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Il Saggio presentò poi quella che era la loro richiesta per accogliere la proposta del gruppo del Nishikaigan di unire gli eserciti dei due Feudi Settentrionali. Dovevano aiutarli a prendere contatti con questo nuovo misterioso popolo comparso laddove sorgeva un tempo la pericolosa Klemvor. A detta sua quei nuovi arrivati erano irraggiungibili, chiusi all’interno delle loro alte mura.
Era una richiesta del tutto legittima e… inutile. Mugen non dubitava che anche se il Qídằo non avesse posto quella condizione Nobunaga non avrebbe esitato a mettere su una missione di avanscoperta per conoscere qualcosa in più su quei nuovi arrivati.
In fondo puntavano a rimettere in sesto l’intero Presidio e una volta appresa una notizia del genere non potevano più lasciare nulla al caso. Non subito dopo un’invasione di demoni da un’altra dimensione.
“Sono d’accordo con i miei compagni e…” -sulla stessa linea di quanto proposto da Sadwrn- “ qualora riuscissimo a prendere contatti con questo nuovo popolo vi chiedo di poterci presentare a loro fin da subito come un’unica entità. Qualora avessero intenzioni ostili è bene non mostrare loro alcun segno di debolezza nella nostra Alleanza.”
Il fatto che fossero chiusi in una città fortificata dava prova delle loro doti in campo bellico. Certo, poteva essere la giusta risposta al ritrovarsi in un mondo sconosciuto, ma era meglio trattare quei nuovi arrivati con il massimo della cautela.
A quel punto si fece avanti anche il piccolo guerriero Shùgàn rivolgendosi sia ai saggi che alla donna dai capelli bianchi che ai suoi compagni.
“Se sono così efficienti come dite bisogna continuare a pattugliare i confini oltre che a mandare una delegazione per conto di entrambi i Feudi. Trovo difficile che si siano chiusi nella loro città senza mandare nessuno in ricognizione. Per quello che ne sappiamo potrebbero già avere i loro occhi su di noi, anche solo per capire in che mondo sono finiti.”
Edited by MysteryBox - 9/2/2019, 20:53
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"Ricordati, se mai dovessi aver bisogno di una mano che ti aiuti,
che ne troverai una alla fine del tuo braccio…
Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani.
Una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare gli altri".
(Audrey Hepburn)
Tempio di Xuán Yá, Qídằo.
Presidio Occidentale, Endlos.Mi sembra una richiesta ragionevole.
Avremo bisogno di parlare con chiunque abbia cercato il contatto con questa civiltà. Tutte le informazioni di cui disponete, anche se minime, potrebbero essere utili.
Inoltre se il potenziale conflitto con questi sconosciuti è così tangibile, potremmo aver bisogno di vostri uomini a nostro supporto.
Gli interlocutori del Feudo ospitante rimasero in silenzio, assecondando implicitamente quella richiesta che a loro non apparì affatto sconveniente.
« Sono d'accordo con lui, » disse Sadwrn, aggiungendo i propri pensieri a quanto spiegato da Ego « condividendo informazioni, potremmo coordinare meglio i nostri sforzi. Se vogliamo presentarci a loro, propongo inoltre di farlo con un numero uguale di uomini dai nostri Feudi. Metà dal Nishikaigan, metà dal Qídằo. Se dovesse servire, io stesso mi offrirò volontario per parteciparvi! »
“Sono d’accordo con i miei compagni e… qualora riuscissimo a prendere contatti con questo nuovo popolo vi chiedo di poterci presentare a loro fin da subito come un’unica entità. Qualora avessero intenzioni ostili è bene non mostrare loro alcun segno di debolezza nella nostra Alleanza.”
A quella proposta, Nobunaga si limitò ad annuire soddisfatto.
“Se sono così efficienti come dite bisogna continuare a pattugliare i confini oltre che a mandare una delegazione per conto di entrambi i Feudi. Trovo difficile che si siano chiusi nella loro città senza mandare nessuno in ricognizione. Per quello che ne sappiamo potrebbero già avere i loro occhi su di noi, anche solo per capire in che mondo sono finiti.”
-Abbiamo già dei ricognitori: quando otterremo tutti i rapporti, ve ne renderemo partecipi- disse l'uomo con voce pacata ma autorevole -Quanto alla vostra proposta, ne terremo conto. Nel momento in cui saremo pronti, vi convocheremo per decidere gli ultimi dettagli, e ci muoveremo verso di loro come un'unica forza.
Solo allora si levò dal proprio scranno, allargando le braccia verso la platea.
-Popolo del Nishikaigan, potete considerare ancora il Qídằo un vostro alleato. Che tutti gli altri portino quanto è stato detto nelle loro regioni, così da raccogliere volontari: quando sarà il momento, agiremo per il bene di tutti.
-Ne sono lieto- rispose Nobunaga, accogliendo quella decisione con un inchino -Il bene comune, al momento, è l'unica cosa che conta..
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