Complaint against Unknown

Nei labirintici sotterranei di Villa Garnet, Oberon conclude la propria ispezione: gli è parso di scorgere qualcuno -tra le ombre, in fondo a un corridoio- ma nel ripercorrerne il tragitto in quel dedalo, tutto quel che ha incontrato è un vicolo cieco, dove non c'era anima viva, ma solo un nugolo di farfalle blu: così, con nessun bambino in vista, avendo verificato che l'accesso ai Laboratori è ben sigillato, all'omone non resta che tornare al piano di sopra.

Parallelamente al collega, al piano di sopra Miranda sembra avere più successo, dal momento che le riesce di trovare due ragazzini: sono identici -i gemelli Franz e Fred-, e imbattersi in loro mentre se ne stanno in piedi nel corridoio al buio, con la faccia contro il muro come fossero in punizione ha di certo un che di inquietante... soprattutto se si considera il fatto che, quando si avvicina la Cuoca li scopre in una specie di stato di trance; per risvegliarli le basta scuoterli un poco, ma...

« Dov'è Van...? »

...quando quella domanda viene seguita da un grido -proveniente da una stanza al primo piano-, da un tonfo netto e da un agghiacciante silenzio, la donna è costretta a scegliere tra andare di corsa a controllare cosa è accaduto e portare al sicuro i due bambini al piano di sotto, ma
-come una fortuna nella sfortuna- basta qualche minuto perché gli eventi la alleggeriscano dal peso di quella decisione, visto che Ruxiel e il Sindaco Dietrich si immettono nell'andito, uscendo dalla camera che il Nessuno ha rivendicato come proprio ufficio.

Si tratta di una fortuna nella sfortuna, per la donna: una fortuna, perché -non appena riconoscono la sagoma del padre- i bambini corrono ad aggrapparsi come pulcini spaventati ai fianchi corpulenti del genitore, alleggerendola del compito di badar loro; una sfortuna -e anche piuttosto spiacevole-, perché in questo modo è la prima a dover fronteggiare il disappunto del suo Superiore a causa di quell'imprevisto.

Mentre il Von Klaus senior abbraccia i pargoli (per calmarli e assicurarsi dal fatto che siano incolumi), e i due Nessuno hanno modo di confrontarsi brevemente, al piano sottostante, nel salone che raccoglie gli invitati, la situazione attorno ad Ariel -l'unica in quel momento presente alla festa- degenera rapidamente: la Cantante non fa infatti in tempo a contrattare ed ottenere da quello strano ragazzino di nome Zack qualche informazione che...

« Franz e Fred sono di sopra. Mentre Vanessa è lì. »

...all'improvviso, qualcosa precipita in giardino, passando davanti all'ampia finestra della sala, e si tratta di qualcosa con braccia e gambe, e lunghi capelli rossi.

Subito quelli che se ne sono accorti lo fanno notare ai loro vicini, e i più curiosi ed impavidi, o -banalmente- i più pragmatici, si avvicinano alle finestre per controllare, e... è allora che, dopo una prima fase di silente incredulità, qualcuno si lascia andare in urla rese acute e stridule per la paura.

Ben presto, l'isteria e lo shock si spargono nella piccola folla, in un suono di allarme che si innalza fino al pian di sopra: alcuni ospiti si limitano ad imboccare la porta ed andarsene ripetendo come un mantra che la “Maledizione è tornata”, la Signora Welsh -madre della bambina- impallidisce e crolla comprensibilmente svenuta sul pavimento, e l'attricetta fidanzata con il giovane Ebisu la imita non appena il giovanotto fa per muoversi al soccorso.

Quando i Nessuno convergono nella Sala il Primario Welsh e l'Ispettore Castellanos -seguiti da un altro paio di persone- si catapultano all'esterno scavalcando la finestra, il primo per verificare le condizioni di sua figlia e l'altro per cercare indizi sul luogo dell'incidente, ed è questo il momento in cui il Sindaco si affaccia in cima alle scale, prendendo il posto che solo ad inizio serata Ruxel aveva usato per presentarsi agli ospiti e richiamando i presenti alla calma e all'ordine.

