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Numerologia 33: RicercaLe cose sono confuse. Si deve essere perso qualche dettaglio tra i vari giri dimensionali.
Cerchiamo di fare un rapido elenco puntato per avere una giusta consecutio:
- Odio i maghi (nel senso che ne ho incontrato uno odioso)
- Sono finito in una strana realtà in qualche modo collegata ad Ishtar (le vecchiette streghe sono simpatiche)
- Ho trovato la capitale dell'Ovest in rovina (ma non dovevo avvertire i nobili prima dell'attacco?)
- Ho utilizzato il frammento di AI per comunicare con Drusilia e mi ha risposto...non lei?
Incredibili poteri cosmici permettono al Numerologo di proiettarsi rapidamente verso l'isola volante. Prima giunge lo spirito che poi riplasma il suo corpo attraverso intricati meccanismi alchemici fino a ricostituirsi poco oltre il latifondo, oltre la città. Questo meccanismo di difesa è tanto utile, quanto fastidioso per chi è abituato a spostarsi con il teletrasporto.
Prima di tutto appena giunto, visto che sono le prime volte che utilizza eusto particolare potere, controlla che tutto sia al suo posto. Tutto è dove vede stare. Conta quindi gli spiriti del suo corteo, e purtroppo son tutti lì, in particolar modo la cara Giulietta.
Fa un bel respirone, si spiegazza la veste e comincia a correre come un disperato.
Sfrutta il corteo spiritico per muoversi nel modo più semplice e fluido possibile. La telecinesi gli sposta davanti i principali e piccoli ostacoli. Il vero problema è che indubbiamente il Numerologo non è certo un campione di corsa o di resistenza fisica. Anzi. E si trova pure a dover attraversare praticamente tutta l'isola con una certa urgenza.
Mentre si aggira per il latifondo, però, vede un piccolo carretto di legno utilizzato da un coltivatore per trasportare il fieno. Brevemente si presenta, mostra così il suo grado di Comandante per rendersi più credibile e quindi requisisce in breve il carretto. Sceglie uno degli spiriti e manipolando la potenza della Numerologia lo infila nel carro così da poterlo animare. Ci si infila dentro e si lascia rapidamente trasportare verso la destinazione. Si, vedere una carriola che si muove da sola con dentro un Comandante dei LAM non è propriamente una cosa usuale, ma il Numerologo guardando in basso si limita a dire
Emergenza, spazio! Spazio!
Spera così di ottimizzare gli spostamenti almeno fino alla città Alta. Giunto in prossimità di questa lascerà la sua carriola che lentamente dovrebbe toranre dal suo reale padrone. Si arma di buona volontà e si appresta quindi a superare prima l'Occhio di Laputa e poi addentrarsi nel Mastio verso la sala del Trono. Si presenta a chi di dovere, quando serve, e maledice la sua scarsa predisposizione allo sforzo fisico. Troppe scale. La camicia bianca tutta strappata è praticamente madida di sudore e lascia intravedere l'incarnato sottostante. Puzza anche un po' ed è anche sporco di terrae fogliame vario tra i capelli. Insomma non è uno bello spettacolo, ma gli interessa poco. Fa il suo ingresso nella sala del trono, senza più fiato e con una sensazione bruciante nel petto. Lo sguardo occhialuto cerca quello dell'Alfiere senza però trovare nessuno.
Si ferma, cade in ginocchio con le mani che poggiano a terra.
Che sta succedendo?
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110-10: 100%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
Attive
۸ Numerologia: 17, Animazione
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno o più spiriti e bisbigliandogli il numero diciassette Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Diciassette è il numero della resurrezione. Gli spiriti, in numero proporzionale al consumo, penetrando in qualsiasi tipologia di oggetti andranno ad animarli e seguiranno gli ordini mentali del Numerologo. Sarà così possibile animare una statua, un tavolo o una spada ed impartire loro qualsiasi tipo di ordine. Grazie al potere alchemico di Augustus a tali oggetti verrà temporaneamente donata una particolare fludità che permetterà movimenti più naturali.
Tipologia: Attiva (attacco magico/spiritico - danno fisico)
Consumo: Variabile
Durata: Un/Due turno/i
Tipologia: Attiva (supporto spiritico/psionico)
Consumo: Variabile Medio
Durata: Un/Due turno/i Due
Scheda: Qui
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Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla:
l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono.
(George Bernard Shaw)
†Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos.
Camminava a passi rapidi lungo le vie principali del Mastio, i capelli scuri e lisci che gli danzavano dietro le spalle ad ogni falcata. Gli occhi smeraldini anticipavano i suoi movimenti, voltandosi appena da un lato o l'altro in prossimità di bivi o scorciatoie di quella che -in effetti-, per quanto mastodontica, era stata comunque la sua dimora fin dalla tenera età.
Certo, negli ultimi tempi aveva scelto di trasferirsi ad Est, più precisamente a Palanthas, per intraprendere studi approfonditi -e, chissà... magari anche una carriera baciata dalla Fortuna!- sulla musica e, in generale, tutto ciò che abbracciava la nobile via di Symphonia. Pur soffrendo la distanza da casa, aveva imparato molte cose e credeva d'esser cresciuto anche un pochino, guidato nel giudizio e nei pensieri anche dagli altri Saggi. Eppure... dalla terribile Notte che aveva colpito Endlos nel cuore, insultandone la bellezza, mutilandola con la superficialità distruttiva tipica di molti bambini di sua conoscenza, aveva scelto di tornare su Laputa in pianta stabile.
In molti parlavano del ritorno del Principe come un lieto evento, scandito dalla sua volontà di essere d'aiuto -o quantomeno presente- al suo popolo. La verità era un'altra.
Da quella Notte il Principe non era più riuscito a comporre alcunché... e la musica che ascoltava o suonava gli sembrava piatta e priva d'ogni stimolo. Perennemente alla ricerca di una sinfonia che rispecchiasse ed esaltasse a pieno gli stati del suo animo, così da raggiungere gli altri in un dialogo fatto di sentimenti ed emozioni, Lowarn aveva scoperto -dopo la sorpresa, la frustrazione e la rabbia- che nessuna nota esistente era adatta al suo cuore spezzato.
