-
.
"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Accompagnato dal dolce e rassicurante Canto della Valle, un venticello leggero carezzava la terra gravida di Chediya, sollevando sovente piccole foglioline o petali di fiori colorati. Gli uccellini cantavano felici, lanciandosi in spettacoli aerei di tutto rispetto, mentre gli animali più curiosi sporgevano con la testolina sul grande sentiero che divideva in due quel paesaggio bucolico e meraviglioso. Su di esso, un carretto non particolarmente grande avanzava a velocità moderata.
Sotto un tendaggio color pervinca, un bel giovanotto dai capelli d'oro e gli occhi azzurro cielo era steso su alcuni cuscini, tutto intento ad ingannare l'attesa con una buona lettura. Alla guida del carretto, invece, altre due anime discorrevano fra loro dei temi più disparati.
In particolare uno.
-Mon Dieu! Sono spasciato!
Un altro biondino dalla pronuncia non molto precisa era letteralmente sul punto di cedere ad uno strano crollo emotivo. Con movimenti esagerati -quasi teatrali- si metteva le mani in faccia, le passava fra i capelli, poi mimava l'intenzione di strapparseli. Infine imprecava in una strana lingua... e ricominciava di nuovo.
-Avanti, Francis...- cercò di rincuorarlo una ragazzina al suo fianco. Nonostante avesse l'aspetto di una quattordicenne e l'abito blu da suorina, era lei alla guida del grosso cavallo a cui avevano legato il mezzo di locomozione. Lo avevano chiamato "Obelix", anche se non appariva chiarissima la ragione di quella bizzarra scelta -Sono sicura che l'Ambasciatore non abbia alcuna intenzione di trattarti male. Hai detto che ti vuol bene, giusto?
-Non si tratta di questo!- il dissenso del disperato si manifestò in un gridolino quasi isterico -Mon Capitaine conscede amour a tutti quonti! Però ero io il suo preferito!
-E... non lo sei ancora?
-Ora gli piasce pure quello lì.
Incrociò le braccia, gonfiando le guance come un bambino offeso. A quel punto la suorina non seppe più cosa fare, dunque preferì evitare direttamente la discussione -fino a quel momento, parlarne era servito solo a peggiorare l'umore del povero Attendente- e tentare qualcosa di più piacevole ed allegro. Magari una canzone!
-Zitto e nuotah ♪
-...Eh?
-Nuota e nuota ♪- continuò lei, intonando un motivetto allegro ascoltato chissà dove - Zitto e nuota, e nuota e nuota! ♪ E noi... che si fa?
-Tu sei pazza.
-Nuotiam! Nuotiam! Nuotiam! ♪. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
Un giorno qualunque per il frate che stava finendo asciugare le campane appena lavate della sua chiesetta di campagna
Era un caldo giorno d'Estate, gli uccellini cantavano mentre un leggero vento accompagnava le loro canzoni in un unica orchestra armoniosa.
Ok, questo è l'ultimo spazietto, e ora...
Iniziò a pulire più velocemente la parte più bassa dell'imponente campana per poi concludere asciugandosi la fronte e urlando
Perfection!~
Riprese i suoi attrezzi per pulire ed il suo fidatissimo martello e iniziò a scendere le scale del campanile fino a che una voce abbastanza seccata si intromise nella sua testa
Allora, patti chiari e amicizia lunga.
Devo tornare a lavoro tra poco, poi devo andare in palestra, successivamente, come se non fosse abbastanza, devo partire per la montagna per un paio di giorni. Quindi o ti muovi o ti muovi.
Si si un attimo, ho quasi finito
Disse il frate mentre si sistemava la tunica
Tch, il bastardo non ha ancora tirato le cuoia dopo tutto questo tempo
Il suo pensiero fu seguito da un momento di silenzio tombale
Lo sai che riesco a vedere ciò che pensi giusto?
Si, e sto ancora cercando un modo per aggirare il tuo trucchetto da due soldi, maremma cignala!
Disse mentre agitava il pugno in aria.
Uscì con molta calma dal campanile e si avviò verso un campo di grano contemplando il suo lavoro.
Dopo 600 anni o forse più, era riuscito a portare la pace nel suo mondo, ed ora voleva portare la pace anche in altri e da li sarebbe iniziato il suo viaggio.
