den e Dragvenom. Non valeva però la pena usare Galberos contro uno che poteva anche non essere lui:Rey mai a sarebbe stato così avventato, specie in un posto come quello. Kai-Den era sicuramente il modo migliore per testare le sue capacità, e per capire se davvero era lui. Detraendo velocemente la mano dal deck e lanciandolacarta apposita per terra, con ancor più violenza, Rey osserva come in una marea di scintille si forma lo Spirito Kendo Kai-Den. Guardando confuso i 2 Rey, il maestro di spada attende ordini dal padrone che lo ha evocato.
Non so chi siate tu e questi altri cloni, ma se vuoi attaccarmi allora sappi che saremo in 2...distruggilo
Dice freddamente Rey. Kendo si getta quindi all attacco contro il falso Rey, tentando un affondo sul busto del nemico.CITAZIONESALUTE=100%
MANA=90%
PASSIVE=//
Tecniche usate
Spirito Kendo Kai-Den=Rey può evocare una specie di samurai in armatura rossa con una grande maestria della spada. Non ha poter i in particolare abilità questa maestria con la spada, e di queste una Scott infinita. Consumo medio. -
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(Proverbio tedesco)
Quando Kendo si gettò sul misterioso clone, fendendo l'aria con la spada e tentando di trapassare il busto del nemico, ebbe la triste rivelazione di aver sbagliato il suo bersaglio: durante il passaggio d'informazioni fra Rey e lo spadaccino, quel tale -infatti- aveva estratto anche lui una carta dal suo deck, scegliendo una sua creatura come mostro sacrificale.
Questa fece appena in tempo nel materializzarsi concretamente per finire brutalmente uccisa: dall'ombra informe che si era appena generata non fu chiaro chi o quale dei suoi mostri fosse il sacrificio, ma salvò il finto Rey in ogni caso.
-MALEDETTO! Mi vendicherò!
L'esclamazione del clone giunse furente e rabbiosa, prima che questo estraesse una nuova carta, lanciandola sul campo di battaglia con veemenza. Ne uscì fuori una creatura serpentina con il busto viola e simile a quello di un drago, alla cui base partiva una lunga coda con scaglie.
Levitava su di loro con aria minacciosa.
-Dragvenom, colpiscilo!
Gli occhi della creatura s'illuminarono di scintille.
Poi lanciò due saette, dritte sulla testa del vero Rey.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia=100-10-10= 80%
PASSIVE=//
Tecniche usate
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra se e l attacco,che si sacrifica e muore al posto suo.consumovariabilemedio.
Dragvenom=Rey può evocare una creatura serpentina con un busto da drago viola attaccato ad una lunga coda di serpente.Sa levitare e lanciare fulmini dagli occhi.Consumo medio.. -
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Accidenti...quel tipo era veramente Rey. Un altro Rey, chiaramente. Comunque non gliel avrebbe data vinta a quel tipo. Avrebbe combattuto e distrutto l impostore...e poi 2 Battle Nizer fanno figo (Nel senso che era intenzionato a prendere il suo). Ma doveva fare rapidamente la sua scelta, aveva davanti un nemico che era alla sua pari, quindi solo il migliore a scegliere le carte sarebbe riuscito a spuntarla.immediatamente decise di fare la scelta più sensata. Ovvero...Beh, usare Galberos. Però doveva
farlo prima di essere colpito da quel Dragvenom piratato. Decise quindi di usare la sua stessa tecnica: evoca subito qualcosa dal Deck, buttandosi a caso davanti a sè. Fortunatamente era qualcosa in grado di resistere all impatto e fare eccellentemente da scudo umano. Scudo mostruoso. Scudo bestiale. Quello che era. In quei pochi microminimillesimi di millisecondo che sepaearono l evocazione dalla sua scomparsa, si può capire che è Kerbeus. Subito però inizia a pescare qualcos altro.Galberos. Subito ellp inizia a rilasciare i suoi getti di energia verso il nemico.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia=70%
PASSIVE=//
Twcniche=
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra se e l attacco,che si sacrifica e muore al posto suo.consumo variabile medio.
Galberos=Rey può evocare un demone bipede a 3 teste,con 2 di cani e una senza occhi.Ha affilatissimi artigli.Questa bestia e' il mostro più potente di rey:può scaricate un potente getto di energia attorno a sè,devastando tutto nel raggio di 10 metri.Consumo alto. -
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"Iniziare è facile, continuare è difficile".
(Proverbio tedesco)
L'evocazione che fu generata dalle carte del vero Rey appariva enorme ed inquietante: un demone a tre teste -due di cani ed una senza occhi- troneggiava imperioso e terribile sul campo di battaglia. L'avversario, spaventato da tale potere, indietreggiò di un passo, eppure riuscì comunque a trovare la forza di combattere. Dopotutto... quella era battaglia all'ultimo sangue: chi perdeva sarebbe morto. Nessuno degli avversari voleva morire.
Per questa ragione, estrasse una nuova carta, così che una nuova creatura si materializzasse al suo posto, sacrificandosi: dall'ombra informe che si frappose come scudo si levò uno stridio violento e sofferente, prima che fosse neutralizzata.
-TI ODIO! NON COPIARMI! QUESTE SONO LE MIE CREATURE!
Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo, prima di evocare Galberos anche lui: questo osservò minaccioso il vero Rey suo nemico, poi lanciò un getto di energia devastante, puntando innanzitutto alla faccia di Rey e poi a tutto il resto.
-MORIRAI OGGI PER MANO MIA!SPOILER (clicca per visualizzare)Energia=80-20-20= 40%
PASSIVE=//
Tecniche usate
Do in tributo=Quando qualcuno attacca con un attacco magico o fisico Rey,lui può evocare un mostro tra se e l attacco,che si sacrifica e muore al posto suo.consumovariabilealto.
Galberos=Rey può evocare un demone bipede a 3 teste,con 2 di cani e una senza occhi.Ha affilatissimi artigli.Questa bestia e' il mostro più potente di rey:può scaricate un potente getto di energia attorno a sè,devastando tutto nel raggio di 10 metri.Consumo alto.