Il silenzio era l'unica risposta.
La sua vena creativa si era spenta assieme alla vita del suo Maestro, il cui orologio -tutto ciò che restava di lui- era ben custodito in una tasca interna dell'abito scuro. Glielo aveva dato sua madre in una notte di luna crescente, dopo una passeggiata nei giardini della Città Alta; prendendogli le mani nelle sue, gli aveva parlato per la prima volta di suo "padre" Hamelin... e del ciclo di vita e morte a cui tutti sono prima o poi chiamati. Carezzandogli dolcemente il viso così simile al suo, gli aveva confessato che Owl era stato il primo a sentirlo esistere, si era commosso al primo vagito, ed aveva deciso di rimanere con lei per crescerlo come un figlio o un fratello, circondato dell'affetto e dell'amore che Hamelin -purtroppo- non aveva mai avuto modo di conoscere davvero, se non al crepuscolo dell'esistenza.
Solo allora gli aveva donato il Cigno Nero, dicendogli che spettava solamente a lui: era la prova tangibile di un Amore che -diceva lei- sarebbe andato avanti e in mille modi diversi, prendendosi beffe della Morte che tentava invano di separarli. Ed allora lo aveva tenuto fra le braccia per tutta la notte, riempiendolo di baci e carezze, tergendo le lacrime del suo primogenito che -forse per la prima volta- vedeva il suo mondo crollare. Non si era mai tirata indietro, anche nei giorni seguenti, ogni volta che vedeva suo figlio sull'orlo di una crisi.
Il tempo era così trascorso, e se il vuoto lasciato dal Matto nel cuore ancora giovane di Lowarn non sarebbe certo stato riempito così facilmente, la cacofonia straziante di emozioni che sovente lo tormentavano erano riuscite ad affievolirsi, tramutandosi in un ronzio molesto. Molti affari su Laputa erano riusciti a distrarlo ed il condividere parole e compagnia con qualcuno in cui vedeva un po' di sé stesso lo aveva aiutato a reagire, almeno un pochino.
In effetti, quando un soldato lo aveva chiamato d'urgenza, parlandogli dell'arrivo dell'Aviatore Augustus Asensi, era proprio con quella persona. Inutile dire quanto gli fosse dispiaciuto doverla interrompere, mettendosi a correre per il Mastio in direzione del Trono.
-Augustus, sei già qui?!?- appena raggiunto l'Aviatore, il principe mostrò stupore, forse per la rapidità di Augustus rispetto all'ultimo contatto tramite il frammento di AI... o magari perché non ricordava perfettamente i volti di tutti gli Aviatori -Mamma è in visita ad Est. Però hai fatto bene a tornare: dicono tutti che l'Ovest sia pieno di mostri, ora.
Gli si avvicinò piano, forse preoccupato per il fiatone dell'altro, per gli abiti scomposti e per la puzza difficile da ignorare, in modo particolare per lui, da sempre abituato a luoghi ben puliti e profumati.
-Ehm... posso fare qualcosa per aiutarti?SPOILER (clicca per visualizzare)Orecchio Assoluto
Si dice che in media solo una persona su cinquantamila può vantare di possedere l'orecchio assoluto, abilità innata che permette di identificare una nota musicale -anche ascoltata una sola volta ed in totale assenza dell'ausilio di un suono di riferimento- così da determinarne la frequenza. Nonostante questo talento sia totalmente slegato al tipo di vita condotta dall'individuo, indica comunque una certa attitudine ed il gusto per la musica; chi ha orecchio è infatti capace di riprodurre qualsivoglia melodia, registrandola nella propria mente al medesimo istante della sua esecuzione.
Possessore dalla nascita di questo talento, Lowarn è in grado di discernere le note vibranti celate nelle intonazioni vocali, il battito cardiaco e lo stesso respiro delle persone che lo circondano, rendendolo di fatto capace di intuire le loro emozioni e -in molti casi- anche le intenzioni di ciascun individuo, riuscendo ad individuare perfino i bugiardi. Per tale ragione sarà in grado di "prevedere" in anticipo di pochissimi millesimi di secondo le loro mosse, riuscendo così a rispondere più rapidamente ad ogni stimolo esterno, sia fisicamente che magicamente.
Oltre a tali abilità, è anche portatore di un udito decisamente fuori alla norma: nel raggio di quindici metri è in grado di sentire qualunque cosa provochi vibrazioni, anche impercettibili come il battito cardiaco di un vivente.
[Auspex(radar)passivo 15m + Instant Casting + Bonus PU Agilità/Destrezza + Empatia emozioni + Discernimento Bugie]
Librarsi in volo
Poichè i Galanodel derivano da creature del cielo, se ben allenati, sono in grado di sollevarsi in aria, galleggiando in essa grazie al pensiero. Il volo è a volte accompagnato dall'apparizione di un paio d'ali bianche che, tuttavia, hanno puro effetto scenico.
[Volo fino a 5 m dal suolo]
Legame con la Fonte
Per comprendere una delle caratteristiche base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo, perchè come gli angeli, i Galanodel sono legati alla Fonte, ed è questa a non renderli intaccabili da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", come batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono tendenzialmente immuni agli agenti esterni.
[Immunità agli agenti esterni passiva + attiva variabile]
Corpo Celeste
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo del Principe presenta tratti di entrambe le razze. Fra le caratteristiche angeliche ereditate vi è certamente la capacità di irradiare luce dalla propria pelle, ed è in grado di intensificarla o meno a proprio piacimento. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare.