« Concittadini! Non fatevi trasportare da paura e superstizioni! »

Strano a dirsi, ma quel semplice appello riesce a richiamare l'attenzione di tutti sulla figura del loro Primo Cittadino, e sebbene le espressioni sui visi dei presenti non lascino affatto trasparire buoni sentimenti, ciascuno mette da parte quello che sta facendo e il chiacchiericcio si placa.

« Il Detective è già all'opera per capire cosa è accaduto:
vedrete che non c'è nulla da temere. »

Il Sindaco Von Klaus -dando dimostrazione di possedere la sua carica per un buon motivo- prende le redini della situazione, esponendosi allo sguardo dei presenti ed invitandoli a recuperare la calma ed il decoro, e sebbene il chiacchiericcio degli avventori si plachi, così non è per le loro angosce... almeno finché l'Ispettore Castellanos non fa nuovamente il suo ingresso nella Villa, catalizzando immediatamente tutti gli sguardi su di sé.

Per quanto il poliziotto non sia tipo da amare -o anche solo apprezzare o tollerare- trovarsi al centro dell'attenzione, è perfettamente consapevole che le persone intorno a lui sono spaventate e preoccupate, così -pur con evidente disagio- si schiarisce la voce e vi informa sulla situazione.

« La ragazzina Welsh è viva. »
esordisce, mettendo tutti al corrente della cosa più importante
« L'ambulanza è arrivata e la sta trasportando d'urgenza all'ospedale;
naturalmente, il Primario la sta accompagnando. »

All'udire quella notizia, tremando per lo shock e per il sollievo, la moglie del Primario -nonché madre della bambina- sente le ginocchia cedere, ma il giovane Lau Xian dei Confederati delle Miniere -in piedi accanto a lei- la sorregge prontamente.

« La mia bambina... come sta la mia bambina...? »

« Beh... era priva di conoscenza. »
replica il Detective, grattandosi la nuca, con evidente disagio
« Vista la situazione, non è stato purtroppo possibile valutare l'entità dei danni, ma...
La caduta è stata piuttosto brutta, quindi non la si può ancora considerare fuori pericolo. »

Il vocio degli astanti torna ad imperversare, e il Primo Cittadino lancia un'occhiataccia piena di disapprovazione al Tutore della Legge: era proprio necessario sbandierare quella brutta notizia a quel modo? Sarebbe stato meglio per tutti che Castellanos avesse scelto di restare sul vago, lasciando che le acque si calmassero, e invece... Ci mancava solo che saltasse di nuovo fuori quella dannata storia de-...!

« ...è la Maledizione »

Dietrich non seppe identificare chi dei presenti ebbe l'infelice idea di dar voce a quella che -ne era ben conscio- doveva comunque essere il serpeggiante e segreto timore della sua comunità, ma mentre il brusio si riaccendeva, i genitori stringevano a loro i figli (come se potessero avvolgerli con i loro corpi e proteggerli da fantasmi pronti a sporgersi fuori dalle pareti per ghermirli), e il panico riprendeva a serpeggiare, l'omone impose nuovamente la sua voce profonda e baritonale.

« Brava gente di Argenstella: non fatevi scuotere da infondate superstizioni! »
ammonì severamente, perlustrando la stanza con sguardo torvo
« Le forze dell'ordine indagheranno come sempre per far luce sulla verità, e sono certo vi dimostreremo che anche in questa faccenda non c'è niente di cui avere paura! »

Una cosa di cui, probabilmente, ai nuovi inquilini di Villa Garnet farebbe comodo poter essere sicuri... o per lo meno informati, visto che ne va dei loro progetti a lungo termine. E qual'è il modo più efficiente di essere informati sull'andamento di un'indagine, se non farne parte...?

Certo, normalmente, sarebbe un problema per dei signor Nessuno (eh-eh) convincere le autorità e la comunità presso cui ci si è appena trasferiti a venir investiti di una tale responsabilità, ma... fortuna che Ruxiel si è già procurato un alleato prezioso da sfruttare per farsi supportare in tal senso. Che lui lo voglia o meno.

