[H] Baptism

"Il battezzato subisce una segreta ma potentissima operazione,
per la quale egli viene sollevato all’ordine soprannaturale,
vien posto in comunicazione con Dio".

(Antonio Rosmini)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Da questo punto di vista, con la mia Numerologia ed un po' di pazienza potrei aiutarti.
Se vorrai recuperare i ricordi di chi eri in passato, basterà ridestare la tua anima, cosa che credo di poter fare. Non so bene con che risultato, ma è un'opzione fattibile.
Emeraude annuì piano con la testa, rimanendo in silenzio e non approfondendo la questione: viste le circostanze -per quanto gli convenisse essere collaborativo- non si fidava affatto di nessuno di loro. Ancor meno confidenza avrebbe dato a chi si sarebbe mostrato "eccessivamente" gentile, dato che -dalle sue parti- quello era era un chiaro segnale che qualcosa non sarebbe finita nel migliore dei modi.

Hai idea di quando cercare contatti con Altatorre?
Scosse il capo.
-Esiste la probabilità che provi a mettere in difficoltà la nuova Matrona, così da tenerla sotto ricatto. Non so tuttavia il suo piano: ad oggi so che aveva mandato qualche sottoposto solo a "sondare il terreno di gioco". Non sono previste azioni a breve termine, anche perché -a ben pensarci- il potere della Matrona non è ancora stabilizzato, e sarebbe sconveniente e poco redditizio investire su qualcosa di cui non si è del tutto certi.

Avendo vissuto con loro, avendoli scortati, osservati, serviti...pensi di saperci dire quale è il loro punto debole?
« Dobbiamo fermarli. Tu li conosci meglio di chiunque altro: aiutaci, guidaci, e noi ti offriremo tutta la protezione di cui avrai bisogno. »

La Farfalla Infernale si concesse alcuni attimi nell'osservare Firion con la palese espressione di qualcuno a cui sfugge qualcosa. Poteva infatti comprendere il loro intento di distruggere il Conte dell'Ingordigia per gloria, soldi o vendetta... ma l'ostilità di quel soldato gli parve avulsa da ogni motivazione a lui conosciuta. Qualcosa in Firion non gli tornava: esisteva evidentemente un fine a lui sconosciuto... e quel dubbio atroce lo metteva in allerta, costringendolo alla difensiva.
-Se sono ancora vivi dopo secoli, è perché sono stati capaci di sopravvivere ai loro nemici... ed ai loro amici- commentò Emeraude, lasciando intendere che non sarebbe stato affatto semplice scardinarli dai loro troni dorati -L'unica cosa che potrei permettermi di dire è che -per quanto potente e con un titolo nobiliare- Lord Asmodeous resta di fatto un demone di rango basso, per ciò che riguarda la sua "biologia".

Attese qualche attimo, cercando le giuste parole per spiegarsi.
-I demoni infernali "nobili" sono intrinsecamente più potenti degli altri. Derivano da stirpi antiche, molti sono addirittura angeli caduti, nemmeno paragonabili nella sostanza ad un'anima dannata che -nei secoli- ha fatto carriera, acquisendo potere o imparando qualche trucco del mestiere. Nonostante Lord Asmodeous sia un Conte, fra lui e la nobiltà esiste un abisso di potere non indifferente. Questo vuol dire che -nelle giuste condizioni- potrebbe essere possibile neutralizzarlo con maggiore facilità, rispetto ad altri.
Sarebbe parsa quasi una bella notizia... se solo non vi fosse stato un enorme "ma".
-Questo però non è un dettaglio tenuto "segreto" negli Inferi. Quasi tutti conoscono i natali del Conte, ed il Conte ne è perfettamente consapevole: compensa le sue mancanze con astuzia e prudenza... e fino ad ora è riuscito nei suoi intenti.

"Il battezzato subisce una segreta ma potentissima operazione,
per la quale egli viene sollevato all’ordine soprannaturale,
vien posto in comunicazione con Dio".

(Antonio Rosmini)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Nell'ascoltare Augustus, Emeraude rimase in criptico silenzio: che fosse la sua attitudine -ormai radicata in qualche secolo di servitù- di non parlare se non interpellato, o che preferisse tenere semplicemente i propri pensieri per se' non fu chiaro. Drusilia l'osservò a lungo, anche lei in silenzio: lo sguardo indagatore era freddo e completamente spoglio dall'amorevolezza con cui era solita trattare le persone. Qualcuno avrebbe probabilmente -e facilmente- ricondotto quell'impalpabile astio alla sua semplice natura angelica, contrapposta alla demoniaca del suo nuovo "acquisto".
Eppure Drusilia -con i demoni- trattava già da anni, e se si comportava in quel modo, probabilmente c'era dell'altro.

Avremo bisogno di ulteriori dettagli pratici sul Conte ed i suoi alleati: edifici, monumenti, proprietà, artefatti e così via.
Ovviamente dovremo tutelare anche il Presidio Centrale, ma penso sia la cosa più semplice da fare.
Anche allora Emeraude tacque, limitandosi ad annuire, mentre Firion prendeva parola.
« Una serie di colpi mirati, per costringerlo ad uscire dal suo guscio e condurlo in una trappola ben orchestrata... Dovremo chiaramente assicurare la massima sicurezza -e riservatezza- per Drusilia, Laputa ed ogni possibile soggetto di sfogo per eventuali controbattute... ma mi sembra un'ipotesi ragionevole.
Voi che ne pensate? »

-Ha senso... ma dovrete essere più abili dei suoi precedenti nemici, forse demoni anche loro- si limitò ad annuire il Magisterium, agitando la testolina in un gesto di convinto assenso -Si tratta di un buon piano, ma va studiato molto attentamente.