[Emana Luce (spiegazione di alcuni poteri attivi)]
Linfa degli Angeli
E' cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son state sempre predilette le fanciulle vergini. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica fonte di potere. Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste, si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue del Principe, porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà di bg del sangue]Passive di gilda:
Autorevolezza
E' questo un suono che tutti possono udire, perché scaturito dall'alta sapienza di coloro che lo pronunciano; la volontà dei Saggi muove questo potere, così che dalla loro giusta voce escano parole che agli altri appaiono profondamente sapienti, e pertanto degne di rispetto, così come degno di rispetto sarà, per chi ascolta, colui che parla. Una malia, un'azione per convincere anche i più scettici della grandezza dei Sapienti di Endlos, sicché al volere di questi le parole diventino capaci di infondere nella mente di chi le oda un tale rispetto per queste e per i Saggi, che certamente non dubiteranno della loro veridicità, e se verrà pronunciato un comando, vorranno eseguirlo senza proteste, quasi fosse l'ordine del loro più caro e severo dio.
Sapienza
Così come non vi è guerriero senza spada o mago senza arti arcane, allo stesso modo non vi può essere Saggio senza conoscenza. Caratterizzati dalla loro avida sete di sapere, un membro di Gilda sarà sempre alla ricerca di cultura da aggiungere alla propria. C’è chi è arrivato su Endlos possedendo già un sapere pari a quello di migliaia di libri, ma informazioni rare e segrete vengono tramandate tra i Saggi nei tomi che solo loro possiedono. Se a ciò si aggiungono anche quelli del Magisterium allora un membro di Gilda non potrà che divenire un pozzo di sapere che ben pochi potranno guardare come loro pari. In termini di gioco è considerata una passiva di conoscenze nella via che il membro di gilda ha scelto.
Edited by Drusilia Galanodel - 5/11/2018, 17:46. -
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Nel silenzio sospeso e tonante che quella mattina permeava le alte volte del Mastio, ella girellava per i corridoi con l'aria un po' incerta di chi non sa dove stia andando di preciso, ma nonostante questo nessuna delle guardie dislocate per il Palazzo se ne diede troppo pensiero, perché -negli ultimi tempi- i soldati e la brava gente del Presidio avevano ormai imparato a riconoscere con una certa benevolente familiarità quella figuretta aggraziata dai lunghi capelli d'argento.
Dapprima condotta sull'isola da un Aviatore come una delle tante anime sperdute a cui la Gilda aveva esteso la sua protezione, quella ragazzina era divenuta una protetta della Dama del Vento, ed era cosa risaputa che si fosse trasferita negli appartamenti reali dopo la tragedia che aveva colpito il Pentauron... ma anche ora che il suo Tutore aveva fatto ritorno dalla terra delle ombre, la giovane Asaliah era rimasta una presenza di casa del bastione laputense; dopotutto, per lei Lady Galanodel era come una madre, e visto lo stato interessante di quest'ultima, era quanto mai logico che la sua famiglia fosse nei paraggi -anche in sua assenza- per sollevarla dal peso di quante più incombenze potesse essere loro possibile.
Inoltre, l'animaletto bianco -basso e paffuto- che le passeggiava accanto (in vero, davanti, come se fosse lui a starle facendo strada) era sicuramente il nuovo cagnolino dell'Alfiere, quindi non c'era possibilità di sbagliarsi giungendo alla conclusione che la fanciulla lo stesse accudendo mentre l'Autocrate era in visita presso l'Alleato Orientale.
« Ma... dove vai, Polpetta? »
chiese esitando l'albina, seguendo il botolo in direzione della Sala del Trono
« Guarda che la Mamma non è a Laputa... »
Sorvolando sull'utilità che potesse avere provare a spiegare la situazione ad una bestiola che di certo non poteva capire il linguaggio umano (lei stessa ci aveva impiegato moooolto tempo) né risponderle negli stessi termini (tutti le avevano spiegato che, salvo magiche eccezioni, i cani non parlano), al sentire quella obiezione il botolo si arrestò ormai sulla soglia della propria meta, voltandosi per scoccarle uno sguardo che appariva molto imbronciato, e rivolgerle uno sbuffo di sufficienza.
…non come un qualsiasi animale che -incapace di comprendere il messaggio- fosse comunque caparbiamente deciso ad investigare ogni angolo della dimora alla ricerca del padrone, quanto più come un vecchio nobiluomo spocchioso che osservi la propria ingenua ancella, biasimandola per la sua mancanza di acume e di tatto, con una sola occhiata che potesse raccontare quanto non avesse apprezzato il fatto che gli fosse appena stato ricordato di essere stato dimenticato lì.
Ad interrompere il -comunque incompreso- rimprovero silenzioso dell'accigliato Polpetta, giunse in quel momento tutta una serie di concitati rumori provenienti dall'ingresso principale della Sala... rumori che -con disappunto del cagnolino- dirottarono subito altrove l'attenzione della fanciullina responsabile delle sue cure; in un brevissimo tempo, al suono delle porte spalancate e di un respiro affannoso seguirono un piccolo tonfo, passi affrettati di qualcuno accorso a controllare, e domande da parte delle guardie.
La posizione in cui si trovava in quel momento non era in vero ottimale per una buona acustica, così la giovane non intese quasi nulla del breve scambio ma solo il suo tono concitato, e -sicura che si trattasse di qualcosa che non la riguardava- stava già per prendere in braccio il cagnolino della Mamma e riportarlo negli alloggi quando il suono di una voce in particolare indusse nella ragazzina il pensiero di affacciarsi e sbirciare.
-Mamma è in visita ad Est.
Però hai fatto bene a tornare: dicono tutti che l'Ovest sia pieno di mostri, ora.
Non poteva affermare che quella voce le suonasse in qualche modo familiare, dato che la persona a cui apparteneva l'aveva usata davvero pochissimo da quando lo aveva conosciuto, ma... Asaliah la riconobbe lo stesso: apparteneva a Lowarn, uno dei figli della Mamma, e... insomma, avere un fratello le era sembrata una cosa così meravigliosissima e speciale che se l'era immediatamente scolpita nella memoria! Magari, una volta che lui si fosse sentito un pochino meno triste, avrebbero potuto parlare e sarebbero diventati come i fratelli delle favole!
-Ehm... posso fare qualcosa per aiutarti?
