Sigilli

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all’improvviso!

(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Dal giorno in cui l'Alfiere Errante era partito da Laputa, qualcosa sull'isola sembrava cambiato. Le nubi che spesso circondavano il Presidio Errante come un piccolo specchio d'acqua si erano addensate, virando di colore dal bianco candido al grigio, e non era raro che anche il cielo perdesse l'azzurro, quasi ci si trovasse in un perpetuo Autunno.

In quel clima temperato, tuttavia bigio, era meno frequente incontrare persone dedite alle semplici passeggiate. Si preferiva infatti rimanere in casa nel tempo libero, o in qualche locale dei Distaccamenti Industriali. Gli intellettuali -invece- preferivano di gran lunga le ampie aule del Magisterium e gli spazi concessi ai visitatori per dar loro modo di consultare la biblioteca o trascorrere del tempo in modi costruttivi.

Per questo motivo, non era affatto difficile trovare chi si desiderava: bastava conoscerne gli interessi... e quelli di Nightingale erano abbastanza evidenti, facili da intuire; non a caso, Augustus l'avrebbe trovato al Magisterium, in un'aula piccola, vuota e dall'aria intima e confortevole.
Al lume di candela, con il cappuccio tirato sul capo ed aria tranquilla, leggeva un libro riguardante la Magia legata alla Fisica Endlossiana. Si trattava più che altro di incantesimi possibili ed efficaci solo sul semipiano e -secondo alcune testimonianze- fallimentari altrove.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all’improvviso!

(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Emh...salve
A quel richiamo, Nightingale sollevò lievemente il capo, cogliendo il gesto di saluto a lei rivolto.
Sono Augustus, sarei qui per una lezione.

Portando le mani alla testa e scoprendo il volto in quello che -aveva intuito- su Laputa fosse un gesto di buona educazione, la donna lo invitò ad accomodarsi di fianco a lei, salutandolo a sua volta.

-Ti aspettavo, Augustus: chiamami pure Nightingale.

La Maga aveva le guance piene e rosee, gli occhi azzurri come il cielo in estate. I capelli d'oro erano corti e scompigliati sul suo capo, di un taglio maschile, perfettamente calzante al tipo di abiti da lei indossati -una tunica molto semplice ed un mantello, che certamente non enfatizzavano le sue forme- o a quelli che sembravano essere i suoi modi, del tutto alieni alla malizia tradizionalmente femminile. Il volto era pulito e gentile. Lo sguardo fermo e dall'aria molto intelligente.

-Dimmi pure cosa posso fare per aiutarti.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all’improvviso!

(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

E' un piacere fare la sua conoscenza.
-Il piacere è il mio.
Ho bisogno di una mano. In realtà in diversi ambiti, ecco.
Prima di tutto, il problema più grande di tutti e più urgente, è trovare ed imparare e riuscir a praticare un sigillo arcano per vincolare un Demone piuttosto potente. Ugualmente vorrei apprendere anche sigilli arcani per demoni minori, per vincolarli in un luogo e magari costringerli alla mia volontà.

Nell'ascoltare le problematiche del Numerologo, la donna si chiuse in un silenzio riflessivo, incrociando le braccia e poi portando una mano a carezzarsi il mento. Ponderando con molta cura su quanto le era stato fatto presente, preferì lasciarlo finire, perché la questione -in realtà- era molto più ampia e complessa di quanto sembrava in apparenza.

E vorrei approfondire le mie conocenze rispetto queste entità e creature. Da dove vengono, come sono fatti, hanno una scala di valori?
Non conosco nulla di queste creature, eppure ormai siamo costretti a fronteggiarle più e più volte.