Aspetta devo proprio? Non posso prendermi neanche un secolo di vacanza? Ho visto un posticino alle Hawai F-a-n-t-a-s-t-i-c-o. Vista mare e a due passi dalla spiaggia, eh che ne pensi
Disse mentre tirava fuori dalla tasca un depliant con un villaggio vacanze
Umm scelta molto allettante... se non fosse che...
La voce sembrava di prendere un respiro profondo per poi lasciare andar un urlo
Non mi piace il mare! Ora basta con le scuse e inizia ad andare su, non altro tempo da perdere con cavolate del genere.
Il frate tirò un lungo sospiro, e diede un ultimo sguardo all'enorme paesaggio che si lasciava alle spalle per andare a salvare un nuovo mondo dal "male".
La sua descrizione di male non si fermava semplicemente alle azioni compiute dalle persone intorno a lui, ma bensì alla loro essenza.
Non gli interessava sconfiggere il male, lui voleva cercare di correggere coloro che stavano intraprendendo una strada sbagliata, o dare una seconda possibilità a chi non l'ha mai avuto.
Chiuse gli occhi e sentì la voce che gli dava delle istruzioni anche se non riusciva a sentire mezza parola di ciò che gli stava dicendo nonostante stava comunicando con il frate "telepaticamente".
Si sentì leggero come una piuma, il terreno sotto i suoi piedi inizia a scomparire.
Oh... potrei abituarmi qua... è così rilassante qua... niente pensieri... niente Dio... nien-
I suoi pensieri furono interrotti dalla voce nella sua testa che come per magia iniziò nuovamente a ritrovare un collegamento con la mente del monaco.
ATTENTO ALLA TESTA
Quando riaprì gli occhi, Fra Martino poteva notare che stava precipitando verso il suolo ad una velocità moderata.
Grazie al suo Prime Perception potè vedere la situazione con più chiarezza.
Notava una ragazzina su du una carrozza muovere la bocca in modo strano e un tipo accanto a lui che stava facendo una faccia abbastanza stranita nei confronti della ragazza di fianco.
Notò anche che molto lentamente il terreno si stava avvicinando.
Oh no!
Iniziò a riflettere e la prima cosa che si chiese fu
L'avrò spento il gas quando sono uscito?
Ormai a pochi metri dal terreno, attivò Soft Hard Entity per aumentare la propria densità, posizionando anche le proprie braccia a proteggere la testa, sperando così di minimizzare i danni per via della caduta.SPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
- Energia: 90%
- Stato psicologico: "Quanto mi manca per la pensione?"
- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
- Divine Grace: Il Dio del suo mondo gli ha concesso una frazione della sua immortalità.
[Passiva di immortalità {In quest, il master deciderà se è appropriata o meno per eventuali situazioni}]
Auspex:
- Prime Perception: La percezione delle cose di Martino è eccezionale, in caso di pericolo [SOLO E SOLTANTO], i suoi occhi
avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.[Auspex di pericolo]
Equipaggiamento:
- Divine Bell Hammer: Un martello che potrebbe essere scambiato con uno scettro ma anche se è possibile
canalizzare energia al suo interno, Martino lousa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!
Tecniche utilizzate:
- Soft Hard Entity: Martino può aumentare o diminuire la densità del proprio corpo o degli oggetti in contatto fisico con lui in modo tale da poter trapassare oggetti e persone oppure fortificare compattando le proprie molecole così da guadagnare più resistenza contro attacchi fisici.
[Costo variabile | medio/alto]
[ Aumento forza impatto | Difesa Fisica | Aumento forza impatto oggetti | Rendere fragili oggetti ]
Consumo utilizzato: Medio (-10% riserva energetica)
Edited by Frigobar23 - 29/6/2018, 15:34. -
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"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Mentre la suorina ed il bizzarro signore biondo erano totalmente persi nelle loro questioni, al punto da ignorare del tutto l'orribile minaccia bipolare che dal cielo era sul punto di cadere e -forse- ucciderli, i sospiri del Vento ebbero dei sussulti. Agitandosi inaspettatamente, l'arietta frizzantina di quel giorno prese innaturalmente a condensarsi, e se nessuno degli "umani" ebbe modo di rendersene conto, alcuni uccellini si spostarono altrove, captando la stranezza e decidendo saggiamente di starne alla larga.
Il buon Martino, del tutto impossibilitato a scostarsi (per ovvie ragioni), in quell'anomalia ci sarebbe finito in pieno.
