[EM] Scomparsa

L’Eredità dei Titani ~ Interludio III

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    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

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    "E' troppo tardi."



    2YvWypz



    Il ponte della Behemoth è immerso nell'oscurità.
    I numerosi schermi, il tavolo olografico, le luci ambientali e di emergenza... tutto tace, tutto dorme. Se non fosse per il rumore ovattato dell'aria che sferza l'esterno della nave, questa non si potrebbe distinguere da un normale laboratorio abbandonato.
    Oltre questo, un silenzio spettrale regna sovrano.

    Lentamente, riapre gli occhi, sbattendo le palpebre più volte per adattarli a quell'oscurità.
    Non capisce immediatamente dove si trova, e un agitazione sconosciuta gli preme prepotentemente sul petto. Poi le antiche pareti della nave si delineano, man mano che le sue pupille si adattano alla poca luce, e impercettibilmente si rilassa, riconoscendo la nave.

    Qualcosa non va.
    Il suo equipaggiamento era scomparso, il suo tesoro più prezioso svanito... ma almeno non era nel seminterrato di qualche pervertito di nome Maynard o di suo cugino Zed.
    La testa gli gira, e un forte dolore al retro del cranio comincia a farsi strada. Qualcuno doveva averlo colpito da dietro, come un codardo. Qualcuno, alla fine, l'aveva sorpreso.

    Fa per alzarsi, ha bisogno di sgranchirsi gli arti... e solo allora si accorge di essere incatenato al pavimento.

    La Behemoth riprende vita in quel momento.
    Gli schermi si riaccendono e le luci ambientali li seguono poco dopo, mentre tutti i sistemi di volo cinguettano riallineandosi con le informazioni captate dalla nave stessa.
    La nave è viva quindi, respira ancora.

    Ma qualcosa è diverso.
    Le luci sono più tetre, gli schermi di un inquietante tonalità verde e viola. Le scritte su di essi sono in caratteri rossi incomprensibili, e sfrecciano ad una velocità insana sulle opache superfici digitali.

    In oltre, il ponte è disseminato di piume nere come l'inchiostro.

    "Meh."

    commentò Zimmertraugher, guardandosi attorno sospirando.


    [END]


    "Lontano, nei cieli dello Yuzrab, un corvo gracchiò forte, cantando la sua vittoria."

    Edited by Kami della Falsa Speranza - 9/6/2019, 03:15
     
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