-Beh... si tratta di un argomento molto vasto- ammise la studiosa, reclinando il capo da una parte, facendosi pensierosa -Più che altro perché, avendo nel tempo consultato tomi e racconti di diversa provenienza, ho notato che la nomenclatura “demone” viene associata ad un vasto assortimento di creature... spesso difficili da classificare in modo preciso. Tralasciando i “diavoli”, essendo un termine molto specifico, che designa esclusivamente gli angeli decaduti.
Non parlava troppo rapidamente, ed il tono era quello tranquillo e paziente che ci si sarebbe aspettati da un Maestro di professione.
-Secondo alcune credenze, si pensa che i demoni fossero umani, una volta: persone venute in contatto con poteri o fenomeni -maligni o meno-, che ne hanno modificato la natura; per altre versioni, si tratta di esseri generatisi dalla forza degli elementi, o dalle energie spirituali e mentali che sono state nel corso del tempo riversate in particolari oggetti o luoghi... mentre in alcuni mondi indicano delle vere e proprie razze biologiche, come potrebbero esserlo qui gli Elfi, i Draghi, i Nani, o i Taru-Taru.
Naturalmente, in base alla provenienza e alla classificazione, la loro genesi e funzionamento possono variare molto...

Sospirò, leggermente mortificata, sperando che il giovane studioso potesse darle altri dettagli, magari più specifici.

-Quanto ai sigilli... ne conosco alcuni, ma -essendo una Naufraga giunta da poco- non ho ancora avuto modo di provarli su Endlos e valutarne l'efficacia. Posso tuttavia insegnarti uno dei più potenti che conosco: sul Naos era in grado di sigillare perfino alcune divinità decadute e perverse. Se funzionasse bene anche qui, potresti intrappolare qualunque entità demoniaca, a prescindere da quanto sia potente- spiegò, non scendendo nei dettagli, ma dandogli la possibilità di approfondire -Si tratta di una magia runica di semplice applicazione, ma -se mi chiederai di insegnartela- ti consiglierei di iniziare ad usarla sul demone minore... magari in compagnia di qualcuno che possa aiutarti nel caso non risultasse completamente efficace.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all’improvviso!

(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Capisco ed ovviamente non pretendo di esaurire oggi la complessità di tale argomento. Diciamo che ho deciso di intraprendere una crociata contro coloro che hanno organizzato la sanguinaria Notte della Prima. Buona parte delle creature coinvolte non erano altri che demoni locali ed extraplanari. Quindi vorrei meglio comprendere chi sia il mio, il nostro, nemico, prima di imbarcarmi in questa crociata. Conoscere il loro lignaggio, la loro gerarchia, immagino mi possa aiutare a scardinare la loro organizzazione.
Ecco, magari può consigliarmi qualche lettura per approfondire questi aspetti?

La Maga si concesse alcuni attimi, prima di rispondere.
-So che il Magisterium ha un'intera sezione di demonologia... e ho sentito dal Magister Simion che anche a Palanthas sono in corso ricerche riguardanti quell'evento in particolare. Potresti ricercare in questi due luoghi.
Quanto alla possibilità di utilizzare il Sigillo da lei proposto, la questione si risolse molto rapidamente.
Sarebbe perfetto!

A quel punto, Nightingale si limitò a prendere una pergamena, una piuma ed un calamaio: intingendo inchiostro, prese a disegnare qualcosa che ricordava davvero molto un cerchio alchemico. Al suo interno, diverse linee si intrecciavano e numerose rune dal significato oscuro si distribuivano nello spazio in modo estremamente ordinato. Glielo consegnò appena fu terminato.

-Questo disegno va tracciato per terra utilizzando il sangue del cucciolo di una creatura erbivora dal temperamento mansueto- spiegò -Nel mio mondo usavano il sangue degli agnelli, ma non so se esistono anche da voi. Ovviamente è necessario riprodurlo alla perfezione: una runa imperfetta lo indebolirebbe ed una linea spezzata lo renderebbe inefficace.
Attese qualche attimo, così da dar modo al Numerologo di osservarlo bene.
-Funziona esattamente come una trappola: il demone o un essere da lui posseduto va attirato all'interno dello spazio in cui è disegnato il sigillo e da esso non potrà più uscire, a meno che una creatura non-demoniaca non spezzi una delle linee del disegno, cancellando un tratto. Per questo motivo, sconsiglio di camminarci sopra, una volta che la creatura scelta è stata intrappolata.
Si prese alcuni secondi per pensare, cercando di ricordare tutte le informazioni necessarie a non rendere il suo proposito un reale suicidio.
-Francamente non so se i demoni a cui si riferisce sono "abituati" a tale trattamento: nel mio mondo era abbastanza frequente, ragion per cui attirarli in trappola diventava un problema di astuzia, in particolare se il sigillo era in bella vista- spiegò -Per questo si è sempre preferito disegnarli in punti nascosti, con scarsa visibilità... o sotto tappeti o fogliame. Il pratica: è meglio che il Demone non riesca a vederlo, così da finirci sopra per un suo errore.