Dello stesso avviso fu Drusilia, che già aveva detto loro quanto non si preoccupasse troppo della propria incolumità -già estremamente a rischio, a causa di altri problemi- quanto dell'effettiva riuscita dei loro piani. Aveva sperimentato con mano non una, ma ben due volte, quanto fosse complesso smuovere quei mostri dai loro intenti, o farli anche solo vacillare...
Se Asmodeous era riuscito a ritagliarsi uno spazio in quel mondo d'infami e malfattori, avrebbero dovuto fare molta attenzione a... tutto.

Ragionando fra se', la Dama del Vento si scoprì consapevole di non aver la minima idea su come avrebbero potuto scardinare soggetti del genere: fino a quel momento non si era mai interessata direttamente alle infime arrampicate sociali o alla deposizione dei regnanti. Doveva accettare quel limite.
Si morse le labbra, pensando che Yoko -fosse stato lì- sarebbe risultato molto più utile di lei in quanto ad astuzia.

-Penso che abbiamo bisogno di altre informazioni e di più alleati.
Alleati capaci, motivati... e non troppo onesti.
Sospirò.
-Mi occuperò personalmente di trovare qualcuno adatto allo scopo che vi possa dare una mano in questa crociata. Al momento, non saprei che altro fare. Ho bisogno di tempo per ragionarci su.

"Il battezzato subisce una segreta ma potentissima operazione,
per la quale egli viene sollevato all’ordine soprannaturale,
vien posto in comunicazione con Dio".

(Antonio Rosmini)

Magisterium, Città Alta.
Presidio Errante, Endlos.

Direi che è stata una giornata impegnativa per tutti, suggerisco di ritirarci per riposare.
Domani potremo approfondire gli aspetti tecnici e pratici di tutta la situazione.
Inoltre.. Se vorrai potremmo approfondire gli aspetti che riguardano il tuo passato.
Emeraude -ancora una volta- rimase in silenzio, intercettando tuttavia gli occhi del Numerologo ed annuendo piano al suo indirizzo. Non si espose più di tanto, almeno in quel momento, e la ragione sarebbe parsa facilmente deducibile a tutti, anche a Firion.
« Immagino che tu sia diffidente nei nostri confronti, ed è comprensibile... ma stai per iniziare una nuova vita.
E scoprirai presto che sarà molto diversa -e migliore- della precedente. »

La Farfalla rimase ad osservare in silenzio le spalle del Cavaliere che abbandonava la propria posizione, seguito poi dagli altri. Non si mosse... nonostante il cerchio fosse stato calpestato -e neutralizzato- già da un po'. Perché -purtroppo- a volte salvare una vittima non bastava. Il male metteva facilmente radici ed ogni coscienza che ne veniva in qualche modo "sporcata" finiva per mutare in modo definitivo.
Drusilia -quel concetto- lo conosceva benissimo... e sapeva che nulla avrebbe riportato quella creatura ad essere l'Eroe di un tempo, esattamente come sarebbe stato impossibile per lei riacquistare l'innocenza perduta in numerosi bagni di sangue: se Emeraude aveva finito per meritare l'inferno, allora Asmodeous doveva averlo definitivamente distrutto.

-Non avrai una vita facile: non te lo permetterò io stessa, per quello che sei diventato- gli disse Drusilia a voce bassa, quando furono ormai soli -...ma ti darò la libertà di scegliere per te stesso, e cosa vorrai diventare.
Stranamente rassicurato dalla ruvidezza dei toni -invero, più simili a ciò a cui era da sempre abituato- la Farfalla Infernale si levò in piedi, avvicinandosi di due passi ed abbassando il capo all'indirizzo della sua nuova Padrona.
-Cosa mi è concesso di diventare, mia Signora?

Drusilia sospirò, rilassando un po' la sua posa e fissandolo come si fissa un bambino problematico.
Problematico -dopotutto- Emeraude lo sarebbe stato certamente... esattamente come lo era chiunque non avesse la minima idea di cosa significasse l'esercizio del libero arbitrio o del pensiero critico.

-Immagino che dovrò innanzitutto insegnarti le basi- sospirò ancora, ravvivandosi i capelli ed incamminandosi alla porta -Avanti: hai bisogno di cibo e di una doccia calda.
Gli fece cenno di seguirla.
La voce era più morbida. L'espressione stanca, ma non abbattuta.
-Impegnati e presta attenzione a ciò che dirò. Non ci saranno conseguenze spiacevoli, ed avrai presto gli strumenti per darti una risposta da solo, alla domanda che mi hai appena fatto.

Emeraude ristette qualche attimo a fissarla con perplessità.
Poi mosse un primo passo fuori dal cerchio.
Con sguardo curioso, stretto nel telo che lo copriva, la seguì in silenzio per tutto il percorso.