L'attrito dell'aria ebbe modo di far notare la propria presenza agendo direttamente sulla sua faccia, deformandola come quella di un cane affacciato al finestrino dell'automobile del padrone. Anche il corpo del frate lo percepì, quasi fosse finito in una rete invisibile: rallentando vistosamente ad ogni metro, si sarebbe ritrovato con la faccia ad un centimetro dal terreno. Il corpo rimase in verticale, sospeso magicamente nel nulla, e se la confusione del naufrago per quello strano evento non avrebbe sorpreso nessuno, si sarebbe certamente aggiunta quella dei due individui sul carretto che -ormai- si erano tramutati in testimoni involontari di quel...
-MIRACOLO!
La fanciullina si levò in piedi di scatto, rischiando di far cadere il suo accompagnatore dalla carrozza. Peccato che -ad esser precisi- "miracolo" non fosse esattamente la parola giusta.
-Magister Simion?- avrebbe domandato dubbioso Francis, cercando qualcosa con lo sguardo all'interno della piccola carrozza, dopo essersi assicurato di esserci nuovamente (ed interamente) sopra, sano e salvo -Lo avete evocato voi?
-Oh, ma figurati!
Discostando un drappo di stoffa, il giovane lettore fino a quel momento nascosto dalla penombra si levò lentamente, affacciandosi dalla sua zona di comfort e sorridendo gioviale al naufrago. Era anche lui biondo e con gli occhi azzurri, ma i lineamenti del volto erano delicati ed eleganti, quasi androgini. Gli abiti semplici, a parte una giacca colorata, e numerosi gioielli quali orecchini o ciondoli arricchivano la sua bella figura senza farlo apparire mai volgare. Fra le mani stringeva un tomo particolarmente spesso: "Magia dei portali - origini ed evoluzione nei secoli" tutto decorato di strane rune.
-Benvenuto su Endlos, signor Naufrago!- avrebbe detto, tutto allegro -Non si agiti: per fortuna l'ho presa in tempo!
Alzando la mancina, compì rapidi movimenti con le dita, ed il corpo del frate toccò terra con dolcezza.
-Si sente bene? Ha bisogno di una mano?. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
Allova pvima di tutto
Disse Martino mentre era sospeso a mezz'aria mentre la deformità della faccia iniziava ad alterare anche le sue parole, storpiando qualche lettera ogni tanto.
Buongiovno e gvazlie
La ragazzina iniziò ad agitare ed urlare
MIRACOLO!
Martino tirò un sospiro di sollievo
Cahlma Dory, non c'iè bizogno di agitalsi
Vide un particolare figuro scendere dalla carrozza sulla quale i due ragazzi erano probabilmente i cocchieri.
Benvenuto su Endlos, signor Naufrago!
Non si agiti: per fortuna l'ho presa in tempo!
Diceva con allegria mentre facendo dei gesti con la mano faceva toccare terra al frate delicatamente
Si sente bene? Ha bisogno di una mano?
Il frate di diede dunque qualche pacca sulla tunica per rimuovere qualche grinza dovuta all'atterraggio, se così si può chiamare, più bizzarro di quello a cui era abituato. Si portò una mano alla bocca per schiarirsi la voce e successivamente si inchinò, ma non come ogni persona sana avrebbe fatto, bensì divaricando le gambe e portando il busto il più basso possibile, senza però cadere.
Vi porgo le mie più gentili scuse messere, purtroppo non mi sono ancora munito di una passiva di volo!
Disse il monaco in un tono tra il sarcastico e triste.
Si rialzò dunque al suo imbarazzante e strambo inchino e si mise in una posa drammatica, mettendo la mano sulla fronte e piegando la schiena all'indietro.
Ovviamente mi sento bene! Questo non è nulla in confronto a ciò che ho passato!
Ma basta parlare di me, veniamo al dunque!
Sono venuto qua per salvare le anime di questo mondo dopotutto, ma prima...
Iniziò a cercare furiosamente qualcosa nelle tasche della sua tunica, con scarsi risultati
Accidenti ho lasciato il foglio a casa... vabbè farò senza.
Dicevamo! Adesso vi proporrò un test molto semplice per capire in che stato siete messi qua, basterà rispondere a una su tre domande correttamente per avere ancora una minima possibilità di salvezza, dopotutto sono ancora umano, non faccio nessun miracolo!
Indietreggiò di qualche passo per poi iniziare a camminare in su e giù.
Allora iniziamo!