Terminò la spiegazione in quel modo, ritenendo che non vi fosse altro d'importante in proposito.

Naos? Il Naos inteso come una delle lune, quel luogo a cui siamo connessi tramite portali con faccioni enormi? Se è quello ci sono stato ed ho anche incontrato una vecchina in una palude, una strega o una maga o una sacerdotessa/erede, che ha nominato la Dea Ishtar...la conosce? In realtà...anche quello è un argomento a cui sono molto, molto, interessato.

A tutte quelle domande, Nightingale osservò Augustus con aria leggermente confusa. Le ci volle un po' prima di mettere in ordine i pensieri, ed il Numerologo avrebbe solo allora compreso il perché dell'attesa.

-Si, su Endlos il mio mondo ha l'aspetto di una luna... e no, non ho mai sentito il nome di quella dea, mi spiace- rispose, mortificata -Tuttavia... so di una strega che dovrebbe vivere nelle Selve meridionali... che effettivamente sono palustri. Pensavo fosse solo una figura leggendaria, uno spauracchio per contenere l'incoscienza dei bambini che si allontanano dai villaggi.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
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(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Così semplice?
Nel caso del demone minore dovrei essere avvantaggiato, ho la possibilità di evocarlo tramite un certo manufatto. Leviterò al centro del sigillo e lo richiamerò a me, così che compaia già all'interno del sigillo. Mi basterà uscire, così da con risolvere rapidamente la situazione. Il sigillo, ovviamente, impedirà alla creatura oscura anche di traslarsi su altri piani dell'esistenza? O semplicemente teletrasportarsi altro, giusto?
-A quanto ne so, dovrebbe contenere la creatura corrotta in ogni caso.
Non che io sappia. Non mi è capitato spesso di vedere applicato l'utilizzo di simili sigilli, cosa che potrebbe senza dubbio avvantaggiarci, in particolar modo se quest'ultimi non conoscono questo particolare tipo di magia.
Francamente spero proprio su questo punto, ingannarli sarebbe più semplice.
-Lo spero anche io... ma è bene essere sempre prudenti.

A quel punto, Nightingale si trovò ad osservare il Numerologo puntarsi gli occhiali sul naso con aria non molto convinta. Se ne dispiacque, ma riconobbe di non poterlo aiutare più di così, con quello di cui disponeva al momento.

Ero in compagnia di un mago, Zakar ed abbiamo incontrato questa donna anziana. E' stato un incontro surreale, devo dire. Alla fine però mi ha rispedito qui sul semipiano come le avevo chiesto. Se anche si tratta di uno spauracchio, in realtà, è stata molto gentile con me.

-Questo è bizzarro, si - si trovò a commentare, in virtù delle storia che aveva ascoltato nella sua terra natale -Da ciò che viene tramandato, la Strega delle Selve è una creatura malevola che appare a volte come donna anziana, altre come un feroce drago. Si dice fosse umana un tempo, ma abbia prolungato la propria esistenza per secoli, perdendo l'umanità: numerosi sono i ragazzini scomparsi nel suo territorio, ed accoglie le fanciulle il più a lungo possibile con la volontà di succhiar loro la vita.
Si concesse una pausa, lasciando intendere che le due versioni non fossero del tutto identiche.
-In ogni caso, non si hanno documenti o prove certe... dato che nessuna di loro è più tornata indietro.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
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(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Posso tenerla?
La domanda del Numerologo ebbe come risposta un sorriso cortese di Nightingale.
-Certamente.

