[H] Fiori Azzurri

Il signor Quarion rispose gentilmente con dei sorrisi, rassicurò un poco la giovane che, tuttavia, rimase sorpresa quando l'ambasciatore la ringraziò per l'incidente che ebbe alcuni giorni fa con il Segretario.
«Non si allarmi tuttavia che mi sia giunto tutto alle orecchie: intercettare fatti o voci è parte del mio lavoro. Inoltre... suo fratello Viktor è uno dei miei sottoposti, sa? Un bravo ragazzo: mi ha detto cosa è accaduto.» invero, Elysandra non aveva minimamente contemplato il fatto che qualcuno gli avesse riferito l'incidente, però era una cosa da tenere bene in mente, quantomeno per evitare pessime figure.
Avrebbe voluto rispondergli, ma sembrava che avesse altro da dire e interromperlo sarebbe stato scortese, quindi la nobildonna ascoltò con un sorriso i suoi complimenti e la sua proposta.
Ovviamente sarebbe stato un onore, però era ancora scomposta a causa dell'allenamento prolungato che aveva sostenuto quel giorno, in realtà non sarebbe stato male potersi riposare in anticipo, però aveva dinanzi a sè l'opportunità per ambientarsi meglio in questo posto, nella sua nuova casa.
«La ringrazio dei complimenti, messer Quarion, anche se ho ancora molto da imparare.» iniziò Ely «L'incidente con il Segretario non è stato nient'altro che uno sprone per migliorare, mi rammarico di non poter fare qualcosa per il suo male, ma confido nell'investigare nei miei momenti liberi: magari continuando a sviluppare i miei poteri potrò allievare le pene di Sir Ivan.» si prese una piccola pausa, qualche istante dopo si rese conto che sarebbe potuta risultare decisamente troppo fiduciosa nelle proprie capacità, il suo sorriso si smorzò appena «È una lontana speranza, ma farò del mio meglio.».
Sospirò, poi si ricompose con lo stesso sorriso di prima «Sono onorata del vostro invito, signor Ambasciatore, e non mi dispiacerebbe affatto poter visitare la città insieme a voi: sono giunta da poco e la conosco appena. Cosa ne dice di incontrarci alle porte della Caserma, dopo che mi sarò preparata?»