Domanda numero uno! La musica jazz va di moda?
Domanda numero due! Quante stagioni di jojo sono state animate?
E ultima ma non per importanza, sarebbe meglio se rispondeste con la prima cosa che vi viene in mente, per evitare giri di parole inutili tutto qua.
Si fermò e fissò il suo salvatore dritto negli occhi con molta serietà per poi dire con tutta calma
Gucci Gang?SPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
- Energia: 90%
- Stato psicologico: "Quanto mi manca per la pensione?"
- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
- Divine Grace: Il Dio del suo mondo gli ha concesso una frazione della sua immortalità.
[Passiva di immortalità {In quest, il master deciderà se è appropriata o meno per eventuali situazioni}]
Auspex:
- Prime Perception: La percezione delle cose di Martino è eccezionale, in caso di pericolo [SOLO E SOLTANTO], i suoi occhi
avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.[Auspex di pericolo]
Equipaggiamento:
- Divine Bell Hammer: Un martello che potrebbe essere scambiato con uno scettro ma anche se è possibile
canalizzare energia al suo interno, Martino lo usa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!
Edited by Frigobar23 - 3/7/2018, 17:06. -
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"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Durante tutto lo sproloquio del Naufrago, i tre endlossiani rimasero a fissarlo in perplesso silenzio, ricolmo di disagio. Più volte la suorina lanciò delle occhiate al buon Simion che -tutto sommato- fra i tre appariva più tranquillo e sereno. Aggiunse anche un "...ma che dice?" a mezza voce, quando lo sconosciuto la chiamò Dory.
Per buona educazione, scelsero saggiamente di non interrompere quel tale, ma quando questo prese a far domande (altrettanto strane) il silenzio divenne più pesante di prima. Da Attendente di un Ambasciatore quale era (e probabilmente sarebbe sempre stato), Francis decise di prendere finalmente iniziativa. Tentennando appena e stringendo le labbra in una smorfia ricolma d'insicurezza, sollevò la mano con solo il dito indice levato, quasi a voler chiedere la parola.
-Ehm... sicuro di stor bien, messere?- avrebbe chiesto, di nuovo. Perché era evidente che nel naufragio qualcosa era andato storto -La progo, ci permetta di aiutorla. La signorina qui con moi cura le persone. Può aiutorla a sentirsi meglio...
Al suo fianco, la suorina annuì timidamente, visibilmente preoccupata dallo stato fisico e mentale dello sconosciuto. Il Magister Simion, invece, rimase in pacato e rilassato silenzio, limitandosi al ruolo di semplice spettatore di quella bizzarra scenetta.. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
Dopo aver concluso le sue domande, il monaco poté vedere con chiarezza le facce perplesse e verificare la possibile teoria che tutte le cose elencate da lui in precedenza non esistessero in questo nuovo mondo.
Bene... direi dalle vostre facce perplesse che non avete, queste...
Iniziò ad schioccare le dita per aria tentando di cercare un nome adatto per tutte le stranezze elencate in precedenza
Cose... Si direi decisamente cose.
Ehm... sicuro di stor bien, messere?
Chiese il ragazzo
Martino si fermò un'attimo a meditare su 2 punti fondamentali.
Punto numero uno:
Perchè questo qua parla in questa maniera?
Punto numero due, aveva appena elencato cose che per loro non esistono
Hey, magari mi hanno preso per pazzo
Togli il magari
Disse la voce nella sua testa mentre sembrava ridacchiare sotto i baffi
Oh eccoti, quasi sentivo la tua mancanza
La progo, ci permetta di aiutorla. La signorina qui con moi cura le persone. Può aiutorla a sentirsi meglio...
Assunse un espressione intrigata mentre fissava la suorina che annuiva in silenzio
Oh sei in grado di curare le persone? Puoi fare qualcosa riguardo a questa?
Disse indicando la grossa cicatrice sulla sua guancia sinistra mentre spostava leggermente la testa per renderla più visibile
Dà leggermente fastidio quando mi lavo la faccia.
Magari riesci ad aiutarmi?SPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
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- Stato psicologico: Rilassato, Calmo
- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
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[Passiva di immortalità {In quest, il master deciderà se è appropriata o meno per eventuali situazioni}]
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avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.[Auspex di pericolo]
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canalizzare energia al suo interno, Martino lo usa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!. -
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"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Oh sei in grado di curare le persone? Puoi fare qualcosa riguardo a questa?