Superando il cagnolino, la ragazza affacciò la testolina canuta fuori dal corridoio e spiò quello che stava succedendo: inquadrare il ragazzo coi capelli scuri lunghi lunghi e gli occhi verdi verdi (come la Mamma) non fu affatto un problema, ma quando le iridi di rubino misero a fuoco la persona che era con Lowarn, l'albina spalancò gli occhi e si mosse fuori dall'andito, correndo verso il duo.
« Augustus! Augustus! »
A vederlo così trafelato, scarmigliato, accaldato, affaticato, prostrato (un sacco di -ato!), con la camicia bianca semi-distrutta e rimasugli di terra e foglie tra i capelli riccissimi, ad Asaliah prese un vero spavento... e non ne fece affatto mistero, visto l'impeto -e la velocità- a cui lo raggiunse, gettandogli le braccia al collo, incurante dello stato pietoso del Numerologo.
« Augustus, stai male? »
chiese con apprensione, scostandosi dal suo Mentore per guardarlo in viso
« Cosa ti è successo? Sono stati i mostri? »
Era vero che era stata lei stessa a chiedere all'Aviatore di aiutare la Mamma, ma quando aveva appreso della sua partenza per l'Ovest, l'albina aveva lottato per ignorare il pensiero che quella situazione fosse simile all'altra, quella che aveva già portato il Pastore di Anime a partire per il Pentauron... e quel pensiero non aveva fatto che crescere ed espandersi, nutrendosi di ogni istante in cui Augustus aveva tardato a tornare a casa.
Così, mentre aspettava che il suo amico riprendesse abbastanza fiato da poter articolare una risposta, Asaliah si cavò un fazzolettino di stoffa dalla tasca e si affaccendò ad asciugare il viso sudatissimo del Numerologo, a rimuovergli gentilmente le foglie dai capelli, e fargli vento con agitando una manina.. -
.Numerologia 33: RicercaLe parole di Lowarn lo tranquillizzano, eppure lo confondono ancora di più. C'è qualcosa negli eventi che si è ingarbugliato in qualche modo e non saprebbe spiegare il perchè.
Osserva il ragazzo con gli occhietti perplessi mentre nella mente riflette su quanto gli è accaduto. Inutile dire che gli spiriti, prima tra tutti la cara Giulietta, si lanci ain una serie di ipotesi più o meno concrete e veritiere. Dopo un lungo dibattito, dodici appelli, quattordici controappelli, la giuria spiritica decreta la versione ufficiale: nessuno ha capito cosa è successo.
Il Numerologo crolla indietro, così che il sedere possa spiaccicarsi al suolo in una posizione semi-seduta più comoda. Le mani contro la fredda pietra poco dietro la schiena. Fa dei lunghi respiri mentre si prendere per lo sforzo.
Si...ho cercato di fare tutto il prima possibile.
Si, l'Ovest è pieno di mostri e non riesco bene a capire cosa sia successo.
Da quanti giorni sono partito?
Domanda per far quadrare tutti i conti.
Ho incontrato un Mago sul mio cammino, un nobile di Berjaska, con cui ho diviso un po' del mio viaggio. Ci siamo poi imbattuti in uno strano portale, simile a quello presente poco fuori le mura di Laputa, che ci ha portato su un mondo diverso, lontano. Quando sono riuscito a tornare, mi sono ritrovato davanti ad una città distrutta ed assediata dai demoni...quando io invece dovevo avvertirli di questo pericolo!
Gesticola come al suo solito, quando sente la cara Asaliah avviciarsi. Un sorriso gli sobbica sul viso felice di rivederla. Cerca di mostrarsi quanto più tranquillo possibile, non vuole agitarla. Accetta con piacere l'abbraccio e le risponde dolcemente.
Ehi, tranquilla. Sto benissimo, sono solo...inciampato in un albero, per questo mi vedi così tutto sporco.
Nessun mostro mi ha fatto nulla, tranquilla, sono bravo ad evitarlo, lo sai!
Le solletica la testa con un paio di carezze affettuose mentre continua a sorriderle per calmarla come meglio può.
Anzi, sai? Forse ho scoperto qualcosa su Ishtar!
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 100%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
Attive
Scheda: Qui. -
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Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla:
l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono.
(George Bernard Shaw)
†Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos.Si...ho cercato di fare tutto il prima possibile.
Si, l'Ovest è pieno di mostri e non riesco bene a capire cosa sia successo.
Da quanti giorni sono partito?
Sentendosi leggermente imbarazzato su quello che avrebbe dovuto spiegargli e provando verso Augustus una certa empatia, Lowarn si passò nervosamente una mano sul capo, portandosi dietro l'orecchio una ciocca di capelli lisci che pareva infastidirlo. Gli occhi smeraldini vagarono nervosamente a destra e sinistra, come se fosse stato interrogato su un argomento scomodo.
Ho incontrato un Mago sul mio cammino, un nobile di Berjaska, con cui ho diviso un po' del mio viaggio. Ci siamo poi imbattuti in uno strano portale, simile a quello presente poco fuori le mura di Laputa, che ci ha portato su un mondo diverso, lontano. Quando sono riuscito a tornare, mi sono ritrovato davanti ad una città distrutta ed assediata dai demoni...quando io invece dovevo avvertirli di questo pericolo!
...già.
« Augustus! Augustus! »
Una distrazione dai capelli bianchi riuscì involontariamente a fargli recuperare tempo, gettandosi letteralmente addosso al Comandante ritrovato. Lowarn respirò profondamente, tentando di riordinare i pensieri
« Augustus, stai male? Cosa ti è successo? Sono stati i mostri? »
Ehi, tranquilla. Sto benissimo, sono solo...inciampato in un albero, per questo mi vedi così tutto sporco.
Nessun mostro mi ha fatto nulla, tranquilla, sono bravo ad evitarlo, lo sai!
Anzi, sai? Forse ho scoperto qualcosa su Ishtar!