Ed ancora una domanda, se mi è permesso. Avete mai provato a tracciare il sigillo su qualcosa di differente rispetto il pavimento? Ad esempio, se disegnassi il sigillo su di un tappeto, e poi il demone ci finisse sopra, funzionerebbe comunque?
-So che deve essere rivolto in direzione della creatura da imprigionare, e che deve essere toccato da essa, anche se indirettamente. Per il resto... non lo so, sarebbe da sperimentare.

Ricordo di essere stato in qualche modo calamitato da lei, come se dovessi essere proprio lì in quel momento. Ma non si trattata di qualche malia, i miei spiriti altrimenti mi avrebbero protetto. Mi sembrava come se fosse qualcuno di familiare, di cui potermi fidare. Ci disse che eravamo nelle selve a sud di Lutemar, nel regno di Engolan; si presentò come Flemeth, chiamandosi appunto come "Strega", questa cosa però la faceva ridere.
Continuò lui, visibilmente in difficoltà, aggiungendo dettagli al suo racconto.
Ah...è frustrante.

-Beh... si dice che non bisogna dar retta alle dicerie, ed in questo caso avrebbe senso, perché vengo da un luogo molto diverso da Endlos. Le donne sono apprezzate solo se deboli, belle ed infantili, i maghi non son ben visti dalla popolazione, spesso demonizzati a sproposito... e coloro che riescono a trovare un posto in società, accettano restrizioni eccessive da parte di ogni governo. A molti di noi è vietato aver figli- lo spiegò come se fosse una cosa "normale", nonostante fosse evidente che rientrasse in entrambe le minoranze citate, ragion per cui doveva aver aver subito ingiustizie... esattamente come poteva essere accaduto per Flemeth, donna, maga ed anche anziana -Nonostante questo, è bene osservare che anche la più fantasiosa delle storie si basa spesso su qualcosa di reale.

"Ma la magia, per sua stessa natura, non ti dice di aspettarti l’inaspettato?
Nel momento in cui credi di aver capito tutto… ecco un colpo di scena!
E ciò che pensavi fosse innocuo… ti colpisce all’improvviso!

(Dal film Batman)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Vedendo Augustus ragionare sulle possibili applicazioni del sigillo, Nightingale provò della sincera soddisfazione. Non molto tempo prima, nella sua terra natale, era stata costretta a ben altre preoccupazioni: limitarsi invece ad aiutare gli altri attraverso la cultura e lo scambio di idee alimentava lo spirito, rafforzava l'autostima ed avrebbe certamente conciliato il suo sonno.
Per queste ragioni Endlos le piaceva: aveva incontrato molte persone davvero gentili e si viveva dignitosamente.

Mi dispiace, deve essere stato difficile vivere in una realtà così bigotta.
Comunque la Signora Flemeth, sicuramente deve aver dato adito a tali dicerie con i suoi gesti, magari con i suoi incantesimi o chissà cosa. In ogni caso, prima o poi, vorrei tornare nel vostro mondo per poter parlare con lei. Potrei cercare il portale, anche se non so se riuscirei ancora a trovarlo. Inoltre ho paura di restare invischiato in un paradosso temporale come l'ultima volta.
-So che dopo lo tsunami, quel portale ad ovest sia finito distrutto- gli comunicò a quel punto la donna, con voce lievemente mortificata dal dover dare brutte notizie -...ma credo sia possibile raggiungere le selve anche da altri portali.

Nightingale devo ringraziarti dal profondo del mio cuore. Parlare con te è stato illuminante per diversi problemi che mi attanagliavano.
Veramente grazie.
Continuò lui, esibendosi in un lieve inchino, immediatamente ricambiato dalla maga.
-Sarò sempre lieta di fornire il mio aiuto- rispose con voce gentile e pacata -Sono stata salvata e condotta qui, al sicuro, in un luogo dove mi è possibile studiare liberamente. Credo sia più che doveroso supportarvi.