Nel momento in cui il naufrago indicò la propria cicatrice sulla sua guancia, spostando leggermente il capo per renderla più visibile, la suorina si posò una mano sulla bocca con fare enormemente rattristato. Non che non avesse mai visto qualcosa di simile -anzi- ma la sua natura benigna e l'empatia particolarmente sviluppata non le permettevano di rimanere indifferente ad ogni forma di sofferenza, anche la più piccola. Nello scoprirlo -in sostanza- soffrì anche lei, a modo suo.
Dà leggermente fastidio quando mi lavo la faccia.
Magari riesci ad aiutarmi?
-Oh, certo che può!- annuì il Magister, fino a quel momento rimasto in silenzio, dopo essersi accorto dello stato della fanciullina e convenendo che intervenire al suo posto sarebbe risultata una scelta saggia -Per il resto... immagino tu non sappia come tornare a casa, vero? Dove pensi di passare la notte?
Considerando i modi di fare piacevoli e rilassati, quel tale dava quasi l'idea di aver già avuto a che fare con casi simili a quelli di Martino, il che sarebbe parso abbastanza bizzarro. Più che altro, un posto dove gente apparsa dal nulla risultava "normale", tanto comune non doveva essere.
-Oh, giusto!- esclamò l'altro, colto improvvisamente da un'idea che sembrava geniale -Potremmo chiedere aiuto a mon capitaine! Lui è sempre disposto a dare... son sicuro che saprà che farne di lui!. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
Dà leggermente fastidio quando mi lavo la faccia.
Magari riesci ad aiutarmi?
Martino aspettò qualche secondo per poi rimettere la testa apposto, notando con un pò di dispiacere l'espressione della suorina
Qualcosa non va? Ti ha dato fastdio penso... Mi dispiace non credevo potesse essere un problema, perdonami
Disse mentre spostava il collo della tunica per coprire al meglio la cicatrice
Oh, certo che può!
Per il resto... immagino tu non sappia come tornare a casa, vero? Dove pensi di passare la notte?
Martino guardò l'uomo abbastanza stranito, non aveva ancora chiesto nulla su come tornare a casa ne li, ne mentre era nel suo vecchio mondo.
Era troppo occupato a pensare o ai suoi piani alle Hawai o a prepararsi per il viaggio.
No.. ora che ci penso, non mi hanno detto nulla a riguardo... sarebbe possibile innanzitutto?
E per la notte...
Si guardò intorno mentre si strofinava il mento in cerca di una chiesa o un rifugio decente
Penso cercherò una chiesa, basta ci siano delle campane.
Ne avete qua vero?
Chiese il monaco che non era riuscito ad intravedere niente di interessante
Oh, giusto!
Potremmo chiedere aiuto a mon capitaine! Lui è sempre disposto a dare... son sicuro che saprà che farne di lui!
Capitano? Ma di stanno parlando questi qua? E PERCHE' PARLA COSI'?
Pensò Martino mentre guardava il ragazzo stranito
Capitano? Posso sapere di chi state parlando?SPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
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- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
- Divine Grace: Il Dio del suo mondo gli ha concesso una frazione della sua immortalità.
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Auspex:
- Prime Perception: La percezione delle cose di Martino è eccezionale, in caso di pericolo [SOLO E SOLTANTO], i suoi occhi
avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.
[Auspex di pericolo]
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- Divine Bell Hammer: Un martello che potrebbe essere scambiato con uno scettro ma anche se è possibile
canalizzare energia al suo interno, Martino lo usa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!. -
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"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Qualcosa non va? Ti ha dato fastdio penso... Mi dispiace non credevo potesse essere un problema, perdonami
-No, non lo sei affatto...- avrebbe risposto la suorina, cercando di contenere il dolore -... è che mi dispiace per quello che hai. Come te la sei fatta?
No.. ora che ci penso, non mi hanno detto nulla a riguardo... sarebbe possibile innanzitutto? E per la notte... Penso cercherò una chiesa, basta ci siano delle campane. Ne avete qua vero? continuò il naufrago, lanciando loro domande a raffica Capitano? Posso sapere di chi state parlando?
Mon capitaine è l'uomo più bello di Endlos! Ed è ricco! E meraviglioso! E alla moda!- il biondino iniziò a vomitare complimenti a raffica, probabilmente perché non vedeva l'ora che qualcuno chiedesse di lui. Somigliava quasi a una ragazzina tutta presa dal suo nuovo fidanzato -Lui è sempre disposto a dare... e son sicuro sarà più che felishe di farti salire sulla sua cappella!