Il Principe -da persona cauta quale era- incrociò le braccia ed attese che i due si tranquillizzassero, prima di passare alle notizie importanti. Su chi fosse Ishtar, poco ne sapeva e pensò semplicemente riguardasse qualche dettaglio sul passato dell'orfanella che sua madre aveva deciso di accogliere in famiglia, esattamente come era accaduto al fratello maggiore Ryusang quando lui era ancora neonato. Non gli erano mai capitate occasioni di stringere rapporti con Asaliah, tuttavia cercò di mantenere un comportamento garbato e rispettoso nei confronti delle sue reazioni e dei suoi sentimenti, tacendo durante tutto il loro scambio di battute.
Dopotutto... lei era stata ritrovata sola tra i ghiacci e probabilmente aveva perso tutto. Lowarn -proprio in quei mesi- era su Laputa a sperimentare in prima persona come si vivesse con quel vuoto dentro al petto: a modo suo poteva capire l'agitazione ed il dolore della ragazza, anche se lo mostrava in modo differente.
-A Palanthas mi è capitato di leggere che nel Maelstrom anche la quarta dimensione è distorta...- commentò solo alla fine, quando sarebbe calato il silenzio -...posso dedurre che tu non abbia viaggiato solo nello Spazio, ma anche nel Tempo.
Iniziò il discorso con una supposizione, forse per rendergli più semplice -o quantomeno "razionale"- cosa gli era molto probabilmente capitato. Augustus era infondo un uomo di cultura e -nei pochi anni trascorsi ad Est- il piccolo Galanodel era giunto alla conclusione che gli studiosi trovano conforto nella logica più che nella religione o nelle minimizzazioni.
-Qualsiasi cosa ti sia accaduto e qualunque sia stata la tua esperienza... su Endlos sono trascorsi alcuni mesi dalla tua scomparsa. Mamma ha mandato diverse spedizioni ed anche il Comandante Verde a cercarti, sostituendoti provvisoriamente con zio Quarion, per non accumulare arretrati a livello burocratico.
Fece spallucce.
-Immagino che ora potremo tornare alla normalità: abbiamo molti problemi da affrontare, ma almeno sei tornato.SPOILER (clicca per visualizzare)Orecchio Assoluto
Si dice che in media solo una persona su cinquantamila può vantare di possedere l'orecchio assoluto, abilità innata che permette di identificare una nota musicale -anche ascoltata una sola volta ed in totale assenza dell'ausilio di un suono di riferimento- così da determinarne la frequenza. Nonostante questo talento sia totalmente slegato al tipo di vita condotta dall'individuo, indica comunque una certa attitudine ed il gusto per la musica; chi ha orecchio è infatti capace di riprodurre qualsivoglia melodia, registrandola nella propria mente al medesimo istante della sua esecuzione.
Possessore dalla nascita di questo talento, Lowarn è in grado di discernere le note vibranti celate nelle intonazioni vocali, il battito cardiaco e lo stesso respiro delle persone che lo circondano, rendendolo di fatto capace di intuire le loro emozioni e -in molti casi- anche le intenzioni di ciascun individuo, riuscendo ad individuare perfino i bugiardi. Per tale ragione sarà in grado di "prevedere" in anticipo di pochissimi millesimi di secondo le loro mosse, riuscendo così a rispondere più rapidamente ad ogni stimolo esterno, sia fisicamente che magicamente.
Oltre a tali abilità, è anche portatore di un udito decisamente fuori alla norma: nel raggio di quindici metri è in grado di sentire qualunque cosa provochi vibrazioni, anche impercettibili come il battito cardiaco di un vivente.
[Auspex(radar)passivo 15m + Instant Casting + Bonus PU Agilità/Destrezza + Empatia emozioni + Discernimento Bugie]
Librarsi in volo
Poichè i Galanodel derivano da creature del cielo, se ben allenati, sono in grado di sollevarsi in aria, galleggiando in essa grazie al pensiero. Il volo è a volte accompagnato dall'apparizione di un paio d'ali bianche che, tuttavia, hanno puro effetto scenico.
[Volo fino a 5 m dal suolo]
Legame con la Fonte
Per comprendere una delle caratteristiche base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo, perchè come gli angeli, i Galanodel sono legati alla Fonte, ed è questa a non renderli intaccabili da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", come batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono tendenzialmente immuni agli agenti esterni.
[Immunità agli agenti esterni passiva + attiva variabile]
Corpo Celeste
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo del Principe presenta tratti di entrambe le razze. Fra le caratteristiche angeliche ereditate vi è certamente la capacità di irradiare luce dalla propria pelle, ed è in grado di intensificarla o meno a proprio piacimento. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare.
[Emana Luce (spiegazione di alcuni poteri attivi)]
Linfa degli Angeli
E' cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son state sempre predilette le fanciulle vergini. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica fonte di potere. Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste, si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue del Principe, porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà di bg del sangue]Passive di gilda:
Autorevolezza
E' questo un suono che tutti possono udire, perché scaturito dall'alta sapienza di coloro che lo pronunciano; la volontà dei Saggi muove questo potere, così che dalla loro giusta voce escano parole che agli altri appaiono profondamente sapienti, e pertanto degne di rispetto, così come degno di rispetto sarà, per chi ascolta, colui che parla. Una malia, un'azione per convincere anche i più scettici della grandezza dei Sapienti di Endlos, sicché al volere di questi le parole diventino capaci di infondere nella mente di chi le oda un tale rispetto per queste e per i Saggi, che certamente non dubiteranno della loro veridicità, e se verrà pronunciato un comando, vorranno eseguirlo senza proteste, quasi fosse l'ordine del loro più caro e severo dio.
