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-...mica ti ha dato problemi?
Quando la Dama del Vento accostò le labbra rosse e ben disegnate all'orecchio del Vampiro per mormorarvi qualcosa di cospiratorio, e gli occhi grigi dell'Alchimista ne passarono in rassegna l'alta figura con un'evidente perplessità, il Re del Tempo si limitò a stirare le labbra pallide in uno dei suoi soliti sorrisini sornioni ed affilati. E a rivolgergli una strizzatina d'occhio.
-Non abbastanza dal dissuadermi a ricordarti che puoi venire a trovarmi ogni volta che desideri.
Dopo aver accostato quelle parole di rassicurazione al gesto di scompigliare affettuosamente i lunghi capelli di sua figlia, Arthur accompagnò i due ospiti fino alle doppie porte monumentali che costituivano l'uscita dalla Biblioteca di Palanthas, e se nel sollevare la mano per salutarli con cortesia, il Saggio sperò di non dover avere mai più a che fare con l'Arcidemone, quegli si fermò sulla soglia per rivolgergli un ultimo sogghigno.
« Grazie della buona compagnia, carissimo! ♪ »
esordì il Nobiluomo, portando la mano guantata alla falda del cilindro
« Per quel discorso che abbiamo lasciato in sospeso, e per le altre questioni di cui abbiamo discorso, mi faccio vivo io.
Buona giornata! ♥ »
E in un vorticare del mantello bianco, il molesto spilungone discese in scioltezza la scalinata verso i giardini esterni, trascinandosi dietro a braccetto la Dama del Vento. Perché certe speranze sono destinate a non avverarsi mai..