L'Antro della Strega

L'Antro della Strega



Nonostante Altatorre risplenda come un elegante gioiello, vanto della popolazione nei confronti di chi si trova a percorrerne le strade, non manca di alcuni vicoli meno battuti, lontani dalle vie centrali e... sicuramente più economici da gestire.
E' forse questo il motivo principale per cui una tale Sanglante, laputense in cerca di fortuna, ha deciso di investire le proprie -ridotte- finanze in una piccola attività "di nicchia" esattamente in una di queste stradine, consapevole dell'abilità dei propri clienti di trovarla in ogni caso.

L'Antro della Strega non è altro che una piccola bottega gestita dalla stessa proprietaria: conosciuto soprattutto da chi è in cerca di affari o stravaganze, al suo interno è possibile trovare a prezzi ragionevoli diversi articoli magici, dagli amuleti di dubbia utilità agli artefatti rari.
Si dice infatti che tale Sanglante abbia conservato contatti con alcuni Magistri del Presidio Errante, e da questi riesca spesso a recuperare ninnoli di seconda mano, libri scartati perché già presenti in più copie fra gli scaffali del Magisterium, pozioni avanzate o prossime alla scadenza, abiti tanto stregati quanto consunti e decine di articoli dal prezzo di mercato notevolmente basso per le più svariate ragioni. Presenti (ma molto rari) anche oggetti recuperati in modi non esattamente "legali".

L'Antro della Strega si sviluppa su due piani, e se varcandone la soglia d'ingresso non si trova altro che un piccolo spazio occupato da un semplice bancone e dalla merce in esposizione, nella cantina si vedranno ammassati tutti gli articoli più delicati o preziosi.