Sapienza
Così come non vi è guerriero senza spada o mago senza arti arcane, allo stesso modo non vi può essere Saggio senza conoscenza. Caratterizzati dalla loro avida sete di sapere, un membro di Gilda sarà sempre alla ricerca di cultura da aggiungere alla propria. C’è chi è arrivato su Endlos possedendo già un sapere pari a quello di migliaia di libri, ma informazioni rare e segrete vengono tramandate tra i Saggi nei tomi che solo loro possiedono. Se a ciò si aggiungono anche quelli del Magisterium allora un membro di Gilda non potrà che divenire un pozzo di sapere che ben pochi potranno guardare come loro pari. In termini di gioco è considerata una passiva di conoscenze nella via che il membro di gilda ha scelto.. -
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Nonostante l'aspetto scarmigliato per la corsa e l'aria trafelata che aveva mentre raccontava la sua (dis)avventura nell'Ovest al Fratello Lowarn, Augustus trovò ugualmente il tempo e la forza di ostentare serenità per regalare un sorriso alla sua protetta; chiaramente, era sua intenzione attenuare le preoccupazioni di Asaliah, e... anche se non del tutto, in parte ci riuscì a rincuorarla.
Ehi, tranquilla. Sto benissimo, sono solo...
inciampato in un albero, per questo mi vedi così tutto sporco.
la rassicurò il Numerologo, fornendo una spiegazione sensata alle sue condizioni
Nessun mostro mi ha fatto nulla, tranquilla, sono bravo ad evitarlo, lo sai!
A quell'ultima dichiarazione, la fanciulla dai lunghi capelli d'argento inarcò istintivamente un sopracciglio -dubbiosa-, e reclinò un poco la testolina da una parte per ricevere meglio le carezzine: certo non voleva contraddire il suo Mentore (perché Augustus è bravo, buono, bello e gentile, e non era concepibile neppure l'idea che dicesse bugie), però... ecco... visti i trascorsi con i mostri... Fortuna che il Pastore di Anime fu lesto a cambiare argomento.
Anzi, sai? Forse ho scoperto qualcosa su Ishtar!
« ...veramente? »
Una domanda sciocca, dato che Augustus non dice bugie, ma... vista quale calda luce di speranza le si accese negli occhi di rubino, sarebbe stato più giusto considerarlo un semplice intercalare dettato dallo stupore; ancora una volta presa da un nuovo impeto di emozioni -stavolta positive, in quanto prevalentemente gioia ed entusiasmo- gettò le braccia al collo del Numerologo e lo strinse forte...
« ...che cosa? Che cosa? Che cosa hai scoperto? »
...il tutto, non solo sotto gli occhi attenti e rispettosi del Principe, ma anche sotto lo sguardo sdegnoso e vagamente seccato di Polpetta, che sembrava non aver affatto gradito esser stato lasciato indietrodi nuovo, trascurato persino da un'ancella incaricata delle sue cure; avessero potuto leggere nei suoi pensieri, i bipedi avrebbero forse scorto nel freddo distacco dei suoi atteggiamenti il risentimento di esser stato costretto ad arrivare all'altro capo della Sala del Trono sulle sue proprie corte zampette.
Non che qualcuno lo avesse visto avvicinarsi, ma era un dato di fatto che ora il botolo fosse lì con loro: accanto a Lowarn, seduto sul suo soffice e candido fondo-schiena, con lo sguardo torvo incatenato alla faccia del Pastore di Anime.
-A Palanthas mi è capitato di leggere che nel Maelstrom anche la quarta dimensione è distorta... posso dedurre che tu non abbia viaggiato solo nello Spazio, ma anche nel Tempo. Qualsiasi cosa ti sia accaduto e qualunque sia stata la tua esperienza... su Endlos sono trascorsi alcuni mesi dalla tua scomparsa.
quando il silenzio e la calma furono ristabilite, il figlio della Mamma prese la parola
- Mamma ha mandato diverse spedizioni ed anche il Comandante Verde a cercarti, sostituendoti provvisoriamente con zio Quarion, per non accumulare arretrati a livello burocratico. Immagino che ora potremo tornare alla normalità: abbiamo molti problemi da affrontare, ma almeno sei tornato.
Di quei discorsi, Asaliah non sapeva purtroppo che poco o nulla, così si limitò buona buona ad ascoltare, appuntando le iridi scarlatte su suo Fratello una piuttosto candidamente affascinata ammirazione: Lowarn doveva essere molto intelligente.. -
.Numerologia 33: RicercaDiversi mesi!?!?!?!?!?
Questa banalissima notizia lo lascia profondamente perplesso. Quel semplice viaggio, per così dire, in quello strano mondo gli ha rubato così tanto tempo? Che poi chissà se questo ha fatto invecchiare il suo corpo solo di un giorno o invece di diversi mesi. Deve chiedere al Magisterium come funzionano queste cose. Giulietta, infatti, è piuttosto preoccupata per le piccole rughe che cominciano a spuntare sul viso del Numerologo, quindi invecchiare di due mesi extra, certo va contro il programma di lento-e-buon-invecchiamento dello Spirito; che anzi si sta prodigando per salvaguardare la cute dello studioso, bava di rospo, sterco di colibri, mistura di zenzero e calabroni....solo le migliori maschere di bellezza per il caro Augustus!
Stupore a parte, questo spiega diverse cose e stranezze che finalmente trovano la loro collocazione adatta nello spazio tempo. Una fitta al cuore a guardare Asaliah che ha nuovamente abbandonato, inconsapevolmente, per ulteriori mesi. Fa una smorfia triste piena di disprezzo verso se stesso, ma cerca di celarla subito con un dolce sorriso. Le deve comprare almeno una torta, forse meglio due, per farsi perdonare di tutte le preoccupazioni che le da.
Probabilmente è stato così, ecco perchè tutto mi sembrava così strano.
Ma...ma...cosa mi sono perso?
L'Ovest? Laputa? Gli altri Presidi?
E vomita subito un po' di preoccupazioni sul musico.
E l'Alfiere?
Essendo il figlio si sente un po' in soggezione a chiamarla per nome. Intanto Asailah torna ad appoliparsi con grande gioia del Numerologo che risponde con qualche "patpat" amorevole sulla testa cornuta della ragazza. Avvampa, arrossisce, divent aun gayser, esplode a mò di vulcano e poi si spegne inabissandosi nella fosse delle Marianne. Tutte queste effusioni lo straniscono, figuriamoci poi se vengon fatte davanti ad una persona con cui ha poca confidenza in genere.