Fortunatamente, a buttar giù ogni perplessità giunse il Magister Simion che -con voce calma ed un sorriso accomodante sulle labbra- prese a spiegare a Martino tutti i dettagli del caso.
-Il suo capitano è Ambasciatore nel Presidio dell'Est. Ha la fama di aiutare spesso chi ne ha bisogno ed ha una cappella in cima al suo palazzo nella città di Codec. Se vuoi, possiamo accompagnarti da lui.. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
No, non lo sei affatto...
... è che mi dispiace per quello che hai. Come te la sei fatta?
Il frate iniziò a grattarsi la testa, quella cicatrice se l'era fatta un bel po’ di tempo fa e 600 anni sul groppone di certo non aiutavano la sua memoria.
Allora... Questa me la sono fatta, me la sono fatta....
Iniziò quasi a canticchiare e per fermarsi e puntando un dito al cielo esclamò
Ma certo! Questa me l'ero fatta combattendo un vecchiaccio su una barca per l'inferno, non mi ricordo bene il suo nome... Ma mi voleva far pagare il biglietto a tutti i costi! Io ho iniziato a dire
Si schiarì la voce e disse dunque in tono il più aulico possibile
Vuolsi così colà dove si puote
Ciò che si vuole, e più non dimandare
Prese un momento di pausa per buttare giù le braccia in segno di dispiacere
Non gli è piaciuto però, e ha iniziato a sventolarmi in viso il suo remo... e quella, mi pare, fu l'ultima volta che utilizzai Uber come taxi, no signore mai più e mai poi.
Ma questa storia magari lasciamola per un'altra volta, piuttosto questo capitano?
Mon capitaine è l'uomo più bello di Endlos!
Martino lo fissò con un espressione turbata
Umm non mi convince, non lo conosco molto bene, potrebbe essere anche il più bello ma potre-
Ed è ricco!
Il viso turbato si trasformò in un sorriso a 32 denti.
Beh? Che stiamo aspettando? Su andiamo a trovare questo capitaine~
Disse tutto gioioso.
Forse finalmente sarebbe riuscito ad andare in pensione una volta per tutte, si sarebbe ritirato, sull'isola più deserta che ci sia e avrebbe passato qualche millennio in pace per poi passare a provare qualche tecnica di suicidio, l'immortalità l'avrebbe stufato dopo un pò dopotutto.
Purtroppo il suo sogno ad occhi aperti fu interrotto bruscamente da una sola semplice innocente frase.
Lui è sempre disposto a dare... e son sicuro sarà più che felishe di farti salire sulla sua cappella!
Il frate si inziò a massaggiare la fronte con due dita per poi volgere il suo sguardo abbastanza contrariato al ragazzo e gli disse con molta calma e freddezza
Adesso faremo un gioco... vorrei che tu ripetessi l'ultima frase, e finché non trovi qualcosa di sbagliato in essa per favore continua. E' per il tuo bene, fidati.
ma anche il signore che fino ad ora era rimasto silente prese parola.
Il suo capitano è Ambasciatore nel Presidio dell'Est. Ha la fama di aiutare spesso chi ne ha bisogno ed ha una cappella in cima al suo palazzo nella città di Codec. Se vuoi, possiamo accompagnarti da lui.
Lo fissò per qualche secondo per poi tirare un sospiro di sollievo e iniziando a ridacchiare
Per Cappella intendevate chiesa eh
E Martino rise
Credevo intendevate...
La sua voce si bloccò come per magia, realizzando cosa stava per dire
Niente, assolutamente niente. Stavamo dicendo?
Ma certo le presentazioni! Io sono Martino, ma mi potete chiamare tranquillamente Fra Martino. Invece voi signori?SPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
- Energia: 90%
- Stato psicologico: Calmo
- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
- Divine Grace: Il Dio del suo mondo gli ha concesso una frazione della sua immortalità.
[Passiva di immortalità {In quest, il master deciderà se è appropriata o meno per eventuali situazioni}]
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- Prime Perception: La percezione delle cose di Martino è eccezionale, in caso di pericolo [SOLO E SOLTANTO], i suoi occhi
avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.
[Auspex di pericolo]
Equipaggiamento:
- Divine Bell Hammer: Un martello che potrebbe essere scambiato con uno scettro ma anche se è possibile
canalizzare energia al suo interno, Martino lo usa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!. -
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"Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso.