Vista la strana piega che gli eventi di quella sera stanno prendendo a Villa Garnet, dal momento che non è stato possibile prevederli con abbastanza anticipo da poterne evitare il verificarsi -o da essere quanto meno preparati a fronteggiarli- al leader dei Nobody non resta altra scelta che assecondarne le evoluzioni... e tentare di dominarne il flusso, deciderne la direzione, prenderne il controllo.

« Cittadini di Argenstella, non disperate! Io e la mia squadra ci uniremo alle indagini
e metteremo fine una volta per tutte a questa Maledizione! »
dichiara convinto Ruxiel, con in tasca una mano, e in esso il cuore del sindaco
« A nessun bambino verrà più tolto nemmeno un capello
cosicché possiate dormire sonni tranquilli, ve lo prometto! »

Non appena il Nessuno prende la parola, quasi tutti gli occhi degli ospiti in sala si concentrano su di lui (chi con sorpresa, chi con smarrimento o perplessità), con la sola eccezione degli altri membri del Consiglio Cittadino, che -colti alla sprovvista da quella dichiarazione un po' spavalda e del tutto imprevista- si scambiano occhiate incredule: con quale autorità quel tipo faceva simili asserzioni?

La vermiglia Angelina Douglas, il vecchio Yoshimaru Lau Xian, l'inflessibile Amalberga Tancredi, e persino il suo mite consorte Françoise Delancrez finiscono per far convergere lo sguardo sul Sindaco Dietrich Von Klaus... ciascuno in cerca di risposta alla stessa muta domanda: “che cosa si erano detti lui e il Sindaco durante la loro idea al piano di sopra?”

Superando un primo momento di stizza davanti alla velata reticenza della sua platea, il Nessuno è lesto ad organizzare un espediente per vincere diffidenza e sospetto; dopotutto, si è preso la briga di estrarre il Cuore del Sindaco proprio in vista di situazioni come questa, e pertanto, anche se non aveva messo in conto di dovervi ricorrere tanto presto... perché esitare?

È anzi un'ottima occasione per fare un giro di prova su strada,
dopo un primissimo esperimento nel suo studio al piano di sopra.

« Grazie ancora Signor Foscor, per aver accettato così coraggiosamente la mia richiesta. »
dice Von Klaus, ubbidiente ai muti comandi del burattinaio
« Un plauso al Signor Foscor e al suo coraggio, per favore!
Colui che ci libererà da questa Maledizione! »

Pronunciate quelle parole, l'omone volge lo sguardo all'interpellato e comincia a battere le manone compostamente, seguito dappresso dal piccolo corteo di Nessuno al servizio di Ruxiel, e... subito, seppur con un primo momento di confusione e un altro scambio di occhiate interrogative, anche gli altri membri del Consiglio Cittadino accettano la decisione del loro Primo Cittadino.

Certamente, l'indomani, tutte quelle grandi personalità gli chiederanno di rispondere di quella sua scelta, vorranno conoscere quali doti del Signor Foscor hanno motivato una tale decisione, e sapere perché non ne sono stati messi a parte prima, ma... il buon vecchio Dietrich ha sempre avuto fiuto per queste cose, e in tanti anni non ha mai sbagliato, quindi concederanno almeno una chance...
Che è tutto ciò di cui il Nobody ha bisogno, per il momento.

Intanto, gli occhi degli altri invitati si scaldano di un barlume di speranza, lo scroscio dei loro applausi diventa sonoro ed entusiasta, e tutti si lasciano consolare dalla promessa fatta loro da quel nuovo misterioso ed affascinante elemento giunto ad unirsi alla loro comunità.

E, tutto sommato, nonostante gli incidenti con i ragazzini,
l'Organizzazione può ritenersi soddisfatta: il loro, è stato un buon esordio.
Ora bisogna solo capire cosa sta succedendo ad Argenstella.