Viaggiatore dei Mondi
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Rispondo alla richiesta di feedback, che quoto integralmente
CITAZIONE Innanzitutto le mie più sentite scuse. Sono sparito per mesi, senza avvisare e non c'è stata ragione di questa mia mancanza. Insomma, avrei almeno potuto avvertirvi. Il cambio di ritmi lavorativi mi ha scombussolato abbastanza, l'aggiunta dell'influenza stagionale ha peggiorato il tutto, ma ciò che davvero non avevo preventivato è quanto mi abbia tolto la voglia di scrivere il condurre lezioni per studenti in real life (per quanto, devo dire, ben meno entusiasmanti che l'ambito fantasy di cui vi parlo con Zegana).
Eccomi comunque di ritorno, con un intervento abbastanza lungo in cui cerco di darvi (vi = ai vostri PG) qualche base conoscitiva della specie arborea in esame e al contempo aggiungere un po' di contestualizzazione con gli eventi accaduti su Endlos nonchè vissuti di riflesso da Zegana stessa. Chiudo aggiungendo qualcosa di fantastico e cioè le suddette proprietà magiche della pianta, nonchè un invito a scaternarvi per provarle con mano: per il turno corrente avete dunque carta bianca su cosa e come sfruttare dei "pezzi" di Magnolia cylindrica e sarà idealmente anche l'ultimo turno corposo, perchè salvo spunti interessanti da parte vostra (e cioè dai vostri esercizi, o da particolari domande e curiosità dei vostri PG) non ho molto da aggiungere alla descrizione di questa specie e potrei concludere la lezione con un esempio o due da parte della stessa Zegana.
Per le prossime lezioni vedrò di aggiustare il tiro "sprecando" meno tempo con la descrizione dell'ambiente (che qui però era doverosa, visto che è la sua prima inaugurazione in-game) e concordando off-game direttamente con i partecipanti (tra cui avrete priorità, se lo desiderate) quanta teoria e quanta pratica nella giocata. Ammetto che, pur provenendo da GdR dove "scuola" e "lezioni" erano la prassi (per quanto declinate su ambientazioni stringenti con PG meno variegati e con interessi decisi a tavolino), credevo più semplice imbastire una giocata "frontale": il mio timore è di risultare monodirezionale, pedante o noioso, senza lasciarvi spazio d'interazione o costringendovi a subire spiegoni che poco vi interessano (ancor meno ai PG) e dai quali uscite senza divertirvi o senza esservi portati a casa granchè di tipo conoscitivo/esperenziale.
Aiutatemi quindi a capire cosa avreste migliorato nella giocata, lasciandomi un feedback in bacheca: ciò vale tanto per le vostre aspettative, quando per l'effettivo giocato o per spunti che vi pare siano mancati/non siano stati colti da me. Come sempre, infatti, non si finisce mai di apprendere e di migliorare (ma soprattutto vorrei garantire delle buone esperienze di gioco a chi si intrattiene con me)!
Grazie! <3 Per le difficoltà su come gestire la cosa, non te ne faccio una colpa, perché è un problema comune (pure il mio) - ed è giusto che ci sia, essendo un campo poco battuto, almeno su Endlos. Significa che ci si sta lavorando razionalmente, con autocritica e con impegno, ed è una cosa bella.
Detto ciò, come introduzione ad una serie di giocate, la lezione discorsiva che hai fatto credo sia la soluzione migliore fra quelle che mi è capitato di considerare. Riguardo la descrizione della location, sinceramente mi è piaciuta e non mi è sembrato tempo sprecato: avrei però velocizzato i ritmi di gioco nella prima parte, magari agglomerando un paio di turni più lenti, ma nulla di più. Alla fine va bene anche così.
E si, gestire i tempi di gioco è tremendamente complicato, pure io mi lancio in trip mentali allucinanti quando mastero (ragion per cui continuo a preferire il ruolo di player al master), che mi faccio sempre problemi su quanto i giocatori abbiano effettivamente da fare nel momento in cui decido di terminare il mio intervento e passare la palla a loro. Il problema è che si può fare uno sforzo per immaginarlo, ma non essendo nella testa degli altri, non si è mai infallibili e dipende molto anche dai giocatori. (Io -ad esempio- mastero meglio quando conosco bene il tipo di gioco dei players del party. Mi regolo meglio coi tempi, per dire, e riesco in parte pure ad anticipare o prevedere eventuali soluzioni. Ovviamente capitano pure giocatori nuovi e con cui non si è abituati... e lì (almeno per me) la quest diventa si fattibile, ma mi prosciuga molte più energie.)
A proposito di adattamento sui players: a questo giro non ha senso suggerirlo, perché siamo tutti abbastanza adulti e "studiati", ma se mai capitassero novizi o utenti di cui sappiamo poco o nulla, ad esempio l'età, un consiglio che vorrei darti è di fare attenzione a limitare un pochino i tecnicismi nel lessico in quelle giocate, almeno nel narrato (Zegana suppongo parli proprio così, quindi non avrebbe senso cambiarle il modo di esprimersi). Si tratta di un problema in cui sono incappata personalmente in passato, nel ruolo di QM: a volte capitano utenti più piccoletti o che dispongono di meno vocaboli nel proprio dizionario personale per motivi diversi che non sto ad elencare, ed esagerare potrebbe mandarli parecchio in crisi. Parlo per esperienza personale (traumatica), tutto qui XD
Quanto a possibile giocate future di questo filone, a me è piaciuta molto l'ultima parte (quindi degli indovinelli), ma sarebbe anche divertente una futura lezione molto (o solo) pratica. Ad esempio una mini-caccia basata maggiormente sul sottomettere qualche pianta carnivora. Oppure qualche giocata basata sul come difendersi da qualche pianta fantasy-strana. O come estrarre linfa da un albero che richiama insetti per attaccare e ferire gli studenti come difesa naturale. Però specificherei comunque sempre nel bando il tipo di lezione, che so di giocatori che fanno selezione nei bandi in base alla tipologia di quest, e non sempre alle storie o agli argomenti trattati.
Spero di aver dato un buon feedback. Purtroppo non mi soffermo su molte cose perché son piena di dubbi pure io, e col Magisterium (ed il Naos) sono sempre andata avanti per tentativi (alcuni fail, altri andati bene), quindi ti lascio immaginare quanto sono """esperta""" in materia.
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