Insieme possiamo fare grandi cose.".
(Madre Teresa di Calcutta).Chediya, Valle del Canto del Vento.
Presidio Orientale, Endlos.Adesso faremo un gioco... vorrei che tu ripetessi l'ultima frase, e finché non trovi qualcosa di sbagliato in essa per favore continua. E' per il tuo bene, fidati.
-Parlorei del con capitaine all'infinito, se intondevi questo!
Ovviamente il biondino svampito aveva capito poco o nulla e la faccia della suorina al suo fianco suggeriva altrettanto. Era come se non avessero la minima idea di cosa fosse la malizia... o ne fossero fin troppo abituati. In particolare Francis. Fu un bene che vi fosse anche Dan con loro, il quale preferì glissare su cosa avesse capito Martino di quella conversazione.
Ma certo le presentazioni! Io sono Martino, ma mi potete chiamare tranquillamente Fra Martino. Invece voi signori?
-Piacere di fare la vostra conoscenza, Fra Martino- avrebbe risposto educatamente la ragazzina, inchinandosi appena ed indicando prima il ragazzo apparentemente intelligente e poi l'altro -Il mio nome è Virginia, loro invece sono il Magister Dan Mihai Simion ed il Cavaliere Celeste Francis Bonnefoy.
-Piascere!
Mentre Francis muoveva la manina felice in segno di saluto, Dan scelse invece di voltarsi e tornare seduto sul loro piccolo mezzo di locomozione. Considerando che fosse tra loro quello probabilmente più assennato, avrebbe avuto abbastanza senso ascoltarlo.
-Molto bene. A questo punto direi che è meglio rimetterci tutti ben comodi sul carro e ripartire: sebbene non sia questa una zona pericolosa, abbiamo degli orari da rispettare...- e questo era certamente un motivo validissimo per non perdersi in chiacchiere -Ti accompagneremo volentieri a Garwec, Martino!
Se il frate avesse accettato e fosse salito come richiesto, sarebbero immediatamente partiti in direzione est.
A quel punto non sarebbe servito nient'altro che pazienza.. -
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Narrato | Parlato | Pensato | Frigobar23
Parlorei del con capitaine all'infinito, se intondevi questo!
Martino lasciò andare un piccolo sospiro, era davvero troppo ingenuo per i suoi gusti e così proseguirono con le presentazioni.
Molto bene. A questo punto direi che è meglio rimetterci tutti ben comodi sul carro e ripartire: sebbene non sia questa una zona pericolosa, abbiamo degli orari da rispettare...
Ti accompagneremo volentieri a Garwec, Martino!
Martino guardò il Magister con volto sorpreso e sorridendo aggiunse
Oh, davvero? Grazie mille, ne sarei molto felice!
Che diavolo è Garwec? Ha a che fare con Codec?
Lo vedrai nel prossimo post
Maledetti cliffhanger
Salì in fretta sul carretto per cercare di far perdere meno tempo possibile a Dan che con la sua infinita gentilezza gli aveva persino offerto un passaggio, appoggiando il martello che fino ad ora aveva sulla spalle ai propri piedi per evitare di infastidire gli altriSPOILER (clicca per visualizzare)- Salute: 100%
- Energia: 90%
- Stato psicologico: Calmo
- 4th Wall Breaker: Martino ha la capacità rompere il muro che divide immaginario dalla nostra realtà.
E' in grado di conversare e sentire le voci di giocatori e master.
E' a conoscenza di essere frutto di una fantasia.
- Divine Grace: Il Dio del suo mondo gli ha concesso una frazione della sua immortalità.
[Passiva di immortalità {In quest, il master deciderà se è appropriata o meno per eventuali situazioni}]
Auspex:
- Prime Perception: La percezione delle cose di Martino è eccezionale, in caso di pericolo [SOLO E SOLTANTO], i suoi occhi
avranno una capacità momentanea di decelerare la percezione del tempo di Martino, seppur non avvisandolo ne del tipo di pericolo
ne la direzione da cui proviene.
[Auspex di pericolo]
Equipaggiamento:
- Divine Bell Hammer: Un martello che potrebbe essere scambiato con uno scettro ma anche se è possibile
canalizzare energia al suo interno, Martino lo usa come un martello per fracassare i cranei dei poveri malcapitati che lo fanno infuriare!.