Eh...in realtà una vecchietta, una strega, che mi ha aiutato a tornare da questo mondo in cui ho viaggiato, prima di salutarmi mi ha affidato ad Ishatar ed alle sue cure, affinchè vegliasse sul mio viaggio!
Gesticola esaltato, dopo mesi e mesi, per puro caso e fortuna, finalmente ha una traccia su cui investigare.
E mentre chiacchiera, lo sguardo occhialuto si posa su Polpetta.
IL NEMICO GIURATO.
IL LORD COMANDANTE DEL GUIZZO DORATO.
IL FARABUTTO DELLA COLATA CALDA.
IL LESTOFANTE DELLA CASCATA URINARIA.
IL GRAN VISIR DEL PISCIO A TRADIMENTO.
IL GENERALISSIMO DELL'INFAME DISPETTO.
IL NEMICO GIURATO.
Non gli rivolge parola. Solo uno sguardo di sfida. Gelido, durissimo, tipo questo: è_é
Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 100%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico, udito e dei legami nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting ed aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche ed illusorie
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Condivisione Spiritica - Immunità al dolore ed alle malie
Continuità Spirituale - Telecinesi e cast dai tarocchi
Velo dell'Anima - Visioni
Attive
Scheda: Qui. -
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"Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla:
l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono."
(George Bernard Shaw)
†Sala del Trono, Mastio.
Presidio Errante, Endlos.
Diversi mesi!?!?!?!?!?
Probabilmente è stato così, ecco perchè tutto mi sembrava così strano.
Ma...ma...cosa mi sono perso?
L'Ovest? Laputa? Gli altri Presidi?
E l'Alfiere?
Il ragazzino inarcò il sopracciglio con aria perplessa, e gli occhi verdi squadrarono a lungo il Numerologo, cercando di fare ordine mentale sulla faccenda e risultargli più esaustivo possibile. Dopotutto era un Saggio: fornire spiegazioni sarebbe stato il suo lavoro.
-Beh, so che le Nobili Famiglie non esistono più... e credo la colpa ricada su un servo demoniaco dell'Imperatrice che tanto aveva preoccupato mamma- spiegò come prima cosa, e se inizialmente quella situazione poteva apparire un fallimento, il Principe ebbe il cuore e l'intelligenza di fargli notare che, nella sfortuna, per il Presidio di Laputa sarebbe potuta finire peggio -Se ti interessa un mio parere, credo che tu sia stato fortunato: l'assassino si è palesato esattamente nel momento in cui avresti dovuto avvisarli. Per questo motivo, saputa la notizia, mia madre ti ha creduto morto, ma il tuo nome non era presente fra l'elenco delle vittime. Per questo motivo ha iniziato a cercarti ed ha inviato Firion.
Attese qualche attimo, cercando di trovare le parole adatte.
-Al momento l'Ovest è in piena invasione demoniaca, ma siamo sul punto di riorganizzare le forze ed aiutare i nostri vicini. Mamma -però- al momento è dall'Alfiere Orientale. La nascita di mio fratello è prossima, e doveva accertarsi che non vi fossero problemi di sorta.
Detto ciò, sospirò, battendo le mani.
-Mamma dovrebbe tornare domani alle prime luci dell'alba: credo sia il caso vada a riposare. Non saranno poche ore a cambiare gli equilibri e credo tu abbia davvero bisogno di dormire... e di un bagno caldo.
Sorrise gentile, così che l'altro potesse tranquillizzarsi e riordinare le idee, prima di passare all'azione.SPOILER (clicca per visualizzare)Orecchio Assoluto
Si dice che in media solo una persona su cinquantamila può vantare di possedere l'orecchio assoluto, abilità innata che permette di identificare una nota musicale -anche ascoltata una sola volta ed in totale assenza dell'ausilio di un suono di riferimento- così da determinarne la frequenza. Nonostante questo talento sia totalmente slegato al tipo di vita condotta dall'individuo, indica comunque una certa attitudine ed il gusto per la musica; chi ha orecchio è infatti capace di riprodurre qualsivoglia melodia, registrandola nella propria mente al medesimo istante della sua esecuzione.
Possessore dalla nascita di questo talento, Lowarn è in grado di discernere le note vibranti celate nelle intonazioni vocali, il battito cardiaco e lo stesso respiro delle persone che lo circondano, rendendolo di fatto capace di intuire le loro emozioni e -in molti casi- anche le intenzioni di ciascun individuo, riuscendo ad individuare perfino i bugiardi. Per tale ragione sarà in grado di "prevedere" in anticipo di pochissimi millesimi di secondo le loro mosse, riuscendo così a rispondere più rapidamente ad ogni stimolo esterno, sia fisicamente che magicamente.
Oltre a tali abilità, è anche portatore di un udito decisamente fuori alla norma: nel raggio di quindici metri è in grado di sentire qualunque cosa provochi vibrazioni, anche impercettibili come il battito cardiaco di un vivente.
[Auspex(radar)passivo 15m + Instant Casting + Bonus PU Agilità/Destrezza + Empatia emozioni + Discernimento Bugie]
Librarsi in volo
Poichè i Galanodel derivano da creature del cielo, se ben allenati, sono in grado di sollevarsi in aria, galleggiando in essa grazie al pensiero. Il volo è a volte accompagnato dall'apparizione di un paio d'ali bianche che, tuttavia, hanno puro effetto scenico.
[Volo fino a 5 m dal suolo]
Legame con la Fonte
Per comprendere una delle caratteristiche base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo, perchè come gli angeli, i Galanodel sono legati alla Fonte, ed è questa a non renderli intaccabili da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", come batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono tendenzialmente immuni agli agenti esterni.
[Immunità agli agenti esterni passiva + attiva variabile]
Corpo Celeste
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo del Principe presenta tratti di entrambe le razze. Fra le caratteristiche angeliche ereditate vi è certamente la capacità di irradiare luce dalla propria pelle, ed è in grado di intensificarla o meno a proprio piacimento. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare.
[Emana Luce (spiegazione di alcuni poteri attivi)]
Linfa degli Angeli
E' cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son state sempre predilette le fanciulle vergini. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica fonte di potere. Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste, si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue del Principe, porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà di bg del sangue]
Autorevolezza
E' questo un suono che tutti possono udire, perché scaturito dall'alta sapienza di coloro che lo pronunciano; la volontà dei Saggi muove questo potere, così che dalla loro giusta voce escano parole che agli altri appaiono profondamente sapienti, e pertanto degne di rispetto, così come degno di rispetto sarà, per chi ascolta, colui che parla. Una malia, un'azione per convincere anche i più scettici della grandezza dei Sapienti di Endlos, sicché al volere di questi le parole diventino capaci di infondere nella mente di chi le oda un tale rispetto per queste e per i Saggi, che certamente non dubiteranno della loro veridicità, e se verrà pronunciato un comando, vorranno eseguirlo senza proteste, quasi fosse l'ordine del loro più caro e severo dio.
[Malia passiva]
Sapienza
Così come non vi è guerriero senza spada o mago senza arti arcane, allo stesso modo non vi può essere Saggio senza conoscenza. Caratterizzati dalla loro avida sete di sapere, un membro di Gilda sarà sempre alla ricerca di cultura da aggiungere alla propria. C’è chi è arrivato su Endlos possedendo già un sapere pari a quello di migliaia di libri, ma informazioni rare e segrete vengono tramandate tra i Saggi nei tomi che solo loro possiedono. Se a ciò si aggiungono anche quelli del Magisterium allora un membro di Gilda non potrà che divenire un pozzo di sapere che ben pochi potranno guardare come loro pari. In termini di gioco è considerata una passiva di conoscenze nella via che il membro di gilda ha scelto.
[Passiva di conoscenze enciclopediche]. -
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Diversi mesi!?!?!?!?!?
La sorpresa attraversò il volto di Augustus, eppure -guardandolo con un po' di preoccupazione- la fanciulla dagli occhi scarlatti non poté far a meno di chiedersi dubbiosamente se il solo stupore bastasse a provocare quella smorfia triste e rammaricata; anticipando però ogni sua domanda, il Numerologo tornò ad arcuare le labbra in un bel sorriso... ma questo non impedì ad Asaliah di portare le dita diafane della destra a carezzare la fronte del suo amico -un poco corrugata, al di sotto dei riccioli scuri-, come se potesse con quel gesto placarne il rimuginare.
Probabilmente è stato così, ecco perchè tutto mi sembrava così strano.
Ma...ma...cosa mi sono perso? L'Ovest? Laputa? Gli altri Presidi? E l'Alfiere?
si informò l'Aviatore con gli occhiali, elargendo qualche carezzina alla sua allieva
Eh...in realtà una vecchietta, una strega, che mi ha aiutato a tornare da questo mondo in cui ho viaggiato, prima di salutarmi mi ha affidato ad Ishatar ed alle sue cure, affinchè vegliasse sul mio viaggio!
Pur ascoltando con molta attenzione quel che il Pastore di Anime le riferì -gesticolando, come suo solito-, l'albina non sembrò riuscire a decifrare il senso di quella circostanza, e -reclinando la testolina cornuta da una parte- si fece un attimo assorta e pensierosa; tuttavia, non disse nulla: sia perché il Fratello Lowarn prese in quel momento la parola per parlare di cose molto serie, intelligenti ed importantissime...
-Beh, so che le Nobili Famiglie non esistono più... e credo la colpa ricada su un servo demoniaco dell'Imperatrice che tanto aveva preoccupato mamma.-
spiegò il Principe di Laputa, con un sopracciglio inarcato e il tono pacato
-Se ti interessa un mio parere, credo che tu sia stato fortunato: l'assassino si è palesato esattamente nel momento in cui avresti dovuto avvisarli. Per questo motivo, saputa la notizia, mia madre ti ha creduto morto, ma il tuo nome non era presente fra l'elenco delle vittime. Per questo motivo ha iniziato a cercarti ed ha inviato Firion.
dopo una breve pausa, il ragazzo proseguì il riepilogo della situazione
-Al momento l'Ovest è in piena invasione demoniaca, ma siamo sul punto di riorganizzare le forze ed aiutare i nostri vicini. Mamma -però- al momento è dall'Alfiere Orientale. La nascita di mio fratello è prossima, e doveva accertarsi che non vi fossero problemi di sorta.
...sia perché l'espressione improvvisamente ostile di Augustus la distrasse da ogni altra cosa, spingendola a seguire incuriosita la traiettoria degli occhi scuri di lui, fino a scorgere in cagnetto bianco, che se ne stava seduto accanto a Lowarn, squadrando severamente eil Numerologo con una certa sufficienza.
« Ah! Polpetta! »
mormorò tra sé e sé, ricordandosi solo in quel momento della sua esistenza
« Ecco dov'eri finito... »
Scostandosi dal Mentore, la fanciulla si volse verso l'animaletto e tese le braccia verso di lui per recuperarlo e rincuorarlo con qualche coccola, ma fu con fare decisamente sdegnoso che il botolo non solo si sottrasse a quel tocco arretrando di un passo, ma le mostrò pure il profilo mettendosi altezzosamente a guardare da un'altra parte... come se si fosse offeso. Si era arrabbiato con lei...?
Lo schiocco secco di un battito di mani riportò l'attenzione delle iridi di rubino sul Musico.
-Mamma dovrebbe tornare domani alle prime luci dell'alba: credo sia il caso vada a riposare. Non saranno poche ore a cambiare gli equilibri e credo tu abbia davvero bisogno di dormire... e di un bagno caldo.
Davanti a quell'ottimo piano e a quel saggio consiglio, Lowarn sorrise, Polpetta sbuffò, e Asaliah annuì, felice che il suo amico fosse tornato sano e salvo; poi, senza più nulla a trattenerli lì, i tre Laputensi lasciarono la Sala del Trono..
[LAM] Madido Ritorno |
